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Document 32012D0224

    2012/224/UE: Decisione di esecuzione del Consiglio, del 29 marzo 2012 , che modifica la decisione di esecuzione 2011/344/UE sulla concessione di assistenza finanziaria dell'Unione al Portogallo

    GU L 115 del 27.4.2012, p. 21–24 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2012/224/oj

    27.4.2012   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 115/21


    DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

    del 29 marzo 2012

    che modifica la decisione di esecuzione 2011/344/UE sulla concessione di assistenza finanziaria dell'Unione al Portogallo

    (2012/224/UE)

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    visto il regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell'11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (1), in particolare l'articolo 3, paragrafo 2,

    vista la proposta della Commissione europea,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Conformemente all'articolo 3, paragrafo 9, della decisione di esecuzione del Consiglio 2011/344/UE (2), la Commissione, in collaborazione con il Fondo monetario internazionale e di concerto con la Banca centrale europea, ha portato a termine il terzo riesame dei progressi compiuti dalle autorità portoghesi nell'attuazione delle misure concordate nel quadro del programma di aggiustamento economico e finanziario («programma»), nonché dell'efficacia e dell'impatto economico e sociale di tali misure.

    (2)

    Il riesame ha riscontrato che, per il quarto trimestre del 2011, le condizioni sono state rispettate dal Portogallo in maniera soddisfacente. Nel 2011 il disavanzo pubblico è sceso al di sotto dell'obiettivo del 5,9 % del PIL ed è ora stimato attorno al 4 % del PIL, seppur in ragione del ricorso straordinario a un trasferimento di circa 6 miliardi di EUR (circa il 3½ % del PIL) dei fondi pensionistici delle banche verso il sistema pubblico di previdenza sociale. Il bilancio per il 2012 è in linea con l'obiettivo di disavanzo del 4½ % del PIL, conformemente a quanto stabilito nel programma. Prosegue l'impegno politico a sostegno della stabilità del sistema finanziario. Le banche portoghesi si stanno impegnando per soddisfare i requisiti patrimoniali più rigorosi previsti dal programma, tenendo in considerazione le implicazioni dell'obbligo dell'Autorità bancaria europea di creare una nuova riserva temporanea di capitale per esposizioni sovrane, il programma speciale di ispezioni in loco e il trasferimento dei fondi pensionistici delle banche verso il sistema pubblico di previdenza sociale. Anche le riforme dei mercati del lavoro e dei prodotti stanno segnando dei progressi: è stato raggiunto un accordo con le parti sociali su un'ampia e ambiziosa riforma del mercato del lavoro e una revisione significativa del quadro giuridico in materia di concorrenza è stata presentata al Parlamento che creerà le condizioni per un efficace sistema di applicazione in materia. Il programma di privatizzazione è in corso di attuazione a norma di una nuova legge quadro. La società per l'energia EDP e la società per la rete energetica REN sono state vendute. È stata elaborata una strategia per ristrutturare le imprese di proprietà pubblica. Il quadro giuridico degli appalti pubblici è in via di miglioramento ed è in corso la modernizzazione del quadro giuridico del mercato delle abitazioni. La riforma del sistema giudiziario sta compiendo notevoli progressi.

    (3)

    Alla luce di tali sviluppi, è opportuno modificare la decisione di esecuzione 2011/344/UE,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    L'articolo 3 della decisione di esecuzione 2011/344/UE è così modificato:

    1)

    il paragrafo 6 è sostituito dal seguente:

    «6.   Il Portogallo adotta le seguenti misure durante il 2012, in linea con i requisiti specificati nel protocollo d'intesa:

    a)

    le misure di cui alle lettere b) e c), per un ammontare di almeno 9,8 miliardi di EUR, sono comprese nel bilancio per il 2012. Sono adottate ulteriori misure, in particolare sul fronte della spesa, per colmare gli eventuali divari derivanti dagli sviluppi di bilancio nel 2012. Il governo adotta un bilancio suppletivo in marzo, che incorporerà diversi elementi quali le implicazioni del trasferimento dei fondi pensionistici delle banche verso il sistema pubblico di previdenza sociale, l'accordo finanziario con la RAM, l'impatto di bilancio del deterioramento delle prospettive economiche, pagamenti di interessi inferiori e la strategia di liquidazione degli arretrati. Il bilancio suppletivo lascia invariato l'obiettivo di disavanzo pubblico per il 2012 (pari al 4½ % del PIL);

