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Document 52017TA1206(29)

Relazione sui conti annuali della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all’esercizio finanziario 2016, corredata della risposta della Fondazione

GU C 417 del 6.12.2017, p. 181–186 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

6.12.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 417/181


RELAZIONE

sui conti annuali della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all’esercizio finanziario 2016, corredata della risposta della Fondazione

(2017/C 417/29)

INTRODUZIONE

1.

La Fondazione europea per la formazione professionale (di seguito «Fondazione» o «ETF»), con sede a Torino, è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio (1) [cfr. regolamento (CE) n. 1339/2008, rifusione]. Essa ha il compito di sostenere la riforma della formazione professionale nei paesi partner dell’Unione europea e, a tal fine, assistere la Commissione nell’attuazione di vari programmi di formazione professionale.

2.

La tabella mostra i dati essenziali relativi alla Fondazione (2).

Tabella

Dati essenziali relativi alla Fondazione

 

2015

2016

Bilancio (milioni di EUR)

21

21

Totale effettivi al 31 dicembre (3)

129

130

INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo della Fondazione. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor e un’analisi delle attestazioni della direzione (management representations).

GIUDIZIO

4.

L’audit della Corte ha riguardato:

a)

i conti della Fondazione, che comprendono i rendiconti finanziari (4) e le relazioni sull’esecuzione del bilancio (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, e

b)

la legittimità e regolarità delle operazioni alla base di tali conti,

come richiesto dall’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).

Affidabilità dei conti

Giudizio sull’affidabilità dei conti

5.

A giudizio della Corte, i conti della Fondazione relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2016, i risultati delle sue operazioni, i flussi di cassa e le variazioni dell’attivo netto per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente al regolamento finanziario della Fondazione e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione, che poggiano su princìpi contabili per il settore pubblico riconosciuti a livello internazionale.

Legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

Entrate

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle entrate che sono alla base dei conti

6.

A giudizio della Corte, le entrate alla base dei conti per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

Pagamenti

Giudizio sulla legittimità e regolarità dei pagamenti che sono alla base dei conti

7.

A giudizio della Corte, i pagamenti alla base dei conti per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittimi e regolari.

Responsabilità della direzione e competenze dei responsabili delle attività di governance

8.

In base agli articoli 310-325 del TFUE e al regolamento finanziario della Fondazione, la direzione è responsabile della preparazione e della presentazione dei conti sulla base dei princìpi contabili per il settore pubblico riconosciuti a livello internazionale, nonché della legittimità e della regolarità delle operazioni sottostanti. Tale responsabilità comprende la definizione, l’applicazione e il mantenimento di controlli interni adeguati ai fini della preparazione e della presentazione di rendiconti finanziari privi di inesattezze rilevanti dovute a frode o errore. Alla direzione spetta inoltre garantire che le attività, le operazioni e le informazioni finanziarie presentate nei rendiconti siano conformi alla normativa che li disciplina. La direzione della Fondazione detiene la responsabilità ultima per quanto riguarda la legittimità e la regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti.

9.

Nel preparare i conti, la direzione è tenuta a valutare la capacità della Fondazione di mantenere la continuità operativa, fornendo informazioni al riguardo, secondo le circostanze, e basando la contabilità sull’ipotesi della continuità dell’attività.

10.

Ai responsabili delle attività di governance spetta sovrintendere al processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Fondazione.

Le responsabilità dell’auditor in relazione alla revisione dei conti e delle operazioni sottostanti

11.

Gli obiettivi della Corte sono di ottenere una ragionevole certezza riguardo all’assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali della Fondazione e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, nonché, sulla base dell’audit espletato, di presentare al Parlamento europeo e al Consiglio o ad altre autorità rispettivamente competenti per il discarico una dichiarazione concernente l’affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La ragionevole certezza consiste in un livello elevato di sicurezza, ma non è una garanzia che l’audit rilevi sempre le inesattezze o le inosservanze rilevanti ove sussistano. Queste possono risultare da frode o errore e sono ritenute rilevanti se è ragionevole presumere che, considerate singolarmente o in termini aggregati, possano influenzare le decisioni economiche adottate dagli utenti sulla base dei conti in questione.

12.

L’audit comporta l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure selezionate dipendono dal giudizio dell’auditor e includono una valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell’Unione europea, dovute a frode o errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l’auditor esamina i controlli interni applicabili alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze, ma non di esprimere un giudizio sull’efficacia dei controlli interni. L’audit comporta altresì la valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate dalla direzione, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

13.

