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Document 52020XC0605(03)

    Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione 2020/C 186/05

    PUB/2020/202

    GU C 186 del 5.6.2020, p. 23–37 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    5.6.2020   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 186/23


    Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione

    (2020/C 186/05)

    La presente comunicazione è pubblicata conformemente all’articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).

    COMUNICAZIONE DELL’APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA

    «Hajós-Baja»

    Numero di riferimento: PDO-HU-A1388-AM02

    Data della comunicazione: 15.2.2020

    DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA

    1.   Aggiunta di nuovi tipi di vino alla categoria di prodotti «vino»

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    II. Descrizione del vino (dei vini)

    III. Pratiche enologiche specifiche

    V. Rese massime

    VI. Vitigni autorizzati

    VII. Legame

    b)

    Sezioni interessate del documento unico:

    Descrizione del vino (dei vini)

    Pratiche di vinificazione - Pratiche enologiche specifiche

    Pratiche di vinificazione - Rese massime

    c)

    L’ampliamento della gamma dei tipi di vino consentirà di esprimere e di valorizzare meglio l’unicità e la diversità dei vini di Hajós-Baja. I vini da vendemmia tardiva sono corposi e si distinguono per il metodo di produzione e l’invecchiamento. Possono anche contenere zuccheri residui. I vini premium sono vini di qualità superiore, con aromi complessi, un sapore ricco e rotondo e un caratteristico e intenso aroma fruttato. In molti casi possono rivelare sapori e sentori tipici della frutta secca e delle confetture, spesso completati da intensi caratteri speziati, dominati dagli aromi tipici dell’invecchiamento in botti di legno e in bottiglie. I vini di ghiaccio sono vini pieni, caratterizzati dalla morbida armonia gustativa, frutto del tenore di zucchero residuo, dell’acidità e del titolo alcolometrico di questi vini.

    2.   Modifica della descrizione organolettica dei vini esistenti e allineamento con i nuovi tipi di vino da introdurre

    a)

    Sezione interessata del disciplinare di produzione:

    II. Descrizione del vino (dei vini)

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Descrizione del vino (dei vini)

    c)

    I nuovi tipi di vino ampliano notevolmente la gamma dei vini di Hajós-Baja; per questo motivo anche la descrizione organolettica dei tipi di vino esistenti dovrebbe essere modificata.

    3.   Modifica dei parametri analitici dei vini spumanti

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    II. Descrizione del vino (dei vini)

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Descrizione del vino (dei vini)

    c)

    La normativa attuale viene adeguata alla legislazione vigente.

    4.   Eliminazione del requisito analitico (colonna) relativo al titolo alcolometrico totale massimo

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    II. Descrizione del vino (dei vini)

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Descrizione del vino (dei vini)

    c)

    La normativa precedente non è più pertinente in quanto, a causa dei cambiamenti climatici, il titolo alcolometrico volumico naturale totale dei vini è più elevato da diversi anni. Quest’eliminazione non ha alcun impatto negativo sulla qualità dei vini.

    5.   Estensione delle zone delimitate ai perimetri delle classi I e II di Bácsszentgyörgy secondo il catasto viticolo

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    IV. Zona delimitata

    VIII. Condizioni complementari

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Zona geografica delimitata

    Condizioni complementari

    c)

    Le sezioni periferiche del comune di Bácsszentgyörgy corrispondono alle località di Csátalja e di Dávod della regione viticola. In questo comune, la superficie della zona registrata nel catasto viticolo è di 6,8109 ettari e vi operano due depositi fiscali semplificati. Le condizioni della zona corrispondono alla descrizione del legame tra la zona di produzione e il prodotto della DOP «Hajós-Baja». La viticoltura è un’attività economica tradizionale degli abitanti di questa regione.

    6.   Estensione dell’elenco dei vitigni autorizzati per i vini: Varietà Generosa

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    VI. Vitigni autorizzati

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Varietà principale/i di uve da vino

    c)

    La varietà Generosa è caratterizzata da uve resistenti a gelo e malattie e facili da lavorare, da cui si ottiene un vino vivace, fresco e molto ricercato. Questa varietà si è sviluppata in questa regione viticola in tempi recenti ed è attualmente coltivata su una superficie di 12,4 ettari.