    b)

    il Portogallo mira a ridurre la spesa nel 2012 di almeno 6,8 miliardi di EUR, tra l'altro riducendo gli stipendi del settore pubblico e i dipendenti; procedendo a tagli alle pensioni; effettuando una riorganizzazione globale dell'amministrazione centrale che elimini ridondanze e altre inefficienze; riducendo i trasferimenti a imprese di proprietà pubblica; riorganizzando e riducendo il numero dei comuni e dei distretti; procedendo a tagli nei settori dell'istruzione e della sanità; diminuendo i trasferimenti alle autorità regionali e locali; e riducendo la spesa in conto capitale e altre spese secondo quanto previsto dal programma;

    c)

    sul lato delle entrate il Portogallo attua misure per un importo pari a circa 3 miliardi di EUR, tra l'altro allargando le basi per l'IVA tramite la riduzione delle esenzioni e il rimaneggiamento degli elenchi dei prodotti e dei servizi soggetti ad aliquote ridotte, intermedie e superiori; aumentando le accise; allargando le basi imponibili per l'imposta sulle società e l'imposta sul reddito delle persone fisiche tramite la riduzione delle deduzioni e dei regimi speciali; garantendo la convergenza delle deduzioni ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche applicate alle pensioni e ai redditi da lavoro; e modificando la tassazione degli immobili tramite una sostanziale riduzione delle esenzioni. Tali misure sono completate da provvedimenti di lotta all'evasione fiscale, alle frodi e all'economia sommersa;

    d)

    il Portogallo adotta misure finalizzate al rafforzamento della gestione delle finanze pubbliche. Esso attua le misure previste nella nuova legge quadro di bilancio, tra cui la costituzione di un quadro di bilancio a medio termine. Il quadro di bilancio a livello locale e regionale è fortemente rafforzato, in particolare attraverso la presentazione delle opzioni fondamentali per l'allineamento delle rispettivi leggi finanziarie alle prescrizioni della legge quadro di bilancio. Il Portogallo potenzia l'informativa e il monitoraggio sulle finanze pubbliche e rafforza le norme e le procedure di esecuzione del bilancio. Il governo portoghese elabora una strategia per la convalida e la liquidazione degli arretrati. La strategia definisce i criteri di assegnazione delle priorità per il pagamento dei creditori, nonché disposizioni di governance per assicurare un processo di liquidazione equo e trasparente per tutti i settori. Il Portogallo mette in atto un quadro istituzionale e giuridico rafforzato per valutare i rischi gravanti sul bilancio prima di impegnarsi in un contratto di partenariato tra settore pubblico e privato. Analogamente, il Portogallo adotta una legge per regolamentare la creazione e il funzionamento delle imprese di proprietà pubblica a livello centrale, regionale e locale. Il Portogallo non stipula alcun nuovo contratto di partenariato tra settore pubblico e privato né crea alcuna impresa di proprietà pubblica finché non siano in atto le revisioni e la nuova struttura giuridica;

    e)

    l'amministrazione pubblica locale in Portogallo ha attualmente 308 comuni e 4 259 distretti. Il Portogallo sviluppa un piano di consolidamento per riorganizzare e ridurre in misura significativa il numero di tali enti. Gli effetti di questi cambiamenti decorrono dall'inizio del prossimo ciclo elettorale locale;

    f)

    il Portogallo modernizza l'amministrazione delle entrate creando un'unica entità, riducendo il numero degli uffici municipali ed eliminando le strozzature che ancora permangono nel sistema di ricorso fiscale;

    g)

    il Portogallo attua l'accordo finanziario con la RAM;

    h)

    il Portogallo adotta misure volte a migliorare l'efficienza e la sostenibilità delle imprese di proprietà pubblica a livello centrale, regionale e locale. Il Portogallo attua una strategia per la ristrutturazione e la riduzione dell'indebitamento delle imprese di proprietà pubblica e al fine di garantire migliori condizioni di finanziamento dei mercati. Il Portogallo attua tale strategia per raggiungere l'equilibrio operativo a livello settoriale entro la fine del 2012;

    i)

