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Document 52015XC0529(01)

Sintesi della decisione della Commissione, del 24 febbraio 2015, che dichiara una concentrazione compatibile con il mercato interno e con l’accordo SEE (Caso M.7194 — Liberty Global / Corelio / W&W / De Vijver Media) [notificato con il numero C(2015) 996 final] (Testo rilevante ai fini del SEE)

OJ C 175, 29.5.2015, p. 11–15 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

29.5.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 175/11


Sintesi della decisione della Commissione

del 24 febbraio 2015

che dichiara una concentrazione compatibile con il mercato interno e con l’accordo SEE

(Caso M.7194 — Liberty Global / Corelio / W&W / De Vijver Media)

[notificato con il numero C(2015) 996 final]

(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2015/C 175/08)

Il 24 febbraio 2015 la Commissione ha adottato una decisione in merito ad un caso di concentrazione conformemente al regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese  (1) , in particolare all’articolo 8, paragrafo 2, di tale regolamento. Una versione non riservata del testo integrale della decisione nella lingua facente fede per il caso in oggetto è disponibile, eventualmente in una versione provvisoria, sul sito Internet della direzione generale della Concorrenza, all’indirizzo: http://ec.europa.eu/comm/competition/index_en.html

I.   LE PARTI

(1)

Liberty Global plc («Liberty Global») offre servizi televisivi, Internet e telefonici attraverso le sue reti via cavo in diversi paesi europei. In Belgio Liberty Global è l’azionista di controllo di Telenet, la quale possiede e gestisce una rete via cavo che copre quasi tutto il territorio fiammingo, certe parti di Bruxelles e un comune vallone. Telenet gestisce anche diversi canali PayTV e servizi di video on demand.

(2)

Waterman & Waterman NV («Waterman & Waterman») è una holding finanziaria controllata da due persone, Wouter Vandenhaute e Erik Watté.

(3)

Corelio Publishing NV («Corelio Publishing») opera nella pubblicazione di giornali, nei notiziari online e nella vendita di spazi pubblicitari.

(4)

De Vijver MEDIA NV («De Vijver MEDIA») diffonde i due canali televisivi in neerlandese «Vier» e «Vijf» e produce contenuti televisivi, principalmente attraverso la controllata Woestijnvis NV. De Vijver MEDIA opera inoltre nella vendita di spazi pubblicitari sui canali Vier e Vijf e su reti minori appartenenti ad altre emittenti.

II.   L’OPERAZIONE

(5)

Il 18 agosto 2014 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento sulle concentrazioni. Con tale operazione le imprese Liberty Global plc, Waterman & Waterman NV e Corelio Publishing NV acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo comune dell’impresa De Vijver MEDIA NV mediante acquisto di quote.

(6)

Il 17 giugno 2014 Telenet, W&W e Corelio hanno concluso un accordo secondo il quale Telenet acquisirà il 33,33 % delle quote di De Vijver MEDIA e sottoscriverà un aumento del suo capitale. In tal modo Telenet deterrà il 50 % delle quote di De Vijver MEDIA, mentre Waterman &Waterman e Corelio Publishing deterranno ciascuna il 25 % delle quote. Alla chiusura dell’operazione i tre soci di De Vijver MEDIA concluderanno un accordo fra azionisti. Attraverso le rispettive partecipazioni e in base alle disposizioni dell’accordo fra azionisti, i tre soci avranno il controllo comune di De Vijver MEDIA.

III.   MERCATO DEL PRODOTTO E MERCATO GEOGRAFICO RILEVANTI

(7)

Le emittenti televisive quali De Vijver MEDIA forniscono canali televisivi a distributori come Telenet. La Commissione ha definito il mercato del prodotto rilevante in cui opera De Vijver MEDIA come il mercato per la fornitura all’ingrosso di canali televisivi gratuiti e di canali a pagamento Basic. I canali a pagamento Basic sono canali inclusi nel pacchetto base offerto dai distributori televisivi. In Belgio, la maggior parte delle famiglie usufruisce di questo pacchetto base di canali televisivi previo pagamento di un canone mensile a un distributore via cavo o a una società telefonica. I canali Vier e Vijf di De Vijver MEDIA fanno parte di questo pacchetto base e costituiscono pertanto canali a pagamento Basic. Solo i canali delle emittenti pubbliche sono trasmessi in chiaro senza che sia necessario pagare un abbonamento e costruiscono pertanto canali gratuiti. Visto il numero limitato di clienti che usufruiscono solo dei servizi televisivi gratuiti, la Commissione non ha avuto bisogno di decidere se la fornitura all’ingrosso di canali gratuiti e la fornitura all’ingrosso di canali a pagamento Basic costituiscano mercati distinti, poiché questo non modificherebbe l’esito della valutazione sotto il profilo della concorrenza. Il mercato geografico rilevante della fornitura di canali televisivi gratuiti e di canali a pagamento Basic è la zona coperta da Telenet.

