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Document 32022D1907

Decisione (PESC) 2022/1907 del Consiglio del 6 ottobre 2022 che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

ST/12767/2022/INIT

GU L 259I del 6.10.2022, p. 98–117 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2022/1907/oj

6.10.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 259/98


DECISIONE (PESC) 2022/1907 DEL CONSIGLIO

del 6 ottobre 2022

che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC (1).

(2)

L'Unione continua a sostenere senza riserve la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina.

(3)

Il 21 settembre 2022, nonostante i numerosi appelli della comunità internazionale alla Federazione Russa per la cessazione immediata dell'aggressione militare nei confronti dell'Ucraina, la Federazione russa ha deciso di intensificare ulteriormente l'aggressione nei confronti dell'Ucraina sostenendo l'organizzazione di «referendum» illegali nelle parti delle regioni di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia attualmente occupate dalla Federazione Russa. La Federazione Russa ha inoltre intensificato ulteriormente l'aggressione nei confronti dell'Ucraina annunciando una mobilitazione nella Federazione Russa e minacciando nuovamente di ricorrere ad armi di distruzione di massa.

(4)

Il 28 settembre 2022 l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza («alto rappresentante») ha rilasciato una dichiarazione a nome dell'Unione in cui ha condannato con la massima fermezza i «referendum» fittizi illegali indetti in alcune parti delle regioni ucraine di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia, attualmente occupate parzialmente dalla Russia. L'alto rappresentante ha inoltre dichiarato che l'Unione non riconosce e non riconoscerà mai tali «referendum» fittizi illegali e i loro risultati falsificati, né alcuna decisione presa sulla base di tali risultati, e ha esortato tutti i membri delle Nazioni Unite a fare altrettanto. Con l'organizzazione di tali «referendum» fittizi illegali, l'intento della Russia era di modificare con la forza i confini dell'Ucraina riconosciuti a livello internazionale, il che costituisce una chiara e grave violazione della Carta delle Nazioni Unite. L'alto rappresentante ha inoltre indicato che tutte le persone coinvolte nell'organizzazione di quei «referendum» fittizi illegali e i responsabili di altre violazioni del diritto internazionale in Ucraina sarebbero stati chiamati a rispondere delle loro azioni e che a tale riguardo sarebbero state presentate ulteriori misure restrittive nei confronti della Russia. L'alto rappresentante ha ricordato che l'Unione continua a sostenere senza riserve l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale e chiede che la Russia ritiri immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le sue truppe e attrezzature militari dall'intero territorio dell'Ucraina. L'alto rappresentante ha inoltre dichiarato che l'Unione e i suoi Stati membri continueranno a sostenere gli sforzi dell'Ucraina a tal fine, per tutto il tempo necessario.

(5)

Il 30 settembre 2022 i membri del Consiglio europeo hanno adottato una dichiarazione in cui respingevano fermamente e condannavano inequivocabilmente l'annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia. Minando deliberatamente l'ordine internazionale basato sulle regole e violando palesemente i diritti fondamentali dell'Ucraina all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale, principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e dal diritto internazionale, la Russia mette a rischio la sicurezza globale. I membri del Consiglio europeo hanno dichiarato che non riconoscono e non riconosceranno mai i «referendum» illegali ideati dalla Russia quale pretesto per questa ulteriore violazione dell'indipendenza, della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, né i relativi risultati falsificati e illegali. Hanno dichiarato che non riconosceranno mai l'annessione illegale, che tali decisioni sono nulle e non possono produrre alcun effetto giuridico e che Crimea, Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia sono Ucraina. Hanno invitato tutti gli Stati e le organizzazioni internazionali a respingere inequivocabilmente l'annessione illegale e ricordato che l'Ucraina esercita il suo legittimo diritto di difendersi dall'aggressione russa per riconquistare il pieno controllo del proprio territorio e ha il diritto di liberare i territori occupati entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale. I membri del Consiglio europeo hanno dichiarato che avrebbero rafforzato le misure restrittive dell'Unione tese a contrastare le azioni illegali della Russia e aumentato ulteriormente la pressione esercitata sulla Russia affinché ponga fine alla sua guerra di aggressione.

(6)

Data la gravità della situazione, il Consiglio ritiene che 30 persone e sette entità responsabili di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina debbano essere aggiunte all'elenco delle persone, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato della decisione 2014/145/PESC.

(7)

Il Consiglio ritiene che il fatto di agevolare le violazioni del divieto di elusione di talune misure restrittive dell'Unione possa contribuire a destabilizzare l'Ucraina o a comprometterne l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza. Pertanto, il Consiglio ritiene necessario introdurre un ulteriore criterio di inserimento nell'elenco riguardante specificamente tale agevolazione.