    7.   Estensione dell’elenco dei vitigni autorizzati per i vini spumanti:

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    VI. Vitigni autorizzati

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Varietà principale/i di uve da vino

    c)

    Questi vitigni sono tradizionalmente utilizzati per la produzione di vini spumanti nella regione viticola. Il vino di base del vino spumante, caratterizzato da componenti armoniose, si distingue per l’eleganza e la gradevolezza del gusto e del bouquet che riflettono il colore (bianco, ad esempio Chardonnay; rosato, ad esempio Kékfrankos; rosso, ad esempio Kékfrankos) e per un’acidità marcata e relativamente elevata. Dopo la fermentazione in bottiglia, il vino spumante, con la sua sostenuta effervescenza, rivela la ricchezza dei profumi e degli aromi secondari. Quando si produce un vino spumante dall’aroma moscato (cserszegi fűszeres), i profumi e gli aromi caratteristici del vitigno e della zona di produzione completano un sapore dalla ricchezza neutra.

    8.   Eliminazione della lettera c) delle norme in materia di etichettatura (requisito formale sull’uso delle menzioni)

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    VIII. Condizioni complementari

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Condizioni complementari

    c)

    Al momento dell’acquisto di un vino, è il nome del vitigno ciò che più conta nella scelta del consumatore e per questo motivo si ritiene che le vendite sarebbero incentivate dall’eliminazione della lettera c) delle norme in materia di etichettatura.

    9.   Eliminazione della lettera b) delle norme in materia di presentazione (solo per la vendita in bottiglie di vetro)

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    VIII. Condizioni complementari

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Condizioni complementari -

    c)

    Lo sviluppo delle moderne tecnologie di confezionamento consente ai viticoltori di utilizzare BIB (bag in box TM) da 3, 5 e 10 litri per la commercializzazione dei loro vini preservando al contempo la qualità degli stessi.

    10.   Eliminazione del punto relativo alla designazione della competente commissione locale di valutazione dei vini e della parte relativa al suo funzionamento, nonché della sezione relativa alla portata della verifica dell’autorità di controllo

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    VIII. Condizioni complementari

    IX Controlli

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Il documento unico non è interessato da questa modifica.

    c)

    Il funzionamento della commissione locale di valutazione dei vini complica e ritarda la commercializzazione dei vini da parte dei produttori. Le condizioni tecniche e finanziarie per il corretto funzionamento della commissione sono inoltre difficili da attuare, tanto che quest’ultima non dispone della flessibilità necessaria per soddisfare le esigenze di classificazione delle aziende vitivinicole.

    11.   Eliminazione dell’obbligo della decisione del segretario sulla base del verbale della competente commissione locale di valutazione dei vini

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    VIII. Condizioni complementari

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Il documento unico non è interessato da questa modifica.

    c)

    La commissione locale di valutazione dei vini non opera nella regione viticola e per questo si chiede l’eliminazione in questione.

    12.   Designazione del presidente della comunità vitivinicola incaricato di effettuare i controlli ai fini della suddivisione dei compiti della comunità stessa

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    X. Suddivisione dei compiti della comunità vitivinicola

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Il documento unico non è interessato da questa modifica.

    c)

    Nel caso del presidente della comunità vitivinicola, le condizioni di controllo sono soddisfatte.

    13.   Modifica della parte della tabella sulla procedura di immissione in commercio ai fini della suddivisione dei compiti della comunità vitivinicola

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    X. Suddivisione dei compiti della comunità vitivinicola

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Il documento unico non è interessato da questa modifica.

    c)

    In virtù della legislazione vigente, il campionamento effettuato dal presidente della comunità vitivinicola non è giustificato e si intende pertanto rimuoverlo. La qualificazione organolettica non è di competenza del presidente della comunità vitivinicola e occorre pertanto procedere alla sua eliminazione. Ai fini della procedura di immissione in commercio, il presidente della comunità vitivinicola rilascia un documento attestante l’origine del vino (certificato di origine del vino).

    14.   Modifica di natura tecnica (variazione del nome dell’autorità vinicola)

    a)

    Sezioni interessate del disciplinare di produzione:

    IX. Controlli

    b)

    Sezione interessata del documento unico:

    Il documento unico non è interessato da questa modifica.

    c)

    Alla luce della modifica del nome dell’autorità vinicola, è opportuno introdurne il nuovo nome nel disciplinare.

    DOCUMENTO UNICO

    1.   Nome del Prodotto

    Hajós-Baja

    2.   Tipo Di Indicazione Geografica

    DOP - Denominazione di origine protetta

    3.   Categorie Di Prodotti Vitivinicoli

    1.

