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Document 32007E0246

Posizione comune 2007/246/PESC del Consiglio, del 23 aprile 2007 , che modifica la posizione comune 2007/140/PESC concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran

GU L 106 del 24.4.2007, p. 67–75 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
GU L 4M del 8.1.2008, p. 397–405 (MT)

Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (HR)

Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 25/07/2010; abrog. impl. da 32010D0413

ELI: http://data.europa.eu/eli/compos/2007/246/oj

24.4.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 106/67


POSIZIONE COMUNE 2007/246/PESC DEL CONSIGLIO

del 23 aprile 2007

che modifica la posizione comune 2007/140/PESC concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

Visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 15,

considerando quanto segue:

(1)

Il 27 febbraio 2007 il Consiglio dell'Unione europea ha adottato la posizione comune 2007/140/PESC (1) concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran, che ha attuato la risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite [«UNSCR 1737 (2006)»].

(2)

Il 24 marzo 2007 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 1747 (2007) [«UNSCR 1747 (2007)»], che ha ampliato la portata delle misure restrittive imposte dall'UNSCR 1737 (2006).

(3)

L'UNSCR 1747 (2007) vieta l'acquisto di armi e materiale connesso provenienti dall'Iran.

(4)

L'UNSCR 1747 (2007) esorta inoltre tutti gli Stati a vigilare e a limitare la fornitura, la vendita o il trasferimento, diretti o indiretti, all'Iran di armi convenzionali quali definite ai fini del registro delle armi convenzionali dell'ONU, nonché la fornitura di assistenza o formazione tecnica, assistenza finanziaria, servizi di intermediazione, di investimento o di altro tipo, nonché il trasferimento di risorse o servizi finanziari connessi alla fornitura, alla vendita, al trasferimento, alla produzione o all'uso di tali prodotti al fine di prevenire un accumulo destabilizzante di armi. In linea con questi obiettivi dell'UNSCR 1747 (2007) così come con la politica dell'UE di non vendere armi all'Iran, il Consiglio ritiene opportuno vietare la fornitura, la vendita o il trasferimento all'Iran di armi e materiale connesso di ogni tipo nonché la fornitura di assistenza, investimento e servizi correlati.

(5)

L'UNSCR 1747 (2007) estende le sanzioni finanziarie e sui viaggi imposte dall'UNSCR 1737 (2006) ad altre persone ed entità che partecipano o sono direttamente associate o danno il loro sostegno ad attività nucleari dell'Iran sensibili in termini di proliferazione o allo sviluppo di sistemi di lancio di armi nucleari.

(6)

L'UNSCR 1747 (2007) esorta inoltre tutti gli Stati e le istituzioni finanziarie internazionali a non sottoscrivere a nuovi impegni per sovvenzioni, assistenza finanziaria o prestiti agevolati al governo dell'Iran, eccetto per scopi umanitari e di sviluppo.

(7)

Il Consiglio ha inoltre identificato persone ed entità che soddisfano i criteri di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera b) e all'articolo 5, paragrafo 1, lettera b) della posizione comune 2007/140/PESC. Tali persone ed entità dovrebbero pertanto essere elencate nell'allegato II della suddetta posizione comune.

(8)

È pertanto opportuno modificare la posizione comune 2007/140/PESC di conseguenza.

(9)

Per l'attuazione di talune misure è necessaria un'azione della Comunità,

HA ADOTTATO LA PRESENTE POSIZIONE COMUNE:

Articolo 1

La posizione comune 2007/140/PESC è così modificata:

1)

All'articolo 1, paragrafo 1 è aggiunta la seguente lettera c):

«c)

armi e materiale connesso di ogni tipo, compresi armi e munizioni, veicoli e attrezzature militari, attrezzature paramilitari e relativi pezzi di ricambio. Tale divieto non si applica ai veicoli non da combattimento costruiti o equipaggiati con materiali per difese balistiche, adibiti esclusivamente alla protezione del personale dell'UE e degli Stati membri in Iran.»

