Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 32011D0017

    Decisione 2011/17/PESC del Consiglio, dell' 11 gennaio 2011 , recante modifica della decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio

    GU L 11 del 15.1.2011, p. 31–35 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (HR)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 10/06/2016; abrog. impl. da 32016D0917

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2011/17(1)/oj

    15.1.2011   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 11/31


    DECISIONE 2011/17/PESC DEL CONSIGLIO

    dell'11 gennaio 2011

    recante modifica della decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio

    IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 29 ottobre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/656/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Costa d’Avorio (1).

    (2)

    Il 22 dicembre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/801/PESC (2) recante modifica della decisione 2010/656/PESC al fine di sancire il divieto del visto per coloro che ostacolano i processi di pace e di riconciliazione nazionale e, in particolare, minacciano il buon esito del processo elettorale.

    (3)

    Data la gravità della situazione che regna nella Costa d’Avorio, occorre inserire altri nominativi nell’elenco delle persone soggette a misure restrittive riportato nell’allegato II della decisione 2010/656/PESC,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    I nominativi delle persone indicati nell’allegato della presente decisione sono aggiunti all’elenco di cui all’allegato II della decisione 2010/656/PESC.

    Articolo 2

    La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

    Fatto a Bruxelles, addí 11 gennaio 2011.

    Per il Consiglio

    Il presidente

    J. MARTONYI


    (1)  GU L 285 del 30.10.2010, pag. 28.

    (2)  GU L 341 del 23.12.2010, pag. 45.


    ALLEGATO

    Persone di cui all’articolo 1

     

    Nome

    (ed eventuali pseudonimi)

    Informazioni sull'identità

    Motivi

    1.

    Yanon Yapo

     

    Sedicente Guardasigilli, Ministro della giustizia e dei diritti umani

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    2.

    Dogou Alain

     

    Sedicente Ministro della difesa e della protezione civile

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    3.

    Emile Guiriéoulou

     

    Sedicente Ministro dell'interno

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    4.

    Charles Désiré Noël Laurent Dallo

     

    Sedicente Ministro dell'economia e delle finanze

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    5.

    Augustin Kouadio Komoé

     

    Sedicente Ministro delle risorse minerarie e dell'energia

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    6.

    Christine Adjobi Nebout

     

    Sedicente Ministro della sanità e della lotta all'AIDS

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    7.

    Yapo Atsé Benjamin

     

    Sedicente Ministro dell'edilizia e urbanistica

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    8.

    Coulibaly Issa Malick

     

    Sedicente Ministro dell'agricoltura

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    9.

    Ahoua Don Mello

     

    Sedicente Ministro delle infrastrutture e del risanamento

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    10.

    N'Goua Abi Blaise

     

    Sedicente Ministro dei trasporti

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    11.

    Anne Jacqueline Lohouès Oble

     

    Sedicente Ministro della pubblica istruzione

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    12.

    Angèle Gnonsoa

     

    Sedicente Ministro dell'istruzione tecnica

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    13.

    Koffi Koffi Lazare

     

    Sedicente Ministro dell'ambiente e delle risorse idriche e forestali

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    14.

    Elisabeth Badjo Djékouri

    coniugata

    Dagbo Jeannie

     

    Sedicente Ministro della funzione pubblica

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    15.

    Charles Blé Goudé

     

    Sedicente Ministro della gioventù, della formazione professionale e dell'occupazione; Presidente del Congresso panafricano dei giovani e dei patrioti (COJEP)

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo. NB: sottoposto fin dal 2005 alle sanzioni decretate dal Consiglio di sicurezza dell'ONU

    16.

    Philippe Attey

     

    Sedicente Ministro dell'industria e dello sviluppo del settore privato

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    17.

    Danièle Boni Claverie (cittadina sia francese sia ivoriana)

     

    Sedicente Ministro della condizione femminile, della famiglia e dell'infanzia

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    18.

    Ettien Amoikon

     

    Sedicente Ministro delle tecniche d'informazione e di comunicazione

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    19.

    Ouattara Gnonzié

     

    Sedicente Ministro della comunicazione

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    20.

    Alphonse Voho Sahi

     

    Sedicente Ministro della cultura

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    21.

    Kata Kéké

     

    Sedicente Ministro della ricerca scientifica

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    22.

    Franck Guéi

     

    Sedicente Ministro dello sport

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    23.

    Touré Amara

     

    Sedicente Ministro del commercio

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    24.

    Kouamé Sécré Richard

     

    Sedicente Ministro del turismo e dell'artigianato

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    25.

    Anne Gnahouret Tatret

     

    Sedicente Ministro della solidarietà, della ricostruzione e della coesione sociale

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    26.

    Nyamien Messou

     

    Sedicente Ministro del lavoro

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    27.

    Koné Katina Justin

     

    Sedicente Ministro delegato al bilancio

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    28.

    N'guessan Yao Thomas

     

    Sedicente Ministro delegato presso il ministro della pubblica istruzione, incaricato dell'istruzione superiore

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    29.