    Vino

    4.

    Vino spumante

    4.   Descrizione Del Vino (Dei Vini)

    Vini monovarietali e assemblati bianchi

    Il colore di questi vini varia dal bianco verdastro al giallo paglierino pallido. Sono vini leggeri dall’aroma intenso, spesso dall’acidità morbida e con note floreali, fruttate o agrumate.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    18

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vini monovarietali e assemblati rosati

    Il colore di questi vini varia dal salmone al rosso pallido. Sono vini freschi, vivaci e fruttati, ottenuti con una tecnica sottrattiva.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    18

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vini monovarietali e assemblati rossi

    Vini rossi freschi e fruttati: vini rossi più potenti, di colore da rosso rubino a rosso rubino scuro, dal bouquet sobrio, fruttato e giovane, con un minimo di aromi di rovere e di tenore tannico, generalmente di vivace acidità e dal basso titolo alcolometrico.

    Vini rossi mediamente corposi e carnosi: vini dal colore da rosso rubino scuro a rosso granato chiaro, con aromi speziati, gusto pieno e un tenore tannico specifico, che hanno subito un invecchiamento parziale o in botti di legno, ma senza che il gusto di rovere sia dominante.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    20

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vini monovarietali e assemblati bianchi da vendemmia tardiva

    Vini dal colore dorato, complessi al naso, di consistenza piena e cremosa, con aromi ricchi e sapori di invecchiamento in botte e in bottiglia, caratterizzati da acidità e titolo alcolometrico gradevoli, spesso con zuccheri residui.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    23,33

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vini monovarietali e assemblati rossi da vendemmia tardiva

    Vini dal colore rosso rubino o rosso scuro, complessi al naso, di consistenza piena e cremosa, con aromi ricchi e sapori di invecchiamento in botte di legno e in bottiglia, caratterizzati da acidità e titolo alcolometrico gradevoli, spesso con zuccheri residui.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    23,33

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vini monovarietali e assemblati bianchi premium

    Il colore di questi vini può variare dal bianco verdastro al dorato. Ricchi e con un aroma e un sapore intensi e complessi, presentano principalmente note floreali, fruttate e agrumate. Ci sono anche vini corposi, ottenuti con una tecnologia sottrattiva e invecchiati.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    18

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vini monovarietali e assemblati rosati premium

    Il colore di questi vini varia dal salmone al rosso pallido. Il colore di questi vini varia dal salmone al rosso pallido. Vini dalla freschezza elegante, vivaci e di aroma fruttato, ottenuti con una tecnica sottrattiva.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    18

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vini monovarietali e assemblati rossi premium

    Vini di colore da rosso rubino scuro a rosso granato chiaro, con aromi speziati, un gusto pieno e un tenore tannico specifico, che hanno subito un invecchiamento parziale o in botti di legno, ma senza che il gusto di rovere sia dominante. Con un invecchiamento più lungo, si sviluppano aromi e sapori caratteristici della frutta secca e delle confetture.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    20

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vino di ghiaccio bianco

    Colore dorato invecchiato. Vino dagli aromi ricchi e complessi. Vino con un tenore zuccherino particolarmente elevato, «dolce come il miele», caratterizzato da un sapore concentrato e da una vivace acidità.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    23,33

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vino di ghiaccio rosso

    Colore rosso bronzo. Vino dagli aromi ricchi e complessi, dal tenore zuccherino particolarmente elevato, «dolce come il miele», con un sapore concentrato e aromi che ricordano la frutta secca.

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    3,5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    23,33

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vino spumante bianco

    Colore: bianco verdastro, pesca, giallo paglierino pallido

    Aroma: fruttato intenso, floreale

    Gusto e bouquet: freschi, vivaci e caratterizzati da un’armoniosa acidità

    Effervescenza: uniforme, sostenuta

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    13,33

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vino spumante rosato

    Colore: rosa pallido, rosso aranciato o salmone

    Aroma: richiama chiaramente la frutta

    Gusto e bouquet: armoniosi, di delicata acidità

    Effervescenza: delicata e sostenuta

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    13,33

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    Vino spumante rosso

    Colore: rosso rubino, rosso rubino scuro

    Aroma: note aromatiche intense, giovani e fruttate

    Gusto e bouquet: speziati, fruttati, di carattere

    Effervescenza: sostenuta e uniforme

    * Per quanto riguarda il titolo alcolometrico totale massimo e il tenore massimo totale di anidride solforosa, si applicano i limiti stabiliti dalla legislazione europea.

