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Document 32003R2287
Council Regulation (EC) No 2287/2003 of 19 December 2003 fixing for 2004 the fishing opportunities and associated conditions for certain fish stocks and groups of fish stocks, applicable in Community waters and, for Community vessels, in waters where catch limitations are required
Regolamento (CE) n. 2287/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2003, che stabilisce, per il 2004, le possibilità di pesca e le condizioni ad esse associate per alcuni stock o gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque comunitarie e, per le navi comunitarie, in altre acque dove sono imposti limiti di cattura
Regolamento (CE) n. 2287/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2003, che stabilisce, per il 2004, le possibilità di pesca e le condizioni ad esse associate per alcuni stock o gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque comunitarie e, per le navi comunitarie, in altre acque dove sono imposti limiti di cattura
GU L 344 del 31.12.2003, p. 1–119
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV) Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali
(CS, ET, LV, LT, HU, MT, PL, SK, SL)
No longer in force, Date of end of validity: 18/06/2009; abrogato da 32009R0492
31.12.2003 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 344/1 |
REGOLAMENTO (CE) N. 2287/2003 DEL CONSIGLIO
del 19 dicembre 2003
che stabilisce, per il 2004, le possibilità di pesca e le condizioni ad esse associate per alcuni stock o gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque comunitarie e, per le navi comunitarie, in altre acque dove sono imposti limiti di cattura
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto l'atto di adesione del 2003 (1), in particolare l'articolo 24 e gli allegati VI, VIII, IX e XII,
visto il regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel quadro della politica comune della pesca (2), in particolare l'articolo 20,
visto il regolamento (CE) n. 66/98 del Consiglio, del 18 dicembre 1997, che stabilisce talune misure di conservazione e di controllo applicabili alle attività di pesca nell'Antartico (3), in particolare l'articolo 21,
vista la proposta della Commissione,
considerando quanto segue:
(1) |
A norma dell'articolo 4 del regolamento (CEE) n. 2371/2002, il Consiglio provvede ad adottare le misure necessarie per assicurare l'accesso alle acque e alle risorse e l'esercizio sostenibile delle attività di pesca, tenendo conto dei pareri scientifici disponibili e in particolare della relazione redatta dal comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca. |
(2) |
A norma dell'articolo 20 del regolamento (CE) n. 2371/2002, spetta al Consiglio fissare il totale ammissibile di catture (TAC) per ogni tipo di pesca o gruppo di tipi di pesca. Le possibilità di pesca dovrebbero essere assegnate agli Stati membri e ai paesi terzi secondo i criteri di cui all'articolo 20 di detto regolamento. |
(3) |
Ai fini di un'efficace gestione dei TAC e dei contingenti, occorre stabilire le condizioni specifiche cui sono soggette le operazioni di pesca. |
(4) |
Occorre stabilire i principi e talune procedure di gestione della pesca a livello comunitario, in modo che i singoli Stati membri possano provvedere alla gestione delle navi battenti la loro bandiera. |
(5) |
Ai sensi dell'articolo 2 del regolamento (CE) n. 847/96 del Consiglio, del 6 maggio 1996, che introduce condizioni complementari per la gestione annuale dei TAC e dei contingenti (4), è necessario individuare gli stock che sono soggetti alle varie misure ivi definite. |
(6) |
Secondo la procedura prevista negli accordi e nei protocolli in materia di pesca, la Comunità ha tenuto consultazioni sui diritti di pesca con la Norvegia (5), le isole Faerøer (6), la Groenlandia (7), l'Islanda (8), la Lettonia (9), la Lituania (10) e l'Estonia (11). |
(7) |
A norma dell'articolo 124 dell'atto di adesione del 1994, gli accordi di pesca conclusi dalla Svezia e dalla Finlandia con paesi terzi sono gestiti dalla Comunità. Conformemente a tali accordi, la Comunità ha tenuto consultazioni con la Polonia. |
(8) |
Ai sensi dell'atto di adesione del 2003 le disposizioni relative alle possibilità di pesca per l'Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia devono essere conformi al trattato di adesione a decorrere dalla data della stessa. Tuttavia, la stessa base per l'assegnazione delle possibilità di pesca dovrebbe essere applicata a decorrere dal 1o gennaio 2004 fino alla data di adesione. |
(9) |
La Comunità è parte contraente di numerose organizzazioni regionali per la pesca. Tali organizzazioni hanno raccomandato per determinate specie la fissazione di limiti di cattura e altre norme di conservazione. È quindi opportuno che la Comunità dia attuazione a tali raccomandazioni. |
(10) |
Nella sua riunione annuale, la Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT) ha adottato delle tabelle che indicano la sottoutilizzazione e la sovrautilizzazione delle possibilità di pesca delle parti contraenti della ICCAT. In tale contesto la ICCAT ha adottato una decisione in cui ha rilevato che nel 2002 la Comunità europea ha sottoutilizzato il suo contingente per vari stock. |
(11) |
Per conformarsi agli adeguamenti ai contingenti comunitari stabiliti dalla ICCAT, è necessario che la sottoutilizzazione sia ripartita sulla base del contributo rispettivo di ciascuno Stato membro alla medesima, senza modificare i criteri di ripartizione fissati nel presente regolamento in merito all'assegnazione annua dei TAC. |
(12) |
L'utilizzazione delle possibilità di pesca dovrebbe essere conforme alla normativa comunitaria in materia, in particolare al regolamento (CEE) n. 1381/87 della Commissione, del 20 maggio 1987, che stabilisce le modalità di applicazione relative alla marcatura ed alla documentazione delle navi da pesca (12), al regolamento (CEE) n. 2807/83 della Commissione del 22 settembre 1983 che stabilisce le modalità di registrazione delle informazioni fornite sulle catture di pesci da parte degli Stati membri (13), al regolamento (CEE) n. 2847/93 del Consiglio, del 12 ottobre 1993, che istituisce un regime di controllo applicabile nell'ambito della politica comune della pesca (14), al regolamento (CE) n. 1626/94 del Consiglio, del 27 giugno 1994, che istituisce misure tecniche per la conservazione delle risorse della pesca nel Mediterraneo (15), al regolamento (CE) n. 1627/94 del Consiglio, del 27 giugno 1994, che stabilisce le disposizioni generali relative ai permessi di pesca speciali (16), al regolamento (CE) n. 66/98, al regolamento (CE) n. 88/98 del Consiglio del 18 dicembre 1997 che istituisce misure tecniche per la conservazione delle risorse della pesca nelle acque del mar Baltico, dei Belt e dell'Øresund (17), al regolamento (CE) n. 850/98 del Consiglio del 30 marzo 1998 per la conservazione delle risorse della pesca attraverso misure tecniche per la protezione del novellame (18) e al regolamento (CE) n. 1434/98 del Consiglio del 29 giugno 1998 che precisa le condizioni alle quali è ammesso lo sbarco di aringhe destinate a fini industriali diversi dal consumo umano diretto (19). |
(13) |
Per contribuire alla conservazione degli stock ittici, è necessario che nel 2004 vengano attuate talune misure complementari relative al controllo e alle condizioni tecniche delle attività di pesca. |
(14) |
È necessario adottare disposizioni comunitarie relative alla pesca nel golfo di Riga, conformemente agli orientamenti fissati nell'atto di adesione del 2003. È opportuno introdurre l'obbligo di detenere permessi di pesca speciali per avere accesso alle acque in questione. |
(15) |
La commissione interamericana per il tonno tropicale (IATTC) ha adottato, nella riunione tenuta nell'ottobre 2003, una speciale chiusura per la pesca delle flotte a cianciolo, nonché misure tecniche relative alla ritenzione di tutte le catture, disposizioni relative alle catture accessorie e disposizioni relative alle tartarughe di mare. Sebbene la Comunità non sia membro di tale organizzazione, è necessario dare attuazione a tali limitazioni relative alle catture per assicurare una gestione sostenibile di tale risorsa ittica. |
(16) |
I TAC relativi agli stock che formano oggetto di piani di ricostituzione che possono essere attuati già nel 2004 dovrebbero corrispondere alla strategia di ricostituzione prevista in tali piani. Nel caso degli stock per i quali i piani di ricostituzione non possono essere attuati nel 2004, dovrebbe essere attuata una gestione più restrittiva nel breve termine. |
(17) |
In attesa dell'adozione di piani di ricostituzione e dell'attuazione dei regimi di gestione dello sforzo di pesca in essi inclusi, è necessario attuare regimi provvisori di gestione dello sforzo quantomeno per gli stock più a rischio, per i quali il Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare (CIEM) ha raccomandato di ridurre i TAC a zero nel 2004. |
(18) |
Sulla base delle raccomandazioni del CIEM, è necessario applicare un sistema temporaneo di gestione dello sforzo della pesca industriale dei cicerelli nella sottozona CIEM IV (Skagerrak e Mare del Nord). |
(19) |
Nel corso della sua 25ma riunione annuale tenuta dal 15 al 19 settembre 2003, l'organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale (NAFO) ha adottato un piano di ricostituzione per l'ippoglosso nero nella sottozona 2 e nelle divisioni 3KLMNO della NAFO. Il piano di ricostituzione prevede una riduzione dei TAC fino al 2007, come pure misure aggiuntive per assicurarne l'efficacia. È necessario pertanto attuare queste misure già dal 2004 in attesa dell'adozione del regolamento del Consiglio che attua le misure pluriennali per la ricostituzione dello stock di ippoglosso nero. |
(20) |
Per ottemperare agli obblighi internazionali che incombono alla Comunità quale parte contraente della convenzione sulla conservazione delle risorse marine biologiche dell'Antartico (CCAMLR) e all'obbligo di applicare le misure adottate dalla commissione CCAMLR, dovrebbero essere applicati i TAC adottati da quest'ultima per la campagna 2003-2004 e i corrispondenti limiti temporali. |
(21) |
Nella sua XXII riunione annuale nel 2003, la CCAMLR ha approvato la partecipazione dei pescherecci battenti bandiera della Comunità alla pesca sperimentale di Dissostichus spp. nelle sottozone FAO 88.1 e FAO 48.6 e ha fissato i limiti delle catture e catture accessorie per le relative attività di pesca, indicati all'allegato XVI, come pure talune misure tecniche specifiche, quali specificate all'articolo 43. Tali limiti e tali misure tecniche dovrebbero parimenti essere applicati. |
(22) |
Per assicurare il sostentamento dei pescatori della Comunità è importante aprire tali possibilità di pesca a decorrere dal 1o gennaio 2004. Considerata l'urgenza della questione, è imperativo concedere una deroga al termine di sei settimane di cui al punto I.3 del protocollo sul ruolo dei parlamenti nazionali nell'Unione europea allegato al trattato sull'Unione europea e ai trattati che istituiscono le Comunità europee, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
CAPITOLO I
AMBITO D'APPLICAZIONE E DEFINIZIONI
Articolo 1
Oggetto
Il presente regolamento fissa, per alcuni stock o gruppi di stock ittici, le possibilità di pesca per l'anno 2004 e le condizioni specifiche in cui tali possibilità di pesca possono essere utilizzate.
Tuttavia, nel caso di taluni stock antartici, esso fissa le possibilità di pesca e le condizioni specifiche per il periodo indicato all'allegato IF.
Articolo 2
Ambito di applicazione
Il presente regolamento si applica:
a) |
alle navi da pesca della Comunità (in prosieguo denominate «navi comunitarie»), e |
b) |
alle navi da pesca battenti bandiera dei paesi terzi e registrate in tali paesi (in seguito denominate «navi dei paesi terzi») in acque soggette alla sovranità o alla giurisdizione degli Stati membri (in prosieguo denominate «acque comunitarie»). |
Articolo 3
Definizioni
Ai fini del presente regolamento si intende per:
a) |
«possibilità di pesca»:
|
b) |
«acque internazionali», le acque non soggette alla sovranità o giurisdizione di un qualsiasi Stato; |
c) |
«zona di regolamentazione NAFO», la parte della zona della convenzione dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale (NAFO) non soggetta alla sovranità o alla giurisdizione degli Stati costieri; |
d) |
«Skagerrak», la zona limitata, a ovest, da una linea tracciata dal faro di Hanstholm al faro di Lindesnes e, a sud, da una linea tracciata dal faro di Skagen al faro di Tistlarna, e da qui fino al punto più vicino alla costa svedese; |
e) |
«Kattegat», la zona limitata, a nord, da una linea tracciata dal faro di Skagen al faro di Tistlarna, indi fino al punto più vicino della costa svedese e, a sud, da una linea tracciata da Capo Hasenøre a Capo Gnibens Spids, da Korshage a Spodsbjerg e da Capo Gilbjerg a Kullen; |
f) |
«mare del Nord», la zona comprendente la sottozona CIEM IV e la parte della divisione CIEM IIIa non inclusa nella definizione dello Skagerrak di cui alla lettera c); |
g) |
«unità di gestione 3», le sottodivisioni CIEM 30 e 31 e la parte della sottodivisione 29 situata a nord di 59° 30′ di latitudine nord. |
h) |
«golfo di Riga», la zona delimitata a ovest dalla linea che collega il faro di Ovisi (57° 34.1234′ N, 21° 42.9574′ E) sulla costa occidentale della Lettonia alla punta meridionale di Capo Loode (57° 57.4760′ N, 21° 58.2789′ E) sull'isola di Saaremaa, proseguendo a sud fino al punto più meridionale della penisola di Sõrve, a nord-est lungo la costa orientale dell'isola di Saaremaa e a nord dalla linea che va dal punto 58°30.0′ N 23°13.2′E al punto 58°30.0′N 23°41′1E. |
i) |
«nuovi Stati membri»: la Repubblica ceca, la Repubblica di Estonia, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica di Malta, la Repubblica di Polonia, la Repubblica di Slovenia e la Repubblica slovacca. |
Articolo 4
Zone di pesca
Ai fini del presente regolamento:
a) |
le zone CIEM (Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare) sono definite nel regolamento (CEE) n. 3880/91; |
b) |
le zone COPACE (Atlantico centro-orientale o zona principale di pesca FAO 34) sono definite nel regolamento (CE) n. 2597/95; |
c) |
le zone NAFO (Organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale) sono definite nel regolamento (CEE) n. 2018/93; |
d) |
le zone CCAMLR (Convenzione sulla conservazione delle risorse marine biologiche dell'Antartico) sono definite nel regolamento (CE) n. 66/98. |
CAPITOLO II
POSSIBILITÀ DI PESCA E CONDIZIONI AD ESSE ASSOCIATE PER LE NAVI COMUNITARIE
Articolo 5
Possibilità di pesca e attribuzioni
1. Le possibilità di pesca per le navi comunitarie nelle acque comunitarie o in alcune acque non comunitarie e la ripartizione di tali possibilità tra gli Stati membri sono fissate negli allegati I e II.
2. Le navi comunitarie sono autorizzate a effettuare catture, nei limiti dei contingenti fissati all'allegato I, nelle acque soggette, in materia di pesca, alla giurisdizione dell'Estonia, delle Isole Faerøer, della Groenlandia, dell'Islanda, della Lettonia, della Lituania, della Norvegia, della Polonia — compresa la zona di pesca intorno a Jan Mayen — e della Federazione russa, nel rispetto delle condizioni stabilite agli articoli 9, 16 e 17.
3. La Commissione fissa le possibilità di pesca per il capelin nelle zone V, XIV (acque groenlandesi), a disposizione della Comunità, nella misura del 70 % della quota della Groenlandia del TAC di capelin, non appena il TAC sia stato adottato. Dopo il trasferimento di 30 000 tonnellate all'Islanda, di 10 000 tonnellate alle Isole Faerøer e 6 700 tonnellate alla Norvegia, i quantitativi restanti sono messi a disposizione di tutti gli Stati membri.
4. Le possibilità di pesca per gli stock di melù nelle zone I-XIV (acque comunitarie e acque internazionali) e di aringa nelle zone I e II (acque comunitarie e acque internazionali) possono essere aumentate dalla Commissione conformemente alla procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 2371/2002 qualora i paesi terzi non si attengano a una gestione responsabile di tali stock.
Articolo 6
Disposizioni speciali in materia di attribuzione
La ripartizione tra gli Stati membri delle possibilità di pesca di cui agli allegati I e II non pregiudica:
a) |
gli scambi effettuati a norma dell'articolo 20, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 2371/2002; |
b) |
le riassegnazioni effettuate a norma dell'articolo 21, paragrafo 4, dell'articolo 23, paragrafo 1 e dell'articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2847/93; |
c) |
gli sbarchi supplementari consentiti a norma dell'articolo 3 del regolamento (CE) n. 847/96; |
d) |
i quantitativi riportati a norma dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 847/96; |
e) |
le detrazioni effettuate a norma dell'articolo 5 del regolamento (CE) n. 847/96. |
Articolo 7
Flessibilità dei contingenti
Per il 2004 gli stock soggetti a TAC precauzionali o analitici, gli stock cui devono applicarsi le condizioni di flessibilità interannuale di cui agli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96 e gli stock ai quali si applicano i coefficienti di penalizzazione di cui all'articolo 5, paragrafo 2, dello stesso regolamento, sono fissati nell'allegato I del presente regolamento.
Articolo 8
Condizioni per lo sbarco delle catture e delle catture accessorie
1. È vietato conservare a bordo o sbarcare pesci provenienti da stock per i quali siano state stabilite possibilità di pesca, salvo nei seguenti casi:
a) |
quando le catture sono state effettuate dalle navi di uno Stato membro che dispone di un contingente e tale contingente non è stato ancora esaurito; oppure |
b) |
quando le catture rientrano in una quota a disposizione della Comunità che non è stata ripartita tra gli Stati membri per mezzo di contingenti e se detta quota non è ancora esaurita; oppure |
c) |
per tutte le specie, aringhe e sgombri esclusi, quando le catture sono mischiate ad altre specie e sono state effettuate con reti aventi maglie di dimensioni inferiori a 32 mm, a norma dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 850/98, e se non sono suddivise a bordo o allo sbarco; oppure |
d) |
per le aringhe, quando le catture sono conformi alle disposizioni dell'articolo 2 del regolamento (CE) n. 1434/98; oppure |
e) |
per gli sgombri, quando le catture sono mischiate a catture di sugarelli o sardine, se gli sgombri non superano il 10 % del peso totale di sgombri, sugarelli e sardine a bordo, e se le catture non sono suddivise; oppure |
f) |
quando le catture sono state effettuate nel corso di ricerche scientifiche eseguite in virtù del regolamento (CE) n. 850/98. |
2. Tutti gli sbarchi sono dedotti dal contingente oppure dalla quota della Comunità, ove questa non sia stata ripartita tra gli Stati membri tramite contingenti, salvo il caso di catture effettuate in virtù delle disposizioni del paragrafo 1, lettere (c), (d), (e) e (f).
3. In deroga al paragrafo 1, qualora venga esaurita una delle possibilità di pesca di cui all'allegato II, è fatto divieto alle navi che effettuano attività di pesca oggetto del relativo limite di sbarcare catture non suddivise e contenenti aringhe.
4. Per determinare la percentuale delle catture accessorie e per procedere alla loro assegnazione si applica l'articolo 4 del regolamento (CE) n. 850/98.
Articolo 9
Limiti di accesso
1. Nessuna attività di pesca è consentita alle navi comunitarie nello Skagerrak entro il limite di 12 miglia nautiche dalle linee di base della Norvegia. Tuttavia, le navi battenti bandiera della Danimarca o della Svezia sono autorizzate a pescare fino a 4 miglia dalle linee di base della Norvegia.
2. Le attività di pesca che le navi comunitarie sono autorizzate a svolgere nelle acque soggette alla giurisdizione dell'Islanda sono limitate alla zona definita dalle linee che congiungono i seguenti punti:
|
Area sud occidentale
|
|
Zona sud-orientale
|
Articolo 10
Condizioni particolari per l'aringa del mare del Nord
Le misure di cui all'allegato III si applicano alla cattura, alla suddivisione e allo sbarco di aringhe del mare del Nord, dello Skagerrak e del Kattegat.
Articolo 11
Altre misure tecniche e di controllo
Le misure tecniche di cui all'allegato IV si applicano nel 2004 in aggiunta a quelle stabilite nei regolamenti (CE) n. 850/98, (CE) n. 88/98, (CE) n. 1626/94 e (CE) n. 973/2001.
Dettagliate modalità di applicazione dei punti 11 e 12 dell'allegato IV possono essere adottate secondo la procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 2371/2002.
Articolo 12
Limitazioni dello sforzo e condizioni ad esse associate
1. Per il periodo dal 1o gennaio 2004 al 31 gennaio 2004, per la gestione degli stock di merluzzo bianco nello Skagerrak, nel Kattegat, nel mare del Nord e ad ovest della Scozia si applicano le limitazioni dello sforzo e le condizioni ad essa associate di cui all'allegato XVII del regolamento (CE) n. 2341/2002 (20).
2. Per il periodo dal 1o febbraio 2004 al 31 dicembre 2004, per la gestione degli stock di merluzzo bianco nello Skagerrak, nel Kattegat, nel Mare del Nord, nella Manica orientale, nel mare d'Irlanda e ad ovest della Scozia, si applicano le limitazioni dello sforzo e le condizioni ad esse associate di cui all'allegato V.
3. Per la gestione degli stock di cicerelli nella sottozona CIEM IV (Skagerrak e Mare del Nord) si applicano le limitazioni dello sforzo e le condizioni a esse associate di cui all'allegato VI.
4. Dettagliate modalità di applicazione del punto 6 dell'allegato VI possono essere adottate secondo la procedura di cui all'articolo 30, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 2371/2002.
CAPITOLO III
POSSIBILITÀ DI PESCA E CONDIZIONI AD ESSE ASSOCIATE PER LE NAVI DEI PAESI TERZI
Articolo 13
Autorizzazione
Le navi battenti bandiera di Barbados, dell'Estonia, della Guiana, del Giappone, della Corea del Sud, della Lettonia, della Lituania, della Norvegia, della Polonia, della Federazione russa, del Suriname, di Trinidad e Tobago e del Venezuela, nonché le navi registrate nelle Isole Færøer, sono autorizzate a effettuare catture nelle acque comunitarie entro i limiti dei contingenti fissati nell'allegato I e nel rispetto delle condizioni previste agli articoli 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22, 23 e 24.
Articolo 14
Restrizioni geografiche
Le attività di pesca delle navi battenti bandiera:
a) |
della Norvegia, o registrate nelle Isole Faerøer, sono limitate alle parti della zona di 200 miglia nautiche situate oltre 12 miglia nautiche dalle linee di base degli Stati membri nel mare del Nord, nel Kattegat, nel mar Baltico e nell'oceano Atlantico a nord di 43°00′ di latitudine nord, fatta eccezione per la zona di cui all'articolo 18 del regolamento (CE) n. 2371/2002; le attività di pesca nello Skagerrak da parte delle navi battenti bandiera della Norvegia sono autorizzate al largo di 4 miglia nautiche dalle linee di base della Danimarca e della Svezia; |
b) |
dell'Estonia, della Lettonia e della Lituania sono limitate alle parti della zona di 200 miglia nautiche situate oltre 12 miglia nautiche dalle linee di base degli Stati membri nel mar Baltico a sud di 59° 30′ di latitudine nord; |
c) |
della Polonia e della Federazione russa sono limitate alle parti della parte svedese della zona di 200 miglia nautiche situate oltre 12 miglia nautiche dalle linee di base della Svezia nel Mar Baltico a sud di 59°30′ di latitudine nord; |
d) |
di Barbados, della Guiana, del Giappone, della Corea del Sud, di Suriname, di Trinidad e Tobago e del Venezuela sono limitate alle parti della zona di 200 miglia nautiche situate oltre 12 miglia nautiche dalle linee di base del dipartimento francese della Guiana. |
Articolo 15
Condizioni per lo sbarco delle catture e delle catture accessorie
È vietato conservare a bordo o sbarcare pesci provenienti da stock per i quali siano state stabilite possibilità di pesca, a meno che le catture siano state effettuate dalle navi di un paese terzo che dispone di un contingente e tale contingente non sia stato ancora esaurito.
CAPITOLO IV
REGIME DELLE LICENZE PER LE NAVI COMUNITARIE
Articolo 16
Licenze e condizioni associate
1. In deroga alle norme generali sulle licenze di pesca e sui permessi di pesca speciali di cui al regolamento (CE) n. 1627/94, la pesca nelle acque dei paesi terzi è subordinata al possesso di una licenza rilasciata dalle autorità del paese terzo interessato.
Tuttavia, il primo comma non si applica alle attività di pesca effettuate dalle seguenti navi nelle acque norvegesi del Mare del Nord:
a) |
navi di stazza pari o inferiore a 200 GT; |
b) |
navi che pescano specie destinate al consumo umano diverse dallo sgombro; |
c) |
navi svedesi, secondo la prassi abituale. |
2. Il numero massimo di licenze e le altre condizioni a esse associate sono fissati nell'allegato VII, parte I. Le domande di licenza indicano i tipi di pesca praticati, nonché il nome e le caratteristiche delle navi per le quali si richiede il rilascio delle licenze e sono indirizzate dalle autorità degli Stati membri alla Commissione. La Commissione trasmette tali domande alle autorità del paese terzo interessato.
3. Le navi comunitarie rispettano le misure di conservazione e controllo nonché tutte le altre disposizioni vigenti nella zona in cui effettuano la loro attività.
Articolo 17
Isole Færøer
Le navi comunitarie provviste di licenza per la pesca diretta di una determinata specie nelle acque delle isole Færøer possono praticare la pesca diretta di un'altra specie previa notifica del cambiamento alle autorità delle Færøer.
CAPITOLO V
REGIME DELLE LICENZE PER LE NAVI DEI PAESI TERZI
Articolo 18
Obbligo di possedere una licenza e un permesso speciale di pesca.
1. In deroga all'articolo 28 ter del regolamento (CE) n. 2847/93, le navi norvegesi di stazza inferiore a 200 GT sono esentate dall'obbligo di possedere una licenza e un permesso di pesca.
2. Le licenze e i permessi di pesca speciali sono tenuti a bordo. Le navi registrate nelle Isole Faerøer o in Norvegia sono esentate da tale obbligo.
3. Le navi dei paesi terzi autorizzate a pescare alla data del 31 dicembre 2003 possono continuare le loro operazioni dall'inizio dell'anno 2004 fino a quando non sia presentato alla Commissione, e da essa approvato, l'elenco delle navi autorizzate a pescare.
Articolo 19
Domanda di licenza o di permesso di pesca speciale
La domanda di licenza o di permesso di pesca speciale presentata dall'autorità di un paese terzo alla Commissione è accompagnata dai seguenti dati:
a) |
nome della nave; |
b) |
numero di registrazione; |
c) |
lettere e cifre esterne di identificazione, |
d) |
porto di registrazione; |
e) |
nome e indirizzo del proprietario o del noleggiatore; |
f) |
stazza lorda e lunghezza fuori tutto; |
g) |
potenza del motore; |
h) |
indicativo di chiamata e frequenza radio; |
i) |
metodo di pesca previsto; |
j) |
zona di pesca prevista; |
k) |
specie di pesci che si intendono catturare; |
l) |
periodo per il quale è richiesta la licenza. |
Articolo 20
Numero di licenze
Il numero di licenze e le condizioni particolari a esse associate sono fissati nell'allegato VII, parte II.
Articolo 21
Annullamento e ritiro
1. Le licenze e i permessi di pesca speciali possono essere annullati ai fini del rilascio di nuove licenze e nuovi permessi di pesca speciali. L'annullamento ha effetto il giorno precedente la data del rilascio delle nuove licenze e dei nuovi permessi di pesca speciali da parte della Commissione. La validità delle nuove licenze e dei nuovi permessi di pesca speciali decorre dal giorno del rilascio.
2. Le licenze e i permessi di pesca speciali sono ritirati, in tutto o in parte, prima della scadenza in caso di esaurimento del contingente di cui all'allegato I per lo stock in questione.
3. Le licenze e i permessi di pesca speciali sono ritirati in caso di mancato adempimento degli obblighi previsti dal presente regolamento.
Articolo 22
Mancato rispetto delle norme pertinenti
1. Per un periodo massimo di dodici mesi non possono essere rilasciati licenze e permessi di pesca speciali alle navi per le quali non siano stati adempiuti gli obblighi previsti dal presente regolamento.
2. La Commissione comunica alle autorità del paese terzo interessato i nomi e le caratteristiche delle navi che nel mese o nei mesi successivi non saranno autorizzate a pescare nella zona di pesca comunitaria a seguito di un'infrazione alle norme pertinenti.
Articolo 23
Obblighi del detentore della licenza
1. Le navi dei paesi terzi rispettano le misure di conservazione e di controllo, nonché le altre disposizioni che disciplinano le attività di pesca delle navi comunitarie nella zona in cui esse operano, in particolare i regolamenti (CE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94, (CE) n. 88/98, (CE) n. 850/98, (CE) n. 1434/98 e il regolamento (CEE) n. 1381/87 della Commissione.
2. Le navi di cui al paragrafo 1 tengono un giornale di bordo nel quale sono registrati i dati di cui all'allegato VIII, parte I.
3. Le navi dei paesi terzi, eccettuate le navi norvegesi che svolgono attività di pesca nella divisione CIEM IIIa, trasmettono alla Commissione le informazioni di cui all'allegato IX, secondo le disposizioni previste in detto allegato.
Articolo 24
Disposizioni specifiche concernenti il dipartimento francese della Guiana
1. Il rilascio delle licenze di pesca nelle acque del dipartimento francese della Guiana è subordinato all'obbligo fatto a un armatore di permettere, su richiesta della Commissione, l'imbarco di un osservatore a bordo.
2. Al momento dello sbarco dopo ogni bordata, il comandante di una nave in possesso di una licenza per pesce a pinne o per tonni, che esercita l'attività di pesca nelle acque del dipartimento francese della Guiana, presenta alle autorità francesi una dichiarazione nella quale sono indicati i quantitativi di mazzancolle catturati e detenuti a bordo dopo l'ultima dichiarazione. A tal fine viene utilizzato il formulario il cui modello figura nell'allegato VII, parte III. Il comandante è responsabile dell'accuratezza della dichiarazione. Le autorità francesi prendono tutti i provvedimenti appropriati per controllare la veridicità della dichiarazione confrontandola in particolare con il giornale di bordo di cui all'articolo 23, paragrafo 2. Dopo il controllo la dichiarazione è firmata dal funzionario competente. Entro la fine di ogni mese le autorità francesi notificano alla Commissione tutte le dichiarazioni relative al mese precedente.
