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Document 52010XG1204(01)

    Conclusioni del Consiglio, del 19 novembre 2010 , sull'educazione allo sviluppo sostenibile

    GU C 327 del 4.12.2010, p. 11–14 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    4.12.2010   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 327/11


    Conclusioni del Consiglio del 19 novembre 2010 sull'educazione allo sviluppo sostenibile

    2010/C 327/05

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    VISTO QUANTO SEGUE:

    La strategia dell'UE per lo sviluppo sostenibile, adottata per la prima volta a Göteborg nel 2001 (1) e successivamente riesaminata nel 2006 e nel 2009 (2), che fornisce un quadro per una visione di sostenibilità a lungo termine in cui crescita economica, coesione sociale e tutela ambientale vadano di pari passo e mette in rilievo il ruolo chiave dell'istruzione in quanto condizione fondamentale per promuovere cambiamenti sotto il profilo comportamentale e dotare tutti i cittadini delle competenze chiave necessarie per conseguire uno sviluppo sostenibile.

    Il decennio ONU di educazione allo sviluppo sostenibile (2005-2014), che cerca di integrare i principi, i valori e le pratiche dello sviluppo sostenibile in tutti gli aspetti dell'istruzione e dell'apprendimento (3), e la conferenza mondiale dell'UNESCO per l'educazione allo sviluppo sostenibile tenutasi a Bonn nel 2009 che, nella dichiarazione conclusiva, ha convenuto che investire in un'educazione di questo tipo significa investire nel futuro e, in determinati casi, può costituire una misura di salvezza (4).

    La raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (5) che sollecita gli Stati membri ad assicurare che ciascun cittadino disponga delle competenze chiave necessarie per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forte interconnessione. Le otto competenze chiave delineate si sostengono reciprocamente e sono supportate da abilità quali spirito critico, capacità di risolvere i problemi, creatività, spirito d'iniziativa e assunzione di decisioni, tutte essenziali per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Particolare importanza rivestono in questo contesto le competenze di base in scienza e tecnologia nonché le competenze sociali e civiche.

    Il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione («ET 2020») (6) che sottolinea che l'istruzione e la formazione hanno un ruolo cruciale da svolgere dinanzi alle numerose sfide socioeconomiche, demografiche, ambientali e tecnologiche cui l'Europa e i suoi cittadini devono far fronte attualmente e negli anni a venire.

    La strategia «Europa 2020» per la crescita e l'occupazione (7) che cerca di trasformare l'UE in un'economia intelligente, sostenibile e inclusiva capace di assicurare livelli elevati di occupazione, produttività e coesione sociale, cui l'istruzione e la formazione sono destinate a contribuire in misura decisiva,

    RICONOSCE QUANTO SEGUE:

    1.

    All'inizio del 21o secolo l'Unione europea si trova ad affrontare una serie notevole di sfide interconnesse, tra cui le conseguenze economiche e sociali della crisi finanziaria globale, i cambiamenti climatici, la diminuzione delle risorse idriche ed energetiche, la riduzione della biodiversità, le minacce alla sicurezza alimentare e i rischi sanitari.

    2.

    In un mondo in continuo cambiamento, tutti i cittadini europei dovrebbero essere provvisti delle conoscenze, abilità e attitudini necessarie per capire ed affrontare le sfide e le complessità della vita moderna, tenendo al tempo stesso in debito conto le implicazioni ambientali, sociali, culturali ed economiche, e per assumersi le proprie responsabilità globali.

    3.

    La relazione del 2010 intitolata Competenze per i lavori verdi  (8) sottolinea che tutti i posti di lavoro dovranno contribuire in futuro a un costante miglioramento dell'efficienza delle risorse e che lo sviluppo di un'economia a bassa emissione di CO2 dipenderà più dal miglioramento delle competenze attuali e dall'integrazione delle questioni inerenti allo sviluppo sostenibile nei settori di apprendimento esistenti che dalla promozione di «competenze verdi» specializzate.

    4.

    L'educazione allo sviluppo sostenibile in una prospettiva di apprendimento permanente è essenziale per la realizzazione di una società sostenibile ed è quindi auspicabile a tutti i livelli di istruzione e formazione formale come pure nell'apprendimento non formale e informale.

    SOTTOLINEA QUANTO SEGUE:

    1.

