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Document 32014R0715

Regolamento (UE) n. 715/2014 della Commissione, del 26 giugno 2014 , che modifica l'allegato III del regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all'indagine sui metodi di produzione agricola, per quanto riguarda l'elenco delle caratteristiche da rilevare nell'indagine sulla struttura delle aziende agricole 2016 Testo rilevante ai fini del SEE

GU L 190 del 28.6.2014, p. 8–18 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 31/12/2018; abrog. impl. da 32018R1091

ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2014/715/oj

28.6.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 190/8


REGOLAMENTO (UE) N. 715/2014 DELLA COMMISSIONE

del 26 giugno 2014

che modifica l'allegato III del regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all'indagine sui metodi di produzione agricola, per quanto riguarda l'elenco delle caratteristiche da rilevare nell'indagine sulla struttura delle aziende agricole 2016

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all'indagine sui metodi di produzione agricola (1), in particolare l'articolo 7, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (CE) n. 1166/2008 prevede un programma di indagini sulla struttura delle aziende agricole da effettuarsi fino al 2016.

(2)

È necessario rilevare dati per controllare l'attuazione delle misure connesse con la revisione della politica agricola comune dopo il 2013, nonché delle misure per lo sviluppo rurale (2).

(3)

Le informazioni statistiche sull'impiego dei nutrienti, sull'irrigazione e sui diversi metodi di produzione agricola, in relazione ai dati strutturali, a livello delle singole aziende sono insufficienti. È quindi necessario migliorare la raccolta dei dati su tali aspetti a livello di aziende agricole, disporre di statistiche supplementari ai fini dell'elaborazione della politica agroambientale e migliorare la qualità degli indicatori agroambientali.

(4)

Le modifiche da apportare all'elenco delle caratteristiche rispettano il principio del mantenimento dell'equilibrio degli oneri complessivi una volta che l'aggiunta di nuove variabili per rispondere all'evoluzione e all'aumento della domanda di dati statistici in campo agricolo generato dalla nuova politica agricola comune in vista del 2020, al fine principalmente di migliorarne le prestazioni ambientali e di disporre delle informazioni agroalimentari corrispondenti, sarà compensata dall'abbandono di variabili ormai obsolete in seguito alle modifiche apportate alla legislazione pertinente e dalla sospensione puntuale del rilevamento di talune variabili nel 2016, tenendo presente anche che il livello di contributo finanziario dell'UE all'indagine resterà invariato.

(5)

Occorre pertanto modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 1166/2008.

(6)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente di statistica agraria,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato III del regolamento (CE) n. 1166/2008 è sostituito dall'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 26 giugno 2014

Per la Commissione

Il presidente

José Manuel BARROSO


(1)  GU L 321 dell'1.12.2008, pag. 14.

(2)  Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 487).


ALLEGATO

«ALLEGATO III

Elenco delle caratteristiche per l'indagine sulla struttura delle aziende agricole 2016

CARATTERISTICHE

UNITÀ/CATEGORIE

I.   CARATTERISTICHE GENERALI

Localizzazione dell'azienda (1)

 

– –

Regione NUTS (2) 3

Codice NUTS 3

– –

L'azienda si trova in una zona svantaggiata (ZS)?

NM/M/N (3)

Personalità giuridica dell'azienda

 

– –

L'azienda è un'unità di terre comuni?

sì/no

– –

La responsabilità giuridica ed economica dell'azienda è assunta da:

 

– – –

una persona fisica che è unico conduttore di un'azienda indipendente?

sì/no

– – – –

Se la risposta alla domanda precedente è affermativa, il conduttore è al tempo stesso il capo azienda?

sì/no

– – – – –

Se il conduttore non è il capo azienda, quest'ultimo è un membro della famiglia del conduttore?

sì/no

– – – – –

Se il capo azienda è un membro della famiglia del conduttore, si tratta del coniuge del conduttore?

sì/no

– – –

una o più persone fisiche socie di un gruppo di aziende?

sì/no

– – –

una persona giuridica?

sì/no

Titolo di possesso (rispetto al conduttore) e sistema di conduzione

 

– –

Superficie agricola utilizzata:

 

– – –

in proprietà

ha

– – –

in affitto

ha

– – –

a mezzadria o attraverso altre forme di conduzione

ha

– – –

terre comuni

ha

Agricoltura biologica

 

