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Document 32022D2053

    Decisione di esecuzione (UE) 2022/2053 della Commissione del 18 ottobre 2022 relativa alla richiesta di registrazione dell’iniziativa dei cittadini europei dal titolo «Iniziativa dei cittadini europei per un’alternativa vegana» a norma del regolamento (UE) 2019/788 del Parlamento europeo e del Consiglio [notificata con il numero C(2022) 7418] (Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)

    C/2022/7418

    GU L 275 del 25.10.2022, p. 75–76 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2022/2053/oj

    25.10.2022   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    L 275/75


    DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2022/2053 DELLA COMMISSIONE

    del 18 ottobre 2022

    relativa alla richiesta di registrazione dell’iniziativa dei cittadini europei dal titolo «Iniziativa dei cittadini europei per un’alternativa vegana» a norma del regolamento (UE) 2019/788 del Parlamento europeo e del Consiglio

    [notificata con il numero C(2022) 7418]

    (Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)

    LA COMMISSIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

    visto il regolamento (UE) 2019/788 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, riguardante l’iniziativa dei cittadini europei (1), in particolare l’articolo 6, paragrafi 2 e 3,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 30 agosto 2022 è stata presentata alla Commissione la richiesta di registrare l’iniziativa dei cittadini europei dal titolo «Iniziativa dei cittadini europei per un’alternativa vegana».

    (2)

    L’obiettivo dell’iniziativa così come formulato dagli organizzatori è «fare sì che l’alternativa vegana sia sempre esplicitamente presente negli spazi privati e pubblici che vendono alimenti e bevande in Europa. L’iniziativa dei cittadini dell’UE per un’alternativa vegana è pensata per chi segue questo tipo di alimentazione, per coloro che rispettano il diritto all’alternativa vegana e per intervenire contro i cambiamenti climatici dando più facile accesso ai consumatori dell’UE ad alimenti di origine vegetale nella vita di tutti i giorni. La dieta vegana cruelty-free (esente da crudeltà) risponde alla nuova consapevolezza collettiva dei diritti degli animali in quanto non ne prevede né lo sfruttamento né l’uccisione. Inoltre, optando per attività produttive e occupazionali, strutture e processi logistici meno inquinanti, l’alimentazione vegana cambia il territorio. Questa iniziativa dei cittadini europei chiede l’introduzione per effetto di legge di un’alternativa vegana nella vendita al pubblico di alimenti e bevande in Europa, con l’auspicio che la partecipazione dei cittadini europei porti all’adozione di una normativa UE particolarmente vantaggiosa per il pianeta, ad esempio in termini di attenuazione della crisi climatica, lotta all’estinzione delle specie selvatiche, lotta alla deforestazione, miglioramento dell’uso del suolo, salvaguardia delle specie marine, riduzione degli sprechi alimentari e malnutrizione.»

    (3)

    Un allegato e un documento complementare apportano ulteriori dettagli sull’oggetto, gli obiettivi e il contesto dell’iniziativa, definendo e specificando i motivi per sostenerla. Gli organizzatori affermano che l’inclusione dell’alternativa vegana nell’offerta ai consumatori di cibi e bevande negli spazi pubblici e privati migliorerà l’accessibilità all’alimentazione vegana e aiuterà a combattere la crisi climatica incrementando il consumo di alimenti di origine vegetale e riducendo il costo del cibo. Secondo gli organizzatori, «agevolare la disponibilità di cibi vegani nei settori pubblico e privato della vendita di alimenti e bevande significa ridurre l’inquinamento da emissioni di CO2, la contaminazione ambientale, il consumo di acqua e le sofferenze per gli animali».

    (4)

    Per quanto riguarda l’obiettivo dell’iniziativa che prevede l’introduzione di un obbligo giuridico in capo agli operatori del mercato al dettaglio di alimenti e bevande di offrire prodotti vegani, la Commissione ha il potere di presentare una proposta di atto giuridico sulla base dell’articolo 114 TFUE. Inoltre, poiché l’iniziativa può incidere sulla politica agricola comune o richiedere misure specifiche in questo ambito, la Commissione ha il potere di presentare proposte di atti giuridici sulla base dell’articolo 43 TFUE.

    (5)

    Per questi motivi nessuna parte dell’iniziativa esula manifestamente dalla competenza della Commissione di presentare una proposta di atto giuridico dell’Unione ai fini dell’applicazione dei trattati.

    (6)

    Tale conclusione non pregiudica la valutazione del rispetto, nel caso di specie, delle condizioni concrete e sostanziali richieste affinché la Commissione intervenga, tra cui la conformità ai principi di proporzionalità e di sussidiarietà e la compatibilità con i diritti fondamentali.

    (7)

    Il gruppo di organizzatori ha fornito prove adeguate del rispetto dei requisiti di cui all’articolo 5, paragrafi 1 e 2, del regolamento (UE) 2019/788 e ha designato le persone di contatto in conformità dell’articolo 5, paragrafo 3, primo comma, di detto regolamento.

    (8)

    L’iniziativa non è presentata in modo manifestamente ingiurioso, non ha un contenuto futile o vessatorio, né è manifestamente contraria ai valori dell’Unione quali stabiliti nell’articolo 2 del trattato sull’Unione europea e ai diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

    (9)

    È pertanto opportuno registrare l’iniziativa dal titolo «Iniziativa dei cittadini europei per un’alternativa vegana».

    (10)

    La conclusione secondo la quale sono soddisfatte le condizioni per la registrazione di cui all’articolo 6, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2019/788 non implica che la Commissione confermi in alcun modo la correttezza fattuale del contenuto dell’iniziativa, che è di esclusiva responsabilità del gruppo di organizzatori. Il contenuto dell’iniziativa esprime unicamente il punto di vista del gruppo di organizzatori e non può in alcun modo considerarsi rappresentativo del parere della Commissione,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    È registrata l’iniziativa dei cittadini europei dal titolo «Iniziativa dei cittadini europei per un’alternativa vegana».

    Articolo 2

    Il gruppo di organizzatori dell’iniziativa dei cittadini dal titolo «Iniziativa dei cittadini europei per un’alternativa vegana», rappresentato da Paola SGARBAZZINI e Nora PAGLIONICO in veste di persone di contatto, è destinatario della presente decisione.

    Fatto a Strasburgo, il 18 ottobre 2022

    Per la Commissione

    Věra JOUROVÁ

    Vicepresidente


    (1)  GU L 130 del 17.5.2019, pag. 55.


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