2)

È aggiunto l'articolo seguente:

«Articolo 3 bis

Gli Stati membri non sottoscrivono a nuovi impegni per sovvenzioni, assistenza finanziaria o prestiti agevolati al governo dell'Iran, anche tramite la loro partecipazione ad istituzioni finanziarie internazionali, eccetto per scopi umanitari e di sviluppo.»

3)

Gli allegati I e II sono sostituiti dai testi che figurano agli allegati I e II della presente posizione comune.

Articolo 2

La presente posizione comune ha effetto il giorno dell'adozione.

Articolo 3

La presente posizione comune è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Lussemburgo, addì 23 aprile 2007.

Per il Consiglio

Il presidente

F.-W. STEINMEIER


(1)  GU L 61 del 28.2.2007, pag. 49.


ALLEGATO I

«Elenco delle persone di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a) e delle persone ed entità di cui all'articolo 5, paragrafo 1, lettera a)

A.   ENTITÀ

(1)

Ammunition and Metallurgy Industries Group (AMIG) (alias Ammunition Industries Group). Altre informazioni: l'AMIG controlla la 7th of Tir, citata nella risoluzione 1737 (2006) per il suo ruolo nel programma di centrifughe dell'Iran. L'AMIG è a sua volta di proprietà e sotto il controllo dell'Organizzazione delle industrie della difesa (DIO), citata nella risoluzione 1737 (2006).

(2)

Organizzazione dell'energia atomica iraniana (AEOI). Altre informazioni: partecipa al programma nucleare dell'Iran.

(3)

Bank Sepah e Bank Sepah International. Altre informazioni: la Bank Sepah fornisce sostegno all'Organizzazione delle industrie aerospaziali (AIO) e gruppi sotto il suo controllo, ivi compreso il Shahid Hemmat Industrial Group (SHIG) e il Shahid Bagheri Industrial Group (SBIG), entrambi citati nella risoluzione 1737 (2006).

(4)

Cruise Missile Industry Group (alias Naval Defence Missile Industry Group). Altre informazioni: produzione e sviluppo di missili da crociera. Responsabile dei missili navali, inclusi i missili da crociera.

(5)

Organizzazione delle industrie della difesa (DIO). Altre informazioni: a) entità globale controllata dal MODAFL; alcune delle entità sotto il suo controllo hanno partecipato alla fabbricazione di componenti per il programma di centrifughe e al programma missilistico, b) partecipa al programma nucleare dell'Iran.

(6)

Centro di produzione e ricerca di combustibile nucleare di Isfahan (NFRPC) e centro di tecnologia nucleare di Isfahan (ENTC). Altre informazioni: fanno parte della Società di produzione e acquisto di combustibile nucleare dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana (AEOI), coinvolta in attività connesse all'arricchimento. L'AEOI è citata nella risoluzione 1737 (2006).

(7)

Fajr Industrial Group. Altre informazioni: a) precedentemente conosciuta come Instrumentation Factory Plant, b) entità sotto il controllo dell'AIO, c) partecipa al programma iraniano riguardante i missili balistici.

(8)

Farayand Technique. Altre informazioni: a) partecipa al programma nucleare dell'Iran (programma di centrifughe), b) entità citata nelle relazioni dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA).

(9)

Kala-Electric (alias Kalaye Electric). Altre informazioni: a) fornitore per l'impianto pilota di arricchimento del combustibile (PFEP) — Natanz, b) partecipa al programma nucleare dell'Iran.

(10)

Centro di ricerca nucleare di Karaj. Altre informazioni: fa parte dei centri di ricerca dell'AEOI.

(11)

Kavoshyar Company. Altre informazioni: società controllata dall'AEOI, che ha ricercato fibre di vetro, forni con camera a vuoto e materiale di laboratorio per il programma nucleare dell'Iran.

(12)

Mesbah Energy Company. Altre informazioni: a) fornitore per il reattore di ricerca A40 — Arak, b) partecipa al programma nucleare dell'Iran.

(13)

Novin Energy Company (alias Pars Novin). Altre informazioni: opera nell'ambito dell'AEOI e ha trasferito fondi per conto dell'AEOI ad entità associate al programma nucleare iraniano.

(14)

Parchin Chemical Industries. Altre informazioni: filiale della DIO, che produce munizioni, esplosivi e propellenti solidi per razzi e missili.

