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Document 32022D2070

Decisione di esecuzione (UE) 2022/2070 della Commissione del 26 ottobre 2022 che stabilisce di non sospendere i dazi antidumping definitivi sulle importazioni di miscugli di urea e nitrato di ammonio originari della Russia, di Trinidad e Tobago e degli Stati Uniti d'America istituiti dal regolamento di esecuzione (UE) 2019/1688

C/2022/7826

GU L 277 del 27.10.2022, p. 208–214 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 10/10/2024

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2022/2070/oj

27.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 277/208


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2022/2070 DELLA COMMISSIONE

del 26 ottobre 2022

che stabilisce di non sospendere i dazi antidumping definitivi sulle importazioni di miscugli di urea e nitrato di ammonio originari della Russia, di Trinidad e Tobago e degli Stati Uniti d'America istituiti dal regolamento di esecuzione (UE) 2019/1688

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2016/1036 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'8 giugno 2016, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri dell'Unione europea (1) («regolamento di base»), in particolare l'articolo 14, paragrafo 4,

previa consultazione del comitato istituito dall'articolo 15, paragrafo 2, di tale regolamento,

considerando quanto segue:

1.   PROCEDURA

(1)

L'8 ottobre 2019 la Commissione, mediante il regolamento di esecuzione (UE) 2019/1688 (2) («regolamento iniziale»), ha istituito dazi antidumping definitivi sulle importazioni di miscugli di urea e nitrato di ammonio («UAN» o «prodotto in esame») originari della Russia, di Trinidad e Tobago e degli Stati Uniti d'America («paesi interessati»).

(2)

Nel maggio 2021 Copa-Cogeca («richiedente»), un'associazione di utilizzatori del prodotto in esame, ha presentato informazioni relative a una presunta modifica temporanea delle condizioni di mercato verificatasi dopo l'istituzione delle misure definitive. Il periodo dell'inchiesta iniziale («PI iniziale») era compreso tra il 1o luglio 2017 e il 30 giugno 2018. Il richiedente ha asserito che tale modifica temporanea giustificherebbe la sospensione dei dazi antidumping attualmente in vigore, conformemente all'articolo 14, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2016/1036. Anche altre associazioni, ossia AGBP (Association Générale des Producteurs de Blé) e Interore (International Ore & Fertilizer Belgium SA), hanno fornito elementi di prova a sostegno della sospensione dei dazi antidumping. Tali comunicazioni non contenevano tutti gli elementi di prova e di altro tipo necessari per consentire alla Commissione di proseguire l'analisi. La Commissione ha avviato un dialogo con il richiedente per raccogliere ulteriori elementi di prova a sostegno dell'affermazione di quest'ultimo relativa a una modifica temporanea delle condizioni di mercato.

(3)

Alla luce degli elementi di prova disponibili, il 16 novembre 2021 la Commissione ha deciso di chiedere ad AGBP, Copa-Cogeca e Fertilizers Europe di fornire informazioni supplementari relative a un periodo successivo al periodo dell'inchiesta iniziale e, più specificamente, informazioni concernenti i prezzi, la domanda dell'Unione e i risultati dell'industria dell'Unione durante il terzo trimestre del 2021, al fine di esaminare e valutare l'eventuale impatto della presunta modifica delle condizioni di mercato dell'Unione e se sia improbabile il riemergere del pregiudizio a seguito della sospensione.

(4)

Successivamente a tali comunicazioni, Copa-Cogeca (includendo alcune delle argomentazioni sollevate da AGPB) e l'industria dell'Unione hanno avuto la possibilità di presentare osservazioni.

(5)

Sulla base delle informazioni di cui sopra, la Commissione ha esaminato se tale sospensione fosse giustificata. Gli elementi considerati sono sintetizzati in appresso.

(6)

Il 20 luglio 2022 la Commissione ha comunicato le sue risultanze ad AGBP, Interore, Copa-Cogeca e Fertilizers Europe. A tutte le parti è stato concesso un periodo di tempo entro il quale potevano presentare osservazioni sulla divulgazione delle informazioni. Sono pervenute osservazioni da Interore, Copa-Cogeca e Fertilizers Europe.

