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Document 52023XC0830(01)

    Pubblicazione di una domanda di approvazione di una modifica non minore del disciplinare di produzione ai sensi dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari 2023/C 306/04

    C/2023/5722

    GU C 306 del 30.8.2023, p. 5–26 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    30.8.2023   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 306/5


    Pubblicazione di una domanda di approvazione di una modifica non minore del disciplinare di produzione ai sensi dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

    (2023/C 306/04)

    La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica ai sensi dell'articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro tre mesi dalla data di pubblicazione

    DOMANDA DI APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA NON MINORE DEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DI UNA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA/DI UN'INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA

    Domanda di approvazione di una modifica ai sensi dell'articolo 53, paragrafo 2, primo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012.

    «Marchfeldspargel»

    N. UE: PGI-AT-1462-AM04 – 25.5.2022

    DOP ( ) IGP (X)

    1.   Gruppo richiedente e interesse legittimo

    Verein Marchfeldspargel g.g.A.

    c/o Mag. Gerhard Sulzmann

    2304 Mannsdorf/Donau, Kirchengasse 1

    ÖSTERREICH

    Tel. +43 6641308521

    E-mail: office@marchfeldspargel.at

    Rappresentante/persona di contatto: Mag. Gerhard Sulzmann

    Il richiedente è il successore legale dell'associazione che ha originariamente presentato la domanda e rappresenta tutti gli attuali produttori dell'IGP «Marchfeldspargel». Pertanto è legittimato a presentare la domanda.

    2.   Stato membro o paese terzo

    Austria

    3.   Voce del disciplinare interessata dalla modifica

    Nome del prodotto

    Descrizione del prodotto

    Zona geografica

    Prova dell’origine

    Metodo di produzione

    Legame

    Etichettatura

    Altro [nome dell’associazione richiedente, compiti e nuovo indirizzo dell’organismo di controllo, tipo di prodotto, prescrizione nazionale]

    4.   Tipo di modifica

    Modifica a un disciplinare di una DOP o IGP registrata da considerarsi non minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012.

    Modifica a un disciplinare di una DOP o IGP registrata, per cui il documento unico (o documento equivalente) non è stato pubblicato, da considerarsi non minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012.

    5.   Modifica (modifiche)

    Il disciplinare vigente, costituito da diversi documenti distinti (breve disciplinare, vari allegati), è stato accorpato, riveduto e aggiornato in un unico documento al fine di fornire una descrizione più chiara delle prescrizioni, in particolare per quanto riguarda il processo di produzione e la prova dell'origine. Gli altri allegati di cui al disciplinare fungono unicamente da documentazione supplementare.

    L'esperienza maturata nell'attuazione pratica del disciplinare vigente mostra che occorre anche modificare le condizioni di produzione e commercializzazione degli asparagi, nonché chiarire quali fasi di produzione (pelatura degli asparagi) devono essere effettuate nella zona geografica. Tutte le modifiche contribuiscono al mantenimento della qualità dell'IGP «Marchfeldspargel».

    Il riferimento reiterato, nei testi vigenti, al «Bund der Marchfelder Spargelgüter» rimanda al predecessore legale dell'attuale associazione richiedente; la modifica è già stata approvata con regolamento di esecuzione (UE) 2015/255 della Commissione, del 13 febbraio 2015, ma non è ancora rispecchiata nei testi del disciplinare. In seguito, tale denominazione è stata modificata nuovamente in «Verein Marchfeldspargel g.g.A».

    Più specificatamente:

    Descrizione del prodotto

    Il punto 5b dell'attuale disciplinare

    «I turioni degli asparagi sono i germogli delle varietà ottenute dalle piante di asparago (Asparagus Officinalis L.) da consegnare freschi. Sono classificati in quattro gruppi secondo la loro colorazione: bianchi, violetti, violetto-verdi e verdi.»

    I «Marchfeldspargel» hanno un gusto di asparago marcato e delicato." e l'allegato 2 per la parte che rimanda al punto 5b della descrizione, vale a dire le sezioni

    «Descrizione dell'aspetto

    I turioni degli asparagi sono i germogli delle varietà ottenute dalle piante di asparago (Asparagus Officinalis L.) da consegnare freschi.

    In tutte le categorie, tenuto conto delle disposizioni specifiche previste per ogni categoria e delle tolleranze ammesse, i turioni devono essere:

    interi;

    sani; sono esclusi i prodotti affetti da marciume o che presentino alterazioni tali da renderli inadatti al consumo;

    privi di danni provocati da un lavaggio inadeguato (i turioni possono essere lavati ma non immersi nell'acqua);

    puliti e praticamente privi di sostanze esterne visibili;

    di aspetto e di odore freschi;

    praticamente privi di parassiti;

    privi di danni causati da roditori o insetti;

    praticamente privi di ammaccature;

    privi di umidità esterna anormale, cioè sufficientemente “asciugati” dopo l'eventuale lavaggio o refrigerazione con acqua fredda;

    privi di odore e/o sapore estranei.

    Il taglio praticato alla base dell'asparago deve essere quanto più netto possibile.

    Inoltre, i turioni non devono essere vuoti, spaccati, pelati o spezzati. Sono tollerati lievi spacchi, sopraggiunti dopo l'emergenza dei turioni, purché non superino le “tolleranze di qualità” di ciascuna categoria.

    Gli asparagi deve essere in uno stato tale da consentire:

    il trasporto e le operazioni connesse,

    l'arrivo al luogo di destinazione in condizioni soddisfacenti.

    Disposizioni relative alla presentazione

    a)

    Omogeneità:

    Il contenuto di ogni confezione o di ogni mazzo in una stessa confezione deve essere omogeneo e comprendere esclusivamente asparagi della stessa origine, qualità, gruppo di colorazione e calibro (quando sia imposta una calibratura). La parte visibile del contenuto della confezione o del mazzo deve essere rappresentativa dell'insieme.

    b)

    Gli asparagi possono essere presentati:

    i)

    in mazzi (saldamente legati)

    I turioni che si trovano all'esterno del mazzo devono corrispondere, per aspetto e diametro, alla media di quelli che lo costituiscono. I turioni devono essere della stessa lunghezza. I mazzi devono essere disposti regolarmente nella confezione ed essere dello stesso peso e della stessa lunghezza; ogni mazzo può essere protetto da carta;

    ii)

    in confezioni unitarie o disposti nella confezione a strati ma non in mazzi.

    c)

    Condizionamento:

    Gli asparagi devono essere condizionati in modo che sia garantita una protezione adeguata del prodotto.

    Descrizione delle proprietà

    Sapore: I “Marchfeldspargel” hanno un gusto di asparago marcato e delicato. Si tratta del sapore fine e delicato degli asparagi freschi, che varia a seconda della varietà e del suolo. Al gusto non devono essere amari o legnosi. In linea di principio, gli asparagi bianchi presentano il gusto di asparago più delicato. Più gli asparagi tendono a una colorazione da violetto a verde, più il gusto di asparago diventa intenso. Oltre alla freschezza degli asparagi, è evidente che anche la preparazione ha una notevole influenza sul loro sapore.

    I turioni degli asparagi sono classificati in quattro gruppi secondo la loro colorazione:

    1)

    asparagi bianchi,

    2)

    asparagi violetti: l’apice deve essere di colore da rosato a violetto-porpora e una parte del turione deve presentare una colorazione bianca,

    3)

    asparagi violetto-verdi: asparagi in parte violetti e con colorazione verde,

    4)

    asparagi verdi: l’apice e la maggior parte del turione devono presentare una colorazione verde.

    La lunghezza dei turioni deve essere:

    superiore a 17 cm per gli asparagi lunghi,

    compresa tra 12 e 17 cm per gli asparagi corti (= punte di asparagi),

    compresa tra 12 e 22 cm per gli asparagi della categoria II, disposti nella confezione a strati ma non in mazzi,

    inferiore a 12 cm per le punte di asparagi.

    La lunghezza massima ammessa è di 22 cm per gli asparagi bianchi e violetti e di 25 cm per gli asparagi violetto-verdi e verdi.

    Calibratura secondo il diametro

    Il diametro dei turioni è quello della sezione presa a metà della lunghezza. Il diametro minimo e il calibro sono fissati nel modo seguente:

    Gruppo di colorazione

    Diametro minimo

     

    Calibratura

    a)

    Categoria “Extra”:

     

     

     

    asparagi bianchi e violetti

    12 mm

    12 – 16 mm

    16 mm+ con una differenza massima di 8 mm per confezione

    asparagi violetto-verdi e verdi

    10 mm

    10 – 16 mm

    16 mm+ con una differenza massima di 8 mm per confezione

    b)

    Categoria I:

     

     

     

    asparagi bianchi e violetti

    10 mm

    10 – 16 mm

    16 mm+ con una differenza massima di 10 mm per confezione

    asparagi violetto-verdi e verdi

    6 mm

    6 – 12 mm

    12 mm+ con una differenza massima di 8 mm per confezione

    c)

    Categoria II:

     

     

     

    asparagi bianchi e violetti

    8 mm

     

    Non è prescritta alcuna omogeneità

    asparagi violetto-verdi e verdi

    6 mm

     

    Non è prescritta alcuna omogeneità

    Descrizione delle materie prime

    Per le particolari condizioni climatiche (= estensione occidentale del clima pannonico) e i particolari tipi di suolo (suoli fluviali, terre nere, suoli colluviali e alluvionali, tutti caratterizzati da un elevato tenore di humus e proporzioni variabili di sabbia e loess), il “Bund der Marchfelder Spargelgüter” raccomanda solo le varietà di asparagi particolarmente adatte a tale zona di coltivazione.