(8)

È inoltre opportuno introdurre una deroga al congelamento dei beni e al divieto di mettere fondi e risorse economiche a disposizione di due entità elencate, nonché includere disposizioni aggiuntive sugli obblighi degli Stati membri in materia di concessione di deroghe.

(9)

È necessaria un'ulteriore azione dell'Unione per attuare determinate misure.

(10)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione 2014/145/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione 2014/145/PESC è così modificata:

1)

all'articolo 1, paragrafo 1, è aggiunta la lettera seguente:

«f)

delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi che agevolano le violazioni del divieto di elusione delle disposizioni della presente decisione, dei regolamenti (UE) n. 269/2014 (*1), (UE) n. 692/2014 (*2), (UE) n. 833/2014 (*3) o (UE) 2022/263 (*4) del Consiglio o delle decisioni 2014/386/PESC (*5), 2014/512/PESC (*6) o (PESC) 2022/266 (*7) del Consiglio;

(*1)  Regolamento (UE) 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6)."

(*2)  Regolamento (UE) 692/2014 del Consiglio, del 23 giugno 2014, concernente misure restrittive in risposta all'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli (GU L 183 del 24.6.2014, pag. 9)."

(*3)  Regolamento (UE) 833/2014 del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 229 del 31.7.2014, pag. 1)."

(*4)  Regolamento (UE) 2022/263 del Consiglio, del 23 febbraio 2022, concernente misure restrittive in risposta al riconoscimento delle zone delle oblast di Donetsk e Luhansk dell'Ucraina non controllate dal governo e all'invio di forze armate russe in tali zone (GU L 42I del 23.2.2022, pag. 77)."

(*5)  Decisione 2014/386/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2014, concernente misure restrittive in risposta all'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli (GU L 183 del 24.6.2014, pag. 70)."

(*6)  Decisione 2014/512/PESC del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (GU L 229 del 31.7.2014, pag. 13)."

(*7)  Decisione (PESC) 2022/266 del Consiglio, del 23 febbraio 2022, concernente misure restrittive in risposta al riconoscimento delle zone non controllate dal governo delle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk e la conseguente decisione di inviare truppe russe in tali zone (GU L 42I del 23.2.2022, pag. 109).»;"

2)

l'articolo 2 è così modificato:

a)

al paragrafo 1 è aggiunta la lettera seguente:

«h)

persone fisiche o giuridiche, entità o organismi che agevolano le violazioni del divieto di elusione delle disposizioni della presente decisione, dei regolamenti (UE) n. 269/2014, (UE) n. 692/2014, (UE) n. 833/2014 o (UE) 2022/263 del Consiglio o delle decisioni 2014/386/PESC, 2014/512/PESC o (PESC) 2022/266 del Consiglio;»;

b)

il paragrafo 7 è sostituito dal seguente:

«7.   In deroga al paragrafo 2, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare i pagamenti a favore di porti marittimi di Crimea per i servizi forniti al porto peschiero di Kerch, al porto commerciale di Yalta e al porto commerciale di Evpatoria e per i servizi forniti da Gosgidrografiya e dalle filiali di porti marittimi di Crimea nei terminali portuali. Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del presente paragrafo entro due settimane dall'autorizzazione.»;

c)

sono aggiunti i paragrafi seguenti:

«18.   In deroga ai paragrafi 1 e 2, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare lo svincolo di taluni fondi o risorse economiche congelati appartenenti all'entità alla voce 91 dell'elenco alla rubrica “Entità” dell'allegato, o la messa a sua disposizione di taluni fondi o risorse economiche, alle condizioni che ritengono appropriate e dopo aver accertato che tali fondi o risorse economiche sono necessari per completare operazioni, compresa la vendita, strettamente necessarie per la liquidazione, entro il 31 dicembre 2022, di una impresa in partecipazione o istituto giuridico affine concluso prima del 16 marzo 2022 cui partecipa una persona giuridica, un'entità o un organismo di cui all'allegato X della decisione 2014/512/PESC. Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del presente paragrafo entro due settimane dall'autorizzazione.

19.   In deroga ai paragrafi 1 e 2, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare lo svincolo di taluni fondi o risorse economiche congelati appartenenti all'entità alla voce 101 dell'elenco alla rubrica “Entità” dell'allegato, o la messa a sua disposizione di taluni fondi o risorse economiche, alle condizioni che ritengono appropriate e dopo aver accertato che tali fondi o risorse economiche sono necessari per porre termine, entro il 7 gennaio 2023, a operazioni, contratti o altri accordi conclusi con tale entità, o che coinvolgevano tale entità, prima del 3 giugno 2022. Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione di tutte le autorizzazioni rilasciate a norma del presente paragrafo entro due settimane dall'autorizzazione.»;

3)

le persone e le entità elencate nell'allegato della presente decisione sono aggiunte all'elenco che figura nell'allegato della decisione 2014/145/PESC.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 6 ottobre 2022

Per il Consiglio

Il presidente

M. BEK


(1)  Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16).


