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Document 32020R1652
Commission Implementing Regulation (EU) 2020/1652 of 4 November 2020 amending Implementing Regulation (EU) 2015/220 laying down rules for the application of Council Regulation (EC) No 1217/2009 setting up a network for the collection of accountancy data on the incomes and business operation of agricultural holdings in the European Union
Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1652 della Commissione del 4 novembre 2020 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea
Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1652 della Commissione del 4 novembre 2020 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea
C/2020/7478
GU L 372 del 9.11.2020, p. 1–49
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
9.11.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 372/1 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/1652 DELLA COMMISSIONE
del 4 novembre 2020
che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea (1), in particolare l'articolo 5, paragrafo 1, terzo comma, l'articolo 5 bis, paragrafo 2, l'articolo 5 ter, paragrafo 7, l'articolo 6, paragrafo 5, l'articolo 7, paragrafo 2, l'articolo 8, paragrafo 3, terzo e quarto comma, e l'articolo 19, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
(1) |
L'articolo 10 del regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 della Commissione (2) stabilisce i metodi e i termini per la trasmissione dei dati alla Commissione. Nel 2020, a causa della pandemia di COVID‐19, alcuni Stati membri stanno incontrando difficoltà amministrative di natura eccezionale che potrebbero influire sulla tempestiva presentazione alla Commissione delle schede aziendali relative all'esercizio contabile 2019. Al fine di agevolare il lavoro degli Stati membri in tali circostanze eccezionali, la Commissione dovrebbe avere la possibilità di prorogare il termine per la presentazione dei dati a talune condizioni. Le modifiche proposte dovrebbero applicarsi a decorrere dall'esercizio contabile 2019. |
(2) |
L'allegato IV del regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 stabilisce la corrispondenza tra le rubriche di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2018/1874 della Commissione (3) e le schede aziendali della rete d'informazione contabile agricola (RICA). Tale allegato contiene una definizione dei termini «produzione standard» (standard output - SO) e «coefficiente di produzione standard» (standard output coefficient - SOC). Sia i termini che le abbreviazioni dovrebbero essere indicati sia in inglese che nella lingua della rispettiva versione linguistica ufficiale dell'UE. Tuttavia, al fine di facilitare il confronto e l'analisi, la sezione A. «Classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari» e la sezione B. «Tavola di concordanza e codici di raggruppamento» dell'allegato IV dovrebbero riportare unicamente le abbreviazioni inglesi (SO o SOC). Inoltre, la formulazione e la formattazione delle tabelle dell'allegato IV dovrebbero essere migliorate e rese più chiare. È pertanto opportuno sostituire l'allegato IV con un nuovo testo. |
(3) |
L'allegato VIII del regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 stabilisce il modello secondo cui devono essere presentati i dati contabili nelle schede aziendali. È opportuno aggiungere, nella tabella A del suddetto allegato, tre nuove variabili riguardanti le organizzazioni di produttori (OP). L'obiettivo di migliorare la posizione degli agricoltori nella filiera agroalimentare è sostenuto da varie misure della politica agricola comune (PAC). La raccolta di dati sulla partecipazione degli agricoltori alle organizzazioni di produttori fornirà quindi informazioni preziose sugli effetti della PAC. Le nuove variabili proposte dovrebbero applicarsi a tutti gli Stati membri a decorrere dall'esercizio contabile 2023. Gli Stati membri che non saranno in grado di trasmettere i dati per alcune o tutte e tre le nuove variabili potranno essere esentati se inoltreranno alla Commissione una richiesta debitamente motivata entro il 31 maggio 2021. Su base volontaria, gli Stati membri dovrebbero avere la possibilità di trasmettere i dati relativi alle nuove variabili a decorrere dall'esercizio contabile 2021. |
(4) |
L'allegato VIII del regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 stabilisce il modello secondo cui devono essere presentati i dati contabili nelle schede aziendali. È necessario migliorare la terminologia utilizzata nella tabella C e nella tabella I dell'allegato VIII. Occorre quindi sostituire tali tabelle. |
(5) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento di esecuzione (UE) 2015/220. Le modifiche proposte dovrebbero applicarsi a decorrere dall'esercizio contabile 2021. |
(6) |
Il comitato per la rete d'informazione contabile agricola non ha espresso un parere entro il termine fissato dal suo presidente, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 è così modificato:
1) |
all'articolo 10, paragrafo 3, è aggiunto il comma seguente: «In caso di circostanze eccezionali che possono perturbare tale trasmissione, gli Stati membri informano tempestivamente la Commissione sullo stato di avanzamento della raccolta e della trasmissione dei dati e propongono una soluzione per inoltrarli. Dopo aver esaminato le informazioni ricevute, la Commissione può eccezionalmente prorogare il termine di cui al primo comma un'unica volta per un massimo di 3 mesi.»; |
2) |
l'allegato IV è sostituito dal testo di cui all'allegato I del presente regolamento; |
3) |
l'allegato VIII è modificato conformemente all'allegato II del presente regolamento. |
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il settimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dall'esercizio contabile 2021.
Tuttavia:
a) |
l'articolo 1, paragrafo 1, si applica a decorrere dall'entrata in vigore del presente regolamento per quanto riguarda la trasmissione delle schede aziendali per l'esercizio contabile 2019; |
b) |
l'articolo 1, paragrafo 3, si applica a decorrere dall'esercizio contabile 2023 per quanto riguarda le variabili A.OT.230.C, A.OT.231.C e A.OT.232.C aggiunte alla tabella A dell'allegato VIII del regolamento di esecuzione (UE) 2015/220. |
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 4 novembre 2020
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 328 del 15.12.2009, pag. 27.
(2) Regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 della Commissione, del 3 febbraio 2015, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea (GU L 46 del 19.2.2015, pag. 1).
(3) Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1874 della Commissione, del 29 novembre 2018, sui dati da presentare per l'anno 2020 a norma del regolamento (UE) 2018/1091 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche integrate sulle aziende agricole e che abroga i regolamenti (CE) n. 1166/2008 e (UE) n. 1337/2011, per quanto riguarda l'elenco delle variabili e la loro descrizione (GU L 306 del 30.11.2018, pag. 14).
