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Document 52013DC0088

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sulla qualità dei dati finanziari comunicati dagli Stati membri nel 2012

    /* COM/2013/088 final */

    52013DC0088

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sulla qualità dei dati finanziari comunicati dagli Stati membri nel 2012 /* COM/2013/088 final */


    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

    sulla qualità dei dati finanziari comunicati dagli Stati membri nel 2012

    INDICE

    1........... Contesto........................................................................................................................ 3

    2........... Principali risultanze in merito alle notifiche del 2012 dei livelli del disavanzo e del debito pubblici           3

    2.1........ Tempestività, attendibilità e completezza.......................................................................... 3

    2.1.1..... Tempestività................................................................................................................... 3

    2.1.2..... Attendibilità.................................................................................................................... 4

    2.1.3..... Completezza delle tabelle e informazioni di supporto........................................................ 4

    2.1.4..... Tabelle supplementari relative alla crisi finanziaria............................................................. 5

    2.1.5..... Questionario sui prestiti intergovernativi........................................................................... 6

    2.2........ Rispetto delle norme contabili e coerenza dei dati statistici................................................ 6

    2.2.1..... Scambio di informazioni e chiarimenti.............................................................................. 6

    2.2.2..... Visite di dialogo e visite metodologiche............................................................................ 7

    2.2.3..... Pareri specifici di Eurostat............................................................................................... 7

    2.2.4..... Questioni metodologiche recenti...................................................................................... 8

    2.2.5..... Coerenza con i corrispondenti conti delle amministrazioni pubbliche................................. 8

    2.3........ Pubblicazione................................................................................................................. 9

    2.3.1..... Pubblicazione dei dati principali e delle tabelle di trasmissione dettagliate.......................... 9

    2.3.2..... Riserve sulla qualità dei dati........................................................................................... 10

    2.3.3..... Modifiche dei dati comunicati........................................................................................ 10

    2.3.4..... Pubblicazione di metadati (inventari).............................................................................. 10

    3........... Conclusioni................................................................................................................... 11

    1.           Contesto

    L'articolo 8, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 479/2009 del Consiglio [modificato dal regolamento (CE) n. 679/2010] relativo all'applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi (PDE), allegato al trattato che istituisce la Comunità europea[1], dispone che la Commissione (Eurostat) (nel seguito "Eurostat") riferisca periodicamente al Parlamento europeo e al Consiglio sulla qualità dei dati effettivi trasmessi dagli Stati membri. La presente relazione annuale contiene una valutazione globale per quanto concerne la tempestività, l'attendibilità, la completezza, il rispetto delle norme contabili e la coerenza dei dati. La precedente relazione (concernente le notifiche del 2011) è stata adottata dalla Commissione il 13 aprile 2012.

    Eurostat valuta periodicamente la qualità dei dati effettivi trasmessi dagli Stati membri e dei pertinenti conti delle amministrazioni pubbliche compilati ai sensi del regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio, del 25 giugno 1996, relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nella Comunità (SEC95)[2]. Tale valutazione analizza in particolare i fattori che spiegano il disavanzo/avanzo e la variazione del debito della pubblica amministrazione. Gli Stati membri trasmettono tali dati a Eurostat due volte l'anno, unitamente ad altre informazioni, come il "Questionario relativo alle tabelle di notifica per la procedura per i disavanzi eccessivi", la "Tabelle supplementari relative alla crisi finanziaria" e chiarimenti bilaterali degli Stati membri. Eurostat compie in ogni Stato membro regolari visite di dialogo al fine di intrattenere un dialogo permanente con gli Stati membri.

    La presente relazione si basa sui principali dati e risultati notificati nel 2012 nel quadro della procedura per i disavanzi eccessivi, focalizzando l'attenzione sulla notifica più recente (ottobre 2012). Se del caso, sono operati confronti con la notifica dell'aprile 2012 e con quelle del 2011.

