This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Patient safety and quality of care in EU public health systems
La sicurezza dei pazienti e la qualità dell’assistenza nei sistemi sanitari pubblici europei
La sicurezza dei pazienti e la qualità dell’assistenza nei sistemi sanitari pubblici europei
La sicurezza dei pazienti e la qualità dell’assistenza nei sistemi sanitari pubblici europei
L’Unione europea (UE) ha la responsabilità di garantire un elevato livello di sanità in tutte le sue politiche e attività. Dovrebbe aiutare le autorità nazionali, che sono responsabili dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi sanitari e dell’assistenza medica, a coordinare i propri sforzi per proteggere la salute pubblica.
ATTO
Conclusioni del Consiglio sulla sicurezza dei pazienti e la qualità dell’assistenza medica, compresi la prevenzione e il controllo delle infezioni associate all’assistenza sanitaria e della resistenza agli antimicrobici (2014/C 438/05) (Gazzetta ufficiale C 438 del 6.12.2014, pag. 7-11)
SINTESI
L’Unione europea (UE) ha la responsabilità di garantire un elevato livello di sanità in tutte le sue politiche e attività. Dovrebbe aiutare le autorità nazionali, che sono responsabili dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi sanitari e dell’assistenza medica, a coordinare i propri sforzi per proteggere la salute pubblica.
CHE COSA FANNO LE CONCLUSIONI?
Invitano le autorità nazionali dei paesi dell’UE a:
Le autorità nazionali e la Commissione insieme dovrebbero, tra le altre cose:
Inoltre, un pacchetto di sicurezza del paziente mette in luce come le autorità nazionali e la Commissione stiano affrontando la sicurezza del paziente. Spunti per le varie politiche provengono anche dal gruppo di lavoro sulla sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure.
CONTESTO
Circa 3,2 milioni di pazienti ogni anno nell’Unione europea soffrono di una qualche forma di reazione avversa quando ricevono cure mediche. Tale reazione può essere causata da infezioni sanitarie, errori medici o chirurgici, errori nei dispositivi medici o diagnosi errate. Si stima che il 20 % - 30 % di tali reazioni si possa prevenire.
Per maggiori informazioni, consultare il sito web della Commissione europea sulla sicurezza del paziente.
Ultimo aggiornamento: 06.08.2015