COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 30.1.2019
COM(2019) 65 final
2019/0030(COD)
Proposta di
REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
recante disposizioni per il proseguimento delle attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento a titolo del programma Erasmus+ nel quadro del recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord ("Regno Unito") dall'Unione europea
RELAZIONE
1.CONTESTO DELLA PROPOSTA
•Motivi e obiettivi della proposta
Il 29 marzo 2017 il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord ("Regno Unito") ha notificato l'intenzione di recedere dall'Unione a norma dell'articolo 50 del trattato sull'Unione europea. Questo significa che, in caso di mancata ratifica dell'accordo di recesso, il diritto primario e secondario dell'Unione cesserà di applicarsi al Regno Unito a decorrere dal 30 marzo 2019 ("la data del recesso"). Il Regno Unito diventerà allora un paese terzo.
Il 13 dicembre 2018 il Consiglio europeo (articolo 50) ha ribadito il suo invito a intensificare i lavori a tutti i livelli per prepararsi alle conseguenze del recesso del Regno Unito, prendendo in considerazione tutti gli esiti possibili. Il presente atto fa parte di un pacchetto di misure che la Commissione sta adottando in risposta a tale invito.
Il programma Erasmus+ è un'iniziativa faro dell'UE: probabilmente uno dei programmi di maggiore successo dell'Unione europea. Sin dal suo avvio, avvenuto oltre 30 anni fa, ha offerto ad oltre nove milioni di giovani europei l'opportunità di vivere un'esperienza di mobilità all'estero ai fini dell'apprendimento. Ha plasmato un'intera generazione di persone che si identificano con l'Europa. Una generazione di persone aperte, fiduciose e responsabili, che condividono i valori comuni dell'Europa e contribuiscono a costruire la base di conoscenze e la resilienza dell'economia e della società europee.
Erasmus+ sostiene azioni nei settori dell'istruzione e della formazione, della gioventù e dello sport. Aiuta i paesi europei a modernizzare e migliorare i loro sistemi di istruzione e formazione nonché le loro politiche in materia di gioventù e sport, rafforzandone il ruolo di fattori propulsivi per la crescita, l'occupazione, la competitività, l'innovazione e la coesione sociale. Il programma offre a quasi 800 000 persone all'anno la possibilità di trarre benefici da un'esperienza di apprendimento o di formazione all'estero. Le attività di mobilità possono avere una durata massima di dodici mesi.
Il programma è uno strumento fondamentale per creare, entro il 2025, uno spazio europeo dell'istruzione, in cui i giovani ricevano la migliore istruzione e la migliore formazione possibili, in cui imparare, studiare e fare ricerca non siano limitati da confini e in cui sia divenuto la norma trascorrere un periodo in un altro Stato membro per studiare, formarsi o lavorare. Nello spazio europeo dell'istruzione le persone hanno un forte senso della propria identità di europei, del patrimonio culturale dell'Europa e della sua diversità.
Al momento del recesso dall'Unione europea del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, saranno presenti nel Regno Unito circa 14 000 discenti dell'UE a 27 (studenti e tirocinanti nei settori dell'istruzione superiore nonché dell'istruzione e della formazione professionali, giovani discenti, personale didattico) e nell'UE a 27 circa 7 000 discenti del Regno Unito.
In caso di mancata ratifica dell'accordo di recesso, gli attuali partecipanti dell'UE a 27 e del Regno Unito al programma Erasmus+ sarebbero obbligati a interrompere le loro attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento. Molti studenti perderebbero i loro crediti accademici e potrebbero essere costretti a ripetere il semestre o l'anno accademico, il che avrebbe un impatto decisamente negativo per gli studenti stessi e per gli istituti d'istruzione di origine e quelli ospitanti.
La presente proposta intende mettere in atto misure di emergenza per evitare l'interruzione delle attività di mobilità ai fini dell'apprendimento cui partecipa il Regno Unito nell'ambito di Erasmus+ al momento del recesso dall'Unione europea. Tali misure saranno applicate alle attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento nell'ambito di Erasmus+ che hanno avuto inizio al più tardi alla data in cui i trattati cessano di essere applicabili al Regno Unito e al suo interno.
