This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 32014D0508
Council Decision 2014/508/CFSP of 30 July 2014 amending Decision 2014/145/CFSP concerning restrictive measures in respect of actions undermining or threatening the territorial integrity, sovereignty and independence of Ukraine
Decisione 2014/508/PESC del Consiglio, del 30 luglio 2014 , che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina
Decisione 2014/508/PESC del Consiglio, del 30 luglio 2014 , che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina
GU L 226 del 30.7.2014, p. 23–26
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
In force
30.7.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 226/23 |
DECISIONE 2014/508/PESC DEL CONSIGLIO
del 30 luglio 2014
che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,
vista la decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (1), in particolare l'articolo 3, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC. |
(2) |
Vista la gravità della situazione in Ucraina, il Consiglio ritiene che altre persone ed entità debbano essere aggiunte all'elenco delle persone, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato della decisione 2014/145/PESC. |
(3) |
È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato della decisione 2014/145/PESC, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Le persone e le entità di cui all'allegato della presente decisione sono aggiunte all'elenco che figura nell'allegato della decisione 2014/145/PESC.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Fatto a Bruxelles, il 30 luglio 2014
Per il Consiglio
Il presidente
S. GOZI
(1) GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16.
ALLEGATO
ELENCO DELLE PERSONE E DELLE ENTITÀ DI CUI ALL'ARTICOLO 1
Persone
|
Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
1. |
Alexey Alexeyevich GROMOV
|
Data e luogo di nascita: 31.5.1960, Zagorsk (Sergiev Posad) |
In qualità di primo Vicecapo di stato maggiore dell'amministrazione presidenziale, è responsabile delle istruzioni impartite ai mezzi d'informazione russi finalizzate all'adozione di una linea favorevole ai separatisti in Ucraina e all'annessione della Crimea, sostenendo pertanto la destabilizzazione dell'Ucraina orientale e l'annessione della Crimea. |
30.7.2014 |
2. |
Oksana TCHIGRINA Оксана Чигрина |
|
Portavoce del cosiddetto «governo» della cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk», ha rilasciato dichiarazioni che giustificano, fra l'altro, l'abbattimento di un aereo militare ucraino, la presa di ostaggi, le azioni di lotta dei gruppi armati illegali, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'unità dell'Ucraina. |
30.7.2014 |
3. |
Boris LITVINOV Борис Литвинов |
|
Dal 22 luglio, presidente del cosiddetto «Consiglio supremo» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» che ha promosso politiche e l'organizzazione del referendum illegale, il che ha portato alla proclamazione della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» in violazione dell'integrità territoriale, della sovranità e dell'unità dell'Ucraina. |
30.7.2014 |
4. |
Sergey ABISOV
|
Data di nascita: 27.11.1967 |
Accettando la nomina a cosiddetto «ministro dell'interno della Repubblica di Crimea» da parte del presidente della Russia (decreto n. 301) del 5 maggio 2014 e agendo in qualità di cosiddetto «ministro dell'interno» ha compromesso l'integrità territoriale, la sovranità e l'unità dell'Ucraina. |
30.7.2014 |
5. |
Arkady Romanovich ROTENBERG
|
Data e luogo di nascita: 15.12.1951, Leningrado (San Pietroburgo) |
Rotenberg è una conoscenza di vecchia data del presidente Putin e suo ex sparring partner di judo. Ha costruito la sua fortuna durante il mandato del presidente Putin. È stato favorito da decisori russi nell'ambito dell'aggiudicazione di importanti contratti da parte dello Stato russo o di imprese di proprietà dello Stato. Alle sue società sono stati aggiudicati in particolare vari contratti altamente redditizi per la preparazione dei Giochi olimpici di Sochi. È uno dei principali azionisti di Giprotransmost, società cui una società di proprietà statale russa ha aggiudicato un contratto di appalto pubblico per realizzare lo studio di fattibilità relativo alla costruzione di un ponte dalla Russia alla Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa, consolidando pertanto la sua integrazione nella Federazione russa che a sua volta compromette ulteriormente l'integrità territoriale dell'Ucraina. |
30.7.2014 |
6. |
Konstantin Valerevich MALOFEEV Константин Валерьевич Малофеев |
Data e luogo di nascita: 3.7.1974, Puščino |