    Attualmente sono utilizzate o raccomandate le seguenti varietà di asparagi:

     

    varietà tedesche:

    Ruhm von Braunschweig, Schwetzinger Meisterschuß, Huchels Auslese, Lukullus, Vulkan, Presto, Merkur, Hermes, Eposs, Ravel, Ramos,

    varietà di asparagi verdi (= privi di antociani): Spaganiva, Schneewittchen, Schneekopf;

     

    varietà olandesi:

    Venlim, Carlim, Gijnlim, Boonlim, Backlim, Thielim, Horlim, Prelim, Grolim;

     

    varietà francesi:

    Larac, Cito, Aneto, Desto, Selection “Darbonne n. 4”, Selection “Darbonne n. 3”, Jacq. Ma. 2001, Jacq. Ma. 2002, Andreas, Dariana, Cipres, Viola;

     

    varietà USA:

    Mary Washington.

    Descrizione delle caratteristiche che differenziano il prodotto da prodotti analoghi

     

    In termini di sapore:

    I “Marchfeldspargel” sono caratterizzati da un gusto di asparago particolarmente marcato. Poiché sono utilizzate esclusivamente varietà particolarmente adatte alle condizioni pedologiche specifiche della regione di Marchfeld, i “Marchfeldspargel” contengono meno sostanze amare.

    Risultano inoltre meno legnosi. Motivazione: quanto più lunghi vengono tagliati i turioni durante la raccolta, tanto più ci si avvicina al rizoma legnoso. I “Marchfeldspargel” sono più corti rispetto ad altri prodotti analoghi.

     

    In termini di lunghezza dei turioni:

    la lunghezza degli asparagi violetto-verdi e degli asparagi verdi non deve superare i 25 cm. I prodotti analoghi sono lunghi 27 cm.

     

    In termini di produzione:

    Le favorevoli condizioni di produzione che caratterizzano la regione di Marchfeld favoriscono il rispetto dei criteri ecologici. Tutti i membri del “Bund der Marchfelder Spargelgüter” operano in conformità degli orientamenti in materia di produzione integrata (Orientamenti per la produzione integrata di ortaggi in Austria) o dei principi dell'agricoltura biologica. La produzione avviene in luoghi distanti gli uni dagli altri, in modo da evitare infestazioni e diffusione di malattie e parassiti.

     

    In termini di distribuzione:

    I membri del “Bund der Marchfelder Spargelgüter” sono in grado di fornire quotidianamente ai clienti asparagi freschi in tutta l'Austria attraverso sistemi speciali di trasporto. I “Marchfeldspargel” sono distribuiti in tutta l'Austria entro 24 ore dalla raccolta.»,

    sono così sostituiti:

    «4.2.   Descrizione:

    1.1.1.   Aspetti generali

    I turioni sono i germogli della pianta di asparago “Asparagus Officinalis L.” e delle cultivar derivate. I “Marchfeldspargel” hanno un gusto di asparago marcato e delicato. La denominazione “Marchfeldspargel” si riferisce ad asparagi freschi, pelati o non pelati, in turioni interi o sotto forma di asparagi spezzati o di tocchetti di asparagi.

    1.1.2.   Caratteristiche organolettiche

    In tutte le categorie, tenuto conto delle disposizioni specifiche previste per ogni categoria e delle tolleranze ammesse, i turioni devono essere:

    interi (salvo nel caso degli asparagi spezzati o dei tocchetti di asparagi);

    sani; sono esclusi i prodotti affetti da marciume o che presentino alterazioni tali da renderli inadatti al consumo;

    privi di danni provocati da un lavaggio inadeguato (i turioni possono essere lavati ma non immersi nell'acqua);

    puliti, praticamente privi di sostanze esterne visibili;

    di aspetto fresco;

    privi di odore o sapore estranei;

    praticamente privi di parassiti;

    privi di danni causati da roditori o insetti;

    praticamente privi di ammaccature;

    privi di umidità esterna anormale, cioè sufficientemente “asciugati” dopo l'eventuale lavaggio o refrigerazione con acqua fredda.

    Il taglio praticato alla base dell'asparago deve essere netto.

    I turioni non devono essere vuoti, spaccati, pelati (salvo nel caso in cui gli asparagi siano commercializzati come pelati) o spezzati (salvo nel caso in cui siano commercializzati come asparagi spezzati o tocchetti di asparagi).

    Il sapore fine e delicato degli asparagi freschi varia a seconda della varietà e del suolo. Gli asparagi bianchi presentano il gusto di asparago più delicato. Più gli asparagi tendono a una colorazione da violetto a verde, più il gusto di asparago diventa intenso.

    I turioni degli asparagi sono classificati in quattro gruppi secondo la loro colorazione:

    1)

    asparagi bianchi,

    2)

    asparagi violetti: l’apice è di colore da rosato a violetto-porpora e una parte del turione presenta una colorazione bianca,

    3)

    asparagi violetto-verdi: asparagi in parte violetti e con colorazione verde,

    4)

    asparagi verdi: l’apice e la maggior parte del turione presentano una colorazione verde.

    1.1.3.   Calibro degli asparagi

    La lunghezza dei turioni deve essere:

    superiore a 17 cm per gli asparagi lunghi,

    compresa tra 12 e 17 cm per gli asparagi corti (= punte di asparagi),

    compresa tra 12 e 22 cm per gli asparagi della categoria II, disposti nella confezione a strati ma non in mazzi,

    inferiore a 12 cm per le teste di asparago e gli asparagi spezzati o i tocchetti di asparagi.

    La lunghezza massima ammessa è di 22 cm per gli asparagi bianchi e violetti e di 25 cm per gli asparagi violetto-verdi e verdi. Per il 10 % dei turioni contenuti nella confezione è ammesso uno scarto massimo di 1 cm in lunghezza.

    Il diametro minimo e il calibro sono fissati nel modo seguente:

    Gruppo di colorazione

    Diametro minimo

    Selezione minima

    Calibratura

    a)

    Categoria “Extra”:

     

     

     

    asparagi bianchi e violetti

    12 mm

    12 – 16 mm

    16 mm+ con una differenza massima di 8 mm per confezione

    asparagi violetto-verdi e verdi

    10 mm

    10 – 16 mm

    16 mm+ con una differenza massima di 8 mm per confezione

    b)

    Categoria I:

     

     

     

    asparagi bianchi e violetti

    10 mm

    10 – 16 mm

    16 mm+ con una differenza massima di 10 mm per confezione

    asparagi violetto-verdi e verdi

    6 mm

    6 – 12 mm

    12 mm+ con una differenza massima di 8 mm per confezione

    c)

    Categoria II:

     

     

     

    asparagi bianchi e violetti

    8 mm

     

    Non è prescritta alcuna omogeneità

    asparagi violetto-verdi e verdi

    6 mm

     

    Non è prescritta alcuna omogeneità

    Il diametro dei turioni è quello della sezione presa a metà della lunghezza.

    Documento unico:

    Le frasi “I ‘Marchfeldspargel’ sono commercializzati freschi, pelati o non pelati, in turioni interi o sotto forma di asparagi spezzati o di tocchetti di asparagi.” e “I turioni non devono essere vuoti, spaccati, pelati (salvo nel caso in cui gli asparagi siano commercializzati come pelati) o spezzati (salvo nel caso in cui siano commercializzati come asparagi spezzati o tocchetti di asparagi).” sono state inserite anche al punto 3.2 del documento unico. È stato eliminato il riferimento al fatto che i turioni devono essere “interi”.

    Motivazioni

    I parametri esistenti sono stati sintetizzati e integrati nel disciplinare come nuove varianti di prodotto “asparagi spezzati/tocchetti di asparagi” e “Marchfeldspargel pelati”, alla luce della domanda di tali prodotti sul mercato e del fatto che finora il disciplinare non faceva menzione dei tocchetti di asparagi senza punte, comportando incertezze nel processo di controllo. Al riguardo si vedano le motivazioni delle modifiche al punto 4.5.

    Le informazioni contenute nell'attuale allegato 2 relative alla presentazione degli asparagi e alla distribuzione sono state spostate senza modifiche al punto 4.5.3.3 e la descrizione delle materie prime per quanto riguarda l'elenco delle varietà e delle varietà coltivate è stata spostata al punto 4.5. La descrizione delle differenze nei metodi di produzione figurerà al punto 4.5.3. La descrizione delle condizioni pedoclimatiche è riportata al punto 4.6.»