    il Portogallo continua ad attuare il programma di privatizzazioni. In particolare, nel 2012 si procede alla vendita delle quote detenute dal settore pubblico in GALP, TAP e ANA e all'avvio della privatizzazione del ramo merci di Comboios de Portugal, Correios de Portugal e di una serie di imprese più piccole. Si prepara una strategia per Parpública, considerando la sua liquidazione o la sua integrazione nel settore pubblico;

    j)

    il Portogallo attua la legislazione volta a riformare il sistema dell'assicurazione di disoccupazione, tra l'altro riducendo la durata massima dei sussidi di disoccupazione; introducendo un massimale per i sussidi di disoccupazione pari a 2,5 volte l'indice di sostegno sociale; diminuendo le prestazioni lungo il periodo di disoccupazione; accorciando il periodo contributivo minimo; ed estendendo l'assicurazione di disoccupazione a talune categorie di lavoratori autonomi;

    k)

    il governo portoghese elabora una proposta volta ad allineare il sistema delle indennità di licenziamento per ridurne il livello alla media dell'Unione di 8-12 giorni per anno di lavoro e istituisce un fondo di compensazione per le indennità di licenziamento;

    l)

    è alleggerita la regolamentazione sugli straordinari ed è introdotta maggiore flessibilità negli accordi in materia di orario di lavoro;

    m)

    il Portogallo promuove un andamento dei salari coerente con gli obiettivi di promuovere la creazione di posti di lavoro e migliorare la competitività delle imprese al fine di correggere gli squilibri macroeconomici. Nel corso del programma i salari minimi sono aumentati solo se gli sviluppi della situazione economica e del mercato del lavoro lo giustificano. Sono adottati provvedimenti per rimediare alle carenze degli attuali regimi di contrattazione salariale, tra cui norme che ridefiniscano i criteri e le modalità dell'estensione degli accordi collettivi e facilitino la contrattazione a livello aziendale. Fino ad allora le domande di estensione sono sospese;

    n)

    sono rafforzate le politiche attive del mercato del lavoro dopo la revisione delle pratiche attuali e l'istituzione di un piano d'azione concordato;

    o)

    è elaborato un piano d'azione per migliorare la qualità dell'istruzione e formazione secondarie e professionali;

    p)

    è migliorato il funzionamento del sistema giudiziario attuando le misure proposte nella mappa della riforma giudiziaria e svolgendo un audit delle cause pendenti per definire misure che eliminino le cause arretrate e promuovano i sistemi di risoluzione alternativa delle controversie;

    q)

    il Portogallo prosegue l'apertura della sua economia alla concorrenza. Il governo portoghese adotta le misure necessarie per garantire che i suoi interventi non creeranno ostacoli alla libera circolazione dei capitali e, in particolare, che lo Stato portoghese o altri organismi pubblici non concludano, in veste di azionisti, accordi suscettibili di ostacolare la libera circolazione dei capitali o di influenzare il controllo sulla gestione delle imprese. I servizi professionali sono liberalizzati migliorando il quadro delle qualifiche professionali ed eliminando le restrizioni alle professioni regolamentate. Nei settori delle costruzioni e immobiliare, il Portogallo rende meno gravosi gli obblighi per i prestatori transfrontalieri e rivede gli ostacoli allo stabilimento di prestatori di servizi;

    r)

    sono migliorati la concorrenza e il quadro di regolamentazione. Il Portogallo rafforza l'indipendenza e le risorse delle principali autorità di regolamentazione nazionali, attua la legge sulla concorrenza al fine di migliorare la rapidità e l'efficacia dell'applicazione delle norme in materia e rende operativo il tribunale specializzato per la concorrenza, la regolamentazione e la vigilanza;

    s)

    nel settore dell'energia il Portogallo adotta le misure finalizzate ad agevolare l'accesso al mercato e promuovere la creazione di un mercato del gas iberico e prende ulteriori misure finalizzate al pieno recepimento del terzo pacchetto energia dell'UE. Il Portogallo adotta le misure finalizzate a rivedere i regimi di sostegno e compensazione per la produzione di energia elettrica. Il Portogallo adotta le misure finalizzate a ridurre le rendite eccessive ed ad eliminare il debito tariffario entro il 2020, concentrandosi sui sistemi di compensazione per la garanzia di approvvigionamento energetico, sui regimi speciali (energie rinnovabili — ad esclusione delleconcessioni mediante meccanismi di gara — e cogenerazione) e sul regime ordinario (“CMEC” e “CAE”);

