Energia ad elevate prestazioni, a basse emissioni di carbonio e sostenibile

La strategia dell’Unione europea (UE) per le innovazioni e le tecnologie energetiche è parte integrante della politica energetica dell’UE. Punta a sviluppare ulteriormente le tecnologie e le innovazioni energetiche.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Tecnologie energetiche e innovazione», COM(2013) 253 final del 2 maggio 2013

SINTESI

La strategia dell’Unione europea (UE) per le innovazioni e le tecnologie energetiche è parte integrante della politica energetica dell’UE. Punta a sviluppare ulteriormente le tecnologie e le innovazioni energetiche.

CHE COSA FA LA PRESENTE COMUNICAZIONE?

Stabilisce una strategia che completa la legislazione esistente per garantire che l’UE continui ad avere un settore tecnologico e dell’innovazione avanzato, in grado di affrontare le sfide energetiche fino al 2020 e oltre.

Punta a portare sul mercato tecnologie energetiche ad elevate prestazioni, basso costo, basse emissioni di carbonio e sostenibili, raggiungendo così gli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

PUNTI CHIAVE

La presente comunicazione propone i principi di:

• considerare l’intero sistema energetico al momento di fissare le priorità (ovvero come una singola tecnologia influisce sull’intero sistema energetico);
• rafforzare il collegamento fra l’innovazione e la politica energetica;
• unire le risorse finanziarie per la ricerca e l’innovazione;
• concentrarsi sulle tecnologie per il post-2020.

La Commissione europea, insieme alle parti interessate del piano strategico dell’UE per le tecnologie energetiche (SET), mira a garantire lo sviluppo (sotto la guida del gruppo direttivo del piano SET) di una tabella di marcia integrata che:

• 1.

  consolidi le tabelle di marcia tecnologiche del piano SET;

• 2.

  riguardi l’intera catena di ricerca e innovazione (dalla ricerca di base all’immissione in commercio);

• 3.

  indichi chiaramente i ruoli e i compiti che spettano alle varie parti interessate, quali l’Alleanza europea per la ricerca nel settore dell’energia (EERA) e l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET).

Inoltre, deve essere definito un piano d’azione di investimenti comuni e singoli a sostegno della tabella di marcia integrata.

La Commissione e i paesi dell’UE devono rafforzare le fasi di notifica e di monitoraggio della tabella di marcia integrata e del piano d’azione attraverso il sistema strategico di informazione delle tecnologie energetiche (SETIS) del piano SET.

La Commissione istituirà una struttura di coordinamento (gestita dal gruppo direttivo del piano SET) per promuovere gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione in materia di efficienza energetica.

La comunicazione invita il Parlamento europeo e il Consiglio a:

• riaffermare il loro sostegno a favore del piano SET;
• approvare i principi di base e gli sviluppi necessari per la tecnologia e l’innovazione in materia energetica nell’UE;
• sostenere l’adeguamento delle risorse UE, nazionali e private per contribuire alla realizzazione di tale strategia.

CONTESTO

Le tecnologie a basse emissioni di carbonio (ovvero l’energia solare ed eolica o la cattura e lo stoccaggio del carbonio) hanno grosse potenzialità per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, poiché possono potenziare l’energia sostenibile, creare occupazione e crescita economica e diminuire la dipendenza europea da fornitori esterni di energia. Tuttavia, l’innovazione in questo campo è generalmente costosa, rischiosa e lenta, motivo per cui è necessaria una strategia per svilupparla.

Per ulteriori informazioni, si vedano le pagine su tecnologia e innovazione e il piano strategico per le tecnologie energetiche sul sito Internet della Commissione europea.

TERMINI CHIAVE

Il piano SET mira ad accelerare lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie a basse emissioni di carbonio. Promuove la ricerca, l’innovazione e la cooperazione in tutta Europa, cercando al contempo di migliorare le tecnologie e di abbassarne i costi.

Ultimo aggiornamento: 26.08.2015