Tappa: Entrata in vigore della legge di riforma dell’agenzia per il recupero e la gestione dei beni

Riforma/investimento: riforma 2. Miglioramento del quadro giuridico per una maggiore efficacia della lotta contro la corruzione

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 4.7 come segue:

Entrata in vigore della legge di riforma dell’agenzia per il recupero e la gestione dei beni. La legge riguarda in particolare:

La tappa 4.7 costituisce la terza tappa su quattro nell’attuazione della riforma 2 del capitolo 4 (Lotta contro la corruzione e il riciclaggio). È stata preceduta dalla tappa 4.4 (entrata in vigore del codice penale modificato e del codice di procedura penale) e dalla tappa 4.6 (adozione di un piano d’azione per l’attuazione della strategia di recupero dei beni per il periodo 2023-2025), che sono state valutate positivamente nel terzo trimestre del 2024. Segue la tappa 4.5 (prevista per il secondo trimestre del 2026) sull’adozione di una nuova strategia anticorruzione e di un programma statale anticorruzione per il periodo successivo al 2025.

Documentazione a riprova

Analisi

La motivazione e le prove sostanziali apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 4.7.

L’obiettivo della riforma 2 del capitolo 4 (Lotta contro la corruzione e il riciclaggio) è rafforzare le principali istituzioni anticorruzione e razionalizzare la procedura penale per aumentarne l’efficienza, anche nei casi di corruzione ad alto livello. La riforma affronta anche la questione delle carenze relative al recupero e alla gestione dei beni a livello istituzionale e procedurale. A tal fine il 18 giugno 2025 il parlamento ucraino ha adottato la legge n. 4503-IX. La legge introduce diversi miglioramenti nella gestione e nel funzionamento dell’agenzia per il recupero e la gestione dei beni (ARMA). La legge è entrata in vigore il 30 luglio 2025.

La legge prevede una procedura di selezione trasparente e meritocratica del responsabile dell’agenzia, compresa una verifica credibile dell’integrità e della professionalità. Comprende requisiti in termini di qualifiche e integrità e criteri di inammissibilità alla posizione. I requisiti in termini di qualifiche comprendono un’istruzione superiore in ambito giuridico o economico e almeno cinque anni di esperienza professionale pertinente. La legge definisce la composizione della commissione di concorso per la selezione del capo dell’ARMA. Tre dei sei membri della commissione di concorso sono nominati dal gabinetto ministeriale dell’Ucraina a sua discrezione, mentre gli altri tre sono nominati dal gabinetto ministeriale dell’Ucraina sulla base delle proposte di donatori internazionali provenienti da un elenco comune di candidati. La commissione di concorso approva e pubblica la metodologia per valutare la competenza e l’integrità dei candidati. Il capo dell’ARMA è nominato per un periodo di cinque anni e può ricoprire tale carica per un solo mandato consecutivo.

La legge introduce un sistema di valutazione delle prestazioni esterno indipendente. La legge prevede che la valutazione esterna indipendente (audit) dell’efficacia dell’ARMA sia effettuata un anno dopo la nomina di un nuovo capo, poi una seconda volta tre anni dopo la nomina. La commissione incaricata della valutazione esterna è composta da tre membri nominati dal gabinetto ministeriale ucraino sulla base delle proposte delle organizzazioni internazionali. La legge stabilisce i criteri di ammissibilità per i membri della commissione di valutazione e stabilisce che i membri devono agire in modo indipendente. La commissione di valutazione ha accesso ai documenti in possesso dell’ARMA e può anche chiedere ad altre autorità di fornire loro le informazioni necessarie per il loro lavoro. La commissione di valutazione fornirà una conclusione motivata in merito all’efficacia delle attività dell’ARMA, nonché raccomandazioni per eliminare le carenze individuate nel lavoro dell’agenzia e per rafforzare l’efficacia delle sue attività.

La legge introduce diversi miglioramenti nella procedura di gestione e vendita dei beni sequestrati. Stabilisce i principi generali in materia di pignoramento e trasferimento dei beni all’ARMA, valutazione dei beni e loro stoccaggio.