– –

È praticata l'agricoltura biologica nell'azienda?

sì/no

– –

Dati particolareggiati (4)

 

– – –

Totale della superficie agricola utilizzata dell'azienda in cui si applicano metodi certificati di produzione dell'agricoltura biologica conformemente a disposizioni nazionali o dell'Unione europea

ha

– – –

Totale della superficie agricola utilizzata dell'azienda in fase di conversione ai metodi di produzione dell'agricoltura biologica da certificare conformemente a disposizioni nazionali o dell'Unione europea

ha

– – –

Superficie dell'azienda in cui si applicano metodi certificati di produzione dell'agricoltura biologica conformemente a disposizioni nazionali o dell'Unione europea o in fase di conversione da certificare:

 

– – – –

cereali per la produzione di granella (comprese le sementi)

ha

– – – –

legumi secchi e colture proteiche per la produzione di granella (comprese le sementi e i miscugli di cereali e di legumi secchi)

ha

– – – –

patate (comprese le patate primaticce e da semina)

ha

– – – –

barbabietole da zucchero (escluse le sementi)

ha

– – – –

semi oleosi

ha

– – – –

ortaggi freschi, meloni e fragole

ha

– – – –

prati e pascoli, esclusi i pascoli magri

ha

– – – –

frutteti e piantagioni di bacche

ha

– – – –

agrumeti

ha

– – – –

oliveti

ha

– – – –

vigneti

ha

– – – –

altre colture (colture tessili ecc.) inclusi i pascoli magri

ha

– – –

Metodi di produzione biologica applicati all'allevamento di bestiame e certificati conformemente a disposizioni nazionali o dell'Unione europea

 

– – – –

bovini

capi

– – – –

suini

capi

– – – –

ovini e caprini

capi

– – – –

pollame

capi

– – – –

altri animali

sì/no

– –

Destinazione della produzione dell'azienda:

 

– – –

la famiglia del conduttore consuma più del 50 % del valore della produzione finale dell'azienda

sì/no

– – –

le vendite dirette ai consumatori finali rappresentano oltre il 50 % delle vendite complessive dell'azienda

sì/no

II.   SUPERFICI

Seminativi

 

– –

Cereali per la produzione di granella (comprese le sementi):

 

– – –

frumento (grano) tenero e spelta

ha

– – –

frumento (grano) duro

ha

– – –

segala

ha

– – –

orzo

ha

– – –

avena

ha

– – –

granturco

ha

– – –

riso

ha

– – –

altri cereali per la produzione di granella

ha

– –

Legumi secchi e colture proteiche per la produzione di granella (comprese le sementi e i miscugli di cereali e di legumi secchi)

ha

– – –

di cui piselli, fave e favette, lupini dolci

ha

– –

Patate (comprese le patate primaticce e da semina)

ha

– –

Barbabietole da zucchero (escluse le sementi)

ha

– –

Piante sarchiate da foraggio (escluse le sementi)

ha

– –

Colture industriali:

 

– – –

tabacco

ha

– – –

luppolo

ha

– – –

cotone

ha

– – –

colza e ravizzone

ha

– – –

girasole

ha

– – –

soia

ha

– – –

semi di lino

ha

– – –

altri semi oleosi

ha

– – –

lino

ha

– – –

canapa

ha

– – –

altre colture tessili

ha

– – –

piante aromatiche, medicinali e spezie

ha

– – –

altre colture industriali, non menzionate altrove

ha

– –

Ortaggi freschi, meloni e fragole, di cui:

 

– – –

coltivazione all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile)

ha

– – – –

coltivazione di pieno campo

ha

– – – –

coltivazione in orti stabili

ha

– – –

coltivazione in serra o sotto altre protezioni (accessibili)

ha

– –

Fiori e piante ornamentali (esclusi i vivai):

 

– – –

coltivazione all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile)

ha

– – –

coltivazione in serra o sotto altre protezioni (accessibili)

ha

– –

Piante raccolte verdi:

 

– – –

erbai temporanei

ha

– – –

altre piante raccolte verdi:

 