    Lago Daléba Loan Odette

     

    Sedicente Sottosegretario di Stato incaricato della vita scolastica e studentesca

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    30.

    Georges Armand Alexis Ouégnin

     

    Sedicente Sottosegretario di Stato incaricato dell'assistenza medica universale

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    31.

    Dogo Djéréké Raphaël

     

    Sedicente Sottosegretario di Stato incaricato delle persone con disabilità

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    32.

    Dosso Charles Radel Durando

     

    Sedicente Sottosegretario di Stato incaricato delle vittime di guerra

    Coinvolgimento nel governo illegittimo di Laurent Gbagbo

    33.

    Timothée Ahoua N'Guetta

     

    Membro del Consiglio costituzionale

    Concorso nella convalida dell'esito falsato

    34.

    Jacques André Daligou Monoko

     

    Membro del Consiglio costituzionale

    Concorso nella convalida dell'esito falsato

    35.

    Bruno Walé Ekpo

     

    Membro del Consiglio costituzionale

    Concorso nella convalida dell'esito falsato

    36.

    Félix Tano Kouakou

     

    Membro del Consiglio costituzionale

    Concorso nella convalida dell'esito falsato

    37.

    Hortense Kouassi Angoran

     

    Membro del Consiglio costituzionale

    Concorso nella convalida dell'esito falsato

    38.

    Joséphine Suzanne Touré

     

    Membro del Consiglio costituzionale

    Concorso nella convalida dell'esito falsato

    39.

    Konaté Navigué

     

    Presidente della sezione giovanile dell'FPI

    Istigazione all'odio e alla violenza

    40.

    Patrice Bailly

     

    Consigliere dell'ex Presidente Gbagbo per la sicurezza

    41.

    Marcel Gossio

     

    Direttore generale del porto autonomo di Abidjan

    Concorso nel finanziamento del tesoro pubblico rimasto sotto il controllo effettivo dell'ex Presidente

    42.

    Alphonse Mangly

     

    Direttore generale delle dogane

    Concorso nel finanziamento del tesoro pubblico rimasto sotto il controllo effettivo dell'ex Presidente

    43.

    Marc Gnatoa

     

    Capo dell'FSCO (Fronte per la messa in sicurezza dell'area centro-occidentale)

    Capo milizia. Concussione

    44.

    Moussa Touré Zéguen

     

    Segretario generale dei GPP (Raggruppamento dei patrioti per la pace)

    Responsabile di milizia. Concussione

    45.

    Bro Grébé Geneviève

     

    Presidente delle Patriote ivoriane

    Istigazione all'odio e alla violenza

    46.

    Lorougnon Marie Odette

     

    Segretario nazionale della sezione femminile dell'FPI

    Istigazione all'odio e alla violenza

    47.

    Felix Nanihio

     

    Segretario generale del CNCA (Consiglio nazionale della comunicazione audiovisiva)

    Coinvolgimento attivo nella campagna di disinformazione

    48.

    Stéphane Kipré

     

    Direttore editoriale della testata Le Quotidien di Abidjan

    Istigazione all'odio e alla violenza

    49.

    Lahoua Souanga Etienne alias César Etou

     

    Direttore editoriale e direttore responsabile della testata Notre Voie

    Istigazione all'odio e alla violenza

    50.

    Jean Baptiste Akrou

     

    Direttore generale della testata Fraternité Matin

    Istigazione all'odio e alla violenza

    51.

    Generale di corpo d'armata Philippe Mangou

     

    Capo di Stato maggiore delle forze armate

    Schierato pubblicamente a favore di Gbgabo.

    Repressione dei moti popolari.

    Sostegno esplicito al Presidente Gbagbo in occasione della cerimonia d'investitura.

    52.

    Colonnello Affro (Gendarmeria)

     

    Aggiunto presso il Comando supremo della Gendarmeria

    Repressione dei moti popolari di febbraio, novembre e dicembre 2010.

    53.

    Laurent Ottro Zirignon

     

    Presidente del consiglio d'amministrazione della Société Ivoirienne de Raffinage (SIR)

    Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    54.

    Abdoulaye Diallo

     

    Presidente della Société Générale d'Importation et d'Exportation de Côte d'Ivoire (SOGIEX SA)

    Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    55.

    Kassoum Fadika

     

    Direttore della PETROCI

    Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    56.

    Djédjé Mama Simone

     

    Direttore generale del Tesoro

    Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    57.

    Feh Kessé Lambert

     

    Direttore generale dell'amministrazione tributaria

    Concorso nel finanziamento dell'amministrazione illegittima di Laurent Gbagbo

    58.

    Frédéric Lafont (cittadino francese)

     

    Imprenditore

    Persona di cui sono ipotizzabili atti in violazione dell'embargo

    59.

    Sig.ra Frédéric Lafont nata Louise Esme Kado (cittadina francese)

     

    Imprenditore

    Persona di cui sono ipotizzabili atti in violazione dell'embargo


    Top