La legge incarica l’ARMA di gestire i beni al fine di preservarne il valore economico e prevenire i rischi di danni o perdite di tali beni. Stabilisce i diritti e gli obblighi dei gestori di attivi e prevede che l’ARMA elabori un piano di gestione patrimoniale per gli attivi trasferiti alla direzione dell’ARMA. La legge contiene disposizioni specifiche sulla gestione di determinate categorie di attività, quali contanti, titoli e beni immobili. Introduce inoltre disposizioni sulla vendita di beni sequestrati mediante aste nel sistema del commercio digitale.

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente

Tappa: Adozione della strategia di risoluzione dei crediti deteriorati

Riforma/investimento: riforma 3. Miglioramento della risoluzione dei crediti deteriorati

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 5.4 come segue:

Adozione della strategia di risoluzione dei crediti deteriorati in linea con le pertinenti pratiche dell’UE. La strategia riguarda in particolare:

La tappa 5.4 costituisce la prima tappa nell’attuazione della riforma 3 del capitolo 5 (Mercati finanziari). Segue la tappa 5.5 (prevista per il primo trimestre del 2026) relativa all’entrata in vigore degli atti giuridici intesi a migliorare la risoluzione dei crediti deteriorati.

Documentazione a riprova

Analisi

La motivazione e le prove sostanziali apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 5.4.

L’obiettivo della riforma 3 del capitolo 5 (Mercati finanziari) è migliorare la risoluzione dei crediti deteriorati. A tal fine, il 6 giugno 2024 il Consiglio per la stabilità finanziaria dell’Ucraina ha adottato la «strategia di sviluppo dei prestiti».

La strategia mira a istituire un quadro legislativo per agevolare l’erogazione di prestiti, che comprenda una serie definita di misure e un calendario di attuazione volti a migliorare la risoluzione dei crediti deteriorati, in linea con le pertinenti prassi dell’UE, come quelle in materia di insolvenza e recupero dei crediti.

In particolare, la strategia delinea misure volte a rafforzare i requisiti prudenziali per il riconoscimento e la risoluzione dei crediti deteriorati. Ciò comprende il perfezionamento della definizione di crediti deteriorati distinguendo tra attività deteriorate e attività in stato di default e ampliando l’ambito di applicazione delle «attività deteriorate» per includere le attività compromesse ma non formalmente in stato di default. Ulteriori misure comprendono il ripristino dell’obbligo per le banche di aggiornare e presentare strategie per la gestione e la risoluzione dei crediti deteriorati.

La strategia comprende anche misure volte a migliorare lo scambio di dati relativi ai crediti deteriorati e altre informazioni di mercato pertinenti tra le istituzioni finanziarie e le agenzie statali, con l’obiettivo di migliorare la risoluzione dei crediti deteriorati. Tra queste figurano l’ampliamento della funzionalità del registro dei crediti della Banca nazionale ucraina, l’ampliamento dell’accesso delle banche e degli altri partecipanti ai mercati finanziari alle risorse di informazione elettronica statali, l’elaborazione di proposte per migliorare lo scambio di informazioni sulle vendite di crediti deteriorati e le relative norme di accesso. Tutte queste misure dovrebbero migliorare la risoluzione dei crediti deteriorati.

Infine, la strategia prevede un riesame degli ostacoli giuridici e procedurali e stabilisce misure per migliorare il quadro per la ristrutturazione e la risoluzione dei crediti deteriorati. Ciò comprende il miglioramento della legislazione pertinente per la risoluzione dei crediti deteriorati, in particolare attraverso modifiche al codice delle procedure di insolvenza dell’Ucraina per migliorare la selezione e la vigilanza dei curatori fallimentari, migliorare le procedure d’asta per la vendita degli attivi in fallimento e allinearsi ai principi della direttiva (UE) 2019/1023 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) sulla ristrutturazione preventiva. Ulteriori misure dovrebbero introdurre misure di salvaguardia contro le pratiche fraudolente e l’indebita influenza nelle procedure di insolvenza, rafforzare il quadro giuridico per la ristrutturazione finanziaria e la cancellazione dei debiti e migliorare la regolamentazione del recupero dei crediti e dell’escussione delle garanzie.