Dal lato delle entrate, la Corte verifica la sovvenzione percepita dalla Commissione e valuta le procedure adottate dalla Fondazione per riscuotere eventuali diritti/commissioni/tasse e altri introiti.

14.

Dal lato delle uscite, la Corte esamina le operazioni di pagamento nel momento in cui la spesa è stata sostenuta, registrata e accettata. Gli anticipi sono esaminati quando il destinatario fornisce la giustificazione del corretto utilizzo dei fondi e la Fondazione la accetta liquidando l’anticipo, che sia nello stesso esercizio o in seguito.

15.

Nell’elaborare la presente relazione e dichiarazione di affidabilità, la Corte ha esaminato il lavoro di revisione contabile svolto dal revisore esterno indipendente sui conti della Fondazione, conformemente a quanto disposto dall’articolo 208, paragrafo 4, del regolamento finanziario dell’UE (6).

16.

Le osservazioni che seguono non mettono in discussione il giudizio della Corte.

OSSERVAZIONI SULLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E SULLA PERFORMANCE

17.

Nel 2016 è stata condotta una valutazione esterna della Fondazione per conto della Commissione. Essa ha costituito la prima fase di una valutazione trasversale delle quattro agenzie attive nell’ambito dell’occupazione, degli affari sociali, e dell’inclusione (7). Vi si concludeva che la profonda riorganizzazione della Fondazione messa in atto a partire dal 2011 non ha avuto ripercussioni negative significative ed è stata considerata in maniera positiva dai portatori di interesse interni ed esterni, in particolare dal punto di vista della strategia e dell’efficacia. La governance della Fondazione è stata ritenuta efficiente ed efficace. La valutazione ha inoltre evidenziato che la Fondazione ha continuato a potenziare la propria capacità di monitoraggio dal 2011, ma che vi sono ancora margini per presentare una panoramica più chiara delle proprie attività e dei propri conseguimenti. L’unificazione e la semplificazione degli indicatori intorno a un’unica logica di intervento e l’uso di una terminologia comune all’interno dell’organizzazione contribuirebbero a migliorare la situazione. La Fondazione ha predisposto un piano per mettere in atto le raccomandazioni dei valutatori.

ALTRE OSSERVAZIONI

18.

Nella propria relazione sui conti annuali della Fondazione relativi all’esercizio 2011, la Corte aveva già evidenziato che la situazione concernente la sede della Fondazione non fosse soddisfacente e che rischiasse di pregiudicare il proseguimento delle attività. La situazione rimane ad un punto morto da quando il Consorzio responsabile della gestione del complesso, del quale occupava una parte, è stato posto in liquidazione nel 2011 e ha lasciato parte del complesso inutilizzato. Vi è l’urgente necessità che il paese ospitante trovi una soluzione a tale problema. In conformità all’accordo di sede, si garantiscono strutture appropriate fino al 2027.

SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI

19.

Nell’allegato viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti.

La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Baudilio TOMÉ MUGURUZA, Membro della Corte dei conti europea, a Lussemburgo, nella riunione del 12 settembre 2017.

Per la Corte dei conti europea

Klaus-Heiner LEHNE

Presidente


(1)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1.

(2)  Per ulteriori informazioni sulle competenze e le attività della Fondazione, consultare il sito Internet: www.etf.europa.eu

(3)  Il personale comprende funzionari, agenti temporanei e contrattuali ed esperti nazionali distaccati.

Fonte: dati forniti dalla Fondazione

(4)  I rendiconti finanziari comprendono lo stato patrimoniale, il conto del risultato economico, il prospetto dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni delle attività nette, un riepilogo delle politiche contabili significative e altre note esplicative.

(5)  Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono le relazioni che aggregano tutte le operazioni di bilancio e le note esplicative.

(6)  Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

(7)  Le altre Agenzie che verranno valutate sono la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (con sede a Dublino), l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (con sede a Bilbao) e il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (con sede a Salonicco).


ALLEGATO

Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti

Esercizio

Osservazioni della Corte

Stato di avanzamento dell’azione correttiva

(Completata/In corso/ Pendente/N.A.)

2013

A fine 2013, la Fondazione deteneva 7,5  milioni di EUR su conti aperti presso un’unica banca avente un basso rating del credito (F3, BBB) (1)

Completata


(1)  Importo ridotto a 1,8 milioni di EUR.


LE RISPOSTE DELLA FONDAZIONE

La Fondazione prende atto della relazione della Corte.


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