– – – –

mais verde

ha

– – – –

leguminose

ha

– – – –

altre piante raccolte verdi non menzionate altrove

ha

– –

Sementi e piantine per seminativi

ha

– –

Altre coltivazioni per seminativi

ha

– –

Terreni a riposo

ha

Orti familiari

ha

Prati permanenti:

ha

– –

prati e pascoli, esclusi i pascoli magri

ha

– –

pascoli magri

ha

– –

prati permanenti non più destinati alla produzione ammessi a beneficiare di aiuti finanziari

ha

Colture permanenti

 

– –

Frutteti e piantagioni di bacche

ha

– – –

frutta fresca, di cui:

ha

– – – –

frutta di origine temperata

ha

– – – –

frutta di origine subtropicale

ha

– – –

bacche

ha

– – –

frutta in guscio

ha

– –

Agrumeti

ha

– –

Oliveti

ha

– – –

per la produzione di olive da tavola

ha

– – –

per la produzione di olive da olio

ha

– –

Vigneti per la produzione di:

ha

– – –

vini di qualità

ha

– – –

altri vini

ha

– – –

uve da tavola

ha

– – –

uva passa

ha

– –

Vivai

ha

– –

Altre coltivazioni permanenti

ha

– –

Coltivazioni permanenti in serra

ha

Altre superfici

 

– –

Superfici agricole non utilizzate

ha

– –

Superficie boscata

ha

– – –

di cui bosco ceduo a rotazione rapida

ha

– –

Altre superfici (aree edificate, aie e cortili, strade poderali, stagni, cave, terre sterili, rocce ecc.)

ha

Funghi

ha

Piante energetiche

ha

Irrigazione

 

– –

Superficie irrigata

 

– – –

superficie irrigabile totale

ha

– – –

superficie coltivata totale irrigata almeno una volta nel corso dei dodici mesi precedenti

ha

– –

Metodi di irrigazione utilizzati

 

– – –

irrigazione per scorrimento superficiale (per sommersione, per infiltrazione laterale)

sì/no

– – –

irrigazione per aspersione

sì/no

– – –

irrigazione a goccia

sì/no

– –

Acque utilizzate nell'azienda per l'irrigazione

 

– – –

acque sotterranee all'interno dell'azienda

sì/no

– – –

acque superficiali all'interno dell'azienda (bacini naturali o artificiali)

sì/no

– – –

acque superficiali provenienti da laghi, fiumi o corsi d'acqua al di fuori dell'azienda

sì/no

– – –

acque provenienti da reti comuni di distribuzione dell'acqua

sì/no

– – –

altre fonti

sì/no

III.   PATRIMONIO ZOOTECNICO

Equini

capi

Bovini:

 

– –

bovini di età inferiore a un anno, maschi e femmine

capi

– –

bovini da un anno a meno di due anni, maschi

capi

– –

bovini da un anno a meno di due anni, femmine

capi

– –

bovini di due anni e più, maschi

capi

– –

giovenche di due anni e più

capi

– –

vacche da latte

capi

– –

altre vacche

capi

Ovini e caprini:

 

– –

ovini (di tutte le età)

capi

– – –

femmine da riproduzione

capi

– – –

altri ovini

capi

– –

caprini (di tutte le età)

capi

– – –

femmine da riproduzione

capi

– – –

altri caprini

capi

Suini:

 

– –

lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg

capi

– –

scrofe da riproduzione di almeno 50 kg

capi

– –

altri suini

capi

Pollame:

 

– –

polli da carne

capi

– –

galline ovaiole

capi

– –

altro pollame

capi

– – –

tacchini

capi

– – –

anatre

capi

– – –

oche

capi

– – –

struzzi

capi

– – –

altro pollame, non menzionato altrove

capi

Coniglie fattrici

capi

Api

alveari

Altri animali, non menzionati altrove

sì/no

IV.   MANODOPERA

IV. i)

Lavoro agricolo nell'azienda

Conduttore

 

– –

sesso

M/F

– –

età

fasce d'età (5)

– –

lavoro agricolo nell'azienda (escluso il lavoro domestico)

fascia percentuale ULA 1 (6)

Capo azienda

 

– –

sesso

M/F

– –

età

fasce d'età

– –

lavoro agricolo nell'azienda (escluso il lavoro domestico)

fascia percentuale ULA 2 (7)