2.   ESAME DELLE MUTATE CONDIZIONI DI MERCATO

(7)

A norma dell'articolo 14, paragrafo 4, del regolamento di base, le misure antidumping possono essere sospese nell'interesse dell'Unione qualora si sia riscontrata una modifica temporanea delle condizioni di mercato tale da rendere improbabile il riemergere del pregiudizio a seguito della sospensione. La Commissione esaminerà tali elementi in appresso.

2.1.   Analisi delle modifiche delle condizioni di mercato

(8)

Le presunte modifiche temporanee delle condizioni di mercato consistevano in una scarsità dell'offerta sul mercato dell'Unione, derivante dalla diminuzione del volume delle importazioni e dalla riduzione della produzione da parte dell'industria dell'Unione. Il temporaneo squilibrio tra l'offerta e la domanda ha determinato un forte aumento dei prezzi. L'analisi si è composta di due parti: la prima ha operato un confronto tra le condizioni di mercato nel PI iniziale e nel 2021 e la seconda ha fornito un aggiornamento sugli sviluppi più recenti del 2022 per i quali erano disponibili dati.

(9)

Dall'istituzione delle misure, le statistiche di Eurostat relative al periodo fino alla fine del 2021 indicano che le importazioni di UAN sono fortemente diminuite. Le importazioni dai paesi interessati sono diminuite del 69 % rispetto al PI iniziale e sono state solo parzialmente sostituite da importazioni da altri paesi. Ciò ha determinato un calo delle importazioni da tutte le origini di quasi il 60 % rispetto al volume delle importazioni nel PI iniziale. Anche la quota di mercato delle importazioni è diminuita, passando dal 43 % al 19 %, in base all'assunto che la domanda nell'Unione sia rimasta stabile, come indicato da Copa-Cogeca. Di conseguenza si è creato un divario nell'offerta di 1,14 milioni di tonnellate tra il PI iniziale e il 2021.

(10)

Nelle sue osservazioni sulla divulgazione delle informazioni, Copa-Cogeca ha sottolineato che nel primo semestre del 2022 le importazioni sono aumentate di oltre il 250 % rispetto al primo semestre del 2021. La parte ha osservato che tale aumento ha coinciso con un drastico calo della produzione dell'Unione dovuto ai fattori discussi in appresso. Per quanto riguarda le importazioni, i dati a disposizione della Commissione confermano tale aumento.

Tabella 1

Volumi delle importazioni

(in migliaia di tonnellate)

 

PI (dal 1o luglio 2017 al 30 giugno 2018)

2018

2019

2020

2021 1o semestre

2021 2o semestre

2022 1o semestre

Tutte le importazioni

1 927

1 998

1 322

1 027

294

499

753

Importazioni da Trinidad e Tobago

368

361

401

418

172

217

332

Importazioni dalla Russia

613

688

314

90

15

130

320

Importazioni dagli Stati Uniti

742

890

222

-

-

-

37

Altre importazioni

204

59

385

519

107

152

64

Fonte: regolamento iniziale, Eurostat

(11)

Per quanto riguarda il possibile andamento futuro delle importazioni, la Commissione ha osservato che dal 2020 gli Stati Uniti d'America («USA») sembrano aver concentrato le loro vendite di UAN sul mercato interno. Le importazioni da Trinidad e Tobago non sembrano essere influenzate dall'istituzione, nell'ottobre 2019, delle misure antidumping definitive. Hanno infatti continuato ad affluire nell'Unione in quantità significative. Nel 2021 tali importazioni rappresentavano il 50 % (389 000 tonnellate) di tutte le importazioni nell'Unione. Nei primi quattro mesi del 2022 Trinidad e Tobago ha esportato nell'Unione oltre 234 000 tonnellate, ossia il 54 % in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (circa 152 000 tonnellate). Risulta pertanto che l'UAN di Trinidad e Tobago entra ancora nell'Unione in quantità significative.

(12)

Per quanto riguarda le importazioni dalla Russia, le dichiarazioni e le sanzioni fanno ritenere altamente improbabile un aumento delle importazioni russe di UAN. Il 4 marzo 2022 il ministero russo del Commercio e dell'industria ha infatti comunicato di aver raccomandato ai produttori russi di sospendere temporaneamente le esportazioni di concimi russi fino a quando i vettori non riprenderanno l'attività (regolare) e forniranno garanzie che le esportazioni di tali concimi saranno interamente completate (3).