    Zona geografica

    Il punto 5c del disciplinare

    «c)

    Zona geografica: il nome Marchfeld indica la pianura fertile situata a est di Vienna tra il Danubio e la Morava (in tedesco: March), delimitata a sud dal Danubio, a est dalla Morava, a nord dalle colline del Weinviertler Hügelland, ad ovest dai confini dalla città di Vienna.»

    e l'allegato 2 per la parte che rimanda al punto 5c («Zona geografica»), vale a dire:

    «Descrizione della zona geografica

     

    Regione di Marchfeld:

    il nome “Marchfeld” ha origini antiche; si trova infatti in un documento risalente al 1058 (Becker, Heimatkunde von Niederösterreich, H.II, pag. 52). Indica la pianura situata a est di Vienna tra il Danubio e la Morava.

    È delimitata in base ai territori comunali nel modo seguente:

    a est:

    dalla Morava tra Mannersdorf e l'estuario (= confine di Stato),

    a sud:

    dal Danubio tra Vienna e l'estuario della Morava,

    a ovest:

    dal confine della città di Vienna, ma fanno parte della regione di Marchfeld i vecchi insediamenti periferici di Eßling, Breitenlee, Süßenbrunn e Stammersdorf, a condizione che l'uso agricolo sia ancora possibile in tali zone,

    a nord:

    dal confine del Weinviertler Hügelland. Poiché i territori comunali della periferia settentrionale ricomprendono sia la pianura che terreni collinari, l'ubicazione dell'insediamento ai piedi della fascia collinare è determinante. Sono compresi nella regione di Marchfeld i seguenti comuni della fascia settentrionale: Hagenbrunn, Königsbrunn, Enzersfeld, Großebersdorf, Eibesbrunn, Wolkersdorf, Obersdorf, Pillichsdorf, Großengersdorf, Bockfließ, Auersthal, Raggendorf, Matzen, Prottes, Ollersdorf e Mannersdorf/March.

    La ripartizione per unità amministrativa è la seguente:

    Land

    Distretto

    Superficie

    Popolazione residente

    Comuni

    Bassa Austria

    Gänserndorf

    672 km2

    39 655 ab.

    44

    Bassa Austria

    Mistelbach

    96 km2

    8 882 ab.

    7

    Bassa Austria

    Periferia di Vienna

    186 km2

    11 741 ab.

    18

    Vienna

    (ex distretti periferici)

    43 km2

    11 803 ab.

    4

    Totale

     

    997 km2

    72 081 ab.

    73 comuni

    Mappa dell'Austria

    Mappa dettagliata degli attuali confini amministrativi (1955)»,

    sono riformulati nel modo seguente:

    «4.3   Zona geografica

    Il nome “Marchfeld” ha origini antiche; si trova infatti in un documento risalente al 1058. La regione di Marchfeld copre una superficie di circa 1 041 km2 e indica la pianura fertile situata a est di Vienna tra il Danubio e la Morava (in tedesco: March). È delimitata a sud dal Danubio, a est dalla Morava, a ovest dal confine della città di Vienna (a eccezione dei comuni catastali di Vienna di Essling, Breitenlee, Süssenbrunn e Stammersdorf, anch'essi parte della regione di Marchfeld) e a nord dai confini occidentali e/o settentrionali dei comuni di Hagenbrunn, Enzersfeld in Weinviertel, Großebersdorf, Wolkersdorf im Weinviertel, Auersthal, Matzen-Raggendorf, Prottes e Angern an der March.»

    Documento unico

    La nuova delimitazione della regione di Marchfeld è stata adottata anche conformemente al punto 4 del documento unico.

    Motivazioni

    L'attuale delimitazione della regione di Marchfeld è diventata contraddittoria e soggetta a interpretazioni a causa di una distinzione poco chiara tra i diversi tipi di comuni (catastali e locali), dello scioglimento del distretto della Bassa Austria di Wien-Umgebung (Periferia di Vienna) nel 2016, di altre modifiche minori dei confini amministrativi e di una definizione spaziale eccessivamente generosa della delimitazione settentrionale. La nuova formulazione elimina tali contraddizioni e definisce con maggiore precisione la zona di coltivazione, senza estenderla né ridurla.

    La differenza rispetto all'attuale superficie totale della regione di Marchfeld si spiega quindi con il fatto che il disciplinare originale è stato redatto utilizzando una superficie menzionata nella letteratura che differisce da quella calcolata sulla base dei dati individuali attuali della Bassa Austria, della città di Vienna e dello Statistik Österreich (istituto di statistica austriaco).

    L'inclusione di dati aggiornati sulla superficie e sulla popolazione residente di ciascuna unità amministrativa è stata abbandonata per l'irrilevanza di tali dati per la delimitazione della zona.

    Prova dell'origine

    Il testo del punto 5d («Prova dell'origine») del disciplinare vigente

    «La regione di Marchfeld riveste importanza per la coltivazione degli asparagi fin dal XIX secolo; alcune aziende agricole rifornivano la corte imperiale di Vienna. Il “Bund der Marchfelder Spargelgüter” è stato istituito nel 1980. Da allora il “Marchfeldspargel” è commercializzato con un'etichetta uniforme.»

    è stato spostato in forma riveduta al punto 4.6. («Legame con la zona geografica»). È ora sostituito da disposizioni volte a garantire la tracciabilità:

    «4.4.   Prova dell’origine

    L'associazione richiedente tiene un elenco delle aziende agricole in cui figura ciascun produttore/trasformatore dell'IGP “Marchfeldspargel” nella zona geografica.

    Tale elenco riporta tutte le aziende che producono e confezionano il “Marchfeldspargel” (IGP) conformemente alle disposizioni del presente disciplinare e include i dati seguenti:

    identificativo dell'azienda;

    nome dell'azienda;

    indirizzo della sede.

    Al fine di tracciare i flussi dell'IGP “Marchfeldspargel”, dalla raccolta alla vendita passando per la trasformazione, ogni azienda deve tenere registri/documenti dettagliati relativi a quanto segue:

    1.

    superficie coltivata. Come prova delle zone oggetto del disciplinare è utilizzata la domanda multipla AMA dell’azienda agricola, nella versione vigente, con l’identificazione delle zone di coltivazione degli asparagi;

    2.

    produzione raccolta. Ogni azienda deve tenere un registro accurato dei quantitativi raccolti per ciascuna particella. Al termine del periodo della raccolta devono essere indicati il raccolto totale di ciascuna particella e nell’azienda agricola, nonché una resa media per ettaro;

    3.

    volume delle vendite. Ogni azienda deve tenere un registro accurato dei quantitativi venduti. Tali quantitativi sono attestati da bolle di consegna, fatture, ecc.; i documenti devono poter essere consultati/controllati in qualsiasi momento. Le bolle di consegna, fatture, ecc. e l’etichetta di ciascuna unità consegnata devono indicare l’azienda agricola e un numero di lotto o l’azienda agricola e una data. Alla fine della stagione devono essere determinati i flussi del prodotto, indicando i quantitativi raccolti e quelli venduti;

    4.

    acquisto di prodotti IGP. Se sono acquistati prodotti IGP da un’altra azienda agricola, questi devono essere documentati in modo accurato mediante bolle di consegna, fatture, ecc., che devono poter essere consultate/controllate in qualsiasi momento;

    5.

    necessità di distinguere i prodotti IGP da quelli non IGP. Se nello stabilimento sono immagazzinati, trasformati o confezionati anche prodotti non IGP, questi devono essere chiaramente identificati e/o trasformati o confezionati in spazi e momenti separati. Deve essere possibile consultare/controllare in qualsiasi momento la documentazione accurata relativa agli acquisti (bolle di consegna, fatture, ecc.) e alle vendite (bolle di consegna, fatture, ecc.)».

    Motivazioni

    In assenza di informazioni sulla tracciabilità nel disciplinare attuale, sono state stabilite le prescrizioni che devono essere rispettate da tutte le aziende agricole che producono il «Marchfeldspargel» conformemente al disciplinare al fine di consentire la verifica dei flussi e la tracciabilità fino al produttore di ciascuna unità di imballaggio.

    Metodo di produzione

    Il punto 5e («Metodo di produzione») del disciplinare vigente

    «Alla luce delle particolari condizioni pedoclimatiche, vengono coltivate esclusivamente varietà selezionate. Raccolti accuratamente a mano, immediatamente refrigerati e attentamente selezionati, gli asparagi sono commercializzati in tutta l'Austria entro 24 ore.»

    e l'allegato 2 per la parte relativa al punto 5e («Metodo di produzione»), vale a dire

    «Produzione delle materie prime

    Per le particolari condizioni climatiche (= estensione occidentale del clima pannonico), i particolari tipi di suolo (suoli fluviali, terre nere, suoli colluviali e alluvionali, tutti caratterizzati da un elevato tenore di humus e proporzioni variabili di sabbia e loess) e le varietà di asparago adatte (= raccomandate) solo a tali condizioni specifiche, le condizioni di coltivazione offrono vantaggi rispetto ad altre zone di coltivazione.