ALLEGATO I
"ALLEGATO IV
CLASSI DI ORIENTAMENTO TECNICO-ECONOMICO DI SPECIALIZZAZIONE PARTICOLARI E LORO CORRISPONDENZA CON LE CLASSI DI ORIENTAMENTO TECNICO-ECONOMICO GENERALI E PRINCIPALI (ARTICOLO 4)
Si applicano le seguenti definizioni:
a) |
per produzione standard (standard output, SO) si intende il valore normale della produzione lorda. La SO è utilizzata per classificare le aziende agricole secondo la tipologia unionale (in cui la classe di orientamento tecnico-economico è determinata in base alle principali attività di produzione) e per stabilire la dimensione economica dell'azienda agricola; |
b) |
per coefficiente di produzione standard (standard output coefficient, SOC) si intende il valore monetario medio della produzione lorda di ciascuna variabile agricola di cui all'articolo 6, paragrafo 1, corrispondente alla situazione media in una determinata regione, per unità di produzione. I SOC sono calcolati sulla base del prezzo "franco azienda", in euro per ettaro di coltura o in euro per capo di bestiame, ad eccezione dei funghi (in euro per 100 m2), del pollame (in euro per 100 capi) e delle api (in euro per alveare). Nel prezzo "franco azienda" non sono comprese l'IVA, le imposte e le sovvenzioni. I SOC sono aggiornati almeno ogni volta che è effettuata un'indagine europea sulla struttura delle aziende agricole; |
c) |
per SO totale dell'azienda si intende la somma delle singole unità di produzione di un'azienda specifica moltiplicate per il rispettivo SOC. |
A. CLASSI DI ORIENTAMENTO TECNICO-ECONOMICO DI SPECIALIZZAZIONE PARTICOLARI
Per la determinazione delle classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari si tiene conto dei due elementi seguenti:
(a) |
la natura delle variabili considerate Le variabili si riferiscono all'elenco delle variabili rilevate nelle raccolte di dati IFS: sono designate utilizzando i rispettivi codici che figurano nella tavola di concordanza della parte B.I del presente allegato o con un codice che raggruppa più variabili, come indicato nella parte B.II del presente allegato (1); |
(b) |
le condizioni che determinano i limiti di classe Salvo indicazione contraria, dette condizioni sono espresse in frazioni della SO totale dell'azienda. |
Tutte le condizioni indicate per classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari devono essere soddisfatte cumulativamente affinché l'azienda possa essere classificata nella corrispondente classe di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolare.
Aziende specializzate – Produzioni vegetali
Orientamento tecnico-economico (* per garantire una migliore leggibilità, le sei colonne di questa intestazione sono ripetute nella parte C del presente allegato) |
Metodi di calcolo delle classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari SE (C1) E (C2) E (C3) ALLORA (S1) |
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Generale |
Descrizione |
Principale |
Descrizione |
Particolare |
Descrizione (S1) |
Descrizione del calcolo (D1) |
Codice delle variabili e condizioni (cfr. parte B del presente allegato) |
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Condizione 1 (C1) |
Condizione 2 (C2) |
Condizione 3 (C3) |
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1 |
Aziende specializzate nei seminativi |
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15 |
Aziende specializzate nei cereali e in piante oleaginose e proteaginose |
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151 |
Aziende specializzate nei cereali (escluso il riso) e in piante oleaginose e proteaginose |
Cereali (escluso il riso), piante oleaginose e proteaginose, legumi secchi > 2/3 |
P1 > 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 > 2/3 |
P151 + P16 + SO_CLND014 > 2/3 |
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152 |
Aziende risicole specializzate |
Riso > 2/3 |
P1 > 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 > 2/3 |
SO_CLND013 > 2/3 |
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153 |
Aziende che combinano cereali, riso, piante oleaginose e piante proteaginose |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 151 e 152 |
P1 > 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 > 2/3 |
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16 |
Aziende specializzate in altre colture |
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161 |
Aziende specializzate nelle piante da radice |
Patate, barbabietole da zucchero e altre piante da radice n.c.a. > 2/3 |
P1 > 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 ≤ 2/3 |
P17 > 2/3 |
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162 |
Aziende che combinano cereali, piante oleaginose, piante proteaginose e piante da radice |
Cereali, piante oleaginose e proteaginose e legumi secchi > 1/3 E tuberi > 1/3 |
P1 > 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 ≤ 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 > 1/3 E P17 > 1/3 |
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163 |
Aziende specializzate in orti in pieno campo |
Ortaggi freschi (compresi i meloni) e fragole - coltivazioni di pieno campo > 2/3 |
P1 > 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 ≤ 2/3 |
SO_CLND045 > 2/3 |
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164 |
Aziende specializzate nella coltura di tabacco |
Tabacco > 2/3 |
P1 > 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 ≤ 2/3 |
SO_CLND032 > 2/3 |
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165 |
Aziende specializzate nella coltura di cotone |
Cotone > 2/3 |
P1 > 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 ≤ 2/3 |
SO_CLND030 > 2/3 |
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166 |
Aziende con seminativi diversi |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 161, 162, 163, 164 e 165 |
P1 > 2/3 |
P15 + P16 + SO_CLND014 ≤ 2/3 |
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2 |
Aziende specializzate in ortofloricoltura |
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21 |
Aziende specializzate in ortofloricoltura di serra |
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211 |
Aziende specializzate in orticoltura di serra |
Ortaggi freschi (compresi i meloni) e fragole, in serre o in ripari accessibili all'uomo > 2/3 |
P2 > 2/3 |
SO_CLND081 + SO_CLND082 > 2/3 |
SO_CLND081 > 2/3 |
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212 |
Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali di serra |
Fiori e piante ornamentali (esclusi i vivai) in serre o in ripari accessibili all'uomo > 2/3 |
P2 > 2/3 |
SO_CLND081 + SO_CLND082 > 2/3 |
SO_CLND082 > 2/3 |
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213 |
