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Document 32011D0257

2011/257/UE: Decisione del Consiglio, del 7 marzo 2011 , che modifica la decisione 2010/320/UE indirizzata alla Grecia allo scopo di rafforzare e approfondire la sorveglianza della disciplina di bilancio e che intima alla Grecia di adottare misure per la riduzione del disavanzo ritenute necessarie a correggere la situazione di disavanzo eccessivo

OJ L 110, 29.4.2011, p. 26–28 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 17/07/2011; abrogato da 32011D0734

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2011/257/oj

29.4.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 110/26


DECISIONE DEL CONSIGLIO

del 7 marzo 2011

che modifica la decisione 2010/320/UE indirizzata alla Grecia allo scopo di rafforzare e approfondire la sorveglianza della disciplina di bilancio e che intima alla Grecia di adottare misure per la riduzione del disavanzo ritenute necessarie a correggere la situazione di disavanzo eccessivo

(2011/257/UE)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 126, paragrafo 9, e l’articolo 136,

vista la raccomandazione della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

L’articolo 136, paragrafo 1, lettera a), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) prevede la possibilità di adottare misure concernenti gli Stati membri la cui moneta è l’euro al fine di rafforzare il coordinamento e la sorveglianza della disciplina di bilancio.

(2)

L’articolo 126 del TFUE dispone che gli Stati membri devono evitare disavanzi pubblici eccessivi e stabilisce la procedura per i disavanzi eccessivi a questo fine. Il patto di stabilità e crescita, che nella sua parte correttiva attua la procedura per i disavanzi eccessivi, costituisce il quadro che sostiene le politiche governative per un rapido ritorno a solide posizioni di bilancio tenendo conto della situazione economica.

(3)

Il 27 aprile 2009, a norma dell’articolo 104, paragrafo 6, del trattato che istituisce la Comunità europea, il Consiglio ha deciso che in Grecia esisteva un disavanzo eccessivo.

(4)

Il 10 maggio 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/320/UE (1) («la decisione») indirizzata alla Grecia, a norma dell’articolo 126, paragrafo 9, e dell’articolo 136 del TFUE, allo scopo di rafforzare e approfondire la sorveglianza della disciplina di bilancio e che intima alla Grecia di adottare misure per la riduzione del disavanzo ritenute necessarie a correggere la situazione di disavanzo eccessivo entro il termine del 2014. Il Consiglio ha stabilito il seguente percorso per la correzione del disavanzo: i disavanzi della pubblica amministrazione non devono superare 18 508 milioni di EUR nel 2010, 17 065 milioni di EUR nel 2011, 14 916 milioni di EUR nel 2012, 11 399 milioni di EUR nel 2013 e 6 385 milioni di EUR nel 2014.

(5)

In base alle previsioni disponibili al momento dell’adozione della decisione del Consiglio, il PIL reale avrebbe dovuto ridursi del 4 % nel 2010 e del 2,5% nel 2011, per riprendersi successivamente, con tassi di crescita dell’1,1 % nel 2012 e del 2,1 % nel 2013 e nel 2014. Per gli anni dal 2010 al 2014 il deflatore del PIL avrebbe dovuto essere pari, rispettivamente, a 1,2 %, – 0,5 %, 1,0 %, 0,7 % e 1,0 %. Dati gli sviluppi economici, il PIL reale dovrebbe ora ridursi del 4,5% nel 2010 e del 3 % nel 2011, per riprendersi successivamente, con tassi di crescita dell’1,1 % nel 2012 e del 2,1 % nel 2013 e nel 2014. Nel periodo dal 2010 al 2014 il deflatore del PIL dovrebbe ora essere pari, rispettivamente, a 3,0 %, – 1,6 %, 0,4 %, 0,8 % e 1,2 %.

(6)

Il 12 febbraio 2011 la Grecia ha presentato al Consiglio e alla Commissione una relazione che illustrava le misure adottate per conformarsi alla decisione. La Commissione ha esaminato la relazione e ha concluso che la Grecia sta ottemperando in modo soddisfacente alla decisione. Tuttavia, l’obiettivo di disavanzo per il 2011 non deve essere mancato, come è stato il caso nel 2010.

