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Document 62018CN0206

Causa C-206/18: Ricorso proposto il 23 marzo 2018 — Commissione europea / Repubblica di Polonia

OJ C 182, 28.5.2018, p. 16–16 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

28.5.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 182/16


Ricorso proposto il 23 marzo 2018 — Commissione europea / Repubblica di Polonia

(Causa C-206/18)

(2018/C 182/19)

Lingua processuale: il polacco

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: J. Samnadda, J. Hottiaux, G. von Rintelen, agenti)

Convenuta: Repubblica di Polonia

Conclusioni della ricorrente

dichiarare che la Repubblica di Polonia, non avendo adottato le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva 2014/26/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno (1) e in ogni caso non avendo comunicato alla Commissione tali disposizioni, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza dell’articolo 43 di detta direttiva;

infliggere alla Repubblica di Polonia, in forza dell’articolo 260, paragrafo 3, TFUE, il pagamento di una penalità di importo pari a EUR 87 612 giornalieri a decorrere dalla data di pronuncia della sentenza nella presente causa per inadempimento dell’obbligo di comunicare le misure di recepimento della direttiva 2014/59/UE;

condannare la Repubblica di Polonia alle spese.

Motivi e principali argomenti

In base all’articolo 43, paragrafo 1, della direttiva 2014/26/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno, gli Stati membri erano tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi a tale direttiva entro il 10 aprile 2016. Essi dovevano comunicarle immediatamente alla Commissione.

Il 22 novembre 2017, la Repubblica di Polonia ha trasmesso alla Commissione tre atti giuridici già esistenti che recepiscono solo parzialmente la direttiva 2014/26/UE. Poiché la Repubblica di Polonia non ha ancora trasposto nell’ordinamento polacco né ha messo in vigore tutte le disposizioni necessarie, la Commissione ha deciso di adire la Corte di giustizia dell’Unione europea.

Con il suo ricorso, la Commissione chiede che alla Repubblica di Polonia sia inflitta una penalità giornaliera di EUR 87 612 a decorrere dalla data di pronuncia della sentenza nella presente causa. Tale importo è stato fissato tenendo in considerazione la gravità dell’inadempimento, la durata dell'inadempimento e la necessità di garantire un effetto deterrente.


(1)  GU 2014 L 84, pag. 72


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