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Document 32012D0204

    2012/204/UE: Decisione di esecuzione della Commissione, del 19 aprile 2012 , che modifica gli allegati della decisione 2003/467/CE per quanto concerne la dichiarazione della Lettonia quale Stato membro ufficialmente indenne da brucellosi e di determinate regioni dell’Italia, della Polonia e del Portogallo quali regioni ufficialmente indenni da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica [notificata con il numero C(2012) 2451] Testo rilevante ai fini del SEE

    GU L 109 del 21.4.2012, p. 26–32 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (HR)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 20/04/2021; abrog. impl. da 32021R0620

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2012/204/oj

    21.4.2012   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 109/26


    DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

    del 19 aprile 2012

    che modifica gli allegati della decisione 2003/467/CE per quanto concerne la dichiarazione della Lettonia quale Stato membro ufficialmente indenne da brucellosi e di determinate regioni dell’Italia, della Polonia e del Portogallo quali regioni ufficialmente indenni da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica

    [notificata con il numero C(2012) 2451]

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    (2012/204/UE)

    LA COMMISSIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

    vista la direttiva 64/432/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1964, relativa a problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina (1), in particolare l’allegato A, parte I, punto 4, l’allegato A, parte II, punto 7 e l’allegato D, parte I, punto E,

    considerando quanto segue:

    (1)

    La direttiva 64/432/CEE si applica agli scambi all’interno dell’Unione di animali delle specie bovina e suina. Essa stabilisce le condizioni alle quali uno Stato membro o una sua regione possono essere dichiarati ufficialmente indenni da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica per quanto riguarda gli allevamenti bovini.

    (2)

    Gli allegati della decisione 2003/467/CE della Commissione, del 23 giugno 2003, che stabilisce la qualifica di ufficialmente indenni da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica di alcuni Stati membri e regioni di Stati membri per quanto riguarda gli allevamenti bovini (2) elencano gli Stati membri e le loro regioni che sono dichiarati ufficialmente indenni rispettivamente da tubercolosi, da brucellosi e da leucosi bovina enzootica.

    (3)

    L’Italia ha presentato alla Commissione documenti attestanti che le province di Asti e di Biella nella regione Piemonte rispondono alle condizioni per essere riconosciute ufficialmente indenni da tubercolosi di cui alla direttiva 64/432/CEE.

    (4)

    La provincia di Ascoli Piceno inoltre figura già nel Capitolo 2 dell’allegato I della decisione 2003/467/CE come regione dell’Italia ufficialmente indenne da tubercolosi. Secondo l’attuale divisione amministrativa dell’Italia tuttavia la provincia di Ascoli Piceno nella regione Marche è suddivisa in due province distinte: quella di Ascoli Piceno e quella di Fermo. È pertanto opportuno modificare di conseguenza le voci per l’Italia nell’elenco di cui al Capitolo 2 dell’allegato I della decisione 2003/467/CE.

    (5)

    Il Portogallo ha presentato alla Commissione documenti comprovanti la rispondenza alle condizioni di cui alla direttiva 64/432/CEE per il riconoscimento di tutte le regioni amministrative (distritos) comprese nell’unità amministrativa superiore (região) dell’Algarve come ufficialmente indenni da tubercolosi.

    (6)

    In base alla valutazione della documentazione presentata dall’Italia e dal Portogallo, le province di Asti e Biella nella regione italiana del Piemonte e tutte le regioni amministrative (distritos) comprese nell’unità amministrativa superiore (região) dell’Algarve in Portogallo vanno riconosciute come ufficialmente indenni da tubercolosi.

    (7)

    L’Italia ha presentato alla Commissione documenti attestanti che tutte le province della regione della Valle d’Aosta rispettano le condizioni per essere riconosciute ufficialmente indenni da brucellosi di cui alla direttiva 64/432/CEE.

    (8)

    La Lettonia ha presentato alla Commissione documenti comprovanti il rispetto delle condizioni di cui alla direttiva 64/432/CEE per far riconoscere il suo intero territorio come ufficialmente indenne da brucellosi.

    (9)

    Il Portogallo ha anch’esso presentato alla Commissione documenti comprovanti il rispetto delle condizioni di cui alla direttiva 64/432/CEE per far riconoscere tutte le regioni amministrative (distritos) comprese nell’unità amministrativa superiore (região) dell’Algarve come ufficialmente indenni da brucellosi.

