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Document 32006R0198

Regolamento (CE) n. 198/2006 della Commissione, del 3 febbraio 2006 , recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1552/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese (Testo rilevante ai fini del SEE)

OJ L 32, 4.2.2006, p. 15–33 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
Special edition in Bulgarian: Chapter 05 Volume 008 P. 164 - 182
Special edition in Romanian: Chapter 05 Volume 008 P. 164 - 182
Special edition in Croatian: Chapter 05 Volume 003 P. 216 - 234

Legal status of the document In force: This act has been changed. Current consolidated version: 19/11/2014

ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2006/198/oj

4.2.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 32/15


REGOLAMENTO (CE) N. 198/2006 DELLA COMMISSIONE

del 3 febbraio 2006

recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1552/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto il regolamento (CE) n. 1552/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese (1), in particolare l’articolo 7, paragrafo 3, l’articolo 8, paragrafo 2, l’articolo 9, paragrafo 4, l’articolo 10, paragrafo 2, e l’articolo 11, paragrafo 3,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (CE) n. 1552/2005 stabilisce un quadro comune per la produzione di statistiche comunitarie sulla formazione professionale nelle imprese.

(2)

Affinché detto regolamento possa essere applicato, occorre che siano adottate disposizioni che stabiliscano i requisiti relativi al campionamento e alla precisione e la numerosità campionaria necessaria perché tali requisiti possano essere soddisfatti e precisino le categorie della NACE e le classi di dimensione secondo le quali i risultati possono essere ripartiti.

(3)

La Commissione deve determinare i dati specifici da raccogliere per quanto riguarda le imprese in cui si effettua una formazione e quelle in cui non si effettua una formazione e i vari tipi di formazione professionale.

(4)

È necessario adottare disposizioni d’applicazione concernenti i requisiti di qualità per quanto riguarda i dati da raccogliere e trasmettere per le statistiche comunitarie sulla formazione professionale nelle imprese, la struttura delle relazioni sulla qualità e le misure necessarie per la valutazione o il miglioramento della qualità dei dati.

(5)

È necessario stabilire il primo anno di riferimento per il quale i dati devono essere raccolti.

(6)

È necessario adottare disposizioni riguardanti il formato tecnico appropriato e lo standard di interscambio dei dati trasmessi per via elettronica.

(7)

Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato del programma statistico,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il presente regolamento stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1552/2005 relativo alle statistiche sulla formazione professionale nelle imprese.

Articolo 2

Il primo anno di riferimento per il quale i dati devono essere raccolti è l’anno di calendario 2005.

Articolo 3

Le variabili specifiche che devono essere trasmesse alla Commissione (Eurostat) sono precisate nell’allegato I.

Articolo 4

I requisiti relativi al campionamento e alla precisione, le dimensioni del campione necessarie per soddisfare tali requisiti, le categorie NACE e le classi di dimensione secondo cui i risultati possono essere ripartiti sono specificati nell’allegato II.

Articolo 5

Il controllo dei dati, la correzione degli errori, l’imputazione e la ponderazione sono compito degli Stati membri.

I principi da applicare per l’imputazione e la ponderazione delle variabili sono enunciati nell’allegato III. Ogni deroga a tali principi, esaurientemente motivata, è indicata nella relazione sulla qualità.

Articolo 6

I dati sono trasmessi alla Commissione (Eurostat) nei modi e nel formato specificati nell’allegato IV.

Articolo 7

Ogni Stato membro effettua una valutazione della qualità dei propri dati, che presenta sotto forma di relazione sulla qualità. Detta relazione è predisposta e presentata alla Commissione (Eurostat) nel formato specificato nell’allegato V.

Articolo 8

Al fine di ottenere un livello elevato di armonizzazione dei risultati dell’indagine tra i paesi, la Commissione (Eurostat), in stretta collaborazione con gli Stati membri, propone raccomandazioni e linee guida metodologiche e pratiche per l’esecuzione dell’indagine, nella forma di un «manuale dell’Unione europea».

Articolo 9

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 3 febbraio 2006.

Per la Commissione

Joaquín ALMUNIA

Membro della Commissione


(1)  GU L 255 del 30.9.2005, pag. 1.


ALLEGATO I

VARIABILI

Nota:

Il significato dei valori «base» e «chiave» della colonna «gruppo di variabili» è spiegato nell’allegato III.

Il valore «ID» significa che la variabile è una «variabile di identificazione».

Nella colonna «tipo di variabile» il valore «QL» indica una «variabile qualitativa» e «QT» una «variabile quantitativa».