(13)

Inoltre, i principali azionisti di importanti produttori russi di UAN, come Andrej Melnichenko di EuroChem e il suo amministratore delegato Vladimir Rashevsky, Dmitry Mazepin di Uralchem e Viatcheslav Moshe Kantor di ACRON, figurano nell'elenco delle sanzioni dell'UE. Pur non avendo interessato direttamente queste società russe, le sanzioni individuali potrebbero avere ripercussioni sulle importazioni provenienti dalla Russia. Va tuttavia osservato che le importazioni dalla Russia sono continuate a livelli molto significativi (praticamente senza flessioni) nel 2022. Nella prima metà del 2022 le importazioni sono in effetti aumentate fino a raggiungere i livelli del 2019. Nel solo giugno 2022 il volume delle importazioni dalla Russia è stato superiore a quello dell'intero primo semestre del 2021.

(14)

Un altro paese di origine delle importazioni dell'Unione era la Bielorussia, ma anche questo canale è stato interrotto poiché dal 2 dicembre 2021 il principale produttore bielorusso, Grodno Azot, figura nell'elenco delle sanzioni dell'UE.

(15)

Il 12 marzo 2022 il ministro ucraino delle Politiche agrarie, Roman Leschenko, ha inoltre annunciato un divieto di esportazione dei concimi, compreso l'UAN.

(16)

Sulla base di quanto precede, la Commissione ha concluso che si può ragionevolmente prevedere che Trinidad e Tobago continuerà a essere il principale paese di origine delle importazioni di UAN nell'Unione.

(17)

Se si considerano i dati relativi al 2021, alla luce della riduzione delle importazioni e della stabilità della domanda stimata al considerando 9, l'industria dell'Unione avrebbe dovuto aumentare le sue vendite di circa il 31 % rispetto alle vendite realizzate nel PI iniziale, il che corrisponderebbe a 821 000 tonnellate supplementari. Tuttavia, in base alle informazioni raccolte sull'offerta dell'industria dell'Unione, sebbene la produzione sia aumentata notevolmente in seguito all'istituzione delle misure, tale aumento non è stato sufficiente a compensare interamente il calo delle importazioni. Le vendite dell'industria dell'Unione sul mercato dell'Unione sono aumentate in media del 17 % circa, pari a circa 450 000 tonnellate. Poiché, come indicato al considerando 9, la domanda di UAN nell'Unione è rimasta relativamente stabile dal PI iniziale, il divario nell'offerta creato dal minor volume delle importazioni non è completamente colmato dall'aumento delle vendite dell'industria dell'Unione, il che ha portato a uno squilibrio stimato tra l'offerta e la domanda di circa 371 000 tonnellate nel 2021.

(18)

Per quanto riguarda i dati relativi al 2022, come indicato da Copa-Cogeca nelle sue osservazioni sulla divulgazione delle informazioni, l'industria dell'Unione sembra aver drasticamente ridotto la propria produzione. Il divario nell'offerta che ne è derivato era troppo ampio per poter essere compensato dall'aumento delle importazioni nella prima metà del 2022, discusso al considerando 10.

(19)

Si può pertanto concludere che, dopo l'inchiesta iniziale, vi è stato uno squilibrio temporaneo tra l'offerta e la domanda sul mercato dell'Unione.

(20)

Il prezzo di mercato dell'UAN nell'Unione («prezzo dell'UAN») è stato stabilito utilizzando il prezzo medio dell'UAN 30 franco cisterna a Rouen, che è il prezzo di mercato rappresentativo più riconosciuto in Europa, mentre la Francia è il maggior consumatore di UAN dell'Unione europea. Il prezzo dell'UAN nell'Unione è aumentato notevolmente nella seconda metà del 2021. I prezzi sono più che raddoppiati in questi sei mesi e nel dicembre 2021 erano quasi quattro volte superiori a quelli del PI iniziale. Il prezzo medio dell'UAN, pari a 154 EUR/tonnellata durante il PI iniziale, ha raggiunto i 598 EUR/tonnellata nel dicembre 2021.