Aziende specializzate in ortofloricoltura mista di serra |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 211 e 212 |
P2 > 2/3 |
SO_CLND081 + SO_CLND082 > 2/3 |
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22 |
Aziende specializzate in ortofloricoltura all'aperto |
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221 |
Aziende specializzate in orticoltura all'aperto |
Ortaggi freschi (compresi i meloni) e fragole - orti stabili o industriali > 2/3 |
P2 > 2/3 |
SO_CLND044 + SO_CLND046 > 2/3 |
SO_CLND044 > 2/3 |
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222 |
Aziende specializzate in fiori e piante ornamentali all'aperto |
Fiori e piante ornamentali (esclusi i vivai) > 2/3 |
P2 > 2/3 |
SO_CLND044 + SO_CLND046 > 2/3 |
SO_CLND046 > 2/3 |
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223 |
Aziende specializzate in ortofloricoltura mista all'aperto |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 221 e 222 |
P2 > 2/3 |
SO_CLND044 + SO_CLND046 > 2/3 |
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23 |
Aziende specializzate in altri tipi di ortofloricoltura |
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231 |
Aziende specializzate nella coltura di funghi |
Funghi > 2/3 |
P2 > 2/3 |
SO_CLND044 + SO_CLND046 ≤ 2/3 E SO_CLND081 + SO_CLND082 ≤ 2/3 |
SO_CLND079 > 2/3 |
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232 |
Aziende specializzate in vivai |
Vivai > 2/3 |
P2 > 2/3 |
SO_CLND044 + SO_CLND046 ≤ 2/3 E SO_CLND081 + SO_CLND082 ≤ 2/3 |
SO_CLND070 > 2/3 |
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233 |
Aziende specializzate in diverse colture ortofloricole |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 231 e 232 |
P2 > 2/3 |
SO_CLND044 + SO_CLND046 ≤ 2/3 E SO_CLND081 + SO_CLND082 ≤ 2/3 |
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3 |
Aziende specializzate nelle colture permanenti |
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35 |
Aziende specializzate nella viticoltura |
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351 |
Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini di qualità |
Uve per la produzione di vini a denominazione d'origine protetta (DOP) e uve per la produzione di vini a indicazione geografica protetta (IGP) > 2/3 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND062 > 2/3 |
SO_CLND064 + SO_CLND065 > 2/3 |
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352 |
Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini non di qualità |
Uve per la produzione di altri vini n.c.a. (non DOP/IGP) > 2/3 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND062 > 2/3 |
SO_CLND066 > 2/3 |
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353 |
Aziende specializzate nella produzione di uve da tavola |
Uve da tavola > 2/3 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND062 > 2/3 |
SO_CLND067 > 2/3 |
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354 |
Aziende vinicole di altro tipo |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 351, 352 e 353 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND062 > 2/3 |
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36 |
Aziende specializzate in frutticoltura e agrumicoltura |
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361 |
Aziende specializzate nella produzione di frutta fresca (esclusi gli agrumi, la frutta tropicale e subtropicale e la frutta a guscio) |
Frutta di origine temperata e bacche (escluse le fragole) > 2/3 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND055 + SO_CLND061 > 2/3 |
SO_CLND056_57 + SO_CLND059 > 2/3 |
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362 |
Aziende specializzate nella produzione di agrumi |
Agrumi > 2/3 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND055 + SO_CLND061 > 2/3 |
SO_CLND061 > 2/3 |
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363 |
Aziende specializzate nella frutta a guscio |
Frutta a guscio > 2/3 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND055 + SO_CLND061 > 2/3 |
SO_CLND060 > 2/3 |
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364 |
Aziende specializzate nella produzione di frutta tropicale e subtropicale |
Frutta originaria di zone subtropicali e tropicali > 2/3 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND055 + SO_CLND061 > 2/3 |
SO_CLND058 > 2/3 |
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365 |
Aziende specializzate nella produzione di frutta fresca, agrumi, frutta tropicale e subtropicale e frutta a guscio: produzione mista |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 361, 362, 363 e 364 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND055 + SO_CLND061 > 2/3 |
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37 |
Aziende specializzate in olivicoltura |
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370 |
Aziende specializzate in olivicoltura |
Olivi > 2/3 |
P3 > 2/3 |
SO_CLND069 > 2/3 |
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38 |
Aziende con diverse combinazioni di colture permanenti |
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380 |
Aziende con diverse combinazioni di colture permanenti |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi da 351 a 370 |
P3 > 2/3 |
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Aziende specializzate — Produzione animale
Orientamento tecnico-economico (* per garantire una migliore leggibilità, le sei colonne di questa intestazione sono ripetute nella parte C del presente allegato) |
Metodi di calcolo delle classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari SE (C1) E (C2) E (C3) ALLORA (S1) |
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Generale |
Descrizione |
Principale |
Descrizione |
Particolare |
Descrizione (S1) |
Descrizione del calcolo (D1) |
Codice delle variabili e condizioni (cfr. parte B del presente allegato) |
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Condizione 1 (C1) |
Condizione 2 (C2) |
Condizione 3 (C3) |
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4 |
Aziende specializzate in erbivori |
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45 |
Aziende zootecniche specializzate — orientamento latte |
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450 |
Aziende zootecniche specializzate — orientamento latte |
Vacche da latte > 3/4 del totale degli erbivori E erbivori > 1/10 degli erbivori e foraggio |
P4 > 2/3 |
SO_CLVS009 + SO_CLVS011 > 3/4 GL E GL > 1/10 P4 |
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46 |
Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento e ingrasso |
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460 |
Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento e ingrasso |
