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Document 52011XC0407(05)

Pubblicazione di una domanda di modifica ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

OJ C 108, 7.4.2011, p. 19–22 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

7.4.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 108/19


Pubblicazione di una domanda di modifica ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

2011/C 108/10

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda ai sensi dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio (1). Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione.

DOMANDA DI MODIFICA

REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

DOMANDA DI MODIFICA A NORMA DELL'ARTICOLO 9

«PATACA DE GALICIA»/«PATATA DE GALICIA»

N. CE: ES-PGI-0105-0205-17.03.2010

IGP ( X ) DOP ( )

1.   Voce del disciplinare interessata dalla modifica:

Denominazione del prodotto

Image

Descrizione del prodotto

Image

Zona geografica

Prova dell'origine

Image

Metodo di ottenimento

Legame

Etichettatura

Requisiti nazionali

Image

Altro (da precisare) ( )

2.   Tipo di modifica:

Image

Modifica del documento unico o della scheda riepilogativa.

Modifica del disciplinare della DOP o dell'IGP registrata, per la quale né il documento unico né la scheda riepilogativa sono stati pubblicati.

Modifica del disciplinare che non richiede modifiche del documento unico pubblicato [articolo 9, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 510/2006].

Modifica temporanea del disciplinare derivante dall'imposizione da parte delle autorità pubbliche di misure sanitarie o fitosanitarie obbligatorie [articolo 9, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 510/2006].

3.   Modifiche:

3.1.   Descrizione:

i calibri sono modificati in base al Real Decreto n. 31/2009, del 16 gennaio 2009, recante approvazione della norma di qualità commerciale per le patate destinate al consumo sul mercato nazionale (B.O.E. n. 21, del 24 gennaio 2009) e si presentano come segue:

«Calibro minimo di 35 mm. Tuttavia si ammette la commercializzazione di patate il cui calibro è compreso fra 18 e 35 mm con la denominazione “patata menuda fuera de calibre” (piccola patata fuori calibro) od altra designazione commerciale equivalente.»

3.2.   Zona geografica:

la zona di produzione e condizionamento viene estesa ai comuni limitrofi, concretamente ai comuni di Castrelo do Val, Laza, Monterrei, Oímbra e Verín, appartenenti alla sotto-zona di A Limia.

3.3.   Metodo di ottenimento:

sono abolite le condizioni relative alla densità di impianto, le quali vengono definite dal produttore stesso, in base agli strumenti ed al calibro adoperati per la semina.

La rincalzatura può essere sostituita da analoga pratica colturale.

I calibri del prodotto condizionato vengono modificati in base a quanto stabilito nel Real Decreto n. 31/2009, del 16 gennaio 2009, recante approvazione della norma di qualità commerciale per le patate destinate al consumo sul mercato nazionale. (B.O.E. n. 21, del 24 gennaio 2009).

È oramai possibile utilizzare confezioni di 20 kg. per i ristoranti, il settore alberghiero ed altre collettività che lo richiedano.

3.4.   Altro:

l'omogeneità del calibro non è obbligatoria per le confezioni commerciali di peso non superiore a 5 kg. Per le confezioni commerciali di peso netto inferiore o pari a 5 kg la differenza fra le unità più grandi e quelle più piccole non deve superare i 35 mm.

DOCUMENTO UNICO

REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

«PATACA DE GALICIA»/«PATATA DE GALICIA»

N. CE: ES-PGI-0105-0205-17.03.2010

IGP ( X ) DOP ( )

1.   Denominazione:

«Pataca de Galicia»/«Patata de Galicia»

2.   Stato membro o paese terzo:

Spagna

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare:

3.1.   Tipo di prodotto:

classe 1.6

Ortofrutticoli e cerali naturali o trasformati.

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1:

Si tratta di tuberi della specie Solanum tuberosum L., della varietà «Kennebec», destinati al consumo umano.