3. Le navi che effettuano attività di pesca nelle acque del dipartimento francese della Guiana tengono un giornale di bordo conforme al modello che figura nell'allegato VIII, parte II. Una copia di detto giornale di bordo è trasmessa alla Commissione tramite le autorità francesi entro 30 giorni a decorrere dall'ultimo giorno di ciascuna bordata.
4. Se per un mese la Commissione non riceve comunicazioni relative ad una nave in possesso di una licenza di pesca nelle acque del dipartimento francese della Guiana, tale licenza è ritirata.
CAPITOLO VI
DISPOSIZIONI SPECIALI PER LE NAVI DELLA COMUNITÀ CHE PESCANO NELLA ZONA DI REGOLAMENTAZIONE NAFO
SEZIONE 1
Partecipazione della Comunità
Articolo 25
Elenco dei pescherecci
1. Solamente le navi comunitarie di stazza lorda superiore 50 tonnellate, in possesso di un permesso di pesca speciale rilasciato dallo Stato membro di bandiera, sono autorizzate, alle condizioni specificate nel permesso, a pescare, tenere a bordo, effettuare operazioni di trasbordo e a sbarcare risorse di pesca provenienti dalla zona di regolamentazione NAFO.
2. Ogni Stato membro trasmette alla Commissione, su supporto informatico, un elenco delle navi di stazza lorda superiore 50 tonnellate battenti la sua bandiera e immatricolate nella Comunità autorizzate a svolgere attività di pesca nella zona di regolamentazione NAFO.
3. L'elenco di cui al paragrafo 2 è trasmesso alla Commissione entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento e, nel caso di modifiche all'elenco, almeno 5 giorni prima che la nuova nave entri nella zona di regolamentazione NAFO. La Commissione trasmette sollecitamente tali informazioni al segretariato della NAFO.
4. L'elenco di cui al paragrafo 2 comprende le seguenti informazioni:
a) |
il numero interno della nave, di cui all'allegato I del regolamento (CE) n. 2090/98 della Commissione, del 30 settembre 1998, relativo allo schedario comunitario delle navi da pesca (21); |
b) |
l'indicativo internazionale di chiamata; |
c) |
il noleggiatore della nave, ove applicabile; |
d) |
il tipo di nave. |
5. Per le navi che battono temporaneamente la bandiera di uno Stato membro (locazione a scafo nudo), tale informazione comprende le seguenti indicazioni:
a) |
data a partire dalla quale la nave è stata autorizzata a battere la bandiera dello Stato membro; |
b) |
data a partire dalla quale la nave è stata autorizzata dallo Stato membro a esercitare l'attività di pesca nella zona di regolamentazione NAFO; |
c) |
Stato nel quale la nave è registrata, o era precedentemente registrata, e data a partire dalla quale non batte più bandiera di tale Stato; |
d) |
nome della nave; |
e) |
numero di iscrizione ufficiale attribuito dalle autorità nazionali competenti; |
f) |
porto di origine della nave dopo il trasferimento; |
g) |
nome dell'armatore o del noleggiatore; |
h) |
dichiarazione secondo cui il comandante ha ricevuto un esemplare delle norme vigenti nella zona di regolamentazione NAFO; |
i) |
principali specie che la nave intende catturare nella zona di regolamentazione NAFO; |
j) |
sottozone in cui la nave intende operare. |
SEZIONE 2
Misure tecniche
Articolo 26
Dimensione delle maglie delle reti
È vietato l'uso di reti da traino aventi in qualsiasi loro parte maglie di dimensione inferiore a 130 mm per la pesca diretta alle specie elencate nell'allegato X. Tale dimensione può essere portata a un minimo di 60 mm per la pesca diretta al totano (Illex illecebrosus). Per la pesca diretta delle razze (Rajidae), tale dimensione può essere portata a un minimo di 280 mm nel sacco e a 220 mm in tutte le altre parti della rete.
Le navi che pescano i gamberetti (Pandalus borealis) utilizzano reti con maglia minima di 40 mm.
Articolo 27
Attacco di dispositivi alle reti
1. È vietato l'uso di mezzi o dispositivi diversi da quelli descritti nel presente articolo che ostruiscano le maglie di una rete o ne riducano la dimensione.
2. Teli, reti o altri materiali possono essere fissati al letto del sacco per ridurne o impedirne l'usura.
3. Dispositivi speciali possono essere fissati al cielo del sacco, a condizione che non ne ostruiscano le maglie. L'uso di foderoni è limitato a quelli elencati nell'allegato XI.
4. Le navi che pescano i gamberetti (Pandalus borealis) utilizzano griglie di selezione aventi uno spazio massimo tra le sbarre di 22 mm. Le navi che pescano gamberetti nella divisione 3L sono munite inoltre di catenelle distanziatrici di lunghezza non inferiore a 72 cm.
Articolo 28
Catture accessorie
1. I comandanti delle navi non possono praticare la pesca diretta di specie soggette a limiti per le catture accessorie. Si considera pesca diretta di una specie quella in cui tale specie costituisce la più alta percentuale in peso delle specie catturate in una retata.
2. Le catture accessorie delle specie elencate nell'allegato ID per le quali la Comunità non abbia fissato alcun contingente in una parte della zona di regolamentazione NAFO, ed effettuate nella parte suddetta nel corso della pesca diretta a qualsiasi specie, non possono superare, per ciascuna specie a bordo, 2 500 kg oppure il 10 % in peso di tutto il pescato a bordo, se quest'ultimo quantitativo è superiore. Tuttavia, in una parte della zona di regolamentazione in cui sia vietata la pesca diretta di talune specie, le catture accessorie di ciascuna delle specie elencate nell'allegato ID non superano rispettivamente 1 250 kg o il 5 %.
3. Se nel corso di un'operazione di pesca i quantitativi totali catturati di una specie soggetta a limiti per le catture accessorie superano i limiti di cui al paragrafo 2 applicabili alla specie in questione, le navi si spostano immediatamente di almeno di 5 miglia nautiche dal luogo della precedente cala. Se nelle successive operazioni di pesca i quantitativi totali catturati di una specie soggetta a limiti per le catture accessorie supera i suddetti limiti, ancora una volta le navi cambiano immediatamente zona di pesca e si spostano almeno di 5 miglia nautiche dal luogo della precedente cala per almeno 48 ore.
4. Le navi che pescano i gamberetti (Pandalus borealis), nel caso in cui la totalità delle catture accessorie di tutte le specie elencate nell'allegato ID superi, in una delle cale, il 5 % del peso nella divisione 3M e il 2,5 % nella divisione 3L, si spostano immediatamente di almeno 5 miglia nautiche dal luogo della precedente cala.
Le catture di gamberetti non sono prese in considerazione nel calcolo del tasso delle catture accessorie di specie demersali.
Articolo 29
Taglia minima dei pesci
I pesci provenienti dalla zona di regolamentazione NAFO, la cui taglia sia inferiore alle dimensioni prescritte nell'allegato XII, non possono essere trasformati, tenuti a bordo, trasbordati, sbarcati, trasportati, immagazzinati, venduti, esposti o messi in vendita, ma devono essere immediatamente rigettati in mare. Se le catture di pesci sotto misura superano in talune zone di pesca il 10 % del quantitativo totale, la nave si sposta di almeno 5 miglia nautiche dal luogo della cala prima di continuare la pesca. Ogni pesce trasformato appartenente a una specie per la quale si applicano le disposizioni in materia di taglia minima, e che non raggiunge la taglia corrispondente stabilita nell'allegato XII, è considerato proveniente da un pesce sotto misura.
SEZIONE 3
Misure di controllo
Articolo 30
Giornale di bordo e piano di magazzinaggio
1. I comandanti delle navi si conformano agli articoli 6, 8, 11 e 12 del regolamento (CEE) n. 2847/93 e annotano nel giornale di bordo le informazioni elencate nell'allegato XIII del presente regolamento.
2. Entro il giorno 15 di ogni mese, gli Stati membri notificano alla Commissione su supporto informatico i quantitativi di stock di cui all'allegato XIV sbarcati nel corso del mese precedente e comunicano tutte le informazioni ricevute ai sensi degli articoli 11 e 12 del regolamento (CEE) n. 2847/93.
3. Il comandante di una nave comunitaria tiene, per le catture delle specie elencate nell'allegato ID:
a) |
un giornale di bordo in cui è riportata la produzione cumulativa, per specie e per prodotto trasformato; oppure |
b) |
un piano di magazzinaggio dei prodotti trasformati in cui è indicata l'ubicazione, per specie, dei prodotti che si trovano nelle stive. |
4. Il comandante presta l'assistenza necessaria per consentire la verifica dei quantitativi dichiarati nel giornale di bordo e dei prodotti trasformati conservati a bordo.
Articolo 31
Reti
Durante la pesca selettiva di una o più specie elencate nell'allegato X, non possono essere tenute a bordo reti le cui maglie siano di dimensioni inferiori a quelle indicate all'articolo 26. Tuttavia, le navi che nel corso della stessa bordata pescano in zone diverse dalla zona di regolamentazione NAFO possono tenere a bordo tali reti, purché queste siano correttamente fissate e non siano disponibili per un impiego immediato, cioè:
a) |
le reti siano staccate dai rispettivi pannelli, cavi e corde da salpamento o da strascico; e |
b) |
le reti che si trovano sul ponte o sopra il ponte siano fissate saldamente a una parte della sovrastruttura. |
Articolo 32
Trasbordi
Le navi comunitarie non effettuano operazioni di trasbordo nella zona di regolamentazione NAFO senza previa autorizzazione delle proprie autorità competenti.
Articolo 33
Controllo dello sforzo di pesca
1. Ciascuno Stato membro adotta le misure necessarie per assicurare che lo sforzo di pesca delle sue navi di cui all'articolo 25 sia commisurato alle possibilità di pesca disponibili per tale Stato membro nella zona di regolamentazione NAFO.
2. Gli Stati membri trasmettono alla Commissione il piano di pesca delle loro navi che effettuano la pesca di specie della zona di regolamentazione NAFO al più tardi entro il 31 gennaio 2004 o, successivamente, almeno 30 giorni prima della data in cui prevedono di iniziare detta attività. Il piano di pesca identifica, tra l'altro, la nave o le navi che effettueranno questa attività. Detto piano indica lo sforzo di pesca totale che verrà messo in atto per le varie specie in rapporto alle possibilità di pesca di cui dispone lo Stato membro che effettua la comunicazione.
Gli Stati membri trasmettono alla Commissione, entro il 31 dicembre 2004, una relazione sull'attuazione dei rispettivi piani di pesca, nella quale vanno indicati il numero di navi che hanno effettuato questo tipo di pesca e il numero totale dei giorni di pesca.
SEZIONE 4
Disposizioni speciali per la pesca del gamberello boreale
Articolo 34
Pesca del gamberello boreale
Ogni Stato membro comunica giornalmente alla Commissione i quantitativi di gamberelli boreali (Pandalus borealis) catturati nella divisione 3L della zona di regolamentazione NAFO da navi battenti la sua bandiera e registrate nella Comunità. Tutte le attività di pesca sono effettuate a una profondità superiore a 200 metri e sono limitate a una nave per Stato membro alla volta.
SEZIONE 5
Disposizioni speciali per la pesca dell'ippoglosso nero
Articolo 35
Permesso di pesca speciale per l'ippoglosso nero
1. Le navi comunitarie di lunghezza fuori tutto superiore a 24 metri, non comprese nell'elenco di cui al paragrafo 2, non possono pescare, tenere a bordo, trasbordare o sbarcare ippoglosso nero.
2. Ogni Stato membro trasmette alla Commissione un elenco di tutte le navi di lunghezza fuori tutto superiore a 24 metri, battenti la sua bandiera e registrate nella Comunità, che tale Stato membro autorizza a pescare l'ippoglosso nero nella sottozona 2 e nelle divisioni 3KLMNO, previo il rilascio di un permesso speciale di pesca.
3. L'elenco di cui al paragrafo 2 riporta il numero interno della nave di cui all'allegato I del regolamento (CE) n. 2090/98 della Commissione.
4. L'elenco in questione è trasmesso alla Commissione su supporto informatico entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento e, nel caso di modifiche dell'elenco, almeno 5 giorni prima che la nuova nave entri nella sottozona 2 e nelle divisioni 3KLMNO. La Commissione trasmette sollecitamente tali informazioni al segretariato della NAFO.
5. Ogni Stato membro prende le misure necessarie per ripartire la sua quota per l'ippoglosso nero tra le sue navi autorizzate di cui al paragrafo 2. Gli Stati membri comunicano le informazioni relative alla ripartizione delle quote alla Commissione entro 15 giorni dalla data d'entrata in vigore del presente regolamento.
Articolo 36
Relazioni
1. I comandanti delle navi di cui all'articolo 35, paragrafo 2 comunicano le seguenti informazioni al proprio Stato membro di bandiera:
a) |
i quantitativi di ippoglosso nero presenti a bordo nel momento in cui la nave comunitaria entra nella sottozona 2 e nelle divisioni 3KLMNO. Tali informazioni sono comunicate tra le 12 e le 6 ore che precedono ciascun ingresso della nave nelle zone in questione. |
b) |
Catture settimanali di ippoglosso nero. Tali informazioni sono comunicate per la prima volta entro la fine del settimo giorno successivo all'entrata nella sottozona 2 e nelle divisioni KLMNO o, qualora la campagna di pesca duri più di sette giorni, entro il lunedì per le catture realizzate nella sottozona 2 e nelle divisioni 3 KLMNO nella settimana precedente che si è conclusa la domenica alle ore 24. |
c) |
I quantitativi di ippoglosso nero presenti a bordo nel momento in cui la nave comunitaria esce dalla sottozona 2 e dalle divisioni 3KLMNO. Tali informazioni sono comunicate tra le 12 e le 6 ore che precedono ciascuna uscita della nave dalla zona in questione e comprendono il numero di giorni di pesca e il totale delle catture effettuate nella zona in questione. |
d) |
I quantitativi caricati e scaricati per ciascun trasbordo di ippoglosso nero durante la permanenza della nave nella sottozona 2 e nelle divisioni 3KLMNO. Tali informazioni sono comunicate entro 24 ore dal completamento del trasbordo. |
2. Una volta ricevute le informazioni di cui al paragrafo 1, lettere a), c) e d), gli Stati membri le trasmettono alla Commissione.
3. Qualora si ritenga che le catture di ippoglosso nero notificate ai sensi del paragrafo 2 abbiano raggiunto il 70 % del contingente assegnato agli Stati membri, questi ultimi prendono le misure necessarie per rafforzare il controllo delle catture e informano la Commissione di tali misure.
Articolo 37
Porti designati
1. È vietato sbarcare qualsiasi quantitativo di ippoglosso nero in un luogo che non sia uno dei porti designati a tal fine dalle parti contraenti NAFO. È proibito altresì lo sbarco di ippoglosso nero in porti di paesi che non sono parti contraenti.
2. Gli Stati membri designano i porti nei quali possono essere sbarcate le catture di ippoglosso nero e determinano le relative procedure d'ispezione e di sorveglianza, comprese le modalità e le condizioni per la registrazione e la dichiarazione dei quantitativi di ippoglosso nero presenti in ogni singolo sbarco.
3. Ogni Stato membro trasmette alla Commissione, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, l'elenco dei porti designati e, entro i 15 giorni successivi, le relative procedure d'ispezione e di sorveglianza di cui al paragrafo 2. La Commissione trasmette sollecitamente tali informazioni al segretariato della NAFO.
4. La Commissione trasmette sollecitamente a tutti gli Stati membri un elenco dei porti designati di cui al paragrafo 2, come pure dei porti designati da altre parti contraenti della NAFO.
Articolo 38
Ispezioni nei porti
1. Gli Stati membri assicurano che tutte le navi che entrano in un porto designato per sbarcare e/o trasbordare quantitativi di ippoglosso nero siano sottoposte a un'ispezione in porto in un conformità del regime di ispezione nei porti della NAFO.
2. Le catture non possono essere sbarcate e/o trasbordate dalle navi di cui al paragrafo 1, se non alla presenza degli ispettori.
3. Tutti i quantitativi sbarcati sono pesati specie per specie prima di essere trasportati nei depositi frigoriferi o verso altra destinazione.
4. Gli Stati membri trasmettono la relazione relativa all'ispezione in porto al segretariato della NAFO, con copia alla Commissione, entro sette giorni lavorativi dalla data in cui è stata effettuata l'ispezione.
Articolo 39
Divieto di sbarco e trasbordo per le navi di paesi che non sono parti contraenti
Gli Stati membri assicurano che lo sbarco e il trasbordo di ippoglosso nero fatto dalle navi di paesi che non sono parti contraenti della NAFO ma che hanno svolto attività di pesca nella sua zona di regolamentazione siano vietati.
Articolo 40
Follow up delle attività di pesca
Entro il 31 dicembre 2004, gli Stati membri presentano una relazione alla Commissione sull'attuazione delle misure di cui agli articoli da 34 a 39, incluso il numero totale di giorni di pesca.
SEZIONE 6
Disposizioni speciali per la pesca dello scorfano
Articolo 41
Pesca dello scorfano
1. Un lunedì su due il comandante di una nave comunitaria che pesca lo scorfano nella sottozona 2 e nelle divisioni IF, 3K e 3M della zona di regolamentazione NAFO, notifica alle autorità competenti dello Stato membro di cui la nave batte la bandiera o nel quale essa è registrata, i quantitativi di scorfano pescati nelle zone in questione nel periodo di 2 settimane che si conclude alle ore 12.00 (mezzanotte) della domenica precedente.
Quando le catture accumulate ammontano al 50 % del TAC, la notifica è effettuata ogni settimana al lunedì.
2. Gli Stati membri comunicano alla Commissione, entro le ore 12.00 (mezzogiorno) di un martedì su due per la quindicina che si è conclusa alle ore 12.00 (mezzanotte) della domenica precedente, i quantitativi di scorfano catturati nella sottozona 2 e nelle divisioni IF, 3K e 3M della zona di regolamentazione NAFO dalle navi battenti la loro bandiera e registrate sul loro territorio.
Quando le catture accumulate ammontano al 50 % del TAC, la notifica è effettuata una volta alla settimana.
CAPITOLO VII
DISPOSIZIONI SPECIALI PER LE NAVI COMUNITARIE CHE PESCANO NELLA ZONA CCAMLR
SEZIONE 1
Restrizioni
Articolo 42
Divieti e limiti di cattura
1. La pesca diretta alle specie elencate nell'allegato XV è vietata nelle zone e durante i periodi ivi indicati.
2. Per le attività di pesca nuove e sperimentali, si applicano i limiti delle catture e delle catture accessorie di cui all'allegato XVI nelle sottozone e divisioni in esso indicate.
SEZIONE 2
Pesca sperimentale
Articolo 43
Partecipazione alla pesca sperimentale
1. Le navi battenti bandiera spagnola e registrate in Spagna e notificate alla CCAMLR ai sensi dell'articolo 16 del regolamento (CE) n. 66/98, possono partecipare alla pesca sperimentale con palangari di Dissostichus spp. solo nelle sottozone 48.6 e 88.1 della FAO. Nella zottozona 48.6, le attività di pesca sono consentite a una sola nave per volta. Nell'allegato XVI sono indicati i limiti totali delle catture e delle catture accessorie per ciascuna delle due sottozone e la loro ripartizione per Piccole unità di ricerca (SSRU).
2. Le operazioni di pesca si svolgono in una zona geografica e batimetrica più ampia possibile per consentire la raccolta dei dati necessari a determinare il potenziale di pesca nonché a evitare una concentrazione eccessiva in termini di catture e di sforzo di pesca. A tal fine la pesca praticata in una qualsiasi SSRU è interrotta quando le catture riportate raggiungono il limite fissato e la SSRU in questione è chiusa alla pesca per il resto della campagna.
Articolo 44
Sistemi di notifica
Le navi che partecipano alla pesca sperimentale di cui all'articolo 43 sono soggette ai seguenti sistemi di notifica delle catture e dello sforzo di pesca:
a) |
il sistema di dichiarazione delle catture e dello sforzo per periodo di 5 giorni, di cui all'articolo 7, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 66/98; |
b) |
il sistema dichiarazione mensile dei dati biologici e dei dati di sforzo, di cui all'articolo 12 del regolamento (CE) n. 66/98; |
c) |
il numero totale e il peso di esemplari di Dissostichus eleginoides e Dissostichus mawsoni rigettati, compresi gli esemplari con carne di aspetto gelatinoso. |
Articolo 45
Disposizioni speciali
1. Le attività di pesca sperimentale di cui all'articolo 43 sono svolte in conformità con le disposizioni dell'articolo 14, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 66/98, per quanto riguarda le misure applicabili per ridurre la mortalità accidentale degli uccelli marini dovuta alla pesca con palangari. Nelle attività di pesca in questione, oltre alle misure citate, è inoltre vietato il rigetto in mare delle frattaglie.
2. Le navi partecipanti alla pesca sperimentale nella sottozona 88.1 della FAO sono inoltre soggette ai seguenti requisiti supplementari:
a) |
le navi hanno il divieto di scaricare in mare:
|
b) |
Nessun tipo di pollame o di uccelli vivi può essere introdotto nella sottozona 88.1 e il pollame pronto per il consumo non utilizzato non può essere scaricato in mare nella stessa sottozona. |
c) |
La pesca di Dissostichus spp. nella sottozona 88.1 è proibita nel raggio di 10 miglia nautiche dalla costa delle isole Balleny. |
Articolo 46
Definizione di cala
1. Ai fini della presente sezione, si intende per cala la posa di uno o più palangari in uno stesso punto. Ai fini delle relazioni sulle catture e lo sforzo di pesca, la precisa collocazione geografica della cala è data dal centro del palangaro o dei palangari utilizzati.
2. Per essere designate come cale di ricerca:
a) |
ciascuna cala deve essere separata di almeno 5 miglia nautiche da un'altra cala di ricerca e tale distanza deve essere misurata dal punto di equidistanza geografico di ciascuna cala di ricerca; |
b) |
ciascuna cala deve comprendere tra 3 500 e 10 000 ami; ciò può essere realizzato con un numero di palangari separati collocati nel medesimo punto; |
c) |
per ciascuna cala di palangaro, il tempo di immersione non deve essere inferiore a 6 ore, misurate dal completamento della cala dei palangari fino all'inizio del recupero dei medesimi. |
Articolo 47
Piani di ricerca
Le navi che partecipano alla pesca sperimentale di cui all'articolo 43 attuano piani di ricerca in ciascuna delle SSRU in cui sono suddivise le sottozone FAO 48.6 e 88.1. Il piano di ricerca è attuato con le modalità seguenti:
a) |
al primo ingresso nella SSRU, le prime 10 cale, designate come «prima serie», sono considerate «cale di ricerca» e devono soddisfare i criteri di cui all'articolo 46, paragrafo 2; |
b) |
le successive 10 cale, o 10 tonnellate di catture, se ciò avviene prima di portare a termine le 10 cale, sono designate come «seconda serie». Le cale della seconda serie possono, a discrezione del comandante, essere realizzate come parte delle normali attività di pesca sperimentale; tuttavia, se soddisfano i requisiti dell'articolo 46, paragrafo 2, anche le cale in questione possono essere designate come cale di ricerca; |
c) |
una volta completate la prima e la seconda serie di cale, se il comandante vuole continuare a pescare all'interno della SSRU, la nave deve effettuare una «terza serie» che darà come risultato un totale di 20 cale di ricerca sulle tre serie. La terza serie di cale deve avvenire nel corso della stessa permanenza all'interno della SSRU in cui sono state effettuate la prima e la seconda serie di cale; |
d) |
una volta concluse le 20 cale di ricerca, la nave può continuare a pescare all'interno della SSRU; |
e) |
nelle SSRU A, B, C, E e G e nella sottozona 88.1, in cui la superficie dei fondali marini adatta alla pesca è inferiore a 15 000 km2, non si applicano le lettere b), c) e d) e, una volta concluse le 10 cale di ricerca, la nave può continuare a pescare all'interno della SSRU. |
Articolo 48
Piani di raccolta dei dati
1. Le navi che partecipano alla pesca sperimentale di cui all'articolo 43 attuano piani di raccolta dei dati in ciascuna delle SSRU in cui sono suddivise le sottozone FAO 48.6 e 88.1. Il piano di raccolta dei dati comprende i seguenti dati:
a) |
posizione e profondità del fondale a ciascuna estremità del palangaro; |
b) |
i tempi di innesco, di immersione e di salpamento; |
c) |
il numero e specie di pesci persi in superficie; |
d) |
il numero di ami innescati; |
e) |
il tipo di esca; |
f) |
il tasso di adescamento (in percentuale); |
g) |
il tipo di amo; e |
h) |
condizioni del mare, nuvolosità e fase lunare al momento della cala. |
2. Tutti i dati indicati al paragrafo 1 sono raccolti per ogni cala di ricerca; in particolare, devono essere misurati tutti i pesci di una cala di ricerca fino a un massimo di 100 pesci e almeno 30 devono essere selezionati come campioni per ricerche biologiche. Qualora siano pescati più di 100 pesci, deve essere applicato un metodo di sottocampionamento casuale.
Articolo 49
Programma di marcatura
Ciascuna nave partecipante alla pesca sperimentale secondo le modalità di cui all'articolo 43 attua inoltre un programma di marcatura secondo le seguenti modalità:
a) |
per quanto riguarda il Dissostichus spp., è marchiato e liberato un esemplare per tonnellata di pesce vivo per tutta la durata della campagna. Le navi possono interrompere la marcatura solo dopo aver marchiato almeno 500 esemplari o, se interrompono la pesca, avendo marchiato un esemplare per tonnellata di pesce vivo catturato. |
b) |
il programma dovrebbe indirizzarsi soprattutto agli esemplari di piccola taglia (inferiore a 100 cm), anche se esemplari più grandi potranno essere marchiati se ciò è necessario per rispettare il rapporto di un esemplare per tonnellata di pesce vivo catturato. Tutti gli esemplari rilasciati in mare dovrebbero recare una doppia marcatura ed essere liberati in una zona geografica più ampia possibile; |
c) |
tutti i marchi sono chiaramente impressi con un unico numero di serie e un indirizzo di riferimento, in modo da poter risalire alle origini del marchio nel caso in cui l'esemplare marchiato venga nuovamente catturato; |
d) |
tutti i dati attinenti alla marcatura e agli esemplari di Dissostichus spp. ricatturati nel corso della pesca sono trasmessi su supporto informatico alla CCAMLR entro due mesi dal termine delle attività di pesca della nave. |
Articolo 50
Osservatori scientifici
Ogni nave che partecipa alle attività di pesca sperimentali di cui all'articolo 43 ha a bordo almeno due osservatori scientifici, uno dei quali è designato secondo il programma di osservazione scientifica internazionale della CCAMLR, per l'intera durata delle attività di pesca della campagna.
CAPITOLO VIII
DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 51
Trasmissione dei dati
Ai sensi del regolamento (CEE) n. 2847/93, i dati relativi agli sbarchi dei quantitativi di stock catturati devono essere trasmessi dagli Stati membri alla Commissione su supporto informatico utilizzando i codici indicati in ciascuna tabella degli stock.
Articolo 52
Contingenti per i nuovi Stati membri
Le catture effettuate dalle navi dei nuovi Stati membri tra il 1o gennaio 2004 e la data di adesione sono calcolate nei contingenti di cui all'allegato I.
Entro 15 giorni dalla data di adesione i nuovi Stati membri comunicano alla Commissione l'ammontare delle loro catture tra il 1o gennaio 2004 e la data di adesione.
Articolo 53
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il 1o gennaio 2004.
Qualora i TAC relativi alla zona CCAMLR siano fissati per periodi anteriori al 1o gennaio 2004, l'articolo 42 si applica a decorrere dall'inizio di ciascuno dei rispettivi periodi di applicazione dei TAC.
Le disposizioni di cui al punto 12 dell'allegato IV entrano in vigore il 1o febbraio 2004, fatta eccezione per i punti 12.3 e 12.7, secondo punto, che entrano in vigore il 1o gennaio 2004.
Gli articoli 13 e 14 cessano di applicarsi a Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia a decorrere dalla data di adesione degli Stati in questione.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, addì 19 dicembre 2003
Per il Consiglio
Il Presidente
Giovanni ALEMANNO
(1) GU L 236 del 23.9.2003, pag. 1.
(2) GU L 358 del 31.12.2002, p. 59.
(3) GU L 6 del 10.1.1998, pag. 1. Regolamento abrogato dal regolamento (CE) n. 2742/1999 del Consiglio (GU L 341 del 31.12.1999, pag. 1).
(4) GU L 115 del 9.5.1996, pag. 3.
(5) GU L 226 del 29.8.1980, pag. 48.
(6) GU L 226 del 29.8.1980, pag. 12.
(7) GU L 29 dell'1.2.1985, pag. 9.
(8) GU L 161 del 2.7.1993, pag. 1.
(9) GU L 332 del 20.12.1996, pag. 1.
(10) GU L 332 del 20.12.1996, pag. 6.
(11) GU L 332 del 20.12.1996, pag. 16.
(12) GU L 132 del 21.5.1987, pag. 9.
(13) GU L 276 del 10.10.1983 pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1965/2001 della Commissione (GU L 268 del 9.10.2001, pag. 23).
(14) GU L 261 del 20.10.1993, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1954/2003 (GU L 289 del 7.11.2003, pag. 1).
(15) GU L 171 del 6.7.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 973/2001 (GU L 137 del 19.5.2001, pag. 1).
(16) GU L 171 del 6.7.1994, pag. 7.
(17) GU L 125 del 27.4.1998, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1520/98 (GU L 201 del 17.7.1998, pag. 1).
(18) GU L 125 del 27.4.1998, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 973/2001 (GU L 137 del 19.5.2001, pag. 1).
