This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 02017R0776-20181025
Commission Regulation (EU) 2017/776 of 4 May 2017 amending, for the purposes of its adaptation to technical and scientific progress, Regulation (EC) No 1272/2008 of the European Parliament and of the Council on classification, labelling and packaging of substances and mixtures (Text with EEA relevance)Text with EEA relevance
Consolidated text: Regolamento (UE) 2017/776 della Commissione, del 4 maggio 2017, recante modifica, ai fini dell'adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (Testo rilevante ai fini del SEE)Testo rilevante ai fini del SEE
Regolamento (UE) 2017/776 della Commissione, del 4 maggio 2017, recante modifica, ai fini dell'adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (Testo rilevante ai fini del SEE)Testo rilevante ai fini del SEE
02017R0776 — IT — 25.10.2018 — 001.001
Il presente testo è un semplice strumento di documentazione e non produce alcun effetto giuridico. Le istituzioni dell’Unione non assumono alcuna responsabilità per i suoi contenuti. Le versioni facenti fede degli atti pertinenti, compresi i loro preamboli, sono quelle pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e disponibili in EUR-Lex. Tali testi ufficiali sono direttamente accessibili attraverso i link inseriti nel presente documento
REGOLAMENTO (UE) 2017/776 DELLA COMMISSIONE del 4 maggio 2017 recante modifica, ai fini dell'adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (Testo rilevante ai fini del SEE) (GU L 116 dell'5.5.2017, pag. 1) |
Modificato da:
|
|
Gazzetta ufficiale |
||
n. |
pag. |
data |
||
REGOLAMENTO (UE) 2018/1480 DELLA COMMISSIONE del 4 ottobre 2018 |
L 251 |
1 |
5.10.2018 |
Rettificato da:
REGOLAMENTO (UE) 2017/776 DELLA COMMISSIONE
del 4 maggio 2017
recante modifica, ai fini dell'adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele
(Testo rilevante ai fini del SEE)
Articolo 1
L'allegato VI del regolamento (CE) n. 1272/2008 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
1. Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
2. Il presente regolamento si applica a decorrere dal 1o dicembre 2018.
Nell'allegato, il punto 1), il punto 2) e il punto 3), lettere a), b) e c), si applicano a decorrere dal 1o giugno 2017.
3. In deroga al paragrafo 2, le sostanze e le miscele possono, prima del 1o dicembre 2018, essere classificate, etichettate ed imballate in conformità del regolamento (CE) n. 1272/2008, modificato dal presente regolamento.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
ALLEGATO
L'allegato VI del regolamento (CE) n. 1272/2008 è così modificato:
1) i paragrafi introduttivi sono sostituiti dal testo seguente:
«La parte 1 del presente allegato contiene un'introduzione all'elenco di classificazioni ed etichettature armonizzate, comprese le informazioni elencate per ogni voce e relative classificazioni e indicazioni di pericolo della tabella 3.
La parte 2 del presente allegato espone i principi generali per la preparazione dei fascicoli per proporre e giustificare la classificazione e l'etichettatura armonizzate di sostanze a livello di Unione.
La parte 3 del presente allegato contiene un elenco di classificazioni ed etichettature armonizzate di sostanze pericolose per le quali sono state adottate a livello di Unione una classificazione e un'etichettatura armonizzate. Nella tabella 3 la classificazione e l'etichettatura fanno riferimento ai criteri di cui all'allegato I del presente regolamento.»;
2) la parte 1 è così modificata:
a) il titolo della sezione 1.1.2 è sostituito dal seguente:
Informazioni sulla classificazione e l'etichettatura di ciascuna voce della tabella 3»;
b) la sezione 1.1.2.3 è sostituita dalla seguente:
«1.1.2.3. Limiti di concentrazione specifici, fattori M e stime di tossicità acuta (STA)
Se differiscono dai limiti di concentrazione generici di cui all'allegato I per una determinata categoria, i limiti di concentrazione specifici (SCL) sono indicati in una colonna distinta unitamente alla classificazione interessata, utilizzando gli stessi codici di cui al paragrafo 1.1.2.1.1. Inoltre le STA armonizzate figurano nella stessa colonna della tabella 3. I limiti di concentrazione specifici e le STA armonizzate vanno utilizzati dal produttore, dall'importatore o dall'utilizzatore a valle per la classificazione di una miscela che contiene questa sostanza. Nell'applicare una STA deve essere utilizzata la formula di additività descritta al punto 3.1.3.6 dell'allegato I. Se nel presente allegato non sono indicati limiti di concentrazione specifici per una determinata categoria, per la classificazione delle sostanze contenenti impurezze, additivi o singoli componenti o per le miscele devono applicarsi ai fini della classificazione i limiti di concentrazione generici indicati nell'allegato I. Se mancano i valori armonizzati delle STA per la tossicità acuta, il valore corretto deve essere stabilito utilizzando i dati disponibili.
