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EU emergency services: rolling out eCall infrastructure
Servizi di emergenza dell’Unione europea: presentazione dell’infrastruttura eCall
Servizi di emergenza dell’Unione europea: presentazione dell’infrastruttura eCall
Servizi di emergenza dell’Unione europea: presentazione dell’infrastruttura eCall
La presente decisione fa appello ai paesi dell’Unione europea (UE) affinché sviluppino l’infrastruttura eCall (sistema di chiamata d’emergenza a bordo dei veicoli) essenziale per la gestione di tutte le eCall non oltre il 1o ottobre 2017.
ATTO
Decisione n. 585/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, sulla diffusione in tutto il territorio dell’Unione europea di un servizio elettronico di chiamata di emergenza (eCall) interoperabile.
SINTESI
La presente decisione fa appello ai paesi dell’Unione europea (UE) affinché sviluppino l’infrastruttura eCall (sistema di chiamata d’emergenza a bordo dei veicoli) essenziale per la gestione di tutte le eCall non oltre il 1o ottobre 2017.
Nello specifico, la decisione fissa una scadenza per il suo sviluppo ad almeno sei mesi prima della data di applicazione del regolamento relativo ai requisiti di omologazione per lo sviluppo del sistema eCall di bordo (autovetture private e veicoli commerciali leggeri).
L’infrastruttura eCall comprende dei call center, o PSAP (centri di raccolta delle chiamate di emergenza), che riceveranno e gestiranno le eCall utilizzando il numero di emergenza europeo 112.
La decisione riconosce inoltre il diritto di ciascun paese dell’UE di:
Protezione dei dati e tutela della vita privata
I paesi dell’UE devono inoltre garantire che:
La presente decisione entra in vigore il 23 giugno 2014.
Che cos’è eCall?
eCall compone automaticamente il 112 in caso di grave incidente stradale e comunica la posizione del veicolo ai servizi di emergenza. Il sistema può anche essere attivato manualmente.
Le chiamate eCall dovrebbero velocizzare i tempi di risposta dei servizi di emergenza fino al 60 % nelle zone urbane e fino al 50 % in quelle rurali, salvando centinaia di vite all’anno in Europa. Il servizio ridurrà inoltre la gravità delle lesioni provocate dagli incidenti stradali in decine di migliaia di casi e taglierà i costi legati alla congestione del traffico.
Gli incidenti stradali nell’UE hanno provocato 28 000 morti e 1,5 milioni di feriti nel 2012.
Per ulteriori informazioni
RIFERIMENTI
Atto |
Data di entrata in vigore |
Data limite di trasposizione negli Stati membri |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
Decisione n. 585/2014/UE |
23.6.2014 |
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ATTI COLLEGATI
Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti di omologazione per lo sviluppo del sistema eCall di bordo e che modifica la direttiva 2007/46/CE [COM(2013) 316 final del 13.6.2013]
Raccomandazione 2011/750/UE della Commissione, dell’8 settembre 2011, relativa al sostegno a un servizio eCall su scala UE nelle reti di comunicazione elettronica per la trasmissione da veicoli di chiamate di emergenza basate sul 112 (chiamate eCall) [GU L 303 del 22.11.2011, pag. 46]
Regolamento delegato (UE) n. 305/2013 della Commissione, del 26 novembre 2012, che integra la direttiva 2010/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la predisposizione armonizzata in tutto il territorio dell’Unione europea di un servizio elettronico di chiamata di emergenza (eCall) interoperabile [GU L 91 del 3.4.2013, pag. 1]
03.11.2014