Denominazione della variabile

Gruppo di variabili

Tipo di variabile

Lunghezza della variabile

Formato della variabile

Descrizione della variabile

Osservazioni

COUNTRY

ID

 

2

Car

Codice paese

Valore mancante non ammesso — Unico per paese

ENTERPR

ID

 

6

Num

ID dell’impresa

Valore mancante non ammesso — Unico per caso

WEIGHT

ID

 

10

Num

Due posizioni decimali — Utilizzare «.» come separatore dei decimali

Valore mancante non ammesso

NACE_SP

ID

 

4

Num

Piano di campionamento NACE — Categoria attività economica

Valore mancante non ammesso

SIZE_SP

ID

 

1

Num

Gruppo di dimensione del piano di campionamento

Valore mancante non ammesso

NSTRA_SP

ID

 

5

Num

Piano di campionamento — Numero di imprese nello strato definito da NACE_SP e SIZE_SP, ossia la popolazione

Valore mancante non ammesso

N_SP

ID

 

5

Num

Piano di campionamento — Numero di imprese prelevate nello strato definito da NACE_SP e SIZE_SP

Valore mancante non ammesso

SUB_SP

ID

 

1

Num

Indicatore del sottocampione, segnala se l’impresa appartiene al sottocampione

Valore mancante non ammesso

N_RESPST

ID

 

5

Num

Numero di imprese rispondenti nello strato definito da NACE_SP e SIZE_SP, ossia la popolazione

Valore mancante non ammesso

N_EMPREG

ID

 

6

Num

Numero di persone occupate secondo il registro

 

RESPONSE

ID

 

1

Num

Indicatore di risposta

Valore mancante non ammesso

PROC

ID

 

2

Num

Metodo di raccolta dei dati del record

Valore mancante non ammesso

IDLANGUA

ID

 

2

Car

Identificazione della lingua

 

IDREGION

ID

 

3

Car

Identificazione della regione a livello NUTS — 1

Valore mancante non ammesso

EXTRA1

ID

 

10

Num

Variabile ausiliaria 1

 

EXTRA2

ID

 

10

Num

Variabile ausiliaria 2

 

EXTRA3

ID

 

10

Num

Variabile ausiliaria 3

 

A1

Core

QL

4

Num

Codice NACE reale

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

A2tot04

Key

QT

6

Num

Numero totale di persone occupate al 31.12.2004

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso

A2tot05

Core

QT

6

Num

Numero totale di persone occupate al 31.12.2005

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

A2m05

 

QT

6

Num

Numero totale di uomini occupati al 31.12.2005

 

A2f05

 

QT

6

Num

Numero totale di donne occupate al 31.12.2005

 

A3a

 

QT

6

Num

Persone occupate — Meno di 25 anni

 

A3b

 

QT

6

Num

Persone occupate — Da 25 a 54 anni

 

A3c

 

QT

6

Num

Persone occupate — 55 anni e più

 

A4

Key

QT

12

Num

Numero totale di ore lavorate durante l’anno di riferimento 2005 dalle persone occupate

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso — In ore

A4m

 

QT

12

Num

Numero totale di ore lavorate durante l’anno di riferimento 2005 dalle persone occupate di sesso maschile

In ore

A4f

 

QT

12

Num

Numero totale di ore lavorate durante l’anno di riferimento 2005 dalle persone occupate di sesso femminile

In ore

A5

Key

QT

12

Num

Costo totale del lavoro (diretto + indiretto) delle persone occupate durante l’anno di riferimento 2005

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso — In euro

A6

 

QL

1

Num

Prodotti, servizi o metodi di produzione o di fornitura di prodotti e servizi che hanno conosciuto nel corso dell’anno di riferimento un miglioramento tecnologico di RILEVANTE novità

 

B1a

Core

QL

1

Num

Corsi interni di formazione professionale continua (FPC)

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

B1b

Core

QL

1

Num

Corsi esterni di FPC

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

B2aflag

Core

QL

1

Num

Flag — Formazione sul lavoro

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

B2a

 

QT

6

Num

Partecipanti ad altre forme di FPC — Formazione sul lavoro

 

B2bflag

Core

QL

1

Num

Flag — Rotazione del posto di lavoro

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

B2b

 

QT

6

Num

Partecipanti ad altre forme di FPC — Rotazione del posto di lavoro, scambi, distacchi o visite di studio

 

B2cflag

Core

QL

1

Num

Flag — Circoli di apprendimento e di qualità

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

B2c

 

QT

6

Num

Partecipanti ad altre forme di FPC — Circoli di apprendimento e di qualità

 

B2dflag

Core

QL

1

Num

Flag — Autoapprendimento

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

B2d

 

QT

6

Num

Partecipanti ad altre forme di FPC — Autoapprendimento

 

B2eflag

Core

QL

1

Num

Flag — Partecipazione a conferenze ecc.