(8)

I distributori televisivi come Telenet diffondono i canali televisivi agli abbonati attraverso una rete. La Commissione ha definito il mercato del prodotto rilevante in cui Telenet opera in qualità di distributore televisivo come il mercato della fornitura al dettaglio di servizi televisivi, evitando di specificare se esso sia costituito da due mercati distinti, cioè il mercato della fornitura al dettaglio di servizi televisivi gratuiti e di servizi a pagamento Basic e il mercato della fornitura al dettaglio di servizi a pagamento Premium. Il mercato geografico rilevante per questi mercati al dettaglio è la zona coperta da Telenet.

(9)

La Commissione ha inoltre definito un mercato per la produzione di contenuti televisivi e un mercato per il rilascio di licenze/l’acquisizione di diritti di trasmissione per contenuti televisivi, evitando di specificare se la portata geografica di questi mercati sia nazionale (Belgio) o più limitata (Fiandre).

(10)

La Commissione, infine, ha evitato di specificare se il mercato della pubblicità televisiva sia un mercato distinto dalle altre forme di pubblicità. Se questo mercato distinto esistesse, esso coprirebbe tutto il Belgio o solo una parte del paese (Fiandre).

IV.   VALUTAZIONE SOTTO IL PROFILO DELLA CONCORRENZA

(11)

L’operazione non pone problemi di concorrenza per quanto riguarda il mercato della produzione di contenuti televisivi e il mercato per il rilascio di licenze/l’acquisizione di diritti di trasmissione per contenuti televisivi. De Vijver MEDIA detiene una quota modesta di questi mercati e i contenuti che produce attraverso la controllata Woestijnvis NV non sono fondamentali ai fini della concorrenza tra emittenti o distributori televisivi. L’operazione non pone problemi di concorrenza neanche per quanto riguarda un eventuale mercato distinto della pubblicità televisiva.

(12)

L’operazione pone invece problemi di concorrenza in quanto De Vijver MEDIA potrebbe precludere l’accesso al mercato ai distributori che fanno concorrenza a Telenet attraverso i canali Vier e Vijf (preclusione dell’accesso alle risorse essenziali). L’operazione pone inoltre problemi di concorrenza perché Telenet potrebbe precludere ai concorrenti di De Vijver MEDIA l’accesso alla rete via cavo di Telenet.

1.   Preclusione dell’accesso alle risorse essenziali: De Vijver MEDIA potrebbe precludere l’accesso ai suoi canali ai distributori televisivi concorrenti di Telenet

(13)

I canali Vier e Vijf sono risorse importanti per i distributori televisivi, in quanto i consumatori delle Fiandre e di Bruxelles li apprezzano e li guardano spesso. Secondo i partecipanti all’indagine di mercato, per fare concorrenza a Telenet i distributori televisivi devono poter offrire questi canali agli abbonati.

(14)

Sia Telenet che De Vijver MEDIA hanno la possibilità di precludere totalmente o parzialmente l’accesso alle risorse essenziali. Una preclusione totale dell’accesso alle risorse essenziali significa che Telenet e De Vijver MEDIA potrebbero negare le licenze per i canali Vier e Vijf ai distributori televisivi concorrenti di Telenet. Una preclusione parziale significa che Telenet e De Vijver MEDIA potrebbero aumentare il prezzo dei canali Vier e Vijf o discriminare in altri modi i distributori televisivi concorrenti.

(15)

Oltre a Telenet, altri due soci avranno il controllo congiunto di De Vijver MEDIA al termine dell’operazione. La Commissione ha valutato se questi altri due soci potrebbero impedire a Telenet di precludere l’accesso alle risorse essenziali. Dopo aver analizzato l’accordo fra gli azionisti, la Commissione ha escluso tale possibilità e ha concluso che Telenet è in grado di precludere da sola tale accesso.