    2.           Principali risultanze in merito alle notifiche del 2012 dei livelli del disavanzo e del debito pubblici

    2.1.        Tempestività, attendibilità e completezza

    2.1.1.     Tempestività

    Gli Stati membri sono tenuti a comunicare alla Commissione due volte l'anno, entro il 1° aprile ed entro il 1° ottobre, i dati effettivi e previsti trasmessi nel quadro della procedura per i disavanzi eccessivi[3]. Nel 2012 le notifiche PDE hanno riguardato gli anni dal 2008 al 2012. I dati per il 2012 sono quelli previsti dalle autorità nazionali, mentre i dati per gli anni dal 2008 al 2011 sono effettivi (ossia dati definitivi, semidefinitivi, provvisori o stimati). Eurostat non controlla i dati previsti comunicati dagli Stati membri, funzione che deve essere svolta dalla DG ECFIN.

    Le scadenze per la trasmissione dei dati sono abitualmente rispettate. Per le due notifiche del 2012 tutti gli Stati membri hanno trasmesso i loro dati entro il termine prescritto. Per quanto riguarda la notifica dei dati previsti, nel corso dell'esercizio di notifica dell'aprile 2012, tutti gli Stati membri hanno comunicato i loro dati entro il 1° aprile 2011, ad eccezione della Francia, che ha trasmesso le sue previsioni per il 2012 il 6 aprile.

    2.1.2.     Attendibilità

    Le revisioni effettuate tra le notifiche dell'aprile e dell'ottobre 2012 sono dovute principalmente agli aggiornamenti dei dati di base, alla riclassificazione delle unità per settori, alla presa in considerazione degli interventi delle amministrazioni pubbliche nel contesto della crisi finanziaria e ai cambiamenti metodologici. Come di consueto, i dati relativi al debito tra aprile e ottobre sono stati modificati meno dei dati relativi al disavanzo .

    Le revisioni più importanti del disavanzo hanno interessato la Spagna e l'Irlanda. In Spagna il disavanzo è stato rivisto al rialzo tra le notifiche PDE di aprile e ottobre 2012 per gli anni 2010 e 2011 a causa delle insolvenze non registrate relative alle spese sanitarie nei sottosettori delle amministrazioni pubbliche centrali e locali, nonché della riclassificazione degli apporti di capitale pubblico in tre banche. In Irlanda la revisione più importante ha riguardato il 2011, in cui il disavanzo è stato rivisto al rialzo in seguito alla revisione di una componente dell'apporto di capitali a due banche.

    Per quanto riguarda il debito, le principali revisioni tra aprile e ottobre hanno interessato il Regno Unito e l'Italia. Nel Regno Unito, il debito dichiarato per gli anni 2008 e 2009 è diminuito notevolmente a causa di una modifica del calcolo dell'impatto corrispondente delle strutture pubbliche di dismissione, mentre in Italia il debito è stato rivisto al rialzo per tutto il periodo 2008-2011 a seguito dell'attuazione della decisione di Eurostat sulla registrazione dei crediti commerciali.

    Tra aprile e ottobre, il PIL della Grecia per il 2010 e il 2011 e quello del Lussemburgo per il 2008 e il 2009 sono stati oggetto di revisioni di rilievo.

    Per quanto riguarda le revisioni effettuate durante il periodo di notifica, la maggior parte degli Stati membri ha riveduto i propri dati dopo la prima trasmissione nell'ottobre 2012. Ventitre paesi hanno trasmesso 35 notifiche rivedute, mentre nell'aprile 2012 le notifiche rivedute sono state 38, presentate da ventidue paesi. Nella maggior parte dei casi si è trattato di notifiche rivedute inviate dagli Stati membri in risposta ad osservazioni, domande tecniche o rilievi di Eurostat e hanno riguardato la completezza dei dati mancanti, correzioni di errori tecnici, incoerenze interne, adeguamenti del contenuto delle tabelle di notifica o delle risposte al questionario, nonché correzioni di dati inesatti nelle tabelle.

