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Accordo commerciale tra l’Unione europea e la Colombia, il Perù e l’Ecuador

Accordo commerciale tra l’Unione europea e la Colombia, il Perù e l’Ecuador

 

SINTESI DI:

Decisione 2012/735/EU relativa alla firma dell’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra

Accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra

Decisione (UE) 2016/2369 relativa alla firma e all’applicazione provvisoria del protocollo di adesione all’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra, per tener conto dell’adesione dell’Ecuador

Protocollo di adesione dell’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra, per tener conto dell’adesione dell’Ecuador

QUAL È L’OBIETTIVO DELLE DECISIONI E DELL’ACCORDO COMMERCIALE?

  • La decisione 2012/735/UE approva, a nome dell’Unione europea (Unione), l’accordo commerciale fra l’Unione europea (Unione) e gli Stati membri dell’Unione, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra.
  • L’accordo commerciale fra l’Unione, la Colombia e il Perù è volto a rendere più accessibili i mercati di entrambe le parti e ad aumentare la stabilità delle relazioni commerciali fra i partner. Pone le basi per una progressiva e reciproca liberalizzazione tramite un’area di libero scambio ambiziosa ed equilibrata.
  • La decisione (UE) 2016/2369 adotta il protocollo di adesione dell’Ecuador all’accordo commerciale che contiene tutte le norme pertinenti per la presa in considerazione dell’adesione dell’Ecuador.
  • L’obiettivo globale dell’accordo commerciale consiste nel miglioramento del volume degli scambi e degli investimenti fra le due regioni, integrando catene del valore* produttive e aiutando le imprese locali a svilupparsi nei rispettivi mercati regionali per competere a livello internazionale.

PUNTI CHIAVE

Vantaggi dell’accordo commerciale per i partner

  • Il vantaggio principale dell’accordo commerciale è che dovrebbe fornire alle imprese condizioni stabili e prevedibili che permettano loro di effettuare scambi e investimenti con fiducia. L’accordo commerciale crea opportunità notevoli per le imprese e i consumatori di entrambe le parti.
  • Altri vantaggi previsti sono:
    • mercati aperti di beni, servizi, appalti pubblici e investimenti;
    • un risparmio di 500 milioni di euro all’anno di dazi sulle importazioni (tasse raccolte sulle importazioni dalle autorità doganali in base al valore delle merci o ad altri criteri, quali il peso) alla fine di un periodo di transizione;
    • migliori condizioni per gli scambi ottenute grazie alla semplificazione delle procedure (quali ad esempio le norme d’origine, le condizioni sanitarie e fitosanitarie, le procedure doganali), il potenziamento della concorrenza, il miglioramento della trasparenza e la garanzia della tutela dei diritti di proprietà intellettuale;
    • un ambiente commerciale più trasparente che semplifica la vita alle aziende e alle persone;
    • una nuova cooperazione settoriale su competitività, innovazione, modernizzazione della produzione, agevolazione degli scambi e trasferimento di tecnologie.
  • L’accordo commerciale mira inoltre a promuovere l’integrazione regionale fra i paesi andini. In tale contesto, a luglio 2014 si sono conclusi i negoziati per l’adesione dell’Ecuador all’accordo commerciale, comportandone l’adesione nel 2017.
  • Anche la Bolivia, membro della comunità andina, ha la possibilità di richiedere l’adesione all’accordo commerciale.

Diritti umani e sviluppo sostenibile

L’accordo commerciale individua come elementi essenziali il rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto. L’accordo commerciale prevede inoltre elementi a favore dello sviluppo sostenibile mediante l’attuazione di convenzioni internazionali sui diritti dei lavoratori e sulla tutela ambientale. I gruppi di cittadini partecipano al controllo di tali impegni.