Le caratteristiche particolari delle patate tutelate dall'Indicazione geografica protetta «Patata de Galicia» sono le seguenti:

forma dei tuberi: da rotonda ad ovale,

presenza di occhi molto superficiali,

buccia di aspetto liscio e sodo,

colore della buccia: giallo pallido,

colore della polpa: bianco,

consistenza: soda al tatto e densa dopo la cottura, soda in bocca,

qualità per il consumo: eccellente, caratteristiche straordinarie di contenuto in materia secca e qualità di colore, aroma e sapore dopo la cottura,

caratteristiche analitiche: contenuto in materia secca superiore al 18 % e tenore di zuccheri riduttori inferiore allo 0,4 %.

3.3.   Materie prime(solo per i prodotti trasformati):

3.4.   Alimenti per animali (solo per i prodotti di origine animale):

3.5.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata:

oltre alla coltivazione vera e propria anche l'immagazzinamento ed il condizionamento devono avere luogo nella zona geografica delimitata.

Il fatto che l'immagazzinamento e il condizionamento abbiano luogo nella zona geografica delimitata risponde alla necessità di preservare le caratteristiche peculiari della produzione ed è dovuto alla tradizionale ubicazione degli stabilimenti nelle zone di produzione di maggior qualità. Occorre tener presente anche che, durante il processo di condizionamento, si procede ad una selezione manuale da parte di personale dotato di grande esperienza, nel rispetto della tradizione per quanto riguarda la manipolazione del prodotto. Questa prassi intende minimizzare le eventuali perdite in termini di qualità finale che potrebbero verificasi in seguito al trasporto (aumento del numero di colpi, temperature non adatte, ecc.) ed a condizioni non idonee di immagazzinaggio.

3.6.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento, ecc.:

la patata destinata al consumo, tutelata dall'Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) «Pataca de Galicia»/«Patata de Galicia», deve essere immessa in commercio in confezioni nuove, pulite e costituite da materiali atti a favorire l'aerazione, la conservazione e il trasporto adeguati del prodotto.

Il condizionamento viene effettuato in lotti omogenei dal punto di vista del calibro e della provenienza (calibro minimo 35 mm). Tuttavia è ammessa la commercializzazione di patate il cui calibro è compreso fra 18 mm. e il minimo citato con la denominazione «patata menuda fuera de calibre» (piccola patata fuori calibro) od altra designazione commerciale equivalente.

L'omogeneità del calibro non è obbligatoria per le confezioni commerciali il cui peso netto è superiore a 5 kg. Per le confezioni commerciali di peso netto inferiore o pari a 5 kg. la differenza tra le unità più grandi e quelle più piccole non deve essere superiore a 35 mm.

Le confezioni devono avere un peso netto di 15, 10, 5, 4, 3, 2 e 1 kg, laddove sono ammesse, in via eccezionale, le confezioni di peso compreso fra 20 e 25 kg se destinate ai ristoranti, al settore alberghiero e ad altre collettività che lo richiedano.

3.7.   Norme specifiche in materia di etichettatura:

su tutte le confezioni del prodotto tutelato dall'IGP deve figurare, a caratteri stampatello della grandezza pari ad un terzo della faccia principale della confezione, il logo dell'IGP e la dicitura dell'indicazione geografica protetta «Pataca de Galicia»/«Patata de Galicia».

Ciascuna confezione deve essere munita di una controetichetta numerata, corredata del logo dell'indicazione geografica, rilasciata dal Consejo regulador.

4.   Delimitazione concisa della zona geografica:

la zona geografica delimitata comprende quattro sottozone della Comunità autonoma di Galizia il cui ambito territoriale è il seguente:

sottozona di Bergantiños (A Coruña): costituita dai territori comunali di Carballo, Coristanco, A Laracha, Malpica e Ponteceso;

sottozona di A Terra Chá-A Mariña (Lugo): formata dalla totalità dei territori comunali di Abadín, Alfoz, Barreiros, Cospeito, Foz, Lourenzá, Mondoñedo, Ribadeo, Trabada, Valadouro, Vilalba e Xermade;

sottozona di Lemos (Lugo): costituita dai territori comunali di Monforte de Lemos, Pantón e Saviñao;

sottozona di A Limia (Ourense): costituita dalla totalità dei territori comunali di Baltar, Os Blancos, Calvos de Randín, Castrelo do Val, Cualedro, Laza, Monterrei, Oímbra, Porqueira, Rairíz de Veiga, Sandiás, Sarreaus, Trasmiras, Verín, Vilar de Santos e Xinzo de Limia; le frazioni di Coedo e Torneiros, appartenenti al comune di Allariz; le frazioni di Bóveda, Padreda, Seiró e Vilar de Barrio appartenenti al comune di Vilar de Barrio nonché quelle di A Abeleda, Bobadela a Pinta, A Graña e Sobradelo, che fanno parte del comune di Xunqueira de Ambía.

