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Document 02016D0035(01)-20211231

    Consolidated text: Decisione (UE) 2016/2247 della Banca centrale europea, del 3 novembre 2016, sul bilancio della Banca centrale europea (BCE/2016/35) (rifusione)

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2016/2247/2021-12-31

    02016D0035(01) — IT — 31.12.2021 — 003.001


    Il presente testo è un semplice strumento di documentazione e non produce alcun effetto giuridico. Le istituzioni dell’Unione non assumono alcuna responsabilità per i suoi contenuti. Le versioni facenti fede degli atti pertinenti, compresi i loro preamboli, sono quelle pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e disponibili in EUR-Lex. Tali testi ufficiali sono direttamente accessibili attraverso i link inseriti nel presente documento

    ►B

    DECISIONE (UE) 2016/2247 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

    del 3 novembre 2016

    sul bilancio della Banca centrale europea (BCE/2016/35)

    (rifusione)

    (GU L 347 del 20.12.2016, pag. 1)

    Modificata da:

     

     

    Gazzetta ufficiale

      n.

    pag.

    data

    ►M1

    DECISIONE (UE) 2017/2239 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 16 novembre 2017

      L 320

    18

    6.12.2017

    ►M2

    DECISIONE (UE) 2019/2215 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 28 novembre 2019

      L 332

    168

    23.12.2019

    ►M3

    DECISIONE (UE) 2021/2040 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA dell’11 novembre 2021

      L 419

    1

    24.11.2021




    ▼B

    DECISIONE (UE) 2016/2247 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

    del 3 novembre 2016

    sul bilancio della Banca centrale europea (BCE/2016/35)

    (rifusione)



    CAPITOLO I

    DISPOSIZIONI GENERALI

    Articolo 1

    Definizioni

    1.  
    I termini definiti nell'articolo 1 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) hanno il medesimo significato anche quando sono utilizzati nella presente decisione.
    2.  
    Altri termini tecnici utilizzati nella presente decisione hanno il medesimo significato che nell'allegato II dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    Articolo 2

    Ambito di applicazione

    Le regole stabilite nella presente decisione si applicano al bilancio della Banca centrale europea (BCE), comprensivo dello stato patrimoniale, delle voci iscritte nei conti «fuori bilancio», del conto economico e della nota integrativa.

    Articolo 3

    Caratteristiche qualitative

    Ai fini della presente decisione si applicano le caratteristiche qualitative definite nell'articolo 3 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    Articolo 4

    Principi contabili fondamentali

    I principi contabili fondamentali definiti nell'articolo 4 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applicano anche ai fini della presente decisione.

    In deroga al primo periodo dell'articolo 4, paragrafo 3, dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34), i fatti successivi alla data di chiusura del bilancio sono presi in considerazione soltanto fino alla data in cui il Comitato esecutivo autorizza la presentazione del bilancio annuale della BCE al Consiglio direttivo per l'approvazione.

    Articolo 5

    Criterio economico e criterio di cassa

    Le norme di cui all'articolo 5 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applicano alla presente decisione.

    Articolo 6

    Rilevazione di attività e passività

    Una attività/passività finanziaria o di altra natura è rilevata nello stato patrimoniale della BCE solo in conformità dell'articolo 6 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34)



    CAPO II

    COMPOSIZIONE E REGOLE DI VALUTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE

    Articolo 7

    Composizione dello stato patrimoniale

    La composizione dello stato patrimoniale si basa sulla struttura stabilita nell'allegato I.

    ▼M2

    Articolo 8

    Accantonamento per rischi finanziari

    Tenuta in debita considerazione la natura delle attività della BCE, il Consiglio direttivo può costituire nello stato patrimoniale della BCE un accantonamento per rischi finanziari. Il Consiglio direttivo decide sull’ammontare e sull’utilizzo dell’accantonamento in base ad una stima motivata dell’esposizione al rischio della BCE.

    ▼B

    Articolo 9

    Regole di valutazione dello stato patrimoniale

    1.  
    Se non specificato altrimenti nell'allegato I, per la valutazione degli elementi dello stato patrimoniale vengono utilizzati i tassi di cambio correnti e i prezzi di mercato.
    2.  
    La rivalutazione di posizioni in oro, di strumenti denominati in valuta estera, di titoli (diversi dai titoli classificati come detenuti fino a scadenza, dai titoli non negoziabili, e dai titoli detenuti per finalità di politica monetaria contabilizzati al costo ammortizzato), così come di strumenti finanziari, sia in bilancio sia fuori bilancio, è effettuata a fine esercizio ai tassi e ai prezzi medi di mercato.
    3.  
    Per le posizioni in oro non si effettua alcuna distinzione fra le differenze da rivalutazione di prezzo e di cambio, bensì è contabilizzata un'unica differenza da rivalutazione dell'oro, basata sul prezzo in euro per unità di peso di oro, derivante dal tasso di cambio euro/dollaro statunitense alla data della rivalutazione trimestrale. Per le posizioni in valuta estera, comprese le operazioni in bilancio e fuori bilancio, la rivalutazione è effettuata distintamente per ogni valuta. Ai fini del presente articolo, le quote detenute di diritti speciali di prelievo (DSP), comprensive delle consistenze designate nelle valute estere sottostanti il paniere dei DSP, sono trattate come un'unica posizione. Per i titoli, la rivalutazione è effettuata distintamente per ogni singolo codice, vale a dire per lo stesso tipo/numero ISIN, mentre le opzioni incorporate non sono separate a fini valutativi. I titoli detenuti a fini di politica monetaria o ricompresi nelle voci «Altre attività finanziarie» o «Varie» sono trattati come disponibilità separate.
    4.  
    I titoli negoziabili detenuti per finalità di politica monetaria sono trattati come disponibilità separate e valutati al prezzo di mercato o al costo ammortizzato (tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore), sulla base di considerazioni di politica monetaria.
    5.  