(19) GU L 191 del 7.7.1998, pag. 10.
(20) Regolamento (CE) n. 2341/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, che stabilisce, per il 2003, le possibilità di pesca e le condizioni a esse associate per alcuni stock o gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque comunitarie e, per le navi comunitarie, in altre acque dove sono imposti limiti di catture (GU L 356 del 31.12.2002, pag. 12.) Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1754/2003 (GU L 252 del 4.10.2003, pag. 1).
(21) GU L 266 dell'1.10.1998, pag. 27. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 839/2002 della Commissione (GU L 134 del 22.5.2002, pag. 5).
ALLEGATO I
POSSIBILITÀ DI PESCA PER LE NAVI COMUNITARIE IN ZONE DOVE SONO IMPOSTI LIMITI DI CATTURA E PER LE NAVI DI PAESI TERZI CHE OPERANO NELLE ACQUE COMUNITARIE, SECONDO LA SPECIE E LA ZONA (IN TONNELLATE DI PESO VIVO, SALVO INDICAZIONE CONTRARIA)
Tutte le limitazioni di cattura stabilite nel presente allegato si considerano contingenti ai fini dell'articolo 9 del presente regolamento e sono pertanto soggette alle norme fissate dal regolamento (CE) n. 2847/93, in particolare agli articoli 14 e 15.
All'interno di ogni zona, gli stock ittici figurano secondo l'ordine alfabetico dei nomi latini delle specie. Ai fini del presente regolamento in appresso è riportata una tavola di corrispondenze dei nomi comuni e dei nomi latini:
Nome comune |
Codice alpha a tre lettere |
Nome scientifico |
Acciuga |
ANE |
Engraulis encrasicolus |
Argentina |
ARU |
Argentina silus |
Aringa |
HER |
Clupea harengus |
Austromerluzzo |
TOP |
Dissostichus eleginoides |
Austromerluzzo |
TOP |
Dissostichus eleginoides |
Berici |
ALF |
Beryx spp. |
Brosmio |
USK |
Brosme brosme |
Busbana norvegese |
NOP |
Trisopterus esmarki |
Canesca |
GAG |
Galeorhinus galeus |
Capelin |
CAP |
Mallotus villosus |
Centrophorus squamosus |
GUQ |
Centrophorus squamosus |
Cetroscymnus coelolepsis |
CYO |
Cetroscymnus coelolepis |
Cicerelli |
SAN |
Ammodytidae |
Dalatias licha |
SCK |
Dalatias licha |
Deania calcea |
DCA |
Deania calceus |
Eglefino |
HAD |
Melanogrammus aeglefinus |
Sagri nero |
ETX |
Etmopterus spinax |
Etmopterus princeps |
ETR |
Etmopterus princeps |
Etmopterus pusillus |
ETP |
Etmopterus pusillus |
Gamberello boreale |
PRA |
Pandalus borealis |
Granatiere |
RNG |
Coryphaenoides rupestris |
Granatiere |
RHG |
Macrourus berglax |
Granatiere |
GRV |
Macrourus spp. |
Grancevole artiche |
PCR |
Chionoecetes spp. |
Granchio di mare |
PAI |
Paralomis spp. |
Ippoglosso atlantico |
HAL |
Hippoglossus hippoglossus |
Ippoglosso nero |
GHL |
Reinhardtius hippoglossoides |
Krill antartico |
KRI |
Euphausia superba |
Lepidorombi |
LEZ |
Lepidorhombus spp. |
Limanda |
YEL |
Limanda ferruginea |
Limanda |
DAB |
Limanda limanda |
Limanda |
LEM |
Microstomus kitt |
Lupo di mare |
CAT |
Anarhichas lupus |
Marlin azzurro |
BUM |
Makaira nigricans |
Mazzancolle |
PEN |
Penaeus spp |
Melù |
WHB |
Micromesistius poutassou |
Merlano |
WHG |
Merlangius merlangus |
Merluzzo artico |
POC |
Boreogadus saida |
Merluzzo bianco |
COD |
Gadus morhua |
Merluzzo carbonaro |
POK |
Pollachius virens |
Merluzzo giallo |
POL |
Pollachius pollachius |
Molva |
LIN |
Molva molva |
Molva azzurra |
BLI |
Molva dypterigia |
Molva occhiona |
SLI |
Molva macrophthalmus |
Musdea |
FOX |
Phycis spp. |
Nasello |
HKE |
Merluccius merluccius |
Nototena |
NOG |
Gobionotothen gibberifrons |
Nototena |
NOR |
Notothenia rossii |
Nototenia |
NOS |
Lepidonothen squamifrons |
Occhialone |
SBR |
Pagellus bogaraveo |
Passera canadese |
PLA |
Hippoglossoides platessoides |
Passera di mare |
PLE |
Pleuronectes platessa |
Passera lingua di cane |
WIT |
Glyptocephalus cynoglossus |
Passera pianuzza |
FLX |
Platichthys flesus |
Pesce del ghiaccio |
SSI |
Chaenocephalus aceratus |
Pesce del ghiaccio |
ANI |
Champsocephalus gunnari |
Pesce del ghiaccio |
LIC |
Channichthys rhinoceratus |
Pesce del ghiaccio |
SGI |
Pseudochaenichthys georgianus |
Pesce lancia striato |
WHM |
Tetrapturus alba |
Pesce lanterna |
LAC |
Lampanyctus achirus |
Pesce sciabola nero |
BSF |
Aphanopus carbo |
Pesce spada |
SWO |
Xiphias gladius |
Pesce specchio atlantico |
ORY |
Hoplostethus atlanticus |
Pleuronettiformi |
FLX |
Pleuronectiformes |
Rana pescatrice |
ANF |
Lophiidae |
Razze |
SRX-RAJ |
Rajidae |
Rombo chiodato |
TUR |
Psetta maxima |
Salmone atlantico |
SAL |
Salmo salar |
Scampo |
NEP |
Nephrops norvegicus |
Scorfano di Norvegia |
RED |
Sebastes spp. |
Sgombro |
MAC |
Scomber scombrus |
Smeriglio |
POR |
Lamna nasus |
Sogliola |
SOL |
Solea solea |
Spigola |
BSS |
Dicentrarchus labrax |
Spinarolo |
DGS |
Squalus acanthias |
Spratto |
SPR |
Sprattus sprattus |
Squalo elefante |
BSK |
Cetorhinus maximus |
Sugarello |
JAX |
Trachurus spp. |
Tonno albacora |
YFT |
Thunnus albacares |
Tonno bianco |
ALB |
Thunnus alalunga |
Tonno obeso |
BET |
Thunnus obesus |
Tonno rosso |
BFT |
Thunnus thynnus |
Totano |
SQI |
Illex illecebrosus |
ALLEGATO IA
MAR BALTICO
Tutti i TAC in questa zona, tranne che per la passera di mare, sono adottati nell'ambito della Commissione internazionale per la pesca nel mar Baltico (IBSFC).
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
Unità di gestione 3 HER/MU3 |
Finlandia |
50 175 |
|
|
Svezia |
11 025 |
|
|
CE |
61 200 |
|
|
TAC |
61 200 |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
IIIbcd (acque comunitarie), esclusa l'unità di gestione 3 (1) HER/3BCD-C |
Danimarca |
|
|
|
Germania |
|
|
|
Estonia |
|
|
|
Finlandia |
|
|
|
Lettonia |
|
|
|
Lituania |
|
|
|
Polonia |
28 870 (5) |
|
|
Svezia |
|
|
|
CE |
135 080 (8) |
|
|
TAC |
171 350 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Sottodivisioni 25-32 (acque comunitarie) (9) COD/25/32- |
Danimarca |
|
|
|
Germania |
|
|
|
Estonia |
|
|
|
Finlandia |
|
|
|
Lettonia |
|
|
|
Lituania |
|
|
|
Polonia |
|
|
|
Svezia |
|
|
|
CE |
28 920 (17) |
|
|
TAC |
32 000 (19) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Sottodivisioni 22-24 (acque EC) (20) COD/22/24- |
Danimarca |
8 557 (26) |
|
|
Germania |
3 742 (26) |
|
|
Estonia |
|
|
|
Finlandia |
444 (26) |
|
|
Lettonia |
|
|
|
Lituania |
|
|
|
Polonia |
|
|
|
Svezia |
6 233 (26) |
|
|
CE |
29 600 (25) |
|
|
TAC |
29 600 (27) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/36.
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
IIIbcd (acque comunitarie) (28) PLE/3BCD-C |
Danimarca |
2 697 |
|
|
Germania |
300 |
|
|
Svezia |
203 |
|
|
Polonia |
565 (29) |
|
|
CE |
3 766 (30) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Salmone atlantico Salmo salar |
Zona: |
IIIbcd (acque comunitarie), esclusa la sottodivisione 32 (31) SAL/3BCD-C |
Danimarca |
|
|
|
Germania |
|
|
|
Estonia |
|
|
|
Finlandia |
|
|
|
Lettonia |
|
|
|
Lituania |
|
|
|
Polonia |
|
|
|
Svezia |
|
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
460 000 (32) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Salmone atlantico Salmo salar |
Zona: |
Sottodivisione 32 della IBSFC (39) SAL/03D-32 |
Finlandia |
28 490 (40) |
|
|
Estonia |
|
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
35 000 (40) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Spratto Sprattus sprattus |
Zona: |
IIIbcd (acque comunitarie) (43) SPR/3BCD-C |
Danimarca |
|
|
|
Germania |
|
|
|
Estonia |
43 260 (48) |
|
|
Finlandia |
|
|
|
Lettonia |
52 249 (47) |
|
|
Lituania |
18 901 (45) |
|
|
Polonia |
110 880 (48) |
|
|
Svezia |
|
|
|
CE |
377 665 (49) |
|
|
TAC |
420 000 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
(1) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, la zona include le acque comunitarie, dell'Estonia, della Lettonia, della Lituania e della Polonia.
(2) Dei contingenti assegnati all'Estonia e alla Lettonia, almeno 11 260 tonnellate devono essere pescate nel golfo di Riga (HER/03D-RG).
(3) Da pescare esclusivamente in acque comunitarie tranne 500 tonnellate che possono essere pescate nelle acque della Lituania (HER/03D-LI) nell'ambito di un contingente totale CE di 500 tonnellate.
(4) 500 tonnellate possono essere pescate nelle acque comunitarie.
(5) Non può essere pescato nelle acque comunitarie.
(6) Escluse 500 tonnellate trasferite a Danimarca, Germania, Finlandia e Svezia.
(7) Inclusi i trasferimenti dalla Lituania.
(8) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente CE è di 78 770 tonnellate.
Le note 3, 4 e 5 si applicano fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri.
(9) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, la zona include le acque comunitarie, dell'Estonia, della Lettonia, della Lituania e della Polonia.
(10) Da pescare esclusivamente in acque comunitarie tranne 1 100 tonnellate che possono essere pescate nelle acque della Lituania (COD/03 D-LI) nell'ambito di un contingente totale CE di 1 100 tonnellate.
(11) Possono essere pescate nelle acque comunitarie nell'ambito di un contingente totale di 1 100 tonnellate per le sottodivisioni da 22 a 32.
(12) Da pescare esclusivamente in acque comunitarie tranne 650 tonnellate che possono essere pescate nelle acque dell'Estonia (COD/03D-E) nell'ambito di un contingente totale CE di 650 tonnellate.
(13) Possono essere pescate nelle acque comunitarie nell'ambito di un contingente totale di 650 tonnellate per le sottodivisioni da 22 a 32.
(14) Da pescare esclusivamente in acque comunitarie tranne 1 450 tonnellate che possono essere pescate nelle acque della Lettonia (COD/03D-LA) nell'ambito di un contingente totale CE di 1 450 tonnellate.
(15) Possono essere pescate nelle acque comunitarie, nell'ambito di un contingente totale di 1 450 tonnellate per le sottodivisioni da 22 a 32.
(16) Non può essere pescato nelle acque comunitarie.
(17) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente CE è di 18 539 tonnellate.
(18) Può essere pescato nelle sottodivisioni da 22 a 24.
(19) TAC da rivedere alla luce della nuova previsione di catture fornita dal Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare.
Le note 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 si applicano fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri.
(20) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, la zona include le acque comunitarie e quelle della Polonia.
(21) Può essere pescato in acque comunitarie nell'ambito di un contingente totale di 650 tonnellate per le sottodivisioni da 22 a 32.
(22) Può essere pescato in acque comunitarie nell'ambito di un contingente totale di 1 450 tonnellate per le sottodivisioni da 22 a 32.
(23) Può essere pescato in acque comunitarie nell'ambito di un contingente totale di 1 100 tonnellate per le sottodivisioni da 22 a 32.
(24) Non può essere pescato nelle acque comunitarie.
(25) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente CE è di 18 975 tonnellate.
(26) Può essere pescato nelle sottodivisioni da 25 a 32.
(27) TAC da rivedere alla luce della nuova previsione di catture fornita dal Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare.
Le note 2, 3, 4 e 5 si applicano fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri.
(28) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, la zona include le acque comunitarie e quelle della Polonia.
(29) Non può essere pescato nelle acque comunitarie.
(30) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente CE è di 3 200 tonnellate.
La nota 2 si applica fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri.
(31) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, la zona include le acque comunitarie, dell'Estonia, della Lettonia, della Lituania e della Polonia.
(32) Numero di esemplari.
(33) Da pescare esclusivamente in acque comunitarie tranne 2 000 esemplari che possono essere pescati nelle acque dell'Estonia (SAL/03D-E) nell'ambito di un contingente totale CE di 2 000 esemplari.
(34) 2 000 esemplari possono essere pescati nelle acque comunitarie.
(35) Da pescare esclusivamente in acque comunitarie tranne 3 000 esemplari che possono essere pescati nelle acque della Lettonia (SAL/03D-LA) nell'ambito di un contingente totale CE di 3 000 esemplari.
(36) 3 000 esemplari possono essere pescati nelle acque comunitarie.
(37) Non può essere pescato nelle acque comunitarie.
(38) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente CE è di 346 918 esemplari.
Le note 3, 4, 5, 6 e 7 si applicano fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri.
(39) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, la zona include le acque comunitarie e quelle dell'Estonia.
(40) Numero di esemplari.
(41) Non può essere pescato nelle acque comunitarie.
(42) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente CE è di 28 490 esemplari.
La nota 3 si applica fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri.
(43) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, la zona include le acque comunitarie, dell'Estonia, della Lettonia, della Lituania e della Polonia.
(44) Da pescare esclusivamente in acque comunitarie tranne 3 000 tonnellate che possono essere pescate nelle acque della Lituania (SPR/03D-LI) nell'ambito di un contingente totale CE di 3 000 tonnellate.
(45) 3 000 tonnellate possono essere pescate nelle acque comunitarie.
(46) Da pescare esclusivamente in acque comunitarie tranne 6 000 tonnellate che possono essere pescate nelle acque della Lettonia (SPR/03D-LA) nell'ambito di un contingente totale CE di 6 000 tonnellate.
(47) 6 000 tonnellate possono essere pescate nelle acque comunitarie.
(48) Non può essere pescato nelle acque comunitarie.
(49) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente CE è di 152 376 tonnellate.
Le note 2, 3, 4, 5, e 6 si applicano fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri.
ALLEGATO IB
SKAGERRAK, KATTEGAT, MARE DEL NORD E ACQUE COMUNITARIE OCCIDENTALI
zone CIEM Vb (acque comunitarie), VI, VII, VIII, IX, X, COPACE (acque comunitarie) e Guiana Franciase
Specie: |
Cicerelli Ammodytidae |
Zona: |
IV (acque norvegesi) SAN/04-N. |
Danimarca |
124 450 |
|
|
Regno Unito |
6 550 |
|
|
CE |
131 000 (1) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Cicerelli Ammodytidae |
Zona: |
IIa (2), Skagerrak, Kattegat, Mare del Nord (2) SAN/24. |
Danimarca |
727 472 |
|
|
Regno Unito |
15 901 |
|
|
Tutti gli Stati membri |
27 826 (3) |
|
|
CE |
771 200 (6) |
|
|
Norvegia |
|
|
|
Isole Færøer |
|
|
|
TAC |
826 200 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Squalo elefante Cetorhinus maximus |
Zona: |
Acque comunitarie, zone IV, VI e VII BSK/467 |
CE |
0 |
|
|
TAC |
0 |
|
|
Specie: |
Aringa (7) Clupea harengus |
Zona: |
Skagerrak e Kattegat MAC/03A. |
Danimarca |
29 177 |
|
|
Germania |
467 |
|
|
Svezia |
30 521 |
|
|
CE |
60 164 |
|
|
Isole Færøer |
500 (8) |
|
|
TAC |
70 000 (9) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Aringa (10) Clupea harengus |
Zona: |
Mare del Nord a nord di 53°30′ N HER/4AB. |
||
Danimarca |
77 196 |
|
|
||
Germania |
48 208 |
|
|
||
Francia |
18 250 |
|
|
||
Paesi Bassi |
50 068 |
|
|
||
Svezia |
4 680 |
|
|
||
Regno Unito |
62 100 |
|
|
||
CE |
260 502 |
|
|
||
Norvegia |
50 000 (11) |
|
|
||
TAC |
460 000 (12) |
|
|
||
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62°00′ N HER/04-N. |
Svezia |
|
|
|
CE |
910 (14) |
|
|
TAC |
460 000 (14) |
|
|
Specie: |
Aringa (15) Clupea harengus |
Zona: |
IVc (16), VIId HER/4CXB7D |
Belgio |
9 159 (17) |
|
|
Danimarca |
1 526 (17) |
|
|
Germania |
953 (17) |
|
|
Francia |
17 178 (17) |
|
|
Paesi Bassi |
30 621 (17) |
|
|
Regno Unito |
6 662 (17) |
|
|
CE |
66 098 |
|
|
TAC |
460 000 (18) |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
Vb, VIaN (19), Vib HER/5B6ANB |
Germania |
3 280 |
|
|
Francia |
621 |
|
|
Irlanda |
4 432 |
|
|
Paesi Bassi |
3 280 |
|
|
Regno Unito |
17 727 |
|
|
CE |
29 340 |
|
|
Isole Færøer |
660 (20) |
|
|
TAC |
30 000 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VIaS (21),VIIbc HER/6AS7BC |
Irlanda |
12 727 |
|
|
Paesi Bassi |
1 273 |
|
|
CE |
14 000 |
|
|
TAC |
14 000 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VIa Clyde (22) HER/06ACL. |
Regno Unito |
1 000 |
|
|
CE |
1 000 |
|
|
TAC |
1 000 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VIIa (23) HER/07A/MM |
Irlanda |
1 250 |
|
|
Regno Unito |
3 550 |
|
|
CE |
4 800 |
|
|
TAC |
4 800 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VIIe,f HER/7EF. |
Francia |
500 |
|
|
Regno Unito |
500 |
|
|
CE |
1 000 |
|
|
TAC |
1 000 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
VIIg,h,j,k (24) HER/7GK. |
Germania |
144 |
|
|
Francia |
802 |
|
|
Irlanda |
11 235 |
|
|
Paesi Bassi |
802 |
|
|
Regno Unito |
16 |
|
|
CE |
13 000 |
|
|
TAC |
13 000 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Acciuga Engraulis encrasicolus |
Zona: |
VIII ANE/08. |
Spagna |
29 700 |
|
|
Francia |
3 300 |
|
|
CE |
33 000 |
|
|
TAC |
33 000 (25) |
|
|
Specie: |
Acciuga Engraulis encrasicolus |
Zona: |
IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) ANE/9/3411 |
Spagna |
3 826 |
|
|
Portogallo |
4 174 |
|
|
CE |
8 000 |
|
|
TAC |
8 000 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Skagerrak COD/03AN. |
Belgio |
10 |
|
|
Danimarca |
3 119 |
|
|
Germania |
78 |
|
|
Paesi Bassi |
20 |
|
|
Svezia |
546 |
|
|
CE |
3 773 |
|
|
TAC |
3 900 (26) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Kattegat COD/03AS. |
Danimarca |
841 |
|
|
Germania |
17 |
|
|
Svezia |
505 |
|
|
CE |
1 363 |
|
|
TAC |
1 363 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord COD/2AC4. |
||
Belgio |
807 |
|
|
||
Danimarca |
4 635 |
|
|
||
Germania |
2 939 |
|
|
||
Francia |
997 |
|
|
||
Paesi Bassi |
2 619 |
|
|
||
Svezia |
31 |
|
|
||
Regno Unito |
10 631 |
|
|
||
CE |
22 659 |
|
|
||
Norvegia |
4 641 (27) |
|
|
||
TAC |
27 300 (28) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
||
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62°00′ N COD/04-N. |
Svezia |
426 (29) |
|
|
CE |
426 (29) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, XII e XIV COD/561214 |
||||||||||||||||
Belgio |
1 |
|
|
||||||||||||||||
Germania |
13 |
|
|
||||||||||||||||
Francia |
135 |
|
|
||||||||||||||||
Irlanda |
191 |
|
|
||||||||||||||||
Regno Unito |
508 |
|
|
||||||||||||||||
CE |
848 |
|
|
||||||||||||||||
TAC |
848 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
||||||||||||||||
Condizioni particolari: Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
Vb (zona CE), VIa (COD/5BC6A.) Belgio 3 Germania 24 Francia 258 Irlanda 101 Regno Unito 428 CE 814 |
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
VIIa COD/07A. |
Belgio |
29 |
|
|
Francia |
79 |
|
|
Irlanda |
1 416 |
|
|
Paesi Bassi |
7 |
|
|
Regno Unito |
620 |
|
|
CE |
2 150 |
|
|
TAC |
2 150 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
VIIb-k, VIII, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) COD/7X7A34 |
Belgio |
242 |
|
|
Francia |
4 149 |
|
|
Irlanda |
824 |
|
|
Paesi Bassi |
35 |
|
|
Regno Unito |
450 |
|
|
CE |
5 700 |
|
|
TAC |
5 700 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Smeriglio Lamna nasus |
Zona: |
Acque comunitarie, zone IV, VI e VII POR/467. |
CE |
Non soggetto a restrizioni |
|
|
Norvegia |
pm |
|
|
Isole Færøer |
125 (30) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) LEZ/2AC4-C |
Belgio |
6 |
|
|
Danimarca |
5 |
|
|
Germania |
5 |
|
|
Francia |
31 |
|
|
Paesi Bassi |
24 |
|
|
Regno Unito |
1 819 |
|
|
CE |
1 890 |
|
|
TAC |
1 890 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, XII e XIV LEZ/561214 |
Spagna |
409 |
|
|
Francia |
1 596 |
|
|
Irlanda |
466 |
|
|
Regno Unito |
1 129 |
|
|
CE |
3 600 |
|
|
TAC |
3 600 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
VII LEZ/07. |
Belgio |
489 |
|
|
Spagna |
5 430 |
|
|
Francia |
6 589 |
|
|
Irlanda |
2 996 |
|
|
Regno Unito |
2 595 |
|
|
CE |
18 099 |
|
|
TAC |
18 099 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
VIIIabde LEZ/8ABDE. |
Spagna |
1 163 |
|
|
Francia |
938 |
|
|
CE |
2 101 |
|
|
TAC |
2 101 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Lepidorombi Lepidorhombus spp. |
Zona: |
VIIIc, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) LEZ/8C3411 |
Spagna |
1 233 |
|
|
Francia |
62 |
|
|
Portogallo |
41 |
|
|
CE |
1 336 |
|
|
TAC |
1 336 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Limanda e passera pianuzza Limanda limanda e Platichthys flesus |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) D/F/2AC4-C |
Belgio |
533 |
|
|
Danimarca |
2 003 |
|
|
Germania |
3 004 |
|
|
Francia |
208 |
|
|
Paesi Bassi |
12 112 |
|
|
Svezia |
7 |
|
|
Regno Unito |
1 684 |
|
|
CE |
19 551 |
|
|
TAC |
19 551 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) ANF/2AC4-C |
Belgio |
247 |
|
|
Danimarca |
546 |
|
|
Germania |
266 |
|
|
Francia |
51 |
|
|
Paesi Bassi |
187 |
|
|
Svezia |
6 |
|
|
Regno Unito |
5 697 |
|
|
CE |
7 000 |
|
|
TAC |
7 000 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, XII e XIV ANF/561214 |
Belgio |
114 |
|
|
Germania |
130 |
|
|
Spagna |
122 |
|
|
Francia |
1 408 |
|
|
Irlanda |
318 |
|
|
Paesi Bassi |
110 |
|
|
Regno Unito |
978 |
|
|
CE |
3 180 |
|
|
TAC |
3 180 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
VII ANF/07. |
Belgio |
1 931 |
|
|
Germania |
215 |
|
|
Spagna |
768 |
|
|
Francia |
12 395 |
|
|
Irlanda |
1 584 |
|
|
Paesi Bassi |
250 |
|
|
Regno Unito |
3 759 |
|
|
CE |
20 902 |
|
|
TAC |
20 902 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
VIIIa,b,d,e ANF/8ABDE. |
Spagna |
883 |
|
|
Francia |
4 915 |
|
|
CE |
5 798 |
|
|
TAC |
5 798 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Rana pescatrice Lophiidae |
Zona: |
VIIIc, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) ANF/8C3411 |
Spagna |
1 917 |
|
|
Francia |
2 |
|
|
Portogallo |
381 |
|
|
CE |
2 300 |
|
|
TAC |
2 300 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
Skagerrak e Kattegat, IIIbcd (acque comunitarie) HAD/3A/BCD |
Belgio |
11 |
|
|
Danimarca |
1 802 |
|
|
Germania |
115 |
|
|
Paesi Bassi |
2 |
|
|
Svezia |
213 |
|
|
CE |
2 143 (31) |
|
|
TAC |
4 940 (32) |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord HAD/2AC4. |
||
Belgio |
694 |
|
|
||
Danimarca |
4 773 |
|
|
||
Germania |
3 037 |
|
|
||
Francia |
5 294 |
|
|
||
Paesi Bassi |
521 |
|
|
||
Svezia |
337 |
|
|
||
Regno Unito |
50 811 (33) |
|
|
||
CE |
65 467 (34) |
|
|
||
Norvegia |
11 899 (35) |
|
|
||
TAC |
80 000 (35) |
|
|
||
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62°00′ N HAD/04-N. |
Svezia |
789 (36) |
|
|
CE |
789 (36) |
|
|
TAC |
80 000 (36) |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
VIb, XII, XIV HAD/61214. |
Belgio |
2 |
|
|
Germania |
2 |
|
|
Francia |
77 |
|
|
Irlanda |
55 |
|
|
Regno Unito |
566 |
|
|
CE |
702 |
|
|
TAC |
702 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
Vb, VIa (acque comunitarie), HAD/5BC6A. |
Belgio |
12 |
|
|
Germania |
14 |
|
|
Francia |
571 |
|
|
Irlanda |
1 010 |
|
|
Regno Unito |
4 897 |
|
|
CE |
6 503 |
|
|
TAC |
6 503 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
VII, VIII, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) HAD/7/3411 |
||
Belgio |
107 |
|
|
||
Francia |
6 400 |
|
|
||
Irlanda |
2 133 |
|
|
||
Regno Unito |
960 |
|
|
||
CE |
9 600 |
|
|
||
TAC |
9 600 (37) |
|
|
||
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
Skagerrak e Kattegat WHG/03A. |
Danimarca |
651 |
|
|
Paesi Bassi |
2 |
|
|
Svezia |
70 |
|
|
CE |
723 (38) |
|
|
TAC |
1 500 (39) |
|
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord WHG/2AC4. |
||
Belgio |
376 |
|
|
||
Danimarca |
1 626 |
|
|
||
Germania |
423 |
|
|
||
Francia |
2 443 |
|
|
||
Paesi Bassi |
940 |
|
|
||
Svezia |
2 |
|
|
||
Regno Unito |
6 484 |
|
|
||
CE |
12 294 (40) |
|
|
||
Norvegia |
1 600 (41) |
|
|
||
TAC |
16 000 (42) |
|
|
||
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, XII e XIV WHG/561214 |
Germania |
5 |
|
|
Francia |
98 |
|
|
Irlanda |
466 |
|
|
Regno Unito |
1 032 |
|
|
CE |
1 600 |
|
|
TAC |
1 600 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
VIIa WHG/07A. |
Belgio |
1 |
|
|
Francia |
18 |
|
|
Irlanda |
296 |
|
|
Paesi Bassi |
0 |
|
|
Regno Unito |
199 |
|
|
CE |
514 |
|
|
TAC |
514 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
VIIb-k WHG/7X7A. |
Belgio |
263 |
|
|
Francia |
16 200 |
|
|
Irlanda |
7 507 |
|
|
Paesi Bassi |
132 |
|
|
Regno Unito |
2 898 |
|
|
CE |
27 000 |
|
|
TAC |
27 000 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
VIII WHG/08. |
Spagna |
1 800 |
|
|
Francia |
2 700 |
|
|
CE |
4 500 |
|
|
TAC |
4 500 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merlano Merlangius merlangus |
Zona: |
IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) WHG/9/3411 |
Portogallo |
1 020 |
|
|
CE |
1 020 |
|
|
TAC |
1 020 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merlano e merluzzo giallo Merlangius merlangus e Pollachius pollachius |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62°00′ N W/F/04-N. |
Svezia |
190 (43) |
|
|
CE |
190 (43) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
Skagerrak e Kattegat, IIIbcd (acque comunitarie) HKE/3A/BCD |
Danimarca |
1 086 |
|
|
Svezia |
92 |
|
|
CE |
1 178 |
|
|
TAC |
1 178 (44) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) HKE/2AC4-C |
Belgio |
20 |
|
|
Danimarca |
792 |
|
|
Germania |
91 |
|
|
Francia |
176 |
|
|
Paesi Bassi |
46 |
|
|
Regno Unito |
248 |
|
|
CE |
1 373 |
|
|
TAC |
1 373 (45) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, VII, XII e XIV HKE/571214 |
||
Belgio |
202 |
|
|
||
Spagna |
6 463 |
|
|
||
Francia |
9 982 |
|
|
||
Irlanda |
1 209 |
|
|
||
Paesi Bassi |
130 |
|
|
||
Regno Unito |
3 940 |
|
|
||
CE |
21 926 |
|
|
||
TAC |
21 926 (46) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
||
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
VIIIa,b,d,e HKE/8ABDE. |
||
Belgio |
7 |
|
|
||
Spagna |
4 499 |
|
|
||
Francia |
10 104 |
|
|
||
Paesi Bassi |
13 |
|
|
||
CE |
14 623 |
|
|
||
TAC |
14 623 (47) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
||
Specie: |
Nasello Merluccius merluccius |
Zona: |
VIIIc, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) HKE/8C3411 |
Spagna |
3 807 |