(16)

Anche De Vijver MEDIA è in grado di farlo mediante un’azione concertata dei suoi tre soci, che devono però avere un incentivo a precludere l’accesso alle risorse essenziali. Gli altri due soci di De Vijver MEDIA saranno incentivati a precludere parzialmente l’accesso alle risorse essenziali perché in tal modo De Vijver MEDIA riscuoterà canoni più elevati (cioè quelli pagati dai distributori alle emittenti televisive per avere il diritto di trasmettere i canali). Gli altri due soci potrebbero non essere incentivati a precludere totalmente l’accesso alle risorse essenziali, ma Telenet potrebbe allineare i loro incentivi con i suoi risarcendo loro le eventuali perdite di introiti derivanti dalla preclusione totale dell’accesso alle risorse essenziali.

(17)

Per valutare se De Vijver MEDIA sarebbe incentivata a precludere totalmente l’accesso alle risorse essenziali, la Commissione ha quantificato i costi e i benefici che deriverebbero da tale preclusione. I costi sono rappresentati dagli introiti pubblicitari e dai canoni di abbonamento a cui De Vijver MEDIA dovrebbe rinunciare per il fatto che i suoi canali non sarebbero più offerti dai distributori televisivi concorrenti di Telenet. I benefici sono gli utili derivanti dal passaggio degli abbonati dalle piattaforme concorrenti a Telenet. La Commissione ha messo a confronto costi e benefici per calcolare quanti abbonati dei distributori concorrenti dovrebbero passare a Telenet affinché la preclusione totale dell’accesso alle risorse essenziali sia redditizia.

(18)

La Commissione ha stimato che, qualora Vier e Vijf non fossero più offerti dai concorrenti di Telenet, il numero di abbonati che passerebbero a Telenet sarebbe nettamente superiore al numero minimo di abbonati necessario per rendere redditizia la preclusione totale dell’accesso alle risorse essenziali. Poiché i benefici della preclusione totale dell’accesso alle risorse essenziali sono superiori ai costi, Telenet e De Vijver MEDIA sarebbero fortemente incentivate a precludere totalmente l’accesso alle risorse essenziali.

(19)

Telenet e De Vijver MEDIA sarebbero fortemente incentivate anche a precludere parzialmente l’accesso alle risorse essenziali, perché in tal modo De Vijver MEDIA riscuoterebbe canoni più elevati.

(20)

La preclusione dell’accesso alle risorse essenziali determinerebbe effetti anticoncorrenziali sul mercato della fornitura al dettaglio di servizi televisivi. Telenet ha una posizione dominante su questo mercato a causa delle quote elevate che detiene e di vari altri fattori. La preclusione dell’accesso alle risorse essenziali ostacolerebbe l’ingresso in questo mercato, in quanto i nuovi operatori potrebbero difficilmente competere con Telenet se non fossero in grado di offrire i canali Vier e Vijf. Questo rafforzerebbe la posizione dominante di Telenet. La preclusione dell’accesso alle risorse essenziali ridurrebbe inoltre la concorrenza da parte dei distributori televisivi esistenti, che non sarebbero in grado di offrire i canali Vier e Vijf.

2.   Preclusione dell’accesso alla clientela: Telenet potrebbe svantaggiare le emittenti che fanno concorrenza a De Vijver MEDIA sulla sua rete via cavo

(21)

Sui mercati televisivi, si verifica una preclusione totale dell’accesso alla clientela quando a un’emittente è negato l’accesso a un distributore a valle, con conseguenti blackout durante i quali gli abbonati non possono vedere i canali preclusi. Si parla invece di preclusione parziale dell’accesso alla clientela, una forma più sottile di preclusione, quando un distributore televisivo dà a un canale l’accesso alla propria piattaforma, ma deteriora la qualità della visualizzazione. In particolare, un distributore potrebbe rendere i contenuti di un concorrente meno accessibili sulla sua piattaforma, ad esempio posizionando i canali del concorrente più in basso nell’elenco dei canali o nella guida elettronica dei programmi televisivi, il che aumenterà le probabilità che i telespettatori guardino piuttosto i canali del distributore.

(22)

Telenet è un cliente importante, con un notevole grado di potere sul mercato a valle della fornitura al dettaglio di servizi televisivi. Vista l’elevata quota di Telenet su questo mercato, la Commissione ritiene che per poter operare nelle Fiandre le emittenti debbano trovarsi sulla piattaforma di distribuzione di Telenet.

(23)

Telenet ha il controllo sui suoi canali lineari (subordinatamente agli obblighi di diffusione) e può anche decidere quali contenuti non lineari le emittenti possono mettere a disposizione sulla sua piattaforma. Telenet ha quindi il potere di precludere l’accesso alla clientela.

