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Document 52002PC0575

    Proposta modificata di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'adozione di un programma d'azione doganale nella Comunità ("Dogana 2007") (presentata dalla Commissione in applicazione dell'articolo 250, paragrafo 2 del trattato CE)

    /* COM/2002/0575 def. - COD 2002/0029 */

    52002PC0575

    Proposta modificata di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'adozione di un programma d'azione doganale nella Comunità ("Dogana 2007") (presentata dalla Commissione in applicazione dell'articolo 250, paragrafo 2 del trattato CE) /* COM/2002/0575 def. - COD 2002/0029 */


    Proposta modificata di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa all'adozione di un programma d'azione doganale nella Comunità ("Dogana 2007") (presentata dalla Commissione in applicazione dell'articolo 250, paragrafo 2 del trattato CE)

    RELAZIONE

    I Procedura

    1. L'attuale programma "Dogana 2002" [1] giunge a scadenza il 31 dicembre 2002. Il 23 gennaio 2002 la Commissione ha proposto di mantenere e prorogare il programma con la nuova denominazione "Dogana 2007".

    [1] Decisione n. 105/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che modifica la decisione n. 210/97/CE relativa all'adozione di un programma d'azione doganale nella Comunità («Dogana 2000»), GU L 13 del 19.01.2000, pag.1.

    2. Il Parlamento europeo ha accolto la proposta, proponendo una serie di emendamenti che comunque non vanno a intaccare la sostanza della proposta, ma che intendono soprattutto perfezionarne gli obiettivi, il processo di valutazione e la comitatologia. La relazione della onorevole Fourtou è stata adottata dal Parlamento il 3 settembre 2002.

    3. La proposta è stata accolta positivamente anche dal Consiglio, che la considera un'evoluzione naturale del programma esistente, in linea con la comunicazione della Commissione [2] e la risoluzione del Consiglio [3] su una strategia per l'unione doganale. Nel corso delle discussioni svoltesi al suo interno, il Consiglio si è detto sostanzialmente d'accordo con la posizione del Parlamento.

    [2] COM (2001) 51 def. dell'8.2.2001.

    [3] GU C 171 del 15.6.2001, pag. 1.

    4. Il Comitato economico e sociale ha accolto favorevolmente la proposta, approvando il testo del relatore Simpson nella sessione plenaria del 17 luglio 2002.

    II Obiettivi della proposta

    1. La presente proposta modificata intende inserire nella proposta originale della Commissione gli emendamenti adottati dal Parlamento, in modo da consentire l'approvazione della decisione in un'unica lettura.

    2. Le modifiche introdotte dagli emendamenti possono essere così sintetizzate:

    - gli obiettivi sono stati raggruppati in un unico articolo e di conseguenza ulteriormente sviluppati;

    - gli obiettivi specifici (articolo 4 della proposta della Commissione) costituiscono ora le priorità e sono stati in parte perfezionati;

    - il ruolo e le funzioni del comitato sono stati chiariti in modo da riflettere le responsabilità delle singole istituzioni. È stata, tuttavia, mantenuta e persino agevolata una certa flessibilità;

    - all'articolo 6 è stata aggiunta una clausola per consentire il mantenimento dei sistemi esistenti;

    - l'articolo 2 (relativo ai paesi candidati) è stato semplificato con l'adozione dell'espressione "paesi partecipanti";

    - l'articolo 15, paragrafo 3, (spese sostenute dai paesi partecipanti) è stato riorganizzato e semplificato;

    - il processo di valutazione e informazione (articolo 18) è stato rafforzato;

    - è stata soppressa l'abrogazione del programma "Dogana 2002" (articolo 19) per garantire l'elaborazione di una relazione finale del programma ed evitare che possa venir meno l'obbligo degli Stati membri di attuare il nuovo sistema informatizzato di transito (NCTS, New Computerised Transit System).

    3. Gli emendamenti proposti dal Parlamento sono il risultato di intense discussioni tra Commissione, Consiglio e Parlamento, nel corso delle quali una serie di modifiche proposte sono state respinte. Gli emendamenti costituiscono l'esito finale di tali negoziati e sono condivisi da tutte le parti. Alcuni di essi rappresentano valide modifiche del punto di vista della Commissione (come la separazione tra obiettivi e priorità), altri risultano indispensabili (tra cui la possibilità di prorogare al 2003 i finanziamenti per l'Ufficio d'informazione antifrode (AFIS), come richiesto dall'OLAF), mentre altri ancora, pur limitandosi a riflettere misure che la Commissione intendeva comunque adottare (ad esempio, in materia di valutazione), erano considerati importanti dal Parlamento e da alcuni Stati membri. Gli emendamenti vanno pertanto visti come un pacchetto equilibrato, privo di modifiche inaccettabili.

    2002/0029 (COD)

    Proposta modificata di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa all'adozione di un programma d'azione doganale nella Comunità ("Dogana 2007")

    1. Scopo della proposta

    L'attuale programma "Dogana 2002" [4] giunge a scadenza il 31 dicembre 2002. Il 23 gennaio 2002 la Commissione ha proposto di mantenere e prorogarlo. L'obiettivo centrale del nuovo programma (denominato "Dogana 2007") è di far sì che la normativa comunitaria venga applicata dalle dogane in modo tale da garantire il buon funzionamento del mercato unico in una Comunità allargata.

    [4] Decisione n. 105/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che modifica la decisione n. 210/97/CE relativa all'adozione di un programma d'azione doganale nella Comunità («Dogana 2000»), GU L 13 del 19.01.2000, pag.1.

