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Document 52023XC0804(03)

    Pubblicazione di una modifica ordinaria approvata del disciplinare di produzione di una denominazione di origine protetta o di un'indicazione geografica protetta nel settore dei prodotti agricoli e alimentari, di cui all'articolo 6 ter, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione 2023/C 275/15

    PUB/2023/646

    GU C 275 del 4.8.2023, p. 36–41 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    4.8.2023   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 275/36


    Pubblicazione di una modifica ordinaria approvata del disciplinare di produzione di una denominazione di origine protetta o di un'indicazione geografica protetta nel settore dei prodotti agricoli e alimentari, di cui all'articolo 6 ter, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione

    (2023/C 275/15)

    La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 6 ter, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione (1).

    COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA DI UN DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DI UNA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA O DI UN'INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA ORIGINARIA DI UNO STATO MEMBRO

    [regolamento (UE) n. 1151/2012]

    «Volailles de Licques»

    N. UE: PGI-FR-0162-AM01 — 11.5.2023

    DOP ( ) IGP (X)

    1.   Nome del prodotto

    «Volailles de Licques»

    2.   Stato membro cui appartiene la zona geografica

    Francia

    3.   Autorità dello Stato membro che comunica la modifica ordinaria

    Ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare

    4.   Descrizione della o delle modifiche approvate

    1.   Servizio competente dello Stato membro

    È aggiunto il recapito dell'Institut national de la qualité et de l'origine (INAO) in quanto servizio competente dello Stato membro.

    Tale modifica non incide sul documento unico.

    2.   Gruppo richiedente

    Sono indicati il recapito e la forma giuridica di QUALICNOR.

    La modifica riguarda il documento unico.

    3.   Descrizione del prodotto

    Riguardo ai prodotti che beneficiano dell'IGP, la modifica prevede la produzione delle specie aggiuntive seguenti:

    pollastra,

    cappone di faraona.

    Il gruppo richiedente produce tali due specie nella zona geografica da parecchi anni. La notorietà delle pollastre risale al 1987 e quella dei capponi di faraona al 2010.

    La sezione è completata da alcuni criteri di conformità e da una descrizione organolettica per ciascuna specie.

    Sono aggiunti il surgelamento come pure le varie modalità possibili di confezionamento. I trasformatori potranno differenziare le loro presentazioni al fine di soddisfare le esigenze dei consumatori garantendo al contempo la qualità dei prodotti.

    La modifica riguarda il documento unico.

    4.   Zona geografica

    La modifica della zona è dovuta a modifiche di carattere amministrativo a seguito di fusioni di comuni nella delimitazione della zona prevista dal disciplinare in vigore.

    Tali modifiche non mettono in questione la zona geografica iniziale.

    La modifica riguarda il documento unico.

    5.   Elementi che dimostrano che il prodotto è originario della zona geografica

    Sono aggiunte le parti seguenti:

    la categoria degli operatori attivi nella zona geografica;

    la dichiarazione d'identificazione degli operatori ai fini della relativa autorizzazione prima dell'inizio dell'attività in questione;

    una tabella relativa alla tracciabilità ascendente e discendente.

    Tale modifica non incide sul documento unico.

    6.   Metodo di produzione

    Sottosezione 5.2 «Razze utilizzate»

    Sono definiti criteri di selezione delle razze o di incrocio delle razze.

    Tutte le razze sono a crescita lenta, adatte all'allevamento all'aperto. Nelle condizioni di alimentazione e allevamento definite nel disciplinare le razze e gli incroci utilizzati devono permettere il raggiungimento del peso minimo delle carcasse all'età minima di abbattimento. È inoltre aggiunta una tabella che riassume il fenotipo per ciascuna specie.

    Sottosezione 5.3 «Metodo di allevamento»

    Sono aggiunte norme specifiche per l'allevamento dei capponi e dei capponi di faraona. L'accapponatura è così prevista entro 63 giorni per i capponi e 91 giorni per i capponi di faraona. Successivamente, durante il periodo di ingrasso, i capponi sono tenuti nelle strutture, a partire almeno dal 125o giorno di allevamento e per un periodo massimo di 4 settimane. È prevista l'illuminazione nelle strutture.

    Sottosezione 5.4 «Alimentazione»

    La percentuale di cereali passa dal 75 al 70 % del peso della formulazione alimentare.

    È aggiunto un elenco di materie prime che possono costituire i mangimi distribuiti.