(15)

Pars Aviation Services Company. Altre informazioni: questa società si occupa della manutenzione di vari aerei, inclusi l'MI-171, utilizzato dalle forze aeree dal Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica (IRGC).

(16)

Pars Trash Company. Altre informazioni: a) partecipa al programma nucleare dell'Iran (programma di centrifughe), b) entità citata nelle relazioni dell'AIEA.

(17)

Qods Aeronautics Industries. Altre informazioni: produce veicoli aerei senza equipaggio (UAV), paracaduti, parapendio, paramotori, ecc. L'IRGC si è vantato di utilizzare questi prodotti come parte della sua dottrina di guerra asimmetrica.

(18)

Sanam Industrial Group. Altre informazioni: entità controllata dall'AIO, che ha acquistato per conto dell'AIO attrezzature destinate al programma missilistico.

(19)

7th of Tir. Altre informazioni: a) entità sotto il controllo della DIO di cui è ampiamente nota la partecipazione diretta al programma nucleare dell'Iran, b) partecipa al programma nucleare dell'Iran.

(20)

Shahid Bagheri Industrial Group (SBIG). Altre informazioni: a) entità sotto il controllo dell'AIO, b) partecipa al programma iraniano riguardante i missili balistici.

(21)

Shahid Hemmat Industrial Group (SHIG). Altre informazioni: a) entità sotto il controllo dell'AIO, b) partecipa al programma iraniano riguardante i missili balistici.

(22)

Sho’a’ Aviation. Altre informazioni: produce velivoli ultraleggeri che l'IRGC sostiene di utilizzare come parte della sua dottrina di guerra asimmetrica.

(23)

Ya Mahdi Industries Group. Altre informazioni: entità controllata dall'AIO, coinvolta nell'acquisto internazionale di attrezzatura missilistica.

B.   PERSONE FISICHE

(1)

Fereidoun Abbasi-Davani. Altre informazioni: scienziato senior del Ministero della difesa e del supporto logistico alle forze armate (MODAFL) con legami con l'Istituto di fisica applicata; lavora in stretta collaborazione con Mohsen Fakhrizadeh-Mahabadi.

(2)

Dawood Agha-Jani. Funzione: Capo del PFEP (Natanz). Altre informazioni: persona coinvolta nel programma nucleare dell'Iran.

(3)

Ali Akbar Ahmadian. Titolo: Contrammiraglio. Funzione: Capo dello Stato maggiore congiunto del Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica (IRGC).

(4)

Behman Asgarpour. Funzione: Direttore operativo (Arak). Altre informazioni: persona coinvolta nel programma nucleare dell'Iran.

(5)

Bahmanyar Morteza Bahmanyar. Funzione: Direttore del dipartimento delle finanze e del bilancio dell'AIO. Altre informazioni: persona coinvolta nel programma iraniano riguardante i missili balistici.

(6)

Ahmad Vahid Dastjerdi. Funzione: Presidente dell'AIO. Altre informazioni: persona coinvolta nel programma iraniano riguardante i missili balistici.

(7)

Ahmad Derakhshandeh. Funzione: Presidente e amministratore delegato della “Bank Sepah”. Altre informazioni: la Bank Sepah fornisce sostegno all'AIO e gruppi sotto il suo controllo, ivi compresi l'SHIG e lo SBIG, entrambi citati nella UNSCR 1737 (2006).

(8)

Reza-Gholi Esmaeli. Funzione: Direttore del dipartimento degli affari commerciali internazionali dell'AIO. Altre informazioni: persona coinvolta nel programma iraniano riguardante i missili balistici.

(9)

Mohsen Fakhrizadeh-Mahabadi. Altre informazioni: scienziato senior del MODAFL ed ex direttore del Centro di ricerca in fisica (PHRC). L'AIEA ha chiesto di poterlo intervistare sulle attività del PHRC nel periodo in cui ne era direttore ma l'Iran ha rifiutato.

(10)

Mohammad Hejazi. Titolo: Generale di brigata. Funzione: Comandante della forza di resistenza Bassij.