(21)

Il motivo principale di tale aumento dei prezzi sembra essere l'aumento dei prezzi del gas naturale che, in base alle informazioni raccolte presso i produttori dell'Unione, rappresenta una parte sostanziale dei costi di produzione dell'UAN. Dal PI iniziale i prezzi medi del gas naturale nell'Unione sono aumentati di quasi il 400 %, passando da 6,53 USD/MMBtu (4) a 32,23 USD/MMBtu nell'ultimo trimestre del 2021.

(22)

Anche i prezzi delle importazioni di UAN hanno registrato un aumento, ma in misura minore rispetto ai prezzi dell'industria dell'Unione. Nel corso del 2021 i prezzi praticati da Trinidad e Tobago e dalla Russia sono stati costantemente inferiori ai prezzi di mercato dell'UAN pubblicati. Questa situazione si conferma nei primi due trimestri del 2022, tranne per il fatto che Trinidad e Tobago nel secondo trimestre del 2022 ha superato di poco i prezzi di mercato dell'UAN pubblicati.

Tabella 2

Prezzi delle importazioni e dell'UAN 30 franco cisterna a Rouen pubblicati

(in EUR)

 

PI (dal 1o luglio 2017 al 30 giugno 2018)

2021 1o trimestre

2021 2o trimestre

2021 3o trimestre

2021 4o trimestre

2022 1o trimestre

2022 2o trimestre

Importazioni da Trinidad e Tobago

140

166

229

222

323

569

700

Importazioni dalla Russia

126

147

n.d.

269

302

483

451

Importazioni dagli Stati Uniti

124

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

653

Altre importazioni

129

164

220

253

303

577

547

UAN 30 franco cisterna a Rouen (Francia)

154

255

237

318

591

695

689

Fonte: regolamento iniziale, Eurostat e Fertecon

(23)

Come osservato ai considerando 17 e 18, l'offerta sul mercato dell'UE non è stata in grado di far fronte alla domanda, che si stima sia rimasta relativamente stabile. Ciò, unitamente a un forte aumento dei costi delle materie prime, ha probabilmente provocato un aumento dei prezzi.

(24)

Questo aumento del prezzo dell'UAN comporta un onere finanziario per gli utilizzatori, poiché l'UAN non può essere facilmente sostituito con altri concimi azotati. Dato che l'UAN è liquido, gli agricoltori che lo acquistano subiscono un effetto di lock-in a causa delle attrezzature necessarie per la sua distribuzione. Gli agricoltori che utilizzano altri concimi azotati necessitano di attrezzature diverse. Inoltre, la quantità di UAN di cui hanno bisogno gli agricoltori è anelastica. Durante il ciclo vegetale gli agricoltori dispongono di una certa flessibilità per quanto riguarda il periodo di utilizzo dell'UAN, ma non possono ridurne eccessivamente la quantità complessiva senza rischiare una diminuzione del raccolto e della qualità.

(25)

Sulla base dei motivi sopra esposti, la Commissione ha concluso che vi è una modifica temporanea delle condizioni di mercato dopo il PI iniziale, in quanto l'offerta non soddisfa la domanda e i prezzi sono più elevati.

(26)

In seguito alla divulgazione delle informazioni, Interore e Copa-Cogeca hanno ribadito la loro argomentazione secondo cui, a causa dei prezzi elevati del gas nell'Unione, l'industria dell'Unione non ha aumentato la propria produzione per sostituire le importazioni e pertanto gli utilizzatori di UAN hanno avuto bisogno delle importazioni dagli Stati Uniti e da Trinidad e Tobago. Copa-Cogeca ha inoltre sostenuto che vi è una mancanza di concorrenza sul mercato dell'Unione.

(27)

Come indicato al considerando 25, la Commissione ha riconosciuto che l'offerta non era in grado di soddisfare la domanda e che i prezzi dell'UAN erano aumentati. Poiché Copa-Cogeca non ha presentato elementi di prova atti a dimostrare la mancanza di concorrenza, tale argomentazione è stata respinta.