Attuazione dell’accordo commerciale

  • In Perù l’accordo commerciale rappresenta un’opportunità importante per le esportazioni dell’agricoltura e della pesca peruviana (un terzo di tutte le esportazioni del paese verso l’Unione). L’Unione è la maggiore investitrice straniera in Perù, principalmente nelle comunicazioni, nell’industria estrattiva, nel settore bancario e nella finanza.
  • In Colombia l’accordo commerciale consente al paese di diversificare le proprie esportazioni verso l’Unione, non solo per quanto riguarda agricoltura e pesca, ma anche nei confronti di prodotti industriali colombiani. L’Unione è la maggiore investitrice straniera in Colombia, principalmente nel settore agricolo, estrattivo e dei carburanti.
  • Secondo la quinta «relazione annuale sull’attuazione dell’accordo commerciale tra l’Unione e la Colombia, l’Ecuador e il Perù», i risultati dell’accordo si confermano positivi. Esso ha sortito un effetto stabilizzante sul commercio nonostante il crollo dei prezzi dei prodotti di base e continua a sostenere la diversificazione degli scambi. L’accordo commerciale ha aperto settori agli investimenti dell’Unione e aumentato la certezza del diritto per gli investitori in merito all’inversione di politiche future. Ha altresì incentivato le microimprese, le piccole e medie imprese a prendere parte agli scambi bilaterali tra le parti; ciò è principalmente favorito dalle tariffe preferenziali e dal funzionamento efficiente delle dogane. Attualmente, le esportazioni di prodotti agricoli rappresentano quasi la metà delle esportazioni complessive verso l’Unione. L’accordo ha influito in maniera positiva sui settori attivi negli scambi con l’Unione per quanto concerne l’occupazione, l’assistenza sociale, la riduzione della povertà e delle attività informali. Tuttavia, la piena attuazione dell’accordo rimane una priorità al fine di conferire ulteriori vantaggi alle imprese e ai consumatori a cui si rivolge. Occorre ancora impegnarsi sulle questioni di carattere sanitario e fitosanitario per quanto riguarda le procedure armonizzate (certificati e pre-quotazioni), nonché su questioni relative agli scambi e allo sviluppo sostenibile, in particolare concentrandosi su ambiente, diritti umani e diritti dei lavoratori.

DATA DI ENTRATA IN VIGORE

  • L’accordo commerciale con il Perù si applica in via provvisoria dal 1o marzo 2013, mentre quello con la Colombia dal 1o agosto 2013. La piena entrata in vigore è in attesa della ratifica da parte degli Stati membri.
  • L’accordo commerciale con l’Ecuador si applica in via provvisoria dal 1o gennaio 2017. La piena entrata in vigore è in attesa della ratifica da parte degli Stati membri.
  • La decisione 2012/735/UE si applica dal 31 maggio 2012.
  • La decisione 2016/2369/UE si applica dall’11 novembre 2016.

CONTESTO

Per maggiori informazioni, si veda:

TERMINI CHIAVE

Catena del valore: un insieme di attività commerciali che creano valore per i clienti di un’azienda. In ogni punto di tale catena di attività il prodotto acquista valore, grazie a un input o a un processo aggiuntivo.

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione 2012/735/UE del Consiglio del 31 maggio 2012 relativa alla firma, a nome dell’Unione, e all’applicazione provvisoria dell’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra (GU L 354 del 21.12.2012, pag. 1).

Accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra (GU L 354 del 21.12.2012, pag. 3).

Le modifiche successive sono state integrate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Decisione (UE) 2016/2369 del Consiglio, dell’11 novembre 2016, relativa alla firma, a nome dell’Unione, e all’applicazione provvisoria del protocollo di adesione all’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra, per tener conto dell’adesione dell’Ecuador (GU L 356 del 24.12.2016, pag. 1).

Protocollo di adesione all’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra, per tener conto dell’adesione dell’Ecuador (GU L 356 del 24.12.2016, pag. 3).

DOCUMENTI CORRELATI

Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull’attuazione degli accordi di libero scambio — 1° gennaio 2018-31 dicembre 2018 [COM(2019) 455 final del 14.10.2019].

Documento di lavoro dei servizi della Commissione — Relazioni singole e schede informative sull’attuazione degli accordi di libero scambio dell’Unione che accompagna il documento «Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull’attuazione degli accordi di libero scambio — 1o gennaio 2018-31 dicembre 2018» [SWD(2019) 370 final del 14.10.2019].

Avviso concernente l’applicazione provvisoria tra l’Unione europea e la Repubblica dell’Ecuador del protocollo di adesione all’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra, per tener conto dell’adesione dell’Ecuador (GU L 358 del 29.12.2016, pag. 1).

Avviso concernente l’applicazione provvisoria tra l’Unione europea e la Colombia dell’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra (GU L 201 del 26.7.2013, pag. 7).

Avviso concernente l’applicazione provvisoria tra l’Unione europea e il Perù dell’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra (GU L 56 del 28.2.2013, pag. 1).

Ultimo aggiornamento: 30.06.2021

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