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Document C2004/102E/04

PROCESSO VERBALE
Giovedì 11 marzo 2004

OJ C 102E, 28.4.2004, p. 645–879 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

28.4.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 102/645


PROCESSO VERBALE

(2004/C 102 E/01)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Pat COX

Presidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 10.05.

2.   Dichiarazione della Presidenza

Il Presidente fa una dichiarazione con la quale condanna con forza l'attentato terrorista che ha avuto luogo stamattina a Madrid in tre stazioni ferroviarie della città e che ha provocato decine di vittime e numerosi feriti. Egli esprime, a nome del Parlamento, le condoglianze ai familiari delle vittime e, per il tramite di S.M. il Re di Spagna, al popolo spagnolo e alle autorità madrilene. Comunica di avere dato disposizioni affinché la bandiera spagnola e quella europea siano esposte a mezz'asta.

Il Parlamento osserva un minuto di silenzio.

PRESIDENZA: Catherine LALUMIÈRE

Vicepresidente

3.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di storno di stanziamenti DEC3/2004 — sezione III — Commissione — Titoli 04, 15, 31 del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (SEC(2004) 286 — C5-0119/2004 — 2004/2018(GBD))

deferimento

merito: BUDG

base giuridica:

Articolo 274 trattato CE

Proposta di storno di stanziamenti DEC4/2004 — sezione III — Commissione — Titoli 07, 09, 31 del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (SEC(2004) 256 — C5-0120/2004 — 2004/2019(GBD))

deferimento

merito: BUDG

base giuridica:

Articolo 274 trattato CE

Parere del Consiglio sulla proposta di storno di stanziamenti DEC1/2004 — sezione III — Commissione — Titolo 17 del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (C5-0121/2004 — 2004/2014(GBD))

deferimento

merito: BUDG

base giuridica:

Articolo 274 trattato CE

Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (Euratom) n. 1074/1999 relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (COM(2004) 104 — C5-0122/2004 — 2004/0038(CNS))

deferimento

merito: CONT

 

parere: BUDG, LIBE, JURI

base giuridica:

Articolo 203 trattato Euratom

Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni rifiuti (COM(2004) 172 — C5-0123/2004 — 2003/0139(COD))

deferimento

merito: ENVI

base giuridica:

Articolo 175, paragrafo 1, trattato CE

Proposta di storno di stanziamenti DEC5/2004 — sezione III — Commissione — Titoli 01, 03, 05, 13, 25, 27 del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (SEC(2004) 302 — C5-0125/2004 — 2004/2024(GBD))

deferimento

merito: BUDG

base giuridica:

Articolo 274 trattato CE

2)

dal Comitato di conciliazione

Progetto comune approvato dal Comitato di conciliazione sulla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale (PE-CONS 3622/2004 — C5-0079/2004 — 2002/0021(COD))

4.   Sicurezza sociale per i lavoratori e i loro familiari che si spostano all'interno della Comunità ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 [COM(2003) 468 — C5-0368/2003 — 2003/0184(COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Marie-Hélène Gillig

(A5-0058/2004)

Interviene Pedro Solbes Mira (membro della Commissione).

Marie-Hélène Gillig illustra la sua relazione.

Intervengono Miet Smet, a nome del gruppo PPE-DE, Johanna L.A. Boogerd-Quaak, a nome del gruppo ELDR, Barbara Weiler, a nome del gruppo PSE, Jean Lambert, a nome del gruppo Verts/ALE, Marie-Thérèse Hermange, Anne E.M. Van Lancker, Olle Schmidt, Ria G.H.C. Oomen-Ruijten, Ieke van den Burg, Avril Doyle, Jan Andersson, Manuel Pérez Álvarez e Pedro Solbes Mira.

PRESIDENZA: Renzo IMBENI

Vicepresidente

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.1.

5.   Assistenza sanitaria e assistenza agli anziani (discussione)

Relazione sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni — Proposta di relazione comune su «Servizi sanitari e assistenza agli anziani: strategie nazionali di sostegno per assicurare un livello elevato di protezione sociale» [COM(2002) 774 — C5-0408/2003 — 2003/2134(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Karin Jöns

(A5-0098/2004)

Karin Jöns illustra la sua relazione.

Interviene Pedro Solbes Mira (membro della Commissione).

Intervengono Giacomo Santini, a nome del gruppo PPE-DE, Harald Ettl, a nome del gruppo PSE, Elizabeth Lynne, a nome del gruppo ELDR, Herman Schmid, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes (Hans) Blokland, a nome del gruppo EDD, Othmar Karas, Ieke van den Burg, Gérard Caudron, Catherine Stihler, Ilda Figueiredo, Philip Bushill-Matthews, Erik Meijer, Manuel Pérez Álvarez e Pedro Solbes Mira.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.10.

PRESIDENZA: David W. MARTIN

Vicepresidente

Intervengono: Johannes (Hannes) Swoboda, il quale segnala che alcuni articoli giornalistici in Germania fanno menzione di irregolarità che sarebbero state commesse negli elenchi di firme che servono a formare le liste di presenza; egli chiede che sia fatta piena luce su tale questione e che i deputati ne siano informati (il Presidente gli risponde che i questori sono stati incaricati di compiere un'indagine approfondita i cui risultati saranno accessibili a tutti), Othmar Karas e Hartmut Nassauer, che sostengono questo intervento; quest'ultimo desidera inoltre sapere come i giornalisti disponevano di taluni documenti.

6.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato 1, unito al processo verbale.

6.1.   Adattamenti dei trattati a seguito della riforma della politica agricola comune * (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l'Unione europea, a seguito della riforma della politica agricola comune [COM(2003) 643 — C5-0525/2003 — 2003/0253(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Lutz Goepel

(A5-0084/2004).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 1)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0169)

6.2.   Protezione contro le sovvenzioni e le pratiche tariffarie sleali da parte di fornitori di servizi di trasporto aereo non comunitari ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione contro le sovvenzioni e le pratiche tariffarie sleali che recano pregiudizio ai vettori aerei comunitari nella prestazione di servizi di trasporto aereo da parte di paesi non membri della Comunità europea [14141/1/2003 — C5-0018/2004 — 2002/0067(COD)] — Commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo.

Relatore: Nicholas Clegg

(A5-0064/2004).

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 2)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P5_TA(2004)0170)

6.3.   Vettori aerei ed esercenti di aeromobili (assicurazioni) ***II (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti assicurativi applicabili ai vettori aerei e agli esercenti di aeromobili [13910/1/2003 — C5-0012/2004 — 2002/0234(COD)] — Commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo.

Relatore: James Nicholson

(A5-0088/2004).

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 3)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P5_TA(2004)0171)

6.4.   Erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC) ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC) [14816/1/2003 — C5-0017/2004 — 2003/0147(COD)] — Commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia.

Relatore: Imelda Mary Read

(A5-0124/2004).

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 4)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P5_TA(2004)0172)

6.5.   Rete transeuropea dei trasporti ***I (votazione)

Relazione sulla proposta modificata di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della proposta modificata di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della decisione n. 1692/96/CE sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti [COM(2003) 564 — C5-0485/2003 — 2001/0229(COD)] — Commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo.

Relatore: Philip Charles Bradbourn

(A5-0110/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 5)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2004)0173)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2004)0173)

Interventi sulla votazione:

Gerard Collins ha presentato un emendamento orale all'emendamento 22.

6.6.   Sicurezza dell'aviazione civile ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2320/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile [COM(2003) 566 — C5-0424/2003 — 2003/0222(COD)] — Commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo.

Relatore: Jan Dhaene

(A5-0061/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 6)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0174)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2004)0174)

7.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a una delegazione del Parlamento dell'Uzbekistan, guidata da Erkin Vakhidov, presidente della commissione per gli affari internazionali e le relazioni interparlamentari del parlamento uzbeko, presente in tribuna d'onore.

8.   Turno di votazioni

(seguito)

8.1.   Sicurezza sociale per i lavoratori e i loro familiari che si spostano all'interno della Comunità ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 [COM(2003) 468 — C5-0368/2003 — 2003/0184(COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Marie-Hélène Gillig

(A5-0058/2004).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 7)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2004)0175)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2004)0175)

Interventi sulla votazione:

Ria G.H.C. Oomen-Ruijten ha presentato, a nome del gruppo PPE-DE, un emendamento orale agli emendamenti 5 e 7; poiché più di 32 deputati si sono opposti alla presa in considerazione di tale emendamento, esso non è stato accolto.

Il relatore ha presentato un emendamento orale volto a inserire un nuovo considerando 6 bis alla proposta della Commissione. Pedro Solbes Mira (membro della Commissione) ha fatto conoscere la posizione della Commissione sull'emendamento orale.

8.2.   IVA nel settore postale * (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE relativamente all'imposta sul valore aggiunto nel settore postale [COM(2003) 234 — C5-0227/2003 — 2003/0091(CNS)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Olle Schmidt

(A5-0122/2004).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 8)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2004)0176)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2004)0176)

8.3.   Accordo di cooperazione scientifica e tecnica CE/Israele * (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnica tra la Comunità europea e lo Stato di Israele [COM(2003) 568 — C5-0478/2003 — 2003/0220(CNS)] — Commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia.

Relatore: Godelieve Quisthoudt-Rowohl

(A5-0115/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 9)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2004)0177)

8.4.   Preparazione del Consiglio europeo (Bruxelles, 25/26 marzo 2004) (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0117/2004, B5-0118/2004, B5-0119/2004 e B5-0120/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 10)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B5-0117/2004

Reiezione

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B5-0118/2004

(in sostituzione delle B5-0118/2004, B5-0119/2004 e B5-0120/2004):

presentata da

Elmar Brok e Othmar Karas, a nome del gruppo PPE-DE,

Enrique Barón Crespo, Klaus Hänsch, Giorgio Napolitano e Richard Corbett, a nome del gruppo PSE,

Andrew Nicholas Duff, a nome del gruppo ELDR

Approvazione (P5_TA(2004)0178)

8.5.   sui progressi nell'applicazione dello Spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia (2003) (votazione)

Proposta di risoluzione presentata da José Ribeiro e Castro, a nome della commissione LIBE, sui progressi compiuti nel 2003 in ordine alla creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG) (articoli 2 e 39 del trattato UE) (B5-0148/2004)

La discussione si è svolta mercoledì 11 febbraio 2004(punto 2 del PV dell'11 febbraio 2004).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0179)

Interventi sulla votazione:

Jorge Salvador Hernández Mollar, a nome del gruppo PPE-DE, e José Ribeiro e Castro, autore della proposta di risoluzione a nome della commissione LIBE, hanno presentato un emendamento orale al paragrafo 4. Marco Cappato, Anna Terrón i Cusí e José Ribeiro e Castro sono in seguito intervenuti sull'emendamento orale.

8.6.   Nuovi Stati membri (relazione di valutazione globale) (votazione)

Relazione sulla relazione di valutazione globale della Commissione europea in merito al livello di preparazione all'adesione all'UE della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia [COM(2003) 675 — C5-0532/2003 — 2003/2201(INI)] — Commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa.

Relatore: Elmar Brok

(A5-0111/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 12)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0180)

8.7.   Progressi compiuti dalla Bulgaria per soddisfare i criteri di adesione (votazione)

Relazione sui progressi compiuti dalla Bulgaria per soddisfare i criteri di adesione [COM(2003) 676 — C5-0533/2003 — 2003/2202(INI)] — Commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa.

Relatore: Geoffrey Van Orden

(A5-0105/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 13)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0181)

8.8.   Progressi realizzati dalla Romania per soddisfare i criteri di adesione (votazione)

Relazione sui progressi compiuti dalla Romania per soddisfare i criteri di adesione [COM(2003) 676 — C5-0534/2003 — 2003/2203(INI)] — Commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa.

Relatore: Nicholson of Winterbourne

(A5-0103/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 14)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0182)

Interventi sulla votazione:

Nicholson of Winterbourne, relatore, ha raccomandato la reiezione della prima parte del paragrafo 11; per questo motivo Jo Leinen, a nome del gruppo PSE, ha ritirato l'emendamento 2. Guido Podestà, a nome del gruppo PPE-DE, ha tuttavia mantenuto l'emendamento 13.

8.9.   Strategia per il mercato interno: priorità 2003-2006 (votazione)

Relazione sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni — Strategia per il mercato interno: Priorità 2003-2006 [COM(2003) 238 — C5-0379/2003 — 2003/2149(INI)] — Commissione giuridica e per il mercato interno.

Relatore: Bill Miller

(A5-0116/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 15)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0183)

Interventi sulla votazione:

Neil MacCormick ha ritirato l'emendamento 14 che aveva presentato a nome del gruppo Verts/ALE, ma il gruppo PSE lo ha ripresentato a proprio nome.

Toine Manders, a nome del gruppo ELDR, ha chiesto che l'emendamento 12 sia considerato come aggiunta al paragrafo 33, richiesta alla quale il relatore si è opposto.

