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Document 32014D0169

2014/169/UE: Decisione di esecuzione del Consiglio, del 24 marzo 2014 , recante modifica della decisione di esecuzione 2013/463/UE che approva il programma di aggiustamento macroeconomico per Cipro

GU L 91 del 27.3.2014, p. 40–42 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2014/169/oj

27.3.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 91/40


DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

del 24 marzo 2014

recante modifica della decisione di esecuzione 2013/463/UE che approva il programma di aggiustamento macroeconomico per Cipro

(2014/169/UE)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 472/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, sul rafforzamento della sorveglianza economica e di bilancio degli Stati membri nella zona euro che si trovano o rischiano di trovarsi in gravi difficoltà per quanto riguarda la loro stabilità finanziaria (1), in particolare l’articolo 7, paragrafi 2 e 5,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (UE) n. 472/2013 si applica agli Stati membri che già beneficiano di assistenza finanziaria, compresa quella del Meccanismo europeo di stabilità (MES), al momento della sua entrata in vigore.

(2)

Il regolamento (UE) n. 472/2013 definisce le norme per l’approvazione dei programmi di aggiustamento macroeconomico per gli Stati membri beneficiari di assistenza finanziaria, che devono essere coerenti con le disposizioni del trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (MES).

(3)

A seguito della richiesta di assistenza finanziaria a titolo del MES presentata da Cipro il 25 giugno 2012, il Consiglio ha deciso il 25 aprile 2013 con la decisione 2013/236/UE (2) che Cipro doveva attuare con rigore un programma di aggiustamento macroeconomico.

(4)

Il 24 aprile 2013 il consiglio dei governatori del MES ha deciso, in linea di principio, di concedere a Cipro un sostegno alla stabilità e ha approvato il Memorandum of Understanding on Specific Economic Policy Conditionality (memorandum d’intesa sulle condizioni specifiche di politica economica, di seguito «il memorandum») e la sua firma da parte della Commissione per conto del MES.

(5)

A norma dell’articolo 1, paragrafo 2, della decisione di esecuzione 2013/463/UE del Consiglio (3), la Commissione ha portato a termine, in collaborazione con la Banca centrale europea (BCE) e, laddove appropriato, con il Fondo monetario internazionale (FMI), il terzo riesame volto a valutare i progressi realizzati in materia di attuazione delle misure concordate, nonché l’efficacia e l’impatto economico e sociale di dette misure.

(6)

Di conseguenza, è opportuno aggiornare la decisione di esecuzione 2013/463/UE alla luce della riforma del settore finanziario, della riforma della politica di bilancio e delle riforme strutturali, in particolare per quanto riguarda i) la progettazione di una strategia di comunicazione a cura di una task force congiunta della Banca centrale di Cipro (BCC) e del ministero delle Finanze sulla tabella di marcia per l’allentamento dei controlli sui capitali, nonché sull’attuazione della strategia per il settore bancario; ii) la comunicazione tempestiva delle stime delle banche circa il potenziale impatto sul capitale, sulla redditività e sul tasso di copertura delle norme dell’Unione in materia di requisiti patrimoniali e di crediti in sofferenza recentemente adottate e in via di adozione; iii) l’istituzione di una task force che valuterà la portata del problema della registrazione di contratti di vendita di terreni senza titolo di proprietà e formulerà raccomandazioni in merito; iv) la riforma delle procedure di insolvenza per le imprese e le persone fisiche; v) il riesame del codice di procedura civile e della giurisprudenza onde assicurare un funzionamento regolare del quadro giuridico rivisto sull’esecuzione forzata e sull’insolvenza; vi) la revisione dell’obiettivo per il disavanzo primario delle amministrazioni pubbliche per il 2014 all’1,8 % del PIL; vii) l’attuazione della prima fase di introduzione del sistema sanitario nazionale previa definizione e adozione di un’apposita tabella di marcia; viii) la revisione delle politiche sui prezzi e sui rimborsi di prodotti e servizi medici, compresa la spesa farmaceutica; ix) l’istituzione di un’unità preposta alla privatizzazione (Privatisation Unit); x) la presentazione di un piano d’azione per colmare le lacune individuate nella fase 2 dell’esame inter pares svolto dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e dal forum globale sulla trasparenza e lo scambio di informazioni a fini tributari; xi) l’elaborazione di una strategia di crescita basata sui vantaggi competitivi di Cipro, al fine di aiutare le autorità cipriote a rilanciare l’economia. L’attuazione di riforme globali e ambiziose a livello finanziario, di bilancio e strutturale dovrebbe tutelare la sostenibilità del debito pubblico cipriota a medio termine.