    Caratteristiche analitiche generali

    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

     

    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

    9

    Acidità totale minima

    5 grammi per litro, espressa in acido tartarico

    Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

    13,33

    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

     

    5.   Pratiche di Vinificazione

    a)   Caratteristiche analitiche generali

    Pratiche enologiche non autorizzate

    Restrizioni applicabili all’elaborazione

    Vino monovarietale e assemblato bianco da vendemmia tardiva, Vino monovarietale e assemblato rosso da vendemmia tardiva, Vino di ghiaccio bianco, Vino di ghiaccio rosso: arricchimento, dolcificazione

    Vino monovarietale e assemblato bianco premium, Vino monovarietale e assemblato rosato premium, Vino monovarietale e assemblato rosso premium: dolcificazione

    Pratiche enologiche obbligatorie:

    Restrizioni applicabili all’elaborazione

    Vino di ghiaccio bianco, vino di ghiaccio rosso: la vendemmia deve avvenire a temperature inferiori a - 7 °C e la torchiatura è effettuata sulle uve congelate.

    Norme in materia di viticoltura

    Pratica colturale

    1.

    Norme relative alla tecnica di coltivazione della vite:

    a.

    Nel caso dei vigneti impiantati prima del 31 dicembre 2011: qualsiasi pratica.

    b.

    Nel caso dei vigneti impiantati dopo il 1o gennaio 2012: potatura ad alberello corto o lungo, a cordone basso, a cordone ad altezza media, palizzamento a ombrello, sistema Moser, sistema Sylvoz, sistema Moser migliorato, sistema a un solo piano di palizzamento.

    2.

    Norme relative alla densità di impianto:

    a.

    Nel caso dei vigneti impiantati prima del 31 dicembre 2011: qualsiasi pratica.

    b.

    Nel caso dei vigneti impiantati dopo il 1o gennaio 2012:

    densità dei ceppi: almeno 3 300 ceppi/ha;

    distanza tra i filari: 1,00 — 3,60 m

    distanza tra i ceppi: da un minimo di 0,60 m fino a 1,20 m (nel caso dei vigneti a viti doppie, si deve tenere conto della distanza media tra i ceppi).

    3.

    Numero di gemme: massimo 12 gemme franche/m2.

    4.

    Determinazione della data della vendemmia: è decisa dal consiglio di amministrazione della comunità vitivinicola competente, tenendo conto delle vendemmie di prova effettuate settimanalmente a partire dal 1o agosto.

    Titolo alcolometrico potenziale minimo delle uve espresso in gradi di mosto secondo la scala ungherese (MM) e in %.

    Pratica colturale

    Per i vini monovarietali e assemblati bianchi, i vini monovarietali e assemblati rosati, i vini monovarietali e assemblati rossi e i vini monovarietali e assemblati chiaretti: 14,9 MM, 9,0 %.

    Per i vini monovarietali e assemblati bianchi da vendemmia tardiva e i vini monovarietali e assemblati rossi da vendemmia tardiva: 19,0 MM, 12,08 %.

    Per i vini monovarietali e assemblati bianchi premium: 17,5 MM, 10,97 %.

    Per i vini monovarietali e assemblati rosati premium e i vini monovarietali e assemblati rossi premium: 17,4 MM, 10,89 %.

    Per il vino di ghiaccio bianco e il vino di ghiaccio rosso: 25,0 MM, 16,66 %.

    Per il vino spumante: 14,9 MM, 9,0 %.

    b.   Rese massime

    Per i vini monovarietali e assemblati bianchi, i vini monovarietali e assemblati rosati, i vini monovarietali e assemblati rossi e i vini monovarietali e assemblati chiaretti:

    100 ettolitri per ettaro

    Per i vini monovarietali e assemblati bianchi, i vini monovarietali e assemblati rosati, i vini monovarietali e assemblati rossi e i vini monovarietali e assemblati chiaretti:

    14 300 kg di uve per ettaro

    Per i vini monovarietali e assemblati bianchi da vendemmia tardiva e i vini monovarietali e assemblati rossi da vendemmia tardiva:

    70 ettolitri per ettaro

    Per i vini monovarietali e assemblati bianchi da vendemmia tardiva e i vini monovarietali e assemblati rossi da vendemmia tardiva:

