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Document 62011CA0061
Case C-61/11 PPU: Judgment of the Court (First Chamber) of 28 April 2011 (reference for a preliminary ruling from the Corte d’appello di Trento — Italy) — Criminal proceedings against Hassen El Dridi alias Karim Soufi (Area of freedom, security and justice — Directive 2008/115/EC — Return of illegally staying third-country nationals — Articles 15 and 16 — National legislation providing for a prison sentence for illegally staying third-country nationals in the event of refusal to obey an order to leave the territory of a Member State — Compatibility)
Causa C-61/11 PPU: Sentenza della Corte (Prima Sezione) 28 aprile 2011 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte d'appello di Trento) — Procedimento penale a carico di Hassen El Dridi alias Karim Soufi (Spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia — Direttiva 2008/115/CE — Rimpatrio dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare — Artt. 15 e 16 — Normativa nazionale che prevede la reclusione per i cittadini di paesi terzi in soggiorno irregolare in caso di inottemperanza all’ordine di lasciare il territorio di uno Stato membro — Compatibilità)
Causa C-61/11 PPU: Sentenza della Corte (Prima Sezione) 28 aprile 2011 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte d'appello di Trento) — Procedimento penale a carico di Hassen El Dridi alias Karim Soufi (Spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia — Direttiva 2008/115/CE — Rimpatrio dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare — Artt. 15 e 16 — Normativa nazionale che prevede la reclusione per i cittadini di paesi terzi in soggiorno irregolare in caso di inottemperanza all’ordine di lasciare il territorio di uno Stato membro — Compatibilità)
GU C 186 del 25.6.2011, p. 8–9
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
25.6.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 186/8 |
Sentenza della Corte (Prima Sezione) 28 aprile 2011 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte d'appello di Trento) — Procedimento penale a carico di Hassen El Dridi alias Karim Soufi
(Causa C-61/11 PPU) (1)
(Spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia - Direttiva 2008/115/CE - Rimpatrio dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare - Artt. 15 e 16 - Normativa nazionale che prevede la reclusione per i cittadini di paesi terzi in soggiorno irregolare in caso di inottemperanza all’ordine di lasciare il territorio di uno Stato membro - Compatibilità)
2011/C 186/14
Lingua processuale: l’italiano
Giudice del rinvio
Corte d'appello di Trento
Imputato nella causa principale
Hassen El Dridi alias Karim Soufi
Oggetto
Domanda di pronuncia pregiudiziale — Corte d’appello di Trento — Interpretazione degli artt. 15 e 16 della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 16 dicembre 2008, 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (GU L 348, pag. 98) — Rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare — Presupposti per la detenzione finalizzata all'espulsione — Applicabilità diretta — Normativa nazionale che prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni per il cittadino di un paese terzo il quale, in seguito alla comunicazione di un provvedimento di espulsione, continui a permanere illegalmente nel territorio nazionale
Dispositivo
La direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 16 dicembre 2008, 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, in particolare i suoi artt. 15 e 16, deve essere interpretata nel senso che essa osta ad una normativa di uno Stato membro, come quella in discussione nel procedimento principale, che preveda l’irrogazione della pena della reclusione al cittadino di un paese terzo il cui soggiorno sia irregolare per la sola ragione che questi, in violazione di un ordine di lasciare entro un determinato termine il territorio di tale Stato, permane in detto territorio senza giustificato motivo.