    I titoli classificati come detenuti fino a scadenza sono trattati come disponibilità separate, valutati al costo ammortizzato, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore. Il medesimo trattamento si applica ai titoli non negoziabili. I titoli classificati come detenuti fino a scadenza possono essere venduti prima della loro scadenza al verificarsi di una delle seguenti condizioni:

    a) 

    se la quantità venduta è considerata non significativa rispetto all'ammontare totale del portafoglio titoli detenuti fino a scadenza;

    b) 

    se i titoli sono venduti durante il mese precedente la data di scadenza;

    c) 

    in circostanze eccezionali, quali un deterioramento significativo del merito di credito dell'emittente.

    Articolo 10

    Operazioni temporanee

    La contabilizzazione delle operazioni temporanee avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 10 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    ▼M2

    Articolo 11

    Azioni negoziabili

    La contabilizzazione delle azioni negoziabili avviene secondo le modalità stabilite nell’articolo 11 dell’Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    ▼M2

    Articolo 11 bis

    Fondi di investimento negoziabili

    La contabilizzazione dei fondi di investimento negoziabili avviene secondo le modalità stabilite nell’articolo 11 bis dell’Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    ▼B

    Articolo 12

    Copertura del rischio di tasso d'interesse sui titoli mediante strumenti derivati

    La contabilizzazione della copertura del rischio di tasso d'interesse avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 12 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    Articolo 13

    Strumenti sintetici

    La contabilizzazione degli strumenti sintetici avviene secondo le modalità stabilite all'articolo 13 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).



    CAPO III

    RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI REDDITUALI

    Articolo 14

    Rilevazione delle componenti reddituali

    1.  
    L'articolo 15, paragrafi 1, 2, 3, 5 e 7, dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applica alla rilevazione delle componenti reddituali.
    2.  
    Le consistenze su conti speciali di rivalutazione, derivanti da contribuzioni effettuate ai sensi dell'articolo 48.2 dello Statuto del Sistema europeo delle banche centrali (di seguito, lo «Statuto del SEBC») in relazione alle banche centrali di uno Stato membro la cui deroga è stata abrogata, sono utilizzate per compensare le minusvalenze nel caso in cui eccedano precedenti plusvalenze da rivalutazione iscritte nel corrispondente conto di rivalutazione standard, come stabilito nell'articolo 15, paragrafo 1, lettera c), dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34), prima della compensazione di tali perdite ai sensi dell'articolo 33.2 dello Statuto del SEBC. Le consistenze dei conti speciali di rivalutazione per l'oro, le valute estere e i titoli sono ridotte pro rata nel caso in cui si verifichi una riduzione delle consistenze delle relative attività.

    Articolo 15

    Costo delle operazioni

    Le norme di cui all'articolo 16 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applicano alla presente decisione.



    CAPO IV

    NORME CONTABILI PER GLI STRUMENTI FINANZIARI «FUORI BILANCIO»

    Articolo 16

    Regole generali

    Le norme di cui all'articolo 17 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34) si applicano alla presente decisione.

    Articolo 17

    Operazioni a termine in valuta

    La contabilizzazione delle operazioni a termine in valuta avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 18 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    Articolo 18

    Swap in valuta

    La contabilizzazione degli swap in valuta avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 19 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    Articolo 19

    Contratti futures

    La contabilizzazione dei contratti futures avviene secondo le modalità stabilite all'articolo 20 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    Articolo 20

    Swap sui tassi di interesse

    La contabilizzazione degli swap sui tassi di interesse avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 21 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    Le minusvalenze imputate al conto economico di fine esercizio sono ammortizzate negli anni successivi secondo il metodo a quote costanti. Nel caso di swap sui tassi di interesse a termine (forward interest rate swaps) l'ammortamento ha inizio dalla data di valuta dell'operazione.

    Articolo 21

    Contratti su tassi a termine

    La contabilizzazione dei contratti su tassi a termine avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 22 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    Articolo 22

    Operazioni in titoli a termine

    La contabilizzazione delle operazioni in titoli a termine avviene secondo il metodo A di cui all'articolo 23, paragrafo 1, dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    Articolo 23

    Opzioni

    La contabilizzazione delle opzioni avviene secondo le modalità stabilite nell'articolo 24 dell'Indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).



    CAPO V

    STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO ANNUALI PUBBLICATI

    Articolo 24

    Schemi

    1.  
    Lo schema dello stato patrimoniale annuale pubblicato della BCE deve conformarsi a quello riportato nell'allegato II.
    2.  
    Lo schema del conto economico pubblicato della BCE deve conformarsi a quello riportato nell'allegato III.



    CAPITOLO VI

    DISPOSIZIONI FINALI

    Articolo 25

    Elaborazione, applicazione e interpretazione delle norme

    1.  
    Nell'interpretazione della presente decisione si tiene conto dei lavori preparatori, dei principi contabili armonizzati dalla legislazione dell'Unione e dei principi contabili generalmente accettati.
    2.  
    Se un trattamento contabile specifico non è previsto nella presente decisione, in assenza di una decisione contraria del Consiglio direttivo, la BCE segue principi di valutazione conformi agli International Financial Reporting Standards così come adottati dall'Unione europea, pertinenti alle attività e ai conti della BCE.