(7)

È opportuno che la Commissione fornisca ulteriore consulenza sulle politiche e assistenza tecnica in settori specifici durante l’intero periodo di attuazione dell’ampio pacchetto di politiche di Cipro. Uno Stato membro soggetto a un programma di aggiustamento macroeconomico la cui capacità amministrativa risulti carente deve chiedere assistenza tecnica alla Commissione, la quale può costituire a tal fine gruppi di esperti.

(8)

Le autorità cipriote sono tenute a consultare, conformemente alle norme e prassi nazionali in vigore, le parti sociali e le organizzazioni della società civile in sede di preparazione, attuazione, monitoraggio e valutazione del programma di aggiustamento macroeconomico,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L’articolo 2 della decisione di esecuzione 2013/463/UE è modificato come segue:

1)

il paragrafo 5 è sostituito dal seguente:

«5.   Per ripristinare la solidità del suo settore finanziario, Cipro continua a dare attuazione alla ristrutturazione del settore bancario e degli istituti di credito cooperativo; continua a rafforzare la vigilanza e la regolamentazione; si impegna a realizzare una riforma del quadro di ristrutturazione del debito; abolisce gradualmente le restrizioni sui capitali in linea con la sua tabella di marcia, pur salvaguardando la stabilità finanziaria. Il programma prevede le misure e i risultati seguenti:

a)

garantire un monitoraggio rigoroso delle condizioni di liquidità del settore bancario. Le restrizioni temporanee alla libera circolazione del capitale (ad esempio limitazioni per i prelievi di contante, i pagamenti e i bonifici) saranno oggetto di un attento monitoraggio. L’obiettivo è che i controlli restino in vigore solo per il tempo strettamente necessario per attenuare i forti rischi gravanti sulla stabilità del sistema finanziario. L’attuazione della tabella di marcia per il graduale allentamento delle misure restrittive proseguirà, tenendo conto anche della situazione di liquidità degli enti creditizi. Sarà elaborata una strategia di comunicazione mirata al fine di comunicare periodicamente informazioni relative a tale tabella di marcia e i progressi compiuti nell’attuazione della strategia per il settore bancario.

I piani di finanziamento e di capitalizzazione a medio termine delle banche nazionali che dipendono dai finanziamenti della banca centrale o che ricevono aiuti di Stato rifletteranno in modo realistico la prevista riduzione della leva finanziaria nel settore bancario e ridurre la dipendenza dai prestiti della banca centrale, evitando al tempo stesso vendite di emergenza delle attività e una stretta creditizia;

b)

adeguare i requisiti patrimoniali minimi, tenendo conto dei parametri di valutazione del bilancio e le prove di stress a livello di Unione;

c)

garantire che prima dell’erogazione di aiuti di Stato, i piani di ristrutturazione siano approvati formalmente secondo le norme in materia di aiuti di Stato. Se le altre misure non sono sufficienti, le banche sottocapitalizzate possono chiedere allo Stato un aiuto alla ricapitalizzazione, secondo le procedure vigenti in materia di aiuti di Stato. Le banche che hanno avviato piani di ristrutturazione riferiranno in merito ai relativi progressi compiuti;

d)

garantire la creazione e l’operatività di un registro dei crediti, nonché le opportune modifiche dell’attuale quadro normativo in materia di riduzione del valore delle attività e accantonamenti e in materia di trattamento delle garanzie reali con riferimento alla costituzione degli accantonamenti, nonché garantire l’attuazione puntuale della normativa dell’Unione sui requisiti patrimoniali e sui prestiti in sofferenza;