8.10.   Assistenza sanitaria e assistenza agli anziani (votazione)

Relazione sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni — Proposta di relazione comune su «Servizi sanitari e assistenza agli anziani: strategie nazionali di sostegno per assicurare un livello elevato di protezione sociale» [COM(2002) 774 — C5-0408/2003 — 2003/2134(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Karin Jöns

(A5-0098/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 16)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0184)

9.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 137, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Gillig — A5-0058/2004

Ria G.H.C. Oomen-Ruijten

10.   Correzioni di voto

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Relazione Bradbourn — A5-0110/2004

emendamento 20, prima parte

a favore: Charlotte Cederschiöld

contro: Herman Vermeer

emendamento 20, seconda parte

a favore: Francis Wurtz e Sylviane H. Ainardi

emendamento 39

contro: Giovanni Procacci

Relazione Gillig — A5-0058/2004

emendamento 4S/8S

contro: Johan Van Hecke

emendamento 5S/7S

contro: Johan Van Hecke, Avril Doyle

astensione: Hans-Peter Martin

Relazione Olle Schmidt — A5-0122/2004

emendamento 12

a favore: Claude Turmes

contro: Béatrice Patrie, Olga Zrihen

Relazione Quisthoudt-Rowohl — A5-0115/2004

emendamento 2

contro: Erika Mann, Marco Cappato

Consiglio europeo (CIG)

B5-0117/2004

astensione: Hans-Peter Martin

RC-B5-0118/2004

paragrafo A

astensione: Martin Schulz

emendamento 3

a favore: Glyn Ford

Progressi nell'applicazione dello Spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia (2003) — B5-0148/2004

paragrafo 4

a favore: José María Gil-Robles Gil-Delgado, Ilka Schröder

Relazione Brok — A5-0111/2004

paragrafo 64, prima parte

a favore: Avril Doyle, Véronique Mathieu, Yves Butel

paragrafo 64, seconda parte

contro: Véronique Mathieu, Yves Butel, Elizabeth Montfort, Isabelle Caullery, Jean Saint-Josse

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Alexander Radwan

Relazione Van Orden — A5-0105/2004

emendamento 2

a favore: Paul Rübig

Relazione Miller — A5-0116/2004

emendamento 2

a favore: Bent Hindrup Andersen, Ulla Margrethe Sandbæk e Jens-Peter Bonde

contro: Piia-Noora Kauppi

emendamento 9, prima parte

a favore: Rainer Wieland

emendamento 16, seconda parte

contro: Bent Hindrup Andersen, Ulla Margrethe Sandbæk e Jens-Peter Bonde

paragrafo 10, terza parte

contro: Nicole Thomas-Mauro

emendamento 12

a favore: Claude Turmes

paragrafo 30

a favore: Neil MacCormick

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Christine De Veyrac, Hans Udo Bullmann, José Ribeiro e Castro

Relazione Jöns — A5-0098/2004

emendamento 2S/5S

a favore: Claude Turmes

contro: Marie-Hélène Descamps

(La seduta, sospesa alle 13.40, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

11.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Interviene Glyn Ford, il quale protesta contro il fatto che il Presidente abbia dichiarato irricevibile, con lettera del 9 marzo 2004, una dichiarazione scritta — presentata dall'oratore — sulla Ferrero Spa. Chiede che la commissione competente sia investita della questione (il Presidente prende atto della richiesta).

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

12.   Haiti (dichiarazione seguita da discussione)

Dichiarazione della Commissione: Haiti

Pedro Solbes Mira (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono John Bowis, a nome del gruppo PPE-DE, Bastiaan Belder, a nome del gruppo EDD, Georges Berthu, non iscritto, e Pedro Solbes Mira.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 37, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Charles Pasqua e Luís Queiró, a nome del gruppo UEN, sulla situazione a Haiti (B5-0122/2004)

John Alexander Corrie, a nome del gruppo PPE-DE, su Haiti (B5-0124/2004)

Margrietus J. van den Berg e Karin Junker, a nome del gruppo PSE, sulla situazione ad Haiti (B5-0125/2004)

Marie Anne Isler Béguin, Didier Rod, Inger Schörling e Nelly Maes, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla situazione a Haiti (B5-0130/2004)

Yasmine Boudjenah e Pedro Marset Campos, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione ad Haiti (B5-0131/2004)

Bob van den Bos, a nome del gruppo ELDR, su Haiti (B5-0133/2004)

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 17.4.

13.   Conseguenze per l'ambiente marino di sonar attivi a bassa frequenza (dichiarazione seguita da discussione)

Dichiarazione della Commissione: Conseguenze per l'ambiente marino di sonar attivi a bassa frequenza

Pedro Solbes Mira (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Eija-Riitta Anneli Korhola, a nome del gruppo PPE-DE, Manuel Medina Ortega, a nome del gruppo PSE, Marie-Françoise Duthu, a nome del gruppo Verts/ALE, e Pedro Solbes Mira.

La discussione è chiusa.

DISCUSSIONE SU CASI DI VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI, DELLA DEMOCRAZIA E DELLO STATO DI DIRITTO

(Per i titoli e gli autori delle proposte di risoluzione vedi il PV di martedì 9 febbraio 2004, punto 3)

14.   Ucraina (discussione)

Proposte di risoluzione B5-0129/2004, B5-0132/2004, B5-0135/2004, B5-0137/2004, B5-0139/2004, B5-0141/2004 e B5-0143/2004

Charles Tannock, Marie Anne Isler Béguin, Bastiaan Belder e Glyn Ford (in sostituzione dell'autore) illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, e Lennart Sacrédeus.

Samuli Pohjamo illustra una proposta di risoluzione.

Interviene Pedro Solbes Mira (membro della Commissione)

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 17.1.

15.   Venezuela (discussione)

Proposte di risoluzione B5-0123/2004, B5-0126/2004, B5-0128/2004, B5-0136/2004 e B5-0147/2004

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Manuel Medina Ortega e Erik Meijer (in sostituzione dell'autore) illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Glyn Ford, a nome del gruppo PSE e Ioannis Patakis, a nome del gruppo GUE/NGL, e Pedro Solbes Mira (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 17.2.

16.   Myanmar (discussione)

Proposte di risoluzione B5-0127/2004, B5-0134/2004, B5-0138/2004, B5-0140/2004 e B5-0146/2004

Ulla Margrethe Sandbæk, Glyn Ford (in sostituzione dell'autore), Nirj Deva e Marie Anne Isler Béguin (in sostituzione dell'autore) illustrano le proposte di risoluzione.

Interviene Pedro Solbes Mira (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 17.3.

FINE DELLA DISCUSSIONE SU CASI DI VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI, DELLA DEMOCRAZIA E DELLO STATO DI DIRITTO

17.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato 1, unito al processo verbale.

17.1.   Ucraina (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0129/2004, B5-0132/2004, B5-0135/2004, B5-0137/2004, B5-0141/2004 e B5-0143/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 17)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B5-0129/2004

(in sostituzione delle B5-0129/2004, B5-0132/2004, B5-0135/2004, B5-0139/2004 e B5-0141/2004):

presentata da

Charles Tannock, Gabriele Stauner e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE,

Margrietus J. van den Berg e Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE,

Bob van den Bos, Paavo Väyrynen e Samuli Pohjamo, a nome del gruppo ELDR,

Elisabeth Schroedter e Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE,

Luigi Vinci, a nome del gruppo GUE/NGL,

Bastiaan Belder, a nome del gruppo EDD.

Approvazione (P5_TA(2004)0185)

(La proposta di risoluzione B5-0137/2004 decade)

17.2.   Venezuela (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0123/2004, B5-0126/2004, B5-0128/2004, B5-0136/2004, B5-0144/2004 e B5-0147/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 18)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B5-0123/2004

(in sostituzione delle B5-0123/2004, B5-0126/2004 e B5-0147/2004)

presentata da

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra e Fernando Fernández Martín, a nome del gruppo PPE-DE,

Rolf Linkohr, Manuel Medina Ortega e Giovanni Pittella, a nome del gruppo PSE,

Luís Queiró, a nome del gruppo UEN.

Approvazione (P5_TA(2004)0186)

(Le proposte di risoluzione B5-0128/2004, B5-0136/2004 e B5-0144/2004 decadono)

17.3.   Birmania (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0127/2004, B5-0134/2004, B5-0138/2004, B5-0140/2004, B5-0145/2004 e B5-0146/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 19)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B5-0127/2004

(in sostituzione delle B5-0127/2004, B5-0134/2004, B5-0138/2004, B5-0140/2004, B5-0145/2004 e B5-0146/2004)

presentata da

Geoffrey Van Orden, Philip Bushill-Matthews, Bernd Posselt, Thomas Mann, John Walls Cushnahan e Cees Bremmer, a nome del gruppo PPE-DE,

Glenys Kinnock e Margrietus J. van den Berg, a nome del gruppo PSE,

Bob van den Bos, a nome del gruppo ELDR,

Patricia McKenna, a nome del gruppo Verts/ALE,

Luisa Morgantini e Marianne Eriksson, a nome del gruppo GUE/NGL,

Ulla Margrethe Sandbæk, a nome del gruppo EDD.

Approvazione (P5_TA(2004)0187)

17.4.   Haiti (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0122/2004, B5-0124/2004, B5-0125/2004, B5-0130/2004, B5-0131/2004 e B5-0133/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 20)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B5-0122/2004

(in sostituzione delle B5-0122/2004, B5-0124/2004, B5-0125/2004, B5-0130/2004, B5-0131/2004 e B5-0133/2004)

presentata da

John Bowis e John Alexander Corrie, a nome del gruppo PPE-DE,

Margrietus J. van den Berg e Karin Junker, a nome del gruppo PSE,

Bob van den Bos, a nome del gruppo ELDR,

Marie Anne Isler Béguin, Didier Rod, Inger Schörling e Nelly Maes, a nome del gruppo Verts/ALE,

Yasmine Boudjenah, a nome del gruppo GUE/NGL,

Charles Pasqua e Luís Queiró, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P5_TA(2004)0188)

18.   Verifica dei poteri

Su proposta della commissione JURI, il Parlamento decide di dichiarare valido il mandato di Sérgio Ribeiro.

19.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su richiesta del gruppo PSE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

commissione BUDG: María del Carmen Ortiz Rivas

Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese: María del Carmen Ortiz Rivas

20.   Decisioni relative ad alcuni documenti

Competenza delle commissioni

La commissione BUDG è competente per parere su:

Terza relazione di coesione: Fondi strutturali dopo il 2005 (COM(2004) 107 — C5-0092/2004 — 2004/2005(INI))

(competente per il merito: RETT)

La commissione ITRE è competente per parere su:

Prodotti alimentari: indicazioni nutrizionali e sulla salute (COM(2003) 424 — C5-0329/2003 — 2003/0165(COD))

(competente per il merito: ENVI)

Cooperazione tra le commissioni parlamentari

L'articolo 162 bis del regolamento è applicato alle seguenti relazioni:

Della commissione FEMM:

Accesso/fornitura di beni e servizi: principio di parità di trattamento tra donne e uomini (COM(2003) 657 — C5-0654/2003 — 2003/0265(CNS))

Procedura in base all'articolo 162 bis per FEMM e JURI

(In seguito alla decisione della Conferenza dei presidenti del 4 marzo 2004)

Della commissione CULT:

Quadro unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass) (COM(2003) 796 — C5-0648/2003 — 2003/0307(COD))

Procedura in base all'articolo 162 bis per CULT e EMPL

(In seguito alla decisione della Conferenza dei presidenti del 4 marzo 2004)

Decisione di elaborare una relazione (articolo 47, paragrafo 1, del regolamento)

commissione ECON:

Raccomandazione della Commissione sui grandi orientamenti delle politiche economiche degli Stati membri e della Comunità per il 2004 (2004/2020(INI))

(Competente per parere: EMPL)

(In seguito alla decisione della Conferenza dei presidenti dell'11 marzo 2004)

Decisione di presentare una proposta di risoluzione (articolo 88, paragrafo 2, del regolamento)

commissione LIBE:

Livello di protezione assicurata dagli Stati Uniti ai dati personali dei passeggeri degli aerei (PNR) (I5-0001/2004 — C5-0124/2004 — 2004/2011(INI))

Modifica di un titolo di relazione già autorizzata dalla Conferenza dei presidenti

commissione BUDG:

«Costruire il nostro avvenire comune: Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004) 101 — C5-0089/2004 — 2004/2006(INI))

(PV del 29 gennaio 2004)

(Titolo precedente: Quadro politico globale per le prossime prospettive finanziarie dopo il 2006)

21.   Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 51 del regolamento)

Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 51, paragrafo 3, del regolamento):

N. Documento

Primo firmatario

Firme

1/2004

Richard Howitt, Mario Mantovani, Elizabeth Lynne, Patricia McKenna e Ilda Figueiredo

240

2/2004

Marie Anne Isler Béguin

29

3/2004

Philip Claeys e Koenraad Dillen

17

4/2004

Hiltrud Breyer, Alexander de Roo, Marie Anne Isler Béguin, Paul A.A.J.G. Lannoye e Caroline Lucas

33

5/2004

Claude Moraes, Stephen Hughes, Imelda Mary Read, Marie-Hélène Gillig e Alejandro Cercas

43

6/2004

Piia-Noora Kauppi, Sarah Ludford, Johannes (Hannes) Swoboda e Nelly Maes

38

7/2004

Ward Beysen

6

8/2004

Philip Claeys, Koenraad Dillen, Bruno Gollnisch e Mario Borghezio

9

9/2004

Marie Anne Isler Béguin e Jean Lambert

17

10/2004

Mario Borghezio

5

11/2004

Marie-Thérèse Hermange, Marie-Hélène Gillig, Joseph Daul, Giorgio Lisi e Georges Garot

73

12/2004

Thierry Cornillet, Monica Frassoni, Jo Leinen, Mariotto Segni e Diana Wallis

107

13/2004

Gary Titley, Richard Corbett, Martin Schulz e Olivier Duhamel

31

14/2004

Robert J.E. Evans, Alima Boumediene-Thiery, Neena Gill e Olle Schmidt

30

15/2004

Philip Bushill-Matthews, Bashir Khanbhai e Nirj Deva

15

17/2004

Glenys Kinnock, Michael Gahler, Johan Van Hecke, Nelly Maes e Pernille Frahm

36

18/2004

Anne E.M. Van Lancker, Jan Dhaene, Saïd El Khadraoui e Nelly Maes

16

22.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Conformemente all'articolo 148, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

23.   Calendario delle prossime sedute

Le prossime sedute si terranno dal 29 marzo 2004 al 1o aprile 2004.

24.   Interruzione della sessione

La sessione del Parlamento europeo è interrotta.

La seduta è tolta alle 16.35.