    Nelle notifiche di aprile e ottobre, i dati riveduti presentati entro il termine di notifica non hanno modificato in modo sostanziale i livelli di debito e di disavanzo inizialmente notificati dagli Stati membri, tranne nella notifica di ottobre, in cui il dato sul disavanzo per quanto riguarda l'Irlanda nel corso del periodo di notifica è stato ridotto di 0,2 punti percentuali (pp) del PIL.

    2.1.3.     Completezza delle tabelle e informazioni di supporto

    Il completamento delle tabelle per la trasmissione dei dati è un obbligo giuridico ed è essenziale perché Eurostat possa monitorare adeguatamente la qualità dei dati. L'articolo 8, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 479/2009, quale modificato, precisa che gli Stati membri forniscono a Eurostat le pertinenti informazioni statistiche. "In particolare, per "informazioni statistiche" si intendono:

    a)       dati provenienti dalla contabilità nazionale;

    b)       inventari;

    c)       tabelle relative alla notifica della procedura per i disavanzi eccessivi;

    d)       questionari e chiarimenti supplementari relativi alla notifica."

    Esistono quattro tabelle principali relative alla notifica della procedura per i disavanzi eccessivi. Il completamento delle tabelle 1-3 discende da un obbligo giuridico, mentre quello della tabella 4 è stato concordato dagli Stati membri[4]. Le tabelle 1 e 2A (amministrazioni centrali) si riferiscono agli anni dal 2008 al 2012, le altre agli anni dal 2008 al 2011[5].

    La maggior parte degli Stati membri ha completato tutte le tabelle relative alla procedura per i disavanzi eccessivi[6]. Tuttavia, nel caso della notifica dell'ottobre 2012, per quanto riguarda la tabella 2, tre Stati membri non hanno fornito dati completi sul raccordo tra il saldo operativo e l'avanzo/disavanzo PDE per tutti i sottosettori delle amministrazioni pubbliche (principalmente locali) o per tutti gli anni o hanno comunicato saldi operativi pari all'avanzo/disavanzo PDE.

    Per quanto riguarda la tabella 3 non tutti gli Stati membri hanno effettuato le disaggregazioni richieste. In particolare, sono spesso risultati mancanti i dati per le voci "prestiti" e "azioni e partecipazioni". Inoltre, alcuni paesi dichiarano abitualmente una discrepanza statistica nulla, il che implica che normalmente la discrepanza è erroneamente iscritta nella voce "altri conti attivi e passivi".

    Nonostante i miglioramenti realizzati in alcuni Stati membri, la copertura totale della tabella 4 in numerosi casi resta inadeguata. In particolare, diversi paesi non forniscono dati completi sugli stock di passività di crediti commerciali e anticipazioni.

    Tutti gli Stati membri hanno compilato il "Questionario relativo alle tabelle di notifica"[7]. Benché la copertura e la qualità delle risposte siano in costante miglioramento rispetto al passato, sono necessari ulteriori progressi in quanto alcuni paesi non hanno comunicato tutti i dati richiesti nel questionario. Ciò vale in particolare per i dati sui crediti e sulle remissioni di debiti delle amministrazioni centrali, la disaggregazione di altri conti attivi e passivi e la registrazione delle garanzie pubbliche (in particolare per quanto riguarda la copertura del sottosettore delle amministrazioni locali).

    La completezza delle tabelle PDE può essere ulteriormente migliorata. Le rimanenti questioni dovrebbero tuttavia avere una scarsa incidenza sulla qualità dei dati.

    2.1.4.     Tabelle supplementari relative alla crisi finanziaria

    Dal 15 luglio 2009 Eurostat raccoglie una serie di dati sulla crisi finanziaria in una tabella supplementare. La parte 1 della tabella supplementare si riferisce ai dati sulle operazioni registrate nel conto delle entrate e delle uscite delle amministrazioni pubbliche e che hanno un'effettiva incidenza sull'avanzo/disavanzo PDE. La parte 2 della tabella supplementare si riferisce ai dati sugli stock di attività e passività finanziarie derivanti dal sostegno alle istituzioni finanziarie. In essa è operata una distinzione tra attività che hanno effettivamente contribuito alle passività delle amministrazioni pubbliche (incluse nel debito pubblico) e attività potenzialmente suscettibili di contribuire a passività delle amministrazioni pubbliche in futuro, ma considerate, per il momento, subordinate a eventi futuri (non incluse nel debito pubblico). In tali tabelle figurano gli interventi delle amministrazioni pubbliche direttamente correlati al sostegno delle istituzioni finanziarie, mentre non sono incluse le misure a favore di istituzioni non finanziarie o le misure di sostegno economico in generale.