e)

allentare i vincoli in materia di pignoramento delle garanzie. Ciò comprende la preparazione della legislazione sulla base di un quadro globale di riforma che istituisca adeguate procedure di insolvenza per le imprese e le persone fisiche, nonché la garanzia di un corretto ed efficace funzionamento dei quadri giuridici rivisti in materia di esecuzione forzata e di insolvenza. Inoltre, dopo la riforma, il nuovo quadro giuridico per la ristrutturazione del debito del settore privato sarà riesaminato e saranno definite le misure supplementari necessarie;

f)

attuare la strategia per la struttura, il funzionamento e la solvibilità futuri del settore degli istituti di credito cooperativo, come previsto dalla Banca centrale di Cipro in consultazione con la Commissione, la BCE e l’FMI;

g)

rafforzare il monitoraggio dell’indebitamento delle imprese e delle famiglie e creare un quadro per una ristrutturazione mirata del debito del settore privato per facilitare nuovi prestiti e diminuire le restrizioni di credito. Le politiche e pratiche di gestione degli arretrati delle banche saranno riviste e, se necessario, la direttiva sulla gestione degli arretrati e il codice di condotta saranno modificati. Non saranno introdotte misure amministrative che interferiscano con la fissazione di tassi di interesse sui prestiti bancari;

h)

continuare a rafforzare il quadro antiriciclaggio e attuare un piano d’azione che garantisca l’applicazione delle migliori pratiche per quanto riguarda la diligenza dovuta nel rapporto con la clientela e la trasparenza delle entità;

i)

integrare le prove di stress nella regolare vigilanza bancaria a distanza (off-site);

j)

introdurre obblighi di informativa per garantire che le banche comunichino regolarmente alle autorità e ai mercati i loro progressi nella ristrutturazione delle loro operazioni;

k)

assicurare l’attuazione delle misure di ristrutturazione che rafforzano la redditività del settore del credito cooperativo, in seguito alla creazione del quadro giuridico della nuova struttura di governance per la gestione della partecipazione dello Stato nel settore e

l)

garantire la revisione della direttiva sulla governance, che specificherà, tra l’altro, l’interazione tra le unità interne delle banche preposte all’audit e gli organi di vigilanza bancaria.»

2)

il paragrafo 7 è sostituito dal seguente:

«7.   Nel corso del 2014, le autorità cipriote danno piena attuazione alle misure permanenti incluse nella legge di bilancio 2014, che ammontano ad almeno 270 milioni di EUR. Cipro garantisce inoltre la piena attuazione delle misure di risanamento adottate dal dicembre 2012.»

3)

è inserito il seguente paragrafo:

«7 bis   Per la politica di bilancio nel periodo 2015-2016, le autorità cipriote mirano a un saldo delle amministrazioni pubbliche in linea con il percorso di aggiustamento, nel rispetto della procedura prevista dalla raccomandazione relativa ai disavanzi eccessivi.»

4)

il paragrafo 8 è così modificato:

a)

la lettera a) è sostituita dalla seguente:

«a)

se necessario, ulteriori riforme dei sistemi pensionistici generale e del settore pubblico per garantire la sostenibilità a lungo termine del sistema pensionistico, affrontando nel contempo il problema dell’adeguatezza delle pensioni.»;

b)

la lettera e) è sostituita dalla seguente:

«e)

elaborazione di un programma volto a instaurare un solido sistema di governo societario per le imprese pubbliche e semi-pubbliche e attuazione di un piano di privatizzazione per contribuire a migliorare l’efficienza economica e a ripristinare la sostenibilità del debito;»

5)

i paragrafi da 10 a 13 sono sostituiti dai seguenti:

«10.   Cipro provvede all’attuazione delle misure concordate per fare fronte alle carenze individuate nelle sue politiche di attivazione. Cipro interviene rapidamente per creare opportunità per i giovani e migliorare le loro prospettive di occupabilità, in linea con gli obiettivi della raccomandazione del Consiglio che istituisce una garanzia per i giovani (4). La progettazione, la gestione e l’attuazione delle misure mirate ai giovani sono perfettamente integrate nel più ampio sistema delle politiche di attivazione e sono coerenti con la riforma del sistema di previdenza sociale e gli obiettivi di bilancio concordati.