•Coerenza con le disposizioni vigenti nel settore normativo interessato
Obiettivo della presente proposta è il proseguimento dei programmi esistenti.
•Coerenza con le altre normative dell'Unione
La presente proposta è pienamente conforme al mandato del Consiglio di negoziare con il Regno Unito il recesso di quest'ultimo dall'Unione.
2.BASE GIURIDICA, SUSSIDIARIETÀ E PROPORZIONALITÀ
•Base giuridica
Articoli 165 e 166 del TFUE.
•
Sussidiarietà (per la competenza non esclusiva)
L'atto proposto mira a garantire il parziale proseguimento del programma Erasmus+, che è disciplinato dal regolamento (UE) n. 1288/2013, come modificato dal regolamento (UE) 2018/1475. Il rispetto del principio di sussidiarietà da parte di questo programma è già stato esaminato al momento dell'adozione di quest'ultimo regolamento.
•Proporzionalità
Si considera la proposta proporzionata, poiché introduce le modifiche giuridiche occorrenti senza andare oltre quanto necessario per conseguire il regolare proseguimento delle attività di mobilità in corso già approvate nel quadro del programma Erasmus+.
•Scelta dell'atto giuridico
Poiché l'atto si basa sul regolamento (UE) n. 1288/2013, una proposta di regolamento costituisce l'unica forma idonea.
Dal momento che il presente regolamento, che entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, si applicherà solamente qualora un accordo di recesso concluso con il Regno Unito conformemente all'articolo 50, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea non sia entrato in vigore alla data in cui i trattati cessano di essere applicabili al Regno Unito e al suo interno, l'atto ad hoc proposto risulta più appropriato di un regolamento sotto forma di atto modificativo.
3.RISULTATI DELLE VALUTAZIONI EX POST, DELLE CONSULTAZIONI DEI PORTATORI DI INTERESSI E DELLE VALUTAZIONI D'IMPATTO
•Consultazioni dei portatori di interessi
Data l'urgenza con cui è stata elaborata la proposta affinché i colegislatori possano adottarla in tempo utile, non è stato possibile procedere ad una consultazione dei portatori di interessi.
•Valutazione d'impatto
Tenuto conto del tipo di misura proposta, non è stata realizzata alcuna valutazione d'impatto, in linea con gli orientamenti per legiferare meglio. Non sono disponibili altre opzioni strategiche sostanzialmente diverse. La misura prevista costituisce l'unica opzione strategica praticabile per garantire il regolare proseguimento delle attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento cui partecipa il Regno Unito nel quadro del programma Erasmus+, dopo il recesso del Regno Unito dall'Unione.
4.INCIDENZA SUL BILANCIO
La presente proposta è intesa a garantire, in caso di mancata ratifica dell'accordo di recesso, il proseguimento delle attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento cui partecipa il Regno Unito nell'ambito di Erasmus+, senza che vengano modificati gli importi assegnati a tali attività e i loro finanziamenti.
2019/0030 (COD)
Proposta di
REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
recante disposizioni per il proseguimento delle attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento a titolo del programma Erasmus+ nel quadro del recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord ("Regno Unito") dall'Unione europea
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 165, paragrafo 4, e l'articolo 166, paragrafo 4,
vista la proposta della Commissione europea,
previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,
visto il parere del Comitato economico e sociale europeo,
visto il parere del Comitato delle regioni,
deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria,
considerando quanto segue:
(1)Il 29 marzo 2017 il Regno Unito ha notificato l'intenzione di recedere dall'Unione a norma dell'articolo 50 del trattato sull'Unione europea. I trattati cesseranno di essere applicabili al Regno Unito a decorrere dalla data di entrata in vigore dell'accordo di recesso o, in mancanza di tale accordo, due anni dopo la notifica, ossia dal 30 marzo 2019, salvo che il Consiglio europeo, d'intesa con il Regno Unito, decida all'unanimità di prorogare tale termine.