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

B2e

 

QT

6

Num

Partecipanti ad altre forme di FPC — Partecipazione a conferenze ecc.

 

B3a

 

QL

1

Num

Corsi di FPC per persone occupate durante l’anno precedente (2004)

 

B3b

 

QL

1

Num

Corsi di FPC per persone occupate previsti durante l’anno prossimo (2006)

 

B4a

 

QL

1

Num

Altre forme di FPC per persone occupate durante l’anno precedente (2004)

 

B4b

 

QL

1

Num

Altre forme di FPC per persone occupate previste durante l’anno prossimo (2006)

 

C1tot

Key

QT

6

Num

Numero totale di partecipanti a corsi di FPC

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso

C1m

 

QT

6

Num

Partecipanti a corsi di FPC — Uomini

 

C1f

 

QT

6

Num

Partecipanti a corsi di FPC — Donne

 

C2a

 

QT

6

Num

Partecipanti ad attività di FPC — Meno di 25 anni

 

C2b

 

QT

6

Num

Partecipanti ad attività di FPC — Da 25 a 54 anni

 

C2c

 

QT

6

Num

Partecipanti ad attività di FPC — 55 anni e più

 

C3tot

Key

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) per corsi di FPC

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso — In ore

C3i

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) per corsi interni di FPC

In ore

C3e

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) per corsi esterni di FPC

In ore

C4tot

Key

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) per corsi di FPC

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso — In ore

C4m

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) per corsi di FPC — Uomini

In ore

C4f

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) per corsi di FPC — Donne

In ore

C5a

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Lingue, straniere (222) e materna (223)

In ore

C5b

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Vendite (341) e marketing (342)

In ore

C5c

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Contabilità (344) e finanza (343), gestione e amministrazione (345) e lavoro d’ufficio (346)

In ore

C5d

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Competenze personali/sviluppo personale (090), vita professionale (347)

In ore

C5e

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Informatica (481) e uso del computer (482)

In ore

C5f

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Ingegneria, tecniche di produzione e costruzione (5)

In ore

C5g

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Protezione dell’ambiente (850) e salute e sicurezza sul lavoro (862)

In ore

C5h

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Servizi personali (81), servizi di trasporto (84), protezione dei beni e delle persone (861) e difesa (863)

In ore

C5i

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Altri temi di formazione

In ore

C6a

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Scuole, università e altre istituzioni d’insegnamento superiore

In ore

C6b

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Istituzioni pubbliche di formazione (finanziate o orientate dal settore pubblico; ad esempio centro di educazione per adulti)

In ore

C6c

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Società private di formazione

In ore

C6d

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Società private la cui attività principale non è la formazione (fornitori di beni, società collegate)

In ore

C6e

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Associazioni di datori di lavoro, camere di commercio, associazioni di categoria

In ore

C6f

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Organizzazioni sindacali

In ore

C6g

 

QT

10

Num

Tempo di lavoro retribuito (in ore) — Altri fornitori di formazione

In ore

C7aflag

 

QL

1

Num

Flag — Spese

 

C7a

 

QT

10

Num

Costi dei corsi di FPC — Spese per corsi per i dipendenti

In euro

C7bflag

 

QL

1

Num

Flag — Spese di viaggio

 

C7b

 

QT

10

Num

Costi dei corsi di FPC — Spese di viaggio e di soggiorno

In euro

C7cflag

 

QL

1

Num

Flag — Costo del lavoro per gli istruttori

 

C7c

 

QT

10

Num

Costi dei corsi di FPC — Costo del lavoro per gli istruttori interni

In euro

C7dflag

 

QL

1

Num

Flag — Centro di formazione, materiale didattico, ecc.

 

C7d

 

QT

10

Num

Costi dei corsi di FPC — Centro di formazione o aule e materiale didattico per corsi di FPC

In euro

C7sflag

 

QL

1

Num

Flag «Solo totale parziale»

 

C7sub

Key

QT

10

Num

Totale parziale dei costi di FPC

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso — In euro

PAC

Key

QT

10

Num

Costo dell’assenza del personale — Da calcolare (PAC=C3tot*A5/A4)

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso — In euro

C8aflag

 

QL

1

Num

Flag — Contributi FPC

 

C8a

 

QT

10

Num

Contributi FPC

In euro

C8bflag

 

QL

1

Num

Flag — Entrate FPC

 

C8b

 

QT

10

Num

Entrate FPC

In euro

C7tot

Key

QT

10

Num

Costo totale FPC — Da calcolare (C7sub + C8a – C8b)

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso — In euro

C9a1

 

QL

1

Num

Immigrati e minoranze etniche — Occupati

 

C9a2

 

QL

1

Num

Immigrati e minoranze etniche — Corsi specifici

 

C9b1

 