Salvo diversa indicazione, i limiti di concentrazione sono espressi da una percentuale in peso della sostanza calcolata in rapporto al peso totale della miscela.
Se un fattore M è stato armonizzato per sostanze classificate come pericolose per l'ambiente acquatico nelle categorie pericolo acuto 1 o pericolo cronico 1, tale fattore M è riportato nella tabella 3 nella stessa colonna in cui sono riportati i limiti di concentrazione specifici. Se un fattore M per la categoria di tossicità acquatica acuta 1 ed un fattore M per la categoria di tossicità acquatica cronica 1 sono stati armonizzati, ogni fattore M va elencato nella stessa riga in cui si trova la sua differenziazione corrispondente. Se nella tabella 3 viene indicato un solo fattore M e la sostanza è classificata nella categoria di tossicità acquatica acuta 1 e di tossicità acquatica cronica 1, tale fattore M va utilizzato dal produttore, dall'importatore o dall'utilizzatore a valle per la classificazione di una miscela che contiene questa sostanza per i pericoli acuto e a lungo termine per l'ambiente acquatico usando il metodo della somma. Se nella tabella 3 non viene indicato alcun fattore M il produttore, l'importatore o l'utilizzatore a valle definiscono un fattore M basandosi sui dati disponibili per la sostanza. Per la definizione e l'utilizzo dei fattori M, cfr. punto 4.1.3.5.5.5 dell'allegato I.»;
c) la sezione 1.1.3.1 è così modificata:
i) la nota E è soppressa;
ii) il testo della nota K è sostituito dal seguente:
La classificazione come cancerogeno o mutageno non è necessaria se si può dimostrare che la sostanza contiene 1,3-butadiene in percentuale inferiore allo 0,1 % di peso/peso (EINECS n. 203-450-8). Se la sostanza non è classificata come cancerogena o mutagena, dovrebbero almeno figurare i consigli di prudenza (P102-)P210-P403. La presente nota si applica soltanto a talune sostanze composte derivate dal petrolio contenute nella parte 3.»;
iii) il testo della nota P è sostituito dal seguente:
La classificazione come cancerogeno o mutageno non è necessaria se si può dimostrare che la sostanza contiene benzene in percentuale inferiore allo 0,1 % di peso/peso (EINECS n. 200-753-7).
Se la sostanza non è classificata come cancerogena, devono almeno figurare i consigli di prudenza (P102-)P260-P262-P301 + P310-P331.