(2)Il recesso si verifica durante il periodo di programmazione 2014-2020 del programma Erasmus+, cui partecipa il Regno Unito.
(3)Il programma Erasmus+ è disciplinato dal regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio. Il presente regolamento dovrebbe stabilire le norme necessarie a consentire il proseguimento degli impegni giuridici già assunti per quanto riguarda le attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento cui partecipa il Regno Unito in conformità al regolamento (UE) n. 1288/2013 in seguito al recesso di tale paese dall'Unione.
(4)A decorrere dalla data in cui i trattati cessano di essere applicabili il Regno Unito non farà più parte della "parte dell'Unione nell'area di programma" ai sensi dell'articolo 24, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 1288/2013. Per evitare che gli attuali partecipanti al programma Erasmus+ siano obbligati a interrompere le loro attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento, è opportuno adeguare le norme sull'ammissibilità di tali attività in corso nel quadro del programma Erasmus+.
(5)Per proseguire il finanziamento a titolo del bilancio dell'Unione delle attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento, la Commissione e il Regno Unito dovrebbero concordare di autorizzare l'esercizio di controlli e revisioni contabili delle rispettive attività. L'impossibilità di effettuare i controlli e le revisioni contabili necessari dovrebbe essere considerata una carenza grave del sistema di gestione e di controllo.
(6)Il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore con urgenza e applicarsi a decorrere dal giorno successivo a quello in cui i trattati cessano di essere applicabili al Regno Unito e al suo interno, a meno che entro tale data non sia entrato in vigore un accordo di recesso concluso con il Regno Unito,
HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Oggetto e ambito di applicazione
Il presente regolamento stabilisce disposizioni per il proseguimento delle attività di mobilità ai fini dell'apprendimento di cui agli articoli 7 e 13 del regolamento (UE) n. 1288/2013, che hanno avuto inizio al più tardi alla data in cui i trattati cessano di essere applicabili al Regno Unito e al suo interno.
Articolo 2
Ammissibilità
1.Le attività di cui all'articolo 1, che hanno luogo nel Regno Unito o che coinvolgono enti o partecipanti del Regno Unito, continuano ad essere ammissibili.
2.Ai fini dell'applicazione di qualunque altra disposizione del regolamento (UE) n. 1288/2013 e degli atti di esecuzione di tale regolamento necessaria per dare attuazione al paragrafo 1, il Regno Unito è trattato alla stregua di uno Stato membro, fatte salve le disposizioni del presente regolamento.
Tuttavia i rappresentanti del Regno Unito non partecipano al comitato di cui all'articolo 36 del regolamento (UE) n. 1288/2013.
Articolo 3
Controlli e revisioni contabili
L'applicazione delle norme in materia di controlli e revisioni contabili delle attività di mobilità ai fini dell'apprendimento di cui all'articolo 1 è concordata tra la Commissione e le autorità del Regno Unito. I controlli e le revisioni contabili coprono l'intera durata delle attività di mobilità ai fini dell'apprendimento e del relativo follow-up.
L'impossibilità di effettuare i controlli e le revisioni contabili necessari del programma nel Regno Unito costituisce una grave mancanza nell'adempimento degli obblighi principali relativi all'attuazione degli impegni giuridici esistenti tra la Commissione e l'agenzia nazionale del Regno Unito.
Articolo 4
Entrata in vigore e applicazione
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal giorno successivo a quello in cui i trattati cessano di essere applicabili al Regno Unito e al suo interno, a norma dell'articolo 50, paragrafo 3, del trattato sull'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il
Per il Parlamento europeo
Per il Consiglio
Il presidente
Il presidente
SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA
1.CONTESTO DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA
1.1.Titolo della proposta/iniziativa
1.2.Settore/settori interessati
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni per il proseguimento delle attività di mobilità in corso ai fini dell'apprendimento a titolo del programma Erasmus+ nel quadro del recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord ("Regno Unito") dall'Unione europea.