    (10)

    In base alla valutazione della documentazione presentata dall’Italia, dalla Lettonia e dal Portogallo la Lettonia va dichiarata Stato membro ufficialmente indenne da brucellosi, e tutte le province facenti parte della regione italiana della Valle d’Aosta nonché tutte le regioni amministrative portoghesi (distritos) comprese nell’unità amministrativa superiore (região) dell’Algarve vanno dichiarate ufficialmente indenni da brucellosi.

    (11)

    L’Italia, la Polonia e il Portogallo hanno presentato alla Commissione documenti comprovanti il rispetto delle condizioni per la qualifica di ufficialmente indenni da leucosi bovina enzootica stabilite nella direttiva 64/432/CEE per le province italiane di Catania, Enna, Palermo e Ragusa nella regione Sicilia, per diciannove regioni amministrative polacche (powiaty) comprese nelle unità amministrative superiori (voivodati) di Kujawsko-Pomorskie, Pomorskie, Warmińsko-Mazurskie e Wielkopolskie e per tutte le regioni amministrative portoghesi (distritos) comprese nelle unità amministrative superiori (regiões) di Centro e Lisboa e Vale do Tejo, nonché per quattro regioni amministrative (distritos) comprese nell’unità amministrativa superiore (região) del Norte.

    (12)

    In base alla valutazione della documentazione presentata dall’Italia, dalla Polonia e dal Portogallo, le province italiane di Catania, Enna, Palermo e Ragusa nella regione Sicilia, le diciannove regioni amministrative polacche (powiaty) comprese nelle unità amministrative superiori (voivodati) di Kujawsko-Pomorskie, Pomorskie, Warmińsko-Mazurskie e Wielkopolskie e tutte le regioni amministrative portoghesi (distritos) comprese nelle unità amministrative superiori (regiões) di Centro e Lisboa e Vale do Tejo, nonché quattro regioni amministrative portoghesi (distritos) comprese nell’unità amministrativa superiore (região) del Norte vanno dichiarate ufficialmente indenni da leucosi bovina enzootica.

    (13)

    Gli allegati della decisione 2003/467/CE devono quindi essere modificati di conseguenza.

    (14)

    Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del Comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    Gli allegati della decisione 2003/467/CE sono modificati conformemente all’allegato della presente decisione.

    Articolo 2

    Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, il 19 aprile 2012

    Per la Commissione

    John DALLI

    Membro della Commissione


    (1)  GU 121 del 29.7.1964, pag. 1977/64.

    (2)  GU L 156 del 25.6.2003, pag. 74.


    ALLEGATO

    Gli allegati della decisione 2003/467/CE sono così modificati:

    1)

    nell’allegato I, il capitolo 2 è sostituito dal seguente:

     

    In Italia:

    Regione Abruzzo: provincia di Pescara,

    Provincia di Bolzano,

    Regione Emilia-Romagna,

    Regione Friuli-Venezia Giulia,

    Regione Lazio: province di Rieti, Viterbo,

    Regione Lombardia,

    Regione Marche: province di Ascoli Piceno, Fermo,

    Regione Piemonte: province di Asti, Biella, Novara, Verbania, Vercelli,

    Regione Sardegna: Province di Cagliari, Medio-Campidano, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano,

    Regione Toscana,

    Provincia di Trento,

    Regione Veneto.

     

    In Portogallo:

    Região Algarve: tutti i distritos.

     

    Nel Regno Unito:

    Gran Bretagna: Scozia.»;

    2)

    L’allegato II è sostituito dal seguente:

    «ALLEGATO II

    CAPITOLO 1

    Stati membri ufficialmente indenni da brucellosi

    Codice ISO

    Stato membro

    BE

    Belgio

    CZ

    Repubblica ceca

    DK

    Danimarca

    DE

    Germania

    EE

    Estonia

    IE

    Irlanda

    FR

    Francia

    LV

    Lettonia

    LU

    Lussemburgo

    NL

    Paesi Bassi

    AT

    Austria

    PL

    Polonia

    SI

    Slovenia

    SK

    Slovacchia

    FI

    Finlandia

    SE

    Svezia

    CAPITOLO 2

    Regioni di Stati membri ufficialmente indenni da brucellosi

     