    ▼M1

    3.  
    In circostanze estremamente rare ove il Consiglio direttivo concluda che il rispetto di un obbligo della presente decisione non condurrebbe a una presentazione corretta del bilancio, la BCE si discosta da quell'obbligo ed espone le motivazioni nella nota integrativa.

    ▼B

    Articolo 26

    Abrogazione

    1.  
    La decisione BCE/2010/21 è abrogata.
    2.  
    Qualunque riferimento alla decisione abrogata è da intendersi come effettuato alla presente decisione ed è da interpretarsi ai sensi della tabella di correlazione di cui all'allegato V.

    Articolo 27

    Entrata in vigore

    La presente decisione entra in vigore il 31 dicembre 2016.

    ▼M3




    ALLEGATO I

    COMPOSIZIONE E REGOLE DI VALUTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE

    ATTIVITÀ



     

    Voce di bilancio (1)

    Descrizione per categorie del contenuto delle voci di bilancio

    Criterio per la valutazione

    1

    Oro e crediti in oro

    Oro fisico, vale a dire in lingotti, monete, lastre, pepite, in magazzino o «in transito». Oro non fisico, sotto forma, ad esempio, di saldi di depositi a vista in oro (conti non assegnati), depositi a termine e crediti in oro derivanti dalle seguenti operazioni: a) operazioni volte a modificare lo standard di qualità dell’oro; e b) swap su luogo e purezza dell’oro, ove tra la consegna e la ricezione intercorra più di un giorno lavorativo

    Valore di mercato

    2

    Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

    Crediti nei confronti di controparti residenti al di fuori dell’area dell’euro, comprese le banche centrali di paesi non facenti parte dell’area dell’euro, denominati in valuta estera

     

    2.1

    Crediti verso il Fondo monetario internazionale (FMI)

    a)  Diritti di prelievo presenti nella tranche di riserva (netti)

    Quota nazionale, meno saldi in euro a disposizione del FMI. Il conto n. 2 del FMI (conto in euro per spese amministrative) può essere incluso in questa voce oppure nella voce «Passività verso non residenti nell’area dell’euro denominate in euro»

    a)  Diritti di prelievo presenti nella tranche di riserva (netti)

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

    b)  Diritti speciali di prelievo (DSP)

    Disponibilità in DSP (lorde)

    b)  DSP

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

    c)  Altri crediti

    Accordi generali di prestito, prestiti concessi in base ad accordi speciali, depositi effettuati presso trust gestiti dall’FMI

    c)  Altri crediti

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

    2.2

    Saldi presso banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull’estero

    a)  Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie»

    Conti correnti, depositi a tempo determinato, denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

    a)  Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euro

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

    b)  Investimenti in titoli al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie»

    Titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola (zero bonds), strumenti del mercato monetario, azioni, fondi di investimento detenuti come parte delle riserve estere, tutti emessi da non residenti dell’area euro

    b)  

     

    i)  Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

    Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    ii)  Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

    Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    iii)  Titoli di debito non negoziabili

    Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    iv)  Azioni negoziabili

    Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

    v)  Fondi di investimento negoziabili

    Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

    c)  Prestiti esteri (depositi) a non residenti dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie»

    c)  Prestiti esteri

    Depositi a valore nominale, convertiti ai tassi di cambio di mercato

    d)  Altre attività sull’estero

    Banconote e monete metalliche esterne all’area dell’euro

    d)  Altre attività sull’estero

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

    3

    Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell’area dell’euro

    a)  Investimenti in titoli all’interno dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie»

    Titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola, strumenti del mercato monetario, azioni, fondi di investimento detenuti come parte delle riserve estere, tutti emessi da residenti dell’area euro

    a)  

     

    i)  Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

    Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    ii)  Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

    Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    iii)  Titoli di debito non negoziabili

    Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore, e tassi di cambio di mercato. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    iv)  Azioni negoziabili

    Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

    v)  Fondi di investimento negoziabili

    Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

    b)  Altri crediti verso residenti nell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie»

    Prestiti, depositi, operazioni di acquisto a pronti con patto di riacquisto a termine, crediti vari

    b)  Altri crediti

    Depositi e altri crediti a valore nominale, convertiti ai tassi di cambio di mercato

    4

    Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

     

     

    4.1

    Saldi presso banche, investimenti in titoli e prestiti

    a)  Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie»

    Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine nel quadro della gestione di titoli denominati in euro

    a)  Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euro

    Valore nominale

    b)  Titoli emessi da soggetti al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie» o la voce 7.1 dell’attivo «Titoli detenuti a fini di politica monetaria»

    Azioni, fondi di investimento, titoli di debito e obbligazioni, buoni (o titoli a breve termine), obbligazioni prive di cedola, strumenti del mercato monetario, tutti emessi da non residenti nell’area dell’euro

    b)  

     

    i)  Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

    Prezzo di mercato. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    ii)  Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

    Costo soggetto a riduzione di valore. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    iii)  Titoli di debito non negoziabili

    Costo soggetto a riduzione di valore. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    iv)  Azioni negoziabili