    10 000 kg di uve per ettaro

    Per i vini monovarietali bianchi premium, i vini monovarietali e assemblati rosati premium e i vini monovarietali e assemblati rossi premium:

    60 ettolitri per ettaro

    Per i vini monovarietali bianchi premium, i vini monovarietali e assemblati rosati premium e i vini monovarietali e assemblati rossi premium:

    8 500 kg per ettaro

    Per il vino di ghiaccio bianco e il vino di ghiaccio rosso:

    42 ettolitri per ettaro

    Per il vino di ghiaccio bianco e il vino di ghiaccio rosso:

    6 000 kg per ettaro

    Vino spumante

    100 ettolitri per ettaro

    Vino spumante

    14 300 kg per ettaro

    6.   Zona Geografica Delimitata

    Zone di produzione classificate, secondo il catasto viticolo, nelle classi I e II dei seguenti comuni: Baja, Bácsszentgyörgy, Bátmonostor, Borota, Császártöltés, Csátalja, Csávoly, Dávod, Dusnok, Érsekcsanád, Érsekhalma, Hajós, Nagybaracska, Nemesnádudvar, Rém, Sükösd, Vaskút.

    7.   Varietà Principale/i Di Uve Da Vino

    kékoportó — portugalske modré

    kadarka — kadar

    rajnai rizling — rheinriesling

    kadarka — jenei fekete

    cabernet franc — kaberne fran

    rajnai rizling — riesling

    zweigelt — zweigeltrebe

    cabernet franc — gros vidur

    kékoportó — portugizer

    sauvignon — sovinjon

    merlot

    kövidinka — a dinka crvena

    pinot noir — kék rulandi

    pinot noir — savagnin noir

    pinot noir — pinot cernii

    olasz rizling — welschrieslig

    ottonel muskotály — muskat ottonel

    kadarka — törökszőlő

    kadarka — szkadarka

    rajnai rizling — weisser riesling

    olasz rizling — nemes rizling

    rajnai rizling — johannisberger

    kövidinka — a dinka rossa

    pinot noir — rulandski modre

    kövidinka — a ruzsica

    pinot blanc — pinot beluj

    cabernet franc — carbonet

    pinot blanc — weissburgunder

    olasz rizling — taljanska grasevina

    chardonnay — kereklevelű

    olasz rizling — risling vlassky

    pinot noir — pignula

    cabernet sauvignon

    sauvignon — sauvignon bianco

    olasz rizling — grasevina

    szürkebarát — auvergans gris

    chardonnay — ronci bilé

    irsai olivér — zolotis

    szürkebarát — grauburgunder

    kékfrankos — blaufränkisch

    szürkebarát — ruländer

    cabernet franc — carmenet

    szürkebarát — pinot gris

    cserszegi fűszeres

    ottonel muskotály — muscat ottonel

    kékoportó — blauer portugieser

    kékfrankos — limberger

    sauvignon — sauvignon blanc

    sauvignon — sauvignon bijeli

    zweigelt — rotburger

    kadarka — csetereska

    pinot blanc — fehér burgundi

    kadarka — negru moale

    kövidinka — a dinka mala

    pinot noir — pinot tinto

    kékoportó — portugais bleu

    irsai olivér — muskat olivér

    kadarka — kadarka negra

    pinot noir — pinot nero

    ottonel muskotály — miszket otonel

    kadarka — gamza

    pinot noir — kisburgundi kék

    kadarka — fekete budai

    pinot noir — spätburgunder

    kövidinka — a kamena dinka

    kékfrankos — blauer limberger

    olasz rizling — riesling italien

    pinot noir — kék burgundi

    pinot blanc — pinot bianco

    generosa

    szürkebarát — pinot grigio

    kövidinka — steinschiller

    rajnai rizling — riesling blanc

    pinot noir — pino csernüj

    chardonnay — morillon blanc

    kékfrankos — moravka

    zweigelt — blauer zweigeltrebe

    pinot noir — blauer burgunder

    olasz rizling — olaszrizling

    szürkebarát — graumönch

    kékfrankos — blauer lemberger

    cabernet franc — gros cabernet

    irsai olivér — irsai

    rajnai rizling — rhine riesling

    cabernet franc — cabernet

    irsai olivér — zolotisztüj rannüj

    chardonnay — chardonnay blanc

    kékoportó — modry portugal

    8.   Descrizione Del Legame/dei Legami

    Vino e vino spumante - Descrizione della zona delimitata

    a)   Fattori naturali e culturali

    La zona della denominazione di origine protetta (DOP) «Hajós-Baja» si trova nella parte meridionale dell’Ungheria, sulle pendici settentrionali delle colline di Telecska. È delimitata a ovest dal Danubio, a nord e a est dalla dorsale sabbiosa che si estende tra il Danubio e il Tibisco e a sud dalla frontiera del paese.

