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Document 52017XG0615(01)
Council Conclusions on the role of youth work in supporting young people’s development of essential life skills that facilitate their successful transition to adulthood, active citizenship and working life
Conclusioni del Consiglio sul ruolo dell’animazione socioeducativa nel sostegno dello sviluppo nei giovani di competenze essenziali per la vita che ne facilitino il passaggio positivo all’età adulta, alla cittadinanza attiva e alla vita lavorativa
Conclusioni del Consiglio sul ruolo dell’animazione socioeducativa nel sostegno dello sviluppo nei giovani di competenze essenziali per la vita che ne facilitino il passaggio positivo all’età adulta, alla cittadinanza attiva e alla vita lavorativa
OJ C 189, 15.6.2017, p. 30–34
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
15.6.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 189/30 |
Conclusioni del Consiglio sul ruolo dell’animazione socioeducativa nel sostegno dello sviluppo nei giovani di competenze essenziali per la vita che ne facilitino il passaggio positivo all’età adulta, alla cittadinanza attiva e alla vita lavorativa
(2017/C 189/06)
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
RAMMENTANDO
1. |
il contesto politico nel quale s’iscrive la materia, riepilogato nell’allegato delle presenti conclusioni; |
RICONOSCE CHE
2. |
l’Unione europea sta affrontando importanti sfide economiche e sociali, in parte a causa della migrazione in aumento, all’indomani della crisi economica e finanziaria; |
3. |
tali sviluppi presentano problematiche particolari per i valori democratici, la coesione sociale, le prospettive occupazionali e la vita lavorativa nonché l’inclusione e il benessere dei giovani, in particolare quelli a rischio e con meno opportunità; |
4. |
se si intende affrontare con successo queste problematiche è essenziale rafforzare l’idea che i giovani hanno della cittadinanza attiva, dei suoi diritti e responsabilità, del suo riconoscimento e del rispetto dei valori democratici e della diversità culturale, della sua garanzia della libertà di espressione e di religione, mediante l’acquisizione delle necessarie competenze per la vita (1); |
5. |
lo sviluppo di competenze per la vita riveste la medesima importanza sia nella risposta ai costi economici, politici, sociali e umani derivanti dall’elevata disoccupazione giovanile che nell’aiutare i giovani a determinare e forgiare il loro futuro tramite occupazione di qualità, inclusione sociale e cittadinanza attiva. |
TENENDO CONTO
6. |
della risoluzione del Consiglio su una nuova agenda per le competenze per un’Europa inclusiva e competitiva (2) e in particolare del fatto di riconoscere che «È importante andare al di là delle immediate necessità del mercato del lavoro e concentrarsi anche su quegli aspetti dell’istruzione e della formazione che sono in grado di guidare l’innovazione, l’imprenditorialità e la creatività, modellare settori, creare posti di lavoro e nuovi mercati, conferire responsabilità alle persone (comprese le più vulnerabili), arricchire la vita democratica e sviluppare cittadini impegnati, di talento e attivi»; |
7. |
della revisione della raccomandazione relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (3), la quale fornisce l’opportunità di un approccio inclusivo allo sviluppo di competenze che possono assistere i giovani e facilitarne il passaggio positivo all’età adulta, alla cittadinanza attiva e alla vita lavorativa. Sebbene utilizzi una terminologia diversa, l’attuale quadro europeo delle competenze chiave fa già riferimento a molte delle competenze per la vita definite nelle presenti conclusioni del Consiglio. |
SOTTOLINEA CHE
8. |
nonostante la risposta alle sfide poste dalla disoccupazione giovanile, con la disgregazione del tessuto sociale e l’alienazione politica che ne derivano, sia caratterizzata da vari aspetti, il settore giovanile, tramite un’animazione socioeducativa efficace, ha un ruolo nel consentire ai giovani di acquisire e sviluppare competenze per la vita che li aiutino a massimizzare il loro potenziale e li sostengano nel raggiungere e mantenere una vita personale, sociale e lavorativa soddisfacente e produttiva. Tali competenze per la vita possono anche contribuire a prevenire la marginalizzazione e contrastare la propaganda, la retorica e i comportamenti che potrebbero essere collegati alla radicalizzazione e portare all’estremismo violento. |
RICONOSCE CHE
9. |
sebbene per animazione socioeducativa si possa intendere un’ampia gamma di misure, progetti, programmi, attività e iniziative offerti da vari soggetti in una serie di contesti, un elemento caratteristico delle pratiche e dell’ottica dell’animazione socioeducativa è lo sviluppo personale e sociale dei giovani; |
10. |
un’animazione socioeducativa efficace può portare a risultati positivi per i giovani attraverso:
|
11. |
le competenze per la vita sono comportamenti positivi, assertivi e utili per la risoluzione di problemi, utilizzati in modo opportuno e responsabile nella vita di tutti i giorni - a casa, online, nella comunità, nell’istruzione/formazione e sul posto di lavoro. Sono un insieme di competenze personali e sociali acquisite tramite l’istruzione e la formazione, l’animazione socioeducativa e l’apprendimento formale e informale, che possono essere usate per affrontare le sfide, le questioni e i problemi più frequenti della vita quotidiana. |
CONVIENE CHE
12. |