    Ciò è dovuto anche al fatto che, in caso di nuovi impianti di asparagi, sono tenute in considerazione le caratteristiche del sito (= attenzione alla qualità del suolo, buona ventilazione delle scorte, assenza di accumuli di nebbia, nuovi impianti orientati in linea con le condizioni eoliche, ecc., ossia rispetto dei principi della produzione integrata).

    La rotazione delle colture non pone problemi in quanto la superficie di produzione degli asparagi (105 ettari nel 1995) è trascurabile rispetto alla superficie totale della regione di Marchfeld (997 km2). Pertanto non è consentita alcuna decontaminazione chimica del suolo come avviene nelle zone di produzione intensiva. Inoltre, non è consentito piantare su terreni coltivati ad asparagi qualora non sia possibile garantire un periodo di tempo sufficiente prima dell'impianto della coltura successiva o qualora la procedura sopra descritta per la regione di Marchfeld appaia inutile.

    In linea di principio, i terreni devono essere lasciati a riposo con manto vegetale per 1-2 anni prima dell'impianto di una nuova coltura. Come regola generale, prima dell'impianto occorre effettuare la ripuntatura.

    Le plantule sono acquistate esclusivamente presso aziende riconosciute di coltivazione degli asparagi, a meno che non siano prodotte dall'azienda agricola stessa. L'impianto avviene solo se le condizioni del suolo sono buone.

    Orientamenti di produzione per la coltivazione integrata di asparagi (= tutti i membri del “Bund der Marchfelder Spargelgüter” operano secondo la produzione integrata)

    1.

    Gestione del suolo e rotazione delle colture - in caso di reimpianto degli asparagi deve essere osservato un periodo di riposo di almeno 10 anni.

    2.

    Apporto di nutrienti

     

    Azoto:

    in termini di Nmin — valori target;

    Nmin residuo alla fine della vegetazione max. 80 kg/ha in 0-90 cm;

    nessun uso di fertilizzanti azotati nelle piantagioni produttive prima della fine della raccolta.

     

    Fertilizzanti fosfatici e potassici:

    per le classi di tenore di nutrienti B e C, dopo rimozione dal campo;

    per la classe di tenore di nutrienti D, concimazione ridotta;

    per la classe di tenore di nutrienti E, nessuna concimazione.

    3.

    Protezione delle colture

    Priorità alle varietà tolleranti alle malattie delle foglie;

    nessun ristagno idrico nella zona delle radici;

    rispetto delle allerte regionali e dei controlli delle scorte;

    precedenza all'applicazione di misure biotecniche;

    precedenza all'uso di metodi che proteggono gli organismi utili e operano in modo selettivo.

    4.

    Raccolta e magazzinaggio — trasformazione conforme alle condizioni di mercato

    Descrizione del processo di produzione/trasformazione

    Se l'asparagiaia è ben sviluppata, la raccolta può avvenire nell'arco di 10-14 giorni nel secondo anno. Di norma la raccolta inizia solo nel terzo anno e può durare solo fino al 1o giugno. A partire dal quarto anno può continuare fino al 24 giugno. In totale, tuttavia, un'asparagiaia non deve essere sfruttata per più di 8 anni.

    La raccolta degli asparagi è molto ardua. Ogni turione deve essere dissotterrato a mano e tagliato con un coltello per asparagi; successivamente occorre rincalzare il terreno, sempre a mano. Ciò spiega anche il prezzo elevato di questo prezioso ortaggio.

    Subito dopo la raccolta, gli asparagi vengono portati in azienda e refrigerati con acqua ghiacciata (1-2o C), tagliati (in lunghezza), selezionati (in base al diametro) e poi messi in un magazzino frigorifero (1-2o C).

    La lunghezza dei turioni non deve superare 22 cm per gli asparagi del gruppo di colorazione bianca e viola e 25 cm per il gruppo di colorazione verde-violetta e verde (di norma lunghi 27 cm). Ciò previene o riduce la legnosità.

    Sono poi venduti dall'azienda agricola stessa o confezionati lo stesso giorno e spediti in tutta l'Austria al settore della ristorazione o del commercio ortofrutticolo.

    I membri del “Bund der Marchfelder Spargelgüter” sono in grado di fornire quotidianamente ai clienti asparagi freschi in tutta l'Austria attraverso sistemi speciali di trasporto. I “Marchfeldspargel” sono disponibili in tutta l'Austria entro 24 ore dalla raccolta.

    Il confezionamento dei “Marchfeldspargel” è effettuato esclusivamente con materiali in grado di proteggere dall'umidità e dalla luce e di garantire una chiusura ermetica.»,

    sono sintetizzati e modificati come segue:

    «4.5.   Metodo di produzione

    4.5.1.   Know-how — Requisiti del sito/del suolo

    La coltivazione degli asparagi avviene in luoghi distanti gli uni dagli altri, in modo da evitare infestazioni e diffusione di malattie e parassiti.

    Quando si avviano nuovi impianti, occorre tenere conto delle caratteristiche del sito. Oltre alla qualità del suolo, occorre prestare particolare attenzione alla possibilità di mantenere una buona ventilazione delle scorte e alle condizioni eoliche prevalenti.

    In caso di reimpianto degli asparagi, deve essere osservato un periodo di riposo di almeno 10 anni. Poiché la superficie di produzione dei “Marchfeldspargel” è trascurabile rispetto alla superficie totale della regione di Marchfeld, detta rotazione delle colture non pone alcun problema. La decontaminazione chimica del suolo, quale praticata nelle zone di produzione intensiva, non è pertanto necessaria e non è neanche consentita.

    Un paio di anni prima dell'impianto di una nuova asparagiaia, il campo può essere seminato a coltura foraggera. Se necessario, prima dell'impianto è effettuata la ripuntatura.

    4.5.2.   Varietà

    Non vi sono limitazioni alla scelta delle varietà; tuttavia, il gruppo richiedente raccomanda di coltivare solo le varietà di asparagi particolarmente adatte alla coltivazione nelle particolari condizioni climatiche della regione di Marchfeld (ossia l'estensione occidentale del clima pannonico) o nei particolari tipi di suolo presenti (ossia suoli fluviali, terre nere, suoli colluviali e alluvionali ad elevato tenore di humus e con tenori variabili di sabbia e loess).

    Sono utilizzate o, in ogni caso, raccomandate le seguenti varietà di asparagi:

    varietà tedesche: Ruhm von Braunschweig, Schwetzinger Meisterschuß, Huchels Auslese, Lukullus, Vulkan, Presto, Merkur, Hermes, Eposs, Ravel, Ramos, Ramires, Huchels Alpha, Hannibal, Mondeo, Rapsody, Ramada, Raffaelo, Violetta 1192;

    specifiche varietà tedesche di asparagi verdi (= prive di antociani): Spaganiva, Schneewittchen, Schneekopf, Viridas, Primaverde, Ariane, Steiniva, Steineo;

    varietà olandesi: Venlim, Carlim, Gijnlim, Boonlim, Backlim, Thielim, Horlim, Prelim, Grolim, Vitalim, Herkolim, Avalim, Cumulus, Magnus, Tallems, Fortems, Primems, Cygnus, Bejo 2827, Portlim, Frühlim, Terralim, Cychus, Prius, Finalus, Sunlim, Erasmus, Atticus, Maxlim, Starlim, Aspalim;

    specifiche varietà olandesi di asparagi verdi (= prive di antociani): Xenolim, Vegalim, Bacchus;

    varietà francesi: Larac, Cito, Aneto, Desto, Selection “Darbonne n°4”, Selection “Darbonne n°3”, Jacq.Ma.2001, Jacq.Ma.2002, Viola, Andreas, Dariana, Cipres, Darsiane, Darlise, Voltaire, Obelisk, Burgundine;

    varietà spagnole: Placosesp, Dazilla, Darbella;

    varietà italiane: Ercole, Franco, Eros, Giove, Violetto di Albegna;

    varietà USA: Mary Washington;

    varietà canadese: Guelph Millenium.

    Eventuali elenchi aggiornati delle varietà possono essere ottenuti dall'associazione che gestisce il disciplinare.

    Se non prodotte dall'azienda agricola stessa, le piante madre devono provenire esclusivamente da stabilimenti riconosciuti di coltivazione degli asparagi, registrati come tali in uno Stato membro dell'UE.

    4.5.3.   Produzione

    La produzione biologica (aziende con certificazione BIO) o i requisiti di cui al punto 4.5.3.1 devono essere rispettati da tutte le aziende agricole.

    4.5.3.1.   Apporto di nutrienti e protezione fitosanitaria

    In alternativa ai requisiti per l'ottenimento della certificazione biologica, devono essere rispettati i seguenti valori:

     

    Apporto di nutrienti

     

    Azoto

    in termini di Nmin — valori target;

    Nmin residuo alla fine della vegetazione max. 80 kg/ha in 0-90 cm;

    nessun uso di fertilizzanti azotati nelle coltivazioni produttive prima della fine della raccolta.

     

    Fertilizzanti fosfatici e potassici

    per le classi di tenore di nutrienti B e C, dopo rimozione dal campo;

    per la classe di tenore di nutrienti D, concimazione ridotta;

    per la classe di tenore di nutrienti E, nessuna concimazione.

