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Document 52008AE1679

Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla Proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro COM(2008) 111 def. — 2006/0214 (COD)

OJ C 100, 30.4.2009, p. 144–145 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

30.4.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 100/144


Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla Proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro

COM(2008) 111 def. — 2006/0214 (COD)

2009/C 100/26

Il Consiglio, in data 4 giugno 2008, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 262 del Trattato che istituisce la Comunità europea, di consultare il Comitato economico e sociale europeo in merito alla:

Proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro

La sezione specializzata Occupazione, affari sociali, cittadinanza, incaricata di preparare i lavori del Comitato in materia, ha formulato il proprio parere in data 11 settembre 2008, sulla base del progetto predisposto dal relatore unico VERBOVEN.

Il Comitato economico e sociale europeo, in data 22 ottobre 2008, nel corso della 448a sessione plenaria, ha adottato il seguente parere con 102 voti favorevoli, nessun voto contrario e 4 astensioni.

1.   Conclusioni e raccomandazioni

1.1.   Il Comitato è sostanzialmente favorevole alla proposta in esame, chiede alla Commissione di tener conto delle riserve da esso formulate e di modificare di conseguenza il testo dei considerando, ed auspica che la proposta sia approvata in tempi brevi dal Parlamento europeo e dal Consiglio (1).

2.   Motivazione

2.1.   Sintesi della proposta della Commissione

2.1.1.   Lo scopo della proposta in esame è avviare la codificazione della direttiva 89/655/CEE del Consiglio, del 30 novembre 1989, relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro e successive modifiche. La nuova direttiva sostituisce i vari atti che essa incorpora (2) e, secondo la Commissione, ne preserva appieno la sostanza, limitandosi a riunire le norme in esse contenute e ad apportarvi le sole modifiche formali necessarie ai fini della codificazione.

2.2.   Osservazioni

2.2.1.   L'osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza nell'uso delle attrezzature di lavoro rappresenta un aspetto importante delle misure di prevenzione. Dal 1989, tali norme formano oggetto di un'armonizzazione minima. La direttiva 89/655/CEE è stata modificata a più riprese così da poter coprire un numero sempre maggiore di situazioni di lavoro (principalmente il lavoro «in quota», ossia in luoghi sopraelevati) e integrare un concetto più ampio di salute sul lavoro che tenga conto dei principi di ergonomia; da ultimo, la direttiva 2007/30/CE ha modificato il modo in cui gli Stati membri devono redigere le relazioni nazionali di attuazione della normativa comunitaria in materia di salute e di sicurezza. Queste diverse revisioni possono comportare difficoltà per i destinatari di tale normativa.

2.2.2.   L'opera di codificazione non dovrebbe comportare alcuna modifica di carattere sostanziale né al dispositivo (articolato) né agli allegati né al preambolo degli atti da codificare. Queste diverse parti del testo di un atto normativo costituiscono infatti un insieme coerente e interdipendente. Lo stesso preambolo, pur non dettando disposizioni di per sé vincolanti, costituisce però un ausilio interpretativo di queste ultime e fornisce quindi agli Stati membri criteri utili per garantirne un'applicazione coerente. In esito all'esame della proposta, il Comitato ritiene che il testo in questione rispetti tale principio fondamentale della codificazione per quanto attiene al dispositivo e agli allegati, ma non per quanto concerne il preambolo. In dettaglio:

il Comitato constata che i considerando 7, 8, 9, 10 e 11 della direttiva 2001/45/CE, nonché il considerando 9 della direttiva 89/655/CEE, non sono stati inclusi nella proposta di codificazione,

più in particolare, i considerando 10 e 11 della direttiva 2001/45/CE ponevano l'accento sulla necessità di un'adeguata formazione specifica dei lavoratori chiamati a utilizzare delle attrezzature per lavorare in luoghi sopraelevati. Il Comitato auspica dunque l'inserimento di una raccomandazione in tal senso tra i considerando della proposta in esame,

il Comitato ritiene che, ai sensi della decisione 2003/C 218/01 del Consiglio, del 22 luglio 2003, la proposta in esame dovrebbe essere sottoposta per parere al comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro. Conformemente alla prassi seguita finora, il parere di tale organo dovrebbe essere citato in un «visto» della nuova direttiva. Il tempo trascorso dall'inizio dell'opera di codificazione prova a sufficienza che la consultazione di detto comitato avrebbe potuto svolgersi senza particolare difficoltà.

2.2.3.   Pur con le riserve summenzionate, il Comitato ritiene che la proposta in esame riunisca in modo razionale le disposizioni in vigore, le renda più chiare e non ponga alcun problema di fondo.

2.2.4.   Il Comitato è sostanzialmente favorevole alla proposta in esame, chiede alla Commissione di tener conto delle riserve formulate e di modificare di conseguenza il preambolo della direttiva proposta, ed auspica che questa sia approvata in tempi brevi dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

Bruxelles, 22 ottobre 2008

Il presidente

del Comitato economico e sociale europeo

Mario SEPI


(1)  Cfr. anche parere CESE del 15 febbraio 2007 in merito alla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro (seconda direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (versione codificata), relatore: VERBOVEN (GU C 97 del 28.4.2007).

(2)  Direttive 89/655/CEE del Consiglio, 95/63/CE del Consiglio, 2001/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e 2007/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.


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