QL

1

Num

Persone disabili — Occupati

 

C9b2

 

QL

1

Num

Persone disabili — Corsi specifici

 

C9c1

 

QL

1

Num

Persone senza qualifica formale — Occupati

 

C9c2

 

QL

1

Num

Persone senza qualifica formale — Corsi specifici

 

C9d1

 

QL

1

Num

Persone a rischio di licenziamento — Occupati

 

C9d2

 

QL

1

Num

Persone a rischio di licenziamento — Corsi specifici

 

C10a1

 

QL

1

Num

Persone con contratto part-time — Occupati

 

C10a2

 

QL

1

Num

Corsi di FPC destinati alle persone con contratto part-time

 

C10b1

 

QL

1

Num

Persone con contratto a termine — Occupati

 

C10b2

 

QL

1

Num

Corsi di FPC destinati alle persone con contratto a termine

 

D1

 

QL

1

Num

Centro di formazione proprio o comune

 

D2

 

QL

1

Num

Persona o unità in seno all’impresa responsabile dell’organizzazione della FPC

 

D3

 

QL

1

Num

L’impresa ricorre a un servizio di consulenza esterno

 

D4

 

QL

1

Num

L’impresa applica in modo regolare procedure formali per valutare il fabbisogno futuro di competenze dell’impresa

 

D5

 

QL

1

Num

Interviste strutturate con i propri dipendenti per stabilire le loro necessità specifiche di formazione

 

D6

 

QL

1

Num

La programmazione della FPC nell’impresa comprende un piano o programma scritto di formazione

 

D7

 

QL

1

Num

Bilancio annuale di formazione, comprendente la FPC

 

D8

 

QL

1

Num

Misura della soddisfazione delle persone che hanno seguito una formazione

 

D9

 

QL

1

Num

Al termine della formazione, verifica dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi perseguiti

 

D10

 

QL

1

Num

Valutazione del comportamento professionale dei partecipanti e dell’evoluzione delle loro prestazioni a seguito della formazione

 

D11

 

QL

1

Num

Misura mediante indicatori dell’incidenza della formazione sulle prestazioni dell’azienda

 

D12

 

QL

1

Num

Accordi nazionali, settoriali o altri tra parti sociali che hanno influenzato i piani, le politiche e le pratiche nel campo della FPC

 

D13

 

QL

1

Num

Esistenza di una struttura formale

 

D13a

 

QL

1

Num

Ruolo della struttura formale — Fissazione di obiettivi e priorità per le attività di FPC

 

D13b

 

QL

1

Num

Ruolo della struttura formale — Determinazione dei criteri di selezione dei soggetti invitati a partecipare alla FPC

 

D13c

 

QL

1

Num

Ruolo della struttura formale — Tema dell’attività di FPC

 

D13d

 

QL

1

Num

Ruolo della struttura formale — Determinazione del bilancio relativo alla FPC

 

D13e

 

QL

1

Num

Ruolo della struttura formale — Procedura di selezione dei fornitori esterni di FPC

 

D13f

 

QL

1

Num

Ruolo della struttura formale — Valutazione dei risultati della formazione

 

D14a

 

QL

1

Num

Servizio pubblico di consulenza finalizzato a determinare i fabbisogni di formazione e/o a elaborare piani di formazione

 

D14b

 

QL

1

Num

Sovvenzioni destinate a ridurre il costo della formazione dei dipendenti

 

D14c

 

QL

1

Num

Defiscalizzazione delle spese di formazione dei dipendenti

 

D14d

 

QL

1

Num

Procedure per garantire la qualità degli istruttori (ad esempio registri nazionali, valutazione ecc.)

 

D14e

 

QL

1

Num

Norme e strutture riconosciute per le qualificazioni e la certificazione

 

D15a

 

QL

1

Num

Costo elevato dei corsi di FPC

Max 3 — Non in ordine di priorità

D15b

 

QL

1

Num

Mancanza di idonei corsi di FPC sul mercato

Max 3 — Non in ordine di priorità

D15c

 

QL

1

Num

Difficoltà di valutazione dei fabbisogni di FPC dell’impresa

Max 3 — Non in ordine di priorità

D15d

 

QL

1

Num

Un’intensa attività di formazione è stata svolta in un anno precedente

Max 3 — Non in ordine di priorità

D15e

 

QL

1

Num

Elevato carico di lavoro e limitato tempo disponibile dei dipendenti

Max 3 — Non in ordine di priorità

D15f

 

QL

1

Num

Il livello attuale di formazione corrisponde alle necessità dell’impresa

Max 3 — Non in ordine di priorità

D15g

 

QL

1

Num

Maggiore importanza attribuita alla FPI rispetto alla FPC

Max 3 — Non in ordine di priorità

D15h

 