Tutti i bovini (ossia bovini di meno di un anno, bovini da un anno a meno di due anni e bovini di due anni e più (maschi, giovenche, vacche da latte, altre vacche e bufale)) > 2/3 degli erbivori E vacche da latte ≤ 1/10 degli erbivori E erbivori > 1/10 degli erbivori e foraggio |
P4 > 2/3 |
P46 > 2/3 GL E SO_CLVS009 + SO_CLVS011 ≤ 1/10 GL E GL > 1/10 P4 |
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47 |
Aziende bovine — latte, allevamento e ingrasso combinati |
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470 |
Aziende bovine — latte, allevamento e ingrasso combinati |
Tutti i bovini > 2/3 degli erbivori E vacche da latte > 1/10 degli erbivori E erbivori > 1/10 degli erbivori e foraggio; escluse le aziende della classe 450 |
P4 > 2/3 |
P46 > 2/3 GL E SO_CLVS009 + SO_CLVS011 > 1/10 GL E GL > 1/10 P4; esclusa la classe 450 |
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48 |
Aziende con ovini, caprini ed altri erbivori |
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481 |
Aziende ovine specializzate |
Ovini > 2/3 degli erbivori E erbivori > 1/10 degli erbivori e foraggio |
P4 > 2/3 |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 450, 460 e 470 |
SO_CLVS012 > 2/3 GL E GL > 1/10 P4 |
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482 |
Aziende con ovini e bovini combinati |
Tutti i bovini > 1/3 degli erbivori E ovini > 1/3 degli erbivori E erbivori > 1/10 degli erbivori e foraggio |
P4 > 2/3 |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 450, 460 e 470 |
P46 > 1/3 GL E SO_CLVS012 > 1/3 GL E GL > 1/10 P4 |
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483 |
Aziende caprine specializzate |
Caprini > 2/3 degli erbivori E erbivori > 1/10 degli erbivori e foraggio |
P4 > 2/3 |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 450, 460 e 470 |
SO_CLVS015 > 2/3 GL E GL > 1/10 P4 |
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484 |
Aziende con vari erbivori |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 481, 482 e 483 |
P4 > 2/3 |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 450, 460 e 470 |
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5 |
Aziende specializzate in granivori |
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51 |
Aziende suinicole specializzate |
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511 |
Aziende specializzate in suini d'allevamento |
Scrofe da riproduzione > 2/3 |
P5 > 2/3 |
P51 > 2/3 |
SO_CLVS019 > 2/3 |
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512 |
Aziende specializzate in suini da ingrasso |
Lattonzoli e altri suini > 2/3 |
P5 > 2/3 |
P51 > 2/3 |
SO_CLVS018 + SO_CLVS020 > 2/3 |
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513 |
Aziende con suini d'allevamento e da ingrasso combinati |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 511 e 512 |
P5 > 2/3 |
P51 > 2/3 |
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52 |
Aziende specializzate in pollame |
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521 |
Aziende specializzate in galline ovaiole |
Galline ovaiole > 2/3 |
P5 > 2/3 |
P52 > 2/3 |
SO_CLVS022 > 2/3 |
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522 |
Aziende specializzate in pollame da carne |
Polli da carne e altro pollame > 2/3 |
P5 > 2/3 |
P52 > 2/3 |
SO_CLVS021 + SO_CLVS023 > 2/3 |
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523 |
Aziende con galline ovaiole e pollame da carne combinati |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 521 e 522 |
P5 > 2/3 |
P52 > 2/3 |
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53 |
Aziende con vari granivori combinati |
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530 |
Aziende con vari granivori combinati |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi da 511 a 523 |
P5 > 2/3 |
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Aziende miste
Orientamento tecnico-economico (* per garantire una migliore leggibilità, le sei colonne di questa intestazione sono ripetute nella parte C del presente allegato) |
Metodi di calcolo delle classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari SE (C1) E (C2) E (C3) ALLORA (S1) |
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Generale |
Descrizione |
Principale |
Descrizione |
Particolare |
Descrizione (S1) |
Descrizione del calcolo (D1) |
Codice delle variabili e condizioni (cfr. parte B del presente allegato) |
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Condizione 1 (C1) |
Condizione 2 (C2) |
Condizione 3 (C3) |
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6 |
Aziende con policoltura |
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61 |
Aziende con policoltura |
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611 |
Aziende con ortofloricoltura e colture permanenti combinate |
Ortofloricoltura > 1/3 E colture permanenti > 1/3 |
(P1 + P2 + P3) > 2/3 E P1 ≤ 2/3 E P2 ≤ 2/3 E P3 ≤ 2/3 |
P2 > 1/3 E P3 > 1/3 |
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612 |
Aziende con seminativi e ortofloricoltura combinati |
Seminativi > 1/3 E ortofloricoltura > 1/3 |
(P1 + P2 + P3) > 2/3 E P1 ≤ 2/3 E P2 ≤ 2/3 E P3 ≤ 2/3 |
P1 > 1/3 E P2 > 1/3 |
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613 |
Aziende con seminativi e vigneti combinati |
Seminativi > 1/3 E vigneti > 1/3 |
(P1 + P2 + P3) > 2/3 E P1 ≤ 2/3 E P2 ≤ 2/3 E P3 ≤ 2/3 |
P1 > 1/3 E SO_CLND062 > 1/3 |
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614 |
Aziende con seminativi e colture permanenti combinati |
Seminativi > 1/3 E colture permanenti > 1/3 E vite ≤ 1/3 |
(P1 + P2 + P3) > 2/3 E P1 ≤ 2/3 E P2 ≤ 2/3 E P3 ≤ 2/3 |
P1 > 1/3 E P3 > 1/3 E SO_CLND062 ≤ 1/3 |
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615 |
Aziende con policoltura, principalmente ad orientamento seminativi |
Seminativi > 1/3 E nessun'altra attività > 1/3 |
(P1 + P2 + P3) > 2/3 E P1 ≤ 2/3 E P2 ≤ 2/3 E P3 ≤ 2/3 |
P1 > 1/3 E P2 ≤ 1/3 E P3 ≤ 1/3 |
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616 |
Altre aziende con policoltura |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 611, 612, 613, 614 e 615 |
(P1 + P2 + P3) > 2/3 E P1 ≤ 2/3 E P2 ≤ 2/3 E P3 ≤ 2/3 |
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7 |
Aziende con poliallevamento |
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73 |
Aziende con poliallevamento, principalmente ad orientamento erbivori |
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731 |
Aziende con poliallevamento, principalmente ad orientamento latte |
Bovini da latte > 1/3 degli erbivori E vacche da latte > 1/2 dei bovini da latte |
P4 + P5 > 2/3 E P4 ≤ 2/3; P5 ≤ 2/3 |
P4 > P5 |
P45 > 1/3 GL E SO_CLVS009 + SO_CLVS011 > 1/2 P45 |