    Il Danubio ha svolto un ruolo determinante nello sviluppo della zona di produzione; il suo attuale alveo si è formato a seguito della regolazione del fiume.

    Le peculiarità ambientali della zona di produzione sono perlopiù riconducibili alla sua orografia accidentata. La maggior parte della zona si trova a un’altitudine di 150 m sul livello del mare.

    La topografia è generalmente caratterizzata da una successione di catene collinari e di valli orientate a nord-ovest e a sud-est, che offrono una posizione favorevole ai vigneti. Le variazioni di altitudine non superano i 10-20 m, con una pendenza del 2-10 %.

    Le zone di produzione della denominazione di origine protetta «Hajós-Baja» sono essenzialmente caratterizzate da suoli sabbioso-calcarei che ricoprono una base di loess (terreni umiferi e dune mobili) e, in misura minore, da suoli bruni forestali, chernozem, suoli erbosi e alluvionali.

    Le condizioni climatiche della zona di produzione sono determinate dal clima continentale, predominante in Ungheria, che è caratterizzato principalmente da estati calde e inverni freddi. A causa delle condizioni climatiche e dell’altitudine relativamente bassa, sono frequenti le gelate primaverili e autunnali.

    La temperatura media è di circa 11-12 °C. La zona beneficia mediamente di oltre 2 000 ore di sole all’anno, mentre le precipitazioni medie annue sono di 450-500 mm e complessivamente soddisfano le esigenze delle viti. La distribuzione annua delle precipitazioni non è tuttavia equilibrata.

    b)   Fattori umani

    La zona di produzione vanta una lunga tradizione nel campo della viticoltura; la coltivazione della vite nella regione, come generalmente in Ungheria, risale all’epoca romana.

    Sebbene la regione viticola di Hajós-Baja si trovasse nella zona di confine dell’ex impero romano, l’influenza di quest’ultimo si faceva sentire fino a questa regione (il Danubio rappresentava il «confine» dell’impero).

    La pratica della viticoltura, fiorente nel Medioevo, ha sofferto molto sotto la dominazione ottomana nel XVI e XVII secolo, con una conseguente drastica riduzione della popolazione e dei volumi di produzione.

    Dopo la cacciata dei turchi, l’insediamento di famiglie di lingua tedesca - in particolare di coloni svevi - ha svolto un ruolo decisivo nella rinascita della viticoltura e nella creazione di un’apposita cultura di cantina e di una tecnologia di vinificazione specifica della zona di produzione. Durante l’epidemia di fillossera, la viticoltura si è orientata verso le zone sabbiose per via della resistenza alla malattia di questo tipo di suoli, ma una volta che i vigneti sono stati ricostituiti, la viticoltura si è nuovamente spostata verso parcelle con un eccezionale potenziale di produzione. Nel 1904 è stata lanciata a Baja una formazione secondaria professionale.

    Dopo la Seconda guerra mondiale si è assistito alla nascita di grandi cantine vinicole e alla trasformazione della viticoltura. Oltre ai vitigni tradizionali utilizzati in passato, quasi in via esclusiva (Ezerjó, Kadarka, Kövidinka, Mézes), altri sono stati introdotti, come Kékfrankos, Leányka, Muscat ottonel, Olasz rizling (Riesling italiano).

    Sono diventati dominanti i vigneti con una maggiore distanza tra i filari e con modalità di allevamento a cordone alto. Dalla fine degli anni 1970, oltre al proseguimento della sostituzione dei vitigni (impianto di vitigni di fama mondiale come Chardonnay, Cabernet Sauvignon ecc.), all’ampliamento delle superfici e al cambiamento della tecnica colturale, si è assistito alla costituzione di grandi e moderne aziende vitivinicole.