Formazione del capo azienda

 

– –

formazione agraria del capo azienda

tipologie di formazione (8)

– –

formazione professionale seguita dal capo azienda nel corso degli ultimi dodici mesi

sì/no

Membri della famiglia del conduttore unico che sono addetti a lavori agricoli nell'azienda — maschi

 

– –

lavoro agricolo nell'azienda (escluso il lavoro domestico)

fascia percentuale ULA 2

Membri della famiglia del conduttore unico che sono addetti a lavori agricoli nell'azienda — femmine

 

– –

lavoro agricolo nell'azienda (escluso il lavoro domestico)

fascia percentuale ULA 2

Manodopera non familiare occupata in forma continuativa — maschi

 

– –

lavoro agricolo nell'azienda (escluso il lavoro domestico)

fascia percentuale ULA 2

Manodopera non familiare occupata in forma continuativa — femmine

 

– –

lavoro agricolo nell'azienda (escluso il lavoro domestico)

fascia percentuale ULA 2

Manodopera non familiare occupata in forma non continuativa — maschi e femmine

giornate di lavoro a tempo pieno

IV. ii)

Altre attività remunerative: lavori non agricoli nell'azienda (non direttamente connesse all'azienda) e lavoro all'esterno dell'azienda

Altre attività remunerative del conduttore che è al tempo stesso il capo azienda

P/S/N (9)

Altre attività remunerative degli altri membri della famiglia del conduttore unico: attività principale

Numero di persone

Altre attività remunerative degli altri membri della famiglia del conduttore unico: attività secondaria

Numero di persone

V.   Altre attività remunerative dell'azienda (direttamente connesse all'azienda)

V. i)

Elenco delle altre attività remunerative

Servizi sanitari, sociali o educativi

sì/no

Turismo, ospitalità e altre attività del tempo libero

sì/no

Artigianato

sì/no

Lavorazione di prodotti agricoli

sì/no

Produzione di energia rinnovabile

sì/no

Lavorazione del legno (ad esempio segatura)

sì/no

Acquacoltura

sì/no

Lavori per conto terzi (con i mezzi di produzione dell'azienda)

 

– –

agricoli (per altre aziende)

sì/no

– –

non agricoli

sì/no

Silvicoltura

sì/no

Altro

sì/no

Chi partecipa?

 

– –

conduttore che è al tempo stesso il capo azienda

P/S/N

– –

altri membri della famiglia del conduttore unico, come attività principale

numero di persone

– –

altri membri della famiglia del conduttore unico, come attività secondaria

numero di persone

– –

non membri della famiglia occupati in forma continuativa nell'azienda agricola, come attività principale

numero di persone

– –

non membri della famiglia occupati in forma continuativa nell'azienda agricola, come attività secondaria

numero di persone

V. ii)

Importanza delle altre attività remunerative direttamente connesse all'azienda

Percentuale della produzione finale dell'azienda

fasce percentuali (10)

VI.   SOSTEGNO ALLO SVILUPPO RURALE

L'azienda ha usufruito di una delle seguenti misure per lo sviluppo rurale nel corso degli ultimi tre anni (11)

sì/no

– –

partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare

sì/no

– –

indennità Natura 2000 e direttiva quadro in materia di acque (12)

sì/no

– –

pagamenti agroambientali — Pagamenti per il clima

sì/no

– –

agricoltura biologica

sì/no

– –

pagamenti per il benessere degli animali

sì/no

– –

investimenti in immobilizzazioni materiali

sì/no

– –

prevenzione e ripristino dei danni del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici

sì/no

– –

sviluppo delle aziende agricole e delle imprese

sì/no

– –

investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste

sì/no

– –

forestazione e imboschimento

sì/no

– –

allestimento di sistemi agroforestali

sì/no

– –

prevenzione e ripristino delle foreste danneggiate

sì/no

– –

investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale delle foreste

sì/no

– –

investimenti nelle tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste

sì/no

– –

indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici

sì/no

– –

servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta

sì/no

– –

gestione del rischio

sì/no

VII.   PRATICHE DI GESTIONE DEL SUOLO E DEL LETAME APPLICATE NELLE AZIENDE AGRICOLE

Metodi di lavorazione (13) del terreno a seminativo all'aperto

 