(24)

È anche probabile che Telenet sia incentivata a precludere tale accesso per quanto riguarda i canali in diretta concorrenza con i canali di De Vijver MEDIA, cioè quelli con lo stesso tipo di telespettatori e di sponsor pubblicitari. Questo è dovuto al fatto che gli introiti di De Vijver MEDIA a seguito della preclusione dell’accesso alla clientela proverrebbero da un aumento degli introiti pubblicitari, i quali sarebbero probabilmente maggiori qualora un canale simile a Vier o Vijf non fosse più disponibile sulla piattaforma di Telenet. È poco probabile invece che la preclusione dell’accesso alla clientela per un canale con un profilo e telespettatori diversi da quelli di Vier e Vijf generi introiti consistenti. Viste le analogie in termini di telespettatori e di contenuti, la Commissione ritiene che gli obiettivi probabili della preclusione dell’accesso alla clientela siano i canali 2BE e Vitaya di Medialaan, il canale Canvas di VRT e i servizi non lineari di queste due emittenti.

(25)

La redditività complessiva della preclusione dell’accesso alla clientela per Telenet e De Vijver MEDIA dipende dal numero di clienti che lasceranno Telenet a seguito della preclusione. Se questo numero è basso, Telenet non perderà molti abbonati e i costi della preclusione dell’accesso alla clientela saranno quindi limitati. Stando alla stima della Commissione, il numero di clienti che cambiano operatore sarebbe probabilmente troppo elevato perché la preclusione totale dell’accesso alla clientela (che renderebbe il canale indisponibile sull’intera piattaforma di Telenet) risulti redditizia per Telenet. Telenet, tuttavia, sarebbe probabilmente incentivata a precludere parzialmente l’accesso alla clientela deteriorando la qualità dei canali delle emittenti concorrenti e dei servizi non lineari collegati a De Vijver MEDIA. Telenet potrebbe anche utilizzare la preclusione parziale dell’accesso alla clientela come minaccia credibile durante le trattative, il che migliorerebbe la sua posizione negoziale nei confronti di Medialaan e VRT e le conferirebbe un maggior potere contrattuale nell’ambito dei negoziati su un «carriage agreement».

(26)

La preclusione parziale dell’accesso alla clientela determinerebbe effetti anticoncorrenziali. Un deterioramento della qualità da parte di Telenet comprometterebbe la visualizzazione dei canali concorrenti sulla sua piattaforma e nuocerebbe alla concorrenza sul mercato della fornitura all’ingrosso di canali televisivi gratuiti e di canali a pagamento Basic, poiché indebolirebbe la posizione concorrenziale delle emittenti Medialaan e VRT.

3.   Conclusioni relative alla valutazione sotto il profilo della concorrenza

(27)

La concentrazione determina problemi di preclusione dell’accesso alle risorse essenziali per quanto riguarda i canali Vier e Vijf di De Vijver MEDIA. L’operazione determina inoltre problemi di preclusione parziale dell’accesso alla clientela, poiché Telenet è in grado di e incentivata a deteriorare la qualità della visualizzazione dei canali di VRT e Medialaan. La concentrazione notificata desta pertanto preoccupazione perché potrebbe costituire un ostacolo significativo alla concorrenza effettiva sul mercato della fornitura al dettaglio di servizi televisivi nella zona coperta da Telenet e sul mercato della fornitura di canali televisivi gratuiti e di canali a pagamento Basic nella stessa zona.

V.   SVILUPPI SUCCESSIVI ALLA NOTIFICA DI CONCENTRAZIONE

(28)

Nel periodo in cui la Commissione stava esaminando la concentrazione, De Vijver MEDIA ha concluso nuovi carriage agreement con vari distributori televisivi, tra cui Belgacom. De Vijver MEDIA si è inoltre offerta di prorogare diversi carriage agreement con altri distributori televisivi. Questi accordi riducono i rischi di preclusione dell’accesso alle risorse essenziali, poiché garantiscono ai distributori televisivi l’accesso ai canali Vier e Vijf. Questo tuttavia non ha fugato completamente le preoccupazioni della Commissione riguardo alla preclusione dell’accesso alle risorse essenziali, poiché gli accordi non coprono tutti i diritti collegati alla trasmissione di Vier e Vijf e i potenziali nuovi operatori non hanno concluso un carriage agreement.

