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Dokument 32013D0177

    2013/177/UE: Decisione di esecuzione della Commissione, del 10 aprile 2013 , che modifica l’allegato II della decisione 93/52/CEE riconoscendo come ufficialmente indenni da brucellosi ( B. melitensis ) alcune regioni della Spagna e modifica gli allegati II e III della decisione 2003/467/CE riconoscendo come ufficialmente indenni da brucellosi alcune regioni della Spagna e come ufficialmente indenni da leucosi bovina enzootica alcune regioni dell’Italia e della Polonia [notificata con il numero C(2013) 1951] Testo rilevante ai fini del SEE

    GU L 103 del 12.4.2013, str. 5–9 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (HR)

    Pravni status dokumenta Ne velja več, Datum konca veljavnosti: 20/04/2021; abrog. impl. da 32021R0620

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2013/177/oj

    12.4.2013   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 103/5


    DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

    del 10 aprile 2013

    che modifica l’allegato II della decisione 93/52/CEE riconoscendo come ufficialmente indenni da brucellosi (B. melitensis) alcune regioni della Spagna e modifica gli allegati II e III della decisione 2003/467/CE riconoscendo come ufficialmente indenni da brucellosi alcune regioni della Spagna e come ufficialmente indenni da leucosi bovina enzootica alcune regioni dell’Italia e della Polonia

    [notificata con il numero C(2013) 1951]

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    (2013/177/UE)

    LA COMMISSIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

    vista la direttiva 64/432/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1964, relativa a problemi di polizia sanitaria in tema di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina (1), in particolare l’allegato A, parte II, punto 7, e l’allegato D, capitolo I, parte E,

    vista la direttiva 91/68/CEE del Consiglio, del 28 gennaio 1991, relativa alle condizioni di polizia sanitaria da applicare negli scambi intracomunitari di ovini e caprini (2), in particolare l’allegato A, capitolo 1, punto II,

    considerando quanto segue:

    (1)

    La direttiva 91/68/CEE definisce le condizioni di polizia sanitaria da applicare negli scambi di ovini e caprini nell’Unione e stabilisce i criteri in base ai quali gli Stati membri o loro regioni possono essere dichiarati ufficialmente indenni da brucellosi.

    (2)

    La decisione 93/52/CEE della Commissione, del 21 dicembre 1992, che verifica il rispetto da parte di alcuni Stati membri o regioni delle condizioni relative alla brucellosi (B. melitensis) e riconosce loro la qualifica di Stato membro o regione ufficialmente indenne da tale malattia (3), elenca nell’allegato II le regioni degli Stati membri riconosciute ufficialmente indenni da brucellosi (B. melitensis) ai sensi della direttiva 91/68/CEE.

    (3)

    La Spagna ha presentato alla Commissione documentazioni comprovanti la conformità alle condizioni stabilite dalla direttiva 91/68/CEE affinché la Comunità autonoma delle Asturie, la Comunità autonoma di Cantabria, la Comunità autonoma di Castiglia e Leon, la Comunità autonoma di Galizia e la Comunità autonoma dei Paesi Baschi possano essere dichiarate ufficialmente indenni da brucellosi (B. melitensis).

    (4)

    In seguito alla valutazione della documentazione presentata dalla Spagna è opportuno riconoscere la Comunità autonoma delle Asturie, la Comunità autonoma di Cantabria, la Comunità autonoma di Castiglia e Leon, la Comunità autonoma di Galizia e la Comunità autonoma dei Paesi Baschi come ufficialmente indenni da brucellosi (B. melitensis).

    (5)

    La voce relativa alla Spagna dell’allegato II della decisione 93/52/CEE va pertanto modificata.

    (6)

    La direttiva 64/432/CEE si applica agli scambi di animali delle specie bovina e suina all’interno dell’Unione. Essa stabilisce le condizioni in funzione delle quali uno Stato membro o una sua regione possono essere dichiarati ufficialmente indenni da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica per quanto riguarda gli allevamenti bovini.

    (7)

    Gli allegati della decisione 2003/467/CE della Commissione, del 23 giugno 2003, che stabilisce la qualifica di ufficialmente indenni da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica di alcuni Stati membri e regioni di Stati membri per quanto riguarda gli allevamenti bovini (4) elencano gli Stati membri e le loro regioni che sono stati dichiarati ufficialmente indenni rispettivamente da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica.

    (8)

    La Spagna ha presentato alla Commissione documenti attestanti che la Comunità autonoma delle Isole Baleari, la Comunità autonoma dei Paesi Baschi, la Comunità autonoma di Murcia e la Comunità autonoma di La Rioja soddisfano le condizioni per essere riconosciute ufficialmente indenni da brucellosi ex direttiva 64/432/CEE.

    (9)

    In seguito alla valutazione della documentazione presentata dalla Spagna è opportuno dichiarare la Comunità autonoma delle Isole Baleari, la Comunità autonoma dei Paesi Baschi, la Comunità autonoma di Murcia e la Comunità autonoma di La Rioja ufficialmente indenni da brucellosi.