    Prezzo di mercato

    v)  Fondi di investimento negoziabili

    Prezzo di mercato

    c)  Prestiti a non residenti dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie»

    c)  Prestiti al di fuori dell’area dell’euro

    Depositi al valore nominale

    4.2

    Crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro dei nuovi accordi europei di cambio (AEC II)

    Crediti ricevuti alle condizioni previste dagli AEC II

    Valore nominale

    5

    Rifinanziamenti denominati in euro a favore di enti creditizi dell’area dell’euro connessi con le operazioni di politica monetaria

    Voci da 5.1 a 5.5: operazioni secondo gli strumenti di politica monetaria rispettivi, descritti nell’Indirizzo (UE) 2015/510 della Banca centrale europea (BCE/2014/60) (2)

     

    5.1

    Operazioni di rifinanziamento principali

    Regolari operazioni temporanee di immissione di liquidità effettuate con frequenza settimanale e con scadenza, di norma, a una settimana

    Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

    5.2

    Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

    Operazioni temporanee di finanziamento regolari, normalmente con frequenza mensile, con scadenza più lunga di quella delle operazioni di rifinanziamento principali.

    Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

    5.3

    Operazioni temporanee di fine-tuning

    Operazioni temporanee ad hoc per finalità di fine-tuning

    Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

    5.4

    Operazioni temporanee di tipo strutturale

    Operazioni temporanee che adeguano la posizione strutturale dell’Eurosistema nei confronti del settore finanziario

    Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

    5.5

    Operazioni di rifinanziamento marginale

    Operazioni volte all’erogazione di liquidità overnight a tassi di interesse prestabiliti contro attività idonee (operazioni su iniziativa delle controparti)

    Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

    5.6

    Crediti connessi a richieste di margini

    Crediti addizionali a enti creditizi derivanti da incrementi di valore di attività sottostanti ad altri crediti verso i medesimi enti creditizi.

    Valore nominale o costo

    6

    Altri crediti denominati in euro verso enti creditizi dell’area dell’euro

    Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine connesse con la gestione di portafogli titoli di cui alla voce 7 dell’attivo «Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro», comprese le operazioni derivanti dalla trasformazione di precedenti riserve valutarie dell’area dell’euro, e altri crediti. Conti di corrispondenza presso enti creditizi non nazionali dell’area dell’euro. Altri crediti e operazioni non collegati a operazioni di politica monetaria dell’Eurosistema

    Valore nominale o costo

    7

    Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro

     

     

    7.1

    Titoli detenuti per finalità di politica monetaria

    Titoli detenuti per finalità di politica monetaria (compresi i titoli acquistati per finalità di politica monetaria emessi da istituzioni internazionali e sopranazionali, o da banche multilaterali di sviluppo, a prescindere dalla loro localizzazione geografica). Certificati di debito della Banca centrale europea (BCE) acquistati per finalità di fine tuning

    a)  Titoli di debito negoziabili

    Contabilizzati in funzione di considerazioni di politica monetaria:

    i)  Prezzo di mercato Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    ii)  Costo, tenendo conto di eventuali riduzioni durevoli di valore (costo quando la riduzione di valore è coperta da un accantonamento di cui alla voce 13, lettera b), del passivo «Fondi di accantonamento»). Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    b)  Titoli di debito non negoziabili

    Costo soggetto a riduzione di valore. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    7.2

    Altri titoli

    Titoli diversi da quelli alla voce 7.1 dell’attivo «Titoli detenuti a fini di politica monetaria» e alla voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie»: titoli di debito e obbligazioni, buoni, obbligazioni prive di cedola, strumenti del mercato monetario acquisiti in via definitiva, compresi titoli pubblici derivanti da operazioni anteriori all’Unione economica e monetaria (UEM) denominati in euro. Azioni e fondi di investimento

    a)  Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

    Prezzo di mercato. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    b)  Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

    Costo soggetto a riduzione di valore. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    c)  Titoli di debito non negoziabili

    Costo soggetto a riduzione di valore. Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    d)  Azioni negoziabili

    Prezzo di mercato

    e)  Fondi di investimento negoziabili

    Prezzo di mercato

    8

    Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

    Crediti verso le amministrazioni pubbliche anteriori all’avvio dell’UEM (titoli non negoziabili, prestiti)

    Depositi/prestiti al valore nominale, titoli non negoziabili al valore di costo

    9

    Crediti interni all’Eurosistema

     

     

    9.1

    Crediti connessi all’emissione di certificati di debito della BCE

    Crediti interni all’Eurosistema nei confronti delle banche centrali nazionali (BCN), derivanti dall’emissione di certificati di debito della BCE

    Costo

    9.2

    Crediti connessi alla distribuzione delle banconote in euro all’interno dell’Eurosistema

    Crediti relativi all’emissione di banconote della BCE, ai sensi della decisione BCE/2010/23,sull’emissione di banconote in euro (3)

    Valore nominale

    9.3

    Altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti)

    Posizione netta delle seguenti sotto-voci:

    a)  Crediti netti risultanti da saldi dei conti TARGET2 e dei conti di corrispondenza delle BCN, ossia il saldo fra posizioni creditorie e debitorie. Cfr. anche la voce 10.2 del passivo «Altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette)»

    a)  Valore nominale

    b)  Altri crediti interni all’Eurosistema denominati in euro che possano sorgere, inclusa la distribuzione provvisoria del reddito della BCE alle BCN

    b)  Valore nominale

    10

    Partite in corso di regolamento

    Saldi dei conti di regolamento (crediti), compresi gli assegni presentati all’incasso e non ancora incassati