(29)

Durante l’esame della Commissione, anche Telenet ha proposto modifiche dei carriage agreement con le emittenti televisive VRT e Medialaan. Questi accordi fissano le condizioni alle quali Telenet distribuisce i canali di VRT e Medialaan, compresi i canoni che Telenet deve pagare. Telenet e VRT hanno modificato il loro carriage agreement e ne hanno prolungato la durata. La modifica ha introdotto diverse disposizioni volte a tutelare VRT contro la preclusione dell’accesso alla clientela. Telenet ha inoltre presentato a Medialaan un’offerta vincolante e irrevocabile di prorogare la durata del carriage agreement e di modificarlo per tutelare Medialaan contro la preclusione dell’accesso alla clientela. Le parti notificanti si sono impegnate formalmente a mantenere l’offerta per sei mesi dopo la chiusura dell’operazione.

VI.   IMPEGNI

1.   Descrizione degli impegni

(30)

Al fine di affrontare i problemi sul piano della concorrenza individuati dalla Commissione, le parti notificanti hanno offerto impegni il cui elemento centrale è l’impegno a garantire che De Vijver MEDIA accoglierà tutte le richieste ragionevoli presentate dai distributori televisivi per la distribuzione dei canali Vier e Vijf nonché di tutti i futuri canali a pagamento Basic a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie. Qualsiasi distributore televisivo che intenda offrire servizi televisivi al dettaglio nella zona coperta da Telenet può ottenere, se lo desidera, una licenza per l’intero territorio del Belgio. De Vijver MEDIA è tenuta a rilasciare una licenza non solo per i canali, ma anche per i diritti accessori, cioè il diritto di includere i programmi televisivi del canale in questione in un servizio ad esso collegato, come la visione di programmi televisivi in differita (catch-up TV), i servizi multischermo o il servizio PVR, che permette ai telespettatori di registrare i programmi e di guardarli quando vogliono. I servizi collegati fanno parte della visualizzazione dei canali e vengono offerti agli utenti finali contemporaneamente oppure poco prima o poco dopo la trasmissione lineare del canale.

(31)

Tutti i fornitori di servizi di distribuzione televisivi possono usufruire di questi impegni, a prescindere dal fatto che distribuiscano canali televisivi via cavo, satellite, IPTV, DTT, Internet o altre piattaforme. In caso di controversie sulle condizioni di accesso, i distributori televisivi possono ricorrere all’arbitrato accelerato. Gli impegni saranno validi per sette anni.

(32)

Oltre all’impegno relativo alle licenze per Vier e Vijf, le parti notificanti si impegnano anche a mantenere l’offerta a Medialaan per i sei mesi successivi alla chiusura. Il contesto dell’offerta è descritto nella sezione «Sviluppi successivi alla notifica di concentrazione».

2.   Valutazione degli impegni

(33)

La Commissione ritiene che l’impegno a rilasciare licenze per Vier, Vijf e qualsiasi altro canale a pagamento Basic, compresi i relativi diritti accessori, combinato ai carriage agreement conclusi da De Vijver MEDIA, dissipi le sue preoccupazioni riguardo alla preclusione dell’accesso alle risorse essenziali. Tale impegno fuga le preoccupazioni della Commissione riguardo alla preclusione totale dell’accesso alle risorse essenziali, poiché garantisce ai distributori televisivi attuali e futuri la possibilità di includere Vier e Vijf nella loro offerta. L’impegno fuga anche le preoccupazioni della Commissione riguardo alla preclusione parziale dell’accesso alle risorse essenziali, poiché garantisce che i distributori televisivi pagheranno canoni equi, ragionevoli e non discriminatori.

(34)

La Commissione ritiene inoltre che gli impegni, combinati ai carriage agreement conclusi da Telenet, fughino le sue preoccupazioni riguardo alla preclusione dell’accesso alla clientela. I carriage agreement conclusi da Telenet con VRT e Medialaan e l’offerta di Telenet di modificare l’accordo con Medialaan, formalizzata negli impegni, tutelano VRT e Medialaan contro la preclusione parziale dell’accesso alla clientela.

VII.   CONCLUSIONI

(35)

Per i motivi sopra esposti, nella decisione si conclude che la concentrazione proposta non ostacolerà in modo significativo una concorrenza effettiva nel mercato interno o in una parte sostanziale di esso.

(36)

Di conseguenza, la concentrazione è dichiarata compatibile con il mercato interno e con l’accordo SEE, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 2, e dell’articolo 8, paragrafo 2, del regolamento sulle concentrazioni, nonché dell’articolo 57 dell’accordo SEE.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


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