ALLEGATO

Le persone e le entità seguenti sono aggiunte all'elenco delle persone, delle entità e degli organismi riportato nell'allegato della decisione 2014/145/PESC:

Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

«1233.

Aleksander Dmitrievich KHARICHEV

(Александр Дмитриевич ХАРИЧЕВ)

Data di nascita: 8.2.1966

Luogo di nascita: Kostroma, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Capo della divisione operativa del Consiglio di Stato presso l'amministrazione del presidente della Federazione russa. La divisione è stata incaricata di preparare i referendum illegali nelle regioni occupate dell'Ucraina.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1234.

Boris Yakovlevich RAPOPORT

(Борис Яковлевич РАПОПОРТ)

Data di nascita: 14.8.1967

Luogo di nascita: Leningrado, ex URSS (ora San Pietroburgo, Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Persone associate: Alexander Kharichev

Entità associate: Direzione del presidente della Federazione russa

Vicecapo della divisione operativa del Consiglio di Stato presso l'amministrazione del presidente della Federazione russa. La divisione è stata incaricata di preparare i referendum illegali nelle regioni occupate dell'Ucraina.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1235.

Anton Viktorovich KOLTSOV

(Антон Викторович КОЛЬЦОВ)

Data di nascita: 24.6.1973

Luogo di nascita: Cherepovets, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Entità associate: governo della Federazione russa

È stato nominato il 18 luglio 2022 cosiddetto “capo del governo dell'oblast di Zaporizhzhia” ed è stato coinvolto nei preparativi per il referendum illegale per l'adesione di Zaporizhzhia alla Federazione russa.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1236.

Alexey Sergeyevich SELIVANOV

(russo: Алексей Сергеевич СЕЛИВАНОВ)

alias Oleksiy Sergiyovich SELIVANOV

(ucraino: Олексiй Сергiйович СЕЛIВАНОВ)

Data di nascita: 7.12.1980

Luogo di nascita: Kiev, ex RSS ucraina, ora Ucraina

Cittadinanza: ucraina, russa

Sesso: maschile

Entità associate: governo della Federazione russa

Cosiddetto “vicecapo della direzione principale del ministero degli Affari interni dell'amministrazione militare-civile di Zaporizhzhia”.

In quanto tale fa parte del cosiddetto governo dell'oblast di Zaporizhzhia occupata, responsabile dei preparativi di un referendum illegale per l'adesione di Zaporizhzhia alla Federazione russa.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1237.

Anton Robertovich TITSKIY

(Антон Робертович ТИЦКИЙ)

Data di nascita: 12.2.1990

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Entità associate: governo della Federazione russa

È stato nominato il 18 luglio 2022 cosiddetto “ministro della politica giovanile dell'oblast di Zaporizhzhia” dal governo della Federazione russa. In quanto tale, fa parte del cosiddetto governo dell'oblast di Zaporizhzhia, responsabile di aver preparato un referendum illegale per l'adesione di Zaporizhzhia alla Federazione russa.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1238.

Sergey Vladimirovich ELISEEV

(Сергей Владимирович ЕЛИСЕЕВ)

Data di nascita: 5.5.1971

Luogo di nascita: Stavropol, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Indirizzo: oblast di Kherson, Ucraina

Entità associate: governo della Federazione russa

È stato nominato il 5 luglio 2022 cosiddetto “capo dell'amministrazione militare-civile di Kherson” dal governo della Federazione russa. In quanto tale, fa parte del cosiddetto governo dell'oblast di Kherson occupata, responsabile dei preparativi di un referendum illegale per l'adesione di Kherson alla Federazione russa.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1239.

Mikhail Leonidovich RODIKOV

(Михаил Леонидович РОДИКОВ)

Data di nascita: 26.1.1958

Luogo di nascita: Ozyory, regione di Mosca, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Persone associate: Sergey Eliseev

Entità associate: governo della Federazione russa

Nominato il 4 luglio 2022 cosiddetto “ministro dell'Istruzione e della scienza” dell'amministrazione militare-civile di Kherson dal governo della Federazione russa e responsabile dell'adeguamento del sistema di istruzione di Kherson agli standard russi.

In quanto tale, fa parte del cosiddetto governo dell'oblast di Kherson occupata, responsabile dei preparativi di un referendum illegale per l'adesione di Kherson alla Federazione russa.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1240.

Vladimir Alexandrovich BESPALOV

(Владимир Александрович БЕСПАЛОВ)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Entità associate: governo della Federazione russa

Nominato il 4 luglio 2022 cosiddetto “ministro della politica interna” dell'amministrazione militare-civile di Kherson dal governo della Federazione russa.