1.3.Motivazione della proposta/iniziativa
1.3.1.Necessità nel breve e lungo termine, compreso un calendario dettagliato per fasi di attuazione dell'iniziativa
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal giorno successivo a quello in cui i trattati cessano di essere applicabili al Regno Unito e al suo interno, a norma dell'articolo 50, paragrafo 3, del trattato sull'Unione europea.
Il presente regolamento non si applica se, entro tale data, è entrato in vigore un accordo di recesso concluso con il Regno Unito conformemente all'articolo 50, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea.
1.3.2.Valore aggiunto dell'intervento dell'Unione (che può derivare da diversi fattori, ad es. un miglior coordinamento, la certezza del diritto o un'efficacia e una complementarità maggiori). Ai fini del presente punto, per "valore aggiunto dell'intervento dell'Unione" si intende il valore derivante dall'intervento dell'Unione che va ad aggiungersi al valore che avrebbero altrimenti generato gli Stati membri se avessero agito da soli.
1.3.3.Insegnamenti tratti da esperienze analoghe
1.3.4.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale ed eventuali sinergie con altri strumenti pertinenti
Il presente regolamento è compatibile con il quadro finanziario pluriennale. Esso non ha incidenza finanziaria.
1.3.5.Valutazione delle varie opzioni di finanziamento disponibili, comprese le possibilità di riassegnazione
Il presente regolamento non ha incidenza finanziaria. Il contributo dell'Unione ai programmi sarà finanziato a titolo del bilancio generale dell'Unione.
1.4.Durata e incidenza finanziaria della proposta/iniziativa
–X nessuna incidenza finanziaria
1.5.Modalità di gestione previste
Gestione diretta a opera della Commissione
–– a opera dei suoi servizi, compreso il suo personale presso le delegazioni dell'Unione;
–– a opera delle agenzie esecutive.
Gestione concorrente con gli Stati membri
Gestione indiretta affidando compiti di esecuzione del bilancio:
– a paesi terzi o organismi da questi designati;
– a organizzazioni internazionali e loro agenzie (specificare);
– alla BEI e al Fondo europeo per gli investimenti;
– agli organismi di cui agli articoli 70 e 71 del regolamento finanziario;
– a organismi di diritto pubblico;
– a organismi di diritto privato investiti di attribuzioni di servizio pubblico nella misura in cui presentano sufficienti garanzie finanziarie;
– a organismi di diritto privato di uno Stato membro preposti all'attuazione di un partenariato pubblico-privato e che presentano sufficienti garanzie finanziarie;
– alle persone incaricate di attuare azioni specifiche della PESC a norma del titolo V del TUE e indicate nel pertinente atto di base.
–Se è indicata più di una modalità, fornire ulteriori informazioni alla voce "Osservazioni".
Osservazioni:
2.MISURE DI GESTIONE
2.1.Disposizioni in materia di monitoraggio e di relazioni
Precisare frequenza e condizioni.
2.2.Sistema di gestione e di controllo
2.2.1.Giustificazione della o delle modalità di gestione, del meccanismo o dei meccanismi di attuazione del finanziamento, delle modalità di pagamento e della strategia di controllo proposti
2.2.2.Informazioni concernenti i rischi individuati e il sistema o i sistemi di controllo interno per ridurli
2.2.3.Stima e giustificazione del rapporto costo/efficacia dei controlli (rapporto "costi del controllo ÷ valore dei fondi gestiti") e valutazione dei livelli di rischio di errore previsti (al pagamento e alla chiusura)
2.3.Misure di prevenzione delle frodi e delle irregolarità
3.INCIDENZA FINANZIARIA PREVISTA DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA
3.1.Rubrica/rubriche del quadro finanziario pluriennale e linea/linee di bilancio di spesa interessate
·Linee di bilancio esistenti
Secondo l'ordine delle rubriche del quadro finanziario pluriennale e delle linee di bilancio.
Rubrica del quadro finanziario pluriennale
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Linea di bilancio
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Natura della
spesa
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Partecipazione
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Numero
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Diss./Non diss..