Julian Priestley

Segretario generale

Pat Cox

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Aaltonen, Abitbol, Adam, Nuala Ahern, Ainardi, Almeida Garrett, Alyssandrakis, Andersen, Andersson, Andreasen, André-Léonard, Andrews, Aparicio Sánchez, Arvidsson, Atkins, Attwooll, Avilés Perea, Ayuso González, Bakopoulos, Baltas, Banotti, Barón Crespo, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Belder, Berend, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Bernié, Berthu, Beysen, Blak, Blokland, Böge, Bösch, von Boetticher, Bonde, Bonino, Boogerd-Quaak, van den Bos, Boumediene-Thiery, Bouwman, Bowe, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Breyer, Brunetta, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Butel, Callanan, Calò, Camisón Asensio, Campos, Camre, Candal, Cappato, Cardoso, Carnero González, Carrilho, Casaca, Caudron, Caullery, Cederschiöld, Celli, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Chichester, Claeys, Clegg, Coelho, Cohn-Bendit, Collins, Corbett, Corbey, Cornillet, Corrie, Paolo Costa, Cox, Crowley, van Dam, Dary, Daul, Davies, Dehousse, De Keyser, Dell'Alba, Della Vedova, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deva, De Veyrac, Dhaene, Di Lello Finuoli, Dillen, Di Pietro, Dover, Doyle, Dührkop Dührkop, Duff, Duhamel, Duin, Dupuis, Duthu, Dybkjær, Ebner, Echerer, El Khadraoui, Elles, Esclopé, Ettl, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert J.E. Evans, Färm, Fatuzzo, Fava, Ferber, Fernández Martín, Ferrández Lezaun, Fiebiger, Figueiredo, Fiori, Fitzsimons, Flautre, Flesch, Ford, Foster, Fourtou, Fraisse, Frassoni, Fruteau, Gahler, Galeote Quecedo, Garaud, Garot, Gawronski, Gebhardt, Gill, Gillig, Gil-Robles Gil-Delgado, Glante, Glase, Goebbels, Goepel, Görlach, Gomolka, Goodwill, Gorostiaga Atxalandabaso, Gouveia, Graça Moura, Gröner, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Hänsch, Hager, Hannan, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedkvist Petersen, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herzog, Hieronymi, Honeyball, Hortefeux, Howitt, Hudghton, Hughes, Hume, Hyland, Iivari, Imbeni, Inglewood, Isler Béguin, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jackson, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Jöns, Karamanou, Karas, Karlsson, Kastler, Katiforis, Kaufmann, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kindermann, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Koukiadis, Koulourianos, Krarup, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kronberger, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lagendijk, Lalumière, Lamassoure, Lambert, Lange, Langen, Langenhagen, de La Perriere, Laschet, Lavarra, Lechner, Leinen, Liese, Linkohr, Lisi, Lulling, Lynne, Maaten, McAvan, McCartin, MacCormick, McKenna, McMillan-Scott, McNally, Maes, Malliori, Manders, Manisco, Erika Mann, Thomas Mann, Marques, Martens, David W. Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Mastorakis, Mathieu, Matikainen-Kallström, Mauro, Hans-Peter Mayer, Xaver Mayer, Mayol i Raynal, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Mennitti, Menrad, Messner, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Modrow, Mombaur, Monsonís Domingo, Montfort, Moraes, Morgantini, Morillon, Müller, Mulder, Murphy, Muscardini, Musotto, Mussa, Myller, Napoletano, Napolitano, Naranjo Escobar, Nassauer, Newton Dunn, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, Nisticò, Nobilia, Nordmann, Obiols i Germà, Ojeda Sanz, Onesta, Oomen-Ruijten, Oostlander, Ortiz Rivas, Ortuondo Larrea, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Pack, Paisley, Pannella, Parish, Pastorelli, Patakis, Patrie, Paulsen, Pérez Álvarez, Pérez Royo, Perry, Pesälä, Piecyk, Pirker, Piscarreta, Pittella, Plooij-van Gorsel, Podestà, Poettering, Pohjamo, Poignant, Poli Bortone, Pomés Ruiz, Poos, Posselt, Prets, Procacci, Pronk, Provan, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Randzio-Plath, Rapkay, Raschhofer, Raymond, Read, Ribeiro, Ribeiro e Castro, Riis-Jørgensen, Rocard, Rod, de Roo, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Rousseaux, Rovsing, Rübig, Rühle, Sacconi, Sacrédeus, Saint-Josse, Salafranca Sánchez-Neyra, Sandberg-Fries, Sandbæk, Sanders-ten Holte, Santer, Santini, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scallon, Schaffner, Scheele, Schierhuber, Schleicher, Gerhard Schmid, Herman Schmid, Olle Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schörling, Ilka Schröder, Jürgen Schröder, Schroedter, Schulz, Schwaiger, Seppänen, Simpson, Sjöstedt, Skinner, Smet, Soares, Sörensen, Sommer, Souchet, Souladakis, Sousa Pinto, Staes, Stenmarck, Stenzel, Stihler, Stockmann, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Swiebel, Swoboda, Sørensen, Tannock, Terrón i Cusí, Theato, Theorin, Thomas-Mauro, Thors, Thyssen, Titley, Torres Marques, Trakatellis, Trentin, Turchi, Turco, Turmes, Twinn, Väyrynen, Vairinhos, Valdivielso de Cué, Vallvé, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varaut, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vermeer, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Virrankoski, Vlasto, Voggenhuber, Volcic, Wachtmeister, Wallis, Walter, Watson, Watts, Weiler, Wenzel-Perillo, Whitehead, Wieland, Wiersma, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Wuori, Wurtz, Wyn, Wynn, Zacharakis, Zimmerling, Zissener, Zorba, Zrihen

Osservatori

Bagó, Bastys, Biela, Chronowski, Cybulski, Czinege, Drzęźla, Ékes, Fazakas, Galażewski, Germič, Genowefa Grabowska, Grzyb, Holáň, Ilves, Kelemen, Klopotek, Klukowski, Konečná, Kriščiūnas, Daniel Kroupa, Kuzmickas, Kvietkauskas, Laar, Lachnit, Litwiniec, Lydeka, Maldeikis, Manninger, Matsakis, Őry, Palečková, Pasternak, Alojz Peterle, Pieniążek, Plokšto, Pospíšil, Janno Reiljan, Sefzig, Surján, Szabó, Szájer, Szczyglo, Szent-Iványi, Tabajdi, Tomczak, Vaculík, Valys, Vastagh, Vella, Vėsaitė, Wittbrodt, Żenkiewicz


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Adattamenti dei trattati a seguito della riforma della politica agricola comune *

Relazione: GOEPEL (A5-0084/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

345,7,29

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE votazione unica

2.   Protezione contro le sovvenzioni e le pratiche tariffarie sleali di prestatari di trasporto aereo non comunitari ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: CLEGG (A5-0064/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

insieme del testo

1

commissione

 

+

 

3.   Vettori aerei ed esercenti di aeromobili (assicurazioni) ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: NICHOLSON (A5-0088/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

art. 2

2

PPE-DE

 

+

 

1

commissione

 

 

4.   Erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC) ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: READ (A5-0124/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-3

commissione

 

+

 

5.   Rete transeuropea di trasporto ***I

Relazione: BRADBOURN (A5-0110/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

2-5

9-10

12-13

15-17

25

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

1

commissione

vd

+

 

6

commissione

vd/VE

+

218,184,5

8

commissione

vd

+

 

11

commissione

vd

+

 

14

commissione

vd/VE

+

264,154,1

18

commissione

vd

+

 

19

commissione

vs/AN

 

 

1

+

406,20,8

2

+

338,70,17

3

209,221,5

21

commissione

vd

+

 

22

commissione

vs

 

 

1

+

modificato oralmente

2

+

 

3

+

 

24

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

26

commissione

vd/VE

+

237,187,3

art. 3

35

Verts/ALE

 

 

art 12 bis, § da 1 a 4

7

commissione

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

232,198,2

3

+

 

4

 

5

+

 

6/VE

+

225,208,3

7

+

 

46 pc

PSE

 

data

46 pc

PSE

 

aggiunto

art 12 bis, § 5

28

Verts/ALE

 

 

art 17 bis, § 4, lettera a)

36

Verts/ALE

VE

102,318,7

art. 18

29

Verts/ALE

 

 

art. 19, § 1, lettera f)

37 =

44 =

Verts+GUE+ea PSE

 

+

 

art. 19, § 1, dopo la lettera f)

38

Verts/ALE

 

+

 

art. 19, dopo il § 2

30

Verts/ALE

 

 

allegato 3, progetto n. 1

39/riv. S =

45 S =

Verts + GUE + ea PSE

AN

+

231,198,17

allegato 3, progetto n. 7

40 S

Verts/ALE

AN

74,354,7

allegato 3, progetto n. 12

47

PSE

 

 

allegato 3, progetto n. 16

27

CAMISÓN ea

 

R

 

20

commissione

vs/AN

 

 

1

+

348,72,8

2

184,238,11

allegato 3, progetto n. 21

32

Verts/ALE

AN

49,373,16

allegato 3, progetto n. 25

41

Verts/ALE

AN

52,385,2

23

commissione

 

+

 

dopo il cons. 4

31

Verts/ALE

 

 

cons. 8

33/riv =

42 =

Verts + GUE + ea PSE

 

+

 

dopo il cons. 9

34 =

43 =

Verts + GUE PSE

 

+

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

L'emendamento 27 è stato ritirato

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE emm. 19, 20, 39/45

Verts/ALE em. 32, 39, 45, 40, 41

GUE/NGL em. 32

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em. 19

prima parte:«introduzione + trattini 1 e 2»

seconda parte: trattino 3

em. 20

prima parte:«introduzione + trattino 1»

seconda parte: trattino 2

em. 24

prima parte: introduzione e trattini 1 e 2 tranne i termini «Mar nero»

seconda parte:«Mar Nero»

terza parte: trattino 3

PSE

em. 7

prima parte: paragrafo 1

seconda parte: paragrafo 2

terza parte: paragrafo 2 bis

quarta parte: paragrafo 3

quinta parte: paragrafo 3 bis

sesta parte: paragrafo 4

settima parte: paragrafo 4 bis

ELDR

em. 19

prima parte:

insieme del testo tranne i termini: «Maribor-Graz» (2 volte) e «asse ferroviario Marseille-Torino ...(2015)»

seconda parte:«Maribor-Graz» (2 volte)

terza parte:«asse ferroviario Marseille-Torino ...(2015)»

UEN

em. 22

prima parte: insieme del paragrafo, tranne i trattini 2 e 3

seconda parte: trattino 2

terza parte: trattino 3

Richieste di votazione distinta

PPE-DE emm. 14, 18, 26

PSE emm. 6, 8

ELDR emm. 20, 21, 26

Verts/ALE emm. 1, 11

Varie

Gerard Collins ha presentato un emendamento orale all'emendamento 22, trattino 2, volto ad aggiungere un riferimento al Mar d'Irlanda

6.   Sicurezza dell'aviazione civile *

Relazione: DHAENE (A5-0061/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: proposta legislativa

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

7.   Sicurezza sociale per i lavoratori e i loro familiari che si spostano all'interno della Comunità ***I

Relazione: GILLIG (A5-0058/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Considerando 6 bis

 

relatore

 

+

em. orale

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-3

commissione

 

+

 

allegato 2 bis, Paesi Bassi, lettera a)

4 S = 8 S =

PPE-DE: ELDR

AN

45,374,19

allegato 2 bis, Paesi Bassi, lettera b)

5 S = 7 S =

PPE-DE: ELDR

AN

48,369,22

allegato 2 bis Svezia

9

ELDR

 

 

10

ELDR

 

 

11

ELDR

 

 

12

ELDR

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

L'emendamento 6 è stato annullato

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE emm. 4S/8S, 5S/7S

Varie

Il gruppo PPE-DE ha proposto un emendamento orale agli emendamenti 5S/7S

La relatrice ha proposto un emendamento orale volto ad aggiungere il seguente nuovo considerando 6 bis alla proposta della Commissione: «6 bis. La Commissione potrebbe invitare gli Stati membri per i quali alcune persone assicurate rischiano di essere lese a prevedere soluzioni bilaterali e a proporre un periodo di transizione»,

8.   IVA nel settore postale *

Seconda relazione Olle SCHMIDT (A5-0122/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di reiezione

12

PSE

AN

184,240,12

insieme del testo

2-5

8

ELDR + PPE-DE

VE

+

286,127,8

1

ELDR + PPE-DE

vd

+

 

6

ELDR + PPE-DE

vd

+

 

7

ELDR + PPE-DE

vd

+

 

9

ELDR + PPE-DE

vd

+

 

10

ELDR + PPE-DE

vd

+

 

11

ELDR + PPE-DE

vd

+

 

cons. 7

13

PPE-DE

VE

+

232,160,26

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

PSE em. 12

Richieste di votazione distinta

PSE emm. 1, 6, 9, 7, 10, 11

9.   Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica CE/Israele *

Relazione: QUISTHOUDT-ROWOHL (A5-0115/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

insieme del testo

1

Verts/ALE + ea

VE

189,223,12

2

Verts/ALE + ea

AN

56,358,14

votazione: risoluzione legislativa (insieme)

 

+

 

L'emendamento 3 è stato dichiarato irricevibile conformemente alle disposizioni degli articoli 97, paragrafo 7 e 140, paragrafo 3 del regolamento.