|
|
Francia |
366 |
|
|
Portogallo |
1 777 |
|
|
CE |
5 950 |
|
|
TAC |
5 950 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), Mare del Nord (acque comunitarie) WHB/2AC4-C |
Danimarca |
52 365 |
|
|
Germania |
86 |
|
|
Paesi Bassi |
159 |
|
|
Svezia |
169 |
|
|
Regno Unito |
1 155 |
|
|
CE |
53 934 (49) |
|
|
Norvegia |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
IV (acque norvegesi) |
Danimarca |
18 050 |
|
|
Regno Unito |
950 |
|
|
CE |
19 000 (50) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
V, VI, VII, XII e XIV WHB/571214 |
||
Danimarca |
4 333 |
|
|
||
Germania |
16 772 |
|
|
||
Spagna |
27 954 (51) |
|
|
||
Francia |
23 341 |
|
|
||
Irlanda |
33 544 |
|
|
||
Paesi Bassi |
52 693 |
|
|
||
Portogallo |
2 097 (51) |
|
|
||
Regno Unito |
48 919 |
|
|
||
CE |
209 653 (56) |
|
|
||
Norvegia |
|
|
|||
Isole Færøer |
|
|
|||
TAC |
Non pertinente |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
||
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
VIIIa, b, d, e WHB/8ABDE. |
Spagna |
10 787 |
|
|
Francia |
8 370 |
|
|
Portogallo |
1 618 |
|
|
Regno Unito |
7 811 |
|
|
CE |
28 585 (57) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
VIIIc, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) WHB/8C3411 |
Spagna |
47 462 |
|
|
Portogallo |
11 866 |
|
|
CE |
59 328 (58) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Limanda e passera lingud di cane Microstomus kitt e Glyptocephalus cynoglossus |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) L/W/2AC4-C |
Belgio |
380 |
|
|
Danimarca |
1 048 |
|
|
Germania |
135 |
|
|
Francia |
287 |
|
|
Paesi Bassi |
872 |
|
|
Svezia |
12 |
|
|
Regno Unito |
4 289 |
|
|
CE |
7 023 |
|
|
TAC |
7 023 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Molva azzurra Molva dypterigia |
Zona: |
Acque comunitarie delle zone VIa (a nord di 56° 30′ N) e VIb BLI/6AN6B. |
Isole Færøer |
900 (59) |
|
|
TAC |
|
|
|
Specie: |
Molva Molva molva |
Zona: |
Acque comunitarie delle zone IIa, IV, Vb, VI e VII LIN/2A47-C |
Norvegia |
|
|
|
Isole Færøer |
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
Skagerrak e Kattegat (acque comunitarie), IIIbcd (acque comunitarie) NEP/3A/BCD |
Danimarca |
3 380 |
|
|
Germania |
10 |
|
|
Svezia |
1 210 |
|
|
CE |
4 600 |
|
|
TAC |
4 600 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) NEP/2AC4-C |
Belgio |
993 |
|
|
Danimarca |
993 |
|
|
Germania |
15 |
|
|
Francia |
29 |
|
|
Paesi Bassi |
511 |
|
|
Regno Unito |
16 446 |
|
|
CE |
18 987 |
|
|
TAC |
18 987 (65) |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI NEP/5BC6. |
Spagna |
23 |
|
|
Francia |
92 |
|
|
Irlanda |
153 |
|
|
Regno Unito |
11 032 |
|
|
CE |
11 300 |
|
|
TAC |
11 300 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
VII NEP/07. |
Spagna |
1 047 |
|
|
Francia |
4 243 |
|
|
Irlanda |
6 436 |
|
|
Regno Unito |
5 724 |
|
|
CE |
17 450 |
|
|
TAC |
17 450 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
VIIIa,b,d,e NEP/8ABDE. |
Spagna |
189 |
|
|
Francia |
2 961 |
|
|
CE |
3 150 |
|
|
TAC |
3 150 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
VIIIc NEP/08C. |
Spagna |
173 |
|
|
Francia |
7 |
|
|
CE |
180 |
|
|
TAC |
180 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Scampo Nephrops norvegicus |
Zona: |
IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) NEP/9/3411 |
Spagna |
150 |
|
|
Portogallo |
450 |
|
|
CE |
600 |
|
|
TAC |
600 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
Skagerrak e Kattegat PRA/03A. |
Danimarca |
3 717 |
|
|
Svezia |
2 002 |
|
|
CE |
5 719 |
|
|
TAC |
10 710 (66) |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) PRA/2AC4-C |
Danimarca |
3 626 |
|
|
Paesi Bassi |
34 |
|
|
Svezia |
146 |
|
|
Regno Unito |
1 074 |
|
|
CE |
4 880 |
|
|
Norvegia |
|
|
|
TAC |
4 980 |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62°00′ N PRA/04-N. |
Danimarca |
900 |
|
|
Svezia |
140 (70) |
|
|
CE |
1 040 (69) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Mazzancolle Penaeus spp |
Zona: |
Guiana francese PEN/FGU. |
Francia |
4 000 (71) |
|
|
CE |
4 000 (71) |
|
|
Barbados |
24 (71) |
|
|
Guiana |
24 (71) |
|
|
Suriname |
0 (71) |
|
|
Trinidad e Tobago |
60 (71) |
|
|
TAC |
4 108 (71) |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
Skagerrak PLE/03AN. |
Belgio |
57 |
|
|
Danimarca |
7 397 |
|
|
Germania |
38 |
|
|
Paesi Bassi |
1 422 |
|
|
Svezia |
396 |
|
|
CE |
9 310 |
|
|
TAC |
9 500 (72) |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
Kattegat PLE/03AS. |
Danimarca |
1 658 |
|
|
Germania |
19 |
|
|
Svezia |
186 |
|
|
CE |
1 863 |
|
|
TAC |
1 863 |
|
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord PLE/2AC4. |
||
Belgio |
3 564 |
|
|
||
Danimarca |
11 585 |
|
|
||
Germania |
3 342 |
|
|
||
Francia |
668 |
|
|
||
Paesi Bassi |
22 278 |
|
|
||
Regno Unito |
16 486 |
|
|
||
CE |
57 923 |
|
|
||
Norvegia |
3 077 |
|
|
||
TAC |
61 000 (73) |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
||
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, XII e XIV PLE/561214 |
Francia |
34 |
|
|
Irlanda |
447 |
|
|
Regno Unito |
746 |
|
|
CE |
1 227 |
|
|
TAC |
1 227 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIIa PLE/07A. |
Belgio |
34 |
|
|
Francia |
15 |
|
|
Irlanda |
876 |
|
|
Paesi Bassi |
10 |
|
|
Regno Unito |
404 |
|
|
CE |
1 340 |
|
|
TAC |
1 340 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIIb,c PLE/7BC. |
Francia |
16 |
|
|
Irlanda |
144 |
|
|
CE |
160 |
|
|
TAC |
160 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIId,e PLE/7DE. |
Belgio |
992 |
|
|
Francia |
3 305 |
|
|
Regno Unito |
1 763 |
|
|
CE |
6 060 |
|
|
TAC |
6 060 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIIf,g PLE/7FG. |
Belgio |
139 |
|
|
Francia |
251 |
|
|
Irlanda |
39 |
|
|
Regno Unito |
131 |
|
|
CE |
560 |
|
|
TAC |
560 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIIh,j,k PLE/7HJK. |
Belgio |
29 |
|
|
Francia |
58 |
|
|
Irlanda |
203 |
|
|
Paesi Bassi |
117 |
|
|
Regno Unito |
58 |
|
|
CE |
466 |
|
|
TAC |
466 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Passera di mare Pleuronectes platessa |
Zona: |
VIII, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) PLE/8/3411 |
Spagna |
75 |
|
|
Francia |
298 |
|
|
Portogallo |
75 |
|
|
CE |
448 |
|
|
TAC |
448 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, XII e XIV POL/561214 |
Spagna |
10 |
|
|
Francia |
337 |
|
|
Irlanda |
99 |
|
|
Regno Unito |
258 |
|
|
CE |
704 |
|
|
TAC |
704 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
VII POL/07. |
Belgio |
529 |
|
|
Spagna |
32 |
|
|
Francia |
12 177 |
|
|
Irlanda |
1 298 |
|
|
Regno Unito |
2 964 |
|
|
CE |
17 000 |
|
|
TAC |
17 000 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
VIIIa,b,d,e POL/8ABDE. |
Spagna |
286 |
|
|
Francia |
1 394 |
|
|
CE |
1 680 |
|
|
TAC |
1 680 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
VIIIc POL/08C. |
Spagna |
369 |
|
|
Francia |
41 |
|
|
CE |
410 |
|
|
TAC |
410 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo giallo Pollachius pollachius |
Zona: |
IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) POL/9/3411 |
Spagna |
348 |
|
|
Portogallo |
12 |
|
|
CE |
360 |
|
|
TAC |
360 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), Skagerrak e Kattegat, IIIbcd (acque comunitarie), mare del Nord POK/2A34- |
||
Belgio |
66 |
|
|
||
Danimarca |
7 879 |
|
|
||
Germania |
19 896 |
|
|
||
Francia |
46 823 |
|
|
||
Paesi Bassi |
199 |
|
|
||
Svezia |
1 083 |
|
|
||
Regno Unito |
15 254 |
|
|
||
CE |
91 200 |
|
|
||
Norvegia |
98 800 (74) |
|
|
||
TAC |
190 000 (75) |
|
|
||
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
Acque norvegesi a sud di 62° N POK/04-N. |
Svezia |
982 |
|
|
CE |
982 |
|
|
TAC |
190 000 (76) |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, XII e XIV POK/561214 |
Germania |
1 441 |
|
|
Francia |
14 307 |
|
|
Irlanda |
478 |
|
|
Regno Unito |
3 488 |
|
|
CE |
19 713 |
|
|
TAC |
19 713 (77) |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
VII, VIII, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) POK/7X1034 |
Belgio |
18 |
|
|
Francia |
3 921 |
|
|
Irlanda |
1 960 |
|
|
Regno Unito |
1 069 |
|
|
CE |
6 968 |
|
|
TAC |
6 968 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Rombo chiodato e rombo liscio Psetta maxima e Scopthalmus rhombus |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) T/B/2AC4-C |
Belgio |
358 |
|
|
Danimarca |
764 |
|
|
Germania |
195 |
|
|
Francia |
92 |
|
|
Paesi Bassi |
2 710 |
|
|
Svezia |
5 |
|
|
Regno Unito |
753 |
|
|
CE |
4 877 |
|
|
TAC |
4 877 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Razze Rajidae |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) SRX/2AC4-C |
Belgio |
590 |
|
|
Danimarca |
23 |
|
|
Germania |
29 |
|
|
Francia |
92 |
|
|
Paesi Bassi |
503 |
|
|
Regno Unito |
2 266 |
|
|
CE |
3 503 |
|
|
TAC |
3 503 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), VI GHL/2AC6- |
CE |
Non soggetto a restrizioni |
|
|
Norvegia |
950 (78) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), Skagerrak e Kattegat, IIIb,c,d (acque comunitarie), mare del Nord MAC/2A34- |
||||||
Belgio |
453 |
|
|
||||||
Danimarca |
11 951 |
|
|
||||||
Germania |
473 |
|
|
||||||
Francia |
1 428 |
|
|
||||||
Paesi Bassi |
1 437 |
|
|
||||||
Svezia |
|
|
|||||||
Regno Unito |
1 331 |
|
|
||||||
CE |
|
|
|||||||
Norvegia |
|
|
|||||||
TAC |
545 500 (85) |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
||||||
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
IIa (acque non CE), Vb (acque comunitarie), VI, VII, VIII a,b,d,e, XII e XIV MAC/2CX14- |
||
Germania |
18 965 |
|
|
||
Spagna |
20 |
|
|
||
Estonia |
150 |
|
|
||
Francia |
12 644 |
|
|
||
Irlanda |
63 216 |
|
|
||
Paesi Bassi |
27 656 |
|
|
||
Polonia |
1 096 |
|
|
||
Regno Unito |
173 848 |
|
|
||
CE |
|
|
|||
Norvegia |
|
|
|||
Isole Færøer |
4 314 (88) |
|
|
||
TAC |
545 500 (89) |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
||
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
VIIIc, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) MAC/8C3411 |
||
Spagna |
26 625 (94) |
|
|
||
Francia |
177 (94) |
|
|
||
Portogallo |
5 503 (94) |
|
|
||
CE |
32 305 |
|
|
||
TAC |
32 305 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
||
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
Skagerrak e Kattegat, IIIbcd (acque comunitarie) SOL/3A/BCD |
Danimarca |
436 |
|
|
Germania |
25 |
|
|
Paesi Bassi |
42 |
|
|
Svezia |
16 |
|
|
CE |
520 |
|
|
TAC |
520 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
II, mare del Nord SOL/24. |
Belgio |
1 417 |
|
|
Danimarca |
648 |
|
|
Germania |
1 133 |
|
|
Francia |
283 |
|
|
Paesi Bassi |
12 790 |
|
|
Regno Unito |
729 |
|
|
CE |
17 000 |
|
|
TAC |
17 000 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, XII e XIV SOL/561214 |
Irlanda |
68 |
|
|
Regno Unito |
17 |
|
|
CE |
85 |
|
|
TAC |
85 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
VIIa SOL/07A. |
Belgio |
394 |
|
|
Francia |
5 |
|
|
Irlanda |
98 |
|
|
Paesi Bassi |
125 |
|
|
Regno Unito |
178 |
|
|
CE |
800 |
|
|
TAC |
800 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
VIIb,c SOL/7BC. |
Francia |
10 |
|
|
Irlanda |
55 |
|
|
CE |
65 |
|
|
TAC |
65 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
VIId SOL/07D. |
Belgio |
1 588 |
|
|
Francia |
3 177 |
|
|
Regno Unito |
1 135 |
|
|
CE |
5 900 |
|
|
TAC |
5 900 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
VIIe SOL/07E. |
Belgio |
11 |
|
|
Francia |
113 |
|
|
Regno Unito |
176 |
|
|
CE |
300 |
|
|
TAC |
300 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
VIIf,g SOL/7FG. |
Belgio |
656 |
|
|
Francia |
66 |
|
|
Irlanda |
33 |
|
|
Regno Unito |
295 |
|
|
CE |
1 050 |
|
|
TAC |
1 050 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
VIIh,j,k SOL/7HJK. |
Belgio |
32 |
|
|
Francia |
65 |
|
|
Irlanda |
176 |
|
|
Paesi Bassi |
52 |
|
|
Regno Unito |
65 |
|
|
CE |
390 |
|
|
TAC |
390 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliola Solea Solea |
Zona: |
VIIIa,b SOL/8AB. |
Belgio |
45 |
|
|
Spagna |
8 |
|
|
Francia |
3 300 |
|
|
Paesi Bassi |
247 |
|
|
CE |
3 600 |
|
|
TAC |
3 600 |
|
TAC analitico a cui si applicano le detrazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sogliole Solea spp. |
Zona: |
VIIIc,d,e, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie) SOX/8CDE34 |
Spagna |
572 |
|
|
Portogallo |
948 |
|
|
CE |
1 520 |
|
|
TAC |
1 520 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Spratto Sprattus Sprattus |
Zona: |
Skagerrak e Kattegat SPR/03A. |
Danimarca |
33 504 (95) |
|
|
Germania |
70 (95) |
|
|
Svezia |
12 676 (95) |
|
|
CE |
46 250 (95) |
|
|
TAC |
50 000 (96) |
|
|
Specie: |
Spratto Sprattus Sprattus |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) SPR/2AC4-C |
Belgio |
2 738 |
|
|
Danimarca |
216 683 |
|
|
Germania |
2 738 |
|
|
Francia |
2 738 |
|
|
Paesi Bassi |
2 738 |
|
|
Svezia |
1 330 (97) |
|
|
Regno Unito |
9 035 |
|
|
CE |
238 000 (100) |
|
|
Norvegia |
|
|
|
Isole Færøer |
4 000 (99) |
|
|
TAC |
257 000 |
|
|
Specie: |
Spratto Sprattus Sprattus |
Zona: |
VIIde SPR/7DE. |
Belgio |
50 |
|
|
Danimarca |
3 120 |
|
|
Germania |
50 |
|
|
Francia |
670 |
|
|
Paesi Bassi |
670 |
|
|
Regno Unito |
5 040 |
|
|
CE |
9 600 |
|
|
TAC |
9 600 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Spinarolo/gattuccio Squalus acanthias |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) DGS/2AC4-C |
Belgio |
76 |
|
|
Danimarca |
435 |
|
|
Germania |
79 |
|
|
Francia |
139 |
|
|
Paesi Bassi |
119 |
|
|
Svezia |
6 |
|
|
Regno Unito |
3 618 |
|
|
CE |
4 472 (102) |
|
|
Norvegia |
|
|
|
TAC |
4 672 |
|
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie) JAX/2AC4-C |
Belgio |
74 |
|
|
Danimarca |
31 811 |
|
|
Germania |
2 399 |
|
|
Francia |
51 |
|
|
Irlanda |
1 846 |
|
|
Paesi Bassi |
5 161 |
|
|
Svezia |
750 |
|
|
Regno Unito |
4 696 |
|
|
CE |
46 788 (105) |
|
|
Norvegia |
|
|
|
Isole Færøer |
7 000 (104) |
|
|
TAC |
50 267 |
|
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
Vb (acque comunitarie), VI, VII, VIIIa,b,d,e, XII e XIV JAX/578/14 |
Danimarca |
11 966 |
|
|
Germania |
9 564 |
|
|
Spagna |
13 062 |
|
|
Francia |
6 320 |
|
|
Irlanda |
31 137 |
|
|
Paesi Bassi |
45 631 |
|
|
Portogallo |
1 264 |
|
|
Regno Unito |
12 935 |
|
|
CE |
131 879 |
|
|
Isole Færøer |
|
|
|
TAC |
137 000 |
|
TAC analitico a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
VIIIc, IX JAX/8C9. |
Spagna |
29 587 (108) |
|
|
Francia |
377 (108) |
|
|
Portogallo |
25 036 (108) |
|
|
CE |
55 000 |
|
|
TAC |
55 000 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
X, COPACE (109) JAX/X34PRT |
Portogallo |
3 200 |
|
|
CE |
3 200 |
|
|
TAC |
3 200 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
COPACE (acque comunitarie) (110) JAX/341PRT |
Portogallo |
1 600 |
|
|
CE |
1 600 |
|
|
TAC |
1 600 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Sugarello Trachurus spp. |
Zona: |
COPACE (acque comunitarie) (111) JAX/341SPN |
Spagna |
1 600 |
|
|
CE |
1 600 |
|
|
TAC |
1 600 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Busbana norvegese Trisopterus esmarki |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), Skagerrak e Kattegat, mare del Nord (acque comunitarie) NOP/2A3A4- |
Danimarca |
172 840 |
|
|
Germania |
33 |
|
|
Paesi Bassi |
127 |
|
|
CE |
173 000 (116) |
|
|
Norvegia |
|
|
|
Isole Færøer |
|
|
|
TAC |
198 000 |
|
TAC precauzionale a cui si applicano gli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 847/96.
|
Specie: |
Busbana norvegese Trisopterus esmarki |
Zona: |
IV (acque norvegesi) NOP/04-N. |
Danimarca |
|
|
|
Regno Unito |
|
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Pesce industriale |
Zona: |
IV (acque norvegesi) I/F/04-N. |
Svezia |
|
|
|
CE |
800 (122) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Contingente combinato |
Zona: |
Acque comunitarie delle zone Vb, VI e VII R/G/5B67-C |
CE |
Non soggetto a restrizioni |
|
|
Norvegia |
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Altre specie |
Zona: |
IV (acque norvegesi) OTH/04-N. |
Belgio |
60 |
|
|
Danimarca |
5 500 |
|
|
Germania |
620 |
|
|
Francia |
255 |
|
|
Paesi Bassi |
440 |
|
|
Svezia |
pm (125) |
|
|
Regno Unito |
4 125 |
|
|
CE |
11 000 (126) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Altre specie |
Zona: |
Acque comunitarie delle zone IIa, IV e VIa a nord di 56° 30′ N OTH/2A46AN |
CE |
Non soggetto a restrizioni |
|
|
Norvegia |
|
|
|
Isole Færøer |
400 (128) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
(1) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(2) Acque comunitarie escluse le acque entro 6 miglia dalle linee di base del Regno Unito nelle isole Shetland, Fair e Foula.
(3) Eccetto Danimarca e Regno Unito
(4) Da prelevare nel mare del Nord.
(5) Inclusi la busbana norvegese e un massimo di 4 000 tonnellate di Spratto. Lo Spratto e un massimo di 6 000 tonnellate di busbana norvegese possono essere pescati nella divisione VIa a nord di 56°30′N.
(6) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(7) Sbarcato in quanto unica cattura o separato dal resto delle catture.
(8) Da prelevare nello Skagerrak.
(9) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(10) Sbarcata in quanto unica cattura o separata dal resto delle catture. Ogni Stato membro notifica alla Commissione i propri sbarchi di aringhe, tenendo distinte fra loro le divisioni CIEM IVa e IVb (zone HER/04A. e HER/04B.).
(11) Può essere prelevato nelle acque comunitarie. Le catture effettuate nei limiti di tale contingente vanno dedotte dalla quota norvegese del TAC.
(12) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
Acque norvegesi a sud di 62°04′ N (HER/04-NFS) |
CE |
50 000 () |
(13) Le catture accessorie di merluzzo bianco, eglefino, merluzzo giallo, merlano e merluzzo carbonaro devono essere imputate sul rispettivo contingente.
(14) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(15) Sbarcato in quanto unica cattura o separato dal resto delle catture.
(16) Escluso lo stock di Blackwater: si tratta della popolazione di aringhe della regione marittima situata nell'estuario del Tamigi nella zona delimitata da una linea che dal Landguard Point (51° 56′ N, 1° 19.1′ E) corre verso sud fino alla latitudine 51° 33′ N e quindi in direzione ovest fino a un punto della costa del Regno Unito.
(17) È possibile trasferire alla divisione CIEM IV b fino al 50 % di tale contingente. Tuttavia, questi trasferimenti devono essere preventivamente comunicati alla Commissione.
(18) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(19) Si tratta della popolazione di aringhe della divisione CIEM VIa, a nord di 56° 00′ N e nella parte della divisione VIa situata a est di 07° 00′ O e a nord di 55° 00′ N, escluso lo stock di Clyde.
(20) Contingente da prelevarsi esclusivamente nella divisione VIa a nord di 56° 30′ N.
(21) Si tratta della popolazione di aringhe nella divisione CIEM VIa, a sud di 56° 00′ N e a ovest di 07° 00′ O.
(22) Stock di Clyde: si tratta della popolazione di aringhe della regione marittima situata a nord-est di una linea tracciata tra Mull of Kintyre e Corsewall Point.
(23) Dalla divisione CIEM VIIa è sottratta la zona aggiunta alla zona ICES VIIghjk, delimitata:
— |
a nord da 52° 30′N, |
— |
a sud da 52° 00′N, |
— |
a ovest dalla costa dell'Irlanda, |
— |
a est, dalla costa del Regno Unito. |
(24) La divisione CIEM VIIg,h,j,k aumentata della zona delimitata:
— |
a nord, da 52° 30′ latitudine nord, |
— |
a sud da 52° 00′N latitudine nord, |
— |
a ovest, dalla costa dell'Irlanda, |
— |
a est, dalla costa del Regno Unito. |
(25) Il TAC in questione sarà riesaminato nel 2004 alla luce dei nuovi pareri scientifici.
(26) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(27) Può essere prelevato nelle acque comunitarie. Le catture effettuate nei limiti di tale contingente vanno dedotte dalla quota norvegese del TAC.
(28) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
Acque norvegesi (COD/04-NFS) |
CE |
19 694 () |
(29) In attesa dei risultati delle consultazioni tra la Comunità europea, a nome della Svezia, e il Regno di Norvegia per il 2004.
(30) Da pescarsi esclusivamente con palangari.
(31) Tranne un quantitativo stimato di 874 t di catture accessorie industriali.
(32) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(33) Di cui 40 649 tonnellate che devono essere catturate e sbarcate da pescherecci muniti di permessi speciali di pesca conformemente al paragrafo 17 dell'allegato IV.
(34) Tranne un quantitativo stimato di 2 634 t di catture accessorie industriali.
(35) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
Acque norvegesi (HAD/04-NFS) |
CE |
31 357 () |
(36) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(37) Da riesaminare durante il 2004 conformemente al nuovo parere scientifico.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle divisioni non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
VIIa (HAD/07A.): |
Belgio |
24 |
Francia |
109 |
Irlanda |
649 |
Regno Unito |
718 |
CE |
1 500 |
Nelle comunicazioni alla Commissione relativamente al consumo dei contingenti, i Paesi Membri dovranno specificare le quantità catturate in VIIa. Gli sbarchi di eglefino catturati nella Divisione VIIa saranno proibiti quando l'insieme di questi sbarchi supera le 1 500 tonnellate. |
|
(38) Tranne un quantitativo stimato di 750 t di catture accessorie industriali.
(39) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(40) Tranne un quantitativo stimato di 2 106 t di catture accessorie industriali.
(41) Può essere prelevato nelle acque comunitarie. Le catture effettuate nei limiti di tale contingente vanno dedotte dalla quota norvegese del TAC.
(42) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
Acque norvegesi (WHG/04-NFS) |
CE |
9 756 () |
(43) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(44) Nei limiti di un TAC totale di 39 100 t per lo stock settentrionale di nasello.
(45) Nei limiti di un TAC totale di 39 100 t per lo stock settentrionale di nasello.
(46) Nei limiti di un TAC totale di 39 100 t per lo stock settentrionale di nasello.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
VIIIabde (HKE/8ABDE.) |
Belgio |
26 |
Spagna |
1 043 |
Francia |
1 043 |
Irlanda |
130 |
Paesi Bassi |
13 |
Regno Unito |
586 |
CE |
2 841 |
(47) Nei limiti di un TAC totale di 39 100 t per lo stock settentrionale di nasello.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
Vb (acque comunitarie), VI, VII, XII, XIV (HKE/571214) |
Belgio |
1 |
Spagna |
1 303 |
Francia |
2 346 |
Paesi Bassi |
4 |
CE |
3 655 |
(48) Nei limiti di un TAC totale di 120 000 t in acque comunitarie.
(49) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(50) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(51) Di cui fino ad un massimo del 75 % può essere prelevato nelle zone VIIIc, IX, X, COPACE 34.1.1 (acque comunitarie)
(52) Pesca autorizzata in acque comunitarie nelle zone II, IVa, VIa a nord di 56°30′ N, VIb, VII a ovest di 12o O
(53) Di cui fino ad un massimo di 500 t può essere costituito da argentina (Argentina spp.).
(54) Le catture di melù possono comprendere le catture accessorie inevitabili di argentina (Argentina spp.).
(55) Può essere pescato in acque comunitarie nelle zone VIa a nord di 56°30′ N, VIb, VII a ovest di 12o O.
(56) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
IVA WHB/04A-C |
Norvegia |
40 000 () |
(57) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Qualsiasi parte dei contingenti di cui sopra può essere pescata nella divisione CIEM Vb (acque comunitarie), sottozone VI, VII, XII e XIV.
(58) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(59) Da catturarsi con reti da traino; le catture accessorie di granatiere e di pesce sciabola nero vanno imputate a questo contingente.
(60) Di cui sono autorizzate catture accidentali di altre specie nella misura del 25 % per nave e in ogni momento, nelle sottozone VI e VII. Tuttavia questa percentuale può essere oltrepassata nelle prime 24 ore che seguono l'inizio della pesca su un luogo specifico di pesca. La totalità di queste catture accidentali di altre specie nelle sottozone VI e VII non può superare pm t.
(61) Compreso il brosmio. I contingenti per la Norvegia sono di 9 500 t per la molva e 5 000 t per il brosmio, sono interscambiabili fino a 2 000 t e possono essere catturati esclusivamente con palangari nella divisione CIEM Vb e nelle sottozone VI e VII.
(62) Compresi la molva azzurra e il brosmio. Da catturarsi esclusivamente con palangari nelle divisioni VIa (a nord di 56° 30′ N) e VIb.
(63) Di cui sono autorizzate catture accidentali di altre specie nella misura del 20 % per nave e in ogni momento, nella sottozona VI. Tuttavia questa percentuale può essere oltrepassata nelle prime 24 ore che seguono l'inizio della pesca su un luogo specifico di pesca. La totalità di queste catture accidentali di altre specie nella sottozona VI non può superare 75 t.
(64) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(65) TAC da rivedere a 21 350 tonnellate e ripartito tra gli Stati membri quando il Consiglio deciderà sulle disposizioni di gestione per controllare le catture nelle attività di pesca che catturano Nephrops e merluzzo bianco.
(66) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(67) Da pescare nella zona IV.
(68) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(69) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(70) Le catture accessorie di merluzzo bianco, eglefino, merluzzo giallo, merlano e merluzzo carbonaro devono essere imputate ai rispettivi contingenti.
(71) La pesca dei gamberoni Penaeus subtilis e Penaeus brasiliensis è vietata nelle acque di profondità inferiore a 30 m.
(72) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(73) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
Acque norvegesi (PLE/04-NFS) |
CE |
30 000 () |
(74) Da prelevare solamente nella zona IV (acque comunitarie) e nello Skagerrak. Le catture effettuate nei limiti di tale contingente vanno dedotte dalla quota norvegese del TAC.