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente

Tappa: Entrata in vigore della normativa sull’istruzione professionale

Riforma/investimento: riforma 1. Miglioramento dell’istruzione professionale

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 7.1 come segue:

«Entrata in vigore della legge dell’Ucraina “sull’istruzione professionale”. La legge riguarda in particolare:

La tappa 7.1 costituisce l’unica tappa nell’attuazione della riforma 1 del capitolo 7 (Capitale umano).

Documentazione a riprova

Analisi

La motivazione e le prove sostanziali apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 7.1.

L’obiettivo della riforma 1 di cui al capitolo 7 (Capitale umano) è migliorare la transizione dall’istruzione professionale al mercato del lavoro, sostenendo la ripresa dell’Ucraina e migliorando la qualità del sistema di istruzione professionale. A tal fine il 21 agosto 2025 il parlamento ucraino ha adottato la legge n. 4575-IX sull’istruzione professionale, che è entrata in vigore il 12 settembre 2025.

La legge stabilisce norme e criteri equi sul funzionamento degli enti di istruzione e formazione professionale (IFP), nonché procedure chiare per il rilascio delle qualifiche agli studenti. In particolare, istituisce un sistema di garanzia interna ed esterna della qualità per monitorare i servizi educativi. In tale contesto, gli enti IFP dovranno rispettare: i) criteri di concessione delle licenze per svolgere le loro attività di istruzione e ii) nuove norme, anche per quanto riguarda i principali risultati dell’apprendimento e la quantità di ECTS (sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti) necessaria per ottenere i titoli di studio.

Riformando lo status organizzativo e giuridico del sistema di IFP, la legge migliora il quadro istituzionale generale del sistema e la capacità istituzionale degli enti IFP che operano sia nell’istruzione formale che in quella informale. Ad esempio, la legge rafforza l’autonomia finanziaria degli enti IFP, consentendo loro anche di aumentare le retribuzioni dei loro insegnanti con i migliori risultati. Inoltre la legge stabilisce chiaramente gli organismi responsabili della gestione di ciascuna istituzione e le loro responsabilità. Ciò comprende, ad esempio, il ruolo dei consigli di sorveglianza e dei consigli pedagogici.

La legge stabilisce relazioni più chiare tra le parti interessate coinvolte nell’offerta di istruzione professionale a livello nazionale e locale. Stabilisce che il parlamento ucraino è responsabile della definizione della politica statale in materia di IFP, mentre la sua attuazione è condivisa tra gli organi esecutivi centrali e gli enti locali di autogoverno. La legge istituisce inoltre consigli regionali per l’istruzione professionale in qualità di organi consultivi incaricati della promozione e dell’attuazione delle politiche regionali in materia di IFP, che riuniscono rappresentanti delle autonomie regionali e locali, datori di lavoro e loro associazioni e rappresentanti degli enti IFP. A livello internazionale, la legge stabilisce il diritto degli enti IFP di firmare accordi di cooperazione e instaurare legami con partner internazionali per l’offerta di istruzione professionale.

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente

Tappa: Adozione della risoluzione sull’appalto di servizi sociali

Riforma/investimento: riforma 8. Miglioramento della sicurezza sociale

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 7.10 come segue:

Adozione della risoluzione del gabinetto ministeriale dell’Ucraina sull’acquisto di servizi sociali a spese del bilancio dello Stato. La risoluzione, che è neutra in termini di bilancio e non incide in alcun modo sulla sostenibilità del debito ucraino, riguarda in particolare:

La tappa 7.10 costituisce l’unica tappa nell’attuazione della riforma 8 del capitolo 7 (Capitale umano).

Documentazione a riprova

Analisi

La motivazione e le prove apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 7.10.

L’obiettivo della riforma 8 del capitolo 7 (Capitale umano) è il miglioramento dell’offerta di servizi sociali pubblici mediante l’introduzione di meccanismi per l’appalto di determinati servizi sociali a operatori registrati. A tal fine, il gabinetto ministeriale ha adottato la risoluzione n. 764, del 25 giugno 2025, che riforma il sistema degli appalti per i servizi sociali.

