Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 62017TJ0254

    Sentenza del Tribunale (Nona Sezione ampliata) del 5 ottobre 2020.
    Intermarché Casino Achats contro Commissione europea.
    Concorrenza – Intese – Procedimento amministrativo ‐ Decisione che ordina un accertamento – Eccezione di illegittimità dell’articolo 20 del regolamento (CE) n. 1/2003 – Diritto ad un ricorso effettivo – Parità delle armi – Obbligo di motivazione – Diritto all’inviolabilità del domicilio – Indizi sufficientemente seri – Indizi di partecipazione alle presunte infrazioni – Proporzionalità.
    Causa T-254/17.

    Court reports – general

    ECLI identifier: ECLI:EU:T:2020:459

     Sentenza del Tribunale (Nona Sezione ampliata) del 5 ottobre 2020 – Intermarché Casino Achats / Commissione

    (Causa T‑254/17)

    «Concorrenza – Intese – Procedimento amministrativo – Decisione che ordina un accertamento – Eccezione di illegittimità dell’articolo 20 del regolamento (CE) n. 1/2003 – Diritto ad un ricorso effettivo – Parità delle armi – Obbligo di motivazione – Diritto all’inviolabilità del domicilio – Indizi sufficientemente seri – Indizi di partecipazione alle presunte infrazioni – Proporzionalità»

    1. 

    Concorrenza – Procedimento amministrativo – Potere di accertamento della Commissione – Diritto a un ricorso effettivo – Sistema di mezzi di ricorso che soddisfano le condizioni di effettività, efficacia, certezza e termine ragionevole

    (Artt. 263, 268, 277, 278 e 340 TFUE; Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, art. 47; regolamento di procedura del Tribunale, art. 157, § 2; regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 20, §§ 1 e 4)

    (v. punti 54-79)

    2. 

    Concorrenza – Procedimento amministrativo – Rispetto dei diritti della difesa – Possibilità per l’impresa interessata di avvalersi pienamente di tali diritti soltanto dopo l’invio della comunicazione degli addebiti – Obbligo per la Commissione di informare l’impresa dell’oggetto e dello scopo dell’accertamento al momento della prima misura adottata nei suoi confronti

    (Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, art. 48; regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 20)

    (v. punti 81-97)

    3. 

    Concorrenza – Procedimento amministrativo – Potere di accertamento della Commissione – Decisione che ordina un accertamento – Obbligo di motivazione – Portata – Indicazione nella decisione di accertamento di informazioni che evidenziano il possesso da parte della Commissione di indizi sufficientemente seri da far sospettare un’infrazione – Obbligo di divulgare tali indizi – Insussistenza

    (Art. 296 TFUE; regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 20, § 4)

    (v. punti 107-112, 120-125)

    4. 

    Concorrenza – Procedimento amministrativo – Potere di accertamento della Commissione – Decisione che ordina un accertamento – Obbligo di motivazione – Portata – Obbligo d’indicare con precisione il periodo della presunta infrazione – Insussistenza

    (Art. 296 TFUE; regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 20, § 4)

    (v. punti 127-129)

    5. 

    Concorrenza – Procedimento amministrativo – Potere di accertamento della Commissione – Diritto all’inviolabilità del domicilio – Decisione che ordina un accertamento – Rispetto del principio di proporzionalità – Durata dell’accertamento – Osservanza di un termine ragionevole – Valutazione a posteriori

    (Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, artt. 7 e 52, §§ 1 e 3; regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 20, § 4)

    (v. punti 158-162)

    6. 

    Procedimento giurisdizionale – Termine per la produzione delle prove – Produzione di prove dopo la scadenza del termine di risposta fissato da una misura di organizzazione del procedimento – Requisito di una valida giustificazione per il ritardo – Insussistenza – Irricevibilità

    (Regolamento di procedura del Tribunale, art. 85, §§ 1 e 3)

    (v. punti 175-183)

    7. 

    Concorrenza – Procedimento amministrativo – Potere di accertamento della Commissione – Diritto all’inviolabilità del domicilio – Obbligo di detenzione da parte della Commissione di indizi sufficientemente seri che consentano di sospettare un’infrazione – Forma degli indizi che hanno giustificato la decisione d’accertamento – Assenza di avvio di un’indagine anteriore alla decisione di accertamento – Audizioni anteriori all’avvio dell’indagine – Obbligo di registrazione o di trascrizione formale di tali colloqui – Insussistenza

    (Regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 19, § 1; regolamento della Commissione n. 773/2004, art. 3, §§ 1 e 3)

    (v. punti 190-218)

    8. 

    Concorrenza – Procedimento amministrativo – Potere di accertamento della Commissione – Diritto all’inviolabilità del domicilio – Obbligo di detenzione da parte della Commissione di indizi sufficientemente seri che consentano di sospettare un’infrazione – Autori degli indizi che hanno giustificato la decisione di accertamento – Fornitore avente stretti rapporti con i presunti autori dell’infrazione – Ammissibilità

    (Regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 20, § 4)

    (v. punti 220-232)

    9. 

    Concorrenza – Procedimento amministrativo – Potere di accertamento della Commissione – Diritto all’inviolabilità del domicilio – Obbligo di detenzione da parte della Commissione di indizi sufficientemente seri che consentano di sospettare un’infrazione – Tenore degli indizi che hanno giustificato la decisione di accertamento – Regime probatorio specifico delle pratiche concordate – Conseguenza – Soglia per riconoscere che la Commissione è in possesso di indizi sufficientemente seri inferiore a quella necessaria per constatare una pratica concordata

    (Regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 20, § 4)

    (v. punti 233-242)

    10. 

    Concorrenza – Procedimento amministrativo – Potere di accertamento della Commissione – Diritto all’inviolabilità del domicilio – Obbligo di detenzione da parte della Commissione di indizi sufficientemente seri che consentano di sospettare un’infrazione – Tenore degli indizi che hanno giustificato la decisione di accertamento – Scambio di informazioni tra concorrenti – Informazioni pubbliche – Assenza di indizi sufficientemente seri – Violazione del diritto all’inviolabilità del domicilio

    (Regolamento del Consiglio n. 1/2003, art. 20, § 4)

    (v. punti 264-281)

    Oggetto

    Domanda basata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento della decisione C(2017) 1056 final della Commissione, del 9 febbraio 2017, che ordina alla ricorrente nonché a tutte le società direttamente o indirettamente controllate da essa di sottoporsi ad un accertamento conformemente all’articolo 20, paragrafi 1 e 4, del regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio (procedimento AT.40466 — Tute 1).

    Dispositivo

    1) 

    L’articolo 1, lettera b), della decisione C(2017) 1056 final della Commissione, del 9 febbraio 2017, che ordina all’Intermarché Casino Achats nonché a tutte le società direttamente o indirettamente controllate da essa di sottoporsi ad un accertamento conformemente all’articolo 20, paragrafi 1 e 4, del regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio (procedimento AT.40466 — Tute 1), è annullato.

    2) 

    Per il resto, il ricorso è respinto.

    3) 

    L’Intermarché Casino Achats, la Commissione europea e il Consiglio dell’Unione europea sopporteranno, ciascuno, le proprie spese.

    Top