    (10)

    L’Italia ha presentato alla Commissione documenti comprovanti il soddisfacimento delle condizioni di cui alla direttiva 64/432/CEE per il riconoscimento della provincia di Benevento come ufficialmente indenne da leucosi bovina enzootica.

    (11)

    In seguito alla valutazione della documentazione presentata dall’Italia è opportuno riconoscere la provincia di Benevento come ufficialmente indenne da leucosi bovina enzootica.

    (12)

    La Polonia ha presentato alla Commissione documenti comprovanti il soddisfacimento delle condizioni di cui alla direttiva 64/432/CEE per il riconoscimento di ventiquattro regioni amministrative (powiaty) comprese nelle unità amministrative superiori (voivodati) di pomorskie e di wielkopolskie come ufficialmente indenni da leucosi bovina enzootica.

    (13)

    In seguito alla valutazione della documentazione presentata dalla Polonia è opportuno dichiarare le suddette regioni polacche ufficialmente indenni dalla leucosi bovina enzootica.

    (14)

    È opportuno quindi modificare gli allegati II e III della decisione 2003/467/CE.

    (15)

    I provvedimenti di cui alla presente decisione sono conformi al parere del Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    L’allegato II della decisione 93/52/CEE è modificato conformemente all’allegato I della presente decisione.

    Articolo 2

    Gli allegati II e III della decisione 2003/467/CE sono modificati conformemente all’allegato II della presente decisione.

    Articolo 3

    Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, il 10 aprile 2013

    Per la Commissione

    Tonio BORG

    Membro della Commissione


    (1)  GU 121 del 29.7.1964, pag. 1977/64;

    (2)  GU L 46 del 19.2.1991, pag. 19.

    (3)  GU L 13 del 21.1.1993, pag. 14.

    (4)  GU L 156 del 25.6.2003, pag. 74.


    ALLEGATO I

    Nell’allegato II della decisione 93/52/CEE la voce relativa alla Spagna è sostituita dalla seguente:

    «In Spagna:

    Comunità autonoma delle Asturie,

    Comunità autonoma delle Isole Baleari,

    Comunità autonoma delle Isole Canarie: province di Santa Cruz di Tenerife e Las Palmas,

    Comunità autonoma di Cantabria,

    Comunità autonoma di Castiglia e Leon,

    Comunità autonoma di Galizia

    Comunità autonoma dei Paesi Baschi.»


    ALLEGATO II

    Gli allegati II e III della decisione 2003/467/CE sono modificati come segue.

    1)

    nell’allegato II, capitolo 2, la voce relativa alla Spagna è sostituita dalla seguente:

    «In Spagna:

    Comunità autonoma delle Isole Canarie: province di Santa Cruz di Tenerife e Las Palmas,

    Comunità autonoma delle Isole Baleari,

    Comunità autonoma dei Paesi Baschi,

    Comunità autonoma di Murcia

    Comunità autonoma di La Rioja.»;

    2)

    nell’allegato III, capitolo 2:

    a)

    la voce relativa all’Italia è sostituita dalla seguente:

    «In Italia:

    Regione Abruzzo: Provincia di Pescara,

    Provincia di Bolzano,

    Regione Campania: Province di Napoli e Benevento,

    Regione Emilia-Romagna,

    Regione Friuli-Venezia Giulia,

    Regione Lazio: Province di Frosinone, Rieti, Viterbo,

    Regione Liguria: Province di Imperia e Savona,

    Regione Lombardia,

    Regione Marche,

    Regione Molise,

    Regione Piemonte,

    Regione Puglia: Provincia di Brindisi,

    Regione Sardegna,

    Regione Sicilia: Province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani,

    Regione Toscana,

    Provincia di Trento,

    Regione Umbria,

    Regione Valle d’Aosta,

    Regione Veneto.»;

    b)

    la voce relativa alla Polonia è sostituita dalla seguente:

    «In Polonia:

    voivodato della Bassa Slesia

    powiaty:

    bolesławiecki, dzierżoniowski, głogowski, górowski, jaworski, jeleniogórski, Jelenia Góra, kamiennogórski, kłodzki, legnicki, Legnica, lubański, lubiński, lwówecki, milicki, oleśnicki, oławski, polkowicki, strzeliński, średzki, świdnicki, trzebnicki, wałbrzyski, Wałbrzych, wołowski, wrocławski, Wrocław, ząbkowicki, zgorzelecki, złotoryjski.

    voivodato di Lublino

    powiaty:

    bialski, Biała Podlaska, biłgorajski, chełmski, Chełm, hrubieszowski, janowski, krasnostawski, kraśnicki, lubartowski, lubelski, Lublin, łęczyński, łukowski, opolski, parczewski, puławski, radzyński, rycki, świdnicki, tomaszowski, włodawski, zamojski, Zamość.

    voivodato di Lubusz

    powiaty:

    gorzowski, Gorzów Wielkopolski, krośnieńsko-odrzański, międzyrzecki, nowosolski, słubicki, strzelecko–drezdenecki, sulęciński, świebodziński, Zielona Góra, zielonogórski, żagański, żarski, wschowski.

