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Regime di scambi per i prodotti agricoli trasformati

Regime di scambi per i prodotti agricoli trasformati

 

SINTESI DI:

Regolamento (UE) n. 510/2014: regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli

QUAL È LO SCOPO DEL REGOLAMENTO?

Stabilisce il regime di scambi per generi alimentari e bevande non agricoli derivanti da prodotti agricoli.

Il regolamento abroga il regolamento (CE) n. 1216/2009 e il regolamento (CE) n. 614/2009.

PUNTI CHIAVE

Che cosa sono i prodotti agricoli trasformati?

Sono i generi alimentari e le bevande non agricoli derivanti da prodotti agricoli. Il regolamento contiene un elenco di prodotti agricoli trasformati. I principali gruppi di prodotto includono:

  • prodotti lattiero-caseari trasformati;
  • frutta e verdura congelate;
  • bevande non alcoliche e tutte le bevande alcoliche tranne il vino.

Ambito di applicazione

Il regolamento riguarda il regime di scambi che regola da una parte i dazi all’ importazione e dall’altra le norme che regolano il pagamento delle restituzioni all’esportazione.

Dazi all’importazione

  • I dazi all’importazione sui prodotti agricoli trasformati includono un elemento industriale (dazio ad valorem*) e un elemento agricolo (che riflette la tariffa applicabile agli ingredienti agricoli).
  • Prodotti quali gli alcolici, la frutta e la verdura trasformate, le sostanze pectiche (un gruppo di polisaccaridi composti principalmente da acidi dello zucchero) e i prodotti del tabacco recano un dazio ad valorem o un dazio specifico (per quantità).
  • Per altri prodotti si applicano numerosi regimi particolari.

Restituzioni all’esportazione

  • All’esportatore dell’Unione possono essere concesse restituzioni all’esportazione quando esporta in paesi extra UE prodotti agricoli di base (zucchero, uova, cereali, riso e prodotti lattiero-caseari) sotto forma di prodotti agricoli trasformati.
  • Le restituzioni hanno lo scopo di evitare che tali esportatori siano penalizzati a causa del prezzo che devono pagare per le loro forniture all’interno dell’UE, dovuto ai sussidi della politica agricola comune.
  • Dovrebbero coprire solo la differenza tra il prezzo di un prodotto agricolo sul mercato dell’UE e sul mercato globale.
  • Dal 2014, le restituzioni all’esportazione possono essere concesse solo in caso di importanti turbative del mercato, provocate da una notevole fluttuazione dei prezzi o dal rischio che ciò si verifichi.
  • L’UE usa un sistema dei certificati di restituzione al fine di adempiere le norme internazionali che limitano la quantità di restituzioni all’esportazione pagate per i prodotti agricoli trasformati.
  • Il sistema dei certificati consente agli esportatori di sapere in anticipo se possono richiedere una restituzione.
  • I piccoli esportatori, con richieste di restituzione inferiori ai 200 000 euro in un esercizio finanziario, non hanno bisogno di un certificato.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

È entrato in vigore il 9 giugno 2014.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, consultare:

TERMINI CHIAVE

Dazio ad valorem: la parte del dazio all’importazione espressa come percentuale del valore in dogana.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) n. 510/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CE) n. 1216/2009 e (CE) n. 614/2009 del Consiglio (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 1).

Successive modifiche al regolamento (UE) n. 510/2014 sono state inserite nel testo originario. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento (UE) n. 2015/478 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2015, sul regime comune applicabile alle importazioni (GU L 83 del 27.3.2015, pagg. 16-33).

Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).

Cfr. la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione (GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1).

Cfr. la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 978/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, relativo all’applicazione di un sistema di preferenze tariffarie generalizzate e che abroga il regolamento del Consiglio (CE) n. 732/2008 (GU L 303 del 31.10.2012, pag. 1).

Cfr. la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 05.12.2017

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