    L'educazione allo sviluppo sostenibile ha un contributo importante da dare al successo della strategia dell'UE per lo sviluppo sostenibile e della nuova strategia Europa 2020.

    2.

    La funzione più importante dell'educazione allo sviluppo sostenibile è fornire ai singoli e ai gruppi le conoscenze, abilità e attitudini di cui hanno bisogno per compiere scelte consapevoli volte a creare e preservare un mondo in cui sia loro stessi che le future generazioni riterranno di poter vivere e lavorare. Gli istituti di istruzione, le comunità locali, la società civile e i datori di lavoro svolgono tutti un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella promozione di tali competenze.

    3.

    L'educazione allo sviluppo sostenibile riguarda fondamentalmente il modo di concepire il mondo complesso in cui viviamo ed il nostro modo di comportarci. Promuove valori, principi e pratiche che aiutino la gente a rispondere con efficacia e fiducia alle sfide cui è e sarà confrontata. Ha quindi implicazioni per l'istruzione e la formazione a tutti i livelli, implicazioni che possono andare al di là del semplice inserimento dello sviluppo sostenibile come ulteriore materia nei programmi di studio.

    4.

    La sostenibilità può svolgere un ruolo importante nelle strategie nazionali di apprendimento permanente e può essere usata come strumento per migliorare la qualità a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione.

    CONSIDERA CHE:

    1.

    L'istruzione e la formazione sono indispensabili per realizzare un'Europa e un mondo più sostenibili. L'educazione allo sviluppo sostenibile dovrebbe essere considerata cruciale nel processo dell'apprendimento permanente e, se del caso, dovrebbe essere integrata in tutti i livelli e gli aspetti dell'istruzione e della formazione, per rendere i cittadini più capaci di far fronte a problemi imminenti e imprevedibili e di trovare soluzioni durature a tali problemi in molte diverse situazioni nel corso della vita.

    2.

    I tre pilastri principali dello sviluppo sostenibile - economico, sociale e ambientale - dovrebbero essere trattati in modo equilibrato e integrato.

    3.

    In molti Stati membri, aspetti dell'educazione allo sviluppo sostenibile fanno già parte dell'educazione in materia di ambiente, globalizzazione, sanità, pace, cittadinanza, diritti umani, consumatori, finanza e sviluppo e costituiscono punti di partenza per inserire lo sviluppo sostenibile in un contesto di apprendimento permanente.

    4.

    È essenziale sensibilizzare maggiormente il pubblico allo sviluppo sostenibile e all'educazione allo sviluppo sostenibile e migliorare la sua comprensione di tali aspetti.

    5.

    L'educazione allo sviluppo sostenibile dovrebbe basarsi su un apprendimento interdisciplinare e fondato sui valori, che promuova il pensiero e l'insegnamento sistemici e sviluppi nuove conoscenze, abilità e attitudini. Dovrebbe porre l'accento sul pensiero creativo, sull'innovazione e sulla dimensione a lungo termine, in particolare sulla nostra responsabilità nei confronti delle generazioni future. L'educazione allo sviluppo sostenibile non è un progetto isolato, bensì piuttosto una serie di principi e valori ispiratori quali la giustizia, l'equità, la tolleranza, la sufficienza e la responsabilità (9) da comunicare in modo trasversale. L'educazione allo sviluppo sostenibile può altresì svolgere un ruolo nello sviluppo delle competenze necessarie per migliorare l'occupabilità. Poiché il modo migliore di acquisire abilità attinenti allo sviluppo sostenibile passa per l'esperienza personale, bisognerebbe imperniare il più possibile il processo di apprendimento sull'inclusione, l'azione e la motivazione.

    6.

    Data la complessità e l'ampiezza della sua natura, l'educazione allo sviluppo sostenibile può essere particolarmente utile per sviluppare le competenze chiave trasversali dei discenti […].

    7.