(75) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
Acque norvegesi (POK/04-NFS) |
CE |
91 200 () |
(76) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(77) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(78) La pesca nella divisione VI è autorizzata soltanto con palangari.
(79) Compresa la pesca da parte di tale Stato membro di 1 865 t di sgombro nella divisione CIEM IIIa e nelle acque comunitarie della divisione CIEM IVab (MAC/3A/4AB).
(80) Comprese 260 t da catturare nelle acque norvegesi della sottozona CIEM IV (MAC/04-N.)
(81) Nel corso delle attività di pesca nelle acque norvegesi, le catture accessorie di merluzzo bianco, eglefino, merluzzo giallo, merlano e merluzzo carbonaro devono essere imputate ai rispettivi contingenti.
(82) Comprese 1 865 t risultanti dalle condizioni definite nella nota 2 dell'allegato del verbale concordato delle conclusioni delle consultazioni in materia di pesca tra la Comunità europea e la Norvegia (Bruxelles, 9 dicembre 1995).
(83) Comprese 636 t risultanti dall'accordo per il 2004 tra la Comunità europea e la Norvegia sulla gestione della quota comune del contingente NEAFC di catture ammissibili.
(84) Da detrarre dalla quota del TAC spettante alla Norvegia (contingente di accesso). Questo contingente può essere pescato soltanto nella divisione IVa, eccetto per 3 000 t che possono essere pescate nella divisione IIIa.
(85) TAC concordato dalla Comunità europea, dalla Norvegia e dalle Isole Færøer per la zona settentrionale.
(86) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso ():
|
IIIa MAC/03A. |
IIIa, IVb,c MAC/3A/4BC |
IVb MAC/04B. |
IVc MAC/04C. |
IIa (acque non CE), VI, dal 1o gennaio al 31 marzo 2004 MAC/2A6. |
Danimarca |
|
4 130 |
|
|
4 020 |
Francia |
|
440 |
|
|
|
Paesi Bassi |
|
440 |
|
|
|
Svezia |
|
|
340 |
10 |
|
Regno Unito |
|
440 |
|
|
|
Norvegia |
3 000 |
|
|
|
|
(87) Pesca autorizzata soltanto nelle divisioni IIa, IVa, VIa (a nord di 56° 30′ N), VIId, e, f, h.
(88) Di cui 1 301 t possono essere pescate nella divisione CIEM IVa a nord di 59° N (zona CE) dal 1o gennaio al 15 febbraio e dal 1o ottobre al 31 dicembre. Un quantitativo di 3 589 t del contingente delle Isole Færøer può essere pescato nella divisione CIEM VIa (a nord di 56°30′N) nel corso di tutto l'anno e/o nelle divisioni CIEM VIIe,f,h, e/o nella divisione CIEM IVa.
(89) TAC concordato dalla Comunità europea, dalla Norvegia e dalle Isole Færøer per la zona settentrionale.
(90) Comprese 9 784 t risultanti dall'accordo tra la Norvegia e la Comunità europea sulla gestione della quota comune del contingente NEAFC di catture ammissibili per il 2004.
(91) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente CE è di 296 349 t.
(92) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso, e soltanto dal 1o gennaio al 15 febbraio e dal 1o ottobre al 31 dicembre.
|
IVa (acque comunitarie) MAC/04A-C. |
Germania |
5 690 |
Francia |
3 794 |
Irlanda |
18 966 |
Paesi Bassi |
8 297 |
Regno Unito |
52 158 |
Norvegia |
12 020 () |
Isole Færøer |
1 301 () |
() A nord di 59° N (zona CE) dal 1o gennaio al 15 febbraio e dal 1o ottobre al 31 dicembre. |
(93) A nord di 59° N (zona CE) dal 1o gennaio al 15 febbraio e dal 1o ottobre al 31 dicembre.
(94) I quantitativi soggetti a scambi con altri Stati membri possono essere pescati, fino ad un limite del 25 % del contingente dello Stato membro cedente, nella zona CIEM VIIIa,b,d (MAC/8ABD.).
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
|
VIIIb (MAC/08B.) |
Spagna |
3 000 |
Francia |
20 |
Portogallo |
5 000 |
(95) Questo contingente può essere pescato con attrezzi trainati aventi maglie con una dimensione minima di 16 mm. Tali catture non sono soggette alle condizioni stabilite dall'articolo 2 del regolamento (CE) n. 1434/98.
(96) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(97) Compreso il cicerello.
(98) Da pescare solamente nella sottozona IV (acque comunitarie).
(99) Da imputare al contingente di cicerelli nel mare del Nord.
(100) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(101) Incluse catture con palangari di canesca, sagri nero, Etmopterus spinax, Deania calcea, Centrophorus squamosus, Etmopterus princeps, Etmopterus pusillus, Centrocymnus coelolepis. Tale contingente può essere prelevato solamente nelle sottozone CIEM IV, VI e VII.
(102) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(103) Da pescare solamente nella sottozona IV (acque comunitarie).
(104) Nell'ambito di un contingente di 7 000 tonnellate per le sottozone CIEM IV, VIa (a nord di 56°30′N) e VIIe,f,h.
(105) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(106) Contingente da prelevarsi esclusivamente nelle zone CIEM IV, VIa (a nord di 56° 30′ N) e VIIe, f, h.
(107) Nell'ambito di un contingente di 7 000 tonnellate per le sottozone CIEM IV, VIa (a nord di 56°30′N) e VIIe,f,h.
(108) Di cui fino a un massimo del 5 % può consistere di sugarelli di dimensioni comprese tra 12 e 14 cm, in deroga all'articolo 19 del regolamento (CE) n. 850/98 del Consiglio. Ai fini del controllo di tale quantitativo, al peso degli sbarchi sarà applicato un coefficiente di 1,2.
(109) Acque circostanti le Isole Azzorre soggette alla sovranità o alla giurisdizione del Portogallo.
(110) Acque circostanti Madera soggette alla sovranità o alla giurisdizione del Portogallo.
(111) Acque circostanti le Isole Canarie soggette alla sovranità o alla giurisdizione della Spagna.
(112) Contingente da prelevarsi esclusivamente nella divisione CIEM VIa a nord di 56° 30′ N.
(113) Fino a 5 000 tonnellate possono essere prelevate come cicerello.
(114) Da imputare al contingente di cicerelli nella divisione IIa (acque comunitarie), mare del Nord (acque comunitarie).
(115) Fino a 6 000 tonnellate possono essere prelevate nella divisione CIEM VIa a nord di 56° 30′ N.
(116) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(117) Compreso il sugarello mischiato in modo inestricabile.
(118) L'80 % di questo contingente può essere prelevato come cicerello.
(119) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(120) Le catture accessorie di merluzzo bianco, eglefino, merluzzo giallo, merlano,e merluzzo carbonaro devono essere imputate sul rispettivo contingente.
(121) Di cui non oltre 400 t di sugarello.
(122) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(123) Catture effettuate solamente con il palangaro; incluso il pesce sorcio, la mora-mora e la mustella.
(124) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(125) Contingente di «altre specie» assegnato a un livello abituale dalla Norvegia alla Svezia.
(126) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(127) Limitatamente alle divisioni IIa e IV. Inclusa pesca non specificata; eventuali eccezioni possono essere introdotte dopo consultazioni; le catture di sogliole consisteranno esclusivamente di catture accessorie.
(128) Limitatamente alle catture accessorie di coregone nelle divisioni IV e VIa.
(129) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
ALLEGATO IC
ATLANTICO NORDORIENTALE E GROENLANDIA
zone CIEM I, II, IIIa, IV, V, XII, XIV e NAFO 0, 1 (acque della Groenlandia)
Specie: |
Granatiere Coryphaenoides rupestris |
Zona: |
V, XIV (acque della Groenlandia) RNG/514GRN |
Germania |
1 629 |
|
|
Regno Unito |
86 |
|
|
CE |
2 000 (1) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Granatiere Coryphaenoides rupestris |
Zona: |
NAFO 0,1 (acque della Groenlandia) RNG/N01GRN |
Germania |
1 035 |
|
|
CE |
1 350 (2) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Aringa Clupea harengus |
Zona: |
I, II (acque comunitarie e acque internazionali) HER/1/2. |
Belgio |
25 |
|
|
Danimarca |
24 945 |
|
|
Germania |
4 368 |
|
|
Spagna |
82 |
|
|
Francia |
1 076 |
|
|
Irlanda |
6 458 |
|
|
Paesi Bassi |
8 927 |
|
|
Portogallo |
82 |
|
|
Finlandia |
366 |
|
|
Svezia |
9 244 |
|
|
Regno Unito |
15 948 |
|
|
CE |
71 542 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
I, II (acque norvegesi) COD/1N2AB- |
Germania |
2 431 |
|
|
Grecia |
301 |
|
|
Spagna |
2 712 |
|
|
Irlanda |
301 |
|
|
Francia |
2 232 |
|
|
Portogallo |
2 712 |
|
|
Regno Unito |
9 431 |
|
|
CE |
20 120 (3) |
|
|
TAC |
486 000 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
I, II b COD/1/2B. |
Germania |
3 216 |
|
|
Spagna |
8 313 |
|
|
Francia |
1 372 |
|
|
Polonia |
1 507 |
|
|
Portogallo |
1 755 |
|
|
Regno Unito |
2 059 |
|
|
Tutti gli Stati membri |
100 (4) |
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
486 000 |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco ed eglefino Gadus morhua e Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
Vb (acque delle isole Færøer) C/H/05B-F. |
Germania |
10 |
|
|
Francia |
60 |
|
|
Regno Unito |
430 |
|
|
CE |
500 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso atlantico Hippoglossus hippoglossus |
Zona: |
V, XIV (acque della Groenlandia) HAL/514GRN |
CE |
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso atlantico Hippoglossus hippoglossus |
Zona: |
NAFO 0,1 (acque della Groenlandia) HAL/N01GRN |
CE |
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Capelin Mallotus villosus |
Zona: |
IIb CAP/02B. |
CE |
0 (11) |
|
|
TAC |
0 (12) |
|
|
Specie: |
Capelin Mallotus villosus |
Zona: |
V, XIV (acque della Groenlandia) CAP/514GRN |
Tutti gli Stati membri |
49 285 |
|
|
CE |
95 985 (13) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Eglefino Melanogrammus aeglefinus |
Zona: |
I, II (acque norvegesi) HAD/1N2AB- |
Germania |
471 |
|
|
Francia |
283 |
|
|
Regno Unito |
1 446 |
|
|
CE |
2 200 (14) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
I, II (acque internazionali) |
CE |
20 000 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
I, II (acque norvegesi) WHB/1/2-N. |
Germania |
500 |
|
|
Francia |
500 |
|
|
CE |
1 000 (15) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Melù Micromesistius poutassou |
Zona: |
Vb (acque delle isole Færøer) WHB/05B-F. |
Danimarca |
7 040 |
|
|
Regno Unito |
7 040 |
|
|
Tutti gli Stati membri |
1 920 |
|
|
CE |
16 000 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Molva e molva azzurra Molva molva e Molva dypterigia |
Zona: |
Vb (acque delle isole Færøer) B/L/05B-F. |
Germania |
950 (16) |
|
|
Francia |
2 106 (16) |
|
|
Regno Unito |
184 (16) |
|
|
CE |
3 240 (16) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
V, XIV (acque della Groenlandia) PRA/514GRN |
Danimarca |
1 012 |
|
|
Francia |
1 012 |
|
|
CE |
5 675 (17) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
I, II (acque norvegesi) POK/1N2AB- |
Germania |
2 880 |
|
|
Francia |
463 |
|
|
Regno Unito |
257 |
|
|
CE |
3 600 (18) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
I, II (acque internazionali) POK/1/2INT |
CE |
0 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Merluzzo carbonaro Pollachius virens |
Zona: |
Vb (acque delle isole Færøer) POK/05B-F. |
Belgio |
50 |
|
|
Germania |
310 |
|
|
Francia |
1 510 |
|
|
Paesi Bassi |
50 |
|
|
Regno Unito |
580 |
|
|
CE |
2 500 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
I, II (acque norvegesi) GHL/1N2AB- |
Germania |
50 |
|
|
Regno Unito |
50 |
|
|
CE |
100 (19) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
I, II (acque internazionali) GHL/1/2INT |
CE |
0 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
V, XIV (acque della Groenlandia) GHL/514GRN |
Germania |
4 038 |
|
|
Regno Unito |
213 |
|
|
CE |
4 800 (20) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
NAFO 0,1 (acque della Groenlandia) GHL/N01GRN |
Germania |
550 |
|
|
CE |
1 500 (21) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
IIa (acque norvegesi) MAC/02A-N. |
Danimarca |
12 020 (22) |
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Sgombro Scomber scombrus |
Zona: |
Vb (acque delle isole Færøer) MAC/05B-F |
Danimarca |
3 589 (24) |
|
|
CE |
3 589 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scorfano di Norvegia Sebastes spp. |
Zona: |
RED/51214. |
Estonia |
350 |
|
|
Germania |
11 175 (26) |
|
|
Spagna |
1 963 (26) |
|
|
Francia |
1 044 (26) |
|
|
Irlanda |
4 (26) |
|
|
Paesi Bassi |
5 (26) |
|
|
Polonia |
1 007 (26) |
|
|
Portogallo |
2 346 (26) |
|
|
Regno Unito |
27 (26) |
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
120 000 (26) |
|
|
Specie: |
Scorfano di Norvegia Sebastes spp. |
Zona: |
I, II (acque norvegesi) RED/1N2AB- |
Germania |
512 |
|
|
Spagna |
63 |
|
|
Francia |
56 |
|
|
Portogallo |
269 |
|
|
Regno Unito |
100 |
|
|
CE |
1 000 (28) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scorfano di Norvegia Sebastes spp. |
Zona: |
V, XIV (acque della Groenlandia) RED/514GRN |
Germania |
21 168 |
|
|
Francia |
107 |
|
|
Regno Unito |
150 |
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scorfano di Norvegia Sebastes spp. |
Zona: |
Va (acque islandesi) RED/05A-IS |
Belgio |
|
|
|
Germania |
|
|
|
Francia |
|
|
|
Regno Unito |
|
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Scorfano di Norvegia Sebastes spp. |
Zona: |
Vb (acque delle isole Færøer) RED/05B-F. |
Belgio |
45 |
|
|
Germania |
5 796 |
|
|
Francia |
392 |
|
|
Regno Unito |
67 |
|
|
CE |
6 300 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Altre specie (34) |
Zona: |
I, II (acque norvegesi) OTH/1N2AB- |
Germania |
150 (34) |
|
|
Francia |
60 (34) |
|
|
Regno Unito |
240 (34) |
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Altre specie (36) |
Zona: |
Vb (acque delle isole Færøer) OTH/05B-F. |
Germania |
305 |
|
|
Francia |
275 |
|
|
Regno Unito |
180 |
|
|
CE |
760 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Pleuronettiformi |
Zona: |
Vb (acque delle isole Færøer) FLX/05B-F. |
Germania |
180 |
|
|
Francia |
140 |
|
|
Regno Unito |
680 |
|
|
CE |
1 000 (37) |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
(1) Di cui 285 t assegnate alla Norvegia, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(2) Di cui 315 t assegnate alla Norvegia, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(3) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(4) Eccetto Germania, Spagna, Francia, Polonia, Portogallo e Regno Unito.
(5) L'assegnazione della quota dello stock di merluzzo bianco di cui può disporre la Comunità nella zona delle Spitzbergen e dell'Isola degli Orsi non pregiudica in alcun modo i diritti e gli obblighi derivanti dal trattato di Parigi del 1920.
(6) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri il contingente comunitario è pari a 18 618 t.
(7) Di cui 200 t, da pescarsi esclusivamente con palangari, sono assegnate alla Norvegia, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(8) Se, durante la pesca al traino di merluzzo bianco e scorfano, le catture accessorie di ippoglosso atlantico determinano il superamento del relativo contingente, le autorità della Groenlandia individueranno soluzioni atte a consentire che la pesca di merluzzo bianco e di scorfano da parte di navi comunitarie possa comunque continuare fino ad esaurimento dei rispettivi contingenti.
(9) Di cui 200 t, da pescarsi esclusivamente con palangari, sono assegnate alla Norvegia, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(10) Se, durante la pesca al traino di merluzzo bianco e scorfano, le catture accessorie di ippoglosso atlantico determinano il superamento del relativo contingente, le autorità della Groenlandia individueranno soluzioni atte a consentire che la pesca di merluzzo bianco e di scorfano da parte di navi comunitarie possa comunque continuare fino a esaurimento dei rispettivi contingenti.
(11) Fatti salvi i diritti della Comunità.
(12) Soggetto a riesame alla luce di pareri scientifici.
(13) Di cui 6 700 t assegnate alla Norvegia, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia, 30 000 t all'Islanda e 10 000 t alle isole Færøer. La quota spettante alla Comunità costituisce il 70 % del TAC di capelin per la campagna. Al momento di riesaminare questo TAC, nel corso del 2004, il contingente della Comunità sarà modificata di conseguenza.
(14) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(15) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(16) Le catture accessorie fino a 1 080 di granatiere e di pesce sciabola nero vanno imputate a questo contingente.
(17) Di cui 2 500 t assegnate alla Norvegia, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia e 1 150 t alle Isole Færøer.
(18) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(19) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(20) Di cui 400 t assegnate alla Norvegia, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia e 150 t alle Isole Færøer.
(21) Di cui 800 t assegnate alla Norvegia, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia e 150 t alle Isole Færøer.
(22) Può essere pescato anche nella sottozona IV (acque norvegesi) e nella divisione IIa (acque non comunitarie).
(23) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(24) Può essere pescato nella zona IVa (acque comunitarie).
(25) Acque comunitarie e acque internazionali.
(26) Possono essere prelevate nelle divisioni IF e 3K, sottozona 2, della zona di regolamentazione NAFO ma saranno imputate al contingente per le zone V, XII, XIV nell'ambito di un contingente complessivo di 25 000 t.
(27) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente per la CE è di 16 563 tonnellate.
(28) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(29) Un massimo di 20 000 t può essere pescato con reti da traino pelagiche. Le catture effettuate con reti a strascico e con reti da traino pelagiche vanno registrate separatamente. Può essere pescato a Est o Ovest.
(30) 3 575 t da pescare con reti da traino pelagiche sono assegnate alla Norvegia, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(31) 500 t sono assegnate alle isole Færøer. Le catture effettuate con reti a strascico e con reti da traino pelagiche vanno registrate separatamente.
(32) Comprese le catture accessorie inevitabili (escluso il merluzzo bianco).
(33) Da pescare tra luglio e dicembre.
(34) Esclusivamente come catture accessorie.
(35) Contingente provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(36) Escluse le specie ittiche prive di valore commerciale.
(37) Compreso l'ippoglosso nero.
ALLEGATO ID
ZONA NAFO DELL'ATLANTICO NORDOCCIDENTALE
Tutti i TAC e le condizioni associate sono adottati nell'ambito della NAFO.
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
NAFO 2J3KL COD/N2J3KL |
CE |
0 (1) |
|
|
TAC |
0 (1) |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
NAFO 3NO COD/N3NO. |
CE |
0 (2) |
|
|
TAC |
0 (2) |
|
|
Specie: |
Merluzzo bianco Gadus morhua |
Zona: |
NAFO 3M COD/N3M. |
CE |
0 (3) |
|
|
TAC |
0 (3) |
|
|
Specie: |
Passera lingua di cane Glyptocephalus cynoglossus |
Zona: |
NAFO 2J3KL WIT/N2J3KL |
CE |
0 (4) |
|
|
TAC |
0 (4) |
|
|
Specie: |
Passera lingua di cane Glyptocephalus cynoglossus |
Zona: |
NAFO 3NO WIT/N3NO. |
CE |
0 (5) |
|
|
TAC |
0 (5) |
|
|
Specie: |
Passera canadese Hippoglossoides platessoides |
Zona: |
NAFO 3M PLA/N3M. |
CE |
0 (6) |
|
|
TAC |
0 (6) |
|
|
Specie: |
Passera canadese Hippoglossoides platessoides |
Zona: |
NAFO 3LNO PLA/N3LNO. |
CE |
0 (7) |
|
|
TAC |
0 (7) |
|
|
Specie: |
Totano Ilex illecebrosus |
Zona: |
NAFO sottozone 3 e 4 SQI/N34. |
Estonia |
128 (9) |
|
|
Lettonia |
128 (9) |
|
|
Lituania |
128 (9) |
|
|
Polonia |
227 (9) |
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
34 000 |
|
|
Specie: |
Limanda Limanda ferruginea |
Zona: |
NAFO 3LNO YEL/N3LNO. |
Estonia |
|
|
|
Lettonia |
|
|
|
Lituania |
|
|
|
Polonia |
|
|
|
CE |
290 (10) |
|
|
TAC |
14 500 |
|
|
Specie: |
Capelin Mallotus villosus |
Zona: |
NAFO 3NO CAP/N3NO. |
CE |
0 (13) |
|
|
TAC |
0 (13) |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
NAFO 3L (14) PRA/N3L. |
Estonia |
144 (15) |
|
|
Lettonia |
144 (15) |
|
|
Lituania |
144 (15) |
|
|
Polonia |
144 (15) |
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
13 000 |
|
|
Specie: |
Gamberello boreale Pandalus borealis |
Zona: |
NAFO 3M (17) PRA/N3M. |
TAC |
|
|
Specie: |
Ippoglosso nero Reinhardtius hippoglossoides |
Zona: |
NAFO 3LMNO GHL/N3LMNO |
Estonia |
|
|
|
Germania |
408 |
|
|
Lettonia |
|
|
|
Lituania |
|
|
|
Polonia |
|
|
|
Spagna |
5 482 |
|
|
Portogallo |
2 313 |
|
|
CE |
8 203 |
|
|
TAC |
14 820 |
|
|
Specie: |
Scorfano di Norvegia Sebastes spp. |
Zona: |
NAFO 3M RED/N3M. |
Estonia |
1 571 (21) |
|
|
Germania |
513 (21) |
|
|
Spagna |
233 (21) |
|
|
Lettonia |
1 571 (21) |
|
|
Lituania |
1 571 (21) |
|
|
Portogallo |
2 354 (21) |
|
|
CE |
|
|
|
Polonia |
|
|
|
TAC |
5 000 (21) |
|
|
Specie: |
Scorfano di Norvegia Sebastes spp. |
Zona: |
NAFO 3LN RED/N3LN. |
CE |
0 (25) |
|
|
TAC |
0 (25) |
|
|
Specie: |
Scorfano di Norvegia Sebastes spp. |
Zona: |
Sottozona 2, divisioni IF e 3K della NAFO RED/N1F3K. |
Estonia |
|
|
|
Lettonia |
|
|
|
Lituania |
|
|
|
TAC |
32 500 |
|
|
(1) È vietata la pesca diretta a questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie a norma dell'articolo 28.
(2) È vietata la pesca diretta a questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie a norma dell'articolo 28.
(3) È vietata la pesca diretta a questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie a norma dell'articolo 28.
(4) È vietata la pesca diretta a questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie a norma dell'articolo 28.
(5) È vietata la pesca diretta a questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie a norma dell'articolo 28.
(6) È vietata la pesca diretta a questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie a norma dell'articolo 28.
(7) È vietata la pesca diretta a questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie a norma dell'articolo 28.
(8) Quota spettante alla Comunità non specificata; un quantitativo di 29 467 t è messo a disposizione del Canada e degli Stati membri della Comunità salvo l'Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia.
(9) Da pescare tra il 1o luglio e il 31 dicembre.
(10) Tutti gli Stati membri salvo l'Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia e solo come catture accessorie. La pesca sarà interrotta non appena prelevato l'intero contingente.
(11) Un totale di 73 t è disponibile per i pescherecci di tali nuovi Stati membri e solo come catture necessarie.
(12) Le autorità competenti di Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia comunicano al segretario esecutivo della NAFO, almeno 48 ore prima dell'ingresso dei loro pescherecci nella zona NAFO, l'intenzione di entrare nella zona della NAFO e di pescare nell'ambito del contingente in questione conformemente alle norme della NAFO. Le catture effettuate dai pescherecci nell'ambito di tale contingente devono essere comunicate allo Stato membro di bandiera e trasmesse al segretario della NAFO a intervalli di 48 ore.
(13) È vietata la pesca diretta a questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie a norma dell'articolo 28.
(14) Non inclusa la zona delimitata dalle seguenti coordinate
Punto N. |
Latitudine N |
Longitudine O |
1 |
47°20′0 |
46°40′0 |
2 |
47°20′0 |
46°30′0 |
3 |
46°00′0 |
46°30′0 |
4 |
46°00′0 |
46°40′0 |
(15) Da pescare dal 1o gennaio al 31 marzo, dal 1o luglio al 14 settembre e dal 1o dicembre al 31 dicembre.
(16) Tutti gli Stati membri salvo l'Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia.
(17) I pescherecci possono pescare questo stock anche nella divisione L3, nell'area delimitata dalle seguenti coordinate:
Punto N. |
Latitudine N |
Longitudine O |
1 |
47°20′0 |
46°40′0 |
2 |
47°20′0 |
46°30′0 |
3 |
46°00′0 |
46°30′0 |
4 |
46°00′0 |
46°40′0 |
I pescherecci, quando pescano gamberetti in quest'area, a prescindere se attraversano o meno la linea che separa le divisioni NAFO 3L e 3M, comunicano le informazioni di cui al punto 1.3 dell'allegato del regolamento (CEE) n. 189/92 (GU L 21 del 30.1.1992, pag. 4).
Inoltre, la pesca del gamberello è vietata dal 1o giugno al 31 dicembre 2004 nell'area delimitata dalle seguenti coordinate:
Punto N. |
Latitudine N |
Longitudine O |
1 |
47°55′0 |
45°00′0 |
2 |
47°30′0 |
44°15′0 |
3 |
46°55′0 |
44°15′0 |
4 |
46°35′0 |
44°30′0 |
5 |
46°35′0 |
45°40′0 |
6 |
47°30′0 |
45°40′0 |
7 |
47°55′0 |
45°00′0 |
(18) Non pertinente. Attività regolata da limitazioni dello sforzo di pesca. Gli Stati membri interessati rilasciano permessi di pesca speciali per i pescherecci che effettueranno questo tipo di pesca, notificando tale rilascio alla Commissione prima che i pescherecci inizino la loro attività, secondo quanto disposto dal regolamento (CE) n. 1627/94. In deroga all'articolo 8 di detto regolamento, i permessi sono validi soltanto se la Commissione non formula obiezioni entro 5 giorni lavorativi dalla loro notifica.
Il numero massimo di navi e di giorni di pesca autorizzati è:
Stato membro |
Numero massimodi navi |
Numero massimodi giorni di pesca |
Danimarca |
2 |
131 |
Estonia |
8 |
1 667 |
Spagna |
10 |
257 |
Lettonia |
4 |
490 |
Lituania |
7 |
579 |
Polonia |
1 |
100 |
Portogallo |
1 |
69 |
Ogni Stato membro comunica mensilmente alla Commissione, entro 25 giorni dal mese civile in cui le catture sono state effettuate, i giorni di pesca nella divisione 3M e nell'area definita alla precedente nota (1).
(19) Un totale di 985 t è disponibile per i pescherecci di tali nuovi Stati membri.
(20) Le autorità competenti di Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia comunicano al segretario esecutivo della NAFO, almeno 48 ore prima dell'ingresso dei loro pescherecci nella zona NAFO, l'intenzione di un peschereccio in possesso di un permesso speciale ai sensi dell'articolo 34, paragrafo 2 di pescare nell'ambito di altri contingenti di ippoglosso nero, conformemente alle norme della NAFO. Le catture effettuate da tali pescherecci nell'ambito di tale contingente devono essere comunicate allo Stato membro di bandiera e trasmesse al segretario della NAFO a intervalli di 48 ore.
(21) Questo contingente deve rispettare il TAC di 5 000 t stabilito per tale stock. Una volta esaurito il TAC, la pesca diretta a questo stock deve cessare, indipendentemente dal livello delle catture.
(22) Fino alla data di adesione dei nuovi Stati membri, il contingente CE è di 3 100 tonnellate.
(23) Può essere pescato nell'ambito di un contingente totale di 124 t.
(24) Le autorità competenti della Polonia comunicano al segretario esecutivo della NAFO, almeno 48 ore prima dell'ingresso dei loro pescherecci nella zona NAFO, la loro intenzione di entrare nella zona della NAFO e di pescare nell'ambito del contingente in questione conformemente alle norme della NAFO. Le catture effettuate dai pescherecci nell'ambito di tale contingente devono essere comunicate allo Stato membro di bandiera e trasmesse al segretario della NAFO a intervalli di 48 ore.
(25) È vietata la pesca diretta a questa specie, che potrà essere oggetto unicamente di catture accessorie a norma dell'articolo 28.
(26) Da prelevare nell'ambito di un contingente totale di 7 500 t in comune con Canada, Cuba, Francia (St Pierre et Miquelon), Giappone, Corea, Ucraina e USA.
ALLEGATO IE
SPECIE ALTAMENTE MIGRATORIE
Tutte le zone
I TAC per la zona in questione sono adottati nell'ambito di organizzazioni internazionali per la pesca del tonno, quali l'ICCAT e la IATTC.
