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Document 62008TN0280

    Causa T-280/08: Ricorso proposto il 18 luglio 2008 — Perry/Commissione

    GU C 260 del 11.10.2008, p. 14–14 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    11.10.2008   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 260/14


    Ricorso proposto il 18 luglio 2008 — Perry/Commissione

    (Causa T-280/08)

    (2008/C 260/25)

    Lingua processuale: il francese

    Parti

    Ricorrente: Perry (Parigi, Francia) (rappresentante: avv. J. Culioli)

    Convenuta: Commissione delle Comunità europee

    Conclusioni della ricorrente

    Dichiarare che la Commissione ha commesso illeciti;

    dichiarare che tali illeciti comportano la responsabilità extracontrattuale della Comunità;

    dichiarare che sussiste un nesso causale tra il danno subito dalla ricorrente e tali illeciti;

    dichiarare che la Comunità è obbligata a risarcire tale danno;

    dare atto al sig. Perry che egli valuta tale danno nella somma di EUR 1 000 000;

    condannare la Comunità a risarcire al sig. Perry la somma di EUR 1 000 000;

    condannare la Comunità a tutte le spese processuali;

    porre in via equitativa a carico della Comunità le competenze e gli onorari della difesa, pari a EUR 10 000.

    Motivi e principali argomenti

    Il ricorrente chiede il risarcimento del danno che ritiene di avere subito in seguito alle accuse di uso improprio di sovvenzioni comunitarie durante l'esecuzione di alcuni contratti stipulati tra società di cui egli è titolare e la Commissione nel quadro degli aiuti umanitari dell'Unione europea destinati alla Bosnia e alla regione dei Grandi Laghi in Africa.

    I motivi e principali argomenti dedotti dal ricorrente coincidono con quelli già utilizzati nell'ambito della causa T-132/98, Groupe Perry e Isibiris/Commissione (1).


    (1)  GU 1998 C 312, pag. 20.


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