    L'educazione allo sviluppo sostenibile, al momento di essere messa in atto, dovrebbe essere adattata a ciascun livello di istruzione tenendo conto del contesto specifico. Nelle scuole pre-primarie si può cominciare ad incoraggiare nei bambini l'acquisizione di valori, attitudini e conoscenze fondamentali che possano poi servire di base per l'ulteriore apprendimento legato alla sostenibilità. A livello di istruzione primaria e secondaria inferiore l'educazione allo sviluppo sostenibile può mettere l'accento sulla sensibilizzazione e sullo sviluppo di competenze chiave, ed essere adattata in modo da tenere conto del contesto specifico e dei successivi stadi di apprendimento. Nell'ambito dell'istruzione e formazione professionale e dell'istruzione superiore si dovrebbe potenziare l'educazione allo sviluppo sostenibile e concentrare l'attenzione sullo sviluppo di abilità più specifiche e di competenze richieste in vari lavori, affrontando inoltre questioni quali l'assunzione responsabile di decisioni da parte degli individui e delle comunità e la responsabilità sociale delle imprese.

    8.

    Si dovrebbe assegnare alla formazione iniziale e continua degli insegnanti un ruolo fondamentale al fine di creare una prospettiva di educazione allo sviluppo sostenibile e di deciderne le modalità concrete di attuazione nelle scuole, nell'istruzione e formazione professionale e negli istituti di istruzione superiore. A seconda della materia abituale di insegnamento, insegnanti e formatori a tutti i livelli di istruzione e formazione si troveranno ad affrontare una varietà di sfide pedagogiche specifiche nell'insegnamento di una materia trasversale come l'educazione allo sviluppo sostenibile ed avranno quindi bisogno di una formazione appropriata.

    9.

    La messa a punto di un approccio all'educazione allo sviluppo sostenibile che investa tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo può contribuire a sfruttare la motivazione e l'impegno di tutti gli scolari e gli studenti, svilupparne lo spirito critico e migliorare in generale il grado di istruzione da essi raggiunto. Gli istituti di istruzione a tutti i livelli dovrebbero cercare di essere a loro volta organizzazioni sostenibili e fungere da modelli, integrando i principi dello sviluppo sostenibile nelle proprie politiche e prassi, ad esempio risparmiando energia, costruendo e lavorando con materiali naturali e sviluppando una politica di acquisti e consumi sostenibili. In un contesto scolastico questo richiede la partecipazione attiva di tutti i soggetti: dirigenti scolastici, insegnanti, allievi, consiglio scolastico, personale amministrativo e di sostegno, genitori, ONG, comunità locali e imprese.

    INVITA PERTANTO GLI STATI MEMBRI A:

    prendere misure appropriate ai corrispondenti livelli di competenza - locale, regionale o nazionale - al fine di incoraggiare l'ulteriore sviluppo e la messa in atto dell'educazione allo sviluppo sostenibile e la sua integrazione nel sistema di istruzione e formazione a tutti i livelli, nell'apprendimento non formale e informale come in quello formale. Concretamente, tali azioni dovrebbero mirare a:

    a)

    assicurare all'educazione allo sviluppo sostenibile il sostegno a livello politico, normativo, istituzionale e operativo, ed in particolare a sì che:

    l'educazione allo sviluppo sostenibile diventi un aspetto chiave delle strategie nazionali di apprendimento permanente finalizzate allo sviluppo personale, sociale e professionale dei cittadini,

    l'educazione allo sviluppo sostenibile sia, se del caso, integrata nei programmi,

    a tutti i livelli dell'istruzione siano sviluppati e messi in atto approcci interdisciplinari e trasversali per affrontare le sfide della sostenibilità,

    si promuova e si sostenga attivamente un approccio all'educazione allo sviluppo sostenibile che investa tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo, tra l'altro eliminando gli ostacoli posti alle istituzioni che perseguono l'uso sostenibile delle proprie risorse;

    b)

    sensibilizzare a insegnanti, formatori, personale scolastico e dirigenti scolastici della conoscenza e delle competenze richieste per promuovere i principi ispiratori dell'educazione allo sviluppo sostenibile e includerli nel loro approccio all'insegnamento e alla gestione, in particolare:

    stimolando negli insegnanti, nei formatori e nei dirigenti scolastici a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione la consapevolezza dell'importanza dell'educazione allo sviluppo sostenibile e dei vantaggi che essa offre come strumento particolarmente efficace per promuovere competenze chiave trasversali,

    provvedendo affinché insegnanti e formatori siano adeguatamente messi in grado di insegnare temi complessi legati all'educazione allo sviluppo sostenibile, mediante l'istruzione iniziale e la formazione continua, e fornendo loro a tal fine strumenti e materiale didattico adeguati e aggiornati,

    incoraggiando la collaborazione a livello multidisciplinare e interdisciplinare tra gli insegnanti dello stesso istituto in modo da promuovere l'insegnamento e l'apprendimento di questioni trasversali legate all'educazione allo sviluppo sostenibile,

    promuovendo il collegamento in rete, anche on-line, fra insegnanti di vari istituti per assicurare il costante sviluppo dell'educazione allo sviluppo sostenibile e lo scambio di nuove idee al riguardo,

    incoraggiare la cooperazione con i genitori, la comunità locale e tutti gli altri soggetti interessati ed una loro più ampia partecipazione.