    Valore nominale

    11

    Altre attività

     

     

    11.1

    Monete metalliche dell’area dell’euro

    Monete in euro

    Valore nominale

    11.2

    Immobilizzazioni materiali e immateriali

    Terreni e fabbricati, mobili e attrezzature, comprese quelle informatiche, software

    Costo meno ammortamento

    L’ammortamento è l’assegnazione sistematica dell’ammontare ammortizzabile di un’attività durante la sua vita utile. La vita utile è il periodo nel quale ci si aspetta che un’ immobilizzazione rimanga a disposizione per uso da parte dell’entità. La vita utile di singole immobilizzazioni materiali può essere rivista sistematicamente, se le aspettative divergono dalle precedenti stime. Le attività rilevanti possono essere composte da componenti aventi vita utile differente. La vita di tali componenti dovrebbe essere valutata singolarmente.

    Il costo delle attività immateriali include il prezzo per la loro acquisizione. Ogni altro costo diretto o indiretto deve essere imputato a conto economico

    Capitalizzazione delle spese: assoggettate a limitazioni (per spese inferiori a 10 000 EUR IVA esclusa: nessuna capitalizzazione)

    11.3

    Altre attività finanziarie

    — Partecipazioni e investimenti in società controllate, azioni e fondi di investimento detenuti per ragioni di natura politica/strategica

    — Titoli che comprendono azioni e altri strumenti finanziari e saldi, inclusi i depositi a termine e i conti correnti detenuti come portafoglio a destinazione specifica

    — Operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine con istituzioni finanziarie connesse alla gestione dei portafogli titoli ricompresi in questa voce dell’attivo

    — Operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita denominate in euro con istituzioni finanziarie dell’area dell’euro diverse dagli enti creditizi connesse alla gestione di portafogli titoli diversi da quelli detenuti a titolo di questa voce

    a)  Azioni negoziabili

    Prezzo di mercato

    b)  Fondi di investimento negoziabili

    Prezzo di mercato

    c)  Partecipazioni e azioni illiquide e ogni altro strumento azionario detenuto come investimento permanente

    Costo soggetto a riduzione di valore

    d)  Investimenti in società controllate o partecipazioni rilevanti

    Valore patrimoniale netto

    e)  Titoli di debito negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

    Prezzo di mercato I premi/sconti sono ammortizzati

    f)  Titoli di debito negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza o detenuti come investimento permanente

    Costo soggetto a riduzione di valore Tutti i premi o sconti sono ammortizzati

    g)  Titoli di debito non negoziabili

    Costo soggetto a riduzione di valore

    h)  Saldi presso banche e prestiti

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato se i saldi/depositi sono denominati in valuta estera

    11.4

    Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

    Risultati della valutazione di contratti in cambi a termine, operazioni di swap in valuta, swap su tassi di interesse (a meno che si applichi un margine di variazione giornaliero), forward rate agreements, operazioni in titoli a termine, operazioni in valuta a pronti, dalla data di contrattazione alla data di regolamento

    Posizione netta tra importo a termine e importo a pronti, al tasso di cambio di mercato

    11.5

    Ratei e risconti attivi

    Proventi di competenza del periodo, da incassare successivamente. Risconti attivi e importi pagati per interessi maturati, ad esempio i ratei di cedola pagati all’acquisto di un titolo

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

    11.6

    Varie

    a)  Anticipi, prestiti e altre poste di modesta entità. Prestiti su base fiduciaria

    a)  Costo o valore nominale

    b)  Investimenti connessi a depositi in oro di clienti

    b)  Valore di mercato

    c)  Attività nette per il finanziamento delle pensioni.

    c)  Ai sensi dell’articolo 25, paragrafo 2

    d)  Crediti e titoli in essere che derivano dall’inadempimento delle controparti idonee o emittenti nel contesto delle operazioni di politica monetaria dell’Eurosistema

    d)  Valore nominale/valore recuperabile (prima/dopo la compensazione delle perdite)

    e)  Attività o crediti (nei confronti dei terzi) soggetti ad appropriazione e/o acquisiti nel contesto della realizzazione di garanzie offerte da controparti dell’Eurosistema inadempienti

    e)  Costo (convertito al tasso di cambio al tempo dell’acquisizione se le attività finanziarie sono denominate in valute estere)

    12

    Perdite d’esercizio

     

    Valore nominale

    (1)   

    Indirizzo (UE) 2015/510 della Banca centrale europea, del 19 dicembre 2014, sull’attuazione del quadro di riferimento della politica monetaria dell’Eurosistema (BCE/2014/60) (GU L 91 del 2.4.2015, pag. 3).

    (2)   

    Decisione BCE/2010/29 della Banca centrale europea, del 13 dicembre 2010, relativa all’emissione delle banconote in euro (GU L 35 del 9.2.2011, pag. 26).

    (3)   

    Fatta eccezione per la voce dell’attivo 7.1, l’attribuzione dei saldi alle voci di bilancio che si riferiscono alla residenza e/o al settore economico si fonda sulla classificazione a fini statistici.