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di paesi EFTA
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di paesi candidati
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di paesi terzi
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ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario
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Diss.
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NO
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NO
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NO
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NO
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3.2.Incidenza finanziaria prevista della proposta sugli stanziamenti
3.2.1Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti operativi
–◻
Il presente regolamento non ha incidenza finanziaria.
–◻
La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di stanziamenti operativi, come spiegato di seguito:
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2019
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2020
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2021
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2022
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2023
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Anni successivi
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TOTALE
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Annullamento di stanziamenti operativi
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Impegni
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(1a)
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Pagamenti
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(2 a)
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TOTALE degli stanziamenti
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Impegni
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=1a+1b +3
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Pagamenti
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=2a+2b
+3
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TOTALE degli stanziamenti operativi
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Impegni
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(4)
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Pagamenti
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(5)
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TOTALE degli stanziamenti amministrativi finanziati dalla dotazione di programmi specifici
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(6)
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TOTALE degli stanziamenti per la RUBRICA 13
del quadro finanziario pluriennale
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Impegni
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=4+ 6
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Pagamenti
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=5+ 6
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Se la proposta/iniziativa incide su più rubriche operative, ricopiare nella sezione sotto:
TOTALE degli stanziamenti operativi (tutte
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Impegni
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(4)
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le rubriche operative)
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Pagamenti
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(5)
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TOTALE degli stanziamenti amministrativi finanziati dalla dotazione di programmi specifici (tutte le rubriche operative)
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(6)
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TOTALE degli stanziamenti per le RUBRICHE da 1 a 4
del quadro finanziario pluriennale
(importo di riferimento)
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Impegni
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=4+ 6
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Pagamenti
|
=5+ 6
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Rubrica del quadro finanziario pluriennale
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5
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"Spese amministrative"
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Sezione da compilare utilizzando i "dati di bilancio di natura amministrativa" che saranno introdotti nell'
allegato della
scheda finanziaria legislativa
(allegato V delle norme interne), caricato su DECIDE a fini di consultazione interservizi.
Mio EUR (al terzo decimale)
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Anno N
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Anno N+1
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Anno N+2
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Anno N+3
|
Inserire gli anni necessari per evidenziare la durata dell'incidenza (cfr. punto 1.6)
|
TOTALE
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DG: <…….>
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Risorse umane
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Altre spese amministrative
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TOTALE DG <…….>
|
Stanziamenti
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TOTALE degli stanziamenti per la RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale
|
(Totale impegni =
Totale pagamenti)
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Mio EUR (al terzo decimale)
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Anno N
|
Anno N+1
|
Anno N+2
|
Anno N+3
|
Inserire gli anni necessari per evidenziare la durata dell'incidenza (cfr. punto 1.6)
|
TOTALE
|
TOTALE degli stanziamenti per le RUBRICHE da 1 a 5
del quadro finanziario pluriennale
|
Impegni
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Pagamenti
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3.2.2Risultati previsti finanziati con gli stanziamenti operativi
Stanziamenti di impegno in Mio EUR (al terzo decimale)
Specificare gli obiettivi e i risultati
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Anno N
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Anno N+1
|
Anno N+2
|
Anno N+3
|
Inserire gli anni necessari per evidenziare la durata dell'incidenza (cfr. punto 1.6)
|
TOTALE
|
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RISULTATI
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Tipo
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Costo medio
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N.
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Costo
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N.
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Costo
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N.
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Costo
|
N.
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Costo
|
N.
|
Costo
|
N.
|
Costo
|
N.
|
Costo
|
N. totale
|
Costo totale
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OBIETTIVO SPECIFICO 1
…
|
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- Risultato
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- Risultato
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|
- Risultato
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|
Totale parziale dell'obiettivo specifico 1
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OBIETTIVO SPECIFICO 2 ...
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- Risultato
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|
Totale parziale dell'obiettivo specifico 2
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TOTALE
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3.2.3Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti operativi
– La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di stanziamenti amministrativi.