Specie: |
Tonno rosso Thunnus thynnus |
Zona: |
Oceano Atlantico, a est di 45° di longitudine O, e Mediterraneo BFT/AE045W |
Cipro |
|
|
|
Grecia |
326 |
|
|
Spagna |
6 317 |
|
|
Francia |
6 233 |
|
|
Italia |
4 920 |
|
|
Malta |
|
|
|
Portogallo |
594 |
|
|
Tutti gli Stati membri |
60 (2) |
|
|
CE |
18 450 |
|
|
TAC |
32 000 |
|
|
Specie: |
Pesce spada Xiphias gladius |
Zona: |
Oceano Atlantico, a nord di 5° di latitudine N SWO/AN05N |
Spagna |
5 682,4 |
|
|
Portogallo |
1 010,4 |
|
|
Tutti gli Stati membri |
148,5 (3) |
|
|
CE |
6 841,3 |
|
|
TAC |
14 000 |
|
|
Specie: |
Pesce spada Xiphias gladius |
Zona: |
Oceano Atlantico, a sud di 5° di latitudine N SWO/AS05N |
Spagna |
5 488,5 |
|
|
Portogallo |
361,5 |
|
|
CE |
5 850 |
|
|
TAC |
15 776 |
|
|
Specie: |
Alalunga Germo alalunga |
Zona: |
Oceano Atlantico, a nord di 5° di latitudine N ALB/AN05N |
Irlanda |
|
|
|
Spagna |
|
|
|
Francia |
|
|
|
Regno Unito |
|
|
|
Portogallo |
|
|
|
CE |
|
|
|
TAC |
34 500 |
|
|
Specie: |
Alalunga australe Germo alalunga |
Zona: |
Oceano Atlantico, a sud di 5° di latitudine N ALB/AS05N |
Spagna |
1 216,6 |
|
|
Francia |
223,6 |
|
|
Portogallo |
474,5 |
|
|
CE |
1 914,7 |
|
|
TAC |
29 200 |
|
|
Specie: |
Tonno obeso Thunnus obesus |
Zona: |
Oceano Atlantico BET/ATLANT |
Spagna |
18 838,2 |
|
|
Francia |
8 177 |
|
|
Portogallo |
8 922 |
|
|
CE |
35 937,2 |
|
|
TAC |
Catture medie 1 991-1 992 |
|
|
Specie: |
Marlin azzurro Makaira nigricans |
Zona: |
Oceano Atlantico BUM/ATLANT |
CE |
103 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
Specie: |
Marlin bianco Tetrapturus alba |
Zona: |
Oceano Atlantico WHM/ATLANT |
CE |
46,5 |
|
|
TAC |
Non pertinente |
|
|
(1) Cipro e Malta possono pescare nell'ambito della quota ICCAT «Altri» conformemente alle tavole di concordanza ICCAT adottate nella riunione annuale del 2003.
(2) Eccetto Cipro, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Malta e Portogallo, e unicamente come cattura accessoria.
(3) Eccetto Spagna e Portogallo, e unicamente come cattura accessoria.
(4) È proibito usare reti da imbrocco, le reti da posta ancorate, i tramagli e le reti da posta impiglianti.
(5) Il numero di pescherecci comunitari che pescano l'alalunga come specie bersaglio è fissato a 1 253 unità, conformemente all'articolo 10, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 973/2001.
(6) Conformemente all'articolo 10, paragrafo 4 del regolamento (CE) n. 973/2001, la ripartizione tra gli Stati membri del numero massimo di pescherecci battenti la bandiera di uno Stato membro autorizzati a pescare l'alalunga come specie bersaglio è la seguente:
Stato membro |
Numero massimo di pescherecci |
Irlanda |
50 |
Spagna |
730 |
Francia |
151 |
Regno Unito |
12 |
Portogallo |
310 |
CE |
1 253 |
ALLEGATO IF
ANTARTICO
Zona della CCAMLR
Questi TAC, adottati dalla CCAMLR, non sono assegnati ai membri della CCAMLR e quindi la parte spettante alla Comunità non è definita. Le catture sono soggette al controllo del segretariato della CCAMLR, che comunica la cessazione delle attività di pesca in seguito all'esaurimento del TAC.
Specie: |
Pesce del ghiaccio Chaenocephalus aceratus |
Zona: |
FAO 48.3 Antartico SSI/F483. |
TAC |
2 200 (1) |
|
|
Specie: |
Pesce del ghiaccio Channichthys rhinoceratus |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico LIC/F5852. |
TAC |
150 (2) |
|
|
Specie: |
Pesce del ghiaccio Champsocephalus gunnari |
Zona: |
FAO 48.3 Antartico ANI/F483. |
TAC |
2 887 (3) |
|
|
Specie: |
Pesce del ghiaccio Champsocephalus gunnari |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico (5) ANI/F5852. |
TAC |
292 (4) |
|
|
Specie: |
Austromerluzzo Dissostichus eleginoides |
Zona: |
FAO 48.3 Antartico TOP/F483. |
TAC |
|
|
Specie: |
Austromerluzzo Dissostichus eleginoides |
Zona: |
FAO 48.4 Antartico TOP/F484. |
TAC |
|
|
Specie: |
Austromerluzzo Dissostichus eleginoides |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico TOP/F5852. |
TAC |
|
|
Specie: |
Krill antartico Euphausia superba |
Zona: |
FAO 48 KRI/F48. |
||
TAC |
4 000 000 (12) |
|
|
||
Specie: |
Krill antartico Euphausia superba |
Zona: |
FAO 58.4.1 Antartico KRI/F5841. |
||
TAC |
440 000 (13) |
|
|
||
Specie: |
Krill antartico Euphausia superba |
Zona: |
FAO 58.4.2 Antartico KRI/F5842. |
TAC |
450 000 (14) |
|
|
Specie: |
Nototena Gobionotothen gibberifrons |
Zona: |
FAO 48.3 Antartico NOG/F483. |
TAC |
1 470 (15) |
|
|
Specie: |
Nototena Lepidonotothen squamifrons |
Zona: |
FAO 48.3 Antartico NOS/F483. |
TAC |
300 (16) |
|
|
Specie: |
Nototena Lepidonotothen squamifrons |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico NOS/F5852. |
TAC |
80 (17) |
|
|
Specie: |
Nototena Notothenia rossii |
Zona: |
FAO 48.3 Antartico NOR/F483. |
TAC |
300 (18) |
|
|
Specie: |
Granchio di mare Paralomis spp. |
Zona: |
FAO 48.3 Antartico PAI/F483. |
TAC |
1 600 (19) |
|
|
Specie: |
Pesce del ghiaccio Pseudochaenichthus georgianus |
Zona: |
FAO 48.3 Antartico SGI/F483. |
TAC |
300 (20) |
|
|
Specie: |
Granatiere Macrourus spp. |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico GRV/F5852. |
TAC |
360 (21) |
|
|
Specie: |
Altre specie |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico OTH/F5852. |
TAC |
50 (22) |
|
|
Specie: |
Razze Rajae |
Zona: |
FAO 58.5.2 Antartico SRX/F5852. |
TAC |
|
|
Specie: |
Calamaro Martialia hyadesi |
Zona: |
FAO 48.3 Antartico SQS/F483. |
TAC |
2 500 (25) |
|
|
(1) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate in qualsiasi tipo di pesca diretta. La pesca diretta deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(2) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate nella pesca del Dissostichus eleginoides e del Champsocephalus gunnari. La pesca di tali specie deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(3) TAC per il periodo dal 1o dicembre 2003 al 30 novembre 2004. La pesca di questo stock nel periodo dal 1o marzo al 31 maggio 2004 deve essere limitata a 722 tonnellate.
(4) TAC per il periodo dal 1o dicembre 2003 al 30 novembre 2004.
(5) Ai fini del presente TAC, la zona aperta alla pesca è definita come la parte della divisione statistica della FAO 58.5.2 all'interno della zona delimitata da una linea che:
a) |
parte nel punto in cui il meridiano di longitudine 72°15′E taglia la frontiera definita dall'accordo di delimitazione marittima tra l'Australia e la Francia e prosegue verso sud lungo tale meridiano fino alla sua intersezione con il parallelo di latitudine 53°25′S; |
b) |
procede quindi verso est lungo tale parallelo fino alla sua intersezione con il meridiano di longitudine 74°E; |
c) |
procede quindi verso nordest lungo la linea geodesica fino all'intersezione del parallelo di latitudine 52°40′S e del meridiano di longitudine 76°E; |
d) |
procede quindi verso nord lungo il meridiano fino all'intersezione con il parallelo di latitudine 52°S; |
e) |
procede quindi verso nordovest lungo la linea geodesica fino all'intersezione del parallelo di latitudine 51°S con il meridiano di longitudine 74°30′E; e |
f) |
procede quindi verso sudovest lungo la linea geodesica fino a ricongiungersi al punto di partenza. |
(6) Il presente TAC è applicabile alla pesca con palangari nel periodo dal 1o maggio al 31 agosto 2004 e per la pesca con nasse dal 1o dicembre 2003 al 30 novembre 2004.
(7) Incluse 221 tonnellate di razze e 221 tonnellate di Macrorus spp. come catture accessorie.
(8) Da pescarsi esclusivamente con palangari.
(9) Questo TAC è applicabile durante la campagna di pesca, definita come quella effettuata nella sottozona 48.3, o come quella che ha termine al raggiungimento dei limiti di cattura di Dissostichus eleginoides nella sottozona 48.4, o come quella che ha termine al raggiungimento dei limiti di cattura di Dissostichus eleginoides nella sottozona 48.3, quale sopraspecificata, a seconda di quale di queste possibilità si verifichi per prima.
(10) Il presente TAC è applicabile alla pesca al traino nel periodo dal 1o dicembre 2003 al 31 novembre 2004 e alla pesca con palangari dal 1o maggio al 31 agosto 2004.
(11) Il presente TAC è applicabile esclusivamente a ovest di 79°20′E. Nella zona in questione è vietato pescare a est di tale parallelo (cfr. allegato XV).
(12) Il presente TAC è applicabile nel periodo dal 1o dicembre 2003 al 30 novembre 2004.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle sottozone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
Sottozona 48.1 (KRI/F481.) |
1 008 000 |
Sottozona 48.2 (KRI/F482.) |
1 104 000 |
Sottozona 48.3 (KRI/F483.) |
1 056 000 |
Sottozona 484 (KRI/F484.) |
832 000 |
(13) Il presente TAC è applicabile nel periodo dal 1o dicembre 2003 al 30 novembre 2004.
Condizioni particolari:
Nei limiti dei contingenti sopra indicati, nelle zone specificate non possono essere prelevati quantitativi superiori a quelli indicati in appresso:
Divisione 58.4.1 a ovest di 115° E (KRI/F5841W) |
277 000 |
Divisione 58.4.1 a est di 115° E KRI/F5841E) |
163 000 |
(14) Il presente TAC è applicabile nel periodo dal 1o dicembre 2003 al 30 novembre 2004.
(15) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate in qualsiasi tipo di pesca diretta. La pesca diretta deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(16) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate in qualsiasi tipo di pesca diretta. La pesca diretta deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(17) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate in qualsiasi tipo di pesca diretta. La pesca diretta deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(18) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate in qualsiasi tipo di pesca diretta. La pesca diretta deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(19) Il presente TAC è applicabile nel periodo dal 1o dicembre 2003 al 30 novembre 2004.
(20) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate in qualsiasi tipo di pesca diretta. La pesca diretta deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(21) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate nella pesca del Dissostichus eleginoides e del Champsocephalus gunnari. La pesca di tali specie deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(22) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate nella pesca del Dissostichus eleginoides e del Champsocephalus gunnari. La pesca di tali specie deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(23) TAC a copertura delle catture accessorie effettuate nella pesca del Dissostichus eleginoides e del Champsocephalus gunnari. La pesca di tali specie deve cessare una volta esaurito il TAC in questione.
(24) Per gli scopi di questa TAC le due razze devono essere considerate come un'unica specie.
(25) Il presente TAC è applicabile nel periodo dal 1o dicembre 2003 al 30 novembre 2004.
ALLEGATO II
POSSIBILITÀ DI PESCA PER IL 2004 DI ARINGHE DA SBARCARE SENZA CERNITA PER SCOPI DIVERSI DAL CONSUMO UMANO (IN TONNELLATE DI PESO VIVO)
Tutte le limitazioni di cattura fissate nel presente allegato si considerano contingenti ai fini dell'articolo 3 del presente regolamento e sono pertanto soggette alle norme fissate dal regolamento (CE) n. 2847/93, in particolare agli articoli 14 e 15.
Specie: |
Aringa (1) Clupea harengus |
Zona: |
Skagerrak e Kattegat HER/03A-BC |
Danimarca |
17 950 |
|
|
Germania |
160 |
|
|
Svezia |
2 890 |
|
|
CE |
21 000 |
|
|
TAC |
21 000 (2) |
|
|
Specie: |
Aringa (3) Clupea harengus |
Zona: |
IIa (acque comunitarie), mare del Nord, VIId HER/2A47DX |
Belgio |
189 |
|
|
Danimarca |
36 377 |
|
|
Germania |
189 |
|
|
Francia |
189 |
|
|
Paesi Bassi |
189 |
|
|
Svezia |
178 |
|
|
Regno Unito |
691 |
|
|
CE |
38 000 |
|
|
TAC |
38 000 (4) |
|
|
(1) Catture accessorie di aringhe effettuate durante la pesca di altre specie e sbarcate senza cernita.
(2) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(3) Catture accessorie di aringhe effettuate durante la pesca di altre specie e sbarcate senza cernita.
(4) TAC provvisorio, in attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
ALLEGATO III
MISURE SPECIALI RELATIVE ALLE ARINGHE DEL MARE DEL NORD
1. |
Gli Stati membri adottano misure speciali in materia di cattura, cernita e sbarco di aringhe del mare del Nord o dello Skagerrak e del Kattegat al fine di garantire il rispetto dei limiti di cattura, in particolare di quelli di cui all'allegato II. Tali misure comprendono segnatamente:
|
2. |
Nel caso in cui vengano sbarcate aringhe non separate dal resto delle catture, gli Stati membri provvedono ad istituire programmi adeguati di campionamento che consentano un controllo efficace di tutti gli sbarchi di catture accessorie di aringhe. È proibito sbarcare catture contenenti aringhe non separate dagli altri pesci in porti che non dispongono di programmi di campionamento. |
3. |
Ispettori della Commissione effettuano, a norma dell'articolo 29 del regolamento (CE) n. 2847/93 e se la Commissione lo ritiene necessario ai fini di cui ai paragrafi 1 e 2, ispezioni indipendenti per verificare l'applicazione di programmi di campionamento e delle misure particolareggiate di cui al paragrafo 1 da parte delle autorità competenti. |
4. |
La Commissione vieta gli sbarchi di aringhe qualora ritenga che l'attuazione delle misure di cui ai paragrafi 1 e 2 non consenta di garantire un rigoroso controllo sulla mortalità per pesca delle aringhe in tutti i tipi di pesca. |
5. |
Tutti gli sbarchi di aringhe pescate nelle zone CIEM IIIa, IV e VIId da pescherecci che, mentre effettuano queste catture in dette aree, tengono a bordo reti da traino aventi unicamente maglie di dimensioni pari o superiori a 32 mm, sono imputati al contingente relativo definito nell'allegato I. |
6. |
Tutti gli sbarchi di aringhe pescate nelle zone CIEM IIIa, IV e VIId da pescherecci che, mentre effettuano queste catture in dette zone, tengono a bordo reti da traino aventi maglie di dimensioni inferiori a 32 mm, sono imputati al contingente relativo definito nell'allegato II. Le aringhe sbarcate da pescherecci che operano in tali condizioni non possono essere messe in vendita per il consumo umano. |
ALLEGATO IV
MISURE TECNICHE TRANSITORIE
1. Tipo di attrezzi autorizzati per la pesca del merluzzo bianco nel mar Baltico
1.1. Reti da traino
1.1.1. Senza finestre di fuga
Sono vietate le reti da traino senza finestra di fuga.
1.1.2. Con finestre di fuga
In deroga alle disposizioni sui dispositivi speciali di selettività di cui all'allegato V del regolamento (CE) n. 88/98, si applicano le disposizioni di cui all'appendice 1 del presente allegato.
1.2. Reti da imbrocco
In deroga alle disposizioni di cui all'allegato IV del regolamento (CE) n. 88/98, la dimensione minima delle maglie è di 110 mm.
Le reti non devono superare la lunghezza massima di 12 km per le navi di lunghezza complessiva fino a 12 metri.
Le reti non devono superare la lunghezza massima di 24 km per le navi di lunghezza complessiva superiore a 12 metri.
Il tempo di immersione delle reti non deve superare le 48 ore a decorrere dal momento in cui esse vengono immesse per la prima volta nell'acqua fino al momento in cui vengono completamente issate a bordo del peschereccio.
2. Catture accessorie di merluzzo bianco nel mar Baltico
In deroga alle disposizioni di cui all'articolo 3, paragrafo 4 del regolamento (CE) n. 88/98 non può essere tenuto a bordo il merluzzo bianco di dimensione inferiore a quella richiesta per tale specie. Tuttavia, in deroga alle disposizioni di cui all'articolo 3, paragrafo 5, dello stesso regolamento, nella pesca delle aringhe e degli spratti con reti aventi maglie di dimensioni non superiori a 32 mm, la percentuale delle catture accessorie di merluzzi bianchi non può superare il 3 % in peso. Di tale percentuale di catture accessorie può essere tenuto a bordo non più del 5 % di merluzzi bianchi di dimensione inferiore a quella richiesta per tale specie.
Le catture accessorie di merluzzo bianco non possono superare il 10 % qualora la pesca interessi specie diverse dall'aringa e dallo spratto e sia effettuata con reti da traino e sciabiche danesi diverse da quelle di cui al punto 1.1.2.
3. Taglia minima per il merluzzo bianco
In deroga alle disposizioni di cui all'allegato III del regolamento (CE) n. 88/98, la dimensione minima delle maglie è di 38 cm.
4. Divieto di pesca estivo per il merluzzo bianco del Baltico
La pesca del merluzzo bianco è proibita nel Baltico, nei Belts e nel Sound dal 1o giugno al 31 agosto 2004 incluso.
5. Chiusura della zona al largo di Bornholm
La pesca è proibita dal 15 maggio al 31 agosto 2004 nella zona al largo di Bornholm, nella zona di mare definita dalle linee che congiungono i seguenti punti:
— |
55° 30′ latitudine nord e 15° 30′ longitudine est |
— |
55° 30′ latitudine nord e 16° 30′ longitudine est |
— |
55° 00′ latitudine nord e 16° 30′ longitudine est |
— |
55° 00′ latitudine nord e 16° 00′ longitudine est |
— |
55° 15′ latitudine nord e 16° 00′ longitudine est |
— |
55° 15′ latitudine nord e 15° 30′ longitudine est |
— |
55° 30′ latitudine nord e 15° 30′ longitudine est |
6. Misure tecniche di conservazione nello Skagerrak e Kattegat
In deroga alle condizioni di cui all'allegato IV del regolamento (CE) n. 850/98, nel 2004 si applicano le seguenti disposizioni:
a) |
è utilizzata una rete con maglie di 35 mm nella pesca dei gamberelli boreali (Pandalus borealis); |
b) |
è utilizzata una rete con maglie di 30 mm nella pesca delle argentine (Argentina spp.); |
c) |
nella pesca del merlano con reti aventi maglie di 70-89 mm, le catture accessorie non devono superare il 30 % per le seguenti specie: merluzzo bianco, eglefino, nasello, passera di mare, passera lingua di cane, sogliola limanda, rombo chiodato, rombo liscio, passera pianuzza, lepidorombi, limanda, merluzzo carbonaro, astice; |
d) |
nella pesca degli scampi con reti aventi maglie di 70-89 mm, le catture accessorie non devono superare il 60 % per le seguenti specie: merluzzo bianco, eglefino, nasello, passera di mare, passera lingua di cane, sogliola limanda, rombo chiodato, rombo liscio, passera pianuzza, lepidorombi, merlano, limanda, merluzzo carbonaro, astice; |
e) |
nella pesca dei gamberelli boreali (Pandalus borealis) con reti aventi maglie di 35-69 mm, le catture accessorie non devono superare il 50 % per le seguenti specie: merluzzo bianco, eglefino, nasello, passera di mare, passera lingua di cane, sogliola limanda, rombo chiodato, rombo liscio, passera pianuzza, aringa, sgombro, rombo giallo, merlano, limanda, merluzzo carbonaro, scampo, astice; |
f) |
nei tipi di pesca diversi da quelli contemplati alle lettere c), d) ed e) con reti aventi maglie di dimensioni inferiori a 90 mm, le catture accessorie non devono superare il 10 % per le seguenti specie: merluzzo bianco, eglefino, nasello, passera di mare, passera lingua di cane, sogliola limanda, rombo chiodato, rombo liscio, passera pianuzza, sgombro, lepidorombi, merlano, limanda, merluzzo carbonaro, scampo, astice. |
7. Zona di protezione dell'eglefino di Rockall
Tutti i tipi di pesca, eccetto quello con palangari, sono vietati nelle acque comunitarie e internazionali delimitate dalle seguenti coordinate:
Punto n. |
Latitudine |
Longitudine |
1 |
57°00′N |
15°00′O |
2 |
57°00′N |
14°00′O |
3 |
56°30′N |
14°00′O |
4 |
56°30′N |
15°00′O |
8. Pesca dell'aringa nella zona IIa (acque comunitarie)
La pesca con attrezzi trainati con maglie di dimensioni inferiori a 54 mm o con ciancioli nella zona IIa (acque comunitarie) è consentita unicamente tra il 1o marzo e il 15 maggio.
9. Misure tecniche di conservazione in Mediterraneo
La pesca attualmente effettuata in virtù delle deroghe di cui all'articolo 3, paragrafi 1 e 1 bis e all'articolo 6, paragrafi 1 e 1 bis del regolamento (CE) n. 1626/94, può continuare temporaneamente nel 2004.
10. Chiusura di una zona per le attività di pesca dei cicerelli
È proibito sbarcare o tenere a bordo cicerelli catturati nella zona geografica delimitata dalla costa orientale dell'Inghilterra e della Scozia e da una linea che unisce in sequenza le seguenti coordinate:
— |
la costa orientale dell'Inghilterra alla latitudine 55°30′N, |
— |
latitudine 55°30′N, longitudine 1°00′O, |
— |
latitudine 58°00′N, longitudine 1°00′O, |
— |
latitudine 58°00′N, longitudine 2°00′O, |
— |
la costa orientale della Scozia alla longitudine 2°00′O, |
— |
la costa orientale della Scozia alla longitudine 2°00′O. |
Sarà tuttavia consentita una limitata attività di pesca ai fini del controllo dello stock di cicerelli nella zona e degli effetti della chiusura.
11. Disposizioni specifiche per il golfo di Riga
11.1. Permesso speciale di pesca
1. |
Per esercitare le attività di pesca nel golfo di Riga, le navi devono avere un permesso speciale di pesca rilasciato ai sensi dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1627/94. |
2. |
Gli Stati membri garantiscono che i pescherecci ai quali è stato rilasciato un permesso di pesca speciale conformemente al paragrafo 1 siano inseriti in un elenco contenente il loro nome e numero di immatricolazione interno che gli Stati membri forniscono alla Commissione. I pescherecci inseriti in tale elenco devono soddisfare i seguenti requisiti:
|
11.2. Sostituzione di pescherecci o di motori
1. |
Un peschereccio che figura nell'elenco di cui al punto 11.1.2, può essere sostituito da un altro o da altri pescherecci purché:
|
2. |
Un motore di un qualsiasi peschereccio figurante nell'elenco di cui al punto 11.1.2 può essere sostituito purché:
|
12. Procedure di pesatura per le aringhe, gli sgombri e i sugarelli
12.1. |
Le seguenti procedure si applicano agli sbarchi effettuati nella Comunità europea da pescherecci comunitari e di paesi terzi, in quantitativi superiori a 10 tonnellate per sbarco di aringhe, sgombri e sugarelli, o a una combinazione degli stessi, catturati:
|
12.2. |
Gli sbarchi di cui al punto 12.1 sono consentiti solo nei porti designati. |
12.3. |
Ciascuno Stato membro interessato trasmette alla Commissione anteriormente al 15 gennaio 2004 l'elenco dei porti designati nei quali possono essere effettuati sbarchi di aringhe, sgombri e sugarelli e, entro i 30 giorni successivi, le procedure di ispezione e sorveglianza per tali porti, inclusi i termini e le condizioni per la registrazione e la notifica dei quantitativi delle specie e degli stock di cui al punto 12.1 nell'ambito di ciascuno sbarco. La Commissione trasmette tali informazioni, nonché l'elenco dei porti designati da paesi terzi, a tutti gli Stati membri interessati. |
12.4. |
Il comandante di un peschereccio di cui al punto 12.1 comunica alle autorità competenti dello Stato membro in cui deve essere effettuato lo sbarco, almeno 4 ore prima di entrare nel porto di sbarco dello Stato membro interessato:
Le autorità competenti dello Stato membro interessato richiedono che le operazioni di sbarco non inizino prima che sia stata data l'autorizzazione. |
12.5. |
In deroga alle disposizioni di cui al punto 4.2 dell'allegato IV del regolamento (CEE) n. 2807/83, il comandante di un peschereccio presenta immediatamente, all'arrivo in porto, la pagina o le pagine pertinenti del giornale di bordo come richiesto dall'autorità competente presso il porto di sbarco. I quantitativi detenuti a bordo, notificati prima dello sbarco come indicato al punto 12.4 c), corrispondono ai quantitativi registrati nel giornale di bordo una volta completato. In deroga alle disposizioni dell'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CEE) n. 2807/83, il margine di tolleranza consentito nella stima del quantitativo di pesce detenuto a bordo, quale inserita nel giornale di bordo ed espressa in kg, è pari al 7 %. |
12.6. |
Tutti gli acquirenti di pesce fresco dovranno pesare tutti i quantitativi ricevuti. La pesatura deve avvenire prima che il pesce sia smistato, trasformato, detenuto in celle frigorifere, portato via dal porto di sbarco o rivenduto. Nel determinare il peso, le eventuali detrazioni per il tenore in acqua non devono superare il 2 %. In aggiunta agli obblighi di cui all'articolo 9, paragrafi 1 e 2 del regolamento (CEE) n. 2847/93, l'acquirente o l'impresa di trasformazione dei quantitativi sbarcati devono presentare alle autorità competenti dello Stato membro interessato una copia della ricevuta, o un documento equivalente, come indicato all'articolo 22, paragrafo 3 della sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari — Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme (1). Tale ricevuta o documento deve contenere tutte le informazioni di cui all'articolo 9, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 2847/93 e deve essere presentata su richiesta o entro 48 ore dal completamento della pesatura. |
12.7. |
Tutti gli acquirenti o i detentori di pesce surgelato devono pesare i quantitativi sbarcati prima che il pesce sia trasformato, detenuto in celle frigorifere, portato via dal porto di sbarco o rivenduto. La tara corrispondente al peso delle casse, dei contenitori di plastica o di altro tipo in cui è contenuto il pesce da pesare può essere detratta dal peso dei quantitativi sbarcati. In alternativa, il peso del pesce surgelato contenuto in casse può essere determinato moltiplicando il peso medio di un campione rappresentativo calcolato in base al peso del contenuto rimosso dalla cassa e senza imballaggio plastico, prima o dopo lo scioglimento del ghiaccio sulla superficie del pesce. Entro il 31 gennaio 2004 gli Stati membri devono notificare alla Commissione la loro metodologia di campionamento, che deve essere approvata dalla Commissione. |
12.8. |
Le autorità competenti di uno Stato membro devono provvedere affinché il pesce venga pesato in presenza di un ispettore. |
13. Restrizioni alla pesca del merluzzo bianco all'ovest della Scozia
Fino al 31 dicembre 2004 è proibita ogni attività di pesca nella zona ottenuta congiungendo successivamente con linee dirette le seguenti coordinate geografiche:
|
59°05′N, 06°45′O |
|
59°30′N, 06°00′O |
|
59°40′N, 05°00′O |
|
60°00′N, 04°00′O |
|
59°30′N, 04°00′O |
|
59°05′N, 06°45′O |
14. Larghezze delle maglie, specie bersaglio e percentuali di catture applicabili all'uso di maglie di dimensioni uniche in attrezzi trainati nello Skagerrak e nel Kattegat
In deroga alle disposizioni sugli attrezzi trainati nello Skagerrak e nel Kattegat, di cui all'allegato IV del regolamento (CE) n. 850/98, a decorrere dal 1o marzo 2004 si applicano le disposizioni dell'appendice 2 del presente allegato.
15. Ciancioli nell'Oceano Pacifico orientale [zona di regolamentazione della Commissione interamericana per il tonno tropicale (IATTC)]
La pesca con pescherecci a ciancioli del tonno albacora (Thunnus albacora), del tonno obeso (Thunnus obesus) e del tonnetto striato (Katsuwonus pelamis) è proibita dal 1o agosto all'11 settembre 2004 nella zona delimitata dalle seguenti coordinate:
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le coste americane del Pacifico, |
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la longitudine 150° O, |
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la latitudine 40° N, |
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la latitudine 40° S. |
A decorrere dalla data di applicazione del presente regolamento, i pescherecci a ciancioli per la pesca del tonno nella zona di regolamentazione della commissione interamericana per il tonno tropicale terranno a bordo tutti gli esemplari di tonno obeso, tonnetto striato e tonno albacora catturati, ad eccezione di quelli ritenuti inadatti al consumo umano per ragioni diverse dalla taglia. Questa disposizione non si applica tuttavia all'ultima retata di una bordata.
I pescherecci a ciancioli rilasceranno rapidamente e, per quanto possibile, indenni tutte le tartarughe marine, gli squali, i pesci vela, le razze, i mahi-mahi e le altre specie non bersaglio. I pescatori sono incoraggiati a elaborare e utilizzare tecniche e attrezzature che agevolino il rilascio rapido e sicuro di tutti questi animali.
Le seguenti misure specifiche vanno applicate se una tartaruga marina è accerchiata o è rimasta impigliata:
|
se una tartaruga marina è avvistata nella rete occorre fare il possibile per liberarla prima che rimanga impigliata ricorrendo, se necessario, all'impiego di un motoscafo; |
|
se una tartaruga è impigliata nella rete, il sollevamento della rete andrebbe interrotto non appena la tartaruga emerge dall'acqua e non dovrebbe essere ripreso finché la tartaruga non sia stata liberata e rimessa in acqua; |
|
se una tartaruga è issata a bordo del peschereccio, occorre impiegare tutti i mezzi necessari per rianimarla prima di rimetterla in acqua; |
|
è necessario proibire alle tonniere di smaltire sacchi di sale o altri tipi di rifiuti di plastica in mare. |
16. Misure tecniche di conservazione nel Mare d'Irlanda
Le misure tecniche di conservazione di cui agli articoli 2, 3 e 4 del regolamento (CE) n. 254/2002 si applicano temporaneamente nel 2004.