(11)

Mohsen Hojati. Funzione: Capo del Fajr Industrial Group. Altre informazioni: il Fajr Industrial Group è citato nella UNSCR 1737 (2006) per il ruolo svolto nel programma riguardante i missili balistici.

(12)

Mehrdada Akhlaghi Ketabachi. Funzione: Capo dello SBIG. Altre informazioni: lo SBIG è citato nella UNSCR 1737 (2006) per il ruolo svolto nel programma riguardante i missili balistici.

(13)

Ali Hajinia Leilabadi. Funzione: Direttore generale della Mesbah Energy Company. Altre informazioni: persona coinvolta nel programma nucleare dell'Iran.

(14)

Naser Maleki. Funzione: Capo dell'SHIG. Altre informazioni: l'SHIG è citato nella UNSCR 1737 (2006) per il ruolo svolto nel programma iraniano riguardante i missili balistici. Naser Maleki è anche ufficiale del MODAFL incaricato della supervisione dei lavori nell'ambito del programma relativo ai missili balistici Shahab-3. Lo Shahab-3 è il missile balistico a lungo raggio iraniano attualmente in servizio.

(15)

Jafar Mohammadi. Funzione: Consulente tecnico dell'AEOI (gestisce la produzione di valvole per le centrifughe). Altre informazioni: persona coinvolta nel programma nucleare dell'Iran.

(16)

Ehsan Monajemi. Funzione: Direttore dei progetti di costruzione, Natanz. Altre informazioni: persona coinvolta nel programma nucleare dell'Iran.

(17)

Mohammad Mehdi Nejad Nouri. Titolo: Ten. gen. Funzione: Rettore dell'università Malek Ashtar delle tecnologie della difesa. Altre informazioni: la facoltà di chimica dell'università Ashtar delle tecnologie della difesa è sotto il controllo del Ministero della difesa e del supporto logistico alle forze armate (MODALF) e ha condotto esperimenti sul berillio. Persona coinvolta nel programma nucleare dell'Iran.

(18)

Mohammad Qannadi. Funzione: Vicepresidente dell'AEOI per la ricerca e lo sviluppo. Altre informazioni: persona coinvolta nel programma nucleare dell'Iran.

(19)

Amir Rahimi. Funzione: Capo del centro di produzione e ricerca di combustibile nucleare di Isfahan. Altre informazioni: il centro di produzione e ricerca di combustibile nucleare di Isfahan fa parte della Società di produzione e acquisto di combustibile nucleare dell'AEOI, coinvolta in attività connesse all'arricchimento.

(20)

Morteza Rezaie. Titolo: Generale di brigata. Funzione: Vice comandante dell'IRGC.

(21)

Morteza Safari. Titolo: Contrammiraglio. Funzione: Comandante delle forze navali dell'IRGC.

(22)

Yahya Rahim Safavi. Magg. gen. Funzione: Comandante, IRGC (Pasdaran). Altre informazioni: persona coinvolta nel programma iraniano riguardante i missili balistici e in quello nucleare.

(23)

Seyed Jaber Safdari. Altre informazioni: Direttore degli impianti di arricchimento di Natanz.

(24)

Hosein Salimi. Titolo: Generale. Funzione: Comandante delle forze aeree, IRGC (Pasdaran). Altre informazioni: persona coinvolta nel programma iraniano riguardante i missili balistici.

(25)

Qasem Soleimani. Titolo: Generale di brigata. Funzione: Comandante della forza Qods.

(26)

Mohammad Reza Zahedi. Titolo: Generale di brigata. Funzione: Comandante delle forze di terra dell'IRGC.

(27)

Generale Zolqadr. Funzione: Vice ministro dell'interno preposto alla sicurezza, ufficiale dell'IRGC.»


ALLEGATO II

«A.   Persone fisiche

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

1.

Reza AGHAZADEH

Data di nascita: 15/3/1949. Numero di passaporto: S4409483. Validità: 26/4/2000 — 27/4/2010. Rilasciato a: Teheran. Luogo di nascita: Khoy

Capo dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana (AEOI). L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

2.