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732 |
Aziende con poliallevamento, principalmente ad orientamento erbivori non da latte |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende della classe 731 |
P4 + P5 > 2/3 E P4 ≤ 2/3 E P5 ≤ 2/3 |
P4 > P5 |
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74 |
Aziende con poliallevamento, principalmente ad orientamento granivori |
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741 |
Aziende con poliallevamento: granivori e bovini da latte |
Bovini da latte > 1/3 degli erbivori E granivori > 1/3 E vacche da latte > 1/2 dei bovini da latte |
P4 + P5 > 2/3 E P4 ≤ 2/3 E P5 ≤ 2/3 |
P4 ≤ P5 |
P45 > 1/3 GL E P5 > 1/3 E SO_CLVS009 + SO_CLVS011 > 1/2 P45 |
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742 |
Aziende con poliallevamento: granivori ed erbivori non da latte |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende della classe 741 |
P4 + P5 > 2/3 E P4 ≤ 2/3 E P5 ≤ 2/3 |
P4 ≤ P5 |
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8 |
Aziende miste (colture – allevamento) |
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83 |
Aziende miste seminativi ed erbivori |
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831 |
Aziende miste seminativi e bovini da latte |
Bovini da latte > 1/3 degli erbivori E vacche da latte + bufale > 1/2 dei bovini da latte E bovini da latte < seminativi |
Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999 |
P1 > 1/3 E P4 > 1/3 |
P45 > 1/3 GL E SO_CLVS009 + SO_CLVS011 > 1/2 P45 E P45 < P1 |
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832 |
Aziende miste bovini da latte e seminativi |
Bovini da latte > 1/3 degli erbivori E vacche da latte + bufale > 1/2 dei bovini da latte E bovini da latte ≥ seminativi |
Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999 |
P1 > 1/3 E P4 > 1/3 |
P45 > 1/3 GL E SO_CLVS009 + SO_CLVS011 > 1/2 P45 E P45 ≥ P1 |
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833 |
Aziende miste seminativi ed erbivori non da latte |
Seminativi > erbivori e foraggio, escluse le aziende della classe 831 |
Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999 |
P1 > 1/3 E P4 > 1/3 |
P1 > P4; esclusa la classe 831 |
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834 |
Aziende miste erbivori non da latte e seminativi |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 831, 832 e 833 |
Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999 |
P1 > 1/3 E P4 > 1/3 |
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84 |
Aziende con colture diverse e allevamenti misti |
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841 |
Aziende miste seminativi e granivori |
Seminativi > 1/3 E granivori > 1/3 |
Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999 |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 831, 832, 833 e 834 |
P1 > 1/3 E P5 > 1/3 |
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842 |
Aziende miste colture permanenti ed erbivori |
Colture permanenti > 1/3 E erbivori e foraggio > 1/3 |
Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999 |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 831, 832, 833 e 834 |
P3 > 1/3 E P4 > 1/3 |
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843 |
Aziende apicole |
Api > 2/3 |
Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999 |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 831, 832, 833 e 834 |
SO_CLVS030 > 2/3 |
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844 |
Aziende con colture diverse e allevamenti misti |
Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 841, 842 e 843 |
Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999 |
Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 831, 832, 833 e 834 |
|
Aziende non classificate
Orientamento tecnico-economico (* per garantire una migliore leggibilità, le sei colonne di questa intestazione sono ripetute nella parte C del presente allegato) |
Metodi di calcolo delle classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari SE (C1) E (C2) E (C3) ALLORA (S1) |
||||||||
Generale |
Descrizione |
Principale |
Descrizione |
Particolare |
Descrizione (S1) |
Descrizione del calcolo |
Codice delle variabili e condizioni (cfr. parte B del presente allegato) |
||
Condizione 1 (C1) |
Condizione 2 (C2) |
Condizione 3 (C3) |
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9 |
Aziende non classificate |
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99 |
Aziende non classificate |
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999 |
Aziende non classificate |
SO totale = 0 |
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B. TAVOLA DI CONCORDANZA E CODICI DI RAGGRUPPAMENTO
I. |
Corrispondenza tra le rubriche dell'indagine dell'Unione concernente le statistiche integrate sulle aziende agricole 2020 (Integrated Farm Statistics, "IFS") di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2018/1874 o normative più recenti, le rubriche per la rilevazione ai fini dei SOC 2017 e le rubriche della scheda aziendale della RICA
|
II. |
Codici che raggruppano diverse variabili incluse nelle IFS 2020:
SE GL = 0 ALLORA FCP1 Foraggio destinato alla vendita = SO_CLND019 (altre piante da radice n.c.a.) + SO_CLND037 (piante raccolte allo stato verde da seminativi (foraggere avvicendate)) + SO_CLND051 (prati permanenti e pascoli, esclusi i pascoli magri) + SO_CLND052 (pascoli magri)
SE GL > 0 ALLORA
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C. CLASSI DI ORIENTAMENTO DI CUI ALLA PARTE A
Aziende specializzate — Produzioni vegetali
OTE generale |
OTE principale |
OTE particolare |
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Aziende specializzate — Produzione animale
OTE generale |
OTE principale |
OTE particolare |
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Aziende miste
OTE generale |
OTE principale |
OTE particolare |
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(1) Le variabili SO_CLND019 (altre piante da radice n.c.a.), SO_CLND037 (piante raccolte allo stato verde da seminativi (foraggere avvicendate)), SO_CLND049 (terreni a riposo), SO_CLND073_085 (orti familiari e altra SAU in serre o sotto ripari accessibili all'uomo n.c.a.), SO_CLND051 (prati permanenti e pascoli, esclusi i pascoli magri), SO_CLND052 (pascoli magri), SO_CLND053 (prati permanenti e pascoli non più destinati alla produzione e ammissibili a beneficiare di aiuti finanziari), SO_CLVS001 (bovini di età inferiore a 1 anno), SO_CLVS014 (altri ovini), SO_CLVS017 (altri caprini) e SO_CLVS018 (lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg) sono utilizzate solo a determinate condizioni (cfr. allegato VI, punto 5).