Malofeev è strettamente legato ai separatisti ucraini nell'Ucraina orientale e in Crimea. È un ex datore di lavoro di Borodai, cosiddetto Primo Ministro della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk», e si è incontrato con Aksyonov, cosiddetto Primo Ministro della cosiddetta «Repubblica di Crimea» durante il periodo del processo di annessione della Crimea. Il governo ucraino ha avviato un'indagine penale sul suo presunto sostegno materiale e finanziario ai separatisti. Inoltre, ha rilasciato una serie di dichiarazioni pubbliche a sostegno dell'annessione della Crimea e dell'incorporazione dell'Ucraina nella Russia e, nel giugno 2014, ha in particolare affermato che «Non si può incorporare l'intera Ucraina nella Russia. La parte orientale (dell'Ucraina) forse sì». Malofeev agisce pertanto a sostegno della destabilizzazione dell'Ucraina orientale. |
30.7.2014 |
7. |
Yuriy Valentinovich KOVALCHUK Юрий Валентинович Ковальчук |
Data e luogo di nascita: 25.7.1951, Leningrado (San Pietroburgo) |
Kovalchuk è una conoscenza di vecchia data del presidente Putin. È uno dei cofondatori della cosiddetta Ozero Dacha, una società cooperativa che riunisce un gruppo di persone influenti attorno al presidente Putin. Trae vantaggio dai suoi legami con decisori russi. È il presidente e principale azionista della Banca Rossiya, di cui ha detenuto circa il 38 % delle quote nel 2013 e che è considerata la banca personale degli alti funzionari della Federazione russa. Dall'annessione illegale della Crimea, la Banca Rossiya ha aperto filiali in tutta la Crimea e a Sebastopoli, consolidando pertanto la loro integrazione nella Federazione russa. Inoltre, la Banca Rossiya detiene importanti quote azionarie nel National Media Group, che a sua volta controlla emittenti televisive che sostengono attivamente le politiche di destabilizzazione dell'Ucraina condotte dal governo russo. |
30.7.2014 |
8. |
Nikolay Terentievich SHAMALOV Николай Терентьевич Шамалов |
Data di nascita: 24.1.1950 |
Shamalov è una conoscenza di vecchia data del presidente Putin. È uno dei cofondatori della cosiddetta Ozero Dacha, una società cooperativa che riunisce un gruppo di persone influenti attorno al presidente Putin. Trae vantaggio dai suoi legami con decisori russi. È il secondo più importante azionista della Banca Rossiya, di cui ha detenuto circa il 10 % delle quote nel 2013 e che è considerata la banca personale degli alti funzionari della Federazione russa. Dall'annessione illegale della Crimea, la Banca Rossiya ha aperto filiali in tutta la Crimea e a Sebastopoli, consolidando pertanto la loro integrazione nella Federazione russa. Inoltre, la Banca Rossiya detiene importanti quote azionarie nel National Media Group, che a sua volta controlla emittenti televisive che sostengono attivamente le politiche di destabilizzazione dell'Ucraina condotte dal governo russo. |
30.7.2014 |
Entità
|
Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
Data di inserimento nell'elenco |
1. |
JOINT-STOCK COMPANY CONCERN ALMAZ-ANTEY (alias ALMAZ-ANTEY CORP; alias ALMAZ-ANTEY DEFENSE CORPORATION; alias ALMAZ-ANTEY JSC)
|
41 ul.Vereiskaya, Mosca 121471, Russia; Sito web: almaz-antey.ru Indirizzo e-mail: antey@almaz-antey.ru |
Almaz-Antei è una società di proprietà statale russa. Fabbrica armamenti antiaerei, compresi missili terra-aria, che fornisce all'esercito russo. Le autorità russe forniscono armi pesanti ai separatisti nell'Ucraina orientale, contribuendo alla destabilizzazione dell'Ucraina. Tali armi sono usate dai separatisti, anche per abbattere aerei. In quanto società di proprietà statale, Almaz-Antei contribuisce pertanto alla destabilizzazione dell'Ucraina. |
30.7.2014 |
2. |
DOBROLET alias DOBROLYOT Добролет/Добролёт |
Codice compagnia aerea QD International Highway, House 31, building 1, 141411 Mosca 141411, Москва г, Международное ш, дом 31, строение 1 Sito web: www.dobrolet.com |
Dobrolet è una controllata di una compagnia aerea di proprietà statale russa. Dall'annessione illegale della Crimea, Dobrolet ha finora effettuato esclusivamente voli tra Mosca e Sinferopoli. Facilita pertanto l'integrazione nella Federazione russa della Repubblica autonoma di Crimea illegalmente annessa e compromette la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. |
30.7.2014 |
3. |
BANCA COMMERCIALE NAZIONALE RUSSA
|
Licenza della Banca centrale russa n. 1354 Federazione russa 127 030 Mosca, Krasnoproletarskaya street 9/5. |
Dopo l'annessione illegale della Crimea, la Banca commerciale nazionale russa è diventata integralmente di proprietà della cosiddetta «Repubblica di Crimea». È divenuta l'operatore dominante sul mercato, sebbene non fosse presente in Crimea prima dell'annessione. Acquisendo o rilevando filiali di banche operanti in Crimea prossime al ritiro, la Banca commerciale nazionale russa ha sostenuto materialmente e finanziariamente le azioni del governo russo intese a integrare la Crimea nella Federazione russa, compromettendo pertanto l'integrità territoriale dell'Ucraina. |
30.7.2014 |