    voivodato di Cuiavia-Pomerania

    powiaty:

    aleksandrowski, brodnicki, bydgoski, Bydgoszcz, chełmiński, golubsko-dobrzyński, grudziądzki, inowrocławski, lipnowski, Grudziądz, mogileński, nakielski, radziejowski, rypiński, sępoleński, świecki, toruński, Toruń, tucholski, wąbrzeski, Włocławek, włocławski, żniński.

    voivodato di Łódź

    powiaty:

    bełchatowski, brzeziński, kutnowski, łaski, łęczycki, łowicki, łódzki, Łódź, opoczyński, pabianicki, pajęczański, piotrkowski, Piotrków Trybunalski, poddębicki, radomszczański, rawski, sieradzki, skierniewicki, Skierniewice, tomaszowski, wieluński, wieruszowski, zduńskowolski, zgierski.

    voivodato della Piccola Polonia

    powiaty:

    brzeski, bocheński, chrzanowski, dąbrowski, gorlicki, krakowski, Kraków, limanowski, miechowski, myślenicki, nowosądecki, nowotarski, Nowy Sącz, oświęcimski, olkuski, proszowicki, suski, tarnowski, Tarnów, tatrzański, wadowicki, wielicki.

    voivodato di Masovia

    powiaty:

    białobrzeski, ciechanowski, garwoliński, grójecki, gostyniński, grodziski, kozienicki, legionowski, lipski, łosicki, makowski, miński, mławski, nowodworski, ostrołęcki, Ostrołęka, ostrowski, otwocki, piaseczyński, Płock, płocki, płoński, pruszkowski, przasnyski, przysuski, pułtuski, Radom, radomski, Siedlce, siedlecki, sierpecki, sochaczewski, sokołowski, szydłowiecki, Warszawa, warszawski zachodni, węgrowski, wołomiński, wyszkowski, zwoleński, żuromiński, żyrardowski

    voivodato di Opole

    powiaty:

    brzeski, głubczycki, kędzierzyńsko-kozielski, kluczborski, krapkowicki, namysłowski, nyski, oleski, opolski, Opole, prudnicki, strzelecki.

    voivodato dei Precarpazi

    powiaty:

    bieszczadzki, brzozowski, dębicki, jarosławski, jasielski, kolbuszowski, krośnieński, Krosno, leski, leżajski, lubaczowski, łańcucki, mielecki, niżański, przemyski, Przemyśl, przeworski, ropczycko-sędziszowski, rzeszowski, Rzeszów, sanocki, stalowowolski, strzyżowski, Tarnobrzeg, tarnobrzeski.»

    voivodato di Podlachia

    powiaty:

    augustowski, białostocki, Białystok, bielski, grajewski, hajnowski, kolneński, łomżyński, Łomża, moniecki, sejneński, siemiatycki, sokólski, suwalski, Suwałki, wysokomazowiecki, zambrowski.

    voivodato di Pomerania

    powiaty:

    bytowski, chojnicki, człuchowski, Gdańsk, gdański, Gdynia, kartuski, kościerski, kwidzyński, lęborski, malborski, nowodworski, pucki, Słupsk, słupski, Sopot, starogardzki, sztumski, tczewski, wejherowski.

    voivodato di Slesia

    powiaty:

    będziński, bielski, Bielsko-Biała, bieruńsko-lędziński, Bytom, Chorzów, cieszyński, częstochowski, Częstochowa, Dąbrowa Górnicza, gliwicki, Gliwice, Jastrzębie Zdrój, Jaworzno, Katowice, kłobucki, lubliniecki, mikołowski, Mysłowice, myszkowski, Piekary Śląskie, pszczyński, raciborski, Ruda Śląska, rybnicki, Rybnik, Siemianowice Śląskie, Sosnowiec, Świętochłowice, tarnogórski, Tychy, wodzisławski, Zabrze, zawierciański, Żory, żywiecki.»

    voivodato di Santacroce

    powiaty:

    buski, jędrzejowski, kazimierski, kielecki, Kielce, konecki, opatowski, ostrowiecki, pińczowski, sandomierski, skarżyski, starachowicki, staszowski, włoszczowski.

    voivodato di Varmia-Masuria

    powiaty:

    bartoszycki, braniewski, działdowski, Elbląg, elbląski, ełcki, giżycki, gołdapski, iławski, kętrzyński, lidzbarski, mrągowski, nidzicki, nowomiejski, olecki, olsztyński, ostródzki, Olsztyn, piski, szczycieński, węgorzewski.

    voivodato della Grande Polonia

    powiaty:

    chodzieski, czarnkowsko-trzcianecki, gnieźnieński, gostyński, grodziski, jarociński, kaliski, Kalisz, kępiński, kolski, koniński, Konin, kościański, krotoszyński, leszczyński, Leszno, międzychodzki, nowotomyski, obornicki, ostrowski, ostrzeszowski, pilski, pleszewski, Poznań, poznański, rawicki, słupecki, szamotulski, średzki, śremski, turecki, wągrowiecki, wolsztyński, wrzesiński, złotowski.»


    Na vrh