La presente nota si applica soltanto a talune sostanze composte derivate dal petrolio contenute nella parte 3.»;
iv) il testo della nota S è sostituito dal seguente:
Per questa sostanza non è obbligatoria l'etichetta prescritta all'articolo 17 (cfr. punto 1.3 dell'allegato I) (tabella 3).»;
v) nella nota U, il titolo è sostituito dal seguente:
d) la sezione 1.1.3.2 è così modificata:
i) il testo della nota 1 è sostituito dal seguente:
Le concentrazioni indicate o, in loro assenza, le concentrazioni generiche di cui al presente regolamento sono espresse in percentuale in peso dell'elemento metallico calcolata in rapporto al peso totale della miscela.»;
ii) è aggiunta la seguente nota 8:
La classificazione come cancerogeno non è necessaria se si può dimostrare che la concentrazione massima teorica di formaldeide rilasciabile, a prescindere dalla fonte, nella miscela all'atto dell'immissione sul mercato è inferiore allo 0,1 %»;
iii) è aggiunta la seguente nota 9:
La classificazione come mutageno non è necessaria se si può dimostrare che la concentrazione massima teorica di formaldeide rilasciabile, a prescindere dalla fonte, nella miscela all'atto dell'immissione sul mercato è inferiore all'1 %»
e) la sezione 1.1.4 è soppressa;
f) il titolo della sezione 1.2 è sostituito dal seguente:
Classificazioni e indicazioni di pericolo della tabella 3 derivanti dalla conversione delle classificazioni di cui all'allegato I della direttiva 67/548/CEE»;
g) la sezione 1.2.1 è sostituita dalla seguente:
«1.2.1. Classificazione minima
Per alcune classi di pericolo, compresa la tossicità acuta e STOT — esposizione ripetuta, la classificazione secondo i criteri enunciati nella direttiva 67/548/CEE non corrisponde direttamente alla classificazione in una classe e categoria di pericolo secondo il presente regolamento. In questi casi la classificazione figurante nel presente allegato è da considerarsi una classificazione minima e si applica se non è soddisfatta alcuna delle seguenti condizioni:
— il fabbricante o l'importatore ha accesso a dati o ad altre informazioni di cui alla parte 1 dell'allegato I che giustificano una classificazione in una categoria di maggiore gravità rispetto alla classificazione minima. Deve allora essere applicata la classificazione nella categoria di maggiore gravità;
— la classificazione minima può essere precisata in base alla tabella di conversione dell'allegato VII quando lo stato fisico della sostanza utilizzata nelle prove di tossicità acuta per inalazione è noto al fabbricante o all'importatore. La classificazione stabilita in base all'allegato VII sostituisce allora, se ne differisce, la classificazione minima indicata al presente allegato.
La classificazione minima per una categoria è segnalata nella tabella 3 da un asterisco (*) nella colonna “Classificazione”.
Il riferimento * può figurare anche nella colonna “Limiti di conc. specifici, fattori M e stime di tossicità acuta (STA)” in cui indica che la voce aveva limiti di concentrazione specifici per la tossicità acuta a norma della direttiva 67/548/CEE. Tali limiti di concentrazione non possono essere «convertiti» in limiti di concentrazione di cui al presente regolamento, in particolare quando esiste una classificazione minima. Tuttavia, quando è indicato il riferimento *, un'attenzione particolare va riservata alla classificazione per tossicità acuta di questa sostanza.»;
h) la sezione 1.2.2 è sostituita dalla seguente:
«1.2.2. Una via di esposizione non può essere esclusa
Per talune classi di pericolo, ad esempio la STOT, la via di esposizione dovrebbe essere menzionata nell'indicazione di pericolo soltanto se è accertato che nessun'altra via di esposizione può presentare un pericolo secondo i criteri di cui all'allegato I. In base alla direttiva 67/548/CEE la via di esposizione era indicata quando esistevano dati che ne giustificavano la classificazione con la frase R48. La classificazione secondo la direttiva 67/548/CEE indicante la via di esposizione è stata convertita nella classe e nella categoria corrispondenti secondo il presente regolamento, ma con un'indicazione di pericolo generale che, in mancanza delle necessarie informazioni, non specifica la via di esposizione.
Tali indicazioni di pericolo sono segnalate nella tabella 3 da un doppio asterisco (**).»;
i) la sezione 1.2.3 è sostituita dalla seguente:
«1.2.3. Indicazioni di pericolo relative alla tossicità per la riproduzione
Le indicazioni di pericolo H360 e H361 indicano una preoccupazione generale per gli effetti per la fertilità e/o per lo sviluppo: “Può nuocere/Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto”. In base ai criteri, l'indicazione di pericolo generale può essere sostituita dall'indicazione di pericolo che indica l'effetto specifico che desta preoccupazione, conformemente alla sezione 1.1.2.1.2. Quando non viene menzionata l'altra differenziazione, ciò è dovuto alla presenza di prove che testimoniano l'assenza di tale effetto, a dati non probanti o all'assenza di dati e gli obblighi di cui all'articolo 4, paragrafo 3, si applicheranno a tale differenziazione
Affinché non vadano perdute le informazioni contenute nelle classificazioni armonizzate degli effetti sulla fertilità e sullo sviluppo secondo la direttiva 67/548/CEE, le classificazioni sono state convertite unicamente per gli effetti classificati ai sensi di tale direttiva.