3.   PROBABILITÀ DEL RIEMERGERE DEL PREGIUDIZIO

(28)

L'analisi delle informazioni supplementari richieste dalla Commissione a Fertilizers Europe, che era il denunciante nell'inchiesta iniziale, al fine di esaminare se fosse improbabile il riemergere del pregiudizio a seguito della sospensione, a norma dell'articolo 14, paragrafo 4, del regolamento di base, ha evidenziato che l'industria dell'Unione continua a trovarsi in una situazione pregiudizievole.

(29)

Nonostante l'impennata dei prezzi dell'UAN, il parallelo aumento dei prezzi del gas naturale ha avuto un notevole impatto negativo sulla redditività dell'industria dell'Unione. Fertilizers Europe ha fornito dati relativi ai primi tre trimestri del 2021 sui costi dell'UAN venduto, sui prezzi franco fabbrica e sulla redditività dei produttori dell'Unione che rappresentano il 65 % dell'industria dell'Unione. Tali dati hanno evidenziato una chiara tendenza al ribasso della redditività, che si è tradotta in una situazione di perdita media del - 9 % nel terzo trimestre del 2021.

(30)

Al fine di aggiornare le sue risultanze, la Commissione ha anche realizzato simulazioni sull'andamento della redditività dell'industria dell'Unione in caso di sospensione delle misure in vigore. Detto aggiornamento è stato effettuato utilizzando l'andamento dei prezzi del gas naturale (di gran lunga il principale fattore di costo) e del prezzo dell'UAN tra il primo trimestre del 2021 e il secondo trimestre del 2022. Tali tendenze sono state utilizzate per aggiornare i costi effettivi di produzione e il corrispondente fatturato dell'industria dell'Unione per riflettere la situazione di quest'ultima fino al secondo trimestre del 2022. Dal suddetto aggiornamento è emerso che la situazione di perdita dell'industria dell'Unione nel terzo trimestre del 2021 è proseguita nel primo semestre del 2022.

(31)

Inoltre, sulla base delle osservazioni sulla divulgazione delle informazioni, è chiaro che la situazione effettiva dell'industria dell'Unione è peggiore di quanto previsto dalla simulazione. Sebbene la simulazione presupponesse una produzione e vendite dell'industria dell'Unione stabili, un crollo della produzione e delle vendite dell'industria dell'Unione nel 2022, come presentato da Copa-Cogeca, non farebbe che aggravare la situazione dell'industria dell'Unione. Ciò è dovuto all'andamento dei prezzi del gas naturale e dell'UAN. Il prezzo dell'UAN ha registrato un andamento positivo per un certo periodo, fino a raggiungere il suo picco nel marzo 2022 (875 EUR/tonnellata). Il prezzo dell'UAN ha quindi iniziato a calare fino a raggiungere i 595 EUR/tonnellata nel giugno 2022. La Commissione non ha alcuna indicazione del fatto che i prezzi dell'UAN aumenteranno nei prossimi mesi. Per contro, i prezzi del gas naturale sono rimasti su livelli elevati nell'ultimo trimestre del 2021 e nei primi due trimestri del 2022 (in media 32,34 USD/MMBtu). In maggio i prezzi del gas naturale hanno registrato un calo (29,8 USD/MMBtu), ma poi hanno ripreso ad aumentare. In giugno erano risaliti a 34,4 USD/MMBtu e le previsioni sono di un ulteriore aumento ancora più sostanziale a prezzi superiori a 50 USD/MMBtu (5).

(32)

In tali circostanze i produttori dell'Unione non solo non sono stati in grado di aumentare la produzione per compensare interamente le importazioni perse nel 2021, ma hanno anche dovuto limitare ulteriormente la produzione, come dimostrato da una serie di chiusure parziali delle linee di produzione. Nelle sue osservazioni sulla divulgazione delle informazioni, la stessa Copa-Cogeca ha osservato che i prezzi dell'UAN nel settembre 2022 non riuscivano a coprire il costo del gas necessario per la produzione di UAN. Dato che appena una parte dei costi variabili superava già i prezzi di vendita dell'UAN sul mercato dell'Unione e che i costi fissi per unità di produzione erano notevolmente aumentati a causa del calo della produzione, è indiscutibile che l'industria dell'Unione stava ancora subendo un pregiudizio notevole.