le competenze per la vita sono importanti per tutti i giovani, ma hanno un significato e un’importanza particolare per i giovani a rischio e per quelli con meno opportunità, nonché per le loro esigenze occupazionali, inclusione sociale e partecipazione democratica; |
13. |
la promozione e la garanzia dell’acquisizione e dello sviluppo di competenze per la vita da parte dei giovani può costituire una parte integrante della politica per la gioventù sia al livello europeo che degli Stati membri. |
OSSERVA CHE
14. |
l’allegato II riporta un compendio di competenze per la vita e ne indica una serie di caratteristiche. Tale compendio non è né prescrittivo né esclusivo e riprende le competenze per la vita che l’animazione socioeducativa può meglio promuovere e aiutare i giovani ad acquisire (4); |
15. |
le competenze per la vita, ai sensi della definizione di cui all’allegato II, sono in evoluzione e spetta agli Stati membri e alle parti interessate pertinenti a livello europeo, nazionale e locale determinare quale priorità attribuire loro, nonché come esse vadano presentate e promosse. |
INVITA GLI STATI MEMBRI, NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ, A
16. |
promuovere il contributo che l’animazione socioeducativa può apportare allo sviluppo delle competenze per la vita dei giovani nell’ambito dei quadri della politica per la gioventù e delle misure tese a sostenere i giovani; |
17. |
divulgare e promuovere tra i prestatori di animazione socioeducativa strumenti, metodologie e pratiche di apprendimento, in particolare quelli sviluppati dagli animatori socioeducativi che sono in grado di sostenere i giovani nell’acquisizione di competenze per la vita; |
18. |
sostenere ulteriormente l’istruzione, la formazione e le attività di apprendimento tra pari per i prestatori di animazione socioeducativa al fine di potenziarne la capacità di sostenere i giovani nell’acquisizione di competenze per la vita; |
19. |
se del caso, riconoscere e convalidare i programmi di istruzione e formazione che potenziano la capacità degli operatori e animatori socioeducativi, sia retribuiti che volontari, di utilizzare con efficacia gli strumenti, le metodologie e le pratiche di apprendimento in grado di aiutare i giovani a individuare, acquisire e sviluppare competenze per la vita, ricorrendo a strumenti e metodi di valutazione e autovalutazione; |
20. |
promuovere e rafforzare, tra i giovani, il volontariato che può aiutarli ad acquisire competenze per la vita e a partecipare ai progetti e alle iniziative dell’animazione socioeducativa insieme ai prestatori di animazione socioeducativa. |
INVITA GLI STATI MEMBRI E LA COMMISSIONE, NELL’AMBITO DELLE RISPETTIVE COMPETENZE, A
21. |
promuovere e prevedere opportunità di apprendimento reciproco e tra pari, progetti e iniziative affinché i prestatori di animazione socioeducativa condividano conoscenze, strumenti ed esperienze attinenti alla promozione e allo sviluppo di competenze per la vita nei giovani; |
22. |
esaminare in che modo e quali competenze per la vita acquisite dai giovani mediante l’animazione socioeducativa possono essere individuate, e documentate, per agevolare la valutazione e la certificazione mediante meccanismi per la convalida dell’apprendimento non formale e informale (5); |
23. |
ottimizzare l’utilizzo di Erasmus+ e altri programmi di finanziamento dell’UE a sostegno della pratica dell’animazione socioeducativa in modo da promuovere e sviluppare competenze per la vita nei giovani; |
24. |
rafforzare il dialogo tra l’animazione socioeducativa, la politica per la gioventù e la ricerca sui giovani e il coordinamento tra i livelli locale, regionale, nazionale ed europeo, facilitando in tal modo le attività di rete, la cooperazione, l’apprendimento tra pari e gli scambi riguardanti la promozione e lo sviluppo di competenze per la vita tra i giovani; |
25. |
individuare, sostenere e diffondere strumenti, metodologie e pratiche esistenti e innovativi che promuovono le competenze per la vita nei diversi contesti dell’animazione socioeducativa; |
26. |
promuovere e sostenere i partenariati e le iniziative transettoriali, in particolare tra i prestatori di animazione socioeducativa, gli istituti di istruzione e formazione, i servizi sociali e occupazionali e le parti sociali, che aiutano i giovani ad acquisire e sviluppare competenze per la vita. |
INVITA LA COMMISSIONE EUROPEA A
27. |
contribuire allo sviluppo delle conoscenze sulle competenze per la vita promosse e sviluppate mediante l’animazione socioeducativa e sostenere gli Stati membri nella promozione della creazione di capacità e dello sviluppo professionale degli animatori socioeducativi; |
28. |
promuovere l’animazione socioeducativa quale parte integrante della nuova agenda per le competenze, che apporta valore aggiunto, integra e sostiene tutti gli aspetti dell’agenda; |
29. |
promuovere e sostenere un approccio transettoriale nell’aiutare i giovani ad acquisire e sviluppare le competenze necessarie per facilitarne il passaggio positivo all’età adulta, alla cittadinanza attiva e alla vita lavorativa; |
30. |
garantire che le presenti conclusioni del Consiglio contribuiscano al riesame della raccomandazione relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente al fine di rafforzarne la dimensione delle competenze per la vita nel quadro europeo delle competenze chiave, e renderla con questo coerente. |
(1) Per una definizione di competenze per la vita ai sensi delle presenti conclusioni del Consiglio si veda l’allegato II, punti 10-12.