Queste indicazioni di pericolo sono contrassegnate con tre asterischi (***) nella tabella 3.»;
j) la sezione 1.2.4 è sostituita dalla seguente:
«1.2.4. Non è possibile stabilire una classificazione corretta per i pericoli fisici
Per talune voci non può essere stabilita una classificazione corretta per i pericoli fisici per la non disponibilità di dati sufficienti ai fini dell'applicazione dei criteri di classificazione di cui al presente regolamento. La voce può essere inserita in una categoria diversa (anche più grave) o persino in una classe di pericolo differente da quella indicata. La classificazione corretta è confermata con prove.
Le voci con pericoli fisici da confermare con prove sono contrassegnate dal riferimento (****) nella tabella 3.»;
3) la parte 3 è così modificata:
a) il titolo della parte 3 è sostituito dal seguente:
PARTE 3: TABELLA DELLE CLASSIFICAZIONI ED ETICHETTATURE ARMONIZZATE»;
b) i paragrafi introduttivi sono soppressi;
c) il titolo della tabella 3.1 è sostituito dal seguente:
«Tabella 3
Elenco della classificazione e dell'etichettatura armonizzate di sostanze pericolose»;
d) la tabella 3 è così modificata:
i) il titolo della penultima colonna è sostituito da «Limiti di conc. specifici, fattori M e STA»;
ii) le voci corrispondenti ai numeri di indice 006-046-00-8, 604-057-00-8, 605-023-00-5, 606-041-00-6, 607-123-00-4, 608-055-00-8, 612-150-00-X, 613-318-00-5, 614-001-00-4, 615-013-00-2, 616-006-00-7, 616-094-00-7 e 650-032-00-X sono sostituite dalle seguenti voci corrispondenti:
Numero della sostanza |
Dati di identificazione internazionale |
Numero CE |
Numero CAS |
Classificazione |
Etichettatura |
Limiti di conc. specifici, fattori M e STA |
Note |
|||
Codici di classe e di categoria di pericolo |
Codici di indicazioni di pericolo |
Pittogrammi, codici di avvertenza |
Codici di indicazioni di pericolo |
Codici di indicazioni di pericolo supplementari |
||||||
«006-046-00-8 |
bendiocarb (ISO); N-metilcarbammato di 2,2-dimetil-1,3-benzodiossol-4-ile; metilcarbammato di 2,2-dimetil-1,3-benzodiossol-4-ile |
245-216-8 |
22781-23-3 |
Acute Tox. 3 Acute Tox. 3 Acute Tox. 2 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H331 H311 H300 H400 H410 |
GHS06 GHS09 Dgr |
H331 H311 H300 H410 |
|
M = 10 M = 100» |
|
«604-057-00-8 |
miscela di: isomeri di 2-(2H-benzotriazol-2-il)-4-metil-(n)-dodecilfenolo; isomeri di 2-(2H-benzotriazol-2-il)-4-metil-(n)-tetracosilfenolo; isomeri di 2-(2H-benzotriazol-2-il)-4-metil-5,6-didodecil-fenolo. n = 5 or 6 |
401-680-5 |
— |
Aquatic Chronic 4 |
H413 |
|
H413» |
|
|
|
«605-023-00-5 |
5-cloro-2-(4-clorofenossi)fenolo; [DCPP] |
429-290-0 |
3380-30-1 |
Eye Dam. 1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H318 H400 H410 |
GHS05 GHS09 Dgr |
H318 H410 |
|
M = 10 M = 10» |
|
«606-041-00-6 |
2-metil-1-(4-metiltiofenil)-2-morfolinopropan-1-one |
400-600-6 |
71868-10-5 |