Amir Moayyed ALAI

 

Coinvolto nella gestione dell'assemblaggio e della progettazione di centrifughe. Il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere tutte le attività legate all'arricchimento, compresi tutti i lavori connessi con le centrifughe. Il 27 agosto 2006, Alai ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella gestione dell'assemblaggio e della progettazione di centrifughe.

3.

Mohammed Fedai ASHIANI

 

Coinvolto nella produzione di uranil carbonato di ammonio e nella gestione dell'impianto di arricchimento di Natanz. L'Iran deve sospendere tutte le attività legate all'arricchimento. Il 27 agosto 2006, Ashiani ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nel processo di produzione di uranil carbonato di ammonio e nella gestione e progettazione ingegneristica per l’impianto di arricchimento presso il sito di Natanz (Kashan).

4.

Haleh BAKHTIAR

 

Coinvolta nella produzione di magnesio ad una concentrazione del 99,9 %. Il 27 agosto 2006, Bakhtiar ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella produzione di magnesio ad una concentrazione del 99,9 %. Il magnesio con questo grado di purezza è utilizzato per produrre metallo di uranio che può essere fuso in materiale per armi nucleari. L'Iran ha rifiutato all'AIEA l'accesso ad un documento sulla produzione di semisfere di metallo di uranio utilizzabili solo per armi nucleari.

5.

Morteza BEHZAD

 

Coinvolto nella fabbricazione di componenti per centrifughe. L'Iran deve sospendere tutte le attività legate all'arricchimento, compresi tutti i lavori connessi con le centrifughe. Il 27 agosto 2006, Behzad ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella fabbricazione di componenti per centrifughe complessi e sensibili.

6.

Dr Hoseyn (Hossein) FAQIHIAN

Indirizzo dell'NFPC: AEOI-NFPD, C.P.: 11365-8486, Teheran/Iran

Vicecapo e Direttore generale della Società di produzione e di approvvigionamento di combustibile nucleare (NFPC), che è parte dell'AEOI. L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L'NFPC è coinvolta in attività legate all'arricchimento, che il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere.

7.

Seyyed Hussein (Hossein) HUSSEINI (HOSSEINI)

 

Funzionario dell'AEOI coinvolto nel progetto sul reattore di ricerca ad acqua pesante (IR40) ad Arak. Con la risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si chiede all'Iran di sospendere tutte le attività su progetti connessi all'acqua pesante.

8.

M. Javad KARIMI SABET

 

Presidente della Società Novin Energy (Novin Energy Company). Nell'agosto 2006, Karimi Sabet è stato inoltre decorato dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella progettazione, costruzione, installazione e messa in funzione delle attrezzature nucleari del sito di Natanz.

9.

Said Esmail KHALILIPOUR

 

Vicecapo dell'AEOI. L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

10.

Ali Reza KHANCHI

Indirizzo dell'NRC: AEOI-NRC, C.P.: 11365-8486 Teheran/Iran; Fax: (+9821) 8021412

Capo del centro di ricerca nucleare di Teheran (TNRC) dell'AEOI. L'AIEA continua a chiedere chiarimenti all'Iran in merito agli esperimenti di separazione del plutonio svolti presso il TNRC, nonché sulla presenza di particelle di uranio altamente arricchito nei campioni ambientali prelevati presso l'impianto di stoccaggio di rifiuti di Karaj, dove si trovano container utilizzati per stoccare i bersagli di uranio impoverito utilizzati in tali esperimenti. L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

11.

Hamid-Reza MOHAJERANI

 

Coinvolto nella gestione della produzione presso l'impianto di conversione dell'uranio di Esfahan. Il 27 agosto 2006, Mohajerani ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella gestione della produzione presso l'impianto di conversione dell'uranio e nella progettazione, costruzione e installazione dell'unità UF6 (l'UF6 è la materia prima per l'arricchimento).

12.

Houshang NOBARI

 

Coinvolto nella gestione dell'impianto di arricchimento di Natanz. Il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere tutte le attività legate all'arricchimento, comprese le attività svolte presso l'impianto di arricchimento di Natanz (Kashan). Il 27 agosto 2006, Nobari ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nell'efficace gestione ed esecuzione del piano per il sito di Natanz (Kashan).

13.