    I dati rilevati nel 2012 si riferiscono agli anni dal 2007 al 2011. Tutti gli Stati membri, tranne sette (Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia), hanno notificato diversi interventi effettuati dalle amministrazioni pubbliche nel contesto della crisi finanziaria nel periodo 2007-2011. Eurostat ha pubblicato, unitamente ai comunicati stampa sulla PDE, una nota in cui analizza tali dati[8].

    2.1.5.     Questionario sui prestiti intergovernativi

    A iniziare dalla notifica dell'aprile 2011, gli Stati membri trasmettono dati anche sui prestiti intergovernativi nel contesto di operazioni di salvataggio finanziario. Il comunicato stampa relativo alla procedura per i disavanzi eccessivi comprende tali informazioni che consentono l'analisi dei prestiti concessi dagli Stati membri a sostegno di altri Stati membri (nel 2011 principalmente a beneficio di Grecia, Irlanda e Portogallo).

    Tali prestiti intergovernativi sono aumentati notevolmente nel contesto della crisi finanziaria e devono essere defalcati dagli aggregati UE27 e area dell'euro del debito di Maastricht, entrambi calcolati su base consolidata. Per effetto di tale consolidamento, gli aggregati UE27 e area dell'euro non corrispondono alla somma aritmetica dei debiti degli Stati membri (ossia i suindicati prestiti tra amministrazioni pubbliche non sono inclusi per evitare un doppio conteggio).

    I dati inclusi nel questionario per il 2011 indicano gli importi in relazione al Fondo europeo di stabilità finanziaria (FESF).

    2.2.        Rispetto delle norme contabili e coerenza dei dati statistici

    2.2.1.     Scambio di informazioni e chiarimenti

    Durante il periodo di valutazione compreso tra la scadenza del 1° ottobre per la trasmissione dei dati e il 22 ottobre 2012, data della loro pubblicazione, Eurostat ha preso contatto con le autorità statistiche nazionali di ciascuno Stato membro per richiedere ulteriori informazioni nonché chiarimenti sull'applicazione delle norme contabili con riguardo a specifiche operazioni. Questo è avvenuto mediante vari scambi epistolari tra Eurostat e le autorità nazionali. Prima del 5 ottobre è stata inviata una prima serie di richieste di chiarimenti a tutti i paesi, una seconda a ventitre paesi e una terza a tre paesi. Per alcuni paesi Eurostat ha chiesto la presentazione di tabelle di notifica rivedute[9].

    2.2.2.     Visite di dialogo e visite metodologiche

    Il regolamento (CE) n. 479/2009, quale modificato, prevede visite di dialogo e visite metodologiche. Le visite di dialogo negli Stati membri, incluse le nuove "visite di dialogo a monte", sono compiute regolarmente allo scopo di verificare i dati trasmessi, esaminare le questioni metodologiche, discutere sulle fonti statistiche e valutare il rispetto delle norme contabili applicabili, ad esempio con riguardo alla definizione delle amministrazioni pubbliche, al momento di registrazione e alla classificazione delle operazioni e delle passività delle amministrazioni pubbliche.