La risoluzione costituisce un cambiamento nelle modalità di finanziamento e fornitura dei servizi sociali per i minori con disabilità, con una transizione dal finanziamento delle istituzioni indipendentemente dai servizi resi a un modello di acquisto orientato ai risultati. Con il nuovo modello, i prestatori di servizi sono tenuti a raggiungere un tasso di frequenza di almeno l’85 % da parte dei destinatari nell’arco di tre mesi, garantendo un sostegno coerente ed efficace ai minori bisognosi.

Attuando un sistema che consenta esclusivamente la partecipazione di fornitori pubblici e privati qualificati, sulla base di norme e criteri chiari, il modello mira a garantire standard elevati e responsabilità. Ciò non solo migliora la qualità complessiva dei servizi forniti, ma cerca anche di soddisfare le esigenze della comunità con un livello di competenza verificato. Nel complesso, il modello è neutro in termini di bilancio e non incide sulla sostenibilità del debito dell’Ucraina.

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente

Tappa: Adozione della strategia per le piccole e medie imprese (PMI) e piano d’azione per la sua attuazione

Riforma/investimento: riforma 3. Accesso a finanziamenti e mercati

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 8.4 come segue:

Adozione della risoluzione del gabinetto ministeriale dell’Ucraina relativa all’approvazione della strategia per le PMI e del piano d’azione per la relativa attuazione. La strategia riguarda in particolare:

La tappa 8.4 costituisce la prima tappa nell’attuazione della riforma 3 del capitolo 8 (Ambiente imprenditoriale). Per il primo trimestre 2026 la riforma 3 prevede un’altra tappa (8.5), volta all’entrata in vigore della legislazione sulla semplificazione dell’accesso alle reti ingegneristiche esterne.

Documentazione a riprova

Analisi

La motivazione e le prove sostanziali apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 8.4.

L’obiettivo della riforma 3 è rafforzare la politica governativa in materia di sviluppo e sostegno alle PMI. A tal fine il gabinetto ministeriale ha approvato la suddetta strategia e il relativo piano d’azione operativo con la risoluzione n. 821-r del 30 agosto 2024.

La strategia definisce un obiettivo generale: ricostruire ed espandere il settore delle PMI durante e dopo la guerra creando le condizioni per lo sviluppo sostenibile, la creazione di valore, l’adozione del digitale e una finanza più agevole, in modo che le imprese ucraine possano competere a livello nazionale e sui mercati internazionali.

Per valutare i progressi compiuti verso questi obiettivi, il documento elenca alcuni obiettivi da raggiungere entro il 2027, tra cui l’incremento fino al 74 % del valore aggiunto lordo delle PMI e l’aumento delle vendite delle PMI a 10,65  miliardi di UAH. La strategia è esplicitamente allineata ai requisiti di adesione all’UE e alle raccomandazioni dell’OCSE per le PMI e dovrebbe fornire un migliore accesso ai mercati, ai finanziamenti e alla conoscenza.

Il piano d’azione che accompagna la strategia traduce la strategia in 86 misure numerate attuate da 15 ministeri e 9 agenzie specializzate entro la fine del 2027. Le misure sono organizzate nell’ambito di quattro pilastri:

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente

Tappa: Approvazione e pubblicazione sul sito web del ministero delle Comunità, dei territori e dello sviluppo infrastrutturale dell’Ucraina di uno studio sulle misure necessarie per conferire la personalità giuridica ai comuni

Riforma/investimento: riforma 1. Progressi nel decentramento

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 9.2 come segue:

La tappa 9.2 costituisce l’unica tappa nell’attuazione della riforma 1 «Processi nel decentramento» del capitolo 9 (Decentramento e politica regionale). Per il primo trimestre 2026 la riforma 1 prevede un’altra tappa (9.3), volta all’entrata in vigore delle modifiche alla legge ucraina sulle autonomie locali in Ucraina.

Documentazione a riprova

Analisi

La motivazione e le prove sostanziali apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 9.2.