     

    Protezione delle colture

    Al fine di garantire condizioni ottimali per la coltivazione dei “Marchfeldspargel”, devono essere rispettati i seguenti parametri:

    priorità alle varietà tolleranti alle malattie delle foglie;

    nessun ristagno idrico nella zona delle radici;

    rispetto delle allerte regionali e dei controlli delle scorte;

    precedenza all'applicazione di misure biotecniche;

    precedenza all'uso di metodi che proteggono gli organismi utili e operano in modo selettivo.

    4.5.3.2.   Raccolta/trasformazione

    Se l'asparagiaia è ben sviluppata, la raccolta può avvenire nell'arco di 10-14 giorni nel secondo anno. In tutti gli altri casi, la raccolta inizia solo nel terzo anno e può durare solo fino al 1o giugno. A partire dal quarto anno può continuare fino al 24 giugno. Un'asparagiaia non deve essere sfruttata per più di 8 anni in totale.

    La raccolta degli asparagi è molto ardua. Ciascun turione deve essere dissotterrato e tagliato con un coltello per asparagi. Successivamente occorre rincalzare il terreno, sempre a mano.

    Subito dopo la raccolta, gli asparagi vengono portati in azienda e refrigerati con acqua fredda (1-8o C), tagliati (in lunghezza), selezionati (in base al diametro) e poi messi in un magazzino frigorifero (1-8o C).

    Nel caso dei “Marchfeldspargel” pelati, i turioni appena raccolti sono pelati dall'alto verso il basso a partire da circa 2-3 cm sotto la testa dell'asparago utilizzando un pela-asparagi o un coltello. Sui turioni non deve rimanere alcun residuo visibile di buccia.

    I turioni spezzati possono essere presentati alla vendita anche sotto forma di asparagi spezzati pelati o tocchetti di asparagi pelati.

    I produttori dell'IGP “Marchfeldspargel” devono essere in possesso di una certificazione GRASP valida (livello di conformità: pienamente conforme) per la vendita o la commercializzazione dell'IGP “Marchfeldspargel”.

    4.5.3.3.   Confezionamento e presentazione

    Gli asparagi dell'IGP “Marchfeldspargel” sono venduti freschi dall'azienda agricola stessa o confezionati e spediti lo stesso giorno; tutte le fasi della produzione (compresa la pelatura) e il successivo confezionamento devono aver luogo nella zona geografica. Il confezionamento dei “Marchfeldspargel” (non pelati, pelati e spezzati/in tocchetti) è effettuato esclusivamente con materiali in grado di proteggere dall'umidità e dalla luce e di garantire una chiusura ermetica. Sono tuttavia ammesse variazioni in funzione delle esigenze del cliente.

    Il contenuto di ogni confezione o di ogni mazzo all'interno di una confezione deve essere omogeneo e comprendere soltanto asparagi della stessa origine, qualità, colorazione e calibro (quando sia imposta una calibratura). La parte visibile del contenuto della confezione o del mazzo deve essere rappresentativa dell'insieme.

    I turioni che si trovano all'esterno del mazzo devono corrispondere, per aspetto e diametro, alla media di quelli che lo costituiscono. I turioni devono essere della stessa lunghezza. I mazzi devono essere disposti regolarmente nella confezione ed essere dello stesso peso e della stessa lunghezza; ogni mazzo può essere protetto da carta.

    Speciali sistemi di trasporto garantiscono che i “Marchfeldspargel” siano disponibili in tutta l'Austria entro 24 ore dalla raccolta.».

    Documento unico:

    Le frasi «La scelta delle varietà non è limitata, ma il gruppo richiedente raccomanda di coltivare solo le varietà di asparagi che si sono dimostrate idonee alle condizioni prevalenti nella regione di Marchfeld. Sono utilizzate o, in ogni caso, raccomandate le seguenti varietà di asparagi:» sono state aggiunte al punto 3.2 del documento unico alla sottovoce «Varietà». Allo stesso tempo, l'elenco esistente delle varietà raccomandate è stato sostituito dall'elenco aggiornato di cui al punto 4.5.2 del disciplinare.

    Sempre in conformità al punto 3.2. sono state inserite le seguenti prescrizioni:

    se non prodotte dall'agricoltore stesso, le piante madre devono provenire esclusivamente da stabilimenti riconosciuti di coltivazione degli asparagi, che devono essere registrati come tali in uno Stato membro dell'UE;

    devono essere rispettati i criteri per la produzione biologica o, in alternativa, i criteri relativi all'apporto di nutrienti e alla protezione fitosanitaria definiti al punto 4.5.3.1 del disciplinare; e

    i produttori dell'IGP «Marchfeldspargel» devono essere in possesso di una certificazione GRASP valida (livello di conformità: pienamente conforme) per la vendita o la commercializzazione dell'IGP «Marchfeldspargel».

    Il punto 3.4 del documento unico stabilisce che tutte le fasi della produzione, compresa l'eventuale pelatura degli asparagi, devono aver luogo nella zona geografica.

    Al primo paragrafo del punto 3.5 del documento unico vigente è aggiunta la frase

    «Gli asparagi dell'IGP “Marchfeldspargel” sono venduti freschi dall'azienda agricola stessa o confezionati e spediti lo stesso giorno; alla luce di tali tempistiche e al fine di mantenere la qualità degli asparagi, in particolare la loro freschezza e tenerezza, il confezionamento deve avere luogo nella zona geografica.»

    e l'ultima frase

    «Il confezionamento è effettuato esclusivamente con materiali in grado di proteggere dall'umidità e dalla luce e di garantire una chiusura ermetica.»

    è sostituita da:

    «Il confezionamento deve essere effettuato con materiali in grado di proteggere dall'umidità e dalla luce e di garantire una chiusura ermetica. Sono tuttavia ammesse variazioni in funzione delle esigenze del cliente.».

    Motivazioni

    Il testo attuale del disciplinare e dell'allegato 2, per la parte relativa al processo di produzione, è stato sintetizzato e rielaborato. È stato altresì inserito qui il testo dell'allegato 2 relativo al punto 5b («Descrizione delle differenze nei metodi di produzione») sull'omogeneità e la presentazione e sulla distribuzione. Non sono state apportate modifiche sostanziali, tranne per quanto riguarda i punti seguenti:

    varietà ammesse: nella versione attuale del disciplinare, le varietà consentite non sono elencate in modo esaustivo bensì semplicemente elencate come varietà raccomandate in quanto adatte alla zona e in grado di garantire la tenerezza desiderata e l'assenza di amaro. Tuttavia la formulazione delle varie parti del disciplinare al riguardo ha dato luogo a più riprese a interpretazioni divergenti. Infatti in pratica erano coltivate solo tali varietà. Ai fini della chiarezza nell'esecuzione dei controlli, nel 2002 tale elenco è stato integrato e dovrebbe ora essere aggiornato nuovamente. Sono elencate come nuove le seguenti varietà:

    Ramires, Huchels Alpha, Hannibal, Mondeo, Rapsody, Ramada, Raffaelo, Violetta 1192, Viridas, Primaverde, Ariane, Steiniva, Steineo, Vitalim, Herkolim, Avalim, Cumulus, Magnus, Tallems, Fortems, Primems, Cygnus, Bejo 2827, Portlim, Frühlim, Terralim, Cychus, Prius, Finalus, Sunlim, Erasmus, Atticus, Maxlim, Starlim, Aspalim, Xenolim, Vegalim, Bacchus, Darsiane, Darlise, Voltaire, Obelisk, Burgundine, Placosesp, Dazilla, Darbella, Ercole, Franco, Eros, Giove, Violetto di Albegna e Guelph Millenium.

    Tuttavia, tenuto conto del fatto che gli obiettivi di selezione di tutte le nuove varietà dalla fine degli anni '90 sono stati incentrati sulla tenerezza e su un minor tenore di sostanze amare, occorre al contempo precisare che la scelta delle varietà non è limitata a tale elenco di varietà, ma resta aperta. L'elenco riporta le varietà raccomandate dal gruppo richiedente sulla base dell'esperienza pratica, ma non esclude l'uso di altre varietà. Ciò non dovrebbe comportare un deterioramento della qualità del prodotto in termini di tenerezza e tenore di sostanze amare. La scelta delle varietà adeguate spetta al produttore. Prima di essere immessi sul mercato, gli asparagi sono controllati dall'organismo di controllo e possono recare il nome protetto IGP «Marchfeldspargel» solo se soddisfano i requisiti di qualità dichiarati. Inoltre, poiché gli asparagi sono una coltura pluriennale che può essere raccolta solo dopo il terzo anno, il rischio che i produttori accettino deliberatamente di ridurre la qualità, il che potrebbe impedire loro di commercializzare il loro prodotto con il nome protetto per anni, può essere considerato basso;

    gli orientamenti di produzione per la coltivazione integrata degli asparagi sono stati sostituiti dal regolamento speciale sul programma austriaco per un'agricoltura rispettosa dell'ambiente (ÖPUL). Di conseguenza detti orientamenti non sono più validi. È stato pertanto necessario sopprimere il riferimento a tali orientamenti. Poiché devono comunque ancora essere rispettate quale alternativa alle prescrizioni per la produzione biologica, le prescrizioni degli orientamenti relative all'apporto di nutrienti e ai fertilizzanti fosfatici e potassici sono state ora inserite separatamente al punto 4.5.3.1 del disciplinare.