– La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di stanziamenti amministrativi, come spiegato di seguito:
Mio EUR (al terzo decimale)
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Anno
N
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Anno N+1
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Anno N+2
|
Anno N+3
|
Inserire gli anni necessari per evidenziare la durata dell'incidenza (cfr. punto 1.6)
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TOTALE
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RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale
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Risorse umane
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Altre spese amministrative
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Totale parziale della RUBRICA5 del quadro finanziario pluriennale
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esclusa la RUBRICA 5 del quadro
finanziario pluriennale
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Risorse umane
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Altre spese di natura amministrativa
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Totale parziale esclusa la RUBRICA 5 del quadro finanziario pluriennale
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Il fabbisogno di stanziamenti relativi alle risorse umane e alle altre spese di natura amministrativa è coperto dagli stanziamenti della DG già assegnati alla gestione dell'azione e/o riassegnati all'interno della stessa DG, integrati dall'eventuale dotazione supplementare concessa alla DG responsabile nell'ambito della procedura annuale di assegnazione, tenendo conto dei vincoli di bilancio.
3.2.3.1. Fabbisogno previsto di risorse umane
– La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di risorse umane.
– La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di risorse umane, come spiegato di seguito:
Stima da esprimere in equivalenti a tempo pieno
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Anno N
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Anno N+1
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Anno N+2
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Anno N+3
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Inserire gli anni necessari per evidenziare la durata dell'incidenza (cfr. punto 1.6)
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Posti della tabella dell'organico (funzionari e agenti temporanei)
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XX 01 01 01 (in sede e negli uffici di rappresentanza della Commissione)
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XX 01 01 02 (nelle delegazioni)
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XX 01 05 01/11/21 (ricerca indiretta)
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10 01 05 01/11 (ricerca diretta)
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Personale esterno (in equivalenti a tempo pieno: ETP)
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XX 01 02 01 (AC, END e INT della dotazione globale)
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XX 01 02 02 (AC, AL, END, INT e JPD nelle delegazioni)
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XX 01 04 aa
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- in sede
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- nelle delegazioni
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XX 01 05 02/12/22 (AC, END, INT - ricerca indiretta)
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10 01 05 02/12 (AC, END, INT - ricerca diretta)
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Altre linee di bilancio (specificare)
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TOTALE
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XX è il settore o il titolo di bilancio interessato.
Il fabbisogno di risorse umane è coperto dal personale della DG già assegnato alla gestione dell'azione e/o riassegnato all'interno della stessa DG, integrato dall'eventuale dotazione supplementare concessa alla DG responsabile nell'ambito della procedura annuale di assegnazione, tenendo conto dei vincoli di bilancio.
Descrizione dei compiti da svolgere:
Funzionari e agenti temporanei
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Personale esterno
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3.2.4. Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale attuale
La proposta/iniziativa:
X può essere interamente finanziata all'interno della pertinente rubrica del quadro finanziario pluriennale (QFP).
comporta l'uso del margine non assegnato della pertinente rubrica del QFP e/o l'uso degli strumenti speciali definiti nel regolamento QFP.
Spiegare la necessità, precisando le rubriche e le linee di bilancio interessate, gli importi corrispondenti e gli strumenti proposti.
comporta una revisione del QFP.
Spiegare la necessità, precisando le rubriche e le linee di bilancio interessate e gli importi corrispondenti.
3.2.5. Partecipazione di terzi al finanziamento
La proposta/iniziativa:
X non prevede cofinanziamento da terzi
prevede il cofinanziamento da terzi indicato di seguito:
Stanziamenti in EUR
3.3. Incidenza prevista sulle entrate
–X La proposta/iniziativa non ha incidenza finanziaria sulle entrate.
–◻ La proposta/iniziativa ha la seguente incidenza finanziaria:
–
sulle risorse proprie
–
su altre entrate
–indicare se le entrate sono destinate a linee di spesa specifiche X
EUR
Per quanto riguarda le entrate con destinazione specifica, precisare la o le linee di spesa interessate.
Altre osservazioni (ad es. formula/metodo per calcolare l'incidenza sulle entrate o altre informazioni).