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL em. 2

10.   Consiglio europeo (CIG)

Proposte di risoluzione: B5-0117, B5-0118,B5- 0119, B5-0120/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione dei gruppi politici

B5-0117/2004

 

Verts/ALE

AN

56,363,2

proposta di risoluzione comune RC5-0118/2004

PPE-DE, PSE, ELDR

§ 1

 

testo originale

AN

+

354,70,17

§ 3

1

PSE

 

R

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

92,326,8

dopo il § 3

3

BERÈS ea

AN

139,251,45

§ 4

2

PSE

 

R

 

§

testo originale

vd/VE

115,208,98

cons A

 

testo originale

AN

+

341,77,14

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

341,78,12

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0118/2004

 

PSE

 

 

B5-0119/2004

 

PPE-DE

 

 

B5-0120/2004

 

ELDR

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

ELDR votazione finale della PRC

Verts/ALE votazione finale della B5-0117/2004

on. HEATON-HARRIS ea: cons. A, § 1 della PRC

BÉRES ea em. 3

Richieste di votazione distinta

PPE-DE § 4

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 3

prima parte:«rivolge un solenne appello ... equilibri fondamentali»

seconda parte:«come alcune proposte ... rischiano di fare»

11.   Progressi nell'applicazione dello Spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia (2003)

Proposta di risoluzione: B5-0148/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione B5-0148/2004

(commissione LIBE)

dopo il § 2

1

GUE/NGL

VE

+

241,183,3

2

GUE/NGL

VE

+

228,191,1

§ 4

 

testo originale

AN

+

modificato oralmente

381,15,28

§ 7

3

GUE/NGL

VE

195,230,1

7

PSE

 

 

§ 13

4 S

GUE/NGL

 

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

 

§ 14

14

PSE

VE

+

219,201,5

§ 16

8

PSE

VE

208,208,7

§ 18

5 S

GUE/NGL

 

+

 

§ 21

9

PSE

 

+

 

§ 24

6 S

GUE/NGL

 

 

dopo il § 24

10

PSE

 

+

 

11

PSE

 

+

 

§ 32

 

testo originale

vd

+

 

§ 37

 

testo originale

vd

+

 

§ 41

12

PSE

 

+

 

§ 48

13

PSE

 

+

 

§ 63

 

testo originale

vd

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

326,83,21

Richieste di votazione distinta

PPE-DE § 63

PSE § 63

Verts/ALE §§ 32, 37

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE votazione finale

Richieste di votazione per parti separate

PSE, ELDR

§ 13

prima parte:«chiede alla Commissione ... strumenti giuridici adeguati»

seconda parte:«che disciplinino ... del territotio dell'Unione europea»

Varie

Salvador Hernandez Mollar (PPE-DE) e José Ribeiro e Castro (autore della proposta di risoluzione a nome della commissione LIBE) hanno presentato un emendamento orale al § 4 volto a sostituire la data dell'«11 settembre» con quella dell'«11 mars».

12.   Nuovi Stati membri (relazione di valutazione globale)

Relazione: BROK (A5-0111/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 10

21

ELDR

AN

99,311,10

§ 16

27

ELDR

AN

+

282,136,7

dopo il § 23

13

Verts/ALE

 

R

 

§ 33

14

Verts/ALE

 

+

 

§ 36

11

PPE-DE

 

 

§ 40

6

PPE-DE

VE

+

221,194,4

§ 59

22S

ELDR

 

 

§ 60

23

ELDR

 

+

 

§ 61

24

ELDR

vs

 

 

1

 

2

 

3

 

§ 63

25

ELDR

vs

 

 

1

 

2

 

§ 64

 

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

403,9,8

2

+

351,24,29

§ 65

1

PPE-DE

 

+

 

§ 74

9

PPE-DE

VE

179,228,12

§ 100

28/riv.

UEN

 

+

 

§ 103

7

PPE-DE

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo il § 109

16

Verts/ALE

 

+

 

dopo il § 111

15

Verts/ALE + GUE/NGL

AN

199,214,7

§ 112

26

ELDR

VE

181,226,5

§ 113

2

PPE-DE

 

+

 

§ 120

3

PPE-DE

 

+

 

§ 126

12S

EDD

AN

185,233,3

4

PPE-DE

 

 

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 126

17

Verts/ALE

vs/AN

 

 

1

195,215,6

2

188,218,7

18

Verts/ALE

 

R

 

§ 127

5

PPE-DE

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 139

19

Verts/ALE

 

+

 

10

PSE

 

+

 

dopo il § 139

20

Verts/ALE

VE

112,294,8

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

382,17,14

L'emendamento 8 è annullato

Richieste di votazione per appello nominale

ELDR emm. 21, 27

Verts/ALE emm. 15, 17, 18

UEN em 12S

EDD § 64 [parti 1 e 2], votazione finale

Richieste di votazione distinta

UEN § 126

Richieste di votazione per parti separate

PSE

em. 17

prima parte:«incoraggia il governo polacco ... parità di trattamento»

seconda parte:«esorta altresì il governo polacco ... sul mercato del lavoro»

em. 7

prima parte: insieme del testo tranne i termini «e ritiene che questo ... a suffragio diretto»

seconda parte: tali termini

ELDR

em. 5

prima parte: insieme del testo tranne la soppressione

seconda parte: la soppressione

Verts/ALE

em. 24

prima parte:«accoglie con favore ... 2003 (soppressione)»

seconda parte:«esorta la popolazione greco cipriota ... una volontà analoga»

terza parte: «invita sia la Turchia ... prima dell'adesione»

em. 25

prima parte:«condivide pienamente ... l'importanza della questione»

seconda parte:«(soppressione)»

EDD

§ 64

prima parte: insieme del testo tranne i termini «e a riconoscere il turco come lingua ufficiale»

seconda parte: tali termini

Varie

Il gruppo Verts/ALE ha ritirato i suoi emendamenti nn. 13 e 18.

13.   Progressi realizzati dalla Bulgaria per soddisfare i ciriteri di adesione

Relazione: VAN ORDEN (A5-0105/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 19

1

Verts/ALE

VE

+

222,178,4

§ 30

2

Verts/ALE

AN

+

237,168,10

§

testo originale

 

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE em. 2

14.   Progressi realizzati dalla Romania per soddisfare i ciriteri di adesione

Relazione: NICHOLSON OF WINTERBOURNE (A5-0103/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

1

PSE

 

+

 

12

PPE-DE

 

 

9S

Verts/ALE

 

+

 

§ 8

4

PPE-DE

 

+

 

§ 10

10

Verts/ALE

 

+

 

§ 11

2S

PSEPPE-DE

 

R

 

13S

PSEPPE-DE

VE

+

181,111,105

§

testo originale

vs

 

 

 

 

 

 

§ 17

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

194,202,4

§ 18

 

testo originale

vd/VE

+

230,168,3

§ 19

3

PSE

 

+

 

dopo il § 20

11

Verts/ALE

 

+

 

§ 30

5

EDD

 

+

 

§ 31

6

EDD

 

+

 

§ 32

7

EDD

 

+

 

dopo il § 34

8

EDD

 

+

 

§ 40

14

PPE-DE

VE

+

219,171,10

§ 41

15

PPE-DE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

374,10,29

Richieste di votazione per appello nominale

PSE votazione finale

ELDR votazione finale

Richieste di votazione distinta

PSE § 18

Richieste di votazione per parti separate

PSE

§ 17

prima parte:«sottolinea l'importanza ... proprietà delle chiese»

seconda parte:«e a sviluppare ... della minoranza Csango»

ELDR

§ 11

prima parte: insieme del testo tranne i termini «le istituzioni dell'Unione europea ... dispone di prove secondo cui»

seconda parte: tali termini

15.   Strategia per il mercato interno

Relazione: MILLER (A5-0116/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

prima del § 1

2

PSE

AN

197,202,5

§ 1

17

GUE/NGL

 

 

dopo il § 2

9

PSE

vs

 

 

1/AN

+

241,158,6

2/AN

+

356,32,14

dopo il § 3

3

PSE

AN

191,203,16

16

GUE/NGL

vs

 

 

1/AN

+

201,161,46

2/AN

125,228,47

§ 4

 

testo originale

vd

+

 

§ 5

 

testo originale

vd

+

 

§ 8

8

PSE

AN

+

201,195,8

§

testo originale

AN

 

§ 9

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo il § 9

4

PSE

AN

192,201,12

§ 10

14S

Verts/ALE

AN

195,199,3

7

PSE

AN

197,202,2

18

GUE/NGL

AN

188,209,5

§

testo originale

vs

 

 

1/VE

+

202,187,4

2/AN

+

196,189,4

3/AN

20,376,1

dopo il § 10

1

PPE-DE

AN

 

13

Verts/ALE

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

20

GUE/NGL

AN

191,196,8

§ 19

15

Verts/ALE

 

+

 

§ 22

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 27

21

GUE/NGL

AN

183,205,4

§ 30

 

testo originale

AN

+

358,10,25

§ 33

12

PSE

AN

177,199,9

§

testo originale

vd/VE

+

201,174,4

§ 35

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 38

22

GUE/NGL

 

 

§ 40

19

GUE/NGL

VE

64,305,3

cons D

5

PSE

 

+

 

cons. G

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

cons H

6

PSE

 

 

dopo il cons. H

10

PSE

AN

169,192,12

11

PSE

AN

179,196,2

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

265,68,48

Richieste di votazione per appello nominale

PSE em. 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10, 11, 12, 16

Verts/ALE §§ 8, 10, 30, emm. 1, 7, 9, 21

GUE/NGL § 10 [parti 2 e 3], emm. 14S, 18, 20, em 16, votazione finale

EDD § 10 [parte 3]

Richieste di votazione distinta

PSE §§ 4, 5

Verts/ALE § 33

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em. 13

prima parte:«insiste sul fatto ... la recente sentenza Altmark»

seconda parte:«deplora che ... servizi d'interesse economico generale»

ELDR

em. 9

prima parte:«respinge i tentativi ... direttiva settoriale del mercato unico»

seconda parte:«ritiene che non si dovrebbe ... e requisiti di efficienza»

Verts/ALE

§ 9

prima parte: insieme del testo tranne i termini «la dimensione sociale ... che, di converso»,

seconda parte: tali termini

§ 22

prima parte:«fa presente che il completamento ... connesse con il mercato interno»

seconda parte:«ritiene che tutti gli Stati membri ... relative al mercato interno»

§ 35

prima parte: insieme del testo tranne i termini «rileva l'importanza ... e della proprietà intellettuale, ma»

seconda parte: tali termini

GUE/NGL, EDD

em. 16

prima parte:«ritiene che ... mercato interno»

seconda parte:«ma debba ... servizio pubblico europeo»

PPE-DE, PSE

G

prima parte:«considerando che il Piano d'azione per il mercato interno» e «è un elemento essenziale ... le parti sociali»

seconda parte:«deve essere suffragato ... mercati del lavoro, che»

terza parte:«ovvero datori di lavoro e sindacati»

PPE-DE, PSE, ELDR, GUE/NGL, EDD

§ 10

prima parte:«rileva che l'apertura ... alla diminuzione dei prezzi»

seconda parte:«accoglie con favore ... obblighi del servizio universale» tranne i termini «(segnatamente acqua e servizi postali)»

terza parte: i termini «(segnatamente acqua e servizi postali)»

Varie

Il gruppo ELDR ha chiesto che l'emendamento 12 sia considerato come aggiuntivo al paragrafo 33

16.   Assistenza sanitaria e assistenza agli anziani

Relazione: JÖNS (A5-0098/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 11

4

GUE/NGL

 

 

§ 23

2 S = 5 S =

Verts/ALE GUE/NGL

AN

65,257,3

6

GUE/NGL

AN

61,271,3

dopo il § 23

1

Verts/ALE

 

 

§ 37

3 S

PPE-DE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

L'emendamento 7 è stato annullato.

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE em. 2S

GUE/NGL emm. 2S/5S, 6

17.   Ucraina

Proposte di risoluzione: B5-0129, 0132, 0135, 0137, 0139, 0141 et 0143/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0129/2004

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, GUE/NGL, EDD)

dopo il § 5

2

PPE-DE

 

+

 

§ 7

1

UEN

VE

+

32,20,8 aggiunta

dopo il § 10

3

PPE-DE

VE

+

38,22,0

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

59,0,2

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0129/2004

 

Verts/ALE

 

 

B5-0132/2004

 

EDD

 

 

B5-0135/2004

 

ELDR

 

 

B5-0137/2004

 

UEN

 

 

B5-0139/2004

 

PSE

 

 

B5-0141/2004

 

PPE-DE

 

 

B5-0143/2004

 

GUE/NGL

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE votazione finale della PRC

Varie

Il gruppo PPE-DE ha proposto, con l'accordo del suo autore, che l'emendamento 1 sia considerato come aggiuntivo.