QL

1

Num

Altre ragioni

Max 3 — Non in ordine di priorità

E1a

 

QL

1

Num

Le qualifiche e competenze esistenti corrispondono alle necessità attuali dell’impresa

Max 3 — Non in ordine di priorità

E1b

 

QL

1

Num

La strategia preferita dall’impresa è stata di assumere personale in possesso delle qualifiche e competenze necessarie

Max 3 — Non in ordine di priorità

E1c

 

QL

1

Num

L’impresa ha avuto difficoltà a valutare i suoi fabbisogni di FPC

Max 3 — Non in ordine di priorità

E1d

 

QL

1

Num

Assenza di idonei corsi di FPC sul mercato

Max 3 — Non in ordine di priorità

E1e

 

QL

1

Num

Costo dei corsi di FPC troppo elevato per l’impresa

Max 3 — Non in ordine di priorità

E1f

 

QL

1

Num

L’impresa ha preferito concentrarsi sulla FPI piuttosto che sulla FPC

Max 3 — Non in ordine di priorità

E1g

 

QL

1

Num

Un investimento in FPC è stato effettuato in un anno precedente e non è stato necessario ripeterlo nel 2005

Max 3 — Non in ordine di priorità

E1h

 

QL

1

Num

I dipendenti non hanno avuto tempo di partecipare ad attività di FPC

Max 3 — Non in ordine di priorità

E1i

 

QL

1

Num

Altre ragioni

Max 3 — Non in ordine di priorità

F1tot05

Core

QT

6

Num

Numero totale di partecipanti ad attività di FPI nell’impresa nel 2005

Variabile base — Valore mancante non ammesso — Imputazione non ammessa

F1m05

 

QT

6

Num

Numero totale di uomini partecipanti ad attività di FPI nell’impresa nel 2005

 

F1f05

 

QT

6

Num

Numero totale di donne partecipanti ad attività di FPI nell’impresa nel 2005

 

F2aflag

 

QL

1

Num

Flag — Costo individuale del lavoro per la FPI

 

F2a

 

QT

10

Num

Costi FPI — Costo del lavoro per le persone iscritte ad un’attività di FPI

In euro

F2bflag

 

QL

1

Num

Flag — Altri costi FPI

 

F2b

 

QT

10

Num

Costi FPI — Altri costi — Onorari, spese di viaggio, materiale didattico, costo dei centri di formazione, ecc.

In euro

F2cflag

 

QL

1

Num

Flag — Costo del lavoro per l’istruttore FPI

Variabile facoltativa

F2c

 

QT

10

Num

Costi FPI — Costo del lavoro per gli istruttori FPI

Variabile facoltativa — In euro

F3aflag

 

QL

1

Num

Flag — Contributi FPI

 

F3a

 

QT

10

Num

Contributi FPI

In euro

F3bflag

 

QL

1

Num

Flag — Entrate FPI

 

F3b

 

QT

10

Num

Entrate FPI

In euro

F2tot

Key

QT

10

Num

Totale costi FPI (F2b + F3a – F3b)

Variabile chiave — Valore mancante non ammesso — In euro


ALLEGATO II

CAMPIONE

1)

Il registro di imprese utilizzato a fini statistici di cui al regolamento (CEE) n. 2186/93 del Consiglio (1), costituisce di norma la principale fonte della base di campionamento. Da tale base è estratto un campione aleatorio stratificato di imprese, rappresentativo a livello nazionale.

2)

Il campione è stratificato per categorie NACE e classi di dimensione secondo i criteri minimi seguenti:

20 categorie NACE rev. 1.1 [C, D (15-16, 17-19, 21-22, 23-26, 27-28, 29-33, 34-35, 20 + 36-37), E, F, G (50, 51, 52), H, I (60-63, 64), J (65-66, 67), K + O];

3 classi di dimensione delle imprese, secondo il numero di persone occupate: (10-49) (50-249) (250 e più).

3)

La dimensione del campione è calcolata in modo da assicurare che il valore massimo della semilunghezza dell’intervallo di confidenza al 95 % sia di 0,2 per i parametri stimati, che sono una proporzione delle «imprese formatrici» (tenuto conto del tasso di mancata risposta nel campione) per ciascuno dei 60 elementi stratificati determinati sopra.

4)

Per determinare la dimensione del campione può essere utilizzata la seguente formula:

nh = 1/[c2 . teh + 1/Nh] / rh

dove:

nh

=

il numero di unità di campionamento nella cella di strato h

rh

=

il tasso di risposta previsto nella cella di strato h

c

=

il valore massimo della semilunghezza dell’intervallo di confidenza

teh

=

la proporzione prevista di imprese formatrici nella cella di strato h

Nh

=

il numero totale di imprese (formatrici e no) nella cella di strato h.