(2) Risoluzione del Consiglio su una nuova agenda per le competenze per un’Europa inclusiva e competitiva (GU C 467 del 15.12.2016, pag. 1).
(3) Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 10).
(4) Ai fini delle presenti conclusioni del Consiglio, per prestatori di animazione socioeducativa si intende qualsiasi organizzazione, agenzia e altro organismo, sia sovvenzionato dallo Stato che volontario, che offre programmi, progetti, iniziative e attività basati sull’animazione socioeducativa destinati ai giovani.
(5) Raccomandazione sulla convalida dell’apprendimento non formale e informale (GU C 398 del 22.12.2012, pag. 1).
ALLEGATO I
Contesto politico
— |
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 10). |
— |
Raccomandazione del Consiglio sulla convalida dell’apprendimento non formale e informale (GU C 398 del 22.12.2012, pag. 1). |
— |
Raccomandazione del Consiglio sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze: nuove opportunità per gli adulti (GU C 484 del 24.12.2016, pag. 1). |
— |
Conclusioni del Consiglio sul contributo di un’animazione socioeducativa di qualità allo sviluppo, al benessere e all’inclusione sociale dei giovani (GU C 168 del 14.6.2013, pag. 5). |
— |
Conclusioni del Consiglio sulla piena realizzazione del potenziale della politica per la gioventù nel perseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 (GU C 224 del 3.8.2013, pag. 2). |
— |
Conclusioni del Consiglio sul miglioramento dell’inclusione sociale dei giovani che non hanno un lavoro, né seguono un percorso scolastico o formativo (GU C 30 dell’1.2.2014, pag. 5). |
— |
Conclusioni del Consiglio relative alla promozione dell’imprenditorialità giovanile per favorire l’inclusione sociale dei giovani (GU C 183 del 14.6.2014, pag. 18). |
— |
Conclusioni del Consiglio sul rafforzamento dell’animazione socioeducativa destinata ai giovani per garantire società coese (GU C 170 del 23.5.2015, pag. 2). |
— |
Risoluzione del Consiglio sull’incoraggiamento della partecipazione politica dei giovani alla vita democratica dell’Europa (GU C 417 del 15.12.2015, pag. 10). |
— |
Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull’attuazione di un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù per il 2015 (2010-2018) (GU C 417 del 15.12.2015, pag. 17). |
— |
Conclusioni del Consiglio sul ruolo delle attività di volontariato nello sport per promuovere la cittadinanza attiva (GU C 372 del 20.12.2011, pag. 24). |
— |
Conclusioni del Consiglio sull’ottimizzazione del ruolo degli sport di base nello sviluppo delle competenze trasversali, specie tra i giovani (GU C 172 del 27.5.2015, pag. 8). |
— |
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni dal titolo «Una nuova agenda per le competenze per l’Europa: lavorare insieme per promuovere il capitale umano, l’occupabilità e la competitività» (2016). |
— |
Risoluzione del Consiglio su una nuova agenda per le competenze per un’Europa inclusiva e competitiva (GU C 467 del 15.12.2016, pag. 1). |
— |
Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulla prevenzione della radicalizzazione che porta all’estremismo violento (GU C 467 del 15.12.2016, pag. 3). |
Studi, relazioni dei gruppi di esperti e dichiarazioni
— |
«Working with young people: the value of youth work in the European Union» (Lavorare con i giovani – Il valore dell’animazione giovanile nell’UE), 2014. |
— |
«Developing the creativity and innovative potential of young people through non-formal learning in ways that are relevant for employment» (Sviluppare la creatività e il potenziale innovativo dei giovani mediante l’apprendimento non formale in modi pertinenti per l’occupazione), 2014. |
— |
«Quality Youth Work — A common framework for the further development of youth work» (Un’animazione socioeducativa di qualità — Quadro comune per l’ulteriore sviluppo dell’animazione socioeducativa), 2015. |
— |
«The contribution of youth work to address the challenges young people are facing, in particular, the transition from education and employment» (Il contributo dell’animazione giovanile per affrontare le sfide cui i giovani sono confrontati, in particolare nel passaggio tra istruzione e occupazione), 2015. |
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Dichiarazione della 1a convenzione europea sull’animazione socioeducativa, 2010. |
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Relazione e dichiarazione della 2a convenzione europea sull’animazione socioeducativa, 2015. |
ALLEGATO II (1)
Compendio di competenze per la vita e loro caratteristiche
Tali competenze per la vita hanno le seguenti caratteristiche:
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(1) Il compendio di competenze per la vita comprende alcune delle abilità e competenze più comunemente citate nella letteratura internazionale, in particolare negli studi e nelle relazioni dei gruppi di esperti di cui all’allegato I.