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Document 52014XX0208(04)
Executive Summary of the Opinion of the European Data Protection Supervisor on the Proposal for a Regulation of the European Parliament and of the Council laying down measures concerning the European single market for electronic communications and to achieve a Connected Continent, and amending Directives 2002/20/EC, 2002/21/EC and 2002/22/EC and Regulations (EC) No 1211/2009 and (EU) No 531/2012
Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce misure riguardanti il mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche e per realizzare un continente connesso, recante modifica delle direttive 2002/20/CE, 2002/21/CE e 2002/22/CE e dei regolamenti (CE) n. 1211/2009 e (UE) n. 531/2012
Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce misure riguardanti il mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche e per realizzare un continente connesso, recante modifica delle direttive 2002/20/CE, 2002/21/CE e 2002/22/CE e dei regolamenti (CE) n. 1211/2009 e (UE) n. 531/2012
OJ C 38, 8.2.2014, p. 12–13
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
OJ C 38, 8.2.2014, p. 8–9
(HR)
8.2.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 38/12 |
Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce misure riguardanti il mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche e per realizzare un continente connesso, recante modifica delle direttive 2002/20/CE, 2002/21/CE e 2002/22/CE e dei regolamenti (CE) n. 1211/2009 e (UE) n. 531/2012
(Il testo completo del presente parere è reperibile in EN, FR e DE sul sito web del GEPD http://www.GEPD.europa.eu)
(2014/C 38/06)
1. Introduzione
1.1. Consultazione del GEPD
1. |
L’11 settembre 2013, la Commissione ha adottato una proposta di regolamento che stabilisce misure riguardanti il mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche e per realizzare un continente connesso, recante modifica delle direttive 2002/20/CE, 2002/21/CE e 2002/22/CE e dei regolamenti (CE) n. 1211/2009 e (UE) n. 531/2012 (nel prosieguo «la proposta) (1). Una richiesta di consultazione è stata trasmessa dalla Commissione ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 45/2001, ed è stata ricevuta dal GEPD il 23 settembre 2013. |
2. |
Il GEPD ha avuto l’opportunità di fornire una consulenza prima dell’adozione della proposta, che accoglie favorevolmente. Questo parere si basa sulle osservazioni fornite nell’ambito di tale consultazione informale. |
1.2. Contesto e obiettivi della proposta
3. |
La proposta viene adottata nel contesto dell’Agenda digitale europea (2), che ha come scopo generale lo sviluppo della crescita economica e miglioramenti in ambito sociale derivanti dall’economia digitale europea. Pertanto, la proposta ha l’obiettivo di realizzare un mercato unico dell’UE delle comunicazioni elettroniche attraverso l’armonizzazione di diversi aspetti tecnici e giuridici relativi all’erogazione di servizi di comunicazione elettronica al pubblico. |
4. |
Innanzitutto, la proposta favorisce la fornitura di servizi di comunicazione elettronica transfrontaliera permettendo ai fornitori di offrire servizi in tutta l’Unione europea sulla base di un’autorizzazione unica UE, riducendo in tal modo gli ostacoli amministrativi. Inoltre armonizza le condizioni di assegnazione dello spettro radio per i servizi Wi-Fi, nonché le caratteristiche dei prodotti che consentono un accesso virtuale alle reti fisse. |
5. |
Successivamente, la proposta armonizza i diritti degli utenti finali, compresi quelli relativi all’internet aperta, e la pubblicazione da parte dei fornitori di informazioni sui servizi di comunicazione elettronica offerti e l’inclusione di tali informazioni nei contratti, nonché le modalità di passaggio a un altro operatore e i costi applicabili ai servizi di roaming. |
6. |
Il presente parere si concentra sugli aspetti della proposta che più probabilmente avranno un impatto significativo sui diritti alla tutela della vita privata e sulla protezione dei dati personali di cui agli articoli 7 e 8 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, nonché sulla riservatezza delle comunicazioni. |
2. Conclusioni
43. |
Il GEPD rammenta l’importanza del rispetto dei diritti alla tutela della vita privata, della protezione dei dati personali e della riservatezza delle comunicazioni al fine di rafforzare la sicurezza e la fiducia dei consumatori nel mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche. A tal proposito, il GEPD fornisce le seguenti raccomandazioni chiave:
|
Fatto a Bruxelles, il 14 novembre 2013
Peter HUSTINX
Garante europeo della protezione dei dati
(1) COM(2013) 627 definitivo.
(2) Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, «Un’agenda digitale europea», COM(2010) 245 definitivo/2, 26 agosto 2010.