17. Condizioni speciali per la pesca dell'eglefino nel Mare del Nord
a) |
Ai fini di questo punto, «per zona di protezione del merluzzo bianco» si intende la parte delle divisioni CIEM IV, compresa nei seguenti rettangoli CIEM, situata a oltre 12 miglia marine dalle linee di base costiere: 49E6, 48E6, 47E6, 46E6, 50E7, 49E7, 48E7, 50E8, 49E8, 51E9, 50E9, 49E9, 48E9, 47E9, 50F0, 49F0, 48F0, 47F0, 51F1, 50F1, 49F1, 50F2, 49F2, 46F3, 45F3, 45F4, 44F4, 43F5, 43F6, 43F7, 42F7, 38F9, 37F9, 37F0, 46E8, 45E8, 47E9, 46E9, 45E9, 44E9, 47F0, 46F0, 45F0, 44F0, 47F1, 46F1, 45F1, 44F1 |
b) |
I pescherecci ai quali uno Stato membro ha rilasciato un permesso di pesca speciale per la pesca selettiva dell'eglefino conformemente all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1627/94 devono soddisfare le seguenti condizioni:
|
c) |
I permessi di pesca speciali di cui alla lettera b) non sono rilasciati per un periodo superiore a tre mesi. |
d) |
Non sono rilasciati permessi di pesca speciali con validità nell'arco dei tre mesi successivi alla data di scadenza di un precedente permesso di pesca speciale detenuto dallo stesso peschereccio se si è verificata una delle seguenti circostanze durante il periodo di validità del permesso:
|
(1) GU L 145 del 13.6.1977, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/92/CE (GU L 260 dell'11.10.2003, pag. 8).
Allegato IV, appendice 1
Caratteristiche del sacco con finestra di fuga superiore «BACOMA»
Finestra a maglie quadrate di 110 mm (apertura del diametro interno), fissata su un sacco con dimensioni di maglia pari o superiori a 105 mm in reti da traino, sciabiche danesi o reti analoghe.
La finestra consiste in una pezza di rete rettangolare fissata sul sacco. Essa deve essere unica e non può essere in alcun modo ostruita da dispositivi interni o esterni del sacco.
Dimensioni del sacco, dell'avansacco e dell'estremità posteriore della rete da traino
Il sacco è composto da due pannelli di rete della stessa dimensione, congiunti da ralinghe su entrambi i lati.
È proibito tenere a bordo una rete con più di 100 maglie a diamante aperte su una qualsiasi circonferenza del sacco, ad eccezione della giuntura o delle ralinghe.
Il numero di maglie a diamante aperte, escluse quelle delle ralinghe, in qualsiasi punto di una circonferenza dell'avansacco non deve essere inferiore o superiore al numero massimo di maglie sulla circonferenza dell'estremità anteriore del sacco strictu sensu e sull'estremità posteriore della sezione conica della rete da traino, escluse quelle delle ralinghe (figura 1).
Collocazione della finestra
La finestra è inserita nel pannello superiore del sacco e termina a non più di 4 maglie di distanza dalla sagola di chiusura, compresa la fila di maglie intrecciate a mano attraverso la quale passa la sagola (figura 2).
Dimensioni della finestra
La larghezza della finestra, espressa in numero di lati di maglia, è pari al numero di maglie a diamante aperte del pannello superiore diviso per due. Se necessario, può essere autorizzato il mantenimento di un massimo del 20 % del numero di maglie a diamante aperte sul pannello superiore, uniformemente ripartite sui due lati del pannello della finestra (figura 3).
La finestra ha una lunghezza minima di 3,5 metri.
Pezza di rete della finestra
Le maglie della finestra hanno un'apertura minima di 110 millimetri. Si tratta di maglie quadrate, vale a dire che sui quattro lati della pezza di rete le maglie presentano un taglio obliquo. La pezza è fissata in modo che i lati di maglia siano paralleli e perpendicolari alla lunghezza del sacco. La pezza è a filo unico intrecciato senza nodi o presenta proprietà selettive analoghe comprovate. Il diametro di ciascun filo deve essere di almeno 4,9 millimetri.
Altre caratteristiche
Le caratteristiche di montaggio sono indicate nelle figure 4a, 4b e 4c. La lunghezza dello strozzatoio non deve essere inferiore a 4 metri.
Una rete da traino può essere divisa in tre sezioni sulla base della loro forma e funzione.
Il corpo della rete ha sempre forma conica e una lunghezza compresa tra 10 e 40 metri. L'avansacco è un elemento cilindrico, normalmente composto da una o due pezze di 49,5 maglie che, tirate, raggiungono una lunghezza compresa tra 6 e 12 metri. Il sacco è a sua volta un elemento cilindrico, spesso realizzato con filo doppio per offrire una maggiore resistenza all'usura. La lunghezza del sacco è in genere di 49,5 maglie, pari a circa 6 metri, benché in pescherecci di piccole dimensioni esso possa essere più corto (2-4 metri). La parte situata sotto lo strozzatoio è chiamata sacco di salpamento.
La distanza tra il pannello della finestra e la sagola di chiusura è di 4 maglie. Il pannello superiore presenta 3,5 maglie a diamante e una fila intrecciata a mano di una profondità di 0,5 maglie all'altezza della sagola.
È possibile mantenere il 20 % di maglie a diamante nel pannello superiore lungo una fila perpendicolare che va da una ralinga all'altra. Ad esempio (come nella figura 3), in un pannello superiore avente larghezza di 30 maglie aperte, il 20 % sarebbe costituito da 6 maglie. Si dovrebbero dunque ripartire tre maglie aperte su ciascun lato del pannello della finestra. La larghezza di tale pannello sarebbe quindi di 12 lati di maglia (30 − 6 = 24 maglie a diamante, diviso 2 è uguale a 12 lati di maglia).
Struttura del pannello inferiore, formata da una pezza di rete con profondità di 49,5 maglie
Struttura del pannello superiore, dimensioni e posizione del pannello della finestra nel caso in cui il dispositivo di fuga vada da ralinga a ralinga
Struttura del pannello superiore nel caso in cui il 20 % di maglie a diamante venga mantenuto nel pannello suddetto, ripartito equamente su entrambi i lati della finestra
Allegato IV, appendice 2
Attrezzi trainati: Skagerrak e Kattegat
Larghezze delle maglie, specie bersaglio e percentuali di catture applicabili all'uso di maglie di dimensioni uniche in attrezzi trainati
Specie |
Dimensioni delle maglie (millimetri) |
||||||
<16 |
16-31 |
32-69 |
70-89 (5) |
≥90 |
|||
Percentuale minima di specie bersaglio |
|||||||
50 % |
50 % |
20 % |
50 % |
20 % |
30 % |
Nessuna, |
|
Cicerelli (Ammodytidae) (3) |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
x |
Cicerelli (Ammodytidae) (4) |
|
x |
|
x |
x |
x |
x |
Busbana norvegese (Trisopterus esmarkii) |
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x |
|
x |
x |
x |
x |
Melù (Micromesistius poutassou) |
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x |
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x |
x |
x |
x |
Tracina drago (Trachinus draco) (1) |
|
x |
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x |
x |
x |
x |
Molluschi (eccetto Sepia) (1) |
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x |
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x |
x |
x |
x |
Aguglia (Belone belone) (1) |
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x |
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x |
x |
x |
x |
Capone gorno (Eutrigla gurnardus) (1) |
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x |
|
x |
x |
x |
x |
Argentine (Argentina spp.) |
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x |
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x |
x |
x |
x |
Spratto (Sprattus sprattus) |
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x |
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x |
x |
x |
x |
Anguilla (Anguilla, anguilla) |
|
|
x |
x |
x |
x |
x |
Gamberetti (Crangon spp., Palaemon adspersus) (2) |
|
|
x |
x |
x |
x |
x |
Sgombro (Scomber spp.) |
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x |
|
x |
x |
Sugarello (Trachurus spp.) |
|
|
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x |
|
x |
x |
Aringa (Clupea harengus) |
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x |
|
x |
x |
Gamberello boreale (Pandalus borealis) |
|
|
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|
x |
x |
x |
Gamberetti (Crangon spp., Palaemon adspersus) (1) |
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|
|
x |
x |
x |
Merlano (Merlangius merlangus) |
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|
|
|
|
x |
x |
Scampo (Nephrops norvegicus) |
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|
|
|
x |
x |
Tutti gli altri organismi marini |
|
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|
|
|
x |
(1) Solamente all'interno di 4 miglia dalle linee di base.
(2) 4 miglia al di fuori dalle linee di base.
(3) Dal 1o marzo al 31 ottobre nello Skagerrak e dal 1o marzo al 31 luglio nel Kattegat.
(4) Dal 1o novembre all'ultimo giorno di febbraio nello Skagerrak e dal 1o agosto all'ultimo giorno di febbraio nel Kattegat.
(5) Quando si usano maglie di queste dimensioni dopo il 1o marzo 2004, il sacco e l'avansacco devono essere costituiti da pezze a maglie quadrate.
ALLEGATO V
LIMITAZIONE PROVVISORIA DELLO SFORZO DI PESCA E ULTERIORI CONDIZIONI PER IL CONTROLLO, L'ISPEZIONE E LA SORVEGLIANZA NEL QUADRO DELLA RICOSTITUZIONE DI TALUNI STOCK ITTICI
Disposizioni generali
1. |
Ai pescherecci comunitari di lunghezza complessiva pari o superiore a 10 metri si applicano le condizioni stabilite nel presente allegato. |
2. |
Ai fini del presente allegato valgono le seguenti definizioni di zone geografiche:
|
3. |
Ai fini del presente allegato si intende per «giornata all'interno della zona e fuori dal porto»:
Se uno Stato membro desidera avvalersi della definizione di «giornata all'interno della zona e fuori dal porto» di cui alla lettera b), esso notifica alla Commissione i mezzi di sorveglianza delle attività dei pescherecci che intende utilizzare per garantire il rispetto delle disposizioni di cui alle lettera b). |
4. |
Ai fini del presente allegato si applicano i seguenti raggruppamenti di attrezzi da pesca:
|
Sforzo di pesca
5. |
Ciascuno Stato membro provvede affinché i pescherecci battenti la sua bandiera e immatricolati nella Comunità, allorché detengono a bordo uno degli attrezzi da pesca definiti al punto 4, si trovino nella zona e siano fuori dal porto per un numero di giornate non superiore a quello specificato al punto 6. |
6. |
|
7. |
Anteriormente al giorno d'inizio di ciascun periodo di gestione, il comandante di un peschereccio o il suo rappresentante comunica alle autorità dello Stato membro di bandiera l'attrezzo o gli attrezzi che intende utilizzare durante il successivo periodo di gestione. Fino a quando tale notifica non sarà effettuata il peschereccio non potrà esercitare attività di pesca nelle zone di cui al punto 2. Quando il comandante di un peschereccio o il suo rappresentante comunica l'uso di due dei raggruppamenti di attrezzi da pesca di cui al punto 4, il numero complessivo di giorni disponibili durante il successivo periodo di gestione non è superiore alla metà della somma dei giorni cui il peschereccio è ammissibile per ogni attrezzo, arrotondata al giorno intero più vicino. Non è consentito utilizzare alcuno degli attrezzi in questione per un numero di giorni superiore a quello stabilito per tale attrezzo nella tabella I. L'uso di due attrezzi è possibile solo se sono soddisfatte le seguenti disposizioni supplementari di sorveglianza:
Le autorità competenti effettuano ispezioni e sorveglianze in mare e nei porti per verificare l'osservanza delle due condizioni succitate. Se un peschereccio non osserva tali condizioni, non sarà più autorizzato, con effetto immediato, a utilizzare due raggruppamenti di attrezzi da pesca. |
8. |
Un peschereccio che si trova in una delle zone di cui al punto 2 e che detiene a bordo uno degli attrezzi da pesca di cui al punto 4 non può simultaneamente detenere a bordo un altro degli attrezzi menzionati al punto 4. |
9. |
|
10. |
|
11. |
Un peschereccio che non abbia un'attività comprovata di pesca in una delle zone di cui al punto 2 può transitare in dette zone purché abbia preliminarmente notificato alle sue autorità la sua intenzione in tal senso. Mentre detto peschereccio si trova in una delle zone di cui al punto 2, qualsiasi attrezzo da pesca detenga a bordo deve essere fissato e riposto nella stiva secondo le condizioni di cui all'articolo 20, paragrafo 1 del regolamento (CEE) n. 2847/93. |
12. |
Uno Stato membro non può consentire la pesca con uno degli attrezzi di cui al punto 4 in una delle zone di cui al punto 2 a un suo peschereccio che non abbia un'attività registrata in quel tipo di pesca nel 2001, 2002 o 2003 nella zona in questione, a meno che non assicuri che sia vietata la pesca nella zona regolamentata per una capacità equivalente, espressa in chilowatt. |
Controllo, ispezione e sorveglianza
13. |
Fatte salve le disposizioni dell'articolo 19 bis del regolamento (CEE) n. 2847/93, gli articoli 19ter, quater, quinquies, sexies e undicies dello stesso regolamento si applicano alle navi che impiegano gli attrezzi da pesca specificati al punto 4 e operanti nelle zone specificate al punto 2. |
14. |
Gli Stati membri possono attuare misure di controllo alternative per garantire la conformità con gli obblighi di comunicazione di cui al punto 13 del presente allegato, purché esse garantiscano la medesima efficacia e trasparenza. Prima di essere attuate, tali misure alternative sono notificate alla Commissione. |
15. |
Il comandante di un peschereccio o il suo rappresentante, prima di ogni ingresso nel porto di uno Stato membro e dopo essere stato presente in una delle zone di cui alla tabella III e con a bordo un quantitativo di una qualsiasi specie superiore a quello indicato nella stessa tabella, comunica, almeno quattro ore prima dell'ingresso nel porto, alle autorità competenti di tale Stato membro:
|
16. |
Le autorità competenti dello Stato membro in cui deve essere effettuato uno sbarco che richiede una notifica preliminare possono chiedere che le operazioni di sbarco non inizino prima che esse abbiano dato la loro autorizzazione. Tabella III — Volumi degli sbarchi espressi in tonnellate per zona e specie soggette a condizioni speciali
|
17. |
Un peschereccio che ha operato nella zona di cui alla tabella III al di fuori del porto designato non può sbarcare un quantitativo di qualsiasi specie superiore a quello indicato nella stessa tabella (sotto DP). Ciascuno Stato membro trasmette alla Commissione, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, l'elenco dei porti designati e comunica nei 30 giorni successivi le relative procedure di ispezione e sorveglianza, comprese le modalità e le condizioni per la registrazione e la notifica dei quantitativi di ciascuna delle specie o stock di cui all'articolo 12 del presente regolamento per ogni singolo sbarco. La Commissione trasmette tali informazioni a tutti gli Stati membri. |
18. |
In deroga alle disposizioni dell'articolo 5, paragrafo 2 (5) del regolamento (CEE) n. 2807/83 della Commissione, del 22 settembre 1983, che stabilisce le modalità di registrazione delle informazioni fornite sulle catture di pesci da parte degli Stati membri, la tolleranza nella stima del quantitativo di pesce detenuto a bordo ed espresso in kg, di cui al punto 13, è pari a un margine massimo dell'8 % del dato registrato nel giornale di bordo. |
19. |
È vietato detenere a bordo di un peschereccio, quale che sia il contenitore, quantitativi di merluzzo bianco mescolati con altre specie di organismi marini. Le casse contenenti merluzzo bianco devono essere conservate separate da altri contenitori. |
20. |
Le autorità competenti di uno Stato membro possono chiedere che i quantitativi di merluzzo bianco pescato in una delle zone di cui al punto 2 e sbarcati per la prima volta in tale Stato membro siano pesati alla presenza di ispettori prima di essere trasportati fuori dal porto di primo sbarco. Campioni rappresentativi di merluzzo bianco sbarcato per la prima volta in un porto designato ai sensi del punto 17, pari almeno al 20 % degli sbarchi, sono pesati alla presenza di ispettori autorizzati dagli Stati membri prima di essere messi in vendita per la prima volta e venduti. A tal fine gli Stati membri presentano alla Commissione, entro un mese dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, informazioni dettagliate sul regime di campionatura da impiegare. |
21. |
In deroga alle condizioni di cui all'articolo 13 del regolamento (CEE) n. 2847/93, i quantitativi superiori a 50 kg di una qualsiasi delle specie di cui all'articolo 12 del presente regolamento trasportati in un luogo diverso da quello di sbarco o di importazione sono accompagnati da copia di una delle dichiarazioni previste all'articolo 8, paragrafo 1 del regolamento precitato, indicante i quantitativi trasportati delle specie in questione. L'esenzione prevista dall'articolo 13, paragrafo 4, lettera b) dello stesso regolamento non si applica. |
22. |
In deroga all'articolo 34 quater, paragrafo 1 del regolamento (CEE) n. 2847/93, i programmi di controllo specifici per gli stock ittici di cui all'articolo 12 possono avere una durata superiore a due anni dalla loro entrata in vigore. |
(1) verificata in base agli sbarchi annuali medi in peso vivo registrati nel giornale di bordo CE.
(2) Nonostante tale disposizione, la deroga si applica anche ad un massimo di sei navi battenti bandiera francese e registrate nella comunità di lunghezza complessivamente pari o superiore a 15 metri. Una lista di tali navi è presentata alla Commissione anteriormente al 1o febbraio 2004.
(3) verificata in base agli sbarchi annuali medi in peso vivo registrati nel giornale di bordo CE.
(4) Nonostante tale disposizione, la deroga si applica anche ad un massimo di sei navi battenti bandiera francese e registrate nella comunità di lunghezza complessivamente pari o superiore a 15 metri. Una lista di tali navi è presentata alla Commissione anteriormente al 1o febbraio 2004.
(5) GU L 276 del 10.10.1983, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1965/2001 della Commissione (GU L 268 del 9.10.2001, pag. 23).
ALLEGATO VI
SFORZO DI PESCA PER I PESCHERECCI CHE PRATICANO LA PESCA DEL CICERELLO NEL MARE DEL NORD E NELLO SKAGERRAK
1. |
Tra il 1o gennaio e il 31 dicembre 2004, le condizioni di cui al presente allegato si applicano ai pescherecci della Comunità che pescano nel Mare del Nord e nello Skagerrak con reti a strascico, sciabiche o altri attrezzi trainati con maglie di dimensione inferiore a 16 mm. |
2. |
Ai fini del presente allegato si intende per «giornata fuori dal porto»:
|
3. |
Entro il 1o marzo 2004, ogni Stato membro istituisce una base dati contenente per quanto riguarda il Mare del Nord e lo Skagerrak negli anni 2001, 2002 e 2003 e per ogni peschereccio battente la sua bandiera o immatricolato nella Comunità, che abbia svolto attività di pesca utilizzando reti a strascico, sciabiche o altri attrezzi trainati con maglie di dimensione inferiore a 16 mm le seguenti informazioni:
|
4. |
Ogni Stato membro calcola i seguenti aspetti:
|
5. |
Ogni Stato membro garantisce che il numero di chilowatt-giorni nel 2004 per i pescherecci battenti la sua bandiera o immatricolati nella Comunità non superi quello del 2003, come calcolato al punto 4, lettera a). |
6. |
Il numero massimo di chilowatt-giorni di cui al punto 5 viene riesaminato dalla Commissione quanto prima e al più tardi entro il 15 giugno 2004, sulla base del parere del Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) relativo alla consistenza dello stock di cicerello del Mare del Nord nel 2003, in conformità delle seguenti norme:
|
(1) GU L 274 del 25.9.1986, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 3259/94 (GU L 339 del 29.12.1994, pag. 11).
ALLEGATO VII
PARTE I
LIMITAZIONI QUANTITATIVE DELLE LICENZE E E DEI PERMESSI DI PESCA PER I PESCHERECCI COMUNITARI CHE OPERANO IN ACQUE DI PAESI TERZI
Zona di pesca |
Attività di pesca |
Numero di licenze |
Numero massimo di pescherecci presenti allo stesso momento |
Acque norvegesi (1) e zona di pesca intorno a Jan Mayen |
Aringa, a nord di 62°00′ N |
75 |
55 |
Acque estoni (2) |
Merluzzo bianco, aringa salmone e spratto |
250 |
70 |
Acque delle isole Færøer |
Tutte le attività di pesca con reti da traino effettuate da navi fino a 180 piedi nella zona compresa tra 12 e 21 miglia dalle linee di base delle isole Færøer |
26 |
13 |
Pesca diretta al merluzzo bianco e all'eglefino con una maglia minima di 135 mm, limitata alla zona situata a sud di 62°28′ N e ad est di 6°30′ O |
8 |
4 |
|
Pesca al traino al di là delle 21 miglia dalle linee di base delle isole Færøer. Nei periodi dal 1o marzo al 31 maggio e dal 1o ottobre al 31 dicembre, i pescherecci in questione possono operare nella zona compresa tra 61°20′ N e 62°00′N e tra 12 e 21 miglia dalle linee di base. |
70 |
26 |
|
Pesca al traino della molva azzurra con una maglia minima di 100 mm nella zona a sud di 61°30′ N e ad ovest di 9°00′ O, nella zona tra 7°00′ O e 9°00′ O a sud di 60°30′ N e nella zona a sud-ovest di una linea situata tra 60°30′ N, 7°00′ O e 60°00′ N, 6°00′ O. |
70 |
20 |
|
Pesca diretta al merluzzo carbonaro al traino con una maglia minima di 120 mm e con la possibilità di utilizzare cinte di rinforzo intorno al sacco. |
70 |
22 |
|
Pesca del melù. Il numero totale di licenze può essere aumentato di 4 unità per formare coppie se le autorità delle isole Færøer stabiliscono norme specifiche d'accesso a una zona denominata «zona di pesca principale del melù». |
34 |
20 |
|
Pesca con il palangaro |
10 |
6 |
|
Pesca dello sgombro |
12 |
12 |
|
Pesca dell'aringa a nord di 62°N |
21 |
21 |
|
Islanda |
Tutte le attività di pesca |
18 |
5 |
Acque lettoni (2) |
Pesca del merluzzo bianco, dell'aringa e dello spratto |
130 |
38 |
Pesca del salmone |
40 |
15 |
|
Acque lituane (2) |
Tutte le attività di pesca |
300 |
60 |
Acque della Federazione russa |
Tutte le attività di pesca |
pm |
pm |
Pesca del merluzzo bianco |
pm |
pm |
|
Pesca dello spratto |
pm |
pm |
PARTE II
LIMITAZIONI QUANTITATIVE DELLE LICENZE E DEI PERMESSI DI PESCA PER LE NAVI DI PAESI TERZI CHE OPERANO IN ACQUE COMUNITARIE
Stato di bandiera |
Attività di pesca |
Numero di licenze |
Numero massimo di pescherecci presenti allo stesso momento |
Norvegia (3) |
Aringa, a nord di 62°00′ N |
18 |
18 |
Estonia (4) |
Aringa, salmone, spratto |
106 |
63 |
Merluzzo bianco |
30 |
15 |
|
Isole Færøer |
Sgombro, VIa (a nord di 56° 30′ N), VIIe,f;h, sugarello, IV, VIa (a nord di 56° 30′ N), VIIe,f,h; aringa, VIa (a nord di 56° 30′ N) |
14 |
14 |
Aringa a nord di 62°00′ N |
21 |
21 |
|
Aringa, IIIa |
4 |
4 |
|
Pesca industriale di busbana norvegese e spratto, IV, VIa (a nord di 56° 30′ N): cicerello, IV (incluse le inevitabili catture accessorie di melù) |
15 |
15 |
|
Molva e brosmio |
20 |
10 |
|
Melù, VIa (a nord di 56° 30′ N), VIb, VII (a ovest di 12° 00′ O) |
20 |
20 |
|
Molva azzurra |
16 |
16 |
|
Smeriglio (tutte le zone tranne NAFO 3PS) |
3 |
3 |
|
Lettonia (4) |
Merluzzo bianco, aringa, spratto, IIId |
90 |
45 |
Salmone, IIId |
4 |
2 |
|
Lituania (4) |
Merluzzo bianco, aringa, spratto, salmone, IIId |
70 |
40 (5) |
Aringa, spratto, IIId (navi frigorifere e da trasporto) |
5 |
4 |
|
Federazione russa |
Aringa, IIId (acque della Svezia) |
pm |
pm |
Aringa, IIId (acque della Svezia, navi madri non da pesca) |
pm |
pm |
|
Barbados |
Mazzancolle (6) (acque della Guiana francese) |
5 |
pm (7) |
Lutiani (8) (acque della Guiana francese) |
5 |
pm |
|
Guiana |
Mazzancolle (4) (acque della Guiana francese) |
pm |
pm (4) |
Suriname |
Mazzancolle (4) (acque della Guiana francese) |
5 |
pm (9) |
Trinidad e Tobago |
Mazzancolle (4) (acque della Guiana francese) |
8 |
pm (10) |
Giappone |
Tonno (11) (acque della Guiana francese) |
pm |
|
Corea |
Tonno (7) (acque della Guiana francese) |
pm |
pm (6) |
Venezuela |
Lutiani (4) (acque della Guiana francese) |
41 |
pm |
Squali (4) (acque della Guiana francese) |
4 |
pm |
PARTE III
DICHIARAZIONE PRESENTATA A NORMA DELL'ARTICOLO 15, PARAGRAFO 2
(1) In attesa dei risultati dell consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(2) Applicabile dal 1o gennaio al 30 aprile 2004.
(3) In attesa dei risultati delle consultazioni in materia di pesca per il 2004 con la Norvegia.
(4) Applicabile dal 1o gennaio al 30 aprile 2004.
(5) Di cui, in qualunque momento, solo un massimo di 10 imbarcazioni da pesca dirette al merluzzo con reti da imbrocco.
(6) Le licenze per la pesca delle mazzancolle nelle acque del dipartimento francese della Guiana sono rilasciate sulla base di un piano di pesca presentato dalle autorità del paese terzo interessato, approvato dalla Commissione. Il periodo di validità delle licenze è limitato al periodo di pesca previsto nel piano di pesca sulla base del quale è stata rilasciata la licenza.
(7) Il numero annuo di giorni in mare è limitato a 200.
(8) Da pescare esclusivamente con palangari o trappole (lutiani) o con palangari o reti con maglie di dimensione minima di 100 mm, a una profondità superiore a 30 m (squali). Per il rilascio di queste licenze è necessario fornire le prove dell'esistenza di un contratto che vincoli l'armatore che richiede la licenza ad un'impresa di trasformazione, installata nel dipartimento francese della Guiana, con l'obbligo di sbarcare rispettivamente almeno il 75 % delle catture di lutiani o il 50 % delle catture di squali effettuate dalla nave in questione in tale dipartimento ai fini della loro trasformazione negli impianti di tale impresa.
Il contratto summenzionato deve recare il visto delle autorità francesi, le quali controllano che esso corrisponda alle effettive capacità dell'impresa di trasformazione contraente, nonché agli obiettivi dello sviluppo dell'economia della Guiana. Copia del contratto vidimato deve essere allegata alla domanda di licenza.
Qualora la vidimazione di cui sopra venga rifiutata, le autorità francesi notificano tale rifiuto e ne spiegano i motivi alla parte interessata e alla Commissione.
(9) Il numero annuo di giorni in mare è limitato a pm.
(10) Il numero annuo di giorni in mare è limitato a 350.
(11) Da catturarsi esclusivamente con palangari.
