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Document 62020CA0190

Causa C-190/20: Sentenza della Corte (Quarta Sezione) del 15 luglio 2021 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesgerichtshof — Germania) — DocMorris NV / Apothekerkammer Nordrhein (Rinvio pregiudiziale – Medicinali per uso umano soggetti a prescrizione medica – Direttiva 2001/83/CE – Ambito di applicazione – Pubblicità di una farmacia per corrispondenza intesa a influenzare il cliente non nella scelta di un determinato medicinale, ma nella scelta della farmacia – Gioco a premi – Libera circolazione delle merci – Normativa nazionale – Divieto di offrire, annunciare o concedere vantaggi e altri omaggi pubblicitari nel settore dei prodotti terapeutici – Modalità di vendita che esulano dall’ambito di applicazione dell’articolo 34 TFUE)

OJ C 349, 30.8.2021, p. 10–10 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

30.8.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 349/10


Sentenza della Corte (Quarta Sezione) del 15 luglio 2021 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesgerichtshof — Germania) — DocMorris NV / Apothekerkammer Nordrhein

(Causa C-190/20) (1)

(Rinvio pregiudiziale - Medicinali per uso umano soggetti a prescrizione medica - Direttiva 2001/83/CE - Ambito di applicazione - Pubblicità di una farmacia per corrispondenza intesa a influenzare il cliente non nella scelta di un determinato medicinale, ma nella scelta della farmacia - Gioco a premi - Libera circolazione delle merci - Normativa nazionale - Divieto di offrire, annunciare o concedere vantaggi e altri omaggi pubblicitari nel settore dei prodotti terapeutici - Modalità di vendita che esulano dall’ambito di applicazione dell’articolo 34 TFUE)

(2021/C 349/12)

Lingua processuale: il tedesco

Giudice del rinvio

Bundesgerichtshof

Parti nel procedimento principale

Ricorrente: DocMorris NV

Resistente: Apothekerkammer Nordrhein

Dispositivo

1)

La direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano, come modificata dalla direttiva 2012/26/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, deve essere interpretata nel senso che essa non si applica a una normativa nazionale che vieta a una farmacia che vende medicinali per corrispondenza di organizzare un’azione pubblicitaria sotto forma di gioco a premi che consenta ai partecipanti di vincere oggetti di uso corrente diversi da medicinali, subordinando la partecipazione a detto gioco all’invio di un ordine per un medicinale per uso umano soggetto a prescrizione medica, accompagnato da tale prescrizione.

2)

L’articolo 34 TFUE deve essere interpretato nel senso che esso non osta a una siffatta normativa nazionale.


(1)  GU C 279 del 24.8.2020.


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