    Sottosezione 5.5 «Strutture e percorsi di allevamento»

    La descrizione dei percorsi di allevamento non figurava nel disciplinare di produzione attualmente in vigore. In linea generale i percorsi devono essere alberati. Sono fornite maggiori informazioni sulla piantumazione degli spazi (tipi e numero di alberi). Relativamente ai percorsi è indicata una superficie minima per capo per ciascuna specie, da modificare a partire dalla data di prelievo parziale per quanto riguarda le pollastre e i capponi. Sono introdotte indicazioni relative a un periodo di vuoto sanitario da rispettare tra un gruppo omogeneo di animali e l'altro unitamente all'obbligo di manutenzione dei percorsi.

    Per le faraone sono introdotti criteri specifici con la realizzazione di voliere esterne e l'installazione di posatoi nelle strutture.

    Sono inoltre forniti criteri di allevamento in struttura. L'allevamento in struttura fissa o mobile e per gruppi omogenei di animali per struttura costituisce la norma per tutto il pollame. Le dimensioni massime di ciascuna struttura sono stabilite a 400 m2 per le strutture fisse e 150 m2 per le strutture mobili. A completamento della sezione è fornita una tabella indicante la densità massima di animali per struttura.

    Sottosezione 5.6. «Durata minima del vuoto sanitario nelle strutture»

    Sono introdotti un obbligo di pulitura e la disinfezione nonché un periodo di vuoto sanitario non appena il pollame ha lasciato l'allevamento.

    Sottosezione 5.7 «Condizioni di prelievo, trasporto e abbattimento»

    È introdotto il digiuno per il pollame almeno 5 ore prima del prelievo.

    È stabilito un termine massimo di trasporto pari a 3 ore nonché un termine di recupero al macello pari a 30 minuti.

    La modifica riguarda il documento unico.

    7.   Legame

    La sezione «Legame con l'origine geografica» del disciplinare vigente è stata radicalmente modificata. È stata riorganizzata in tre parti per evidenziare le peculiarità della zona geografica e del prodotto nonché il legame causale. La formulazione è più concisa e molte indicazioni e riferimenti storici sono stati eliminati.

    La modifica riguarda il documento unico.

    8.   Etichettatura

    Il paragrafo attuale è rimosso e sostituito da una frase che riporta gli elementi obbligatori.

    La modifica riguarda il documento unico.

    9.   Struttura di controllo

    Sono ora riportati i recapiti delle autorità competenti in materia di controllo a livello francese: l'Institut national de l'origine et de la qualité (INAO) e la Direction générale de la concurrence, de la consommation et de la répression des fraudes (DGCCRF). Il nome e il recapito dell'ente di certificazione sono consultabili sul sito web dell'INAO e nella banca dati della Commissione europea.

    La modifica riguarda il documento unico.

    10.   Requisiti nazionali

    La sezione è presentata sotto forma di tabella dei principali punti da controllare, con relativo metodo di valutazione.

    La modifica riguarda il documento unico.

    DOCUMENTO UNICO

    «Volailles de Licques»

    N. UE: PGI-FR-0162-AM01 — 11.5.2023

    DOP ( ) IGP (X)

    1.   Nome

    «Volailles de Licques»

    2.   Stato membro o paese terzo

    Francia

    3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

    3.1.   Tipo di prodotto

    Classe 1.1. Carni fresche (e frattaglie)

    3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1

    Per «Volailles de Licques» si intende pollame dell'ordine dei Galliformi. Il pollame «Volailles de Licques» è ottenuto da razze rustiche a crescita lenta, che consentono una durata di allevamento lunga e un abbattimento prossimo alla maturità sessuale.

    Il pollame «Volailles de Licques» è caratterizzato da:

    buona conformazione;

    carcasse carnose e con un buono livello di ingrassamento, con carni sode;

    un buono sviluppo muscolare dei filetti e delle cosce.

    Il pollame «Volailles de Licques» comprende i tipi di animali seguenti:

    il pollo: allevato per una durata minima di 81 giorni; il peso minimo della carcassa è di 1,30 kg se presentata parzialmente eviscerata e 0,95 kg se presentata eviscerata senza frattaglie «pronta per la cottura»;

    la faraona: allevata per una durata minima di 94 giorni; il peso minimo della carcassa è di 1,10 kg se presentata parzialmente eviscerata e 0,85 kg se presentata eviscerata senza frattaglie «pronta per la cottura»;

    il tacchino: allevato per una durata minima di 140 giorni; il peso minimo della carcassa è di 2,70 kg per la presentazione parzialmente eviscerata e 2,30 kg per la presentazione eviscerata senza frattaglie «pronta per la cottura»;

    il cappone: allevato per una durata minima di 150 giorni; il peso minimo della carcassa è di 2,90 kg per la presentazione parzialmente eviscerata e 2,50 kg per la presentazione eviscerata senza frattaglie «pronta per la cottura»;

    la pollastra: allevata per una durata minima di 120 giorni; il peso minimo della carcassa è di 1,95 kg per la presentazione parzialmente eviscerata e 1,65 kg per la presentazione eviscerata senza frattaglie «pronta per la cottura»;

    il cappone di faraona: allevato per una durata minima di 150 giorni; il peso minimo della carcassa è di 1,80 kg per la presentazione parzialmente eviscerata e 1,40 kg per la presentazione eviscerata senza frattaglie «pronta per la cottura».

