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Accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico

Accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico

 

SINTESI DI:

Accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico

Decisione (UE) 2018/1907 — relativa alla conclusione dell’accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico

QUALI SONO GLI SCOPI DELL’ACCORDO E DELLA DECISIONE?

  • Essi mirano a liberalizzare e facilitare il commercio e gli investimenti e a promuovere un partenariato economico più stretto tra l’UE e il Giappone.
  • Con la decisione, il Consiglio ha approvato la conclusione dell’accordo a nome dell’UE.

PUNTI CHIAVE

L’accordo riguarda una serie di elementi, tra cui i seguenti.

  • Soppressione dei dazi doganali — oltre il 94% delle esportazioni dell’UE in Giappone sarà esente da dazi doganali, compresi tutti i prodotti industriali.
  • Prodotti alimentari e agricoli — elimina o riduce i dazi su molte delle principali esportazioni dell’UE, tra cui vino, carne, formaggi e prodotti trasformati come pasta, cioccolato e salsa di pomodoro.
  • Aree geografiche — tutela lo status speciale sul mercato giapponese di oltre 200 prodotti agricoli europei provenienti da una specifica origine geografica europea nota come indicazione geografica, ad es. Roquefort, La Rioja, Aceto Balsamico di Modena e Irish Whiskey.
  • Prodotti industriali: le tariffe sulla maggior parte dei prodotti industriali saranno eliminate all’entrata in vigore; le tariffe saranno progressivamente abolite in settori quali prodotti chimici, plastica e cosmetici, oltre a tessile e abbigliamento. Per cuoio e calzature, il sistema di quote esistente sarà abolito all’entrata in vigore dell’accordo.
  • pesca — la maggior parte delle tariffe sarà eliminata dall’UE e dal Giappone.
  • Silvicoltura — le tariffe su tutti i prodotti in legno saranno completamente eliminate; la maggior parte verrà abbandonata immediatamente, mentre alcune linee tariffarie meno importanti verranno eliminate dopo 10 anni.
  • Misure non tariffarie — l’accordo faciliterà l’accesso delle imprese dell’UE al mercato giapponese altamente regolamentato, affrontando i requisiti tecnici e le procedure di certificazione come quelli relativi a:
    • veicoli a motore: sia il Giappone che l’UE seguiranno le stesse norme internazionali sulla sicurezza dei prodotti e sulla protezione dell’ambiente, ciò significa che le auto dell’UE non dovranno essere testate e certificate nuovamente al momento dell’esportazione in Giappone;
    • etichettatura di prodotti tessili: nel marzo 2015, il Giappone ha adottato il sistema internazionale di etichettatura dei prodotti tessili simile a quello dell’UE, eliminando la necessità di modificare le etichette sugli indumenti esportati in Giappone.
  • Scambi di servizi — contiene una serie di disposizioni che si applicano a tutti gli scambi di servizi e che sono studiate per rendere più facile per le aziende di una parte fornire servizi nell’altra. L’accordo stabilisce regole per un certo numero di settori, tra cui:
    • servizi postali e di corriere
    • telecomunicazioni
    • servizi finanziari.
  • Diritti di proprietà intellettuale — sviluppa e rafforza gli impegni assunti da entrambe le parti nell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), in linea con le norme dell’UE. L’accordo contiene norme sulla protezione di segreti commerciali, marchi, protezione del copyright, brevetti, norme minime comuni per la protezione dei dati delle prove normative per i prodotti farmaceutici e disposizioni di applicazione civile.
  • Tutela dei dati personali: — tutela il diritto delle parti all’attuazione delle norme sulla tutela dei dati personali. Attraverso un accordo separato di «adeguatezza reciproca», l’UE e il Giappone hanno riconosciuto la comparabilità dei rispettivi sistemi di protezione dei dati, creando così la più vasta area al mondo di trasferimenti sicuri di dati sulla base di un elevato livello di protezione dei dati personali.
  • Sviluppo sostenibile — l’accordo contiene tutti gli elementi chiave dell’approccio dell’UE allo sviluppo sostenibile ed è in linea con altri recenti accordi commerciali dell’UE. Gli impegni comprendono:
  • Concorrenza — entrambe le parti si impegnano a mantenere regole di concorrenza globali e ad attuare tali norme in modo trasparente e non discriminatorio.

DATA DI ENTRATA IN VIGORE

L’accordo è entrato in vigore l’1 febbraio 2019.

CONTESTO

L’accordo è stato negoziato in parallelo con un più ampio accordo di partenariato strategico tra le due parti.

Per ulteriori informazioni consultare:

DOCUMENTI PRINCIPALI

Accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico (GU L 330 del 27.12.2018, pag. 3).

Decisione (UE) 2018/1907 del Consiglio, del 20 dicembre 2018, relativa alla conclusione dell’accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico (GU L 330 del 27.12.2018, pag. 1).

DOCUMENTI CORRELATI

Informazione relativa alla data di entrata in vigore dell’accordo tra l’Unione europea e il Giappone per un partenariato economico (GU L 9 dell’11.1.2019, pag. 1).

Accordo di partenariato strategico tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Giappone, dall’altra (GU L 216 del 24.8.2018, pag. 4).

Decisione (UE) 2018/1197 del Consiglio, del 26 giugno 2018, relativa alla firma, a nome dell’Unione europea, e all’applicazione provvisoria dell’accordo di partenariato strategico tra l’Unione europea e i paesi dell’UE, da una parte, e il Giappone, dall’altra (GU L 216 del 24.8.2018, pag. 1).

Accordo sul reciproco riconoscimento tra la Comunità europea e il Giappone — Allegati — Atto finale — Dichiarazioni comuni — Scambio di lettere (GU L 284 del 29.10.2001, pag. 3).

Negoziati multilaterali dell’Uruguay Round (1986-1994) — Accordo che istituisce l’Organizzazione mondiale del commercio (GU L 336 del 23.12.1994, pag. 3).

Ultimo aggiornamento: 15.02.2019

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