    2. Contesto

    - La Commissione ha adottato la proposta iniziale [COM(2002) 26 def.] il 23 gennaio 2002.

    - A seguito di vari contatti tripartiti informali, il Parlamento europeo ha adottato il 3 settembre 2002 in prima lettura 41 emendamenti.

    - Il Comitato economico e sociale ha accolto favorevolmente la proposta ed il testo del relatore Simpson e' stato approvato nella seduta plenaria del 17 luglio 2002

    3. Parere della Commissione sugli emendamenti del Parlamento

    3.1 Valutazione generale

    Gli emendamenti adottati dal Parlamento europeo sono in linea con la proposta della Commissione. Le correzioni apportate agli obiettivi, la fissazione delle priorità, la soppressione dell'abrogazione del programma "Dogane 2002" e l'aggiunta di una clausola sui sistemi informatici esistenti sono tutte considerate modifiche valide. Inoltre, le disposizioni in materia di valutazione sono state migliorate e le modifiche agli articoli 2 e 15 costituiscono utili chiarimenti. La Commissione accoglie pertanto l'insieme delle modifiche proposte.

    3.2 Esame degli emendamenti

    - Istituzione del programma (articolo 1)

    Il Parlamento propone di rafforzare l'articolo 1 facendo esplicito riferimento alla necessità di garantire l'efficace funzionamento del mercato interno. Ciò è in conformità con gli obiettivi del programma e può essere accolto dalla Commissione.

    - Definizione dei paesi partecipanti al programma (articolo 2)

    Il Parlamento ha semplificato l'articolo 2 adottando l'espressione "paesi partecipanti", che viene poi ripresa in tutta la decisione. Si tratta di un utile chiarimento che la Commissione accoglie.

    - Obiettivi del programma (articolo 3)

    Nella proposta della Commissione gli obiettivi erano suddivisi in "obiettivi generali" (articolo 3) e "obiettivi specifici" (articolo 4). Il Parlamento ritiene che la distinzione tra i due tipi di obiettivi sia poco chiara e propone di raggrupparli in un unico articolo 3, sviluppandoli ulteriormente. La Commissione considera che questa nuova formulazione migliori e chiarisca, insieme alle modifiche dell'articolo 4 (cfr. oltre), gli obiettivi del programma e vada pertanto accolta. Essa ritiene che la conseguente modifica dell'articolo 3, paragrafo 2, sia conforme agli obiettivi modificati.

    - Priorità del programma (articolo 4)

    A seguito della modifica dell'articolo 3, il Parlamento propone di considerare gli obiettivi specifici le priorità per l'attuazione del programma e dei suoi obiettivi. Sono inoltre previsti alcuni cambiamenti, specie per quanto riguarda la cooperazione e il coordinamento tra i laboratori. Se abbinate agli emendamenti proposti per l'articolo 3, le modifiche all'articolo 4 possono essere accolte dalla Commissione.

    - Comitatologia (articoli 4, paragrafo 2; 6, paragrafo2; 11, paragrafo 1, e 13)

    Il Parlamento ritiene che gli articoli 4, paragrafo 2; 6, paragrafo2; 11, paragrafo 1, e 13 della proposta della Commissione riconoscano al comitato "Dogana 2007" un indebito potere legislativo. La Commissione accoglie la soppressione dell'articolo 4, paragrafo 2, a seguito delle correzioni apportate agli articoli 3 e 4 (cfr. sopra). Gli articoli 6, paragrafo2; 11, paragrafo 1, e 13 sono stati modificati per eliminare ogni riferimento al comitato "Dogane 2007", pur mantenendo una certa flessibilità in vista di ulteriori sviluppi conformi agli obiettivi del programma. Anche queste modifiche possono essere accolte dalla Commissione.

    - Mantenimento degli attuali sistemi informatici (articolo 6)

    Il Parlamento ha aggiunto all'articolo 6 una clausola che consente di mantenere gli attuali sistemi informatici della Comunità. Garantendo il finanziamento dell'AFIS fino al 31 dicembre 2003, tale emendamento è accolto dalla Commissione.

    - Spese sostenute dai paesi partecipanti (articolo 15, paragrafo 3)

    Pur mantenendo le finalità dell'articolo 15, paragrafo 3, della proposta della Commissione relativo alle spese sostenute dai paesi partecipanti, il Parlamento propone di riordinare e semplificare il testo. Poiché tale emendamento migliora la lettura e comprensione del paragrafo, esso può essere accolto dalla Commissione.

    - Valutazione e informazione (articolo 18)

    Il Parlamento non condivide il sistema di valutazione e informazione del programma e auspica la definizione di indicatori nel corso del suo primo anno di attuazione. Propone inoltre di ampliare il periodo di valutazione della prima parte del programma per consentire un'analisi più completa e richiede che le relazioni vengano presentate al Parlamento europeo e al Consiglio e non soltanto al comitato "Dogana 2007". Tali modifiche riflettono le intenzioni della Commissione e migliorano la valutazione del programma. Possono pertanto essere accolte dalla Commissione.

    - Abrogazione del programma "Dogane 2002" (articolo 19)

    Il Parlamento temeva che con l'abrogazione del programma "Dogana 2002" potesse venir meno l'obbligo della Commissione di elaborare una relazione finale del programma e degli Stati membri di rispettare il calendario previsto per l'attuazione del nuovo sistema informatizzato di transito (NCTS). La Commissione accoglie tali emendamenti.

    4. CONCLUSIONE

    Ai sensi dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE, la Commissione modifica la sua proposta come indicato sopra.

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