    Nel corso del 2012 Eurostat ha effettuato le seguenti visite di dialogo PDE: Austria (17-19 gennaio, visite di dialogo a monte), Lituania (8 e 9 febbraio), Lettonia (15 e 16 febbraio), Bulgaria (27-29 febbraio), Belgio (5-7 marzo e 4 settembre, visite di dialogo a monte, e 27 giugno, visita di dialogo ordinaria), Grecia (22 e 23 marzo e 24 e 25 settembre), Slovacchia (3 e 4 maggio), Repubblica ceca (22-24 maggio, visite di dialogo a monte), Malta (22 e 23 maggio), Spagna (18-22 giugno e 11-14 settembre, entrambe visite di dialogo a monte), Austria (25 e 26 giugno), Ungheria (10 e 11 luglio), Irlanda (30 e 31 agosto), Francia (10 e 11 settembre), Cipro (26 settembre), Repubblica ceca (13 e 14 novembre), Italia (19-21 novembre, visita di dialogo a monte), Portogallo (22 e 23 novembre) e Danimarca (29 e 30 novembre). Inoltre, sono state effettuate una visita tecnica il 24 maggio 2012 in Spagna e due visite (tecnica e di preadesione) in Croazia in quanto futuro Stato membro.

    Questioni ricorrenti discusse nel corso delle visite sono state, in particolare, la classificazione delle unità all'interno o al di fuori del settore delle amministrazioni pubbliche (ad esempio, trasporti pubblici, radio e TV, ospedali e università) gli apporti di capitale, le partnership pubblico-privato, i flussi UE, la registrazione delle garanzie e la gestione della qualità globale dei flussi di dati a monte. La dovuta attenzione è rivolta agli Stati membri con strutture decentrate, quali le regioni autonome. Ogni visita comporta la definizione di una serie di iniziative per lo Stato membro visitato. L'attuazione di tali iniziative permette di migliorare la qualità dei dati nel tempo. Le conclusioni finali di ciascuna visita di dialogo, inclusa una descrizione delle iniziative concordate, e del loro stato di avanzamento, sono trasmesse al Comitato economico e finanziario e pubblicate sul sito web di Eurostat.

    Le visite metodologiche sono effettuate soltanto qualora Eurostat abbia individuato rischi o problemi significativi riguardo alla qualità dei dati, in particolare per quanto attiene ai metodi, ai concetti e alle classificazioni utilizzati. Nel corso del 2012 non sono state effettuate visite metodologiche.

    2.2.3.     Pareri specifici di Eurostat

    Gli Stati membri consultano regolarmente Eurostat per chiarire varie questioni di contabilità nazionale in relazione a operazioni progettate o già realizzate. Eurostat formula i suoi pareri conformemente agli orientamenti esistenti. In ottemperanza alle prescrizioni in materia di trasparenza di cui al regolamento (CE) n. 479/2009, quale modificato, Eurostat pubblica il suo parere[10], salvo richiesta contraria da parte dello Stato membro interessato. Nel 2012 Eurostat ha pubblicato i seguenti pareri: ESA95 accounting treatment of July 2011 capital injections' into Irish banks (trattamento contabile degli apporti di capitale nelle banche irlandesi), The treatment of a capital injection ('Gesellschafterzuschuss') and a state guarantee granted to KA Finanz AG (trattamento di un apporto di capitale e di una garanzia di Stato concessa a KA Finanz AG) in Austria, The statistical recording of the early repayments of mortgage loans at preferential exchange rates and the related tax rebate (registrazione statistica di rimborsi anticipati di prestiti ipotecari a tassi di cambio preferenziali e relativo abbattimento fiscale) in Ungheria, The recording of payment obligations established by Court decision with retroactive effect (registrazione degli impegni di pagamento stabiliti con decisione giudiziaria con effetto retroattivo) in Romania, The methodological treatment of government injections in the revaluation reserves of the Magyar Nemzeti Bank (trattamento metodologico degli apporti di capitale pubblico nelle riserve di rivalutazione della banca centrale di Ungheria (Magyar Nemzeti Bank) e The recording of payments related to the reimbursement of social contributions incorrectly calculated in 2011-2012 (registrazione dei pagamenti legati al rimborso dei contributi sociali calcolati erroneamente nel 2011-2012) in Romania.

    2.2.4.     Questioni metodologiche recenti

    Come di consueto, Eurostat ha dedicato molta attenzione all'applicazione delle norme del SEC95, con particolare riguardo alle ultime decisioni in materia. Tali decisioni sono incluse nel Manuale sul disavanzo e sul debito pubblici (l'ultima versione è stata pubblicata nel marzo 2012[11]), che è attualmente oggetto di un processo di aggiornamento annuale.