ALLEGATO II
L'allegato VIII del regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 è così modificato:
1) |
la tabella A è sostituita dalla seguente: "Tabella A Informazioni generali sull'azienda
A.ID. Identificazione dell'azienda Ad ogni azienda contabile selezionata per la prima volta è attribuito un numero. L'azienda conserva questo numero per tutto il tempo in cui fa parte della rete d'informazione. Un numero già assegnato non può essere attribuito ad un'altra azienda. Tuttavia, l'azienda che subisce un cambiamento profondo, in particolare in caso di scissione in due aziende indipendenti o di fusione con un'altra azienda, può essere considerata come una nuova azienda e, in tal caso, le viene assegnato un nuovo numero. Un cambiamento dell'orientamento produttivo dell'azienda non implica l'attribuzione di un nuovo numero. Nel caso in cui la conservazione del numero dell'azienda comporti il rischio di confusione con altre aziende contabili (ad esempio, in caso di nuova sottocircoscrizione regionale), il numero deve essere cambiato. In tal caso alla Commissione deve pervenire una tabella di corrispondenza dei vecchi e dei nuovi numeri. Il numero dell'azienda comprende tre gruppi di indicazioni: A.ID.10.R. Circoscrizione RICA: viene attribuito un numero di codice corrispondente al codice che figura nell'allegato II del presente regolamento. A.ID.10.S. Sottocircoscrizione: viene attribuito un numero di codice. La sottocircoscrizione prescelta deve essere basata sul sistema comune di classificazione delle regioni, noto come nomenclatura delle unità territoriali per la statistica (NUTS), stabilito da Eurostat in collaborazione con gli istituti statistici nazionali. In ogni caso lo Stato membro interessato trasmette alla Commissione una tabella che indica, per ogni codice di sottocircoscrizione utilizzato, le regioni NUTS corrispondenti nonché la regione corrispondente per la quale sono calcolati valori specifici di produzione standard. A.ID.10.H. Numero d'ordine dell'azienda. A.LO. Ubicazione dell'azienda L'ubicazione geografica dell'azienda è fornita mediante due indicazioni: il riferimento geografico (latitudine e longitudine) e il codice delle unità territoriali di livello NUTS 3. A.LO.20. Latitudine: gradi e minuti (nell'arco di 5 minuti), colonne DG e MI. A.LO.30. Longitudine: gradi e minuti (nell'arco di 5 minuti), colonne DG e MI. A.LO.40.N. Il codice NUTS3 è il codice dell'unità territoriale di livello NUTS 3 in cui è situata l'azienda. Va indicata la versione più recente del codice, in conformità al regolamento (CE) n. 1059/2003. A.AI. Informazioni contabili A.AI.50.AO. Numero dell'ufficio contabile: viene attribuito un numero di codice. In ogni Stato membro a ciascun ufficio contabile deve essere attribuito un numero unico. Va indicato il numero dell'ufficio contabile che si è occupato dell'azienda per l'esercizio contabile interessato. A.AI.60.C. Tipo di contabilità: indicare il tipo di contabilità tenuta dall'azienda. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.AI.70.DT. Data di chiusura d'esercizio: da inserire in formato "AAAA-MM-GG", ad esempio 2009-06-30 o 2009-12-31. A.TY. Tipologia A.TY.80.W. Peso nazionale dell'azienda: indicare il valore del fattore di estrapolazione calcolato dallo Stato membro. I valori devono essere espressi con due decimali. A.TY.90.TF. Orientamento tecnico-economico al momento della selezione: codice dell'orientamento produttivo dell'azienda conformemente all'allegato IV del presente regolamento al momento della selezione per l'esercizio contabile considerato. A.TY.90.ES. Dimensione economica al momento della selezione: codice della classe di dimensione economica dell'azienda, conformemente all'allegato V del presente regolamento, al momento della selezione per l'esercizio contabile preso in considerazione. A.CL. Classi A.CL.100.C. Altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda: da comunicare come fascia percentuale che indica la parte del fatturato (1) proveniente da altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda nel fatturato totale. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.CL.110.C. Tipo di proprietà/obiettivo economico: indicare il tipo di proprietà e gli obiettivi economici dell'azienda. Vanno utilizzati i codici seguenti:
A.CL.120.C. Stato giuridico: occorre indicare se l'azienda ha personalità giuridica. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.CL.130.C. Livello di responsabilità del (dei) conduttore(i): occorre indicare il livello di responsabilità (economica) del conduttore (principale). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.CL.140.C. Agricoltura biologica: indicare se l'azienda applica metodi di produzione biologici, ai sensi del regolamento (CE) n. 834/2007 (2), in particolare degli articoli 4 e 5. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.CL.141.C. Settori di agricoltura biologica: se l'azienda applica metodi di produzione biologici e altri metodi, indicare i settori di produzione in cui l'azienda applica solo metodi di produzione biologici (sono possibili indicazioni multiple). Devono essere utilizzati i numeri di codice elencati di seguito. Se l'azienda applica metodi di produzione biologici e altri metodi di produzione per tutti i suoi settori di produzione, utilizzare il codice "non pertinente".