ALLEGATO VIII
PARTE I
INFORMAZIONI DA REGISTRARE NEL GIORNALE DI BORDO
Quando si effettua la pesca entro la zona di 200 miglia nautiche dalle coste degli Stati membri nella quale vigono le norme comunitarie in materia di pesca, si devono registrare nel giornale di bordo i seguenti dati, subito dopo ciascuna delle operazioni in appresso indicate
Dopo ogni operazione di pesca:
1.1. |
quantitativi catturati, di ciascuna specie, espressi in chilogrammi di peso vivo; |
1.2. |
la data e l'ora dell'operazione di pesca; |
1.3. |
la posizione geografica in cui sono state effettuate le catture; |
1.4. |
il metodo di pesca utilizzato. |
Dopo ogni trasbordo da una nave ad un'altra:
2.1. |
l'indicazione «ricevuto da» o «trasbordato su»; |
2.2. |
i quantitativi trasbordati, di ciascuna specie, espressi in chilogrammi di peso vivo; |
2.3. |
il nome, le cifre e le lettere di identificazione esterna della nave dalla quale o verso la quale è stato effettuato il trasbordo; |
2.4. |
l'indicazione che è vietato il trasbordo di merluzzo bianco. |
Dopo ogni sbarco in un porto della Comunità:
3.1. |
il nome del porto; |
3.2. |
i quantitativi sbarcati di ciascuna specie, espressi in chilogrammi di peso vivo. |
Dopo ogni trasmissione di informazioni alla Commissione delle Comunità europee:
4.1. |
la data e l'ora della comunicazione; |
4.2. |
il tipo di messaggio: IN, OUT, ICES, WKL o 2 WKL; |
4.3. |
nel caso di una comunicazione radio: il nome della stazione radio. |
PARTE II
LOG-BOOK MODEL
ALLEGATO IX
CONTENUTO E MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI DESTINATE ALLA COMMISSIONE
Le informazioni da trasmettere alla Commissione delle Comunità europee e lo scadenzario per la loro trasmissione sono i seguenti:
1.1. |
Ad ogni entrata della nave nella zona delle 200 miglia nautiche dalle coste degli Stati membri della Comunità, soggette a norme comunitarie in materia di pesca:
Quando le operazioni di pesca richiedono che la nave entri più di una volta in una zona di cui al punto 1.1 in un dato giorno, è sufficiente una sola comunicazione alla prima entrata. |
1.2. |
Ad ogni uscita della nave da una zona di cui al punto 1.1:
Quando le operazioni di pesca richiedono che la nave esca più di una volta da una zona di cui al punto 1.1 in un dato giorno, è sufficiente una sola comunicazione all'ultima uscita. |
1.3. |
Ogni tre giorni a partire dal terzo giorno da quando la nave è entrata per la prima volta nella zona di cui al punto 1.1, nel caso della pesca dell'aringa e dello sgombro, e ogni settimana, a partire dal settimo giorno da quando la nave è entrata per la prima volta nella zona di cui al punto 1.1, nel caso della pesca di tutte le altre specie:
|
1.4. |
Ogniqualvolta la nave passa da una divisione CIEM ad un'altra:
|
1.5. |
|
2.1. |
Le informazioni di cui al punto 1 debbono essere trasmesse alla Commissione delle Comunità europee a Bruxelles (indirizzo telex: 24189 FISEU-B), tramite una delle stazioni radio elencate al punto 3 e nella forma indicata al punto 4. |
2.2. |
Se, per motivi di forza maggiore, le informazioni in oggetto non possono essere trasmesse dalla nave, il messaggio può essere comunicato da un'altra nave per conto della prima. |
3. |
|
4. Forma delle comunicazioni
Le informazioni indicate al punto 1 devono comprendere i seguenti elementi ed essere fornite nel seguente ordine:
— |
nome della nave, |
— |
indicativo di chiamata; |
— |
lettere e cifre esterne di identificazione, |
— |
il numero di serie di trasmissione per la bordata di cui trattasi; |
— |
l'indicazione del tipo del messaggio conformemente al seguente codice:
|
— |
la data, l'ora e la posizione geografica; |
— |
divisione/sottodivisione CIEM in cui si prevede di cominciare la pesca; |
— |
data in cui si prevede di cominciare la pesca; |
— |
i quantitativi di pesce che si trovano nella stiva, espressi in chilogrammi-peso vivo e ripartiti per specie, usando il codice di cui al punto 5; |
— |
i quantitativi catturati dopo la precedente comunicazione, espressi in chilogrammi di peso vivo e ripartiti per specie, usando il codice di cui al punto 5; |
— |
la divisione CIEM in cui sono state effettuate le catture; |
— |
i quantitativi trasbordati su e/o da altre navi dopo la precedente comunicazione, espressi in chilogrammi-peso vivo e ripartiti per specie; |
— |
il nome e l'indicativo di chiamata della nave su e/o da cui è stato effettuato il trasbordo; |
— |
i quantitativi sbarcati in un porto della Comunità dopo la comunicazione precedente, espressi in chilogrammi-peso vivo e ripartiti per specie; |
— |
il nome del comandante. |
5. |
|
ALLEGATO X
ELENCO DI SPECIE
Nome comune |
Nome scientifico |
Codice alfa a 3 lettere |
Pesci demersali |
||
Merluzzo bianco |
Gadus morhua |
COD |
Eglefino |
Melanogrammus aeglefinus |
HAD |
Scorfano di Norvegia |
Sebastes spp. |
RED |
Sebaste |
Sebastes marinus |
REG |
Sebaste(di acqua profonda) |
Sebastes mentella |
REB |
Scorfano |
Sebastes fasciatus |
REN |
Nasello atlantico |
Merluccius bilinearis |
HKS |
Musdea atlantica (1) |
Urophycis chuss |
HKR |
Merluzzo carbonaro |
Pollachius virens |
POK |
Passera canadese |
Hippoglossoides platessoides |
PLA |
Passera lingua di cane |
Glyptocephalus cynoglossus |
WIT |
Limanda |
Limanda ferruginea |
YEL |
Merluzzo artico |
Boreogadus saida |
POC |
Granatiere |
Coryphaenoides rupestris |
RNG |
Granatiere |
Macrourus berglax |
RHG |
Cicerelli |
Ammodytes sp. |
SAN |
Scazzone |
Myoxocephalus sp. |
SCU |
Sarago americano |
Stenotomus chrysops |
SCP |
Tautoga |
Tautoga onitis |
TAU |
Tile gibboso |
Lopholatilus chamaeleonticeps |
TIL |
Musdea americana (1) |
Urophycis tenuis |
HKW |
Bavose lupe (NS) |
Anarhicas sp. |
CAT |
Lupo di mare |
Anarhichas lupus |
CAA |
Bavosa lupa |
Anarhichas minor |
CAS |
Ippoglosso nero |
Reinharditius hippoglossoides |
GHL |
Ippoglosso atlantico |
Hippoglossus hippoglossus |
HAL |
Limanda americana |
Pseudopleuronectes americanus |
FLW |
Rombo dentato |
Paralichthys dentatus |
FLS |
Rombo canadese |
Scophthalmus aquosus |
FLD |
Pleuronettiformi (NS) |
Pleuronectiformes |
FLX |
Rana pescatrice americana |
Lophius americanus |
ANG |
Caponi americani |
Prionotus sp. |
SRA |
Tomcod Melù |
Microgadus tomcod |
TOM |
Antimora blu |
Antimora rostrata |
ANT |
Melù |
Micromesistius poutassou |
WHB |
Tordo americano |
Tautogolabrus adspersus |
CUN |
Brosmio |
Brosme brosme |
USK |
Merluzzo bianco |
Gadus ogac |
GRC |
Molva azzurra |
Molva dypterygia |
BLI |
Molva |
Molva molva |
LIN |
Pesci demersali (NS) |
|
GRO |
Pesci pelagici |
||
Aringa |
Clupea harengus |
HER |
Sgombro |
Scomber scombrus |
MAC |
Fieto americano |
Peprilus triacanthus |
BUT |
Alaccia americana |
Brevoortia tyrannus |
MHA |
Costardella |
Scomberesox saurus |
SAU |
Sardoncino americano |
Anchoa mitchilli |
ANB |
Pesce serra |
Pomatomus saltatrix |
BLU |
Carongo cavallo |
Caranx hippos |
CVJ |
Tombarello |
Auxis thazard |
FRI |
Maccarello reale |
Scomberomourus cavalla |
KGM |
Maccarello reale maculato |
Scomberomourus maculatus |
SSM |
Pesce vela del Pacifico |
Istiophorus platypterus |
SAI |
Marlin bianco |
Tetrapturus albidus |
WHM |
Marlin azzurro |
Makaira nigricans |
BUM |
Ciclottero |
Cyclopterus lumpus |
LUM |
Ombrina americana |
Menticirrhus saxatilis |
KGF |
Pesce palla maculato |
Sphoeroides maculatus |
PUF |
Licodi (NS) |
Lycodes sp. |
ELZ |
Blennio viviparo americano |
Macrozoarces americanus |
OPT |
Pesce spada |
Xiphias gladius |
SWO |
Tonno bianco |
Thunnus alalunga |
ALB |
Palamita |
Sarda sarda |
BON |
Tonnetto |
Euthynnus alletteratus |
LTA |
Tonno obeso |
Thunnus obesus |
BET |
Tonno rosso |
Thunnus thynnus |
BFT |
Tonnetto striato |
Katsuwonus pelamis |
SKJ |
Tonno albacora |
Thunnus albacares |
YFT |
Sgombri (NS) |
Scombridae |
TUN |
Pesci ossei pelagici (NS) |
|
PEL |
Invertebrati |
||
Calamaro |
Loligo pealei |
SQL |
Totano |
Illex illecebrosus |
SQI |
Totani; calamari (NS) |
Loliginidae, Ommastrephidae |
SQU |
Cannolicchio dell'Atlantico |
Ensis directus |
CLR |
Cappa dura |
Mercenaria mercenaria |
CLH |
Polichetti (NS) |
Polycheata |
WOR |
Limule |
Limulus polyphemus |
HSC |
Invertebrati acquatici (NS) |
Invertebrata |
INV |
Altri pesci |
||
Falsa aringa atlantica |
Alosa pseudoharengus |
ALE |
Ricciole |
Seriola sp. |
AMX |
Grongo americano |
Conger oceanicus |
COA |
Anguilla americana |
Anguilla rostrata |
ELA |
Missina |
Myxine glutinosa |
MYG |
Alaccia americana |
Alosa sapidissima |
SHA |
Argentine (NS) |
Argentina sp. |
ARG |
Cappa artica |
Arctica islandica |
CLQ |
Cappa molle |
Mya arenaria |
CLS |
Cappa americana |
Spisula solidissima |
CLB |
Cappa |
Spisula polynyma |
CLT |
Bivalvi (NS) |
Prionodesmacea, Teleodesmacea |
CLX |
Canestrello americano |
Argopecten irradians |
SCB |
Canestrello calico |
Argopecten gibbus |
SCC |
Canestrello d'Islanda |
Chylamys islandica |
ISC |
Cappasanta americana |
Placopecten magellanicus |
SCA |
Pettinidi (NS) |
Pectinidae |
SCX |
Ostrica della Virginia |
Crassostrea virginica |
OYA |
Mitilo comune |
Mytilus edulis |
MUS |
Busici (NS) |
Busycon sp. |
WHX |
Chiocciole di scogliera (NS) |
Littorina sp. |
PER |
Molluschi marini (NS) |
Mollusca |
MOL |
Ombrina |
Micropogonias undulatus |
CKA |
Aguglia americana |
Strongylura marina |
NFA |
Salmone atlantico |
Salmo salar |
SAL |
Latterino menidia |
Menidia menidia |
SSA |
Alaccia vessillifera |
Opisthonema oglinum |
THA |
Alepocefalo |
Alepocephalus bairdii |
ALC |
Ombrina nera |
Pogonias cromis |
BDM |
Perchia nera |
Centropristis striata |
BSB |
Alosa canadese |
Alosa aestivalis |
BBH |
Capelin |
Mallotus villosus |
CAP |
Salmerini (NS) |
Salvelinus sp. |
CHR |
Cobia |
Rachycentron canadum |
CBA |
Leccia dei Caraibi |
Trachinotus carolinus |
POM |
Alosa americana |
Dorosoma cepedianum |
SHG |
Bum (NS) |
Pomadasyidae |
GRX |
Granciporro atlantico giallo |
Cancer irroratus |
CRK |
Granchio nuotatore |
Callinectes sapidus |
CRB |
Granchio comune |
Carcinus maenas |
CRG |
Granciporro atlantico rosso |
Cancer borealis |
CRJ |
Grancevola artica |
Chionoecetes opilio |
CRQ |
Granchio rosso di fondale |
Geryon quinquedens |
CRR |
Granchio reale |
Lithodes maia |
KCT |
Crostacei reptanti (NS) |
Reptantia |
CRA |
Astice americano |
Homarus americanus |
LBA |
Gamberello boreale |
Pandalus borealis |
PRA |
Gamberetto rosa |
Pandalus montagui |
AES |
Mazzancolle (NS) |
Penaeus sp. |
PEN |
Gobetti del Pacifico |
Pandalus sp. |
PAN |
Crostacei di mare (NS) |
Crustacea |
CRU |
Ricci di mare |
Strongylocentrotus sp. |
URC |
Alosa |
Alosa mediocris |
SHH |
Pesce lanterna |
Notoscopelus sp. |
LAX |
Muggini (NS) |
Mugilidae |
MUL |
Fieto americano |
Peprilus alepidotus (=paru) |
HVF |
Pesce burro maculato |
Orthopristis chrysoptera |
PIG |
Sperlano |
Osmerus mordax |
SMR |
Ombrina ocellata |
Sciaenops ocellatus |
RDM |
Pagro |
Pagrus pagrus |
RPG |
Suro americano |
Trachurus lathami |
RSC |
Perchia americana |
Diplectrum formosum |
PES |
Sarago americano |
Archosargus probatocephalus |
SPH |
Corvina striata |
Leiostomus xanthurus |
SPT |
Ombrina dentata |
Cynoscion nebulosus |
SWF |
Ombrina dentata |
Cynoscion regalis |
STG |
Persicospigola striata |
Morone saxatilis |
STB |
Storioni (NS) |
Acipenseridae |
STU |
Tarpon |
Tarpon (=megalops) atlanticus |
TAR |
Trote (NS) |
Salmo sp. |
TRO |
Persicospigola americana |
Morone americana |
PEW |
Berici (NS) |
Beryx sp. |
ALF |
Spinarolo |
Squalus acantias |
DGS |
Spinaroli (NS) |
Squalidae |
DGX |
Squalo toro |
Odontaspis taurus |
CCT |
Smeriglio |
Lamna nasus |
POR |
Squalo mako |
Isurus oxyrinchus |
SMA |
Squalo grigio |
Carcharhinus obscurus |
DUS |
Verdesca |
Prionace glauca |
BSH |
Squaliformi (NS) |
Squaliformes |
SHX |
Squalo musoguzzo |
Rhizoprionodon terraenova |
RHT |
Sagrì nero |
Centroscyllium fabricii |
CFB |
Squalo di Groenlandia |
Sonmnousus microcephalus |
GSK |
Squalo elefante |
Cetorhinus maximus |
BSK |
Razze (NS) |
Raja sp. |
SKA |
Razza |
Leucoraja erinacea |
RJD |
Razza |
Amblyraja hyperborea |
RJG |
Razza |
Dipturus laevis |
RJL |
Razza occhiata |
Leucoraja ocellata |
RJT |
Razza stellata |
Amblyraja radiata |
RJR |
Razza |
Malcoraja senta |
RJS |
Razza |
Bathyraja spinicauda |
RJO |
Pesci ossei (NS) |
|
FIN |
(1) Conformemente alla raccomandazione adottata dal comitato permanente per la ricerca e le statistiche (SCRS) nella sua riunione annuale del 1970 (ICNAF Redbook 1970, parte I, pag. 67), i naselli del genere Urophycis ai fini delle relazioni statistiche sono designati come segue: a) quando si fa riferimento alle sottozone 1, 2 e 3 e alle divisioni 4R, S, T e V, come Musdea americana, Urophycis tenuis; b) quando sono catturati con palangari o hanno lunghezza superiore a quella standard di 55 cm, a prescindere dalle modalità di cattura, e la cattura avviene nelle divisioni 4W e X, nella sottozona 5 e nella zona statistica 6, come Musdea americana, Urophycis tenuis; c) fatta eccezione per quanto indicato alla lettera b), altri naselli del genere Urophycis catturati nelle divisioni 4W e X, nella sottozona 5 e nella zona statistica 6 sono designati come Musdea atlantica, Urophycis chuss.
ALLEGATO XI
FODERONI AUTORIZZATI
1. Foderone superiore tipo ICNAF
Il foderone superiore di tipo ICNAF è una pezza di rete rettangolare da fissare al cielo del sacco di una rete da traino per ridurne o impedirne l'usura, purché risponda ai requisiti seguenti:
a) |
le maglie della pezza devono avere dimensioni non inferiori a quelle prescritte per il sacco all'articolo 10; |
b) |
la pezza deve essere fissata al sacco esclusivamente lungo il bordo anteriore e i bordi laterali, in modo che la pezza stessa non si estenda più di 4 maglie oltre la corda divisoria di fondo e termini non meno di 4 maglie prima della maglia iniziale del sacco; in mancanza di corda divisoria di fondo, la pezza non deve occupare più di un terzo della superficie del sacco della rete, misurata a partire da almeno 4 maglie dalla maglia iniziale del sacco; |
c) |
la larghezza della pezza deve essere pari ad almeno una volta e mezza la larghezza coperta del sacco, misurata ad angoli retti rispetto all'asse longitudinale del sacco. |
2. Foderone superiore a fascia multipla
Il foderone superiore a fascia multipla è definito come le pezze di rete le cui maglie, indipendentemente dal fatto che le pezze siano bagnate o asciutte, hanno dimensioni non inferiori a quelle del sacco, a condizione che:
i) |
ogni pezza:
|
ii) |
la lunghezza complessiva di tutte le pezze fissate al sacco non superi i due terzi della lunghezza del sacco stesso. |
FODERONE DI TIPO POLACCO
3. Foderone superiore a maglie larghe (tipo polacco modificato)
Il foderone superiore a maglie larghe consiste di una pezza di rete rettangolare fatta dello stesso filo ritorto del sacco o di un filo ritorto semplice, spesso, senza nodi, fissata alla parte posteriore del cielo del sacco, che ricopre totalmente o parzialmente il cielo stesso e le cui maglie hanno dimensioni doppie di quelle del sacco se misurate bagnate. La pezza è fissata al sacco soltanto lungo il bordo anteriore, laterale e posteriore, in modo da far coincidere esattamente ogni maglia della pezza stessa con 4 maglie del sacco.
ALLEGATO XII
TAGLIA MINIMA DEI PESCI (1)
Specie |
Pesci senza visceri né branchie, anche spellati; freschi, refrigerati, congelati o salati |
|||
Interi |
Decapitati |
Decapitati e senza coda |
Decapitati e sezionati |
|
Merluzzo bianco |
41 cm |
27 cm |
22 cm |
27/25 cm (2) |
Ippoglosso nero |
30 cm |
N/A |
N/A |
N/A |
Passera canadese |
25 cm |
19 cm |
15 cm |
N/A |
Limanda |
25 cm |
19 cm |
15 cm |
N/A |
(1) Per il merluzzo bianco la taglia fa riferimento alla lunghezza della pinna; per le altre specie alla lunghezza totale.
(2) Taglia inferiore per i pesci freschi salati.
ALLEGATO XIII
REGISTRAZIONE DELLE CATTURE (ANNOTAZIONI NEL GIORNALE DI BORDO)
ANNOTAZIONI NEL GIORNALE DI PESCA
Tipo di informazione |
Codice standard |
Nome della nave |
01 |
Nazionalità della nave |
02 |
Numero di registrazione della nave |
03 |
Porto di registrazione |
04 |
Tipi di attrezzi utilizzati (annotazioni distinte per tipi differenti di attrezzi) |
10 |
Tipo di attrezzo |
|
Data |
|
— giorno |
20 |
— mese |
21 |
— anno |
22 |
Posizione |
|
— latitudine |
31 |
— longitudine |
32 |
— zona statistica |
33 |
N. di cale nel periodo di 24 ore (1) |
40 |
N. di ore di utilizzo degli attrezzi nel periodo di 24 ore (1) |
41 |
Nomi delle specie (Allegato II) |
|
Catture giornaliere di ciascuna specie (in tonnellate di peso vivo) |
50 |
Catture quotidiane per specie destinate al consumo umano in forma di pesce |
61 |
Catture quotidiane di ciascuna specie destinata alla trasformazione |
62 |
Rigetti quotidiani di ciascuna specie |
63 |
Luogo di trasbordo |
70 |
Data o date di trasbordo |
71 |
Firma del comandante |
80 |
CODICI DEGLI ATTREZZI
Categoria di attrezzi |
Abbreviazione standard Codice |
Reti da circuizione |
|
Rete da circuizione a chiusura |
PS |
— Reti da circuizione azionate da un natante |
PS1 |
— Reti da circuizione azionate da un natanti |
PS2 |
Rete da circuizione senza chiusura (lampara) |
LA |
Sciabiche |
SB |
Sciabiche da natante |
SV |
— Sciabica danese |
SDN |
— Sciabica scozzese |
SSC |
— Sciabica a coppia |
SPR |
Sciabiche (non specificato) |
SX |
Reti da traino |
|
Nasse |
FPO |
Reti a strascico |
|
— Sfogliare |
TBB |
— Reti a strascico a divergenti (1) |
OTB |
— Rete a strascico a coppia |
PTB |
— Reti a strascico per scampi |
TBN |
— Reti da traino pelagiche per gamberetti |
TBS |
— Reti a strascico (non specificato) |
TB |
Reti da traino pelagiche |
|
— Rete da traino pelagica a divergenti |
OTM |
— Rete a strascico a coppia |
PTM |
— Reti da traino pelagiche per gamberetti |
TMS |
— Reti da traino pelagiche (non specificato) |
TM |
Reti da traino gemelle a divergenti (1 natante) |
OTT |
Reti da traino a divergenti (non specificato) |
OT |
Reti a traino a coppia (non specificato) |
PT |
Altre reti da traino (non specificato) |
TX |
Draghe |
|
Draghe tirate da natanti |
DRB |
Draghe a mano |
DRH |
Reti da raccolta |
|
Reti da raccolta portatili (bilance) |
LNP |
Reti da raccolta manovrate da natanti |
LNB |
Reti da raccolta fisse manovrate da terra |
LNS |
Reti da raccolta (non specificato) |
LN |
Reti da lancio |
|
Giacchi |
FCN |
Reti da lancio (non specificato) |
FG |
Reti da imbrocco e reti da posta impiglianti |
|
Reti da posta (ancorata) |
GNS |
Reti da posta derivanti |
GND |
Reti da posta circuitanti |
GNC |
Reti da posta a pali |
GNF |
Tremagli |
GTR |
Reti combinate (da imbrocco-tremagli) |
GTN |
Reti da imbrocco e reti da posta impiglianti (non specificato) |
GEN |
Reti da imbrocco (non specificate) |
GN |
Trappole |
|
Trappole (reti trappola non coperte) |
FPN |
Cogolli |
FYK |
Reti fisse a corrente |
FSN |
Barriere, reti fisse, lavorieri, ecc. |
FWR |
Trappole di superficie |
FAR |
Trappole (non specificato) |
FIX |
Ami e palangari |
|
Lenze a mano (3) |
LHP |
Lenze a canna meccanizzate (3) |
LHM |
Palangari fissi |
LLS |
Palangari derivanti |
LLD |
Palangari (non specificato) |
LL |
Lenze al traino |
LTL |
Ami e palangari (non specificato) (4) |
LX |
Rampini e arponi |
|
Arponi |
HAR |
Macchine per la raccolta |
|
Pompe |
HMP |
Draghe automatiche |
HMD |
Macchine per la raccolta (non specificato) |
HMX |
Attrezzi diversi (5) |
MIS |
Attrezzi per la pesca sportiva |
RG |
Attrezzi non noti o non specificati |
NK |
CODICI DEI PESCHERECCI
A. Tipi principali di peschereccio
Codice FAO |
Tipo di peschereccio |
BO |
Nave guardapesca |
CO |
Nave per la formazione alla pesca |
DB |
Nave draga (non continua) |
DM |
Nave draga (continua) |
DO |
Nave da traino a sfogliara |
DOX |
Nave draga n.s.a. |
FO |
Nave per trasporto di pesce |
FX |
Nave da pesca n.s.a. |
GO |
Peschereccio con reti a circuizione |
HOX |
Nave madre n.s.a. |
HSF |
Nave madre officina |
KO |
Nave ospedale |
LH |
Peschereccio con lenze a mano |
LL |
Peschereccio a palangari |
LO |
Peschereccio con lenze |
LP |
Peschereccio con lenze e canne |
LT |
Peschereccio con lenze trainate |
MO |
Navi polivalenti |
MSN |
Peschereccio con rete a circuizione e lenze a mano |
MTG |
Peschereccio per traino a reti derivanti |
MTS |
Peschereccio per traino e circuizione |
NB |
Peschereccio con un'unica rete da raccolta |
NO |
Peschereccio con reti da raccolta |
NOX |
Peschereccio con reti da raccolta n.s.a. |
PO |
Peschereccio con ittiopompe |
SN |
Peschereccio con sciabica danese |
SO |
Peschereccio per rete a circuizione |
SOX |
Peschereccio per rete a circuizione n.s.a. |
SP |
Peschereccio a cianciolo |
SPE |
Peschereccio a cianciolo di tipo europeo |
SPT |
Peschereccio con reti a circuizione per tonni |
TO |
Peschereccio per traino |
TOX |
Pescherecci per traino n.s.a. |
TS |
Peschereccio da traino laterale |
TSF |
Peschereccio da traino laterale congelatore |
TSW |
Peschereccio da traino laterale per pesce fresco |
TT |
Peschereccio per traino poppiero |
TTF |
Peschereccio congelatore per traino poppiero |
TTP |
Nave officina per traino poppiero |
TU |
Peschereccio per rete da traino con buttafuori |
WO |
Natante posa trappole |
WOP |
Natante posa nasse |
WOX |
Natante posa trappole n.s.a. |
ZO |
Nave da ricerca alieutica |
DRN |
Peschereccio con reti da posta derivanti |
n.s.a. = non specificato altrove |
B. Principali attività delle navi
Codice Alfa |
Categoria |
ANC |
Cala |
DRI |
Pesca con rete derivante |
FIS |
Pesca |
HAU |
Salpamento |
PRO |
Trattamento |
STE |
Trattamento con vapore |
TRX |
Trasbordo (carico o scarico) |
OTH |
Altre (da specificare) |
(1) Qualora due o più tipi di attrezzi vengano usati nello stesso periodo di 24 ore, le annotazioni dovranno essere distinte per tipo di attrezzo.
(2) Le agenzie della pesca possono indicare se si tratta di rete da traino laterale o a poppiera o di rete da traino pelagica laterale o poppiera utilizzando rispettivamente i codici OTB-1 e OTB-2 e OTM-1 e OTM-2.
(3) Inclusa la tecnica detta «jigging».
(4) Il codice LDV per i palangari manovati dai dory è mantenuto per la regitrazione dei dati storici.
(5) Questo punto comprende: guadini, reti a mano, reti drive-in, la raccolta a mano senza uso di attrezzi e senza equipaggiamento da immersione, veleni ed esplosivi, animali addestrati, pesca elettrica.
ALLEGATO XIV
ZONA NAFO
Il seguente è un elenco parziale degli stock che devono essere comunicati ai sensi dell'articolo 30, paragrafo 2
ANG/N3NO. |
Lophius americanus |
Rana pescatrice americana |
CAA/N3LMN. |
Anarhichas lupus |
Lupo di mare |
CAT/N3LMN. |
Anarhichas spp. |
Bavose lupe |
HAD/N3NO. |
Melanogrammus aeglefinus |
Eglefino |
HAL/N23KL. |
Hippoglossus hippoglossus |
Ippoglosso atlantico |
HAL/N3M. |
Hippoglossus hippoglossus |
Ippoglosso atlantico |
HAL/N3NO. |
Hippoglossus hippoglossus |
Ippoglosso atlantico |
HKR/N2J3KL |
Urophycis chuss |
Musdea atlantica |
HKR/N3MNO. |
Urophycis chuss |
Musdea americana |
HKS/N3NLMO |
Merlucius bilinearis |
Scorfano di Norvegia |
HKW/N2J3KL |
Urophycis tenuis |
Musdea americana |
RED/N3O. |
Sebastes spp. |
Scorfano di Norvegia |
RHG/N23. |
Macrourus berglax |
Granatiere |
SKA/N2J3KL |
Raja spp. |
Razze |
SKA/N3M. |
Raja spp. |
Razze |
SKA/N3NO. |
Raja spp. |
Razze |
VFF/N3LMN. |
— |
Pesci non sottoposti a cernita, non identificati |
WIT/N3M. |
Glyptocephalus cynoglossus |
Passera lingua di cane |
YEL/N3M. |
Limanda ferruginea |
Limanda |
ALLEGATO XV
DIVIETO DI PESCA SELETTIVA NELLA ZONA DELLA CCAMLR
Specie bersaglio |
Zona |
Periodo di divieto |
Notothenia rossii |
FAO 48.1 Antartico, nella zona peninsulare |
Tutto l'anno |
FAO 48.2 Antartico, intorno alle Orcadi del Sud |
||
FAO 48.3 Antartico, intorno alla Georgia del Sud |
||
Pesci a pinne |
FAO 48.1 Antartico (1) |
Tutto l'anno |
FAO 48.2 Antartico (1) |
||
Gobionotothen gibberifrons |
FAO 48.3 |
Tutto l'anno |
Chaenocephalus aceratus |
||
Pseudochaenichthys georgianus |
||
Lepidonotothen squamifrons |
||
Patagonotothen guntheri |
||
Dissostichus spp |
FAO 48.5 Antartico |
Dall'1.12.2003 al 30.11.2004 |
Dissostichus spp |
FAO 88.3 Antartico (1) |
Tutto l'anno |
FAO 58.5.2 Antartico a est di 79°20′E e al di fuori della ZEE a ovest di 79°20′E (1) |
||
FAO 88.2 Atartico a nord di 65° S (1) |
||
FAO 58.4.4 Antartico (1) |
||
FAO 58.6 Antartico (1) |
||
FAO 58.7 Antartico (1) |
||
Lepidonotothen squamifrons |
FAO 58.4.4 (1) |
Tutto l'anno |
Tutte le specie tranne Champsocephalus gunnari eDissostichus eleginoides |
FAO 58.5.2 Antartico |
Dall'1.12.2003 al 30.11.2004 |
Dissostichus mawsoni |
FAO 48.4 Antartico (2) |
Tutto l'anno |
(1) Tranne per scopi di ricerca scientifica.
(2) Escluse le acque soggette alla giurisdizione nazionale (ZEE).
ALLEGATO XVI
LIMITI DELLE CATTURE E DELLE CATTURE ACCESSORIE PER LE ATTIVITÀ DI PESCA NUOVE E SPERIMENTALI NELLA ZONA DELLA CCAMLR NEL 2003/2004
Sottozona/Divisione |
Regione |
Campagna |
SSRU |
Dissostichus spp. Limiti di cattura (in t) |
Limite delle catture accessorie (tonnellate) |
||
Razze |
Macrourus spp. |
Altre specie |
|||||
48.6 |
A nord di 60°S |
Dall'1.3.2004 al 31.8.2004 |
A |
455 |
50 |
73 |
20 |
A sud di 60°S |
Dal 15.2.2004 al 15.10.2004 |
tutte |
455 |
50 |
73 |
20 |
|
88.1 |
Tutte le sottozone |
Dall'1.12.2003 al 31.08.2004 |
A |
0 |
0 |
||
B |
80 |
20 |
|||||
C |
223 |
20 |
|||||
D |
0 |
0 |
|||||
E |
57 |
20 |
|||||
F |
0 |
0 |
|||||
G |
83 |
20 |
|||||
H |
786 |
20 |
|||||
I |
776 |
20 |
|||||
J |
316 |
20 |
|||||
K |
749 |
20 |
|||||
L |
180 |
20 |
|||||
Totale sottozone |
3 250 |
163 |
520 |
|
Norme relative ai limiti di cattura delle specie accessorie per SSRU applicabili entro i limiti totali catture accessorie per sottozona:
— Razze: |
5 % dei limiti di cattura di Dissostichus spp. o 50 tonnellate, a seconda di quale dato è superiore |
— Macrourus spp.: |
16 % dei limiti di cattura di Dissostichus spp. |
— Altre specie: |
20 tonnellate per SSRU. |