    Il rispetto dei criteri per la produzione biologica o di quelli ulteriormente definiti al punto 4.5.3.1 per quanto riguarda l'apporto di nutrienti e la protezione fitosanitaria garantisce ai consumatori non solo la migliore qualità ma anche una produzione rispettosa dell'ambiente;

    per quanto riguarda le nuove forme di mercato, a seguito dell'evoluzione della domanda dei consumatori, l'IGP «Marchfeldspargel» può essere commercializzata anche sotto forma di asparagi spezzati o di tocchetti di asparagi (ossia come frammenti con o senza la testa dell'asparago) e in forma pelata (possono essere pelati sia i turioni interi che i tocchetti). Le caratteristiche associate alla denominazione «Marchfeldspargel» restano invariate agli occhi del consumatore anche in caso di pelatura o se i turioni sono spezzati. Per la preparazione di alcuni piatti sono specificamente richiesti asparagi offerti a prezzi più bassi. L'inclusione degli asparagi in pezzi nell'indicazione di origine protetta aumenta la certezza per i consumatori di ricevere effettivamente asparagi di alta qualità anche in questo segmento di prodotto e consente ai produttori di vendere una quota maggiore del loro raccolto a condizioni controllate;

    i produttori dell'IGP «Marchfeldspargel» sono consapevoli della loro responsabilità nei confronti dei loro clienti e dipendenti, nonché della reputazione del prodotto. Per questo motivo, e anche in linea con i desideri dei clienti, il benessere e i diritti dei lavoratori (sia a tempo indeterminato che stagionali) sono garantiti mediante certificazione ai sensi del GRASP (GlobalGAP Risk Assessment on Social Practice), un modulo di certificazione supplementare per valutare il rischio per il benessere dei lavoratori;

    per quanto attiene al condizionamento, le prescrizioni al riguardo sono state rese più chiare senza imporne di nuove. L'attuale rigorosa limitazione che prevede l'uso di materiali d'imballaggio in grado di proteggere dall'umidità e dalla luce e di garantire una chiusura ermetica è stata eliminata (soppressione del termine «esclusivamente») e in futuro dovrebbe essere possibile discostarsi da tale prescrizione;

    per la refrigerazione degli asparagi dopo la raccolta sarà inoltre previsto, in futuro, l'uso di acqua fredda a una temperatura di 1-8o C anziché di acqua ghiacciata (1-2o C). L'acqua ghiacciata si riscalda relativamente in fretta una volta che gli asparagi caldi vi sono stati immersi e vi rimangono per un certo periodo di tempo. Di conseguenza, per motivi pratici è stato stabilito un intervallo di tolleranza per la temperatura dell'acqua. Ciò si ripercuote positivamente anche sulla qualità dei «Marchfeldspargel», in quanto gli asparagi, se lasciati troppo a lungo a temperature fredde, possono sviluppare spacchi che hanno un impatto negativo sul loro aspetto. Per le stesse ragioni, la temperatura del magazzino frigorifero è stata modificata da 1-2o C a 1-8o C;

    il fatto che le fasi di produzione abbiano luogo esclusivamente nella zona geografica serve a mantenere la qualità e a garantire l'origine regionale. Al fine di assicurare la qualità degli asparagi, durante la lavorazione deve essere garantita un'umidificazione costante. Ciò non può più essere garantito in caso di tempi di viaggio lunghi. È pertanto essenziale che la refrigerazione e il confezionamento abbiano luogo nella zona geografica. Se percorresse distanze troppo lunghe, oltre la zona delimitata, inevitabilmente il prodotto si asciugherebbe di più. Ciò comporterebbe una perdita di qualità per quanto riguarda il tipico aspetto fresco degli asparagi appena raccolti e il tipico gusto di asparago. La freschezza del prodotto previene inoltre la perdita di vitamine.

    Legame con la zona geografica

    Il punto 5f del disciplinare

    «La regione di Marchfeld si trova nell'estensione occidentale del clima della steppa pannonica. Tali condizioni climatiche, associate ai particolari tipi di suolo (suoli fluviali, terre nere, suoli colluviali e alluvionali ad elevato tenore di humus e con tenori variabili di argilla e di loess) costituiscono la combinazione perfetta per la coltivazione degli asparagi.»

    e l'allegato 2 per la parte relativa al punto 5f («Legame con la zona geografica»), vale a dire

    «Influenza del suolo, del clima e della lunga esperienza dei coltivatori regionali di asparagi in merito al prodotto “Marchfeldspargel”

    Come già accennato, la regione di Marchfeld vanta condizioni pedologiche specifiche, con la presenza, in particolare, di suoli fluviali, terre nere, suoli colluviali e alluvionali, tutti caratterizzati da un elevato tenore di humus e tenori variabili di sabbia e loess.

    Inoltre la regione di Marchfeld è caratterizzata da condizioni climatiche particolari, in quanto fa parte dell'estensione occidentale del clima pannonico. Insieme alla Stiria sudorientale, essa beneficia del maggior numero di ore di soleggiamento in tutta l'Austria. Inoltre la regione di Marchfeld è tra le più calde del paese. Le temperature medie elevate, con un'umidità generalmente sufficiente, danno luogo a condizioni molto favorevoli per la produzione vegetale, soprattutto considerato che nella regione di Marchfeld la stagione vegetativa è una delle più lunghe dell'Austria.

    Il fatto che tali condizioni siano ideali per le piante di asparagi è dimostrato anche dal fatto che gli asparagi selvatici sono originari della regione.

    Oltre a tali condizioni ideali per la coltivazione, sono i coltivatori di asparagi della regione a elevare la qualità del prodotto che diventa “Marchfeldspargel”.

    Sulla base di una lunga esperienza (= prove colturali), si raccomandano solo le varietà più adatte a tali specifiche condizioni di coltivazione (cfr. descrizione delle materie prime).

    Tutti i membri del “Bund der Marchfelder Spargelgüter” producono asparagi conformemente agli orientamenti di produzione integrata e/o ai criteri per la produzione biologica. Ciò garantisce che il prodotto raccolto sia della migliore qualità interna.

    I “Marchfeldspargel” sono caratterizzati da un gusto di asparago particolarmente marcato.

    Presentano un minor tenore di sostanze amare e sono particolarmente teneri.

    Subito dopo la raccolta gli asparagi vengono refrigerati con acqua ghiacciata, selezionati e conservati in un magazzino frigorifero.

    Un'apposita selezione su misura (ad esempio il Marchfelder Solospargel, destinato al settore della ristorazione, con un diametro minimo di 20 mm e uno scarto massimo di 6 mm per confezione; cfr. le notizie riportate dai media) e la distribuzione in tutta l'Austria entro 24 ore dalla raccolta completano il successo dei “Marchfeldspargel” (cfr. le notizie riportate dai media).

    Il fatto che i “Marchfeldspargel” siano ormai sinonimo di una certa tradizione si evince anche dalle diverse ricette di torte salate, bevande, piatti al forno ecc. a base di “Marchfeldspargel” (cfr. le notizie riportate dai media).

    L'apertura della stagione dei “Marchfeldspargel” da parte del presidente federale, l'incoronazione della reginetta dei “Marchfeldspargel” da parte del cancelliere federale, il campionato mondiale degli asparagi che si tiene a Marchfeld, il festival degli asparagi e, da ultime, ma non meno importanti, le settimane degli asparagi organizzate nei ristoranti (in tutta l'Austria) dimostrano che i “Marchfeldspargel” sono diventati un concetto unico (cfr. le notizie riportate dai media).»,

    sono sostituiti da:

    «4.6   Legame con la zona geografica

    La regione di Marchfeld vanta condizioni pedologiche particolari che sono ideali per la coltivazione degli asparagi. In particolare, nella regione sono presenti terre nere e suoli colluviali e alluvionali, tutti caratterizzati da un elevato tenore di humus e tenori variabili di sabbia e loess. Anche le condizioni climatiche della regione sono peculiari. La regione di Marchfeld è caratterizzata dalla sua posizione nell'estensione occidentale del clima pannonico e, insieme alla Stiria sudorientale, beneficia del maggior numero di ore di soleggiamento in tutta l'Austria. Inoltre la regione di Marchfeld è tra le più calde del paese. Le temperature medie elevate, con un'umidità generalmente sufficiente, danno luogo a condizioni molto favorevoli per la produzione vegetale, soprattutto considerato che nella regione di Marchfeld la stagione vegetativa è una delle più lunghe dell'Austria.

    Il fatto che tali condizioni pedoclimatiche siano ideali per le piante di asparagi è dimostrato anche dal fatto che gli asparagi selvatici sono originari della regione.