In quanto tale, fa parte del cosiddetto governo dell'oblast di Kherson occupata, responsabile dei preparativi di un referendum illegale per l'adesione di Kherson alla Federazione russa.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1241.

Vitaliy Pavlovich KHOTSENKO

(Витaлий Пaвлович ХОЦZНКО)

Data di nascita: 18.3.1986

Luogo di nascita: Dnepropetrovsk, ex URSS, ora Ucraina

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Indirizzo: Donetsk, Ucraina

Nominato l'8 giugno 2022 primo ministro della cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk e in quanto tale responsabile delle attività “governative” separatiste del cosiddetto “governo della Repubblica popolare di Donetsk”.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1242.

Vladislav Garievich KUZNETSOV

(Владислав Гариевич КУЗНЕЦОВ)

Data di nascita: 18.3.1969

Luogo di nascita: Mosca, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Nominato l'8 giugno 2022 primo vicepresidente del governo della cosiddetta “Repubblica popolare di Luhansk” e in quanto tale responsabile delle attività “governative” separatiste del governo della cosiddetta “Repubblica popolare di Luhansk”.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1243.

Nikolay Ivanovich BULAYEV

(Николай Иванович БУЛАЕВ)

Data di nascita: 1.9.1949

Luogo di nascita: Kazachya Sloboda, ex URSS,ora Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Vicepresidente della commissione elettorale centrale russa. È stato responsabile della supervisione delle procedure di votazione per lo svolgimento dei “referendum” illegali sull'annessione illegale della cosiddetta “Repubblica popolare di Donetsk”, della cosiddetta “Repubblica popolare di Luhansk”, delle regioni di Zaporozhzhia e Kherson dell'Ucraina ad opera della Federazione russa nel settembre 2022. Sotto la sua guida sono stati aperti seggi elettorali all'interno della Federazione russa per facilitare tale votazione.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina.

6 ottobre 2022

1244.

Eevgeniy Alexandrovich SOLNTSEV

(Евгений Александрович СОЛНЦЕВ)

Data di nascita: 1980

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Cosiddetto “vicepresidente del governo della Repubblica popolare di Donetsk” dall'8 giugno 2022.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica è responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina.

6.10.2022

1245.

Alexander Konstantinovich KOSTOMAROV

(Александр Константинович КОСТОМАРОВ)

Data di nascita: 13.5.1977

Luogo di nascita: Chelyabinsk, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Cosiddetto “primo vicecapo presso l'amministrazione del capo della Repubblica popolare di Donetsk” dall'8 giugno 2022.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica è responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina.

6.10.2022

1246.

Alan Valerievich LUSHNIKOV

(Алан Валерьевич ЛУШНИКОВ)

Data di nascita: 10.8.1976

Luogo di nascita: Leningrado, ex URSS, ora San Pietroburgo, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Entità associate: JSC Kalashnikov Concern

Maggiore azionista del produttore di armi JSC Kalashnikov Concern. JSC Kalashnikov Concern è uno sviluppatore e fabbricante russo di materiale militare, compresi fucili personali, missili e veicoli. È direttamente controllato da Rostec. I missili guidati Vikhr-1 e i fucili d'assalto AK-12 prodotti da JSC Kalashnikov Concern sono stati utilizzati dalle forze armate russe durante la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina nel 2022.

È pertanto responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Inoltre, è associato a JSC Kalashnikov Concern, che è responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Le società russe del settore della difesa e le persone ad esse affiliate beneficiano della guerra di aggressione della Russia in corso nei confronti dell'Ucraina. JSC Kalashnikov Concern contribuisce alla fornitura di armi alle forze armate russe e trae vantaggio dal fabbisogno crescente di armi. Alan Lushnikov trae pertanto vantaggio dal governo della Federazione russa, che è responsabile dell'annessione della Crimea e della destabilizzazione dell'Ucraina.

6.10.2022

1247.

Yulia Dmitrievna CHICHERINA

(Юлия Дмитриевна ЧИЧЕРИНА)

Data di nascita: 7.8.1978

Luogo di nascita: Sverdlovsk, Federazione russa

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Famosa cantante russa. Si avvale della sua notevole fama per compromettere o minacciare pubblicamente l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina, ad esempio denigrando i simboli dello Stato ucraino e mostrando pubblicamente il suo sostegno all'annessione russa dell'Ucraina nel territorio ucraino occupato dalla Russia.

Sostiene pertanto materialmente azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina.

6.10.2022

1248.