11.   Cipro è pronta ad adottare ulteriori modifiche della legislazione settoriale necessarie per attuare integralmente la direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (5). Le autorità cipriote migliorano ulteriormente il funzionamento delle professioni regolamentate. Il quadro di concorrenza è potenziato migliorando il funzionamento dell’autorità competente e rafforzando l’indipendenza e i poteri delle autorità nazionali di regolamentazione.

12.   Cipro assicura la riduzione dell’arretrato in termini di rilascio di titoli di proprietà, adotta misure per accelerare la rapida estinzione dei gravami sui titoli di proprietà da trasferire agli acquirenti di beni immobili e stabilisce calendari garantiti per il rilascio di licenze edilizie e titoli di proprietà.

13.   Cipro modifica la normativa sulla vendita forzata delle proprietà ipotecate e autorizza le aste private entro un termine il più breve possibile. Entro la fine del programma si accelera l’iter giudiziario e si smaltisce l’arretrato giudiziario. Cipro adotta iniziative volte a rafforzare la competitività del settore turistico, fornendo un piano d’azione concreto che conduca al conseguimento degli obiettivi quantificati individuati, fra l’altro nella strategia turistica rivista per il 2011-2015. Cipro attua una strategia politica nel settore dell’aviazione che conduce all’adattamento della sua politica estera in materia di aviazione, alla luce della politica estera dell’UE nel settore e dei relativi accordi sottoscritti dall’UE, garantendo al contempo un livello sufficiente di collegamenti aerei.

6)

al paragrafo 14, la lettera b) è sostituita dalla seguente:

«b)

una panoramica generale della regolamentazione e dell’organizzazione di mercato del settore ristrutturato dell’energia e del gas, anche per un quadro di vendite adeguato per la fornitura di gas in mare finalizzato a massimizzare gli introiti e»

7)

il paragrafo 15 è sostituito dal seguente:

«15.   Cipro presenta alla Commissione una richiesta aggiornata di assistenza tecnica nel periodo di riferimento del programma. Nella richiesta identifica e specifica i settori dell’assistenza tecnica o i servizi di consulenza che le autorità cipriote ritengono essenziali per l’esecuzione del programma di aggiustamento macroeconomico.»

8)

è inserito il seguente paragrafo:

«16.   Nell’elaborare una strategia di crescita globale e coerente che consenta il rilancio dell’economia, Cipro integra quest’ultima nel suo quadro istituzionale nazionale facendo leva sull’attuale amministrazione pubblica, sulla riforma della gestione delle finanze pubbliche, su altri impegni assunti nell’ambito del programma di aggiustamento macroeconomico del paese nonché su iniziative pertinenti dell’Unione, tenendo conto dell’accordo di partenariato per l’attuazione dei fondi strutturali e d’investimento europei.»

Articolo 2

La Repubblica di Cipro è destinataria della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 24 marzo 2014

Per il Consiglio

Il presidente

A. TSAFTARIS


(1)  GU L 140 del 27.5.2013, pag. 1.

(2)  Decisione 2013/236/UE del Consiglio, del 25 aprile 2013, destinata a Cipro, relativa a misure specifiche per ripristinare la stabilità finanziaria e la crescita sostenibile (GU L 141 del 28.5.2013, pag. 32).

(3)  Decisione di esecuzione 2013/463/UE del Consiglio, del 13 settembre 2013, che approva il programma di aggiustamento macroeconomico per Cipro e abroga la decisione 2013/236/UE (GU L 250 del 20.9.2013, pag. 40).

(4)  Raccomandazione del Consiglio, del 22 aprile 2013, che istituisce una garanzia per i giovani (GU C 120 del 26.4.2013, pag. 1).

(5)  Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 36).»


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