    PASSIVO



     

    Voce di bilancio (1)

    Descrizione per categorie del contenuto delle voci di bilancio

    Criterio per la valutazione

    1

    Banconote in circolazione

    Banconote in euro emesse dalla BCE, in forza della decisione BCE/2010/29

    Valore nominale

    2

    Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

    Voci 2.1, 2.2, 2.3 e 2.5: depositi in euro come descritti nell’Indirizzo (UE) 2015/510 (BCE/2014/60)

     

    2.1

    Conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

    Conti in euro di enti creditizi compresi nell’elenco delle istituzioni finanziarie soggette a obblighi di riserva in conformità allo Statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea (lo «statuto del SEBC»), salvo per gli enti creditizi esenti dagli obblighi di riserva. Questa voce indica principalmente i conti utilizzati per mantenere riserve minime ed esclude i fondi degli enti creditizi che non sono liberamente disponibili.

    Valore nominale

    2.2

    Operazioni di deposito presso la banca centrale

    Depositi overnight remunerati a tasso d’interesse prestabilito (operazioni su iniziativa delle controparti)

    Valore nominale

    2.3

    Depositi a termine

    Raccolta a fini di assorbimento di liquidità nel quadro delle operazioni di fine-tuning

    Valore nominale

    2.4

    Operazioni temporanee di fine-tuning

    Operazioni di politica monetaria finalizzate all’assorbimento di liquidità

    Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

    2.5

    Depositi connessi a richieste di margini

    Depositi di enti creditizi derivanti da decrementi di valore delle attività sottostanti altri crediti concessi a tali enti creditizi

    Valore nominale

    3

    Altre passività denominate in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

    Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine con enti creditizi per la gestione dei portafogli titoli di cui alla voce 7 dell’attivo «Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro». Altre operazioni non collegate alla politica monetaria dell’Eurosistema. fondi di enti creditizi non liberamente disponibili e conti di enti creditizi esenti dagli obblighi di riserva.

    Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

    4

    Certificati di debito della BCE emessi

    Certificati di debito come descritti nell’Indirizzo (UE) 2015/510 (BCE/2014/60). Titoli a sconto emessi a fini di assorbimento di liquidità

    Costo Tutti gli sconti sono ammortizzati

    5

    Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell’area dell’euro

     

     

    5.1

    Amministrazioni pubbliche

    Conti correnti, depositi a tempo determinato e depositi rimborsabili a vista

    Valore nominale

    5.2

    Altre passività

    Conti correnti del personale, di imprese e di clienti, comprese le istituzioni finanziarie esenti dagli obblighi di riserva (cfr. la voce 2.1 del passivo); operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine con istituzioni finanziarie diverse dagli enti creditizi per la gestione di titoli diversi da quelli di cui alla voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie»; depositi a tempo determinato e depositi rimborsabili a vista

    Valore nominale

    6

    Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

    Conti correnti, depositi a tempo determinato, depositi rimborsabili a vista, compresi i conti detenuti per fini di pagamento o di gestione delle riserve. Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine per la gestione di titoli denominati in euro. Saldi di conti TARGET2 di banche centrali degli Stati membri la cui moneta non è l’euro

    Valore nominale o costo dell’operazione di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

    7

    Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell’area dell’euro

    Conti correnti. Passività relative a operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine; di solito operazioni di investimento con l’impiego di attività in valuta estera o in oro

    Valore nominale convertito al tasso di cambio di mercato di fine esercizio

    8

    Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

     

     

    8.1

    Depositi, saldi e altre passività

    Conti correnti. Passività relative a operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine; di solito operazioni di investimento con l’impiego di attività in valuta estera o in oro

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

    8.2

    Passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

    Crediti ricevuti alle condizioni previste dagli AEC II

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

    9

    Contropartita di diritti speciali di prelievo assegnati dal FMI

    Voce denominata in DSP che mostra l’ammontare di DSP originariamente assegnati al rispettivo paese/BCN

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

    10

    Passività interne all’Eurosistema

     

     

    10.1

    Passività derivanti dal trasferimento di riserve valutarie

    Voce del bilancio della BCE, denominata in euro

    Valore nominale

    10.2

    Altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette)

    Posizione netta delle seguenti sotto-voci:

    a)  passività nette risultanti da saldi dei conti TARGET2 e dei conti di corrispondenza delle BCN, ossia il saldo fra posizioni creditorie e debitorie. Cfr. anche la voce 9.3 dell’attivo «Altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti)»

    a)  Valore nominale

    b)  Altre passività interne all’Eurosistema denominati in euro che possano sorgere, inclusa la distribuzione provvisoria del reddito della BCE alle BCN

    b)  Valore nominale

    11

    Partite in corso di regolamento

    Saldi (passivi) sui conti di regolamento, comprese «partite viaggianti» per giroconti

    Valore nominale

    12

    Altre passività

     

     

    12.1

    Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

    Risultati della valutazione di contratti in cambi a termine, operazioni di swap in valuta, swap su tassi di interesse (a meno che si applichi un margine di variazione giornaliero), forward rate agreement, operazioni in titoli a termine, operazioni in valuta a pronti, dalla data di contrattazione alla data di regolamento

    Posizione netta tra importo a termine e importo a pronti, al tasso di cambio di mercato

    12.2

    Ratei e redditi percepiti in anticipo*

    Spese da pagare in un periodo successivo ma imputabili per competenza al periodo di segnalazione. Proventi incassati nel periodo in questione, ma di competenza di un periodo futuro

    Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato

    12.3

    Varie

    a)  Conti sospesi per oneri tributari. Conti creditori e conti per garanzie ricevute in valuta estera. Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine con istituzioni finanziarie per la gestione dei portafogli titoli di cui alla voce 11.3 dell’attivo «Altre attività finanziarie». Depositi obbligatori diversi dalla riserva obbligatoria. Altre partite minori. Debiti su base fiduciaria

    a)  Valore nominale o costo (per le operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine)

    b)  Depositi in oro dei clienti.

    b)  Valore di mercato

    c)  Passività nette per pensioni.

    c)  Ai sensi dell’articolo 25, paragrafo 2

    13

    Accantonamenti

    a)  Per i rischi finanziari e per altri scopi, come ad esempio oneri futuri previsti e contribuzioni effettuate ai sensi dell’articolo 48.2 dello Statuto del SEBC in relazione alle banche centrali degli Stati membri le cui deroghe sono state abrogate

    a)  Costo/valore nominale

    b)  Per i rischi di controparte e di credito che derivano da operazioni di politica monetaria

    b)  Valore nominale (basato su una valutazione di fine esercizio del Consiglio direttivo della BCE)

    14

    Conti di rivalutazione

    a)  Conti di rivalutazione relativi a variazioni di prezzo per l’oro, per ciascun tipo di titolo denominato in euro, per ciascun tipo di titolo denominato in valuta estera, per le opzioni; per le differenze di valutazione di mercato relative a strumenti derivati correlati al rischio di tasso di interesse; conti di rivalutazione relativi alle fluttuazioni del cambio per ciascuna posizione valutaria netta, compresi operazioni di swap in valuta/contratti a termine e DSP.

    Speciali conti di rivalutazione derivanti da contribuzioni effettuate ai sensi dell’articolo 48.2 dello Statuto del SEBC in relazione alle banche centrali di Stati membri la cui deroga è stata abrogata Cfr. l’articolo 14, paragrafo 2

    a)  Differenze di rivalutazione fra costo medio e valore di mercato, convertite al tasso di cambio di mercato

    b)  Risultati del ricalcolo della passività (attività) netta per piani a benefici definiti relativi a prestazioni successive alla fine del rapporto, costituiti dalla posizione netta delle seguenti sottovoci:

    i)  Utili e perdite attuariali al valore attuale delle obbligazioni a prestazioni definite

    ii)  Rendimento delle attività a servizio del piano, esclusi gli importi inclusi nell’interesse netto sulla passività (attività) netta per piani a benefici definiti

    iii)  Qualsiasi variazione nell’effetto del massimale di attività, esclusi gli importi compresi negli interessi netti sulla passività (attività) netta per benefici definiti

    b)  Come da articolo 25, paragrafo 2

    15

    Capitale e riserve

     

     

    15.1

    Capitale

    Capitale versato

    Valore nominale

    15.2

    Riserve

    Riserve legali, ai sensi dell’articolo 33 dello Statuto del SEBC e contribuzioni effettuate ai sensi dell’articolo 48.2 dello Statuto del SEBC in relazione alle banche centrali degli Stati membri le cui deroghe sono state abrogate

    Valore nominale

    16

    Utile d’esercizio

     

    Valore nominale

    (1)   

    L’attribuzione dei saldi alle voci di bilancio che si riferiscono alla residenza e/o al settore economico si basa sulla classificazione a fini statistici.

    ▼B




    ALLEGATO II

    Stato patrimoniale annuale della BCE



    [milioni di EUR (1) ]

    Attivo (2)

    Esercizio di riferimento

    Esercizio precedente

    Passivo

    Esercizio di riferimento

    Esercizio precedente

    1.  Oro e crediti in oro

    2.  Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

    2.1.  Crediti nei confronti dell'FMI

    2.2.  Saldi presso banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

    3.  Crediti denominati in valuta estera verso residenti nell'area dell'euro

    4.  Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

    4.1.  Saldi presso banche, investimenti in titoli e prestiti

    4.2.  Crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

    5.  Rifinanziamenti denominati in euro a favore di enti creditizi dell'area dell'euro connessi con le operazioni di politica monetaria

    5.1.  Operazioni di rifinanziamento principali

    5.2.  Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

    5.3.  Operazioni temporanee di fine-tuning

    5.4.  Operazioni temporanee di tipo strutturale

    5.5.  Operazioni di rifinanziamento marginale

    5.6.  Crediti connessi a richieste di margini

    6.  Altri crediti denominati in euro verso di enti creditizi dell'area dell'euro

    7.  Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

    7.1.  Titoli detenuti a fini di politica monetaria

    7.2.  Altri titoli

    8.  Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

    9.  Crediti interni all'Eurosistema

    9.1.  Crediti connessi all'emissione di certificati di debito della BCE

    9.2.  Crediti connessi alla distribuzione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema

    9.3.  Altri crediti nell'ambito dell'Eurosistema (netti)

    10.  Partite in corso di regolamento

    11.  Altre attività

    11.1.  Monete metalliche dell'area dell'euro

    11.2.  Immobilizzazioni materiali e immateriali

    11.3.  Altre attività finanziarie

    11.4.  Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

    11.5.  Ratei e risconti attivi

    11.6.  Varie

    12.  Perdita d'esercizio

     

     