L’obiettivo della riforma 1 è istituire un quadro per la trasformazione delle amministrazioni pubbliche locali in autorità del tipo prefettura e garantire una migliore distribuzione dei poteri tra amministrazioni locali e organi dell’esecutivo. Lo studio «Community as a Legal Entity of Public Law: Ukraine in the Context of European and International Experience» è stato pubblicato sul sito web ufficiale del ministero per lo Sviluppo delle comunità e dei territori (il ministero è stato rinominato nel settembre 2024) nel giugno 2025.

Lo studio analizza le esperienze di altri Stati nel determinare la personalità giuridica delle comunità, comprese le esperienze di Stati membri dell’UE come la Germania, la Polonia e la Francia. Analizza il concetto di comunità come soggetto giuridico pubblico nel contesto del diritto ucraino e nel contesto dell’attuazione dei principi di autonomia locale enunciati nella Carta europea dell’autonomia locale.

Lo studio rileva che il riconoscimento delle comunità come soggetti giuridici di diritto pubblico è un passo fondamentale affinché l’Ucraina porti a termine la riforma del decentramento. Lo studio fornisce orientamenti per la concessione dello status di personalità giuridica alle comunità e analizza le modifiche necessarie alla costituzione dell’Ucraina e alla legislazione vigente a tal fine.

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente

Tappa: Adozione della tabella di marcia del processo di separazione del sovrapprezzo per l’energia rinnovabile dalla tariffa di trasmissione

Riforma/investimento: riforma 2. Miglioramento del quadro normativo per promuovere l’energia da fonti rinnovabili e garantire la stabilità di funzionamento del sistema energetico

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 10.4 come segue:

La tappa 10.4 è la seconda tappa dell’attuazione della riforma 2 «Miglioramento del quadro normativo per promuovere l’energia da fonti rinnovabili e garantire la stabilità di funzionamento del sistema energetico» del capitolo 10 (Settore dell’energia). La riforma 2 prevede due fasi supplementari. La tappa 10.2 relativa all’introduzione di un quadro basato sul mercato per le energie rinnovabili, prevista per il quarto trimestre del 2024, è soddisfatta. La tappa 10.3 relativa all’entrata in vigore della normativa intesa a migliorare le procedure autorizzative per gli investimenti nelle energie rinnovabili è prevista nel terzo trimestre del 2026.

Documentazione a riprova

Analisi

La motivazione e le prove sostanziali apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 10.4.

L’obiettivo della riforma 2 è aumentare la quota di energia da fonti rinnovabili nel mix energetico dell’Ucraina. A tal fine, il 25 giugno 2025 il gabinetto ministeriale dell’Ucraina ha approvato una tabella di marcia, con la risoluzione n. 612-p, che contribuisce a migliorare la governance della diffusione delle energie rinnovabili separando il sovrapprezzo per l’energia rinnovabile dalla tariffa di trasmissione.

La tabella di marcia rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di un modello più trasparente e basato sul mercato per il finanziamento delle energie rinnovabili in Ucraina. In precedenza, il sovrapprezzo per l’energia rinnovabile costituiva una componente significativa della tariffa di trasmissione, e gran parte delle entrate della tariffa era destinata a pagare l’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. La tabella di marcia delinea una transizione graduale verso un nuovo sistema.

Il piano prevede una separazione graduale, con norme diverse per i produttori di energia rinnovabile esistenti e per quelli nuovi. I pagamenti ai produttori di energia rinnovabile esistenti continueranno a essere coperti dalla tariffa di trasmissione fino al 1o gennaio 2030. A partire dal 1o luglio 2026, i nuovi produttori di energia rinnovabile, compresi i vincitori di aste «verdi», saranno pagati mediante un sovrapprezzo distinto e separato.

Si tratta di un cambiamento fondamentale volto a garantire un meccanismo di finanziamento più trasparente e indipendente per i nuovi progetti.