(1)  GU L 196 del 5.8.1993, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).


ALLEGATO III

Principi di imputazione e ponderazione dei record

I paesi adottano tutte le misure atte a ridurre le mancate risposte parziali e totali. Prima di ricorrere all’imputazione, i paesi cercano, nei limiti del possibile, di utilizzare altre fonti di dati.

Le variabili di base, per le quali non sono ammessi valori mancanti e non è consentita l’imputazione, sono le seguenti:

A1, A2tot05, B1a, B1b, B2aflag, B2bflag, B2cflag, B2dflag, B2eflag, F1tot05.

Le variabili chiave, per le quali occorre cercare con ogni mezzo di evitare i valori mancanti e per le quali è raccomandata l’imputazione, sono le seguenti:

A2tot04, A4, A5, C1tot, C3tot, C4tot, C7sub, C7tot, PAC, F2tot.

In caso di mancata risposta parziale, l’imputazione è raccomandata nei seguenti limiti generali (gli esperti degli Stati membri devono in ogni caso attenersi al loro giudizio professionale nell’applicare queste regole):

1)

quando un record contiene meno del 50 % delle variabili presentate, è di norma considerato come una mancata risposta totale;

2)

per una cella NACE/dimensione, non sono ammesse imputazioni se per più del 50 % delle imprese rispondenti la percentuale di dati mancanti è superiore al 25 % delle variabili quantitative;

3)

per una cella NACE/dimensione, l’imputazione di una variabile quantitativa non è ammessa se la proporzione di imprese rispondenti per tale variabile è inferiore al 50 %;

4)

per una cella NACE/dimensione data, l’imputazione di una variabile qualitativa non è ammessa se la proporzione di imprese rispondenti per tale variabile è inferiore all’80 %.

Le variabili quantitative e qualitative sono indicate nell’allegato I.

Ogni deroga a questi principi è esaurientemente documentata e giustificata nella relazione nazionale sulla qualità.

Gli Stati membri calcolano e trasmettono un fattore di ponderazione da applicare ad ogni record di dati, insieme a ogni variabile ausiliaria utilizzata per calcolare tale fattore. Le variabili ausiliarie devono essere registrate come variabili EXTRA1, EXTRA2, EXTRA3 secondo il caso. Il metodo adottato per determinare i fattori di ponderazione è dettagliato nella relazione sulla qualità.


ALLEGATO IV

Formato e regole di trasmissione dei file di dati

I dati sono trasmessi alla Commissione (Eurostat) in forma elettronica tramite un’applicazione software di trasmissione dati sicura (STADIUM/EDAMIS) messa a disposizione dalla Commissione (Eurostat).

I paesi trasmettono a ESTAT due serie di dati verificati:

a)

la serie di dati prima dell’imputazione, con le verifiche preliminari;

b)

la serie di dati dopo l’imputazione interamente verificata.

Le due serie di dati contengono le variabili specificate nell’allegato I.

I due file sono presentati in formato «comma separated variable» (.csv). Il primo record di ogni file contiene le «denominazioni delle variabili» indicate nell’allegato I. I record seguenti specificano i valori di tali variabili per ogni impresa rispondente.


ALLEGATO V

FORMATO DELLA RELAZIONE SULLA QUALITÀ

1.   PERTINENZA

Esecuzione dell’indagine e grado di corrispondenza delle statistiche alle necessità degli utenti attuali e potenziali.

Descrizione e classificazione degli utenti.

Necessità particolari di ciascuna categoria di utenti.

Valutazione della misura in cui tali necessità sono state soddisfatte.

2.   PRECISIONE

2.1.   Errori campionari

Descrizione del piano di campionamento e del campione realizzato.

Descrizione del calcolo delle ponderazioni definitive, compreso il modello di trattamento delle mancate risposte e le variabili ausiliarie utilizzate.

Stimatore utilizzato, ad esempio stimatore di Horvitz-Thompson.

Varianza delle stime secondo gli strati del campione.

Software di stima della varianza.

In particolare, la descrizione delle variabili ausiliarie o delle informazioni utilizzate, in modo da permettere ad Eurostat di ricalcolare le ponderazioni definitive, cosa necessaria per la stima della varianza.

In caso di analisi delle mancate risposte, descrizione delle distorsioni nel campione e nei risultati.

Tabelle da fornire (ripartite per categorie NACE e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale):

numero di imprese nella base di campionamento,

numero di imprese nel campione.