5.   Legame con la zona geografica:

5.1.   Specificità della zona geografica:

la zona geografica delimitata offre alcune condizioni climatiche e pedologiche propizie al corretto sviluppo della coltivazione e garantisce l'alta qualità della patata della Galicia.

Le caratteristiche specifiche della zona geografica dell'IGP direttamente legate ai parametri considerati ottimali per la patata sono:

 

Climatologia:

pluviometria: va sottolineata l'abbondante pluviometria delle sottozone di produzione, compresa fra 1 000 e 1 500 mm./anno, con un periodo secco nei mesi di agosto e di settembre;

temperature: miti durante la fase di sviluppo vegetativo della patata.

 

Pedologia:

suoli franchi e franco-argillosi con valori di pH compresi fra 5 e 6,5.

 

Orografia:

queste regioni includono per lo più terre site in zone pianeggianti e di altitudine media o bassa, ideali per la coltivazione della patata.

5.2.   Specificità del prodotto:

tra le caratteristiche che conferiscono la sua specificità qualitativa alla patata della Galicia rispetto a quelle provenienti da altre zone di produzione ricordiamo:

la buona capacità di adattamento ai nostri terreni della varietà Kennebec che produce tuberi con occhi molto superficiali, buccia sottile e liscia e colore bianchissimo della polpa,

parametri qualitativi: la patata tutelata dall'IGP è leggermente farinosa, di consistenza abbastanza soda, che si disfa in grado da leggero a moderato ed è soda al tatto. Tutti questi elementi fanno di questa patata un prodotto ideale per qualsiasi tipo di preparazione culinaria, che si contraddistingue per il suo contenuto in materia secca, il colore, l'aroma e il sapore dopo la cottura,

caratteristiche analitiche: contenuto in materia secca superiore al 18 % e contenuto in zuccheri riduttori inferiore allo 0,4 %.

5.3.   Legame causale tra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto (per le DOP) o una qualità specifica, la reputazione o altre caratteristiche del prodotto (per le IGP):

le condizioni naturali della zona geografica, in particolar modo l'abbondante pluviometria e le temperature miti delle sottozone produttrici, offrono alle coltivazioni della patata uno sviluppo vegetativo ottimale senza dover ricorrere all'irrigazione; si ottiene in tal modo una crescita continua dei tuberi.

L'esistenza di un periodo asciutto nei mesi di agosto e settembre, con deficit idrico nel terreno, fa sì che i tuberi prodotti perdano acqua prima di essere raccolti e che maturino perfettamente; ciò permette la formazione di una buccia uniforme e resistente il che, combinato alla riduzione del contenuto di acqua del tubero, contribuisce alla conservazione del medesimo e ne accresce la qualità culinaria.

Nelle zone di produzione predominano i suoli franchi e franco-argillosi con valori di pH compresi fra 5 e 6,5, che sono perfettamente adatti a questa coltivazione in quanto consentono una buona aerazione; ciò riduce il rischio di fitopatie quali il Pectobacterium spp. o il Rhizoctonia solani. Questa consistenza consente che la buccia del tubero sia sottile ed uniforme e che i tuberi stessi escano dalla terra praticamente già puliti e non debbano essere lavati. Inoltre, il pH scarsamente acido impedisce che il prodotto sia colpito da alcune fitopatie quali il Streptomyces spp.

Quanto al fattore umano spiccano, fra le operazioni colturali tradizionali, le abbondanti concimazioni (dalle 25 alle 30 t/ha) che contribuiscono ampiamente all'eccellente qualità culinaria finale della patata prodotta in queste condizioni specifiche.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare:

[Articolo 5, paragrafo 7, del regolamento (CE) n. 510/2006]

http://mediorural.xunta.es/fileadmin/arquivos/alimentacion/Patata_Galicia_Pliego_Condiciones.pdf


(1)  GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.


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