– –

lavorazione convenzionale

ha

– –

lavorazione conservativa

ha

– –

nessuna lavorazione del terreno (esclusi i seminativi esterni coltivati a piante pluriennali)

ha

Copertura del suolo (14) in seminativi all'aperto

 

– –

normale coltura invernale

ha

– –

coltura di copertura o coltura intercalare

ha

– –

residui colturali

ha

– –

nessuna copertura

ha

– –

seminativo all'aperto coltivato a piante pluriennali

ha

Rotazione colturale dei seminativi

 

quota di seminativi inclusi nella rotazione colturale

fascia percentuale S (15)

Aree di interesse ecologico — superficie totale dei terreni di confine, fasce tampone, siepi, alberi, terreni a riposo, biotopi, imboschimenti e elementi caratteristici del paesaggio

ha (16)

Tecniche di applicazione del letame

 

– –

Spandimento a spaglio

 

– – –

senza incorporazione

fascia percentuale del letame (17)

– – –

incorporazione entro 4 ore

fascia percentuale del letame

– – –

incorporazione dopo 4 ore

fascia percentuale del letame

– –

Spandimento in bande

 

– – –

distributore a tubo flessibile

fascia percentuale del letame

– – –

distributore a barra

fascia percentuale del letame

– –

Iniezione

 

– – –

in superficie/solco aperto

fascia percentuale del letame

– – –

profonda/solco chiuso

fascia percentuale del letame

Letame introdotto nell'azienda/portato fuori dall'azienda

 

– –

Produzione totale di letame portato fuori dall'azienda

tonnellate

– –

Letame introdotto nell'azienda

tonnellate


(1)  Nel 2016 le coordinate geografiche non sono da indicare.

(2)  Nomenclatura delle unità territoriali per la statistica.

(3)  NM- zona svantaggiata non montuosa; M- zona svantaggiata montuosa; N- zona normale (non-ZS). Tale classificazione potrà essere adeguata ulteriormente in funzione degli sviluppi della PAC in vista del 2020.

(4)  Questa parte è da compilare solo se la risposta fornita alla domanda precedente è affermativa.

(5)  Fasce d'età: (dalla fine della scuola dell'obbligo a 24 anni), (25-34), (35-39), (40-44), (45-54), (55-64), (65 anni e oltre).

(6)  Fascia percentuale 1 di unità di lavoro annuale (ULA): (0), (> 0-< 25), (≥ 25-< 50), (≥ 50-< 75), (≥ 75-< 100), (100).

(7)  Fascia percentuale 2 di unità di lavoro annuale (ULA): (> 0-< 25), (≥ 25-< 50), (≥ 50-< 75), (≥ 75-< 100), (100).

(8)  Tipologie di formazione: (esclusivamente esperienza agraria pratica), (formazione agraria elementare), (formazione agraria completa).

(9)  P — attività principale, S — attività secondaria, N — nessuna partecipazione.

(10)  Fasce percentuali: (≥ 0-≤ 10),.(> 10-≤ 50),.(> 50-< 100).

(11)  Misure di sviluppo rurale conformemente al regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 487) — tali caratteristiche dovrebbero essere rese disponibili da fonti amministrative.

(12)  Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1).

(13)  Seminativo all'aperto in lavorazione convenzionale + seminativo all'aperto in lavorazione conservativa + seminativo all'aperto in assenza totale di lavorazione del terreno + seminativo all'aperto coltivato a piante pluriennali = seminativo all'aperto totale.

(14)  Seminativo all'aperto coltivato a normale coltura invernale + seminativo all'aperto coltivato a coltura di copertura o coltura intercalare + seminativo all'aperto coltivato a residui colturali + seminativo all'aperto a suolo nudo + seminativo all'aperto coltivato a piante pluriennali = seminativo all'aperto totale.

(15)  Fascia percentuale dei seminativi (S): (0), (> 0-< 25), (≥ 25-< 50), (≥ 50-< 75), (≥ 75).

(16)  Da dichiarare unicamente per le aziende con più di 15 ha di seminativo.

(17)  % del totale di letame applicato con tecnica specifica: (0), (> 0-< 25), (≥ 25-< 50), (≥ 50-< 75), (≥ 75-< 100), (100).»


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