La tabella di marcia elenca le modifiche legislative necessarie. In primo luogo, la legge sul mercato dell’energia elettrica, una tappa fondamentale del piano per l’Ucraina, deve essere modificata per separare completamente il sovrapprezzo. In secondo luogo, la commissione nazionale di regolazione per l’energia e i servizi pubblici (NEURC) è incaricata di elaborare la necessaria normativa derivata, anche per adottare la metodologia per il calcolo del sovrapprezzo sulle fonti di energia rinnovabile, le modifiche alla metodologia per il calcolo della tariffa di trasmissione, al codice del sistema di trasmissione e alle norme del mercato al dettaglio, che sono fondamentali per l’attuazione pratica delle nuove norme.

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente

Tappa: Pubblicazione di una riserva di progetti di investimento per l’estrazione di materie prime critiche

Riforma/investimento: riforma 2. Migliorare le procedure amministrative

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 13.3 come segue:

Pubblicazione di una riserva di progetti di investimento per l’estrazione di materie prime critiche.

La tappa 13.3 costituisce una delle due tappe nell’attuazione della riforma 2 «Migliorare le procedure amministrative» del capitolo 13 (Gestione delle materie prime critiche) prevista per il secondo trimestre del 2025. La seconda è la tappa 13.4, anch’essa parte dell’attuale rata. Per il primo trimestre 2025 la riforma 2 prevedeva un’altra tappa (13.5), già valutata positivamente nell’ambito della quarta rata.

Documentazione a riprova

https://www.geo.gov.ua/wp-content/uploads/presentations/ukr/investicijnij-atlas-nadrokoristuvacha-strategichni-ta-kritichni-minerali.pdf

Analisi

La motivazione e le prove sostanziali apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 13.3.

L’obiettivo della riforma 2 è ottimizzare la procedura e ridurre l’onere amministrativo per i potenziali investitori. La finalità principale è aumentare la trasparenza, la rapidità e l’efficienza sul piano dei costi per le decisioni relative a nuovi investimenti.

La riserva di progetti di investimento per l’estrazione di materie prime critiche (il cosiddetto «atlante degli investimenti») è pubblicata sul sito web ufficiale dell’indagine geologica con il link: https://www.geo.gov.ua/en/critical-raw-materials.

Il documento presenta una serie di opportunità di investimento relative all’estrazione di minerali in Ucraina, compresi i depositi di materie prime critiche disponibili per la concessione di licenze mediante aste elettroniche e gare d’appalto per accordi di condivisione dei prodotti. Il documento comprende una panoramica dei depositi individuati e delle varie catene di approvvigionamento, nonché delle strategie per le materie prime critiche nell’UE.

Contiene inoltre una mappa delle materie prime critiche in Ucraina con una breve descrizione dei depositi disponibili, codici QR che portano a informazioni più dettagliate, licenze e un elenco di potenziali investitori strategici per diversi tipi di progetti di investimento per le materie prime critiche.

Nel complesso, il documento evidenzia gli sforzi compiuti dall’Ucraina per aumentare l’attrattiva del paese per gli investimenti nel settore delle materie prime critiche.

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente

Tappa: Indizione di gare d’appalto internazionali per accordi di condivisione del prodotto (PSA) con garanzia di trasparenza

Riforma/investimento: riforma 2. Migliorare le procedure amministrative

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 13.4 come segue:

La tappa 13.4 costituisce una delle due tappe nell’attuazione della riforma 2 «Migliorare le procedure amministrative» del capitolo 13 (Gestione delle materie prime critiche) prevista per il secondo trimestre del 2025. La seconda è la tappa 13.3, anch’essa parte dell’attuale rata. Per il primo trimestre 2025 la riforma 2 prevedeva un’altra tappa (13.5), già valutata positivamente nell’ambito della quarta rata.

Documentazione a riprova

Analisi

La motivazione e le prove sostanziali apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 13.4.

L’obiettivo della riforma 2 è ottimizzare la procedura e ridurre l’onere amministrativo per i potenziali investitori. La finalità principale è aumentare la trasparenza, la rapidità e l’efficienza sul piano dei costi per le decisioni relative a nuovi investimenti.