(33)

In seguito alla divulgazione delle informazioni, Fertilizers Europe ha ribadito che ci si attende che il prezzo del gas nell'Unione rimanga elevato nel quarto trimestre del 2022 e che l'industria dell'Unione subisca un pregiudizio a causa delle importazioni.

(34)

Sempre in seguito alla divulgazione delle informazioni, nel corso di un'audizione, Copa-Cogeca ha osservato che, per valutare la probabilità del riemergere del pregiudizio, la Commissione dovrebbe analizzare le vendite e la redditività dell'industria dell'Unione dopo la presentazione iniziale di informazioni da parte di Copa-Cogeca, vale a dire a partire dal luglio 2021.

(35)

A tale riguardo la Commissione ha osservato che la decisione di sospendere le misure antidumping non può essere un esercizio statico. Il mercato dell'Unione dell'UAN si è dimostrato molto volatile nel periodo successivo alla presentazione iniziale di informazioni da parte di Copa-Cogeca, il che incide sulla valutazione delle mutate condizioni di mercato e della probabilità del riemergere del pregiudizio. Le informazioni inizialmente fornite da Copa-Cogeca sono state pertanto considerate obsolete e sono state ritenute necessarie informazioni supplementari. Le informazioni supplementari ricevute dall'industria dell'Unione hanno evidenziato che i produttori dell'Unione stavano subendo perdite finanziarie. Copa-Cogeca ha infatti riconosciuto che l'industria dell'Unione sta subendo un pregiudizio nel 2022. Nelle sue osservazioni sulla divulgazione delle informazioni, la stessa Copa-Cogeca osserva che «per quanto riguarda l'industria dell'Unione [...] le sue vendite avrebbero dovuto diminuire drasticamente nel 2022» e che «pertanto, nelle attuali condizioni di mercato, non è redditizio trasformare il gas naturale in UAN. È quindi logico che quasi tutti gli impianti di UAN dell'UE siano stati disattivati».

(36)

Inoltre, nel corso di un'audizione Copa-Cogeca ha lamentato una mancanza di trasparenza e di rappresentatività dei dati sulla redditività forniti dall'industria dell'Unione. Come indicato al considerando 29, i dati ottenuti dalla Commissione indicano una situazione in perdita dei produttori dell'Unione che hanno collaborato, che rappresentano la maggior parte della produzione dell'Unione. Il dato relativo alla redditività era basato sul fatturato e sui costi dell'UAN dei produttori dell'Unione. Poiché tali informazioni erano riservate, è stato possibile divulgare solo un dato aggregato per tutti i produttori dell'Unione che hanno collaborato. Inoltre, come osservato ai considerando 32 e 35, la stessa Copa-Cogeca non sembra contestare il fatto che l'industria dell'Unione stia subendo un pregiudizio notevole.

(37)

In seguito alla divulgazione delle informazioni, Copa-Cogeca ha sostenuto che il mantenimento delle misure sarebbe contrario all'interesse dell'Unione e avrebbe un effetto negativo sulla produzione alimentare nell'Unione. La Commissione ha ricordato che, a norma dell'articolo 14, paragrafo 4, del regolamento di base, le misure possono essere sospese nell'interesse dell'Unione solo qualora sia improbabile il riemergere del pregiudizio a seguito della sospensione. Data la situazione dell'industria dell'Unione nel settembre 2022, come riconosciuto da Copa-Cogeca nelle sue osservazioni sulla divulgazione delle informazioni sintetizzate ai considerando 32 e 35, l'industria dell'Unione ha continuato a subire perdite finanziarie e il pregiudizio probabilmente si aggraverebbe qualora le misure fossero sospese, pertanto le condizioni per la sospensione non sono state soddisfatte e la Commissione non ha ritenuto necessario valutare l'interesse dell'Unione a norma dell'articolo 14, paragrafo 4, del regolamento di base.

(38)

Copa-Cogeca ha sostenuto che le misure di difesa non sono necessarie, dato che l'industria dell'Unione attualmente non è in grado di produrre UAN in quanto il prezzo del gas è molto più elevato del prezzo dell'UAN, con la conseguenza che la produzione di UAN nell'Unione è notevolmente diminuita.

(39)

La Commissione ha tuttavia osservato che Copa-Cogeca ha fornito dati indicanti che nell'Unione esiste ancora una produzione di UAN e che l'industria dell'Unione sta subendo un pregiudizio notevole. Questa argomentazione è stata pertanto respinta.

