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Document 32000L0060

    Acqua di buona qualità in Europa (direttiva europea sulle acque)

    Acqua di buona qualità in Europa (direttiva europea sulle acque)

     

    SINTESI DI:

    Direttiva 2000/60/CE: quadro per l’azione comunitaria in materia di acque

    QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DIRETTIVA?

    Specifica le norme per impedire il deterioramento dello stato dei corpi idrici dell’Unione europea (Unione) e per conseguire un «buono stato» dei fiumi, dei laghi e delle acque sotterranee in Europa entro il 2015.

    In particolare, ciò prevede di:

    • proteggere tutte le forme di acqua (superficiali*, sotterranee*, interne* e di transizione*);
    • ripristinare gli ecosistemi in e intorno a questi corpi d’acqua;
    • ridurre l’inquinamento nei corpi idrici;
    • garantire un uso sostenibile delle acque da parte di individui e imprese.

    PUNTI CHIAVE

    La normativa delega chiare responsabilità alle autorità nazionali, che hanno l’obbligo di:

    • individuare i singoli bacini idrografici presenti sul loro territorio, ovvero le aree territoriali circostanti che sfociano in specifici sistemi fluviali;
    • designare le autorità che gestiscono questi bacini in linea con le norme dell’Unione;
    • analizzare le caratteristiche di ciascun bacino idrografico e stabilire condizioni di riferimento per ogni tipologia di corpo idrico per qualificarne lo stato;
    • analizzare l’impatto delle attività umane e una valutazione economica dell’utilizzo idrico;
    • monitorare lo stato delle acque in ciascun bacino;
    • registrare le aree protette, come quelle utilizzate per l’acqua potabile, che richiedono particolare attenzione;
    • produrre e mettere in atto «piani di gestione dei bacini idrografici», per evitare il deterioramento delle acque superficiali, proteggere e migliorare le acque sotterranee e preservare le aree protette;
    • garantire che il costo dei servizi idrici sia recuperato, in modo che le risorse siano utilizzate in modo efficiente e chi inquina paga;
    • fornire informazioni e consentire una consultazione pubblica dei loro piani di gestione dei bacini idrografici.

    DA QUANDO VIENE APPLICATA LA DIRETTIVA?

    La direttiva è in vigore dal 22 ottobre 2000 e doveva diventare legge negli Stati membri dell’Unione entro il 22 dicembre 2003.

    CONTESTO

    Nell’Unione l’acqua è sempre più al centro dei dibattiti a causa della continua crescita della domanda di quantità sufficienti di acqua di buona qualità per una vasta gamma di usi. La presente direttiva mira a proteggere e migliorare la qualità delle acque.

    Per maggiori informazioni, si veda:

    TERMINI CHIAVE

    Acque superficiali: le acque interne, ad eccezione delle acque sotterranee; le acque di transizione e le acque costiere.
    Acque sotterranee: tutte le acque che si trovano sotto la superficie del suolo.
    Acque interne: tutte le acque superficiali, correnti o stagnanti.
    Acque di transizione: le acque vicino alle foci dei fiumi, che sono parzialmente di natura salina ma contengono consistenti flussi di acqua dolce.

    DOCUMENTO PRINCIPALE

    Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per le acque (GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1).

    Le modifiche successive alla direttiva 2000/60/CE sono state incorporate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

    DOCUMENTI CORRELATI

    Direttiva 2006/118/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento e dal deterioramento (GU L 372 del 27.12.2006, pag. 19).

    Si veda la versione consolidata.

    Direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni (GU L 288 del 6.11.2007, pag. 27).

    Direttiva 2008/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive del Consiglio 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE e 86/280/CEE, nonché modifica della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 348, del 24.12.2008, pag. 84).

    Si veda la versione consolidata.

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Piano d’azione per la salvaguardia delle risorse acquatiche europee [COM(2012) 673 final del 14.11.2012].

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio: Direttiva quadro Acque e direttiva Alluvioni: Azioni a favore del «buono stato» delle acque unionali e della riduzione dei rischi di alluvioni [COM(2015) 120 final del 9.3.2015]

    Ultimo aggiornamento: 09.09.2021

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