EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52018BP1413

Risoluzione (UE) 2018/1413 del Parlamento europeo, del 18 aprile 2018, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2016

OJ L 248, 3.10.2018, p. 307–309 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

ELI: http://data.europa.eu/eli/res/2018/1413/oj

3.10.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 248/307


RISOLUZIONE (UE) 2018/1413 DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 18 aprile 2018

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2016

IL PARLAMENTO EUROPEO,

vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2016,

visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A8-0084/2018),

A.

considerando, che nel contesto della procedura di discarico, l'autorità di discarico intende sottolineare la particolare importanza di rafforzare ulteriormente la legittimazione democratica delle istituzioni dell'Unione migliorando la trasparenza e la responsabilità e attuando il concetto di programmazione di bilancio basata sulla performance e la corretta gestione delle risorse umane;

B.

considerando che, secondo lo stato delle entrate e delle spese (1) dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (l'«Agenzia»), il bilancio definitivo di quest'ultima per l'esercizio 2016 ammontava a 16 673 153,98 EUR, il che rappresenta un calo dell'1,06 % rispetto al 2015; che la dotazione dell'Agenzia proviene principalmente dal bilancio dell'Unione;

C.

considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia relativi all'esercizio 2016 («la relazione della Corte»), dichiara di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2016 hanno comportato un tasso di esecuzione del bilancio del 96,31 %, il che rappresenta un decremento dell'1,22 % rispetto all'esercizio precedente (97,53 %), e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 70,35 %, pari a una diminuzione dell'1,70 % rispetto all'esercizio 2015;

2.

accoglie con favore le misure adottate dall'Agenzia in seguito alle osservazioni formulate dall'autorità di discarico a proposito dell'esecuzione del bilancio per gli esercizi precedenti; si compiace inoltre della rapida applicazione, da parte dell'Agenzia, delle raccomandazioni della Corte relative ai contratti quadro in materia di TIC e consulenza, indicati come un settore da migliorare nell'ambito della procedura di discarico per il 2016;

Impegni e riporti

3.

rileva dalla relazione della Corte che il livello degli stanziamenti impegnati riportati al 2017 per il Titolo II (Spese amministrative) è risultato elevato: 417 279 EUR, pari al 30 % (rispetto a 364 740 EUR, pari al 26 %, nel 2015); osserva che tali riporti si riferiscono principalmente a servizi informatici non ancora completamente forniti o fatturati entro la fine dell'esercizio; osserva inoltre che gli stanziamenti impegnati riportati per il titolo III ammontavano a 3 370 616 EUR, pari al 43 % (rispetto a 3 383 052 EUR, pari al 41 %, nel 2015); osserva che tali riporti si riferiscono principalmente a progetti di ricerca e studi di durata superiore a un anno; rileva che, secondo la Corte, l'Agenzia potrebbe prendere in considerazione l'introduzione di stanziamenti di bilancio dissociati per meglio riflettere la natura pluriennale delle operazioni e gli inevitabili sfasamenti temporali tra la firma dei contratti, le consegne e i pagamenti; rileva dalla risposta dell'Agenzia che essa valuterà tale soluzione per verificare se sia possibile migliorare la gestione del bilancio;

4.

osserva che i riporti possono spesso essere motivati, in tutto o in parte, dal carattere pluriennale dei programmi operativi delle agenzie, non mettono necessariamente in luce carenze nella pianificazione e nell'esecuzione di bilancio e non sempre contrastano con il principio dell'annualità del bilancio, soprattutto se sono pianificati in anticipo dall'Agenzia e comunicati alla Corte;

Storni

5.

rileva che, durante l'esercizio 2016, sono stati effettuati 11 storni di bilancio per un totale di 319 240 EUR, con l'obiettivo di riassegnare risorse da settori in cui sono stati individuati risparmi di bilancio a settori con risorse limitate, in modo da garantire il conseguimento degli obiettivi dell'anno;

Appalti

6.

constata che l'Agenzia ha appaltato beni e servizi per un importo totale di 8 492 938,92 EUR, di cui 930 240,32 EUR sono stati aggiudicati attraverso 41 procedure negoziate, 580 926,16 EUR attraverso appalti interistituzionali o accordi sul livello dei servizi e 6 981 772,44 EUR, corrispondono a 155 contratti specifici o buoni d'ordine nell'ambito di contratti quadro derivanti da aggiudicazioni in procedure aperte;

7.