4.   CONCLUSIONE

(40)

Si è riscontrata una modifica temporanea delle condizioni di mercato, in quanto l'offerta di UAN sul mercato dell'Unione a prezzi accessibili è attualmente insufficiente a soddisfare la domanda costante. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le importazioni di UAN sono diminuite in misura significativa e i produttori dell'Unione non sono in grado di compensare interamente la perdita di volumi delle importazioni a causa di un forte aumento del costo di produzione.

(41)

Infatti, il fattore alla base degli attuali prezzi record dell'UAN sono gli attuali prezzi senza precedenti del gas naturale, che costituisce la principale materia prima per la produzione di UAN. A causa degli altissimi prezzi del gas l'industria dell'Unione ha registrato perdite nel terzo trimestre del 2021. Tale aumento dei costi non ha potuto essere trasferito ai clienti per due motivi. In primo luogo, per via della decisione degli agricoltori, resa possibile dalla flessibilità menzionata al considerando 24, di rinviare l'acquisto di UAN alla stagione di concimazione (primavera). In secondo luogo, a causa della continua pressione sui prezzi esercitata dalle importazioni, come illustrato nella tabella 2. Inoltre, come riconosciuto dalle parti, nelle attuali condizioni di mercato l'industria dell'Unione non è in grado di produrre e vendere UAN con un profitto e quindi una parte significativa della sua capacità produttiva è inutilizzata. Vi sono inoltre indicazioni del fatto che la sospensione aggraverebbe ulteriormente la situazione dell'industria dell'Unione. Le importazioni oggetto di dumping a basso prezzo dai paesi interessati, in particolare Trinidad e Tobago, comporterebbero un'ulteriore pressione sui prezzi dell'industria dell'Unione e il conseguente rischio di erosione dei prezzi sul mercato dell'Unione.

(42)

Poiché dall'esame degli sviluppi successivi al PI è emerso che l'industria dell'Unione ha continuato a subire una situazione pregiudizievole, la Commissione non ha potuto riscontrare una modifica temporanea delle condizioni di mercato tale da rendere improbabile il riemergere del pregiudizio a seguito della sospensione a norma dell'articolo 14, paragrafo 4, del regolamento di base. La presente decisione non pregiudica il diritto della Commissione di adottare una decisione a norma dell'articolo 14, paragrafo 4, del regolamento di base, qualora la situazione dovesse cambiare in futuro.

(43)

La Commissione ha pertanto deciso di non sospendere i dazi antidumping definitivi sulle importazioni di miscugli di urea e nitrato di ammonio originari della Russia, di Trinidad e Tobago e degli Stati Uniti d'America istituiti dal regolamento di esecuzione (UE) 2019/1688,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Non sono soddisfatte le condizioni necessarie per sospendere il dazio antidumping definitivo istituito dall'articolo 1 del regolamento di esecuzione (UE) 2019/1688 sulle importazioni di miscugli di urea e nitrato di ammonio originari della Russia, di Trinidad e Tobago e degli Stati Uniti d'America in conformità all'articolo 14, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2016/1036.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 26 ottobre 2022

Per la Commissione

La presidente

Ursula VON DER LEYEN


(1)   GU L 176 del 30.6.2016, pag. 21.

(2)  Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1688 della Commissione, dell'8 ottobre 2019, che istituisce un dazio antidumping definitivo e riscuote definitivamente il dazio provvisorio sulle importazioni di miscugli di urea e nitrato di ammonio originari della Russia, di Trinidad e Tobago e degli Stati Uniti d'America (GU L 258 del 9.10.2019, pag. 21).

(3)  https://www.reuters.com/article/ukraine-crisis-russia-fertilizers-idINL2N2V71JG

(4)  MMBtu: Metric Million British Thermal Unit (milioni di unità termiche britanniche).

(5)  Sulla base del valore del Dutch TTF Gas futures, che rappresenta il prezzo di consegna sul mercato di riferimento, il Title Transfer Facility olandese. Il Dutch TTF è anche l'indice di mercato utilizzato dalla Banca mondiale per calcolare il prezzo storico del gas.


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