Tabelle da fornire (ripartite per categorie NACE e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale, ma con attribuzione secondo le caratteristiche osservate delle imprese):

Coefficienti di variazione (1) per le seguenti statistiche chiave:

numero totale di occupati,

numero totale di imprese che hanno realizzato attività di FPC,

rapporto tra il numero totale di imprese che hanno realizzato attività di FPC e numero totale di imprese,

numero totale di imprese che hanno organizzato corsi di FPC,

rapporto tra il numero totale di imprese che hanno organizzato corsi di FPC e numero totale di imprese,

numero totale di occupati in imprese che hanno realizzato attività di FPC,

numero totale di partecipanti a corsi di FPC,

rapporto tra il numero totale di partecipanti a corsi di FPC e il numero totale di occupati,

rapporto tra il numero totale di partecipanti a corsi di FPC e il numero totale di occupati in imprese che hanno realizzato attività di FPC,

costo totale dei corsi di FPC,

numero totale di imprese che realizzano attività di FPI,

numero totale di partecipanti ad attività di FPI,

costo totale della FPI,

rapporto tra il numero totale di imprese che realizzano attività di FPI e il numero totale di imprese.

2.2.   Errori non campionari

2.2.1.   Errori di copertura

Descrizione del registro utilizzato per il campionamento e della sua qualità generale.

Informazioni figuranti nel registro e loro frequenza d’aggiornamento.

Errori dovuti alle divergenze tra la base di campionamento e la popolazione e le sottopopolazioni oggetto di indagine (sovracopertura, sottocopertura, errori di classificazione).

Metodi utilizzati per ottenere queste informazioni.

Note relative al trattamento degli errori di classificazione.

Tabelle da fornire (ripartite per categorie NACE e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale, ma con attribuzione secondo le caratteristiche osservate delle imprese):

numero di imprese,

rapporto tra il numero di imprese per le quali gli strati osservati corrispondono agli strati di campionamento e il numero di imprese degli strati di campionamento. Indicare se si è tenuto conto delle variazioni di attività.

2.2.2.   Errori di misurazione

Se del caso, valutazione degli errori intervenuti nella fase della raccolta dei dati, dovuti ad esempio a:

Concezione del questionario (risultati dei pre-test o metodi di laboratorio, strategie d’interrogazione) — questionario da presentare in allegato.

Unità dichiarante/rispondente (reazioni dei rispondenti):

errori di memoria,

mancanza d’attenzione dei rispondenti,

effetti dell’età, dell’istruzione, ecc.,

errori di compilazione.

Sistema informativo del rispondente e uso degli archivi amministrativi (corrispondenza tra il concetto amministrativo e quello dell’indagine, ad esempio periodo di riferimento, disponibilità di dati individuali).

Modalità di raccolta dei dati (confronto di diversi metodi di raccolta dei dati).

Caratteristiche e comportamento dell’intervistatore:

caratteristiche socioeconomiche,

differenze nei modi di utilizzare il questionario,

differenze nell’assistenza prestata al rispondente,

studi o tecniche specifici concernenti la valutazione di questi errori.

Metodi utilizzati per ridurre questo tipo di errori.

Commenti dettagliati sui problemi posti dal questionario nel suo insieme o da particolari domande (commenti su tutte le variabili).

Descrizione e valutazione delle misure adottate per garantire una qualità elevata dei «partecipanti» e garantire che non siano raccolti dati su «eventi partecipanti».

2.2.3.   Errori di trattamento

Descrizione della procedura di editing dei dati.

Sistema e strumenti di trattamento utilizzati.

Errori dovuti a codifica, editing, ponderazione, tabulazione ecc.

Verifica della qualità ai livelli macro/micro.

Ripartizione delle correzioni e degli errori di edit in valori mancanti, errori e anomalie.

2.2.4.   Errori dovuti a mancate risposte

Descrizione delle misure adottate per quanto riguarda i «ricontatti».

Tasso di risposta totale e parziale.

Valutazione della mancata risposta totale.

Valutazione delle mancata risposta parziale.

Relazione completa sulle procedure d’imputazione, compresi i metodi di imputazione e/o di riponderazione.

Note metodologiche e risultati dell’analisi delle mancate risposte o di altri metodi di valutazione degli effetti delle mancate risposte.

Tabelle da fornire (ripartite per categorie NACE e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale, ma con attribuzione secondo le caratteristiche osservate delle imprese):

Tassi di risposta totale (2).

Tassi di risposta parziale (3) per le seguenti voci e per l’insieme dei rispondenti:

numero totale di ore di lavoro, per l’insieme dei rispondenti,

costo totale del lavoro, per l’insieme dei rispondenti.