Repr. 1B Acute Tox. 4 * Aquatic Chronic 2 |
H360FD H302 H411 |
GHS08 GHS07 GHS09 Dgr |
H360FD H302 H411» |
|
|
|
«607-123-00-4 |
2,3-epossipropile metacrilato; glicidil metacrilato |
203-441-9 |
106-91-2 |
Carc. 1B Muta. 2 Repr. 1B Acute Tox. 3 Acute Tox. 4 STOT SE 3 STOT RE 1 Eye Dam. 1 Skin Corr. 1C Skin Sens. 1 |
H350 H341 H360F H311 H302 H335 H372 (vie respiratorie) (inalazione) H318 H314 H317 |
GHS08 GHS06 GHS05 Dgr |
H350 H341 H360F H311 H302 H335 H372 (vie respiratorie) (inalazione) H314 H317 |
|
|
D» |
«608-055-00-8 |
fipronil (ISO); (±)-5-ammino-1-(2,6-dicloro-α,α,α-trifluoro-para-tolil)-4-trifluorometilsulfinil-pirazol-3-carbonitrile |
424-610-5 |
120068-37-3 |
Acute Tox. 3* Acute Tox. 3* Acute Tox. 3* STOT RE 1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H301 H311 H331 H372* H400 H410 |
GHS06 GHS08 GHS09 Dgr |
H301 H311 H331 H372* H410 |
|
M = 1 000 M = 10 000 » |
|
«612-150-00-X |
spirossamina (ISO); (8-terz-butil-1,4-diossa-spiro[4,5]decan-2-ilmetil)-etil propilamina |
— |
118134-30-8 |
Repr. 2 Acute Tox. 4 Acute Tox. 4 Acute Tox. 4 STOT RE 2 Skin Irrit. 2 Skin Sens. 1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H361d H332 H312 H302 H373 (occhi) H315 H317 H400 H410 |
GHS08 GHS07 GHS09 Wng |
H361d H332 H312 H302 H373 (occhi) H315 H317 H410 |
|
M = 100 M = 100» |
|
«613-318-00-5 |
fenpirazamina (ISO); S-allil 5-ammino-2,3-diidro-2-isopropil-3-oxo-4-(o-tolil)pirazol-1-carbotioato; S-allil 5-ammino-2-isopropil-4-(2-metilfenil)-3-oxo-2,3-diidropirazol-1-carbotioato |
— |
473798-59-3 |
Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H400 H410 |
GHS09 Wng |
H410 |
|
M = 10 M = 1» |
|
«614-001-00-4 |
nicotina (ISO); 3-[(2S)-1-metilpirrolidin-2-il]piridina |
200-193-3 |
54-11-5 |
Acute Tox. 2 Acute Tox. 2 Acute Tox. 2 Aquatic Chronic 2 |
H330 H310 H300 H411 |
GHS06 GHS09 Dgr |
H330 H310 H300 H411 |
|
inhalation: ATE = 0,19 mg/L (dusts or mists) dermal: ATE = 70 mg/kg oral: ATE (*1) = 5 mg/kg» |
|
«615-013-00-2 |
cianammide; carbanonitril |
206-992-3 |
420-04-2 |
Carc. 2 Repr. 2 Acute Tox. 3 Acute Tox. 3 STOT RE 2 Skin Corr. 1 Skin Sens. 1 Eye Dam. 1 Aquatic Chronic 3 |
H351 H361fd H311 H301 H373 (tiroide) H314 H317 H318 H412 |
GHS08 GHS06 GHS05 Dgr |
H351 H361fd H311 H301 H373 (tiroide) H314 H317 H412» |
|
|
|
«616-006-00-7 |
diclofluanide (ISO); N-[(diclorofluorometil)tio]-N-fenil-N′,N′-dimetilsolfammide |
214-118-7 |
1085-98-9 |
Acute Tox. 4 Eye Irrit. 2 Skin Sens. 1 Aquatic Acute 1 |
H332 H319 H317 H400 |
GHS07 GHS09 Wng |
H332 H319 H317 H400 |
|
M = 10» |
|
«616-094-00-7 |
3,3′-dicicloesil-1,1′-metilenebis(4,1-fenilene)diurea |
406-370-3 |
58890-25-8 |
Aquatic Chronic 4 |
H413 |
|
H413» |
|
|
|
«650-032-00-X |
ciproconazolo (ISO); (2RS,3RS;2RS,3SR)-2-(4-clorofenil)-3-ciclopropil-1-(1H-1,2,4-triazol-1-il)butan-2-olo |
— |
94361-06-5 |
Repr. 1B Acute Tox. 3 STOT RE 2 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H360D H301 H373 (fegato) H400 H410 |
