This document is an excerpt from the EUR-Lex website
The EU’s ideas on how to move to a successful data-driven economy
Le idee dell'Unione europea per puntare a una fiorente economia basata sui dati
Le idee dell'Unione europea per puntare a una fiorente economia basata sui dati
- Date of last review:
- 09/01/2015
- Author:
- Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea
- Summarised document(s):
- Summary code:
-
- 31.01.00.00 Mercato unico digitale - norme generali
- EUROVOC descriptor:
- Directory code:
Le idee dell'Unione europea per puntare a una fiorente economia basata sui dati
La comunicazione è un documento politico che contiene spunti su come i paesi dell'Unione europea (UE) possono sfruttare i dati a beneficio delle loro economie. I potenziali vantaggi di una fiorente economia basata sui dati includono il miglioramento del benessere dei cittadini, nuove opportunità commerciali e servizi pubblici più innovativi.
ATTO
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Verso una florida economia basata sui dati [COM(2014) 442 final del 2.7.2014].
SINTESI
COSA FA LA PRESENTE COMUNICAZIONE?
La comunicazione è un documento politico che contiene spunti su come i paesi dell'Unione europea (UE) possono sfruttare i dati a beneficio delle loro economie. I potenziali vantaggi di una fiorente economia basata sui dati includono il miglioramento del benessere dei cittadini, nuove opportunità commerciali e servizi pubblici più innovativi.
PUNTI CHIAVE
I principali problemi individuati nelle consultazioni pubbliche in materia di grandi masse di dati (i cosiddetti «big data») sono:
|
— |
la mancanza di coordinamento transfrontaliero,
|
|
— |
infrastrutture e opportunità di finanziamenti insufficienti,
|
|
— |
la carenza di esperti di dati e di relative competenze,
|
|
— |
un quadro giuridico complesso.
|
La Commissione propone le seguenti idee per affrontare questi problemi:
|
— |
creare un grande partenariato pubblico-privato sui«big data» che finanzi idee forti sui «big data» (ad esempio nel campo della medicina personalizzata e della logistica alimentare);
|
|
— |
creare un incubatore di dati aperti per aiutare le PMI a creare catene di fornitura basate sui dati e a fare più uso del cloud computing (in cui i dati vengono conservati e trattati in centri dati remoti);
|
|
— |
proporre nuove norme sulla proprietà dei dati e la responsabilità della fornitura di dati per i dati raccolti attraverso la comunicazione macchina/macchina (vale a dire qualsiasi tecnologia che consenta ai dispositivi collegati in rete di scambiare informazioni ed eseguire azioni senza l'intervento manuale di esseri umani, ad esempio per il monitoraggio remoto. Nel campo del riapprovvigionamento del prodotto, un distributore automatico può essere in grado di informare il fornitore quando uno specifico articolo si sta esaurendo);
|
|
— |
mappare norme sui dati esistenti e pertinenti per diversi settori di big data (ad esempio salute, trasporti, ambiente, vendita al dettaglio, industria manifatturiera, servizi finanziari ecc.) per contribuire a creare un clima favorevole allo scambio di dati aperti;
|
|
— |
istituire una serie di centri di supercalcolo di eccellenza per incrementare il numero di professionisti dei dati qualificati in Europa (i supercomputer sono computer che elaborano dati a velocità molto elevate);
|
|
— |
creare una rete di strutture di elaborazione dati in diversi paesi dell'UE, ossia luoghi dove i dati sono elaborati (un esempio di una rete è la rete europea di dati per la comunità della ricerca e dell'istruzione chiamata Geant).
|
CONTESTO
Le attività umane, i processi industriali e la ricerca stanno portando a una raccolta e a un trattamento dei dati senza precedenti, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, nonché di nuovi processi aziendali e metodologie scientifiche. I set di dati risultanti sono così grandi e complessi che diventa difficile elaborare questi «big data» con gli attuali strumenti e metodi di gestione dei dati.
Gli alti livelli di crescita della tecnologia e dei servizi dati potrebbero offrire notevoli vantaggi economici in vari campi, come sanità, sicurezza alimentare, clima, uso efficiente delle risorse, energia e sistemi di trasporto intelligenti.
TERMINI CHIAVE
Big data (ad esempio informazioni geografiche, statistiche, dati meteo, dati di ricerca, dati relativi al trasporto, dati di consumo energetico o dati sanitari): si tratta di grandi masse di dati prodotte molto rapidamente da un elevato numero di fonti diverse.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito web Agenda digitale per l'Europa.
Ultima modifica: 09.01.2015