Dmitriy Vitalyevich BULGAKOV

(Дмитрий Витальевич БУЛГАКОВ)

Data di nascita: 20.10.1954

Luogo di nascita: Verkhneye Gurovo, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Viceministro della Difesa della Federazione russa fino al settembre 2022 e generale dell'esercito russo. In tale veste è responsabile dello sforzo bellico russo in generale. Inoltre, ha apertamente giustificato, difeso e sostenuto la guerra di aggressione russa nei confronti dell'Ucraina.

È pertanto responsabile del sostegno ad azioni e politiche che compromettono e minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1249.

Yunus-Bek Bamatgireevich EVKUROV

(Юнус-Бек Баматгиреевич ЕВКУРОВ)

Data di nascita: 30.7.1963

Luogo di nascita: RSSA dell'Ossezia settentrionale (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Viceministro della Difesa della Federazione russa. In tale veste è responsabile dello sforzo bellico russo in generale. Nelle sue apparizioni pubbliche giustifica apertamente la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Tramite le apparizioni pubbliche e la partecipazione a cerimonie di premiazione e conferimento di medaglie, mobilita il sostegno interno alla guerra. Inoltre, le sue azioni dimostrano che sostiene attivamente la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

È pertanto responsabile del sostegno ad azioni e politiche che compromettono e minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1250.

Ruslan Khadzhismelovich TSALIKOV

(Руслан Хаджисмелович ЦАЛИКОВ)

Data di nascita: 31.7.1956

Luogo di nascita: Ordzhonikidze, RSSA dell'Ossezia settentrionale (ora Vladikavkaz, Repubblica dell'Ossezia settentrionale-Alania, Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Viceministro della Difesa della Federazione russa. Occupa la quarta posizione nella gerarchia generale della leadership militare russa. In tale veste è responsabile dello sforzo bellico russo in generale. Nelle sue varie apparizioni pubbliche, come la sua partecipazione a una conferenza “antifascista” organizzata dal ministero della Difesa della Federazione russa, ha espresso il proprio sostegno alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Le sue azioni dimostrano che sostiene, giustifica e difende attivamente la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono e minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1251.

Nikolay Aleksandrovich PANKOV

(Николай Александрович ПАНКОВ)

Data di nascita: 2.12.1954

Luogo di nascita: Maryino, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Viceministro della Difesa, generale di riserva dell'esercito russo e sottosegretario di Stato della Federazione russa. Occupa la quinta posizione nella gerarchia generale della leadership militare russa. Data la sua posizione chiave nell'impresa militare russa, è responsabile degli sforzi bellici russi in generale. È stato coinvolto nello spiegamento di truppe in Ucraina. Inoltre, nelle sue apparizioni pubbliche ha apertamente sostenuto e giustificato la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Ha anche conferito ricompense ai paracadutisti russi per la loro partecipazione alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Tali azioni dimostrano che sostiene e difende attivamente la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono e minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1252.

Yuriy Eduardovich SADOVENKO

(Юрий Эдуардович САДОВЕНКО)

Data di nascita: 11.9.1969

Luogo di nascita: Zhitomyr, ex URSS (ora Ucraina)

Cittadinanza: ucraina

Sesso: maschile

Viceministro della Difesa della Federazione russa, capo del gabinetto del ministro della Difesa della Federazione russa e Generale colonnello delle forze armate russe. Occupa la settima posizione nella gerarchia generale della leadership militare russa. Data la sua posizione chiave nell'impresa militare russa, Yuriy Sadovenko è responsabile dello sforzo bellico russo in generale. È stato coinvolto nello spiegamento di truppe in Ucraina. Inoltre, nelle sue apparizioni pubbliche ha apertamente sostenuto e giustificato la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono e minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1253.

Timur Vadimovich IVANOV

(Тимур Вадимович ИВАНОВ)

Data di nascita: 15.8.1975

Luogo di nascita: Mosca, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Viceministro della Difesa. In tale veste, è responsabile dell'acquisto di materiale militare e della costruzione di strutture militari. Occupa la decima posizione nella gerarchia generale della leadership militare russa. Data la sua posizione chiave nell'impresa militare della Federazione russa, è responsabile dello sforzo bellico russo in generale. Durante la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina ha effettuato varie visite nella cosiddetta “Repubblica popolare di Luhansk” e nella cosiddetta “Repubblica popolare di Donetsk” per ispezionare le strutture in costruzione da parte delle forze occupanti russe. Inoltre, ha consegnato varie onorificenze statali a membri del personale militare russo feriti nella guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Tali azioni dimostrano che sostiene e difende attivamente la guerra contro l'Ucraina.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono e minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1254.