18.   Venezuela

Proposte di risoluzione: B5-0123, 0126, 0128, 0136, 0144 et 0147/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0123/2004 (PPE-DE, PSE, UEN)

§ 1

5

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

§ 2

6

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

dopo il § 2

7

GUE/NGL + Verts/ALE

AN

15,45,1

§ 3

8

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

§ 5

9

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

dopo il § 5

10

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

11

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

14

ELDR

 

 

15

ELDR

 

 

§ 6

12

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

dopo il visto 4

1

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

cons. B

2

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

cons D

3

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

cons. E

4

GUE/NGL + Verts/ALE

 

 

dopo il cons. E

13

ELDR

 

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0123/2004

 

PPE-DE

 

 

B5-0126/2004

 

PSE

 

 

B5-0128/2004

 

Verts/ALE

 

 

B5-0136/2004

 

ELDR

 

 

B5-0144/2004

 

GUE/NGL

 

 

B5-0147/2004

 

UEN

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL em. 7

19.   Birmania

Proposte di risoluzione: B5-0127, 0134, 0138, 0140, 0145 et 0146/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0127/2004

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, GUE/NGL, EDD)

§ 9

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

20,42,1

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0127/2004

 

EDD

 

 

B5-0134/2004

 

ELDR

 

 

B5-0138/2004

 

PSE

 

 

B5-0140/2004

 

PPE-DE

 

 

B5-0145/2004

 

GUE/NGL

 

 

B5-0146/2004

 

Verts/ALE

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE § 9 [parte 2] della PRC

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE, UEN

§ 9 della PRC

prima parte:«insiste sulla necessità di rafforzare ... pietre preziose e legname»

seconda parte:«divieto per privati e enti ... finanziarie internazionali»

20.   Haiti

Proposte di risoluzione: B5-0122, 0124, 0125, 0130, 0131 et 0133/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0122/2004

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0122/2004

 

UEN

 

 

B5-0124/2004

 

PPE-DE

 

 

B5-0125/2004

 

PSE

 

 

B5-0130/2004

 

Verts/ALE

 

 

B5-0131/2004

 

GUE/NGL

 

 

B5-0133/2004

 

ELDR

 

 


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

Relazione Goepel A5-0084/2004

Risoluzione

Favorevoli: 345

EDD: Belder, Bernié, Blokland, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Meijer, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Beysen, Hager, Kronberger

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Lechner, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Xaver, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Corbett, Dehousse, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Färm, Fava, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Ortiz Rivas, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Souladakis, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Caullery, Fitzsimons, Hyland, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 7

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

GUE/NGL: Fiebiger, Figueiredo, Ribeiro

NI: Garaud

Astensioni: 29

EDD: Abitbol

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Manisco, Modrow, Morgantini, Patakis, Schröder Ilka, Wurtz

NI: Berthu, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, de La Perriere, Pannella, Souchet, Turco

UEN: Camre

Verts/ALE: Schörling

Relazione Bradbourn A5-0110/2004

Emendamento 19, prima parte

Favorevoli: 406

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Fiebiger, Figueiredo, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Pannella, Souchet, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, McCartin, Mann Thomas, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Obiols i Germà, Ortiz Rivas, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Camre, Caullery, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 20

EDD: Abitbol, Belder, Bernié, Blokland, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

PPE-DE: Lulling, Oomen-Ruijten

UEN: Berlato, Collins, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Turchi

Verts/ALE: Celli

Astensioni: 8

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Martinez

PSE: Lund

Relazione Bradbourn A5-0110/2004

Emendamento 19, seconda parte

Favorevoli: 338

ELDR: Flesch

GUE/NGL: Blak, Caudron, Dary, Fraisse, Herzog

NI: Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Hager, Kronberger, Pannella, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Obiols i Germà, Ortiz Rivas, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Camre

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 70

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Figueiredo, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Vatanen

UEN: Berlato, Collins, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Turchi

Astensioni: 17

EDD: Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

GUE/NGL: Fiebiger

NI: Berthu, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Martinez, Souchet

PSE: Lund

Relazione Bradbourn A5-0110/2004

Emendamento 19, terza parte

Favorevoli: 209

EDD: Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Costa Paolo, Di Pietro, Flesch, Procacci

GUE/NGL: Ainardi, Caudron, Dary, Fraisse, Herzog, Ribeiro, Wurtz

NI: Berthu, Garaud, de La Perriere, Souchet, Varaut

PPE-DE: Bartolozzi, Bourlanges, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fiori, Fourtou, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Goepel, Grosch, Grossetête, Hermange, Karas, Lamassoure, Langenhagen, Lisi, Lulling, Mauro, Mennitti, Menrad, Musotto, Nisticò, Oomen-Ruijten, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pirker, Piscarreta, Podestà, Posselt, Rack, Rübig, Santini, Schierhuber, Smet, Stenzel, Sudre, Thyssen, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Obiols i Germà, Ortiz Rivas, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Caullery, Fitzsimons, Hyland, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Cohn-Bendit

Contrari: 221

EDD: Abitbol

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt

NI: Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Martin Hans-Peter, Pannella, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Corrie, Deva, Dover, Doyle, Elles, Evans Jonathan, Fernández Martín, Ferrer, Foster, Gahler, Galeote Quecedo, Glase, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jeggle, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Laschet, Lechner, Liese, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oostlander, Pack, Parish, Perry, Poettering, Pomés Ruiz, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, van Velzen, Villiers, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Collins, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Astensioni: 5

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

NI: Borghezio

PSE: Lund

Relazione Bradbourn A5-0110/2004

Emendamenti 39/riv.+45

Favorevoli: 231

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, Di Pietro, Duff, Lynne, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Plooij-van Gorsel, Schmidt, Thors, Vermeer, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Bonino, Cappato, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Martin Hans-Peter, Turco

PPE-DE: Bowis, Bremmer, Grosch, Sacrédeus

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Obiols i Germà, Ortiz Rivas, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 198

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Costa Paolo, De Clercq, Dybkjær, Flesch, Maaten, Nordmann, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Sørensen, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Virrankoski

NI: Berthu, Beysen, Garaud, Hager, de La Perriere, Souchet

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bradbourn, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Goebbels

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 17

EDD: Abitbol, Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Monsonís Domingo, Rousseaux

NI: Borghezio, Claeys, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Martinez, Pannella

PPE-DE: Jean-Pierre

PSE: Lund

Relazione Bradbourn A5-0110/2004

Emendamento 40

Favorevoli: 74

EDD: Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Attwooll, Clegg, Davies, Duff, Lynne, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Plooij-van Gorsel, Wallis

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Fraisse, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Wijkman

PSE: Marinho

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 354

EDD: Abitbol

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Costa Paolo, De Clercq, Dybkjær, Flesch, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak, Manisco, Patakis

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Della Vedova, Garaud, Hager, de La Perriere, Pannella, Souchet, Turco, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Karas, Kastler, Kauppi, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Obiols i Germà, Ortiz Rivas, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Muscardini, Mussa, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 7

GUE/NGL: Herzog

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Dupuis, Martinez

PSE: Lund

Relazione Bradbourn A5-0110/2004

Emendamento 20, prima parte

Favorevoli: 348

ELDR: Väyrynen, Van Hecke, Vermeer

GUE/NGL: Dary, Fraisse, Herzog

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Garaud, Hager, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Pannella, Souchet, Turco, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Mennitti, Menrad, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napolitano, Obiols i Germà, Ortiz Rivas, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Caullery, Fitzsimons, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 72

EDD: Abitbol, Belder, Bernié, Blokland, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Vallvé, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PPE-DE: Oomen-Ruijten, Pronk, Vidal-Quadras Roca

UEN: Collins, Crowley, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Turchi

Astensioni: 8

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

NI: Claeys, Dillen, Martinez

PSE: Lund

UEN: Camre

Relazione Bradbourn A5-0110/2004

Emendamento 20, seconda parte

Favorevoli: 184

EDD: Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Dary, Fraisse, Herzog

NI: Berthu, Garaud, Kronberger, de La Perriere, Souchet, Varaut

PPE-DE: Avilés Perea, Ayuso González, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Brunetta, Camisón Asensio, Fatuzzo, Ferrer, Fiori, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Hermange, Hernández Mollar, Karas, Lisi, Mauro, Naranjo Escobar, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Pérez Álvarez, Pirker, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Rack, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Schierhuber, Stenzel, Varela Suanzes-Carpegna, Vidal-Quadras Roca

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Obiols i Germà, Ortiz Rivas, O'Toole, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Evans Jillian, Hudghton, MacCormick, Wyn

Contrari: 238

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Beysen, Bonino, Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Martin Hans-Peter, Pannella, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Banotti, Bastos, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Ferber, Fernández Martín, Foster, Fourtou, Gahler, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Poettering, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Sacrédeus, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Vatanen, van Velzen, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Ferrández Lezaun, Isler Béguin, Lagendijk, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori

Astensioni: 11

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

NI: Borghezio, Claeys, Dell'Alba, Dillen, Dupuis, Martinez

PSE: Lund

UEN: Camre

Relazione Bradbourn A5-0110/2004

Emendamento 32

Favorevoli: 49

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Di Pietro

GUE/NGL: Herzog, Krarup, Meijer, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter

PPE-DE: De Veyrac, Hortefeux, Jean-Pierre, Wijkman

PSE: Goebbels, Marinho, Read

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 373

EDD: Abitbol, Belder, Bernié, Blokland, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Blak, Manisco, Morgantini

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Garaud, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Pannella, Souchet, Turco, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Inglewood, Jarzembowski, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Obiols i Germà, Ortiz Rivas, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 16

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Fraisse, Koulourianos, Modrow, Patakis, Ribeiro, Schröder Ilka, Wurtz

NI: Borghezio

Relazione Bradbourn A5-0110/2004

Emendamento 41

Favorevoli: 52

EDD: Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Di Pietro

GUE/NGL: Krarup, Meijer, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Wijkman

PSE: Goebbels

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 385

EDD: Abitbol

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Manisco, Modrow, Morgantini, Patakis, Schröder Ilka, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Cappato, Claeys, Dillen, Garaud, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Souchet, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Obiols i Germà, Ortiz Rivas, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 2

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PSE: Lund

Relazione Gillig A5-0058/2004

Emendamenti 4 e 8

Favorevoli: 45

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, Duff, Dybkjær, Flesch, Monsonís Domingo, Newton Dunn, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Schmidt, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Borghezio

PPE-DE: Bartolozzi, Ebner, Fatuzzo, Konrad, Mann Thomas, Marques, Mayer Hans-Peter, Mennitti, Menrad, Musotto, Oomen-Ruijten, Pronk, van Velzen

PSE: O'Toole, Randzio-Plath

Contrari: 374

EDD: Abitbol

ELDR: Andreasen, André-Léonard, De Clercq, Di Pietro, Maaten, Manders, Mulder, Nicholson of Winterbourne, Plooij-van Gorsel, Procacci, Riis-Jørgensen, Sørensen, Thors, Vermeer

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, de La Perriere, Souchet, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Elles, Evans Jonathan, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Xaver, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Astensioni: 19

EDD: Bernié, Butel, Mathieu, Saint-Josse

NI: Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Garaud, Martinez, Pannella, Turco

PPE-DE: Hortefeux, Jean-Pierre

PSE: Goebbels, Schmid Gerhard

Relazione Gillig A5-0058/2004

Emendamenti 5 e 7

Favorevoli: 48

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, Duff, Monsonís Domingo, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Pesälä, Pohjamo, Rousseaux, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Borghezio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Doyle, Fatuzzo, Liese, Mann Thomas, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pronk, Schleicher, Schwaiger, van Velzen

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Lagendijk, Maes, Onesta, Ortuondo Larrea, Rühle, Turmes

Contrari: 369

EDD: Abitbol

ELDR: Andreasen, André-Léonard, De Clercq, Di Pietro, Flesch, Maaten, Manders, Mulder, Plooij-van Gorsel, Procacci, Riis-Jørgensen, Sørensen, Vermeer

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, de La Perriere, Souchet, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lisi, Lulling, McCartin, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Smet, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, MacCormick, Messner, Rod, de Roo, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Astensioni: 22

EDD: Bernié, Butel, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Dybkjær, Paulsen, Schmidt

NI: Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Garaud, Martinez, Pannella, Turco

PPE-DE: Schröder Jürgen, Sommer

PSE: Goebbels

Verts/ALE: Ferrández Lezaun

Seconda relazione Schmidt A5-0122/2004

Emendamento 12

Favorevoli: 184

EDD: Abitbol, Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Lynne

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Koulourianos, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Martinez

PPE-DE: Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Corrie, Deva, Dover, Elles, Evans Jonathan, Foster, Goodwill, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hortefeux, Inglewood, Kirkhope, Nicholson, Parish, Perry, Purvis, Scallon, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Villiers

PSE: Adam, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Rossa, Duhamel, Duin, Ettl, Fava, Ford, Gebhardt, Gill, Glante, Goebbels, Gröner, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Sacconi, dos Santos, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Camre, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland

Verts/ALE: Ahern, Evans Jillian, Hudghton, MacCormick, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 240

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Costa Paolo, De Clercq, Di Pietro, Dybkjær, Flesch, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski

GUE/NGL: Fraisse, Herzog

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Garaud, Hager, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Pannella, Souchet, Turco, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Brunetta, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Andersson, Berès, De Keyser, Désir, Dhaene, El Khadraoui, Färm, Fruteau, Garot, Gillig, Guy-Quint, Hazan, Karlsson, Lalumière, Poignant, Rocard, Roure, Sandberg-Fries, Savary, Theorin, Van Lancker

UEN: Berlato, Caullery, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Ferrández Lezaun, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Wuori

Astensioni: 12

ELDR: Attwooll, Clegg, Davies, Duff, Newton Dunn, Wallis, Watson

GUE/NGL: Krarup

NI: Borghezio, Kronberger

PPE-DE: Konrad

Verts/ALE: Flautre

Relazione Quisthoudt-Rowohl A5-0115/2004

Emendamento 2

Favorevoli: 56

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PPE-DE: Banotti, McCartin

PSE: De Rossa, Dhaene, Ford, Guy-Quint, Lund, Marinho, Menéndez del Valle, Miranda de Lage, Poos

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Buitenweg, Celli, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Wuori, Wyn

Contrari: 358

EDD: Belder, Blokland, Butel, van Dam, Esclopé

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Caudron, Dary, Fraisse, Herzog, Schröder Ilka

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Borghezio, Dell'Alba, Della Vedova, Garaud, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Pannella, Souchet, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, Ettl, Färm, Fava, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Miller, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Breyer, Cohn-Bendit, Rühle, Voggenhuber

Astensioni: 14

EDD: Bernié, Saint-Josse

NI: Cappato, Claeys, Dillen, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Doyle

PSE: Dehousse, El Khadraoui, Mann Erika, Schmid Gerhard, Van Lancker

Verts/ALE: Onesta, Schörling

B5-0117/2004 — Consiglio europeo

Risoluzione

Favorevoli: 56

ELDR: Virrankoski

GUE/NGL: Fraisse, Morgantini

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Hieronymi

PSE: Berès, Campos, De Keyser, Désir, Duhamel, Fruteau, Garot, Gillig, Guy-Quint, Hazan, Izquierdo Collado, Lalumière, Marinho, Napolitano, Patrie, Poignant, Rocard, Roure, Savary

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 363

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, de La Perriere, Martinez, Pannella, Souchet, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Rossa, Dhaene, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Gebhardt, Gill, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Nobilia, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 2

PSE: Dehousse, Myller

B5-0118/2004 — RC — Consiglio europeo

Paragrafo 1

Favorevoli: 354

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Fraisse

NI: Beysen, Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Hager, Kronberger, Pannella, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Brunetta, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 70