    Oltre a tali condizioni favorevoli per la coltivazione, sono i coltivatori regionali di asparagi a elevare la qualità del prodotto che diventa “Marchfeldspargel”. Sulla base di una lunga esperienza (prove colturali), si raccomandano solo le varietà più adatte a tali specifiche condizioni di produzione che, grazie alla loro coltivazione e alle condizioni pedoclimatiche, sviluppano poche sostanze amare. I coltivatori di asparagi hanno inoltre concordato una lunghezza inferiore per i turioni, tagliandoli deliberatamente più lontano dal rizoma, il che contribuisce a una legnosità relativamente inferiore. I “Marchfeldspargel” sono ampiamente conosciuti per la loro particolare tenerezza.

    La regione di Marchfeld riveste grande importanza per la coltivazione degli asparagi fin dal XIX secolo; alcune aziende agricole rifornivano la corte imperiale di Vienna. Un'ampia gamma di ricette di torte salate, bevande, piatti al forno ecc. a base di “Marchfeldspargel” attesta la tradizione consolidata del prodotto.

    Numerose manifestazioni, come l'apertura della stagione dei “Marchfeldspargel” da parte del presidente federale, l'incoronazione della reginetta dei “Marchfeldspargel” da parte del cancelliere federale, il campionato mondiale degli asparagi che si tiene a Marchfeld, il festival degli asparagi e, da ultime, ma non meno importanti, le settimane degli asparagi organizzate nei ristoranti (in tutta l'Austria) che mettono in risalto l'IGP “Marchfeldspargel” dimostrano che quest'ultimo è diventato un concetto unico, che gode di ottima reputazione e grande rilevanza sentimentale.»

    Documento unico

    La parte iniziale del punto 5 del documento unico chiarisce gli elementi essenziali per il legame; le frasi successive

    «La lunga esperienza degli orticoltori della regione di Marchfeld contribuisce a garantire che vengano coltivate solo le varietà più confacenti alle particolari condizioni di produzione. Trattandosi di varietà particolarmente adatte alle condizioni pedologiche, i “Marchfeldspargel” contengono pochissime sostanze amare.»

    sono così sostituite:

    «La lunga esperienza degli orticoltori della regione di Marchfeld contribuisce a garantire che vengano raccomandate solo le varietà che sono più adatte alle specifiche condizioni di produzione e che, grazie alle condizioni colturali e pedoclimatiche, sviluppano meno sostanze amare.».

    Sono state integrate le spiegazioni relative alla reputazione dei «Marchfeldspargel».

    Motivazioni

    I riferimenti storici contenuti originariamente al punto 5d («Prova dell'origine») sono stati inseriti nel punto 4.6. («Legame con la zona geografica») e accorpati al vigente testo sulle condizioni pedoclimatiche della regione di Marchfeld e sui fattori umani pertinenti che incidono sulla qualità del prodotto, formando un unico testo. Ciò non comporta modifiche sostanziali. Il riferimento alla pratica di tagliare i turioni più lontano dal rizoma legnoso o di tagliarli più corti rispetto alla prassi consueta per prodotti simili è stato spostato dall'allegato 2 al punto 5b (testo che descrive le caratteristiche che distinguono i «Marchfeldspargel» da prodotti comparabili).

    Etichettatura

    La versione originale del punto 5h del disciplinare recita:

    «Denominazione protetta “Marchfeldspargel”, nome e indirizzo del produttore, gruppo di colorazione, categoria, selezione, peso».

    Tale formulazione è stata sostituita dalla seguente:

    «5.   Etichettatura

    Oltre alle marcature obbligatorie prescritte dalla normativa dell'UE, ogni unità confezionata e pronta per la vendita deve recare, in modo chiaramente leggibile e indelebile, il nome e l'indirizzo del produttore, il gruppo di colorazione, la categoria, il calibro e il peso, oltre al numero di lotto o alla data.».

    Documento unico

    Le istruzioni dettagliate in materia di etichettatura sono state riportate anche al punto 3.6 del documento unico.

    Motivazioni

    Ai fini della chiarezza e per migliorare l'informazione dei clienti, si stabilisce esplicitamente che le informazioni supplementari devono essere chiare, chiaramente leggibili e collocate in una posizione ben visibile per i clienti su ciascuna unità pronta per la vendita.

    Altri elementi

    Il nome del gruppo richiedente è stato modificato in «Verein Marchfeldspargel g.g.A.».

    Al punto 6 («Organismo di controllo»), è stato corretto l'indirizzo dell'organismo di controllo e i compiti dell'organismo di controllo sono stati definiti come segue:

    «Verifica delle caratteristiche del prodotto, dei documenti e delle prove di plausibilità e conformità al disciplinare di cui al punto 4.4. (“Prova dell'origine”).»

    Tipo di prodotto

    Il riferimento agli «ortaggi» al punto 4 del disciplinare vigente («Tipo di prodotto») è stato sostituito dal testo seguente, corrispondente alla nomenclatura di cui all'allegato XI del regolamento di esecuzione (UE) n. 668/2014:

    «4.1.   Tipo di prodotto

    Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati».

    Una modifica del prodotto è pertanto opportuna solo nella misura in cui il «Marchfeldspargel» è ora in parte venduto in forma pelata.

    Il riferimento al Codex Alimentarius Austriacus nel punto attuale relativo alle prescrizioni nazionali è stato eliminato in quanto tale codice deve essere rispettato in generale, indipendentemente dal fatto che sia menzionato nel disciplinare, soprattutto in considerazione del fatto che tale punto non deve più essere considerato come contenuto necessario di un disciplinare.

    DOCUMENTO UNICO

    «Marchfeldspargel»

    N. UE: PGI-AT-1462-AM04 – 25.5.2022

    DOP ( ) IGP (X)

    1.   Nome

    «Marchfeldspargel»

    2.   Stato membro o paese terzo

    Austria

    3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

    3.1.   Tipo di prodotto

    Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati

    3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1

    I «Marchfeldspargel» sono commercializzati freschi, pelati o non pelati, in turioni interi o sotto forma di asparagi spezzati o di tocchetti di asparagi. I turioni (= germogli di asparagi «Asparagus Officinalis L.») devono essere sani, non danneggiati da un lavaggio inadeguato, puliti, di aspetto e odore freschi, esenti da parassiti e danni causati da roditori o insetti, praticamente privi di ammaccature o umidità esterna anormale e privi di odore e/o sapore estranei. Il taglio praticato alla base dell'asparago deve essere quanto più netto possibile. I turioni non devono essere vuoti, spaccati, pelati (salvo nel caso in cui gli asparagi siano commercializzati come pelati) o spezzati (salvo nel caso in cui siano commercializzati come asparagi spezzati o tocchetti di asparagi). Sono tollerati, in misura limitata, lievi spacchi sopraggiunti dopo la raccolta. I «Marchfeldspargel» hanno un gusto di asparago marcato e delicato, leggermente amarognolo. Al gusto non devono essere troppo amari o legnosi.

    Gli asparagi sono suddivisi in quattro gruppi in funzione della colorazione:

    asparagi bianchi,

    asparagi violetti: l'apice è di colore da rosato a violetto-porpora e una parte del turione presenta una colorazione bianca,

    asparagi violetto-verdi: in parte con colorazione violetta e verde,

    asparagi verdi: l'apice e la maggior parte del turione devono presentare una colorazione verde.

    La lunghezza massima ammessa è di 22 cm per gli asparagi bianchi e violetti e di 25 cm per gli asparagi violetto-verdi e verdi.

    Varietà

    La scelta delle varietà non è limitata, ma il gruppo richiedente raccomanda di coltivare solo le varietà di asparagi che si sono dimostrate idonee alle condizioni prevalenti nella regione di Marchfeld. Sono utilizzate o, in ogni caso, raccomandate le seguenti varietà di asparagi:

    varietà tedesche: Ruhm von Braunschweig, Schwetzinger Meisterschuß, Huchels Auslese, Lukullus, Vulkan, Presto, Merkur, Hermes, Eposs, Ravel, Ramos, Ramires, Huchels Alpha, Hannibal, Mondeo, Rapsody, Ramada, Raffaelo, Violetta 1192;

    Schneekopf, Viridas, Primaverde, Ariane, Steiniva, Steineo;—specifiche varietà tedesche di asparagi verdi (= prive di antociani): Spaganiva, Schneewittchen,

    varietà olandesi: Venlim, Carlim, Gijnlim, Boonlim, Backlim, Thielim, Horlim, Prelim, Grolim, Vitalim, Herkolim, Avalim, Cumulus, Magnus, Tallems, Fortems, Primems, Cygnus, Bejo 2827, Portlim, Frühlim, Terralim, Cychus, Prius, Finalus, Sunlim, Erasmus, Atticus, Maxlim, Starlim, Aspalim;

    specifiche varietà olandesi di asparagi verdi (= prive di antociani): Xenolim, Vegalim, Bacchus;

    varietà francesi: Larac, Cito, Aneto, Desto, Selection «Darbonne n°4», Selection «Darbonne n°3», Jacq.Ma.2001, Jacq.Ma.2002, Viola, Andreas, Dariana, Cipres, Darsiane, Darlise, Voltaire, Obelisk, Burgundine;

    varietà spagnole: Placosesp, Dazilla, Darbella;

    varietà italiane: Ercole, Franco, Eros, Giove, Violetto di Albegna;

    varietà USA: Mary Washington;

    varietà canadese: Guelph Millenium.