    Nel luglio 2012 Eurostat ha pubblicato la decisione "The statistical recording of some operations related to trade credits incurred by government units"[12].

    Nell'aprile 2012 Eurostat ha pubblicato una nota orientativa "The impact on EU Governments' deficit and debt of the decisions taken in the 2011-2012 European summits"[13]. La nota del luglio 2012 "The impact of bank recapitalisation on government finance"[14] ha completato la precedente, fornendo un orientamento sull'apporto di capitale nelle banche e sulla classificazione delle "bad banks" che beneficiano di sostegno pubblico.

    2.2.5.     Coerenza con i corrispondenti conti delle amministrazioni pubbliche

    I termini del 1° aprile e del 1° ottobre per la comunicazione dei dati, fissati dal regolamento (CE) n. 479/2009, quale modificato, sono stati introdotti per assicurare la coerenza con i corrispondenti conti annuali e trimestrali del settore delle amministrazioni pubbliche trasmessi a Eurostat in diverse tabelle previste dal SEC95. Eurostat verifica sistematicamente la congruenza tra i dati notificati nel quadro della procedura per i disavanzi eccessivi e quelli dei conti del settore delle amministrazioni pubbliche. Ad esempio, i totali delle uscite e delle entrate delle amministrazioni pubbliche devono essere coerenti con i dati comunicati sul disavanzo.

    In generale la coerenza tra i dati trasmessi nel quadro della procedura per i disavanzi eccessivi e i conti delle amministrazioni pubbliche a norma del SEC95 è migliorata negli ultimi anni, ma resta migliore per i dati non finanziari che per quelli finanziari. Nella notifica dell'ottobre 2012 i dati PDE e le tabelle del SEC (a livello annuale e trimestrale) erano perfettamente coerenti per quanto riguarda i dati non finanziari. Tuttavia, è necessario che gli Stati membri si adoperino ulteriormente per garantire la coerenza tra le tabelle PDE e le tabelle del SEC per quanto riguarda i dati finanziari. Nella notifica dell'ottobre 2012 di sei Stati membri sono state infatti rilevate notevoli incongruenze tra i dati PDE e i conti finanziari trimestrali; inoltre, per un terzo degli Stati membri, vi erano incoerenze tra i dati PDE e i conti finanziari annuali del SEC per quanto riguarda gli stock di passività di crediti commerciali e anticipazioni. Il debito nel quadro della PDE e il debito pubblico trimestrale nel quadro del SEC erano perfettamente coerenti per tutti gli Stati membri.

    2.3.        Pubblicazione

    2.3.1.     Pubblicazione dei dati principali e delle tabelle di trasmissione dettagliate

    L'articolo 14 del regolamento (CE) n. 479/2009, quale modificato, dispone che: "La Commissione (Eurostat) fornisce i dati effettivi sul disavanzo e sul debito pubblici ai fini dell'applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi, entro le tre settimane successive alle scadenze fissate per la trasmissione (…). Tali dati sono forniti mediante pubblicazione."

    I dati sul disavanzo e sul debito pubblici sono stati pubblicati il 23 aprile[15] e il 22 ottobre[16] 2012, unitamente a tutte le tabelle di notifica, oggetto dell'ultima trasmissione di dati a Eurostat da parte degli Stati membri. Dal gennaio 2012 Eurostat pubblica un comunicato stampa sul debito trimestrale di Maastricht, a circa T + 115 giorni.

    Nel suo sito Internet Eurostat pubblica inoltre le statistiche annuali e trimestrali delle finanze pubbliche su cui si basano i dati PDE, con informazioni sull'aggiustamento flussi-stock[17]. Eurostat pubblica anche le informazioni fornite dagli Stati membri concernenti gli interventi pubblici nel contesto della crisi finanziaria[18] e i dati sui prestiti intergovernativi. Nell'ottobre 2012 Eurostat ha pubblicato per la prima volta una nota sullo stock di passività di crediti commerciali e anticipazioni[19].