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Monsonís Domingo

GUE/NGL: Alyssandrakis, Fiebiger, Krarup, Manisco, Meijer, Morgantini, Patakis, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt

NI: Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, de La Perriere, Martinez

PPE-DE: Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Corrie, Deva, Elles, Evans Jonathan, Foster, Goodwill, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Inglewood, Kirkhope, Konrad, Nicholson, Niebler, Parish, Perry, Purvis, Scallon, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Villiers

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 17

ELDR: Väyrynen

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Figueiredo, Herzog, Koulourianos, Modrow, Ribeiro, Wurtz

NI: Berthu, Martin Hans-Peter, Souchet

PSE: Dehousse

Verts/ALE: Schörling

B5-0118/2004 — RC — Consiglio europeo

Emendamento 3

Favorevoli: 139

GUE/NGL: Caudron, Dary, Fraisse, Herzog

NI: Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Kronberger, Martin Hans-Peter, Pannella, Turco

PPE-DE: Grosch, Wijkman

PSE: Adam, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Fava, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Haug, Hazan, van Hulten, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lalumière, Lavarra, Leinen, Malliori, Mann Erika, Marinho, Mastorakis, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miranda de Lage, Müller, Myller, Napoletano, Napolitano, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, dos Santos, Savary, Schulz, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Terrón i Cusí, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Walter, Weiler, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 251

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Krarup, Manisco, Meijer, Patakis, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Hager, de La Perriere, Martinez, Souchet, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Corrie, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Corbett, Ford, Hänsch, Lund, Martin David W., Poos, Theorin

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 45

EDD: Esclopé

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Koulourianos, Modrow, Ribeiro, Wurtz

NI: Bonino, Gorostiaga Atxalandabaso

PSE: Andersson, Bösch, Bowe, Färm, Gill, Goebbels, Honeyball, Howitt, Lage, McAvan, McNally, Medina Ortega, Miller, Moraes, Murphy, O'Toole, Roth-Behrendt, Sacconi, Sandberg-Fries, Scheele, Schmid Gerhard, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Titley, Volcic, Watts, Whitehead, Wynn

Verts/ALE: MacCormick

B5-0118/2004 — RC — Consiglio europeo

Considerando A

Favorevoli: 341

ELDR: Andreasen, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Fraisse, Herzog

NI: Beysen, Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Kronberger, Pannella, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Brunetta, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Nobilia, Poli Bortone

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 77

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Väyrynen

GUE/NGL: Alyssandrakis, Caudron, Dary, Fiebiger, Figueiredo, Krarup, Manisco, Meijer, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Garaud, de La Perriere, Martinez, Souchet

PPE-DE: Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Corrie, Deva, Dover, Elles, Evans Jonathan, Foster, Goodwill, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Inglewood, Kirkhope, Nicholson, Parish, Perry, Purvis, Scallon, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Villiers

PSE: Dehousse, Theorin

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 14

ELDR: Thors

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Di Lello Finuoli, Koulourianos, Modrow, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter

PSE: Lund

Verts/ALE: Boumediene-Thiery, Rod, Turmes

B5-0118/2004 — RC — Consiglio europeo

Risoluzione

Favorevoli: 341

ELDR: Andreasen, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Fraisse, Herzog

NI: Beysen, Borghezio, Hager, Kronberger

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Brunetta, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mauro, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 78

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Väyrynen

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Koulourianos, Krarup, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Garaud, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Martinez, Souchet, Varaut

PPE-DE: Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Corrie, Deva, Dover, Elles, Evans Jonathan, Foster, Goodwill, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Inglewood, Kirkhope, Nicholson, Parish, Perry, Purvis, Scallon, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Villiers

PSE: Dehousse, Lund, Theorin

UEN: Camre, Caullery, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Duthu

Astensioni: 12

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso, Pannella, Turco

Verts/ALE: Boumediene-Thiery, Rod, Schörling, Turmes

B5-0148/2004 — Spazio di libertà

Paragrafo 4, seconda parte

Favorevoli: 381

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, van Dam, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Fraisse

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Dell'Alba, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Gawronski, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Miller, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Celli, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Hudghton, Lagendijk, MacCormick, Ortuondo Larrea, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 15

GUE/NGL: Ainardi, Manisco, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Schröder Ilka, Wurtz

NI: Claeys, Dillen, Martinez, Souchet

PPE-DE: Mayer Hans-Peter

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Frassoni

Astensioni: 28

EDD: Butel, Esclopé

GUE/NGL: Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Herzog, Koulourianos, Krarup, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Dupuis, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Pannella

PPE-DE: Posselt

PSE: Dehousse

Verts/ALE: Maes, Messner, Onesta, Rod, Turmes

B5-0148/2004 — Spazio di libertà

Risoluzione

Favorevoli: 326

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Caudron, Dary, Fraisse, Herzog, Meijer

NI: Beysen, Borghezio, Hager, Kronberger

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Brunetta, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Turchi

Verts/ALE: Ahern, Breyer, Celli, Ferrández Lezaun, Sörensen

Contrari: 83

EDD: Abitbol, Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

GUE/NGL: Alyssandrakis, Krarup, Patakis, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, de La Perriere, Martinez, Pannella, Souchet, Turco, Varaut

PPE-DE: Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Elles, Evans Jonathan, Foster, Goodwill, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Inglewood, Kirkhope, Nicholson, Parish, Perry, Purvis, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Villiers

UEN: Camre

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Astensioni: 21

EDD: Belder, Blokland, van Dam

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Koulourianos, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Wurtz

NI: Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Sacrédeus

PSE: Lund

UEN: Thomas-Mauro

Verts/ALE: Bouwman

Relazione Brok A5-0111/2004

Emendamento 21

Favorevoli: 99

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso, Pannella, Turco

PPE-DE: Grosch, Vatanen

PSE: Ford

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 311

EDD: Abitbol, Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Souchet, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Turchi

Astensioni: 10

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

GUE/NGL: Alyssandrakis, Krarup, Patakis

NI: Martin Hans-Peter

PSE: Ceyhun, Schmid Gerhard

Verts/ALE: Schörling

Relazione Brok A5-0111/2004

Emendamento 27

Favorevoli: 282

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Berthu, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, de La Perriere, Pannella, Souchet, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Collins, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 136

NI: Borghezio

PPE-DE: De Veyrac, Mennitti, Rübig

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Crowley

Astensioni: 7

NI: Beysen, Claeys, Dillen, Martin Hans-Peter, Martinez

PSE: Ceyhun, Schmid Gerhard

Relazione Brok A5-0111/2004

Paragrafo 64, prima parte

Favorevoli: 403

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Martinez, Pannella, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 9

EDD: Bernié

NI: Beysen, Borghezio, Hager, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Pomés Ruiz

PSE: Marinho

UEN: Poli Bortone

Astensioni: 8

EDD: Abitbol, Butel, Mathieu

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Berthu, Martin Hans-Peter, Souchet

Relazione Brok A5-0111/2004

Paragrafo 64, seconda parte

Favorevoli: 351

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Alyssandrakis, Dary, Patakis

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Kronberger, Pannella, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bösch, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 24

EDD: Abitbol, Belder, Bernié, Blokland, van Dam, Saint-Josse

GUE/NGL: Krarup, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Beysen, Garaud, de La Perriere, Souchet, Varaut

PSE: Marinho

UEN: Camre, Muscardini, Mussa, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 29

EDD: Butel, Esclopé, Mathieu

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Caudron, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Meijer, Modrow, Ribeiro, Schröder Ilka, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Callanan, Foster, Heaton-Harris, Helmer, Nicholson, Parish, Purvis, Stockton, Sturdy, Tannock

Verts/ALE: Maes

Relazione Brok A5-0111/2004

Emendamento 15

Favorevoli: 199

EDD: Belder, Blokland, Butel, Esclopé, Mathieu

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Pannella, Turco

PPE-DE: Sacrédeus, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 214

EDD: Abitbol

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Hager, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 7

EDD: Bernié

NI: Claeys, Dillen, Garaud, Martin Hans-Peter, Martinez

PSE: Ceyhun

Relazione Brok A5-0111/2004

Emendamento 12

Favorevoli: 185

EDD: Belder, Blokland, van Dam

NI: Berthu, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Campos, Ford, Junker, Leinen, Marinho

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Contrari: 233

EDD: Abitbol, Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso, Pannella, Turco

PPE-DE: Kauppi, Laschet, Matikainen-Kallström, Pomés Ruiz, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Astensioni: 3

NI: Beysen, Martin Hans-Peter

PSE: Dehousse

Relazione Brok A5-0111/2004

Emendamento 17, prima parte

Favorevoli: 195

EDD: Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Thors, Wallis

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Kronberger, Pannella, Turco

PPE-DE: Bayona de Perogordo, Deprez

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 215

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

NI: Berthu, Beysen, Garaud, Hager, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Cercas

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 6

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter, Martinez

Relazione Brok A5-0111/2004

Emendamento 17, seconda parte

Favorevoli: 188

EDD: Andersen, Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: van den Bos, Thors

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Kronberger, Pannella, Turco

PPE-DE: McCartin, Pronk

PSE: Andersson, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Scheele, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 218

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Beysen, Hager, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, van Velzen, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Aparicio Sánchez, Cercas, Cerdeira Morterero, Fruteau, Honeyball, Kindermann, Poignant, Rothley, Savary, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 7

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter, Martinez

Relazione Brok A5-0111/2004

Risoluzione

Favorevoli: 382

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Meijer, Modrow, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Kronberger, Pannella, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rovsing, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Wiersma, Zorba

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 17

EDD: Abitbol, Bernié, Butel, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Claeys, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, de La Perriere, Martinez, Varaut

PPE-DE: Hortefeux, Posselt, Radwan

UEN: Fitzsimons

Astensioni: 14

ELDR: Duff

GUE/NGL: Ainardi, Krarup, Schröder Ilka, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Helmer, Rübig

PSE: Dehousse, Zrihen

Verts/ALE: Rod

Relazione Van Orden A5-0105/2004

Emendamento 2

Favorevoli: 237

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Borghezio, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Martin Hans-Peter, Martinez, Pannella, Turco

PPE-DE: Banotti, Doyle, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Rübig, Schierhuber, Stenzel, Trakatellis, Wijkman, Zacharakis

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Murphy, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 168

EDD: Belder, Blokland, van Dam, Saint-Josse

ELDR: Nordmann

GUE/NGL: Herzog

NI: Beysen, Garaud, Hager

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gawronski, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Dehousse

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 10

EDD: Abitbol, Bernié

GUE/NGL: Alyssandrakis, Caudron, Patakis, Wurtz

NI: de La Perriere, Varaut

PSE: Miller, Watts

Relazione Nicholson of Winterbourne A5-0103/2004

Risoluzione

Favorevoli: 374

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Costa Paolo, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Herzog, Meijer, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Kronberger, Pannella, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Poli Bortone, Ribeiro e Castro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Onesta, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 10

EDD: Abitbol, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Alyssandrakis, Fiebiger, Patakis

UEN: Camre

Verts/ALE: Messner

Astensioni: 29

EDD: Bernié

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Di Lello Finuoli, Fraisse, Koulourianos, Krarup, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Schröder Ilka, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Martinez, Varaut

PPE-DE: Podestà

PSE: Casaca

UEN: Berlato, Caullery, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Rod

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 2

Favorevoli: 197

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Procacci, Vallvé, Van Hecke

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Kronberger, Martinez

PPE-DE: Bourlanges, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Grosch, Kauppi, Lamassoure, Lulling

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Muscardini, Mussa, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 202

EDD: Abitbol, Andersen, Bonde, Butel, Mathieu, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Väyrynen, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, de La Perriere, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 5

NI: Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Sacrédeus, Wijkman

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 9, prima parte

Favorevoli: 241

EDD: Andersen, Bonde, Butel, Sandbæk

ELDR: Van Hecke

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Borghezio, Garaud

PPE-DE: Bartolozzi, Böge, von Boetticher, Bremmer, Brunetta, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fiori, Gahler, Glase, Grosch, Hieronymi, Karas, Kastler, Klaß, Koch, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Mann Thomas, Martens, Mayer Hans-Peter, Mennitti, Menrad, Musotto, Nassauer, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Podestà, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rübig, Sacrédeus, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schnellhardt, van Velzen, Wuermeling, Zimmerling

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Muscardini, Mussa, Poli Bortone, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 158

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, de La Perriere, Pannella, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Bourlanges, Bowis, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Elles, Evans Jonathan, Fernández Martín, Ferrer, Foster, Fourtou, Galeote Quecedo, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hernández Mollar, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Knolle, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lulling, McCartin, Marques, Matikainen-Kallström, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nicholson, Ojeda Sanz, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Poettering, Pomés Ruiz, Purvis, Rovsing, Salafranca Sánchez-Neyra, Schmitt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Zacharakis, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 6

NI: Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter, Martinez

PPE-DE: Wijkman

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 9, seconda parte

Favorevoli: 356

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Procacci, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Wurtz

NI: Beysen, Borghezio, Hager, Kronberger

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Muscardini, Mussa, Turchi

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 32

EDD: Belder, Bernié, Blokland, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu

GUE/NGL: Krarup, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, de La Perriere, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Camisón Asensio, Grönfeldt Bergman, van Velzen, Wachtmeister

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 14

EDD: Abitbol, Andersen, Bonde, Sandbæk

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis, Schröder Ilka

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter, Martinez

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 3

Favorevoli: 191

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Davies, Di Pietro

GUE/NGL: Dary, Fraisse, Herzog, Krarup, Meijer, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Borghezio, Kronberger

PPE-DE: Fiori, Grosch, Karas, Pomés Ruiz, Rübig, Sacrédeus, Schierhuber, Schleicher, Thyssen, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 203

EDD: Abitbol, Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Garaud, Hager, de La Perriere, Martinez, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 16

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Koulourianos, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schröder Ilka, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 16, prima parte

Favorevoli: 201

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Di Pietro

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Martinez

PPE-DE: Sacrédeus, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Muscardini, Mussa, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 161