    Se non prodotte dall'azienda agricola stessa, le piante madri provengono esclusivamente da stabilimenti riconosciuti di coltivazione degli asparagi, registrati come tali in uno Stato membro dell'UE.

    Devono essere rispettati i criteri per la produzione biologica o, in alternativa, i criteri relativi all'apporto di nutrienti e alla protezione fitosanitaria di cui al disciplinare.

    I produttori di «Marchfeldspargel» devono essere in possesso di una certificazione GRASP valida (livello di conformità: pienamente conforme) per la vendita o la commercializzazione dell'IGP «Marchfeldspargel».

    3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

    3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata

    Tutte le fasi della produzione, compresa la pelatura degli asparagi, devono avere luogo nella zona geografica delimitata.

    3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce il nome registrato

    Gli asparagi dell'IGP «Marchfeldspargel» sono venduti freschi dall'azienda agricola stessa o confezionati e spediti lo stesso giorno; alla luce di tali tempistiche e al fine di mantenere la qualità degli asparagi, in particolare la loro freschezza e tenerezza, il confezionamento deve avere luogo nella zona geografica. I «Marchfeldspargel» sono confezionati in mazzi saldamente legati, disposti a strati in confezioni unitarie o in piccole confezioni. La calibrazione è determinata dal diametro, conformemente al disciplinare. Il contenuto di ogni confezione o di ogni mazzo deve essere omogeneo e comprendere esclusivamente asparagi della stessa origine, qualità e colorazione. Il confezionamento è effettuato esclusivamente con materiali in grado di proteggere dall'umidità e dalla luce e di garantire una chiusura ermetica. Sono tuttavia ammesse variazioni in funzione delle esigenze del cliente.

    Un sistema speciale di trasporto garantisce la distribuzione degli asparagi in tutta l'Austria entro 24 ore dalla raccolta.

    3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce il nome registrato

    Oltre alle marcature obbligatorie prescritte dalla normativa dell'UE, ogni imballaggio unitario pronto per la vendita deve recare, in modo chiaramente leggibile e indelebile, il nome e l'indirizzo del produttore, il gruppo di colorazione, la categoria, la classificazione e il peso, oltre al numero di lotto o alla data.

    4.   Delimitazione concisa della zona geografica

    Marchfeld: la fertile pianura situata ad est di Vienna tra il Danubio e la Morava (in tedesco: March), delimitata a sud dal Danubio, a est dalla Morava, a ovest dal confine della città di Vienna (a eccezione dei comuni catastali di Vienna di Essling, Breitenlee, Süssenbrunn e Stammersdorf, anch'essi parte della regione di Marchfeld) e a nord dai confini occidentali e/o settentrionali dei comuni di Hagenbrunn, Enzersfeld in Weinviertel, Großebersdorf, Wolkersdorf im Weinviertel, Auersthal, Matzen-Raggendorf, Prottes e Angern an der March.

    5.   Legame con la zona geografica

    Lo status della IGP «Marchfeldspargel» si basa innanzitutto sulla sua qualità, grazie alla combinazione di fattori naturali e umani, e in secondo luogo sulla sua reputazione e sul suo particolare valore in quanto prodotto di alto livello.

    La regione di Marchfeld risente moderatamente del clima dell'estensione occidentale delle steppe pannoniche e presenta tipi di suolo particolari (suoli fluviali, terre nere, suoli colluviali e alluvionali ad elevato tenore di humus e con tenori variabili di argilla e di loess). Insieme alla Stiria sudorientale, essa gode del maggior numero di ore di soleggiamento all'anno di tutta l'Austria e fa parte delle regioni più calde del paese. Dal XIX secolo la regione di Marchfeld occupa una posizione di rilievo nella coltura dell'asparago (all'epoca della monarchia austroungarica, la corte imperiale di Vienna si approvvigionava da alcuni produttori della zona); gli orticoltori di questa regione vantano quindi una lunga esperienza nella coltura dell'asparago. Le favorevoli condizioni di produzione che caratterizzano la regione di Marchfeld favoriscono il rispetto dei criteri ecologici.

    I «Marchfeldspargel» sono caratterizzati da un aroma di asparago del tutto particolare, contengono meno sostanze amare rispetto ai prodotti simili e sono eccezionalmente teneri.

    Le condizioni climatiche, associate ai particolari tipi di suolo, sono ideali per la coltura dell'asparago. Le temperature medie elevate e un grado di umidità sufficiente offrono condizioni molto favorevoli per le colture. L'asparago nella sua forma selvatica è quindi originario della regione di Marchfeld. La lunga esperienza dei coltivatori di «Marchfeldspargel» contribuisce a garantire che siano raccomandate solo le varietà più adatte alle specifiche condizioni di produzione e che, grazie alla loro coltivazione e alle condizioni pedoclimatiche, sviluppano poche sostanze amare. Inoltre, al momento della raccolta i turioni dei «Marchfeldspargel» sono tagliati più corti rispetto a prodotti simili, il che li rende meno legnosi.

    I «Marchfeldspargel» godono peraltro di un'eccellente reputazione. La regione di Marchfeld è chiamata anche «paniere» e «orto» dell'Austria. Il «Marchfeldspargel», il «re» della regione di Marchfeld, è il «marchio che conferisce la sua identità all'intera regione» (cfr. l'intervista sul sito web unserespezialitaeten.at/der-marchfeldspargel, in cui l'agricoltore biologico della zona Markus Brandenstein afferma: «Quando si parla della regione di Marchfeld, oggi tutti pensano al “Marchfeldspargel”»). «Assaggiare i “Marchfeldspargel” appena colti» è una delle «dieci cose da fare quando si visita la regione di Marchfeld» (cfr. i risultati dei motori di ricerca relativi a questa parola chiave).

    L'inizio e il progredire della stagione degli asparagi sono ampiamente documentati dai media locali e su Internet (cfr. ad esempio, il blog «AbHof» - «Gli asparagi sono finalmente tornati: la regione di Marchfeld»; il post del blog «GOURMET» del 12.4.2020 - «Piantati! I nostri asparagi della regione di Marchfeld»; Ögreissler - «Gli asparagi - Ortaggi regali della regione di Marchfeld»; la relazione di Stefan Havranek sulla rivista «NÖN», del 27.3.2020, sulla campagna intitolata "Il Marchfeldspargel è una star di YouTube - Numerosi videoritratti contrassegnati dalla parola chiave «Marchfeldspargel»; l'articolo del giornale «Wiener Zeitung» del 20.4.2018 intitolato «Asparagi fasulli a basso costo - Gli agricoltori austriaci denunciano gli asparagi importati e venduti come “Marchfeldspargel”»; l'articolo di Ute Brühl e Julia Schrenk pubblicato sulla rivista «Kurier» il 23.4.2021, intitolato «Il gusto della primavera», e molti altri).

    Diversi eventi, come il sontuoso gala di apertura della stagione degli asparagi di Marchfeld, l'incoronazione della «reginetta degli asparagi» e le settimane speciali dei «Marchfeldspargel» nei ristoranti di tutta l'Austria dimostrano che l'IGP «Marchfeldspargel» è un prodotto unico che gode di un'ottima reputazione e di grande rilevanza sentimentale (cfr. le innumerevoli ricerche sui motori di ricerca con le parole chiave «stagione degli asparagi di Marchfeld», «reginetta degli asparagi di Marchfeld» o «gala degli asparagi di Marchfeld»).

    Diverse ricette, ad esempio di torte, piatti al forno, omelette o risotti agli asparagi di Marchfeld, per citarne solo alcune, testimoniano della lunga tradizione dell'impiego dei «Marchfeldspargel» nella cucina austriaca (cfr. anche il libro di Ingrid Haslinger del 1997 dal titolo «Der Marchfeldspargel. Das Kaisergemüse» [Gli asparagi di Marchfeld: l'ortaggio imperiale], pubblicato dall'editore Verlag Pichler, che ne illustra in dettaglio la storia e i metodi di coltivazione e contiene diverse ricette con tali asparagi, oppure il libro «So kocht Österreich» [Così si cucina in Austria], del 2006, che contiene 150 ricette dei migliori chef austriaci, pubblicato da Residenz-Verlag. Il comunicato stampa OTS0010 del 19.6.2006 afferma che: «Le “stelle” di questo prezioso libro di ricette non sono l'astice, il caviale o il rombo, bensì la trota, la sella di agnello o i “Marchfeldspargel”»).

    Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

    https://www.patentamt.at/herkunftsangaben/marchfeldspargel/ consultabile direttamente sul sito web dell'ufficio brevetti austriaco (www.patentamt.at) utilizzando il seguente percorso: Marken/Marken anmelden/Herkunftsangaben. Il testo compare sotto il nome della denominazione di qualità.


    (1)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.


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