Sergey Borissovich RYZHKOV

(Сергей Борисович РЫЖКОВ)

Data di nascita: 25.10.1968

Luogo di nascita: Voronezh, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Maggiore Generale delle forze armate russe e comandante della 41a armata combinata. In quanto tale, è una figura chiave nell'ordine di battaglia russo e ha svolto un ruolo centrale nell'invasione e nell'occupazione del territorio ucraino. In tale veste è responsabile dello sforzo bellico russo in generale.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e realizza e sostiene dette azioni e politiche, che compromettono e minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1255.

Aleksander Viktorovich KOCHKIN

(Александр Викторович КОЧКИН)

Data di nascita: 10.2.1957

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Direttore esecutivo del gruppo Tecmash. Tecmash è uno dei principali progettisti e produttori di missili e munizioni utilizzati dalle forze armate russe. La sua società controllata NPO Splav fabbrica i lanciarazzi multipli BM-27 Uragan e BM-30 Smerch, che sono stati utilizzati dalle forze armate russe durante la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Le forze armate russe hanno impiegato i lanciarazzi multipli BM-27 Uragan e BM-30 Smerch in attacchi con munizioni a grappolo contro obiettivi civili in Ucraina, che hanno causato diverse vittime.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina.

6.10.2022

1256.

Vladimir Grigorevich KULISHOV

(Владимир Григoрьевич КУЛИШOВ)

Data di nascita: 20.7.1957

Luogo di nascita: oblast di Rostov, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Dirige il Servizio di frontiera russo ed è vicedirettore del Servizio federale di sicurezza (FSB) della Federazione russa.

I funzionari dell'FSB della Federazione russa sotto il suo comando hanno partecipato a operazioni sistematiche di “filtrazione” e a deportazioni forzate di ucraini dai territori occupati dell'Ucraina. Le guardie di frontiera russe hanno sottoposto illegalmente cittadini ucraini a lunghi interrogatori, perquisizioni e detenzioni.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina.

6.10.2022

1257.

Nikolay Viacheslavovich RASTORGUEV

(Николaй Вячеслaвович РАСТОРГУЕВ)

Data di nascita: 21.2.1957

Luogo di nascita: Lytkarino, oblast di Mosca, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Cantante russo e membro del Consiglio pubblico del ministero della Difesa della Federazione russa. Ha sostenuto attivamente la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina attraverso le sue esibizioni musicali e le sue attività pubbliche. Si è esibito durante la manifestazione di propaganda a sostegno dell'annessione illegale della Crimea e della guerra contro l'Ucraina svoltasi il 18 marzo 2022 presso lo stadio Luzhniki di Mosca. Inoltre, si è esibito di fronte ai soldati che combattono nella guerra contro l'Ucraina e ha donato fondi al Donbass occupato dalla Russia.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

6.10.2022

1258.

Oleg Mikhaylovich GAZMANOV

(Олег Михайлович ГАЗМАНОВ)

Data di nascita: 22.7.1951

Luogo di nascita: Gusev, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Musicista russo. Membro del Consiglio pubblico del ministero della Difesa della Federazione russa, istituito nel 2006 mediante decreto del presidente della Federazione russa con l'obiettivo pubblicamente dichiarato di garantire il controllo civile sul ministero della Difesa e sulle forze armate della Federazione russa. Ha partecipato agli eventi pubblici organizzati dal partito al governo Russia unita.

Ha sostenuto la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina attraverso le sue dichiarazioni ed esibizioni musicali. Ha giustificato la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina diffondendo false accuse riguardanti la minaccia della NATO nei confronti della Russia e la presunta inevitabilità di una guerra più ampia in caso di mancata azione da parte russa.

Si è esibito durante la manifestazione di propaganda a sostegno dell'annessione illegale della Crimea e della guerra nei confronti dell'Ucraina svoltasi il 18 marzo 2022 presso lo stadio Luzhniki di Mosca. Si è inoltre esibito al concerto per i militari russi feriti che hanno combattuto nella guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina l'Ucraina. È uno degli artisti russi che hanno sostenuto pubblicamente la politica del presidente Putin nei confronti dell'Ucraina e l'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli nel 2014.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza attivamente dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

6.10.2022

1259.

Dmitry Evgenevich SHUGAEV

(Дмитрий Евгеньевич ШУГАЕВ)

Data di nascita: 11.8.1965

Luogo di nascita: Mosca, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Direttore del Servizio federale per la cooperazione tecnico-militare della Federazione russa (FSVTS). L'FSVTS è un organo esecutivo federale responsabile del controllo e della sorveglianza nel settore della cooperazione tecnico-militare tra la Federazione russa e i paesi stranieri. In tale veste è responsabile del controllo e della supervisione della cooperazione tecnico-militare, nonché della definizione della politica statale nel settore della cooperazione tecnico-militare, il che lo rende responsabile dello sforzo bellico russo in generale.

È pertanto responsabile di azioni e politiche, e realizza e sostiene dette azioni e politiche, che compromettono e minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1260.