    In Italia:

    Regione Abruzzo: provincia di Pescara,

    Provincia di Bolzano,

    Regione Emilia-Romagna,

    Regione Friuli-Venezia Giulia,

    Regione Lazio: province di Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo,

    Regione Liguria: province di Imperia e Savona,

    Regione Lombardia,

    Regione Marche,

    Regione Molise: provincia di Campobasso,

    Regione Piemonte,

    Regione Puglia: provincia di Brindisi,

    Regione Sardegna,

    Regione Toscana,

    Provincia di Trento,

    Regione Umbria,

    Regione Valle d’Aosta,

    Regione Veneto.

     

    In Portogallo:

    Região Algarve: tutti i distritos,

    Região Autónoma dos Açores: Isole di Corvo, Faial, Flores, Graciosa, Pico, Santa Maria.

     

    In Spagna:

    Provincia di Santa Cruz de Tenerife,

    Provincia di Las Palmas.

     

    Nel Regno Unito:

    Gran Bretagna: Inghilterra, Scozia, Galles,

    Isola di Man.»

    ;

    3)

    all’allegato III, il testo del capitolo 2 è sostituito dal seguente:

     

    In Italia:

    Regione Abruzzo: provincia di Pescara,

    Provincia di Bolzano,

    Regione Campania: provincia di Napoli,

    Regione Emilia-Romagna,

    Regione Friuli-Venezia Giulia,

    Regione Lazio: province di Frosinone, Rieti, Viterbo,

    Regione Liguria: province di Imperia e Savona,

    Regione Lombardia,

    Regione Marche,

    Regione Molise,

    Regione Piemonte,

    Regione Puglia: provincia di Brindisi,

    Regione Sardegna,

    Regione Sicilia: province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani,

    Regione Toscana,

    Provincia di Trento,

    Regione Umbria,

    Regione Valle d’Aosta,

    Regione Veneto.

     

    In Polonia:

    Voivodato della Bassa Slesia

    Powiaty:

    bolesławiecki, dzierżoniowski, głogowski, górowski, jaworski, jeleniogórski, Jelenia Góra, kamiennogórski, kłodzki, legnicki, Legnica, lubański, lubiński, lwówecki, milicki, oleśnicki, oławski, polkowicki, strzeliński, średzki, świdnicki, trzebnicki, wałbrzyski, Wałbrzych, wołowski, wrocławski, Wrocław, ząbkowicki, zgorzelecki, złotoryjski.

    Voivodato di Lublino

    Powiaty:

    bialski, Biała Podlaska, biłgorajski, chełmski, Chełm, hrubieszowski, janowski, krasnostawski, kraśnicki, lubartowski, lubelski, Lublin, łęczyński, łukowski, opolski, parczewski, puławski, radzyński, rycki, świdnicki, tomaszowski, włodawski, zamojski, Zamość.

    Voivodato di Lubusz

    Powiaty:

    gorzowski, Gorzów Wielkopolski, krośnieńsko-odrzański, międzyrzecki, nowosolski, słubicki, strzelecko–drezdenecki, sulęciński, świebodziński, Zielona Góra, zielonogórski, żagański, żarski, wschowski.

    Voivodato di Cuiavia-Pomerania

    Powiaty:

    aleksandrowski, brodnicki, bydgoski, Bydgoszcz, chełmiński, golubsko-dobrzyński, grudziądzki, inowrocławski, lipnowski, Grudziądz, mogileński, nakielski, radziejowski, rypiński, sępoleński, świecki, toruński, Toruń, tucholski, wąbrzeski, Włocławek, włocławski, żniński.

    Voivodato di Łódź

    Powiaty:

    bełchatowski, brzeziński, kutnowski, łaski, łęczycki, łowicki, łódzki, Łódź, opoczyński, pabianicki, pajęczański, piotrkowski, Piotrków Trybunalski, poddębicki, radomszczański, rawski, sieradzki, skierniewicki, Skierniewice, tomaszowski, wieluński, wieruszowski, zduńskowolski, zgierski.

