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Document 52004AE0845

Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'emanazione di talune norme comuni in materia di trasporti di merci su strada (versione codificata) (COM(2004) 47 def. – 2004/0017 (COD))

OJ C 241, 28.9.2004, p. 19–19 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

28.9.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 241/19


Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'emanazione di talune norme comuni in materia di trasporti di merci su strada (versione codificata)

(COM(2004) 47 def. – 2004/0017 (COD))

(2004/C 241/05)

Il Consiglio, in data 11 febbraio 2004, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 71 del Trattato che istituisce la Comunità europea, di consultare il Comitato economico e sociale europeo in merito alla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'emanazione di talune norme comuni in materia di trasporti di merci su strada (versione codificata).

La sezione specializzata Trasporti, energia, infrastrutture, società dell'informazione, incaricata di preparare i lavori del Comitato in materia, ha formulato il proprio parere in data 10 maggio 2004, sulla base del progetto predisposto dal relatore SIMONS.

Il Comitato economico e sociale europeo, in data 2 giugno 2004, nel corso della 409a sessione plenaria, ha adottato il seguente parere con 173 voti favorevoli, 1 voto contrario e 16 astensioni.

1.

La proposta in oggetto è finalizzata alla codifica della prima direttiva del Consiglio, del 23 luglio 1962, relativa all'emanazione di talune norme comuni in materia di trasporti di merci su strada (1).

2.

Nel contesto dell'Europa dei cittadini, la semplificazione e la chiarezza del diritto comunitario rivestono grande importanza. Pertanto, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno sottolineato la necessità di codificare gli atti legislativi modificati a più riprese e hanno convenuto, in virtù dell'accordo interistituzionale del 20 dicembre 1994, che si possa ricorrere a una procedura d'urgenza, fermo restando che nessuna modifica sostanziale potrà essere introdotta negli atti che formano oggetto della codifica.

3.

La proposta della Commissione in oggetto risponde precisamente a tale intento, per cui il CESE la sottoscrive appieno. Ciò non toglie che si tratti di una codifica tardiva: l'ultima modifica, infatti, pur se effettuata nel rispetto dei criteri fissati, risale addirittura al 1992.

Bruxelles, 2 giugno 2004.

Il Presidente

del Comitato economico e sociale europeo

Roger BRIESCH


(1)  GU 70 del 6.8.1962, pag. 2005. Direttiva modificata in ultimo dal regolamento (CEE) n. 881/92 (GU L 95 del 9.4.1992, pag. 1). Parere CESE: GU C 40 del 17.2.1992, pag. 15.


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