    Conformemente al regolamento (CE) n. 479/2009, quale modificato, gli Stati membri rendono pubblici i dati effettivi sul disavanzo e sul debito pubblici. Tutti gli Stati membri pubblicano le cifre del disavanzo e del debito a livello nazionale. La maggior parte degli Stati membri ha dichiarato a Eurostat che essi pubblicano abitualmente tutte le loro tabelle di notifica. Cinque di essi pubblicano soltanto alcune tabelle di notifica e uno, la Francia, non pubblica tabelle PDE a livello nazionale.

    2.3.2.     Riserve sulla qualità dei dati

    Eurostat ha formulato due riserve sulla qualità dei dati trasmessi dall'Irlanda nella notifica dell'aprile 2012, ma le ha sciolte durante il periodo di valutazione dell'ottobre 2012.

    Irlanda: Eurostat ha sciolto una riserva specifica, avanzata nell'aprile 2012, sui dati presentati dall'Irlanda, riguardante il fatto che i piani di ristrutturazione delle banche Allied Irish Banks e Irish Life & Permanent (ridenominata nel 2012 Permanent TSB) non si erano ancora conclusi. L'ufficio statistico centrale irlandese e Eurostat hanno esaminato i piani di ristrutturazione aggiornati e trasmessi alle autorità europee garanti della concorrenza. Tali piani sono elaborati in modo tale che per quanto riguarda gli apporti di capitale del luglio 2011 negli istituti Allied Irish Banks e Permanent TSB è possibile operare una distinzione tra componenti aggravanti e componenti non aggravanti il disavanzo. Di ciò si è tenuto conto nei dati riveduti presentati dall'Irlanda.

    Eurostat ha inoltre sciolto una riserva specifica, formulata nell'aprile 2012, sui dati presentati dall'Irlanda e riguardanti la classificazione statistica della società National Asset Management Agency Investment Limited (NAMA-IL). Sulla base dei documenti forniti dall'istituto centrale di statistica d'Irlanda, NAMA-IL è a prevalente capitale privato dopo che Irish Life ha ceduto la sua quota ad un investitore privato. Si tratta di una condizione necessaria affinché una società veicolo possa essere classificata come non appartenente al settore delle amministrazioni pubbliche, in conformità della decisione di Eurostat del 15 luglio 2009 sugli interventi pubblici nel contesto della crisi finanziaria.

    2.3.3.     Modifiche dei dati comunicati

    Eurostat ha modificato i dati comunicati dal Regno Unito nella notifica PDE dell'aprile 2012. Tale modifica è stata ritirata durante il periodo di valutazione dell'ottobre 2012.

    Regno Unito: l'istituto nazionale di statistica del Regno Unito ha riclassificato Bradford & Bingley e Northern Rock Asset Management nel settore delle pubbliche amministrazioni, conformemente al capitolo sugli interventi di dismissione del Manuale sul disavanzo e sul debito pubblici. Di conseguenza, Eurostat non modifica più i dati sul disavanzo e sul debito dichiarati dal Regno Unito per quanto riguarda gli interventi pubblici di dismissione.

    2.3.4.     Pubblicazione di metadati (inventari[20])

    Il regolamento (CE) n. 479/2009, quale modificato, precisa che gli inventari PDE figurano tra le informazioni statistiche che gli Stati membri devono fornire per consentire a Eurostat di verificare l'ottemperanza alle norme del SEC95. Inoltre, stabilisce l'obbligatorietà della pubblicazione nazionale di tali inventari. Eurostat ha pubblicato gli inventari di tutti gli Stati membri. Tutti i paesi, ad eccezione del Lussemburgo e dei Paesi Bassi, hanno comunicato di aver reso pubblici i loro inventari PDE nazionali.