A.CL.150.C. "Denominazione di origine protetta"/"Indicazione geografica protetta"/"Specialità tradizionale garantita"/"prodotto di montagna": indicare se l'azienda produce prodotti agricoli e/o alimentari tutelati da una "denominazione di origine protetta (DOP)" o una "indicazione geografica protetta (IGP)" o recanti l'indicazione "specialità tradizionale garantita (STG)" o "prodotto di montagna" oppure se produce prodotti agricoli utilizzati per produrre prodotti alimentari protetti da DOP/IGP/STG o recanti l'indicazione "prodotto di montagna", ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (3). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.CL.151.C. Settori con denominazioni di origine protetta/indicazioni geografiche protette/specialità tradizionali garantite e prodotti di montagna: indicare i settori di produzione (sono possibili indicazioni multiple) se la maggior parte della produzione di alcuni settori specifici è costituita da prodotti agricoli o alimentari protetti da una DOP, una IGP o una STG o recanti l'indicazione "prodotto di montagna" o da prodotti utilizzati per produrre prodotti protetti da una DOP, una IGP o una STG o recanti l'indicazione "prodotto di montagna". Devono essere utilizzati i numeri di codice elencati di seguito. Utilizzare il codice "non pertinente" se l'azienda produce alcuni prodotti agricoli o alimentari protetti da una DOP, una IGP o una STG o recanti l'indicazione "prodotto di montagna" o alcuni prodotti utilizzati per produrre prodotti protetti da una DOP, una IGP o una STG o recanti l'indicazione "prodotto di montagna", ma tali prodotti non costituiscono la maggior parte della produzione in quel particolare settore:
Le voci A.CL.150.C. Denominazione di origine protetta/Indicazione geografica protetta/Specialità tradizionale garantita/prodotto di montagna e A.CL.151.C sono facoltative per gli Stati membri. Se utilizzate, devono essere compilate per tutte le aziende campione dello Stato membro. Se la voce A.CL.150.C è compilata, occorre compilare anche la voce A.CL.151.C. A.CL.160.C. Zone soggette a vincoli naturali e ad altri vincoli: indicare se la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona oggetto delle disposizioni dell'articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (4). Negli Stati membri in cui la delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali significativi conformemente all'articolo 32, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1305/2013 non è stata ancora completata, occorre fare riferimento alle zone che erano ammissibili a norma dell'articolo 36, lettera a), punto ii), del regolamento (CE) n. 1698/2005 durante il periodo di programmazione 2007-2013. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.CL.170.C. Altitudine: la zona altimetrica è indicata dal numero di codice relativo:
A.CL.180.C. Zona Fondi Strutturali: indicare se la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona oggetto delle disposizioni dell'articolo 90, paragrafo 2, lettere a), b) e c), del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (5). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.CL.190.C. Zona Natura 2000: indicare se la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in zone interessate dall'attuazione della direttiva 79/409/CEE del Consiglio (6) e della direttiva 92/43/CEE del Consiglio (7) (Natura 2000). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.CL.200.C. Zona direttiva "acque" (direttiva 2000/60/CE): indicare se la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in zone interessate dall'attuazione della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (8). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:
A.OT. Altri dati relativi all'azienda A.OT.210.C. Sistema d'irrigazione: indicare il principale sistema d'irrigazione utilizzato nell'azienda:
A.OT.220.C. Giornate di pascolo/UBA su terreno comune: numero di giornate di pascolo/UBA del bestiame dell'azienda su terreno comune utilizzato dall'azienda. A.OT.230.C Appartenenza a organizzazioni di produttori (OP): indicare se l'azienda agricola (conduttore/i o capo/i azienda) è associata a un'organizzazione di produttori che ripartisce i costi e/o promuove la commercializzazione dei prodotti agricoli e, se sì, quali prodotti dell'azienda sono commercializzati dall'organizzazione di produttori (scegliere tutti i settori di attività delle OP di cui l'azienda è socia). Ai fini di questa indagine, per "organizzazione di produttori" si intende qualsiasi tipo di entità costituita su iniziativa dei produttori per svolgere attività comuni in un settore specifico (cooperazione orizzontale). L'organizzazione di produttori deve essere controllata dai produttori, ma può assumere forme giuridiche diverse, ad esempio cooperativa agricola, associazione di agricoltori o impresa privata di cui i produttori siano azionisti (l'organizzazione di produttori deve essere riconosciuta ai sensi degli articoli 152 o 161 del regolamento (UE) n. 1308/2013).
associata a un'organizzazione di produttori per la ripartizione dei costi di produzione, amministrativi e di investimento e/o associata a un'organizzazione di produttori per la commercializzazione di prodotti dell'azienda quali:
A.OT.231.C Rilevanza economica delle organizzazioni di produttori (OP) per l'azienda: indicare la percentuale della produzione totale dell'azienda (vendite totali), in valore, commercializzata attraverso le organizzazioni di produttori.
A.OT.232.C Numero dei soci delle organizzazioni di produttori (OP): indicare la dimensione della principale OP alla quale è associata l'azienda agricola (conduttore/i o capo/i azienda), vale a dire dell'OP che commercializza la maggior parte della produzione dell'azienda (in valore).