GHS08 GHS06 GHS09 Dgr |
H360D H301 H373 (fegato) H410 |
|
M = 10 M = 1» |
|
(*1) Conversione in stima puntuale della tossicità acuta conformemente alla tabella 3.1.2 dell'allegato I. |
iii) le voci seguenti sono riportate secondo l'ordine delle voci di cui alla tabella 3:
Numero della sostanza |
Dati di identificazione internazionale |
Numero CE |
Numero CAS |
Classificazione |
Etichettatura |
Limiti di conc. specifici, fattori M e STA |
Note |
|||
Codici di classe e di categoria di pericolo |
Codici di indicazioni di pericolo |
Pittogrammi, codici di avvertenza |
Codici di indicazioni di pericolo |
Codici di indicazioni di pericolo supplementari |
||||||
«047-003-00-3 |
zeolite d'argento e di zinco (zeolite, tipo Linde «A», modificato in superficie con ioni di argento e di zinco) [Questa voce comprende lo zeolite tipo Linde «A» modificato in superficie con ioni di argento e di zinco a livelli Ag+ 0,5 %-6 %, Zn2 + 5 %-16 %, e potenzialmente con fosforo, NH4+, Mg2+ e/o Ca2+, ciascuno a livello < 3 %] |
— |
130328-20-0 |
Repr. 2 Skin Irrit. 2 Eye Dam. 1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H361d H315 H318 H400 H410 |
GHS08 GHS05 GHS09 Dgr |
H361d H315 H318 H410 |
|
M = 100 M = 100» |
|
«048-012-00-5 |
carbonato di cadmio |
208-168-9 |
513-78-0 |
Carc. 1B Muta. 1B Acute Tox. 4 * Acute Tox. 4 * Acute Tox. 4 * STOT RE 1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H350 H340 H332 H312 H302 H372 (reni, ossa) H400 H410 |
GHS08 GHS07 GHS09 Dgr |
H350 H340 H332 H312 H302 H372 (reni, ossa) H410 |
|
|
A1» |
«048-013-00-0 |
idrossido di cadmio; diidrossido di cadmio |
244-168-5 |
21041-95-2 |
Carc. 1B Muta. 1B Acute Tox. 4 * Acute Tox. 4 * Acute Tox. 4 * STOT RE 1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H350 H340 H332 H312 H302 H372 (reni, ossa) H400 H410 |
GHS08 GHS07 GHS09 Dgr |
H350 H340 H332 H312 H302 H372 (reni, ossa) H410 |
|
|
A1» |
«048-014-00-6 |
nitrado di cadmio; dinitrato di cadmio |
233-710-6 |
10325-94-7 |
Carc. 1B Muta. 1B Acute Tox. 4 * Acute Tox. 4 * Acute Tox. 4 * STOT RE 1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H350 H340 H332 H312 H302 H372 (reni, ossa) H400 H410 |
GHS08 GHS07 GHS09 Dgr |
H350 H340 H332 H312 H302 H372 (reni, ossa) H410 |
|
Carc. 1B; H350: C ≥ 0,01 % |
A1» |
«050-030-00-3 |
dilaurato dibutilstannico; dibutil[bis(dodecanoilossi)]stannano |
201-039-8 |
77-58-7 |
Muta. 2 Repr. 1B STOT RE 1 |
H341 H360FD H372 (sistema immunitario) |
GHS08 Dgr |
H341 H360FD H372 (sistema immunitario)» |
|
|
|
«603-235-00-2 |
linalolo; 3,7-dimetil-1,6-ottadien-3-olo; dl-linalolo; [1] coriandrolo; (S)-3,7-dimetil-1,6-ottadien-3-ol; d-linalolo; [2] licareolo; (R)-3,7-dimetil-1,6-ottadien-3-olo; l-linalolo [3] |
201-134-4 [1] 204-810-7 [2] 204-811-2 [3] |
78-70-6 [1] 126-90-9 [2] 126-91-0 [3] |
Skin Sens. 1B |
H317 |
GHS07 Wng |
H317» |
|
|
|
«604-093-00-4 |
clorofene; 2-benzil-4-clorofenolo |