Gennadiy Valeryevich ZHIDKO

(Геннадий Валериевич ЖИДКО)

Data di nascita: 12.9.1965

Luogo di nascita: Yangiabad, ex URSS (ora Uzbekistan)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Membro di spicco delle forze armate della Federazione russa. Nel giugno 2022 gli è stato conferito il comando operativo della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina ed è stato al comando del raggruppamento meridionale di forze della Russia. Ha partecipato attivamente allo spiegamento di truppe in Ucraina e ha supervisionato l'attuazione di un ordine di schierare minori russi nel teatro di guerra ucraino. Sostiene, giustifica e difende attivamente la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. È pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono e minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

1261.

Aleksandr Gelyevich DUGIN

(Александр Гельевич ДУГИН)

Data di nascita: 7.1.1962

Luogo di nascita: Mosca, ex URSS (ora Federazione russa)

Cittadinanza: russa

Sesso: maschile

Filosofo politico, politologo, analista, stratega e ideologo di lunga data russo delle teorie di Russky Mir e dell'eurasiatismo. È membro del cosiddetto Club di Izborsk, un gruppo di riflessione conservatore russo specializzato nello studio della politica estera e interna della Russia.

Dugin ha giustificato ideologicamente e teologicamente l'annessione della Crimea e la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina, definendola una “liberazione” dell'Ucraina dall'influenza occidentale. L'ideologia di Dugin è incentrata sull'idea di costruire un impero eurasiatico totalitario, dominato dalla Russia, che per motivi storici, religiosi e geografici dovrebbe comprendere l'Ucraina. L'assunto ideologico di Dugin è che l'Ucraina sia uno Stato artificiale che minaccia la sicurezza della Russia e l'impero eurasiatico perseguito. L'invasione militare in Ucraina era quindi inevitabile. Ha esortato il presidente Vladimir Putin a invadere militarmente l'Ucraina orientale.

Dugin ha promosso il concetto di “Mondo russo” collegato al nazionalismo espansionista e revanscista dell'era Putin, che ingloba l'idea di una madrepatria storica che protegge i sudditi del mondo russo. Ha contribuito a rilanciare il concetto di “Novorossiya”, o “Nuova Russia” — un termine storico usato all'epoca dell'impero russo e riferito a un'area amministrativa che fa attualmente parte dell'Ucraina.

Dugin ha invocato la denazificazione dell'Ucraina e ha definito “fascista” il governo ucraino. Ha attivamente sostenuto il movimento separatista filorusso nell'Ucraina orientale e ha strumentalizzato la sua teoria della visione del mondo istituendo la “Eurasian Youth Union”, che aveva intrapreso attività dirette a compromettere la sovranità dell'Ucraina.

Aleksandr Dugin è pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina.

6.10.2022

1262.

Ella Aleksandrovna PAMFILOVA

(Элла Александровна ПАМФИЛОВА)

Data di nascita: 12.9.1953

Luogo di nascita: Olmaliq, ex URSS (ora Uzbekistan)

Cittadinanza: russa

Sesso: femminile

Presidente della Commissione elettorale centrale (CEC) della Federazione russa. La CEC è responsabile dell'organizzazione dei referendum illegali nelle regioni occupate dell'Ucraina. In tale ruolo, Ella Aleksandrovna Pamfilova è responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022».

Entità

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

«112.

JSC Goznak

(russo: АО “Гознак”)

Indirizzo: 17 Mytnaya Street, Moscow, Federazione russa

Tipo di entità: società per azioni

Luogo di registrazione: Federazione russa

Numero di registrazione: TIN 7813252159

Sede principale: Mosca, Federazione russa

Altre entità associate: governo della Federazione russa

Società per azioni di proprietà statale russa responsabile della fabbricazione di prodotti di sicurezza, tra cui banconote, monete, francobolli, carte d'identità, documenti di sicurezza, onorificenze statali e medaglie. In quanto tale, JSC Goznak è responsabile della stampa di tutti i passaporti russi, compresi i passaporti rilasciati nelle regioni occupate dell'Ucraina, incluso il Donbas, nonché di documenti militari per il settore della difesa russo. Il rilascio dei passaporti svolge un ruolo importante nel tentativo della Federazione russa di “russificare” e destabilizzare l'Ucraina.

JSC Goznak è pertanto responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

113.

OJSC V. A. Degtyarev Plant

(russo: ОАО “Завод имени В. А. Дегтярева”)

alias Degtyarev Plant

(russo: “Завод имени Дегтярева”)

alias ZiD

(russo: “ЗиД”)

Indirizzo: 4 Truda st., Kovrov 601900 Vladimir region, Federazione russa

Telefono: +8 (49232) 9-12-09

Sito web: www.zid.ru

E-mail: zid@zid.ru

Persone associate: Aleksandr Vladimirovich Tmenov

Società del settore della difesa che fornisce armi alle forze armate russe. Ha fabbricato missili Igla MANPADS, 9M119M “Refleks” e 9M120 “Ataka” e lanciamissili 3UBK20 usati dalle forze armate russe durante la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Degtyarev Plant è pertanto responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

114.