Dr Javad RAHIQI

 

Capo del centro di tecnologia nucleare dell'AEOI ad Esfahan, che sorveglia l'impianto di conversione dell'uranio di Esfahan. Il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere tutte le attività legate all'arricchimento, comprese tutte le attività di conversione dell'uranio. L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

14.

Abbas RASHIDI

 

Coinvolto nelle attività di arricchimento a Natanz. Il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere tutte le attività legate all'arricchimento. Il 27 agosto 2006, Rashidi ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per la gestione e l'importante ruolo svolto nell'operazione della cascata di 164 centrifughe per l'arricchimento eseguita con successo a Natanz.

15.

Abdollah SOLAT SANA

 

Amministratore delegato dell'impianto di conversione dell'uranio di Esfahan. Si tratta dell'impianto che produce la materia prima (UF6) per gli impianti di arricchimento di Natanz. Il 27 agosto 2006, Solat Sana ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo da lui svolto.


B.   Entità

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

1.

Organizzazione delle industrie aerospaziali (Aerospace Industries Organisation, AIO)

AIO, 28 Shian 5, Lavizan, Teheran

L'AIO sorveglia la produzione missilistica iraniana, compresi il Gruppo industriale Shahid Hemmat (Shahid Hemmat Industrial Group), il Gruppo industriale Shahid Bagheri (Shahid Bagheri Industrial Group) e il Gruppo industriale Fajr (Fajr Industrial Group), tutti indicati nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Anche il capo e due altri alti funzionari dell'AIO sono indicati nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

2.

Industrie degli armamenti (Armament Industries)

Pasdaran Av., C.P. 19585/ 777, Teheran

Filiale dell'Organizzazione delle industrie della difesa (Defence Industries Organization, DIO).

3.

Centro di ricerca sulle tecnologie e le scienze della difesa (Defence Technology and Science Research Centre, DTSRC) — anche noto come Educational Research Institute/Moassese Amozeh Va Tahgiaghati (ERI/MAVT Co.)

Pasdaran Av., C.P. 19585/777, Teheran

Responsabile della R&S. Filiale della DIO. Il DTSRC provvede a gran parte degli approvvigionamenti per la DIO.

4.

Jaber Ibn Hayan

AEOI-JIHRD, C.P.: 11365-8486; Teheran; 84, 20th Av. Entehaye Karegar Shomali Street; Teheran

Jaber Ibn Hayan è un laboratorio dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana (Atomic Energy Organisation of Iran, AEOI), coinvolto nelle attività connesse con il ciclo del combustibile. Situato nel centro di ricerca nucleare di Teheran (TNRC), non era stato dichiarato dall'Iran in forza del suo accordo di salvaguardia prima del 2003, sebbene vi fossero svolte attività di conversione.

5.

Industrie nautiche (Marine Industries)

Pasdaran Av., C.P. 19585/ 777, Teheran

Filiale della DIO.

6.

Società di produzione e di approvvigionamento di combustibile nucleare (Nuclear Fuel Production and Procurement Company, NFPC)

AEOI-NFPD, C.P. 11365-8486, Teheran/Iran

La Divisione per la produzione di combustibile nucleare (Nuclear Fuel Production Division, NFPD) dell'AEOI si occupa di ricerca e sviluppo nel settore del ciclo del combustibile nucleare, comprese l'esplorazione, l'estrazione, la separazione e la conversione dell'uranio nonché la gestione dei residui nucleari. L'NFPC è subentrato all'NFPD, la società controllata dall'AEOI responsabile della ricerca e dello sviluppo nel settore del ciclo del combustibile nucleare, compresi la conversione e l'arricchimento.

7.

Gruppo industrie speciali (Special Industries Group)

Pasdaran Av., C.P. 19585/777, Teheran

Filiale della DIO.

8.

Società TAMAS (TAMAS Company)

 

La società TAMAS è coinvolta in attività legate all'arricchimento, che il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere. La società TAMAS è l'organismo generale nel cui ambito sono state costituite quattro affiliate, tra cui una che si occupa del processo di estrazione e di concentrazione dell'uranio e un'altra responsabile del trattamento, dell'arricchimento e dei residui dell'uranio.»


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