204-385-8 |
120-32-1 |
Carc. 2 Repr. 2 Acute Tox. 4 Skin Irrit. 2 Skin Sens. 1 Eye Dam. 1 STOT RE 2 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H351 H361f H332 H315 H317 H318 H373 (reni) H400 H410 |
GHS08 GHS05 GHS07 GHS09 Dgr |
H351 H361f H332 H315 H317 H318 H373 (reni) H410 |
|
M = 1 M = 100» |
|
«606-150-00-9 |
cletodim (ISO); (5RS)-2-{(1EZ)-1-[(2E)-3- cloroallilossiimino]propil}-5-[(2RS)-2-(etiltio)propil]-3- idrossicicloes-2-en-1-one |
— |
99129-21-2 |
Acute Tox. 4 Skin Sens. 1 Aquatic Chronic 3 |
H302 H317 H412 |
GHS07 Wng |
H302 H317 H412 |
EUH066» |
|
|
«606-151-00-4 |
antrachinone |
201-549-0 |
84-65-1 |
Carc. 1B |
H350 |
GHS08 Dgr |
H350» |
|
|
|
«607-720-00-X |
acido nonadecafluorodecanoico; [1] nonadecafluorodecanoato di ammonio; [2] nonadecafluorodecanoato di sodio [3] |
206-400-3 [1] 221-470-5 [2] [3] |
335-76-2 [1] 3108-42-7 [2] 3830-45-3 [3] |
Carc. 2 Repr. 1B Lact. |
H351 H360Df H362 |
GHS08 Dgr |
H351 H360Df H362» |
|
|
|
«607-721-00-5 |
N,N′-metilen dimorfolina; N,N′-metilen-bis-morfolina; [formaldeide rilasciata da N,N′-metilen-bis-morfolina]; [MBM] |
227-062-3 |
5625-90-1 |
Carc. 1B Muta. 2 Acute Tox. 4 Acute Tox. 4 Acute Tox. 4 STOT RE 2 Skin Corr. 1B Skin Sens. 1 Eye Dam.1 |
H350 H341 H332 H312 H302 H373 (apparato digerente, vie respiratorie) H314 H317 H318 |
GHS08 GHS07 GHS05 Dgr |
H350 H341 H332 H312 H302 H373 (apparato digerente, vie respiratorie) H314 H317 |
EUH071 |
|
8 9» |
«607-722-00-0 |
2,3,5,6-tetrafluoro-4-(metossimetil)benzil (Z)-(1R,3R)-3-(2-cianoprop-1-enil)-2,2- dimetilciclopropanocarbossilato; epsilon-momfluorotrin |
— |
1065124-65-3 |
Acute Tox. 4 STOT SE 2 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H302 H371 (sistema nervoso) H400 H410 |
GHS07 GHS08 GHS09 Wng |
H302 H371 (sistema nervoso) H410 |
|
M = 100 M = 100» |
|
«607-723-00-6 |
teflutrin (ISO); 2,3,5,6-tetrafluoro-4-metilbenzil (1RS,3RS)-3-[(Z)-2-cloro-3,3,3-trifluoroprop-1-enil]-2,2-dimetilciclopropanocarbossilato |
— |
79538-32-2 |
Acute Tox. 1 Acute Tox. 2 Acute Tox. 2 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H330 H310 H300 H400 H410 |
GHS06 GHS09 Dgr |
H330 H310 H300 H410 |
|
M = 10 000 M = 10 000 » |
|
«612-290-00-1 |
prodotti di reazione di paraformaldeide e 2-idrossipropilamina (rapporto 3:2); [formaldeide rilasciata da 3,3′-metilenebis[5- metilossazolidina]; formaldeide rilasciata da ossazolidina]; [MBO] |
— |
— |
Carc. 1B Muta. 2 Acute Tox. 4 Acute Tox. 3 Acute Tox. 4 STOT RE 2 Skin Corr. 1B Eye Dam. 1 Skin Sens. 1 A Aquatic Chronic 2 |
H350 H341 H332 H311 H302 H373 (apparato digerente, vie respiratorie) H314 H318 H317 H411 |
GHS08 GHS06 GHS05 GHS09 Dgr |
H350 H341 H332 H311 H302 H373 (apparato digerente, vie respiratorie) H314 H317 H411 |
EUH071 |
|
8 9» |
«612-291-00-7 |
prodotti di reazione di paraformaldeide con 2-idrossipropilamina (rapporto 1:1); [formaldeide rilasciata da α,α,α-trimetil-1,3,5-triazin-1,3,5(2H,4H,6H)-trietanolo]; [HPT] |