rileva con soddisfazione che è stato istituito un team che si occupa degli appalti al fine di garantire all'interno dell'Agenzia l'armonizzazione di tutte le procedure di appalto eseguite presso la stessa — dalla concezione alla conclusione — che sono soggette a misure di vigilanza e controlli di mitigazione, compresi i processi formali di apertura e valutazione, le dichiarazioni di assenza di conflitti di interessi sottoscritte dai membri delle commissioni, la valutazione documentata per iscritto dei criteri di esclusione, selezione e aggiudicazione;

8.

prende atto che, secondo la relazione della Corte, l'Agenzia ha stipulato nel 2014 un contratto-quadro per la fornitura di servizi di consulenza informatica per il periodo 2014-2017 per un importo totale di 1 100 000 EUR; osserva con rammarico che, benché contratti specifici firmati nel 2016 per attuare il suddetto contratto-quadro definissero chiaramente le realizzazioni del progetto, i consulenti sono stati assunti con contratti T&M (time and means contracts) aperti nei quali i prezzi non sono stabiliti e legati in maniera diretta alla prestazione dei servizi, ma sono determinati dal numero di giornate lavorative prestate; rileva inoltre che nel 2016 circa il 50 % dei servizi di consulenza informatica sono stati forniti al di fuori della sede dell'Agenzia, limitando la capacità della stessa di monitorare l'efficiente esecuzione dei contratti; osserva che i pagamenti effettuati ai sensi di tale contratto-quadro nel 2016 sono ammontati a circa 400 000 EUR; apprende dalla risposta dell'Agenzia che essa applica le raccomandazioni della Corte ai contratti-quadro per la fornitura di servizi informatici e di consulenza ricorrendo a specifici contratti Q T&M (quoted times and means) ove opportuno;

Politica del personale

9.

osserva che, in base alla tabella dell'organico, al 31 dicembre 2016 erano occupati 39 posti (sui 41 totali autorizzati nel bilancio dell'Unione) rispetto ai 40 del 2015;

10.

si rammarica di constatare che, sul totale dei posti occupati al 31 dicembre 2016, la parità di genere non è stata raggiunta, in quanto le donne rappresentano il 72 % e gli uomini il 28 %, in un rapporto di oltre due a uno; osserva che tale questione deve essere affrontata con urgenza; rileva, tuttavia, che a livello di alta dirigenza vi è un equilibrio di genere (50:50);

11.

sottolinea che l'equilibrio tra vita professionale e vita privata dovrebbe essere parte integrante della politica dell'Agenzia in materia di personale; osserva che la spesa destinata ad attività orientate al benessere ammonta a circa 194 EUR per unità di personale, pari a tre giorni per unità di personale; osserva che la media dei giorni di assenza per malattia è pari a 11 giorni per unità di personale;

12.

ricorda che nel 2007 l'Agenzia ha adottato una decisione in materia di molestie psicologiche e sessuali; suggerisce di organizzare sessioni di formazione e informazione per sensibilizzare il personale; rileva che nel 2016 è stata svolta un'indagine amministrativa; chiede maggiori spiegazioni sulle conclusioni dell'indagine, nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati;

13.

rileva con soddisfazione il fatto che l'Agenzia non ha ricevuto denunce, cause legali o segnalazioni legate all'assunzione o al licenziamento di membri del personale nel 2016;

14.

rileva che l'Agenzia ha continuato ad adottare norme di attuazione a seguito della riforma dello statuto dei funzionari, entrata in vigore il 1o gennaio 2014;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi, trasparenza e democrazia

15.

osserva che si stanno raccogliendo e analizzando le nuove dichiarazioni sui conflitti di interessi e le sintesi dei curricula vitae, dal momento che un nuovo consiglio di direzione si è insediato alla fine del 2016; osserva inoltre che l'Agenzia ha raccolto 131 fascicoli completi, di cui 70 dai membri del consiglio di direzione (80 %), 52 dai membri supplenti del consiglio di direzione (60 %) e 12 dagli osservatori e dagli osservatori supplenti (48 %); si compiace del fatto che nessuno dei fascicoli valutati evidenzi situazioni che possano configurarsi come conflitti di interessi ai sensi della politica dell'Agenzia;

16.

osserva con soddisfazione che l'Agenzia attua una strategia antifrode stabilita sulla base degli orientamenti elaborati dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) per le agenzie dell'Unione; osserva che la strategia copre un periodo di tre anni (dal 2015 al 2017) e che la sua attuazione è monitorata periodicamente dall'ufficio di presidenza dell'Agenzia; rileva inoltre che è stata adottata e messa a disposizione del personale sul sito intranet una procedura interna per la segnalazione e la gestione di potenziali casi di frode e dei relativi risultati;