    Vino spumante - Descrizione della zona delimitata

    b)   Fattori umani

    Oltre a quanto precedentemente indicato, i vini spumanti di Hajós-Baja presentano le seguenti caratteristiche:

    La zona di produzione vanta una lunga tradizione nel campo della viticoltura e nella cultura del vino spumante.

    Nella regione viticola, l’azienda statale di Hossúhegy ha iniziato a produrre vino spumante nel 1975 e negli anni 1980 la produzione ha raggiunto 25 milioni di bottiglie all’anno.

    Gran parte della produzione è stata commercializzata come vino spumante prodotto per fermentazione in tini chiusi («metodo russo»).

    L’azienda produceva anche un vino spumante ottenuto per fermentazione in tini chiusi con una durata di invecchiamento più lunga.

    Si vendevano anche vini rossi e rosati della famiglia del vino spumante Carmen.

    Dalla metà degli anni 2000 una cantina vinicola a conduzione familiare produce un vino spumante con invecchiamento classico in bottiglia.

    Vino

    2.   Descrizione del vino (dei vini)

    L’ambiente biologico della regione viticola permette di ottenere vini carnosi, moderatamente acidi, più dolci e ricchi di alcol. L’apporto di sostanze nutritive e la capacità di ritenzione idrica del sottosuolo di loess conferiscono una particolare composizione alle uve che sono qui coltivate e, grazie al sottosuolo calcareo, si ricavano vini dalle spiccate caratteristiche minerali.

    I vini bianchi e rosati si distinguono per un bouquet intenso e ricco di aromi. I vini rossi, generalmente fruttati e di colore intenso, hanno tannini forti e si sviluppano lentamente.

    I vini premium sono vini di qualità superiore, con aromi complessi, un sapore ricco e rotondo e un caratteristico e intenso aroma fruttato. In molti casi possono rivelare sapori e sentori tipici della frutta secca e delle confetture, spesso completati da intensi caratteri speziati, dominati dagli aromi tipici dell’invecchiamento in botti di legno e in bottiglie.

    I vini da vendemmia tardiva sono corposi e si distinguono per il metodo di produzione e l’invecchiamento. Possono anche contenere zuccheri residui.

    I vini di ghiaccio sono pieni e con un sapore dolce, frutto del tenore di zucchero residuo, dell’acidità e del titolo alcolometrico di questi vini.

    I vini della zona di produzione sono preferibilmente immessi in commercio dopo un periodo di invecchiamento in botti e in bottiglie.

    3.   Legame tra la zona di produzione, i fattori umani e il prodotto

    L’ambiente ecologico ha un forte impatto sulle caratteristiche dei vini: questa specificità si traduce essenzialmente in vini corposi, di moderata acidità, più morbidi e con un elevato titolo alcolometrico.

    In genere i suoli sabbiosi si scaldano rapidamente: i loro colori brillanti riflettono meglio la luce del sole, favorendo la maturazione delle uve. Parallelamente, l’apporto di sostanze nutritive e la capacità di ritenzione idrica del sottosuolo di loess conferiscono una particolare composizione alle uve che sono qui coltivate e, grazie al sottosuolo calcareo, si ricavano vini dalle spiccate caratteristiche minerali.

    I vini bianchi e rosati sviluppano, per effetto delle condizioni geologiche e climatiche, un bouquet intenso e ricco di aromi. I vini rossi, generalmente fruttati e di colore intenso, hanno tannini forti e si sviluppano lentamente. I vini della zona di produzione sono preferibilmente immessi in commercio dopo un periodo di invecchiamento in botti e in bottiglie.

    La regione viticola di Hajós-Baja svolge un ruolo importante nel settore vitivinicolo ungherese. Per la sua rilevanza economica, la viticoltura esercita anche una fortissima influenza sulla società, contribuendo a mantenere la popolazione nella regione.

    Oggi si assiste inoltre al progressivo sviluppo della vini- e viticoltura e dell’enoturismo ad esse collegato, con un incremento del numero di visitatori. È qui che si trova Pincefalu de Hajó, il comune di cantine vinicole più grande di tutta l’Ungheria.

    L’impatto dei fattori umani sulla zona di produzione si manifesta nei seguenti aspetti:

    sviluppo volontario di una struttura varietale idonea al potenziale offerto dalle condizioni ecologiche (varietà tradizionali e nuove varietà);

    sviluppo di tecniche vitivinicole nel rispetto di specifici criteri ecologici e, in parte, delle caratteristiche del mercato;

    sviluppo di impianti e di una struttura di integrazione in linea con le condizioni ecologiche e commerciali.