(7)

Alla luce di quanto precede, appare opportuno modificare la decisione sotto vari profili, mantenendo invariato il termine per la correzione del disavanzo eccessivo, nonché il rispettivo percorso di aggiustamento per il disavanzo pubblico e l’aumento del debito della pubblica amministrazione in termini nominali,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione 2010/320/UE è così modificata:

1)

all’articolo 2, paragrafo 4, la lettera c) è sostituita dalla seguente:

«c)

il governo effettua il pagamento degli arretrati accumulati nel 2010 e riduce quelli degli anni precedenti;»;

2)

all’articolo 2, paragrafo 4, la lettera d) è sostituita dalla seguente:

«d)

una strategia di bilancio a medio termine che preveda misure permanenti di risanamento del bilancio pari ad almeno l’8 % del PIL (alcune delle quali sono già state previste nel maggio 2010) e che, assieme alla creazione di una riserva per imprevisti, garantirà il raggiungimento degli obiettivi di disavanzo fino al 2014 ed imprimerà al rapporto debito/PIL un andamento discendente sostenibile. La strategia, pubblicamente consultabile prima della fine di marzo, comprende nella fattispecie: previsioni macroeconomiche prudenti; proiezioni di base sulle entrate e sulla spesa statali e di altri enti pubblici; una descrizione delle misure permanenti di bilancio, loro calendario e quantificazione; limiti di spesa annuali per ogni ministero e obiettivi di bilancio di altri enti pubblici fino al 2014; proiezioni di bilancio per la pubblica amministrazione che tengano conto delle misure attuate, in linea con gli obiettivi in materia di disavanzo e di debito; proiezioni del debito a più lungo termine basate su proiezioni macroeconomiche prudenti, avanzi primari stabili a partire dal 2014; e piani di privatizzazione. La strategia di medio termine si affiancherà alle riforme in corso del sistema sanitario e pensionistico e a specifici piani di settore. Questi (entro fine marzo saranno disponibili le bozze) riguarderanno in particolare: le riforme della politica fiscale; le imprese statali; i fondi fuori bilancio (entità giuridiche del settore pubblico e conti vincolati); i salari dei dipendenti pubblici; e la pubblica amministrazione; la spesa sociale; gli investimenti pubblici e le spese militari. Ogni piano settoriale sarà gestito da task force interministeriali;»;

3)

all’articolo 2, paragrafo 4, la lettera e), è sostituita dalla seguente:

«e)

un piano antievasione comprensivo di indicatori quantitativi di rendimento che l’amministrazione fiscale è tenuta a rispettare; una normativa per snellire le procedure amministrative in materia di controversie fiscali e di ricorsi contenziosi tributari, nonché gli atti e le procedure necessari per trattare in modo più efficace i casi di cattiva condotta, corruzione e scarso rendimento dei funzionari dell’amministrazione fiscale, ivi inclusi procedimenti penali nei casi di violazione dei doveri d’ufficio; e la pubblicazione di relazioni mensili da parte delle cinque taskforce antievasione comprensive di una serie di indicatori di avanzamento;»;

4)

all’articolo 2, paragrafo 4, la lettera f), è sostituita dalla seguente:

«f)

un piano d’azione dettagliato, corredato di calendario, per completare e attuare il sistema di retribuzione semplificato; la messa a punto di un piano a medio termine in materia di risorse umane fino al 2013 che rispetti la regola: un’assunzione ogni cinque pensionamenti e che preveda piani specifici per il ricollocamento del personale qualificato in settori chiave; e la pubblicazione di dati mensili sui movimenti del personale (assunzioni, pensionamenti, trasferimenti tra enti) dei vari dipartimenti pubblici;»;

5)

all’articolo 2, paragrafo 4, la lettera g), è sostituita dalla seguente:

«g)

l’attuazione della riforma organica del sistema sanitario iniziata nel 2010 con l’obiettivo di mantenere la spesa sanitaria pubblica al, o al disotto del, 6 % del PIL; e di misure che generino un risparmio della spesa farmaceutica pari ad almeno 2 miliardi di EUR rispetto al livello del 2010, di cui almeno 1 miliardo di EUR nel 2011; il miglioramento dei sistemi di contabilità e di fatturazione degli ospedali: completando l’introduzione dei sistemi di contabilità per competenza a doppia scrittura contabile in tutti gli ospedali. utilizzando un sistema di codifica uniforme e un registro comune per le forniture mediche. calcolando le consistenze e i flussi delle forniture mediche in tutti gli ospedali facendo ricorso al sistema di codifica uniforme per le forniture mediche; e fatturando velocemente i costi di trattamento (entro due mesi al più tardi) ai fondi di previdenza sociali greci e alle assicurazioni sanitarie private o di altri Stati membri; e assicurandosi che entro la fine del 2011 almeno il 50 % dei medicinali usati negli ospedali pubblici sia composto da medicinali generici e non protetti da brevetto obbligando tutti gli ospedali pubblici ad acquistare prodotti farmaceutici sulla base della sostanza attiva;»;