ELDR: Manders, Plooij-van Gorsel

NI: Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, de La Perriere

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre

Astensioni: 46

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Garaud, Martin Hans-Peter, Varaut

PPE-DE: Grosch

UEN: Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 16, seconda parte

Favorevoli: 125

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Di Pietro

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bowe, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, El Khadraoui, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gill, Goebbels, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Koukiadis, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miller, Moraes, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Poignant, Poos, Randzio-Plath, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Flautre, Rod, Turmes

Contrari: 228

EDD: Belder, Bernié, Blokland, Butel, van Dam, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Garaud, Hager, de La Perriere, Martinez, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Mennitti, Menrad, Mombaur, Montfort, Musotto, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Bösch, Ceyhun, Duin, Ettl, Gebhardt, Gillig, Görlach, Haug, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Mann Erika, Miranda de Lage, Müller, Piecyk, Prets, Rapkay, Roth-Behrendt, Scheele, Stockmann

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Bouwman, Breyer, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Isler Béguin, MacCormick, Messner, Onesta, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Wuori, Wyn

Astensioni: 47

EDD: Abitbol

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Schmid Herman, Schröder Ilka

NI: Borghezio, Kronberger, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Wijkman

PSE: Mendiluce Pereiro, Schmid Gerhard

UEN: Fitzsimons, Hyland

Verts/ALE: Boumediene-Thiery, Voggenhuber

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 8

Favorevoli: 201

EDD: Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Di Pietro, Van Hecke

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Martinez

PPE-DE: Bartolozzi, Brunetta, Fatuzzo, Oomen-Ruijten, Santini, Stenmarck

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 195

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, de La Perriere, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 8

EDD: Abitbol

NI: Borghezio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Sacrédeus, Wijkman

UEN: Berlato, Mussa, Turchi

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 4

Favorevoli: 192

EDD: Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Di Pietro, Van Hecke

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Borghezio, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Camisón Asensio, Grosch, Lamassoure, Oomen-Ruijten, Thyssen

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Färm, Fava, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 201

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, de La Perriere, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Ribeiro e Castro

Astensioni: 12

EDD: Abitbol

GUE/NGL: Alyssandrakis, Morgantini, Patakis

NI: Claeys, Dillen, Martin Hans-Peter, Martinez

UEN: Berlato, Mussa, Thomas-Mauro, Turchi

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 14

Favorevoli: 195

EDD: Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Di Pietro, Van Hecke

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Martinez

PPE-DE: Galeote Quecedo, Grosch, Thyssen

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Poignant, Poos, Prets, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 199

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, de La Perriere, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 3

EDD: Abitbol

NI: Martin Hans-Peter

UEN: Berlato

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 7

Favorevoli: 197

EDD: Abitbol, Belder, Bernié, Blokland, Butel, van Dam, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Di Pietro

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Brunetta, Ebner, Fatuzzo, Fiori, Grosch, Karas, Lisi, Pronk, Santini, Thyssen

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 202

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, de La Perriere, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Elles, Evans Jonathan, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 2

ELDR: Van Hecke

NI: Martin Hans-Peter

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 18

Favorevoli: 188

EDD: Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Di Pietro

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Martinez

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 209

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, de La Perriere, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Rapkay

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Turchi

Astensioni: 5

EDD: Abitbol

NI: Borghezio, Garaud, Martin Hans-Peter

UEN: Thomas-Mauro

Relazione Miller A5-0116/2004

Paragrafo 10, seconda parte

Favorevoli: 196

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, Clegg, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, de La Perriere, Pannella, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Marinho

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Thomas-Mauro, Turchi

Contrari: 189

EDD: Abitbol, Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Borghezio, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Martinez

PPE-DE: Grosch, Lamassoure, Oomen-Ruijten, Pronk, Thyssen

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Astensioni: 4

NI: Claeys, Dillen, Garaud, Martin Hans-Peter

Relazione Miller A5-0116/2004

Paragrafo 10, terza parte

Favorevoli: 20

ELDR: Van Hecke

NI: Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Pannella, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Cederschiöld, Grönfeldt Bergman, Podestà, Stenmarck, Wachtmeister

PSE: Cercas, Marinho

UEN: Berlato, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Contrari: 376

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Varaut

PPE-DE: Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cardoso, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Turchi

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Astensioni: 1

NI: Martin Hans-Peter

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 20

Favorevoli: 191

EDD: Abitbol, Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Di Pietro, Van Hecke

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Borghezio, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Martinez

PPE-DE: Lamassoure, Lulling, Vatanen

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Turchi

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 196

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Garaud, Hager, de La Perriere

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 8

NI: Claeys, Dillen, Dupuis, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Sacrédeus, Wijkman

UEN: Berlato, Mussa

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 21

Favorevoli: 183

EDD: Abitbol, Andersen, Bernié, Bonde, Mathieu, Sandbæk

ELDR: Di Pietro

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Borghezio, Gorostiaga Atxalandabaso, Martinez

PPE-DE: Lulling

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 205

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Kronberger, de La Perriere, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 4

NI: Claeys, Dillen, Garaud, Martin Hans-Peter

Relazione Miller A5-0116/2004

Paragrafo 30

Favorevoli: 358

EDD: Andersen, Bernié, Bonde, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Beysen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, Martinez

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, Napoletano, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 10

EDD: Belder, Blokland, van Dam

PPE-DE: Bourlanges, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Crowley

Verts/ALE: Evans Jillian, MacCormick

Astensioni: 25

EDD: Abitbol, Mathieu

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Berthu, Borghezio, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Turco

UEN: Berlato, Caullery, Collins, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 12

Favorevoli: 177

EDD: Abitbol, Andersen, Bonde, Mathieu, Sandbæk

ELDR: Di Pietro

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PPE-DE: Lulling, Sacrédeus

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Trentin, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 199

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sørensen, Thors, Väyrynen, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Böge, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 9

ELDR: van den Bos, Paulsen, Schmidt

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Martin Hans-Peter

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 10

Favorevoli: 169

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, van Dam, Mathieu

ELDR: Di Pietro

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Ahern, Bouwman, Buitenweg, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 192

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Väyrynen, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, de La Perriere, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Breyer

Astensioni: 12

EDD: Bonde, Sandbæk

ELDR: Thors, Van Hecke

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Martin Hans-Peter, Martinez

Relazione Miller A5-0116/2004

Emendamento 11

Favorevoli: 179

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Di Pietro, Van Hecke

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Grosch, Thyssen

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 196

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, Hager, de La Perriere, Martinez, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling

PSE: Krehl

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 2

EDD: Mathieu

NI: Martin Hans-Peter

Relazione Miller A5-0116/2004

Risoluzione

Favorevoli: 265

EDD: Belder, Blokland

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Beysen, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling

PSE: Aparicio Sánchez, Baltas, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bowe, Carnero González, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Corbett, Corbey, De Rossa, Ford, Gill, Gröner, Haug, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kuhne, Lage, Lavarra, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Müller, O'Toole, Paasilinna, Pérez Royo, Piecyk, Prets, Rapkay, Read, Roth-Behrendt, Rothley, dos Santos, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Fitzsimons, Hyland, Muscardini, Mussa, Thomas-Mauro

Contrari: 68

EDD: Abitbol, Mathieu

GUE/NGL: Alyssandrakis, Fiebiger, Krarup, Meijer, Morgantini, Patakis, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Borghezio, Dillen, Garaud, Kronberger, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Martinez

PPE-DE: De Veyrac, Hortefeux, Podestà

PSE: Bullmann, Ceyhun, Dehousse, Duin, Gillig, Görlach, Guy-Quint, Hazan, Imbeni, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lund, Paciotti, Poos, Roure, Sacconi, Vairinhos, Volcic, Zrihen

UEN: Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori

Astensioni: 48

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Di Pietro, Monsonís Domingo

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Modrow, Wurtz

NI: Berthu, Claeys, Gorostiaga Atxalandabaso

PSE: Andersson, Berès, Bösch, van den Burg, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fruteau, Garot, Goebbels, Hedkvist Petersen, Lalumière, Mann Erika, Mendiluce Pereiro, Myller, Patrie, Poignant, Rothe, Savary, Scheele, Van Lancker

Verts/ALE: Evans Jillian, MacCormick, Maes, Wyn

Relazione Jöns A5-0098/2004

Emendamenti 2 e 5

Favorevoli: 65

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Nordmann

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Herzog, Koulourianos, Krarup, Meijer, Modrow, Patakis, Ribeiro, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter, Martinez

PPE-DE: Descamps, Fatuzzo

PSE: Andersson, Cercas, Färm, Lund, Myller, Paciotti

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 257

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, Calò, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Hager, de La Perriere

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Evans Jonathan, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Karas, Kauppi, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling

PSE: Baltas, Berenguer Fuster, van den Berg, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbey, De Keyser, De Rossa, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Ford, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Hänsch, Haug, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, McNally, Malliori, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miranda de Lage, Moraes, Müller, O'Toole, Paasilinna, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Watts, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Caullery, Collins, Crowley, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Staes

Astensioni: 3

NI: Cappato

PSE: Dehousse

Verts/ALE: Schörling

Relazione Jöns A5-0098/2004

Emendamento 6

Favorevoli: 61

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Fraisse, Koulourianos, Meijer, Modrow, Patakis, Ribeiro, Seppänen, Sjöstedt, Wurtz

NI: Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Martinez

PPE-DE: Ebner, Fatuzzo, Marques

PSE: Aparicio Sánchez, Cercas, Dehousse, Lund, Mendiluce Pereiro

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Maes, Messner, Onesta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wuori, Wyn

Contrari: 271

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Attwooll, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, De Clercq, Duff, Dybkjær, Flesch, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Plooij-van Gorsel, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Sørensen, Thors, Väyrynen, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Wallis, Watson

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Hager, de La Perriere

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Bayona de Perogordo, Beazley, Berend, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Elles, Evans Jonathan, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, Gahler, Galeote Quecedo, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jeggle, Karas, Kauppi, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Méndez de Vigo, Menrad, Mombaur, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santini, Scallon, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sudre, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling

PSE: Andersson, Baltas, Berenguer Fuster, van den Berg, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Carnero González, Casaca, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Rossa, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, McAvan, McNally, Malliori, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miranda de Lage, Moraes, Müller, Myller, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Pérez Royo, Piecyk, Poignant, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Soares, Souladakis, Sousa Pinto, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Volcic, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Caullery, Collins, Crowley, Muscardini, Mussa, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 3

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Thyssen

UEN: Camre

B5-0129/2004 — RC — Ucraina

Risoluzione

Favorevoli: 59

EDD: Belder, van Dam, Sandbæk

ELDR: Manders, Newton Dunn, Pohjamo

GUE/NGL: Bakopoulos, Caudron, Koulourianos, Meijer

NI: Berthu, Beysen

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Bowis, Camisón Asensio, Daul, Deva, Fourtou, Gahler, Goepel, Grossetête, Karas, Langen, Mayer Hans-Peter, Menrad, Nassauer, Ojeda Sanz, Oostlander, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Posselt, Purvis, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Schröder Jürgen, Schwaiger, Stenmarck, Tannock, Zimmerling

PSE: Carnero González, Ettl, Ford, Gillig, Katiforis, Kindermann, Lage, McNally, Mastorakis, Medina Ortega

UEN: Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Breyer, Duthu, Ferrández Lezaun, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Onesta

Astensioni: 2

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PSE: Dehousse

B5-0123/2004 — RC — Venezuela

Emendamento 7

Favorevoli: 15

EDD: Sandbæk

ELDR: Newton Dunn, Pohjamo

GUE/NGL: Bakopoulos, Caudron, Koulourianos, Meijer, Patakis

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

Verts/ALE: Breyer, Duthu, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Onesta

Contrari: 45

EDD: Belder, van Dam

NI: Berthu, Beysen

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Bowis, Camisón Asensio, Daul, Deva, Fourtou, Gahler, Goepel, Grossetête, Karas, Langen, Mayer Hans-Peter, Menrad, Ojeda Sanz, Oostlander, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Posselt, Purvis, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Schröder Jürgen, Schwaiger, Stenmarck, Tannock, Zimmerling

PSE: Carnero González, Dehousse, Ettl, Ford, Gillig, Katiforis, Kindermann, Lage, McNally, Mastorakis, Medina Ortega

UEN: Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Ferrández Lezaun

Astensioni: 1

ELDR: Manders

B5-0127/2004 — RC — Birmania

Paragrafo 9, seconda parte

Favorevoli: 20

EDD: Belder, van Dam

GUE/NGL: Bakopoulos, Caudron, Koulourianos, Meijer, Patakis

PPE-DE: Posselt, Sacrédeus

PSE: Carnero González, Dehousse, Ettl, Ford, Gillig, Katiforis, Kindermann, Lage, McNally, Mastorakis, Medina Ortega

Contrari: 42

EDD: Sandbæk

ELDR: Manders, Newton Dunn, Pohjamo

NI: Berthu, Beysen

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Bowis, Camisón Asensio, Daul, Deva, Fourtou, Gahler, Goepel, Grossetête, Karas, Langen, Mayer Hans-Peter, Menrad, Nassauer, Ojeda Sanz, Oostlander, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Purvis, Salafranca Sánchez-Neyra, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Tannock, Zimmerling

UEN: Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Breyer, Duthu, Ferrández Lezaun, Isler Béguin, Lagendijk, MacCormick, Onesta

Astensioni: 1

NI: Gorostiaga Atxalandabaso


TESTI APPROVATI

 

P5_TA(2004)0169

Adattamenti dei trattati a seguito della riforma della politica agricola comune *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l'Unione europea, a seguito della riforma della politica agricola comune (COM(2003) 643 — C5-0525/2003 — 2003/0253(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003) 643) (1),

visto l'articolo 23 dell'atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l'Unione europea, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0525/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale e il parere della commissione per i bilanci (A5-0084/2004),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0170

Protezione contro le sovvenzioni e le pratiche tariffarie sleali da parte di fornitori di servizi di trasporto aereo non comunitari ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione contro le sovvenzioni e le pratiche tariffarie sleali che recano pregiudizio ai vettori aerei comunitari nella prestazione di servizi di trasporto aereo da parte di paesi non membri della Comunità europea (14141/1/2003 — C5-0018/2004 — 2002/0067(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (14141/1/2003 — C5-0018/2004) (1),

vista la sua posizione in prima lettura (2) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2002) 110) (3),

vista la proposta modificata (COM(2003) 228) (4),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 80 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo (A5-0064/2004),

1.

modifica come segue la posizione comune;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  GU C 38 E del 12.2.2004, pag. 75.