    Il pollame «Volailles de Licques» è commercializzato sotto forma di carcasse o di tagli, freschi o surgelati (tranne per il pollame parzialmente eviscerato). Le carcasse devono rispettare i criteri di presentazione della classe A. I tagli devono essere conformi ai criteri di presentazione della classe A e sono ottenuti da carcasse che rispettano il peso minimo per i prodotti «pronti per la cottura». Il pollame «Volailles de Licques» è proposto spennato o confezionato in apposita pellicola, sottovuoto o in atmosfera protettiva.

    È presentato nei modi seguenti:

    «pronto per la cottura»;

    «parzialmente eviscerato»;

    sotto forma di tagli.

    3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

    La quantità somministrata di mangime deve contenere, nella fase d'ingrasso e in base a un consumo calcolato come media ponderata, almeno il 70 % di cereali e prodotti derivati.

    La percentuale di prodotti derivati dai cereali non deve superare il 15 % del peso totale della formulazione alimentare.

    3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata

    Allevamento del pollame a partire dall'inserimento di capi giovani.

    3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento, ecc. del prodotto cui si riferisce il nome registrato

    3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce il nome registrato

    L'etichetta deve recare il nome «Volailles de Licques» e il simbolo IGP dell'Unione europea nello stesso campo visivo.

    4.   Delimitazione concisa della zona geografica

    La zona geografica si trova interamente nel dipartimento del Pas de Calais e comprende gli enti amministrativi seguenti:

    arrondissement interamente compresi: Boulogne-sur-Mer, Calais, Montreuil e Saint-Omer,

    nonché i comuni seguenti interamente compresi: Anvin, Aubrometz, Auchy-au-Bois, Aumerval, Auxi-le-Château, Bailleul-lès-Pernes, Beauvoir-Wavans, Bergueneuse, Blessy, Boffles, Bonnières, Boubers-sur-Canche, Bourecq, Bouret-sur-Canche, Bours, Boyaval, Buire-au-Bois, Conchy-sur-Canche, Conteville-en-Ternois, Eps, Equirre, Erin, Estrée-Blanche, Fiefs, Fleury, Floringhem, Fontaine-l'Etalon, Fontaine-lès-Boulans, Fontaine-lès-Hermans, Fortel-en-Artois, Frévent, Gennes-Ivergny, Ham-en-Artois, Haravesnes, Hestrus, Heuchin, Huclier, Isbergues, Lambres, Le Ponchel, Liettres, Ligny-lès-Aire, Ligny-sur-Canche, Linghem, Lisbourg, Marest, Mazinghem, Monchel-sur-Canche, Monchy-Cayeux, Nédon, Nédonchel, Noeux-lès-Auxi, Norrent-Fontes, Pernes, Prédefin, Pressy, Quoeux-Haut-Maînil, Quernes, Rely, Rombly, Rougefay, Sachin, Sains-lès-Pernes, Saint-Hilaire-Cottes, Tangry, Teneur, Tilly-Capelle, Tollent, Vacquerie-le-Boucq, Valhuon, Vaulx, Villers-l'Hôpital, Westrehem, Willencourt, Witternesse.

    5.   Legame con la zona geografica

    Il legame all'origine dell'IGP «Volailles de Licques» si basa su fattori naturali e umani del territorio nei pressi di Licques, con una produzione di pollame dalle caratteristiche specifiche che hanno consentito l'acquisizione di notorietà nel tempo.

    La zona geografica occupa gran parte del dipartimento del Pas de Calais, nel nord della Francia. La zona è delimitata a ovest dal canale della Manica (dal confine del dipartimento della Somme fino alla città di Calais) e dal Mare del Nord (da Calais fino al confine con il dipartimento del Nord) e si estende verso est nei terreni agricoli.

    Il clima è di tipo oceanico. Le escursioni termiche sono limitate con inverni miti ed estati temperate, sotto l'influenza delle brezze marine e di precipitazioni regolari (da 600 a 800 mm all'anno). La temperatura media annuale è di circa 11 oC.

    Tale clima dolce e l'assenza di picchi di temperatura consentono di far uscire regolarmente il pollame all'aperto.