6)

all’articolo 2, paragrafo 4, la lettera h), è sostituita dalla seguente:

«h)

allo scopo di lottare contro gli sprechi e la cattiva gestione nelle imprese statali e generare un risparmio di almeno 800 milioni di EUR, un decreto che: riduca la retribuzione primaria nelle imprese pubbliche di almeno il 10 % a livello aziendale; limiti la retribuzione secondaria al 10 % di quella primaria; fissi un limite di 4 000 EUR al mese per i salari lordi (12 mensilità l’anno); aumenti le tariffe dei trasporti urbani di almeno il 30 %; misure che riducano tra il 15 e il 25 % le spese operative delle imprese pubbliche; e un decreto per la ristrutturazione dell’OASA;»;

7)

all’articolo 2, paragrafo 4, la lettera k), è sostituita dalla seguente:

«k)

l’adozione di una legge che istituisca l’autorità unica responsabile per gli appalti pubblici, in linea con il piano d’azione; e lo sviluppo di una piattaforma informatica per l’aggiudicazione di appalti pubblici on line e l’introduzione di tappe intermedie, in linea con il piano d’azione, tra cui: il collaudo di una versione pilota, la disponibilità di tutte le funzionalità per tutti i contratti e la graduale introduzione dell’uso obbligatorio del sistema di aggiudicazione telematica per i contratti di forniture, servizi e lavori;»;

8)

all’articolo 2, paragrafo 4, è aggiunta la lettera seguente:

«l)

una legge che specifichi la qualifica e le responsabilità dei contabili incaricati della conduzione di controlli finanziari rigorosi da designare presso tutti i ministeri interessati e i più importanti enti pubblici; la nomina di ufficiali di contabilità finanziaria; e l’accelerazione del processo istitutivo di registri d’impegno e di registri operativi per tutta l’amministrazione pubblica (ad eccezione degli enti più piccoli).»;

9)

all’articolo 2, paragrafo 5, è aggiunta la lettera seguente:

«i)

la pubblicazione di un inventario degli attivi statali, comprese le partecipazioni in imprese quotate e non e in beni immobili (fabbricati e terreni) commercialmente remunerativi, nonché della stima di detti valori; l’istituzione di una segreteria generale per il settore immobiliare al fine di migliorare il coordinamento e accelerare il programma di privatizzazione e gestione dei beni. Sulla base dell’inventario, i piani di privatizzazione saranno rivisti e accelerati.»;

10)

all’articolo 2, paragrafo 6, è aggiunta la lettera seguente:

«f)

elaborazione di un piano di vendita a medio termine di attivi statali basato sull’inventario degli attivi immobiliari commerciali dello Stato (da pubblicarsi entro giugno 2011); revisione dei proventi delle privatizzazioni previsti per il 2011-2013; e proroga del piano fino al 2015.»;

11)

all’articolo 2, è aggiunto un nuovo paragrafo:

«8.   La Grecia adotta le seguenti misure entro la fine di marzo 2012:

a)

una riforma dei regimi pensionistici secondari e/o complementari attraverso la fusione di fondi e l’effettuazione del calcolo delle prestazioni sulla base del nuovo sistema figurativo a contribuzione definita; il congelamento delle pensioni complementari nominali e la riduzione dei tassi di sostituzione dei diritti maturati in fondi deficitari, sulla base dello studio attuariale realizzato dall’Autorità nazionale attuariale. In caso lo studio attuariale non fosse pronto, al fine di evitare disavanzi i tassi di sostituzione sono ridotti dal 1o gennaio 2012.»

Articolo 2

La presente decisione produce effetti a decorrere dal giorno della sua notifica.

Articolo 3

La Repubblica ellenica è destinataria della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, addì 7 marzo 2011.

Per il Consiglio

Il presidente

VÖLNER P.


(1)  GU L 145 dell’11.6.2010, pag. 6.


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