La trasmissione dei dati relativi alle variabili A.OT.230.C, A.OT.231.C e A.OT.232.C è obbligatoria a decorrere dall'esercizio contabile 2023; tuttavia, gli Stati membri possono essere esentati dalla trasmissione dei dati relativi ad alcune o a tutte queste variabili se inoltrano una domanda debitamente motivata entro e non oltre il 31 maggio 2021. I servizi della Commissione esamineranno le motivazioni presentate e decideranno in merito all'esenzione. Uno Stato membro esentato può riconsiderare la propria scelta e informarne la Commissione. Su base volontaria, gli Stati membri possono trasmettere i dati relativi alle variabili A.OT.230.C, A.OT.231.C e A.OT.232.C a decorrere dall'esercizio contabile 2021. COLONNE DELLA TABELLA A La colonna R si riferisce alla circoscrizione RICA, la colonna S alla sottocircoscrizione, la colonna H al numero d'ordine dell'azienda, la colonna DG ai gradi, la colonna MI ai minuti, la colonna N alla classificazione NUTS, la colonna AO al numero dell'ufficio contabile, la colonna DT alla data, la colonna W al peso dell'azienda, la colonna TF all'orientamento produttivo, la colonna ES alla classe di dimensione economica e la colonna C al codice. "; |
2) |
la tabella C è sostituita dalla seguente: "Tabella C Manodopera
Per "manodopera" s'intende l'insieme delle persone che nel corso dell'esercizio contabile hanno lavorato nell'azienda. Non sono, tuttavia, comprese nella manodopera dell'azienda le persone che vi hanno lavorato per conto di un'altra persona o impresa (lavori eseguiti da imprese di lavori agricoli, le cui spese figurano nella tabella H, al codice 1020). Nel caso di aiuto reciproco tra aziende, quando tale aiuto consiste in uno scambio di prestazioni di lavoro e l'aiuto ricevuto corrisponde quindi in linea di massima all'aiuto fornito, vengono indicati nella scheda aziendale il tempo di lavoro fornito dalla manodopera dell'azienda e gli eventuali salari corrisposti. In certi casi però l'aiuto ricevuto è compensato da un aiuto di diversa natura (ad esempio, l'aiuto ricevuto in forma di lavoro è compensato dalla fornitura di macchinari). Se si tratta di uno scambio limitato di prestazioni, non ne viene fatta menzione nella scheda aziendale (nell'esempio citato, l'aiuto ricevuto non figura nella manodopera; invece, le spese di meccanizzazione comprendono gli oneri relativi al prestito di attrezzature). Nei casi eccezionali in cui lo scambio di prestazioni avviene su larga scala, si ricorre a una delle seguenti procedure:
Si devono distinguere i seguenti gruppi di informazioni e categorie:
COLONNE DELLA TABELLA C Numero di persone interessate (colonna P) Nel caso in cui ci siano diversi conduttori, il numero dei coniugi/partner può essere superiore a uno. Il numero di coniugi/partner e il numero di persone devono essere indicati nelle categorie corrispondenti (categorie 40 e 50 dei gruppi "manodopera non salariata occupata regolarmente" — UR o "manodopera salariata occupata regolarmente" — PR). Sesso (colonna G) Il sesso deve essere indicato solo per il(i) conduttore(i) e/o il(i) capo(i) azienda nelle categorie corrispondenti (categorie da 10 a 30 e 70 dei gruppi "manodopera non salariata occupata regolarmente" — UR o "manodopera salariata occupata regolarmente" — PR). Il sesso è indicato da un numero di codice, ossia:
Anno di nascita (colonna B) L'anno di nascita è indicato soltanto per il(i) conduttore(i) ed il(i) capo(i) azienda (categorie da 10 a 30 e 70 dei gruppi "manodopera non salariata occupata regolarmente" — UR o "manodopera salariata occupata regolarmente" — PR) con le quattro cifre dell'anno. Formazione agraria del capo azienda (colonna T) La formazione agraria deve essere indicata solo per il(i) capo(i) azienda (categorie 10, 30 e 70 dei gruppi "manodopera non salariata occupata regolarmente" — UR o "manodopera salariata occupata regolarmente" — PR). La formazione agraria è indicata da un numero di codice, ossia:
Tempo di lavoro annuale (colonna Y1) Il tempo di lavoro viene indicato in ore per tutti i gruppi e tutte le categorie. Si tratta unicamente del tempo effettivamente dedicato ai lavori dell'azienda agricola. Nel caso di lavoratori con capacità di lavoro ridotta, il tempo di lavoro è ridotto in proporzione alla loro capacità. Il tempo di lavoro della manodopera a cottimo è determinato dividendo l'importo totale pagato per il salario orario di un operaio assunto a tempo. Consistenza: numero di unità-anno (colonna W1) La consistenza della manodopera occupata regolarmente viene indicata in "unità di lavoro-anno". Il numero di unità di lavoro-anno non è registrato per la manodopera non occupata regolarmente (manodopera non salariata occupata non regolarmente UC e manodopera salariata occupata non regolarmente PC). Una persona che lavora a tempo pieno nell'azienda rappresenta una "unità di lavoro-anno". Una persona non può superare una "unità di lavoro-anno", anche se il suo tempo di lavoro effettivo supera il tempo di lavoro normale per la regione e il tipo di azienda considerati. Una persona che non lavora durante tutto l'anno nell'azienda rappresenta una frazione di una "unità-anno". L'unità di lavoro-anno di tale persona viene determinata dividendo il suo tempo effettivo di lavoro annuo per il tempo di lavoro annuo normale di un lavoratore a tempo pieno per la regione e il tipo di azienda considerati. Nel caso di lavoratori con capacità di lavoro ridotta, le "unità di lavoro-anno" corrispondenti sono ridotte in proporzione alla loro capacità. Percentuale di lavoro per le AAL in % del tempo di lavoro annuale (colonna Y2) La percentuale di lavoro per le AAL in termini di tempo di lavoro va obbligatoriamente indicata solo per la manodopera occupata non regolarmente (sia salariata che non salariata). È facoltativa per il(i) coniuge(i)/partner del(i) conduttore(i), l'altra manodopera non salariata occupata regolarmente e l'altra manodopera salariata occupata regolarmente. Per ciascuna categoria interessata (40, 50 e 60) è indicata in % di ore lavorate durante l'esercizio contabile. Percentuale di lavoro per le AAL in % delle unità di lavoro-anno (colonna W2) La percentuale di lavoro per le AAL in termini di unità di lavoro-anno va obbligatoriamente indicata per tutte le categorie di manodopera, ad eccezione della manodopera occupata non regolarmente (sia non salariata UC che salariata PC). È indicata in % dell'unità di lavoro-anno per ciascuna categoria. Lavori dell'azienda agricola I lavori dell'azienda agricola comprendono tutti i lavori di organizzazione, sorveglianza ed esecuzione, manuale o amministrativa, effettuati in relazione ai lavori agricoli dell'azienda e ai lavori inerenti alle AAL direttamente collegate all'azienda: lavori agricoli dell'azienda:
lavori per le AAL collegate direttamente all'azienda:
Non sono compresi nei lavori dell'azienda, in particolare:
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3) |
nella tabella I, la tabella recante i codici per categoria di coltura è sostituita dalla seguente:
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(1) Cfr. allegato VII del presente regolamento.
(2) Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio, del 28 giugno 2007, relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91 (GU L 189 del 20.7.2007, pag. 1).
(3) Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1).
(4) Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 487).
(5) Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).
(6) Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 103 del 25.4.1979, pag. 1).
(7) Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7).
(8) Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1).