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Integrazione dei Rom nell’ambito dell’assistenza sanitaria

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Integrazione dei Rom nell’ambito dell’assistenza sanitaria

 

SINTESI

Una raccomandazione del Consiglio adottata nel 2013 invita ad assumere misure in diversi settori, segnatamente l’assistenza sanitaria, per rafforzare l’integrazione della popolazione Rom, la minoranza etnica più grande d’Europa.

QUAL È LO SCOPO DELLA RACCOMANDAZIONE?

Dimostra l’impegno politico forte e condiviso di tutti i paesi dell’UE per migliorare i propri sforzi volti a:

combattere l’esclusione sociale e la discriminazione;

migliorare realmente la promozione dell’integrazione dei Rom nel settore dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione, dell’occupazione e dell’alloggio.

PUNTI CHIAVE

La raccomandazione invita i paesi dell’UE ad adottare misure volte a garantire ai Rom la parità di trattamento nell’accesso ai servizi di assistenza sanitaria universalmente accessibili sulla base di criteri generali di ammissibilità Esempi di misure adeguate comprendono:

rimuovere qualsiasi ostacolo all’accesso al sistema sanitario accessibile al resto della popolazione;

migliorare l’accesso a controlli medici, cure prenatali e postnatali e pianificazione familiare, come pure all’assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, generalmente prestati dai servizi sanitari nazionali;

migliorare l’accesso ai programmi di vaccinazione gratuita rivolti ai bambini e ai programmi di vaccinazione rivolti specialmente a gruppi a più alto rischio e/o a coloro che vivono in zone emarginate e/o remote;

promuovere la consapevolezza in materia di salute e assistenza sanitaria.

Monitoraggio e valutazione

I paesi dell’UE devono monitorare e valutare l’efficacia delle misure che adottano, sia in termini di strategie nazionali di integrazione dei Rom sia all’interno delle più ampie politiche di inclusione sociale.

Ciò può essere svolto fissando degli obiettivi o raccogliendo dati qualitativi o quantitativi sugli effetti sociali ed economici delle misure adottate.

L’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali ha sviluppato un programma pluriennale per i Rom (2012-2020). Essa prepara relazioni regolari sui progressi compiuti e fornisce consulenze basate su dati probanti raccolti in tutta l’Unione alle istituzioni e ai paesi dell’UE.

Rendiconti e follow-up

I paesi dell’UE devono comunicare alla Commissione europea le misure adottate in conformità alla raccomandazione entro il 1o gennaio 2016. In seguito, sono tenuti a fornire tali informazioni su base annuale.

La Commissione, a sua volta, assicura che le informazioni fornite servano da base per l’elaborazione delle sue relazioni annuali circa l’attuazione delle strategie nazionali di integrazione dei Rom.

I risultati contribuiscono inoltre al processo del semestre europeo per il coordinamento della politica economica. Dal 2012, come parte del semestre europeo, il Consiglio ha pubblicato delle raccomandazioni specifiche per cinque paesi con grandi comunità di Rom (Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Romania e Slovacchia).

Nel 2014 la Commissione europea ha pubblicato la relazione sull’assistenza sanitaria dei Rom, nella quale si rilevava come l’accesso dei Rom all’assistenza sanitaria sia strettamente collegato a fattori di esclusione sociale. I Rom spesso non parlano la lingua del paese, non capiscono il sistema di assistenza sanitaria o possono non essere registrati o assicurati. Essi, inoltre, subiscono la discriminazione dei professionisti del settore sanitario, il che a sua volta rende i Rom più diffidenti nei confronti del sistema di assistenza sanitaria.

CONTESTO

ATTO

Raccomandazione del Consiglio, del 9 dicembre 2013, su misure efficaci per l’integrazione dei Rom negli Stati membri (GU C 378 del 24.12.2013, pag. 1-7)

ATTI COLLEGATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Quadro dell’UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020» [COM(2011) 173 def. del 5 aprile 2011]

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Relazione sull’attuazione del Quadro dell’UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom — 2015» [COM(2015) 299 final del 17 giugno 2015]

Ultimo aggiornamento: 15.10.2015

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