Il 30 giugno 2025 la commissione intergovernativa per l’accordo di ripartizione dei prodotti («commissione PSA») ha approvato il modello PSA. Il modello PSA servirà da base per gli accordi tra il governo ucraino e gli investitori. Il 14 luglio 2025 il Consiglio dei ministri ha adottato la risoluzione n. 845, che comprende gli elenchi dei minerali di importanza strategica e critica nonché l’elenco dei terreni del sottosuolo (giacimenti minerali) di importanza strategica e/o critica, che saranno concessi per essere utilizzati mediante una procedura di gara per la conclusione di un PSA.

La commissione PSA ha deciso di indire la gara d’appalto per la conclusione di un accordo sulla condivisione dei minerali metallici da estrarre all’interno del giacimento di Dobra. La decisione è stata confermata dalla risoluzione del Consiglio dei ministri n. 1059. La gara d’appalto è stata pubblicata il 12 settembre 2025.

Nel complesso, l’adozione del modello PSA e della risoluzione n. 845 evidenzia l’impegno dell’Ucraina a creare un quadro normativo chiaro che miri ad attrarre investimenti esteri nel settore delle materie prime critiche. Individuando e appaltando appezzamenti di sottosuolo di minerali critici, l’Ucraina si posiziona come partecipante attivo al mercato mondiale delle materie prime critiche. Ciò mira efficacemente a rafforzare la fiducia degli investitori, allineando gli obiettivi nazionali alle norme internazionali in materia di investimenti.

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente

Tappa: Ripristino del sistema obbligatorio di monitoraggio, comunicazione e verifica (MRV)

Riforma/investimento: riforma 3. Meccanismi di mercato per la fissazione del prezzo del carbonio

Modo di finanziamento: prestito

Contesto

L’allegato della decisione di esecuzione del Consiglio descrive la condizione cui è subordinato il pagamento per la tappa 15.6 come segue:

La tappa 15.6 costituisce la seconda e ultima tappa dell’attuazione della riforma 3 «Meccanismi di mercato per la fissazione del prezzo del carbonio» nel capitolo 15 (Transizione verde e protezione dell’ambiente), prevista per il secondo trimestre 2025. La prima tappa (15.5), relativa all’adozione del piano d’azione per l’istituzione di un sistema nazionale di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra, è già stata realizzata in modo soddisfacente.

Documentazione a riprova

Analisi

La motivazione e le prove sostanziali apportate dalle autorità ucraine contemplano tutti gli elementi costitutivi della tappa 15.6.

L’obiettivo della riforma 3 è promuovere lo sviluppo di meccanismi di mercato per la fissazione del prezzo del carbonio e, in particolare, garantire un’adeguata raccolta di dati ai fini dell’introduzione dello scambio di quote di emissione in Ucraina. L’8 gennaio 2025 il parlamento ucraino ha adottato la legge n. 4187-IX sulle modifiche a talune leggi ucraine riguardanti il ripristino del monitoraggio, della comunicazione e della verifica delle emissioni di gas a effetto serra, entrata in vigore il 1o febbraio 2025.

La legge ripristina il carattere obbligatorio del sistema di monitoraggio, comunicazione e verifica (MRV) per le emissioni di gas a effetto serra a livello di impianto che è entrato in funzione nel 2021. Tali requisiti obbligatori sono stati sospesi a causa dell’imposizione della legge marziale a seguito dell’invasione su vasta scala da parte della Russia nel febbraio 2022. Tale sistema MRV è un prerequisito per l’attuazione del sistema di scambio di quote di emissione (ETS) e impone ai gestori di impianti che producono o possono produrre emissioni di gas a effetto serra di rispettare una serie di obblighi.

Il sistema copre attualmente 11 tipi di attività dell’ETS. Il registro unificato è il sistema di attuazione del sistema di monitoraggio, comunicazione e verifica, attualmente in tappa di digitalizzazione. I soggetti interessati devono presentare una relazione annuale verificata sulle emissioni di gas a effetto serra entro marzo dell’anno successivo (comunicazione). La relazione sulle emissioni di gas a effetto serra deve essere verificata da un revisore terzo accreditato presso l’Agenzia nazionale di accreditamento dell’Ucraina (verifica). Secondo la legge, le strutture non controllate, distrutte o ubicate in territori temporaneamente occupati sono esenti dagli obblighi.

Valutazione della Commissione: conseguimento soddisfacente