    INVITA GLI STATI MEMBRI E LA COMMISSIONE, NEI LIMITI DELLE RISPETTIVE COMPETENZE, A:

    sostenere l'educazione allo sviluppo sostenibile e promuovere le presenti conclusioni del Consiglio:

    i)

    perseguendo avanti l'educazione allo sviluppo sostenibile nell'ambito della strategia dell'UE per lo sviluppo sostenibile e della strategia Europa 2020;

    ii)

    promuovendo la ricerca sull'educazione allo sviluppo sostenibile e la conoscenza di tale materia, specialmente in settori in cui l'esperienza è scarsa o la base di conoscenze comprovate è insufficiente, come l'istruzione e formazione professionale e l'istruzione superiore;

    iii)

    promuovendo il collegamento in rete degli istituti di istruzione sul tema dell'educazione allo sviluppo sostenibile, usando in modo ottimale le reti esistenti e rafforzando la cooperazione in materia di educazione allo sviluppo sostenibile a tutti i livelli tramite l'istituzione di partenariati, ed incoraggiando inoltre:

    la cooperazione tra le scuole a livello sia nazionale che transfrontaliero,

    i partenariati fra istituti di istruzione, imprese e/o ONG,

    le reti di ricercatori che si occupano di educazione allo sviluppo sostenibile.

    iv)

    individuando le buone prassi dell'educazione allo sviluppo sostenibile e registrandole in un compendio sul sito Internet del sistema di conoscenze per l'apprendimento permanente (10);

    v)

    affrontando le questioni relative all'educazione allo sviluppo sostenibile fra le priorità del programma di apprendimento permanente e di altri pertinenti programmi attuali o futuri;

    vi)

    facendo un uso ottimale dell'anno europeo del volontariato nel 2011 per mettere l'accento sull'educazione allo sviluppo sostenibile e sui partenariati tra istituti di istruzione, imprese e ONG, e sul rafforzamento della visibilità delle buone pratiche esistenti nel quadro del volontariato in tale settore;

    vii)

    prendendo in esame l'inserimento dell'educazione allo sviluppo sostenibile tra le priorità del prossimo ciclo del quadro strategico per l'istruzione e la formazione «ET 2020».

    INVITA LA COMMISSIONE A:

    contribuire agli sforzi degli Stati membri a favore dell'educazione allo sviluppo sostenibile e sostenere le presenti conclusioni del Consiglio nei seguenti modi:

    i)

    organizzando attività di apprendimento tra pari su aspetti specifici dell'educazione allo sviluppo sostenibile, quali la formazione di insegnanti, un approccio che investa tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo e i partenariati per l'educazione allo sviluppo sostenibile, al fine di elaborare un manuale di politiche e orientamenti per gli istituti di istruzione e gli insegnanti;

    ii)

    rafforzando la cooperazione con altre istituzioni internazionali, in particolare l'UNESCO e l'UNECE, nel settore dell'educazione allo sviluppo sostenibile.


    (1)  Conclusioni del Consiglio del 15 e 16 giugno 2001 (doc. 200/1/01 REV 1).

    (2)  Docc. 10917/06 e 16818/09, rispettivamente.

    (3)  www.unesco.org/eu/esd

    (4)  www.esd-world-conference-2009.org

    (5)  GU L 394 del 30.12.2006.

    (6)  GU C 119 del 28.5.2009.

    (7)  Conclusioni del Consiglio europeo del 25 e 26 marzo 2010 (doc. EUCO 7/1/10 REV 1).

    (8)  Cedefop: Skills for Green Jobs, Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea, 2010.

    (9)  Cfr. dichiarazione di Bonn, punto 8 (http://www.esd-world-conference-2009.org/fileadmin/download/ESD2009_BonnDeclaration080409.pdf).

    (10)  www.kslll.net


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