    Voivodato della Piccola Polonia

    Powiaty:

    brzeski, bocheński, chrzanowski, dąbrowski, gorlicki, krakowski, Kraków, limanowski, miechowski, myślenicki, nowosądecki, nowotarski, Nowy Sącz, oświęcimski, olkuski, proszowicki, suski, tarnowski, Tarnów, tatrzański, wadowicki, wielicki.

    Voivodato di Masovia

    Powiaty:

    białobrzeski, ciechanowski, garwoliński, grójecki, gostyniński, grodziski, kozienicki, legionowski, lipski, łosicki, makowski, miński, mławski, nowodworski, ostrołęcki, Ostrołęka, ostrowski, otwocki, piaseczyński, Płock, płocki, płoński, pruszkowski, przasnyski, przysuski, pułtuski, Radom, radomski, Siedlce, siedlecki, sierpecki, sochaczewski, sokołowski, szydłowiecki, Warszawa, warszawski zachodni, węgrowski, wołomiński, wyszkowski, zwoleński, żuromiński, żyrardowski

    Voivodato di Opole

    Powiaty:

    brzeski, głubczycki, kędzierzyńsko-kozielski, kluczborski, krapkowicki, namysłowski, nyski, oleski, opolski, Opole, prudnicki, strzelecki.

    Voivodato dei Precarpazi

    Powiaty:

    bieszczadzki, brzozowski, dębicki, jarosławski, jasielski, kolbuszowski, krośnieński, Krosno, leski, leżajski, lubaczowski, łańcucki, mielecki, niżański, przemyski, Przemyśl, przeworski, ropczycko-sędziszowski, rzeszowski, Rzeszów, sanocki, stalowowolski, strzyżowski, Tarnobrzeg, tarnobrzeski.

    Voivodato di Podlachia

    Powiaty:

    augustowski, białostocki, Białystok, bielski, grajewski, hajnowski, kolneński, łomżyński, Łomża, moniecki, sejneński, siemiatycki, sokólski, suwalski, Suwałki, wysokomazowiecki, zambrowski.

    Voivodato di Pomerania

    Powiaty:

    Gdańsk, gdański, Gdynia, lęborski, pucki, nowodworski, Sopot, wejherowski.

    Voivodato di Slesia

    Powiaty:

    będziński, bielski, Bielsko-Biała, bieruńsko-lędziński, Bytom, Chorzów, cieszyński, częstochowski, Częstochowa, Dąbrowa Górnicza, gliwicki, Gliwice, Jastrzębie Zdrój, Jaworzno, Katowice, kłobucki, lubliniecki, mikołowski, Mysłowice, myszkowski, Piekary Śląskie, pszczyński, raciborski, Ruda Śląska, rybnicki, Rybnik, Siemianowice Śląskie, Sosnowiec, Świętochłowice, tarnogórski, Tychy, wodzisławski, Zabrze, zawierciański, Żory, żywiecki.

    Voivodato di Santacroce

    Powiaty:

    buski, jędrzejowski, kazimierski, kielecki, Kielce, konecki, opatowski, ostrowiecki, pińczowski, sandomierski, skarżyski, starachowicki, staszowski, włoszczowski.

    Voivodato di Varmia-Masuria

    Powiaty:

    bartoszycki, braniewski, działdowski Elbląg, elbląski, ełcki, giżycki, gołdapski, iławski, kętrzyński, lidzbarski, mrągowski, nidzicki, nowomiejski, olecki, olsztyński, ostródzki, Olsztyn, piski, szczycieński, węgorzewski.

    Voivodato della Grande Polonia

    Powiaty:

    gostyński, jarociński, kaliski, Kalisz, kępiński, kolski, koniński, Konin, krotoszyński, międzychodzki, nowotomyski, ostrowski, ostrzeszowski, pleszewski, rawicki, słupecki, szamotulski, średzki, śremski, turecki, wolsztyński, wrzesiński, złotowski.;

     

    In Portogallo:

    Região Algarve: tutti i distritos,

    Região Alentejo: tutti i distritos,

    Região Centro: tutti i distritos,

    Região Lisboa e Vale do Tejo: tutti i distritos,

    Região Norte: districtos: Braga, Bragança, Viana do Castelo, Vila Real,

    Região Autónoma dos Açores.

     

    Nel Regno Unito:

    L’Isola di Man.»


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