— |
— |
Carc. 1B Muta. 2 Acute Tox. 4 Acute Tox. 4 STOT RE 2 Skin Corr. 1C Eye Dam. 1 Skin Sens. 1 A Aquatic Chronic 2 |
H350 H341 H332 H302 H373 (apparato digerente, vie respiratorie) H314 H318 H317 H411 |
GHS08 GHS07 GHS05 GHS09 Dgr |
H350 H341 H332 H302 H373 (apparato digerente, vie respiratorie) H314 H317 H411 |
EUH071 |
|
8 9» |
«612-292-00-2 |
metilidrazina |
200-471-4 |
60-34-4 |
Carc. 1B |
H350 |
GHS08 Dgr |
H350» |
|
|
|
«613-321-00-1 |
(RS)-4-[1-(2,3-dimetilfenil)etil]-1H-imidazolo; medetomidina |
— |
86347-14-0 |
Acute Tox. 2 Acute Tox. 2 STOT SE 3 STOT SE 1 STOT RE 1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H330 H300 H336 H370 (occhi) H372 H400 H410 |
GHS06 GHS08 GHS09 Dgr |
H330 H300 H336 H370 (occhi) H372 H410 |
|
M = 1 M = 100» |
|
«613-322-00-7 |
triadimenol (ISO); (1RS, 2RS; 1RS, 2RS)-1-(4-clorofenossi)-3,3-dimetil-1-(1H-1,2,4-triazol-1-il)butan-2-olo; α-terz-butil-β-(4-clorofenossi)-1H-1,2,4-triazol-1-etanolo |
259-537-6 |
55219-65-3 |
Repr. 1B Lact. Acute Tox. 4 Aquatic Chronic 2 |
H360 H362 H302 H411 |
GHS08 GHS07 GHS09 Dgr |
H360 H362 H302 H411» |
|
|
|
«613-323-00-2 |
terbutilazina (ISO); N-terz-butil-6-cloro-N′-etil-1,3,5-triazin-2,4-diammina |
227-637-9 |
5915-41-3 |
Acute Tox. 4 STOT RE 2 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H302 H373 H400 H410 |
GHS07 GHS08 GHS09 Wng |
H302 H373 H410 |
|
M = 10 M = 10» |
|
«613-324-00-8 |
chinolin-8-olo; 8-idrossichinolina |
205-711-1 |
148-24-3 |
Repr. 1B Acute Tox. 3 Eye Dam. 1 Skin Sens. 1 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H360D H301 H318 H317 H400 H410 |
GHS08 GHS06 GHS05 GHS09 Dgr |
H360D H301 H318 H317 H410 |
|
M = 1 M = 1» |
|
«613-325-00-3 |
tiacloprid (ISO); (Z)-3-(6-cloro-3-piridilmetil)-1,3-tiazolidin-2-ilidencianammide; {(2Z)-3-[(6-cloropiridin-3-il)metil]-1,3-tiazolidin-2-iliden}cianammide |
— |
111988-49-9 |
Carc. 2 Repr. 1B Acute Tox. 4 Acute Tox. 3 STOT SE 3 Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H351 H360FD H332 H301 H336 H400 H410 |
GHS08 GHS06 GHS09 Dgr |
H351 H360FD H332 H301 H336 H410 |
|
M = 100 M = 100» |
|
«616-221-00-6 |
esaflumuron (ISO); 1-(3,5-dicloro-4-(1,1,2,2-tetrafluoroetossi)fenil)-3-(2,6-difluorobenzoil)urea |
401-400-1 |
86479-06-3 |
Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H400 H410 |
GHS09 Wng |
H410 |
|
M = 1 000 M = 10 000 » |
|
«616-222-00-1 |
pentiopirad (ISO); (RS)-N-[2-(1,3-dimetilbutil)-3-tienil]-1-metil-3-(trifluorometil)pirazol-4- carbossammide |
— |
183675-82-3 |
Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 |
H400 H410 |
GHS09 Wng |
H410 |
|
M = 1 M = 1» |
|
«616-223-00-7 |
carbetamide (ISO); (R)-1-(etilcarbamoil)etil carbanilato; (2R)-1-(etilammino)-1-oxopropan-2-il fenilcarbammato |
240-286-6 |
16118-49-3 |
Carc. 2 Repr. 1B Acute Tox. 4 Aquatic Chronic 2 |
H351 H360D H302 H411 |
GHS08 GHS07 GHS09 Dgr |
H351 H360D H302 H411» |
|
|
|