    1.  Banconote in circolazione

    2.  Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

    2.1.  Conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

    2.2.  Operazioni di deposito presso la banca centrale

    2.3.  Depositi a termine

    2.4.  Operazioni temporanee di fine-tuning

    2.5.  Depositi connessi a richieste di margini

    3.  Altre passività denominate in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

    4.  Certificati di debito della BCE emessi

    5.  Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro

    5.1.  Amministrazioni pubbliche

    5.2.  Altre passività

    6.  Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

    7.  Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

    8.  Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

    8.1.  Depositi, saldi e altre passività

    8.2.  Passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

    9.  Contropartita di diritti speciali di prelievo assegnati dall'FMI

    10.  Passività interne all'Eurosistema

    10.1.  Passività derivanti dal trasferimento di riserve valutarie

    10.2.  Altre passività nell'ambito dell'Eurosistema (nette)

    11.  Partite in corso di regolamento

    12.  Altre passività

    12.1.  Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

    12.2.  Ratei e redditi percepiti in anticipo

    12.3.  Varie

    13.  Fondi di accantonamento

    14.  Conti di rivalutazione

    15.  Capitale e riserve

    15.1.  Capitale

    15.2.  Riserve

    16.  Utile d'esercizio

     

     

    Totale attivo

     

     

    Totale passivo

     

     

    (1)   

    La BCE può in alternativa pubblicare importi in euro esatti ovvero importi arrotondati in diversa maniera.

    (2)   

    La tavola dell'attivo può essere pubblicata anche sopra quella del passivo.

    ▼M2




    ALLEGATO III

    CONTO ECONOMICO PUBBLICATO DALLA BCE



    [milioni di EUR (1)]

    Conto economico per l’esercizio che termina il 31 dicembre …

    Esercizio di riferimento

    Esercizio precedente

    1.1.1.

    Interessi attivi su riserve in valuta estera

     

     

    1.1.2.

    Interessi attivi derivanti dalla distribuzione di banconote in euro nell’ambito dell’Eurosistema

     

     

    1.1.3.

    Altri interessi attivi

     

     

    1.1.

    Interessi attivi

     

     

    1.2.1.

    Remunerazione dei crediti delle BCN relativamente alle riserve in valuta estera trasferite

     

     

    1.2.2.

    Altri interessi passivi

     

     

    1.2.

    Interessi passivi

     

     

    1

    Interessi attivi netti

     

     

    2.1.

    Utili e perdite realizzati derivanti da operazioni finanziarie

     

     

    2.2.

    Svalutazioni di attività e di posizioni finanziarie

     

     

    2.3.

    Trasferimento verso/da accantonamenti per rischi finanziari

     

     

    2.

    Risultato netto di operazioni finanziare, svalutazioni e accantonamenti per i rischi

     

     

    3.1.

    Tariffe e commissioni attive

     

     

    3.2.

    Tariffe e commissioni passive

     

     

    3

    Proventi/spese netti da provvigioni e commissioni (2)

     

     

    4

    Proventi da azioni e partecipazioni

     

     

    5

    Altri proventi

     

     

    Proventi totali netti

     

     

    6

    Spese per il personale (3)

     

     

    7

    Spese di amministrazione (3)

     

     

    8

    Ammortamento di immobilizzazioni materiali e immateriali

     

     

    9

    Servizi di produzione di banconote (4)

     

     

    10

    Altri oneri

     

     

    (Perdita)/Utile dell’esercizio

     

     

    (1)   

    La BCE può in alternativa pubblicare importi in euro esatti ovvero importi arrotondati in diversa maniera.

    (2)   

    La disaggregazione tra proventi e spese può in alternativa essere inclusa nelle note esplicative dei conti annuali.

    (3)   

    Compresi gli accantonamenti amministrativi.

    (4)   

    Questa voce è impiegata nel caso di produzione esterna di banconote (per il costo dei servizi forniti da imprese esterne incaricate della produzione per conto delle banche centrali). Si raccomanda che i costi sostenuti in connessione con l’emissione sia di banconote nazionali che di banconote in euro siano iscritti a conto economico nel momento in cui sono fatturati o comunque sostenuti, cfr. anche l’indirizzo (UE) 2016/2249 (BCE/2016/34).

    ▼B




    ALLEGATO IV

    DECISIONE ABROGATA E RELATIVO ELENCO DELLE SUCCESSIVE MODIFICHE



    Decisione BCE/2010/21

    GU L 35 del 9.2.2011, pag. 1

    Decisione BCE/2012/30

    GU L 356 del 22.12.2012, pag. 93

    Decisione BCE/2013/52

    GU L 33 del 4.2.2014, pag. 7

    Decisione BCE/2014/55

    GU L 68 del 13.3.2015, pag. 53

    Decisione BCE/2015/26

    GU L 193 del 21.7.2015, pag. 134




    ALLEGATO V

    TAVOLA DI CORRELAZIONE



    Decisione BCE/2010/21

    Presente decisione

    Articolo 3

    Articolo 4

    Articolo 6

    Articolo 7

    Articolo 7

    Articolo 8

    Articolo 8

    Articolo 9

    Articolo 9

    Articolo 10

    Articolo 10

    Articolo 11

    Articolo 11

    Articolo 12

    Articolo 12

    Articolo 13

    Articolo 13

    Articolo 14

    Articolo 14

    Articolo 15

    Articolo 15

    Articolo 16

    Articolo 16

    Articolo 17

    Articolo 17

    Articolo 18

    Articolo 18

    Articolo 19

    Articolo 19

    Articolo 20

    Articolo 20

    Articolo 21

    Articolo 21

    Articolo 22

    Articolo 22

    Articolo 23

    Articolo 23

    Articolo 24

    Articolo 24

    Articolo 25

    Articolo 25

    Articolo 26

    Articolo 26

    Articolo 27

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