    t)

    per quanto riguarda le altre industrie di rete, in particolare i trasporti, le telecomunicazioni e i servizi postali, il Portogallo adotta misure aggiuntive per promuovere la concorrenza e la flessibilità;

    u)

    il Portogallo adotta il codice rivisto in materia di appalti pubblici contribuendo pertanto a creare un quadro più concorrenziale per le imprese e a rendere più efficiente la spesa pubblica;

    v)

    il Portogallo attua la legislazione sul mercato delle locazioni residenziali al fine di equilibrare ulteriormente gli obblighi dei locatari e dei locatori, di aumentare gli incentivi per la ristrutturazione e di rendere il mercato più flessibile e dinamico.»;

    2)

    il paragrafo 8 è così modificato:

    a)

    le lettere b) e c) sono sostituite dalle seguenti:

    «b)

    controlla attentamente i piani presentati dalle banche per conseguire il requisito minimo del 10 % del capitale di base di classe 1 entro la fine del 2012. I requisiti patrimoniali derivanti dalla valutazione del debito sovrano a prezzi di mercato secondo l'Autorità bancaria europea devono essere soddisfatti in giugno 2012 assieme alle implicazioni patrimoniali del programma speciale di ispezioni in loco e al trasferimento dei fondi pensionistici delle banche verso il sistema pubblico di previdenza sociale. Se le banche non sono in grado di raggiungere le soglie dei requisiti patrimoniali entro i tempi previsti, esse possono temporaneamente richiedere il conferimento di capitali pubblici che, per le banche private, avviene attraverso il fondo di sostegno per la solvibilità delle banche, dotato di 12 miliardi di EUR e stabilito nel quadro del programma;

    c)

    garantisce una riduzione equilibrata e regolata della leva finanziaria per il settore bancario, che resta essenziale per eliminare in via permanente gli squilibri di finanziamento. I piani di finanziamento delle banche mirano a ridurre il rapporto prestiti/depositi indicativamente a circa il 120 % a fine programma e a ridurre potenzialmente il ricorso al finanziamento dell'Eurosistema per la durata del programma. Tali piani di finanziamento sono sottoposti a un riesame trimestrale;»

    b)

    le lettere e) e f) sono sostituite dalle seguenti:

    «e)

    garantisce che la Caixa Geral de Depósitos (CGD), di proprietà statale, sia riorganizzata in modo da ricapitalizzare adeguatamente le sue attività bancarie. La vendita delle sue attività assicurative, direttamente con l'acquirente finale, è prevista per il 2012 e contribuirà a coprire il fabbisogno patrimoniale supplementare relativo all'anno in oggetto, mentre la CGD continuerà nel percorso di cessione di attività non strategiche. Nella misura in cui tale fabbisogno non può essere soddisfatto con risorse interne al gruppo entro fine giugno 2012, la CDG riceve un'iniezione di capitale pubblico da riserve di liquidità che non rientrano nel fondo di sostegno per la solvibilità delle banche;

    f)

    garantisce che gli introiti associati al trasferimento parziale dei fondi pensionistici delle banche verso il sistema pubblico di previdenza sociale siano utilizzati nel rispetto delle norme dell'Unione in materia di aiuti di Stato. Il governo portoghese procede, attenendosi a rigorosi criteri di ammissibilità, a un trasferimento di credito fino a 3 miliardi di EUR dalle banche all'amministrazione pubblica, mantenendo gli obblighi contrattuali del debitore;»

    c)

    la lettera g) è sostituita dalla seguente:

    «g)

    elaborare e attuare una strategia più efficace per il recupero delle attività deteriorate delle società veicolo con l'obiettivo di massimizzare i rendimenti per il contribuente entro tempi ragionevoli;»

    d)

    la lettera i) è sostituita dalla seguente:

    «i)

    garantisce che le banche abbiano inglobato i risultati disponibili del programma speciale di ispezioni in loco nella prova di stress, con una soglia del 6 % del capitale di base di classe 1.»;

    e)

    la lettera j) è soppressa.

    Articolo 2

    La Repubblica portoghese è destinataria della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, il 29 marzo 2012

    Per il Consiglio

    Il presidente

    N. WAMMEN


    (1)  GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1.

    (2)  GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88.


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