MKB “Fakel”, che prende il nome da P.D.Grushin

(russo: МКБ “Факел” имени академика П. Д. Грушина)

Indirizzo: Khimki, Akademika Grushina 33, 141401 Moscow region, Federazione russa

Telefono: 8 (495) 572-01-33

Sito web: https://www.mkbfakel.ru

E-mail: info@npofakel.ru

Entità associate: JSC Concern VKO “Almaz-Antey”

Società russa del settore della difesa che ha progettato i sistemi missilistici S-300, S-400 e TOR usati dalle forze armate russe durante la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

MKB Fakel è pertanto responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

115.

JSC Irkut Corporation

(russo: Корпорация “ИРКУТ”)

Indirizzo: Leningradskiy Prospect 68, Moscow, 125315, Federazione russa

Telefono: +7 (495) 777-21-01

Sito web: www.irkut.com

E-mail: office@irkut.com

Persone associate: Alexander Veprev, vicedirettore generale di JSC Irkut Corporation, e Yuri Slyusar, amministratore delegato di PJSC "UAC"

Costruttore di aeromobili russo che fornisce velivoli da combattimento alle forze armate russe.

Ha fabbricato aerei da combattimento supermanovrabili Su-30SM usati dalle forze armate russe durante la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Irkut Corp è pertanto responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

116.

MMZ Avangard

(russo: АО “ММЗ "АВАНГАРД"”)

Indirizzo: Klary Tsetkin street 33, 125130, Moscow, Federazione russa

Telefono: +7 (495) 639-99-90

Sito web: https://mmzavangard.ru/

E-mail: avangardmos@mmza.ru

Entità associate: JSC Concern VKO “Almaz-Antey”

Società russa del settore della difesa che fornisce armi alle forze armate russe.

Ha fabbricato missili per i sistemi missilistici S-300 e S-400 usati dalle forze armate russe durante la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina.

MMZ Avangard è pertanto responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

117.

JSC A. n. Ganichev Scientific and Production Association “SPLAV”

(russo: АО “Научно-производственное объединение “СПЛАВ” имени А. Н. Ганичева”)

alias JSC NPO “Splav” (russo: АО НПО “Сплав”)

Indirizzo: Shcheglovskaya zaseka Str. 33, Tula, 300004 Federazione russa

Telefono: +7 (4872) 46-44-09

Sito web: www.splav.org, www.splavtula.ru, сплав.рф

E-mail: mail@splavtula.ru

Persone associate: Aleksandr Vladimirovich Smirnov

Sergey Yurevich Alekseev

Boris Andreevich Belobragin

Sergey Anatolevich Guliy

Vladimir Nikolaevich Kondaurov

Denis Nikolaevich Kochetkov

Maksim Grigorevich Rapota

Oleg Veniaminovich Stolyarov

Viktor Ivanovich Tregubov

Olga Olegovna Yakunina

Entità associate: JSC Research and Industrial Concern “Machine Engineering Technologies” - JSC RIC TECMASH

Fabbricante d'armi russo che fornisce armi alle forze armate russe.

Ha prodotto sistemi lanciarazzi multipli BM-27 Uragan e BM-30 Smerch che sono stati usati dalle forze armate russe durante la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. Le forze armate russe hanno impiegato i lanciarazzi multipli BM-27 Uragan e BM-30 Smerch in attacchi con munizioni a grappolo contro obiettivi civili in Ucraina, che hanno causato diverse vittime.

NPO Splav è pertanto responsabile di fornire un sostegno materiale o finanziario ad azioni che hanno compromesso o minacciato l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022

118.

Commissione elettorale centrale (CEC)

Indirizzo: 109012, Bol'shoy Cherkassky Pereulok, Building 9, Mosca, Federazione russa.

Tipo di entità: organismo statale della Federazione russa

Luogo di registrazione: Mosca, Federazione russa

Data di registrazione: 12.6.2002 con legge federale n. 67-FZ

Altre entità associate: governo della Federazione russa

La Commissione elettorale centrale (CEC) della Federazione russa è un organo statale russo responsabile dell'organizzazione di elezioni e referendum per la Federazione russa. In quanto tale, la CEC è responsabile dell'organizzazione dei referendum illegali nelle regioni occupate dell'Ucraina ed è pertanto responsabile di azioni e politiche, e sostiene e realizza dette azioni e politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

6.10.2022».


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