    Nel 2012 Eurostat ha introdotto un nuovo formato di inventario PDE che comporterà modifiche strutturali e richiederà informazioni più dettagliate (ad esempio per quanto riguarda le procedure di compilazione, la definizione del settore delle amministrazioni pubbliche, operazioni specifiche, la gestione della qualità e le fonti dei dati a monte, ecc.). I nuovi inventari PDE saranno pubblicati da Eurostat entro il 2013.

    3.           Conclusioni

    Dal 2006 Eurostat ha introdotto modifiche e/o ha avanzato riserve in merito alla qualità dei dati notificati. Per la prima volta, nel'ottobre 2012, Eurostat non ha espresso riserve né ha modificato i dati comunicati nel quadro della PDE. Inoltre, le due riserve avanzate riguardo all'Irlanda e la modifica dei dati relativi al Regno Unito nell'aprile 2012 sono state ritirate nella notifica PDE dell'ottobre 2012.

    Eurostat osserva un miglioramento globale della coerenza e della completezza dei dati notificati. Tuttavia, persistono tuttora alcuni problemi e gli Stati membri dovranno intensificare gli sforzi per migliorare la copertura e la qualità dei dati comunicati relativi ai crediti commerciali, nonché la completezza dei dati sulle amministrazioni pubbliche a livello subnazionale. Inoltre Eurostat sta monitorando da vicino il sistema di notifica da parte delle regioni autonome e la registrazione degli interventi effettuati dalle amministrazioni pubbliche nel contesto della crisi finanziaria (ricapitalizzazioni delle banche).

    Nel complesso, Eurostat conclude che la qualità delle notifiche dei dati finanziari ha continuato a migliorare nel 2012. In generale, gli Stati membri hanno fornito informazioni migliori, sia nelle tabelle di notifica PDE, sia in altre dichiarazioni statistiche.

    [1]               GU L 145 del 10.6.2009, pag. 1.

    [2]               GU L 310 del 30.11.1996, pag. 1.

    [3]               Articolo 3, paragrafi 1 e 3, del regolamento (CE) n. 479/2009, modificato.

    [4]               Si vedano le dichiarazioni figuranti nel verbale della riunione del Consiglio del 22 novembre 1993.

    [5]               La trasmissione di dati previsionali in tabelle PDE diverse dalle tabelle 1 e 2A non è esplicitamente prevista dal regolamento (CE) n. 479/2009 del Consiglio, quale modificato.

    [6]               Le tabelle relative alla procedura per i disavanzi eccessivi trasmesse dagli Stati membri sono disponibili sul sito web di Eurostat. Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/excessive_deficit/edp_notification_tables

    [7]               Tale questionario consta di tredici sezioni in cui sono richieste informazioni quantitative, e talvolta qualitative, in vari settori, quali le operazioni inerenti a imposte e contributi sociali e con l'UE, l'acquisto di materiale militare, le garanzie pubbliche, le remissioni di debiti, gli apporti di capitale da parte dello Stato nelle società pubbliche, le partnership pubblico-privato, ecc.

    [8]               Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/documents/Background_note_fin_crisis_Oct_2012_final.pdf

    [9]               Si veda il paragrafo 2.1.

    [10]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/methodology/advice_member_states

    [11]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/product_details/publication?p_product_code=KS-RA-12-003

    [12]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/documents/Statist.record.of_some_operations_rel.to_trade_credits_i.pdf

    [13]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/documents/Note_on_statistical_implications_of_summits-updated-12_A.pdf

    [14]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/documents/The_impact_of_bank_recapitalisations_on_government_fina1.pdf

    [15]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/2-23042012-AP/EN/2-23042012-AP-EN.PDF

    [16]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/2-22102012-AP/EN/2-22102012-AP-EN.PDF

    [17]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/STOCK_FLOW_2012_OCT/EN/STOCK_FLOW_2012_OCT-EN.PDF.

    [18]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/excessive_deficit/supplementary_tables_financial_turmoil

    [19]             Si veda: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/government_finance_statistics/documents/Note_on_AF.71L-Oct_2012.pdf

    [20]             Inventari dei metodi, delle procedure e delle fonti utilizzati per compilare i dati effettivi sul disavanzo e sul debito e i corrispondenti conti pubblici.

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