    Vino spumante

    2.   Descrizione del vino (dei vini)

    I vini di base sono essenzialmente corposi, di moderata acidità, più morbidi e con un elevato titolo alcolometrico.

    Si distinguono per le loro note minerali. I vini di base bianchi e rosati presentano un bouquet intenso e ricco di aromi. I vini di base rossi sono generalmente fruttati, con un colore intenso e tannini pronunciati.

    3.   Legame tra la zona di produzione, i fattori umani e il prodotto

    L’ambiente ecologico ha un forte impatto sulle caratteristiche dei vini di base: questa specificità si traduce essenzialmente in vini corposi, di moderata acidità, più morbidi e con un elevato titolo alcolometrico.

    In genere i suoli sabbiosi si scaldano rapidamente: i loro colori brillanti riflettono meglio la luce del sole, favorendo la maturazione delle uve. Parallelamente, l’apporto di sostanze nutritive e la capacità di ritenzione idrica del sottosuolo di loess conferiscono una particolare composizione alle uve che sono qui coltivate e, grazie al sottosuolo calcareo, si ricavano vini dalle spiccate caratteristiche minerali.

    I vini di base bianchi e rosati sviluppano, per effetto delle condizioni geologiche e climatiche, un bouquet intenso e ricco di aromi. I vini di base chiaretti e rossi sono generalmente fruttati e di colore intenso. Hanno tannini pronunciati e si sviluppano lentamente.

    L’impatto dei fattori umani sulla zona di produzione si manifesta nei seguenti aspetti:

    sviluppo volontario di una struttura varietale idonea al potenziale offerto dalle condizioni ecologiche (varietà tradizionali e nuove varietà);

    sviluppo di tecniche vitivinicole e di vinificazione del vino spumante in linea con le condizioni ecologiche e, in parte, con quelle di mercato;

    sviluppo di impianti e di una struttura di integrazione in linea con le condizioni ecologiche e commerciali.

    9.   Ulteriori Condizioni Essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

    Norme relative alle menzioni

    Quadro normativo:

    legislazione nazionale

    Tipo di condizione ulteriore:

    disposizioni supplementari in materia di etichettatura

    Descrizione della condizione:

    Possono essere indicati i seguenti nomi di unità geografiche più piccole: Baja, Bátmonostor, Bácsszentgyörgy, Borota, Császártöltés, Csátalja, Csávoly, Dávod, Dusnok, Érsekcsanád, Érsekhalma, Hajós, Nagybaracska, Nemesnádudvar, Rém, Sükösd, Vaskút.

    Menzioni qualificative «barrique»,«cuvée»,«muskotály» (Moscato), «primőr» (primeur), «premium» (premium), «siller» (chiaretto), «késői szüretelésű» (vendemmia tardiva), «jégbor» (vino di ghiaccio).

    Norme in materia di presentazione (per ogni categoria di prodotto e per ogni tipo di vino):

    Quadro normativo:

    legislazione nazionale

    Tipo di condizione ulteriore:

    confezionamento nella zona geografica delimitata

    Descrizione della condizione:

    a)

    Le aziende vitivinicole situate nella regione viticola di Hajós-Baja possono commercializzare i loro vini prelevandoli direttamente dal contenitore di stoccaggio o dalle bottiglie, se il consumo avviene sul posto.

    b)

    I vini vengono imbottigliati esclusivamente nei centri appositamente approvati dalla comunità vitivinicola di Hajós-Baja. È possibile effettuare il confezionamento all’esterno del luogo di produzione solo in caso di dichiarazione effettuata almeno 48 ore prima dell’inizio previsto dell’operazione. Tale dichiarazione deve essere presentata al consiglio della comunità vitivinicola della regione viticola di Hajós-Baja. Il confezionamento deve avere luogo entro 90 giorni dalla spedizione del vino dal luogo di produzione.

    Produzione all’esterno della zona geografica delimitata:

    Quadro normativo:

    legislazione nazionale

    Tipo di condizione ulteriore:

    deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata

    Descrizione della condizione:

    nei comuni di Bócsa, Kecel, Kéleshalma e Kiskőrös.

    Link Al Disciplinare del Prodotto

    https://boraszat.kormany.hu/admin/download/3/5d/82000/Hajos%20Baja%20OEM_v3_standard.pdf


    (1)  GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 2.


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