17.

si rammarica profondamente che l'Agenzia non abbia ancora attuato le norme interne in materia di denunce di irregolarità; rileva che l'Agenzia è in attesa di linee guida da parte della Commissione; osserva inoltre che, nel frattempo, l'Agenzia fa riferimento agli orientamenti della Commissione del 2012 in materia di denunce di irregolarità; esorta l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico una volta che le sue norme in materia di denunce di irregolarità siano state istituite e attuate;

18.

esprime la necessità di istituire un organo indipendente addetto alla comunicazione, alla consulenza e alle segnalazioni dotato di sufficienti risorse di bilancio, al fine di aiutare gli informatori a utilizzare i canali appropriati per divulgare informazioni su possibili irregolarità che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, preservando nel contempo la loro riservatezza e offrendo il supporto e la consulenza necessari;

Principali risultati

19.

si compiace dei tre principali risultati individuati dall'Agenzia nel 2016, ossia:

il completamento del progetto pilota triennale «Lavoro più sicuro e più sano a ogni età — Sicurezza e salute occupazionali nel contesto dell'invecchiamento della forza lavoro», avviato dal Parlamento, e il lancio della campagna 2016-2017 per la salute sul posto di lavoro «Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età»,

la presentazione, in occasione di un seminario ad alto livello, della prima relazione da un importante progetto di ricerca sul tema «Salute e sicurezza nelle microimprese e nelle piccole imprese»,

l'attuazione, insieme all'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) e al Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (CdT), di un nuovo strumento per la gestione dei siti web multilingui — vincitore di un premio del Mediatore europeo per l'eccellenza nella pubblica amministrazione nel 2017;

Audit interno

20.

osserva che nel 2016 il servizio di audit interno (IAS) ha svolto una valutazione del rischio strategico con il principale obiettivo di elaborare un piano strategico di audit interno pluriennale per il periodo 2017-2019;

21.

si compiace del fatto che, alla fine del 2016, l'Agenzia non avesse raccomandazioni critiche o molto importanti in sospeso; osserva che, nel corso dell'intero anno, l'Agenzia ha lavorato per l'attuazione del piano d'azione connesso alle quattro raccomandazioni importanti dell'audit 2015 dello IAS sugli «strumenti per la gestione della SSL»; dichiara che lo IAS ha riesaminato il lavoro svolto riguardo alle quattro raccomandazioni e ha raccomandato la loro chiusura all'inizio del 2017;

Performance

22.

rileva con apprezzamento i passi importanti che l'Agenzia ha intrapreso per sostenere il suo sistema di gestione basata sulle attività con un sistema informatico; si compiace dei nuovi strumenti digitali realizzati per la gestione del tempo impiegato sui diversi progetti e attività e per la gestione dei bandi di gara e degli appalti;

Altre osservazioni

23.

osserva che, secondo la relazione della Corte, il regolamento (CE) n. 2062/94, il regolamento istitutivo dell'Agenzia, non richiede esplicitamente valutazioni esterne delle sue attività; rileva con soddisfazione che il nuovo regolamento istitutivo proposto dalla Commissione (COM(2016)0528) prevede l'obbligo di eseguire una valutazione ogni cinque anni e di utilizzare relazioni di audit esterne;

24.

apprezza le attività e le analisi dell'Agenzia in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che contribuiscono all'elaborazione delle politiche dell'Unione intese a promuovere luoghi di lavoro sani e sicuri in tutta l'Unione; prende atto dei suoi pacchetti di lavoro in corso riguardanti il sostegno alle microimprese e alle piccole e medie imprese, con strumenti e orientamenti specifici per le stesse intesi ad affrontare le lacune in termini di conoscenze e facilitare un maggiore rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro;

25.

si compiace della buona cooperazione tra le agenzie che operano nell’ambito dell'occupazione, degli affari sociali e dell'inclusione, e in particolare della cooperazione tra l'Agenzia, Eurofound, il Cedefop e l'EIGE in merito alla relazione «Towards age-friendly work in Europe: a life course perspective on work and ageing from EU agencies» (Verso ambienti di lavoro adatti agli anziani in Europa: una prospettiva su lavoro e invecchiamento che considera l'intero arco della vita sviluppata dalle agenzie dell'UE);

26.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 18 aprile 2018 (2) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1)  GU C 12 del 13.1.2017, pag. 9.

(2)  Testi approvati, P8_TA(2018)0133. Cfr. pagina 393 della presente Gazzetta ufficiale.


Top