    Dal punto di vista topografico, l'altitudine è compresa tra circa 0 e 200 metri, con rilievi di varia natura, in cui si alternano altipiani e vallate. Gli spazi agricoli e naturali sono variegati, caratterizzati da parcelle eterogenee delimitate da siepi arborate (bocage) e molte praterie, con una rete idrografica considerevole in cui si contano l'Authie, il Canche, il Ternoise, il Liane, lo Scarpe, il Lys e l'Aa.

    La zona geografica è una regione di policoltura-allevamento con tradizioni di allevamento di pollame e di coltivazioni cerealicole, tuttora ampiamente praticati. Tali attività modellano paesaggi diversificati, in cui si alternano spazi naturali, agricoli di vario tipo e boschivi.

    Si osservano molti percorsi esterni erbosi e alberati, messi a disposizione del pollame.

    Il pollame «Volailles de Licques» è ottenuto da razze rustiche a crescita lenta che consentono una durata di allevamento lunga e un abbattimento prossimo alla maturità sessuale. Sono adatte a vivere all'aperto, il che permette di sfruttare i percorsi liberamente accessibili nelle praterie alberate.

    Il pollame «Volailles de Licques» presenta pertanto le caratteristiche seguenti:

    buona conformazione;

    carcasse carnose e con un buono livello di ingrassamento, con carni sode,

    buono sviluppo muscolare dei filetti e delle cosce.

    Il clima temperato e l'altitudine ridotta sono parametri che rendono la zona geografica un territorio particolarmente adatto all'allevamento di pollame, in particolare sui percorsi erbosi. L'influsso oceanico del clima, caratterizzato segnatamente da precipitazioni regolari, favorisce la crescita regolare dell'erba e delle piante perenni situate sui percorsi. L'escursione termica limitata e le temperature miti consentono l'uscita del pollame su tali percorsi durante tutto l'anno. Di conseguenza i capi di pollame possono trovare complementi alimentari sui percorsi. Tali condizioni favoriscono altresì una produzione regolare di cereali, storicamente alla base dell'alimentazione del pollame.

    Le competenze degli avicoltori sviluppate nel corso del tempo e adattate al contesto sono incentrate sui fattori seguenti:

    l'impiego di razze a crescita lenta;

    la gestione dell'uscita del pollame all'aperto;

    l'alimentazione a base di cereali.

    Tali metodi tradizionali, ancora attuali, hanno consentito al pollame «Volailles de Licques» di acquisire notorietà.

    L'origine del pollame «Volailles de Licques» è legata all'abbazia di Licques, fondata nel 1051 e affidata nel XIII secolo a monaci premostratensi che hanno dissodato le foreste e sviluppato l'allevamento di pollame quale il tacchino, prodotto storico, nonché la coltivazione dei cereali.

    Nel corso del XVII e XVIII secolo il 90 % della popolazione era costituito da piccoli agricoltori che producevano per fini di sussistenza. Il pollame permetteva di soddisfare le necessità della famiglia e fungeva altresì da moneta di scambio. Ne «La vie agricole sous l'Ancien Régime dans le Nord de la France», Albéric de Callone scrive che «se si uccidesse in un anno, negli altri paesi, lo stesso numero di capponi, galline e polli che spariscono qui in un giorno, si potrebbe temere che la specie sia in pericolo».

    Nel corso del XIX e XX secolo l'allevamento del pollame «Volailles de Licques» si sviluppa di pari passo con il miglioramento delle colture cerealicole (grano, orzo), con conseguenze favorevoli per l'alimentazione e il finissaggio del pollame. La fama del pollame «Volailles de Licques» va al di là del territorio di Licques per raggiungere anche l'Inghilterra, come ricordato da Jean Tribondeau nella sua monografia agricola «L'agriculture du Pas-de-Calais»: «L'allevamento dei tacchini è rinomato nel Boulonnais ed è inoltre oggetto di un commercio considerevole con l'Inghilterra. »

    Tuttavia la produzione di pollame conserva il suo carattere tradizionale, di tipo familiare, fondamento storico dell'allevamento nella zona.

    A partire dagli anni '50 le modifiche strutturali del contesto rurale hanno comportato un progressivo sviluppo del metodo di allevamento. I produttori di «Volailles de Licques» hanno desiderato mantenere un allevamento estensivo. Dal 1965 si riuniscono nel sindacato degli allevatori di Licques per mantenere una produzione di pollame tradizionale.

    La produzione di «Volailles de Licques» rappresenta tuttora una fonte di diversificazione e di reddito complementare per gli allevatori.

    Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

    https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-070fab1c-4223-4f7f-bacb-2218e19ecec7


    (1)  GU L 179 dell’19.6.2014, pag. 17.


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