Tassi di risposta parziale per le seguenti voci e per le imprese che offrono corsi di FPC:

corsi di FPC per gruppi d’età specifici, per le imprese che offrono corsi di FPC,

numero totale di partecipanti a corsi di FPC, uomini e donne, per le imprese che offrono corsi di FPC,

numero totale di ore dei corsi di FPC, uomini e donne, per le imprese che offrono corsi di FPC,

numero di ore dei corsi di FPC gestiti all’interno e all’esterno, per le imprese che offrono corsi di FPC,

costo totale dei corsi di FPC, per le imprese che offrono corsi di FPC.

Tassi di risposta parziale per le seguenti voci, per le imprese che offrono una FPI:

costo totale della FPI, per le imprese che offrono una FPI.

3.   ATTUALITÀ E PUNTUALITÀ

Tabella delle date in cui ciascuna delle seguenti fasi del progetto ha avuto inizio e si è conclusa:

raccolta dei dati,

invio dei questionari,

richiami e seguito,

interviste faccia a faccia,

controllo ed editing dei dati,

validazione e imputazione,

indagine sulle mancate risposte (se del caso),

stime,

trasmissione dei dati a Eurostat,

diffusione dei risultati nazionali.

4.   ACCESSIBILITÀ E CHIAREZZA

Risultati che sono stati o saranno comunicati alle imprese.

Piano di diffusione dei risultati.

Copia di ogni documento metodologico relativo alle statistiche fornite.

5.   COMPARABILITÀ

Ove opportuno e pertinente, i paesi esprimeranno le loro osservazioni su:

divergenze rispetto al questionario europeo,

eventuale collegamento con un’altra indagine a livello nazionale,

misura in cui l’indagine è stata realizzata utilizzando dati esistenti nei registri,

definizioni e raccomandazioni.

6.   COERENZA

Confronto delle statistiche relative allo stesso fenomeno o alla stessa variabile tratte da altre indagini o fonti.

Valutazione della coerenza con le statistiche sulla struttura delle imprese per la variabile «numero di persone occupate», in funzione delle categorie NACE e delle classi di dimensione.

Valutazione della coerenza della distribuzione per gruppo d’età delle persone occupate (A3a, A3b, A3c) con altre fonti di dati nazionali, in funzione delle categorie NACE e delle classi di dimensione (se disponibile).

Valutazione della coerenza della distribuzione per gruppo d’età dei partecipanti alla FPC (C2a, C2b, C2c) con altre fonti di dati nazionali, in funzione delle categorie NACE e delle classi di dimensione (se disponibile).

Tabelle da fornire (ripartite per categorie NACE e classi di dimensione secondo il piano di campionamento nazionale, ma con attribuzione secondo le caratteristiche osservate delle imprese):

numero di persone occupate secondo le statistiche sulla struttura delle imprese [codice 16.11.0 del regolamento (CE) n. 2700/98 della Commissione (4)],

numero di persone occupate secondo la IFPC3,

percentuale di differenza (SSI — IFPC3)/SSI,

numero di persone occupate per ogni gruppo d’età A3a, A3b ed A3c,

numero di persone occupate secondo un’altra fonte per ogni gruppo d’età,

percentuale di differenza per (A3x — altra fonte nazionale A3x)/A3x (dove x = a, b, c),

numero di partecipanti ad attività di FPC per ogni gruppo d’età C2a, C2b e C2c,

numero di partecipanti ad attività di FPC secondo un’altra fonte per ogni gruppo d’età,

percentuale di partecipanti ad attività di FPCc (C2x — altra fonte nazionale per C2x)/C2x (dove x = a, b, c).

7.   ONERE E BENEFICIO

Analisi dell’onere e del beneficio a livello nazionale, ad esempio prendendo in considerazione:

il tempo medio di risposta a ogni questionario,

domande e variabili che hanno posto problemi,

variabili che sono risultate più/meno utili per descrivere la FPC a livello nazionale,

grado di soddisfazione stimata o reale degli utenti dei dati a livello nazionale,

diversità dell’onere secondo la dimensione delle imprese,

sforzi compiuti per ridurre l’onere.


(1)  Il coefficiente di variazione è il rapporto tra la radice quadrata della varianza dello stimatore e il valore previsto. È stimato dal rapporto tra la radice quadrata della stima della varianza di campionamento e il valore stimato. La stima della varianza di campionamento deve tenere conto del piano di campionamento e delle variazioni degli strati.

(2)  Il tasso di risposta totale (per unità) è il rapporto tra il numero dei rispondenti che appartengono al campo dell’indagine e il numero dei questionari inviati alla popolazione selezionata.

(3)  Il tasso di risposta parziale (per variabile) per una variabile data è il rapporto tra il numero dei dati disponibili e il numero dei dati disponibili e mancanti (uguale al numero dei rispondenti che appartengono al campo dell’indagine).

(4)  GU L 344 del 18.12.1998, pag. 49. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1670/2003 (GU L 244 del 29.9.2003, pag. 74).


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