(3)  GU C 151 E del 25.6.2002, pag. 285.

(4)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TC2-COD(2002)0067

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura l'11 marzo 2004 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione contro le sovvenzioni e le pratiche tariffarie sleali che recano pregiudizio ai vettori aerei comunitari nella prestazione di servizi di trasporto aereo da parte di paesi non membri della Comunità europea

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 80, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

Considerando quanto segue:

(1)

La posizione concorrenziale dei vettori aerei comunitari nella prestazione dei servizi di trasporto aereo da, attraverso e verso la Comunità potrebbe essere compromessa da pratiche sleali e discriminatorie poste in essere da vettori aerei non comunitari che prestano servizi simili di trasporto aereo.

(2)

Queste pratiche sleali e discriminatorie possono derivare da sovvenzioni o da altre forme di aiuto concesse da un governo, da un ente regionale o da un altro organismo pubblico di uno Stato non membro della Comunità o da pratiche tariffarie attuate da un vettore aereo non comunitario che beneficia di vantaggi non commerciali.

(3)

È necessario definire le misure di riparazione da adottare relativamente a tali pratiche sleali.

(4)

All'interno della Comunità esistono regole rigorose concernenti la concessione di aiuti di stato ai vettori aerei, ed è necessario adottare uno strumento che offra protezione contro vettori aerei non comunitari che beneficino di sovvenzioni o contro vettori che ricevono altri benefici dai governi, per far sì che i vettori aerei comunitari non siano posti in una situazione concorrenziale svantaggiosa e non subiscano danni.

(5)

Il presente regolamento non è destinato a sostituirsi agli accordi in materia di servizi aerei conclusi con i paesi terzi che possano essere utilizzati per trattare in modo efficace i problemi relativi alle pratiche oggetto del presente regolamento: laddove esista, a livello degli Stati membri, uno strumento giuridico che consenta di trovare, entro un limite di tempo ragionevole, una risposta soddisfacente a tali problemi, esso prevarrebbe sul presente regolamento per tale periodo.

(6)

È opportuno che la Comunità sia in grado di assumere iniziative per porre rimedio a tali pratiche sleali derivanti dalle sovvenzioni concesse dal governo di un paese non membro della Comunità. È altresì opportuno che la Comunità sia in grado di assumere le iniziative necessarie per lottare contro le pratiche tariffarie sleali.

(7)

È opportuno precisare in quali circostanze si consideri esistente una sovvenzione e in base a quali principi essa possa essere passibile di misure compensative, in particolare se la sovvenzione sia concessa a talune imprese o settori o sia subordinata alla prestazione di servizi aerei ai paesi terzi.

(8)

Nell'accertare l'esistenza di una sovvenzione è necessario dimostrare che vi sia stato il contributo finanziario di un governo, di un ente regionale o di un altro organismo pubblico mediante trasferimento di fondi o che debiti di qualsiasi natura rappresentanti entrate pubbliche siano stati oggetto di rinuncia o di mancata riscossione, e che l'impresa beneficiaria ne abbia tratto un vantaggio.

(9)

È opportuno precisare in quali circostanze si consideri esistente una pratica tariffaria sleale. Un esame delle pratiche tariffarie di un vettore aereo di un paese terzo dovrebbe essere limitato al numero ridotto di casi in cui il vettore aereo beneficia di vantaggi non commerciali che non possono essere chiaramente identificati come sovvenzioni.

(10)

È opportuno chiarire che si può ritenere che sussista una pratica tariffaria sleale solo quando essa è chiaramente distinguibile rispetto alle normali pratiche concorrenziali. La Commissione dovrebbe sviluppare una metodologia dettagliata per stabilire l'esistenza di pratiche tariffarie sleali.

(11)

È inoltre opportuno stabilire indirizzi chiari e particolareggiati in relazione ai fattori che possono contribuire a determinare se servizi sovvenzionati o offerti a prezzi sleali da parte dei vettori aerei non comunitari abbiano causato o minaccino di causare pregiudizio. Per dimostrare che le pratiche tariffarie relative alla prestazione di tali servizi di trasporto aereo causano un pregiudizio all' industria comunitaria, è opportuno tener conto dell'incidenza di altri fattori e dovrebbero essere presi in considerazione tutti i fattori e gli indicatori economici pertinenti e conosciuti che abbiano un'incidenza sulla situazione di tale industria e, in particolare, le condizioni di mercato che prevalgono nella Comunità.

(12)

È fondamentale definire i termini «vettore aereo comunitario», «industria comunitaria» e «servizi di trasporto aereo simili».

(13)

È necessario specificare quali soggetti siano legittimati a presentare le denunce e le informazioni che la denuncia dovrebbe contenere. Una denuncia dovrebbe essere respinta, qualora manchino prove sufficienti dell'esistenza di un pregiudizio per procedere.

(14)

È opportuno stabilire la procedura da seguire nelle indagini relative al ricorso a pratiche sleali da parte di vettori aerei non comunitari. Tale procedura dovrebbe essere soggetta a limiti temporali.

(15)

È necessario stabilire le modalità secondo cui alle parti interessate viene comunicato quali siano le informazioni richieste dalle autorità. È opportuno che alle parti interessate siano offerte ampie possibilità di presentare tutti gli elementi di prova pertinenti e di difendere i propri interessi. È inoltre necessario stabilire le norme sostanziali e procedurali da osservare durante l'indagine e, in particolare, quelle secondo cui le parti interessate devono manifestarsi, presentare osservazioni e comunicare le informazioni pertinenti entro termini specificati, se tali osservazioni e informazioni debbano essere presi in considerazione. Nel rispetto della riservatezza commerciale, è necessario consentire alle parti interessate l'accesso a tutte le informazioni inerenti all'indagine che siano rilevanti per la tutela dei loro interessi. È necessario stabilire che, nei confronti delle parti che non collaborano in misura soddisfacente, possano essere utilizzate ai fini delle risultanze altre informazioni e che queste possano essere meno favorevoli di quelle disponibili nell'ipotesi di collaborazione.

(16)

È necessario stabilire le modalità secondo cui possono essere imposte misure provvisorie. In tutti i casi tali misure possono essere imposte dalla Commissione solo per un periodo di sei mesi.

(17)

È opportuno che le indagini o i procedimenti vengano chiusi quando non vi è necessità di imporre alcuna misura, ad esempio quando risulti che l'importo della sovvenzione è minimo o il livello delle tariffe sleali o il pregiudizio sono trascurabili. È inoltre opportuno che il procedimento venga chiuso solo con decisione debitamente motivata. È opportuno anche che le misure siano inferiori all'importo delle sovvenzioni compensabili o al livello delle tariffe sleali, qualora un importo inferiore sia sufficiente per eliminare il pregiudizio.

(18)

È necessario disporre che il livello delle misure non dovrebbe essere superiore all'importo delle sovvenzioni o dei vantaggi non commerciali conferiti secondo i casi o all'importo corrispondente al pregiudizio arrecato, se inferiore.

(19)

È necessario disporre che le misure restino in vigore solo fino al momento in cui risultino necessarie per controbilanciare le sovvenzioni o le pratiche tariffarie sleali che causano un pregiudizio.

(20)

Nell'imposizione di misure si dovrebbe dare la preferenza ai dazi. Qualora tali dazi dovessero rivelarsi inadeguati è possibile ricorrere ad altre misure.

(21)

È necessario stabilire le procedure per l'accettazione di impegni idonei ad eliminare o controbilanciare le sovvenzioni compensabili o le pratiche tariffarie sleali e il pregiudizio arrecato, in alternativa all'imposizione di misure provvisorie o definitive. È inoltre opportuno specificare le conseguenze della violazione degli impegni assunti o il recesso da essi.

(22)

È necessario prevedere la possibilità di riesaminare le misure imposte in presenza di un cambiamento delle circostanze sufficientemente dimostrato.

(23)

Le misure necessarie per l'attuazione del presente regolamento sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (4).

(24)

La forma e il livello delle misure e l'esecuzione delle stesse dovrebbero essere definite dettagliatamente da un regolamento recante imposizione delle medesime.

(25)

È necessario assicurare che le misure adottate ai sensi del presente regolamento corrispondano pienamente agli interessi della Comunità. La valutazione dell'interesse della Comunità comporta l'individuazione di qualsiasi valido motivo che induca alla chiara conclusione che l'adozione di misure non sarebbe nell'interesse generale della Comunità. Siffatto valido motivo potrebbe, ad esempio, comprendere casi in cui lo svantaggio per i consumatori o per altri interessati fosse chiaramente sproporzionato agli eventuali vantaggi assicurati all'industria comunitaria dall'imposizione di misure.

(26)

Poiché lo scopo del presente regolamento, vale a dire la protezione contro le sovvenzioni e le pratiche tariffarie sleali che causano pregiudizio ai vettori aerei comunitari nella prestazione di servizi di trasporto aereo da parte di paesi non membri della Comunità europea, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può dunque essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tale scopo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Obiettivo

1.   Il presente regolamento stabilisce la procedura da seguire per assicurare protezione avverso le sovvenzioni e le pratiche tariffarie sleali nella prestazione di servizi di trasporto aereo da parte di paesi non membri della Comunità europea, nella misura in cui esse causano un pregiudizio all'industria comunitaria.

2.   Il presente regolamento non pregiudica l'applicazione preliminare di eventuali disposizioni particolari contenute in accordi in materia di servizi aerei conclusi dagli Stati membri con paesi non membri della Comunità europea.

3.   Il presente regolamento non osta all'applicazione di eventuali disposizioni particolari contemplate da accordi conclusi tra la Comunità e paesi non membri della Comunità europea.

Articolo 2

Principi

Può essere imposta una misura di riparazione allo scopo di controbilanciare:

1)

una sovvenzione concessa, direttamente o indirettamente, a un vettore aereo non comunitario, oppure

2)

pratiche tariffarie sleali poste in essere da vettori aerei non comunitari,

nella fornitura di servizi aerei su una o più rotte da e verso la Comunità, che causano un pregiudizio all'industria comunitaria.

Articolo 3

Definizioni

Ai fini del presente regolamento si intende per:

a)

«pregiudizio», un pregiudizio grave o la minaccia di pregiudizio grave a danno dell'industria comunitaria, accertato in base all'articolo 6;

b)

«industria comunitaria», il complesso dei vettori aerei comunitari che forniscono servizi di trasporto aereo simili o i vettori comunitari che, collettivamente considerati, rappresentano la maggioranza dell'offerta comunitaria globale di questi servizi;

c)

«vettore aereo comunitario», il vettore aereo titolare di una licenza di esercizio in corso di validità, rilasciata da uno Stato membro in forza del regolamento (CEE) n. 2407/92 del Consiglio, del 23 luglio 1992, sul rilascio delle licenze ai vettori aerei (5);

d)

«servizi di trasporto aereo simili», i servizi di trasporto aereo forniti sulla stessa rotta o sulle stesse rotte dei servizi aerei in questione, ovvero i servizi di trasporto aereo forniti su una o più rotte che presentano caratteristiche molto somiglianti alla rotta o alle rotte sulle quali viene prestato il servizio di trasporto aereo in questione.

Articolo 4

Sovvenzioni

1.   Vi è sovvenzione qualora:

a)

il governo o un ente regionale o un altro organismo pubblico di un paese non membro della Comunità europea concede un contributo finanziario, vale a dire quando:

i)

provvedimenti del governo, di un ente regionale o di un altro organismo pubblico comportino il trasferimento diretto di fondi, ad esempio sotto forma di sovvenzioni, prestiti o iniezioni di capitale, potenziali trasferimenti diretti di fondi alla società o la presa a carico di passivi della società, quali ad esempio garanzie su prestiti;

ii)

il governo o un ente regionale o un altro organismo pubblico rinunci ad entrate altrimenti dovute ovvero non le riscuota;

iii)

il governo o un ente regionale o un altro organismo pubblico fornisca beni o servizi diversi dalle infrastrutture generali ovvero acquisti beni o servizi;

iv)

il governo o un ente regionale o un altro organismo pubblico effettui versamenti ad un meccanismo di finanziamento o incarichi o dia ordine ad un ente privato di espletare una o più delle funzioni di cui ai punti i), ii) e iii) che di norma sono di sua competenza e l'attività svolta non differisca in sostanza dalla consueta prassi dei governi;

b)

e venga in tal modo conferito un vantaggio.

2.   Le sovvenzioni sono soggette a misure di riparazione soltanto quando siano specifiche, di diritto o di fatto, per una impresa o industria, ovvero per un gruppo di imprese o industrie rientrante nella competenza dell'autorità concedente.

Articolo 5

Pratiche tariffarie sleali

1.   Vi è pratica tariffaria sleale su un determinato servizio di trasporto aereo a destinazione delle Comunità o proveniente dalla stessa quando vettori aerei non comunitari:

beneficiano di vantaggi non commerciali, e

praticano tariffe sufficientemente inferiori a quelle offerte dai vettori comunitari concorrenti da causare un pregiudizio.

Tali pratiche devono essere chiaramente distinguibili rispetto alle normali pratiche tariffarie concorrenziali.

2.   Nel raffronto delle tariffe aeree si tiene conto dei seguenti elementi:

a)

il prezzo effettivo al quale vengono offerti in vendita i biglietti;

b)

il numero di posti proposto a un prezzo che si presume sleale rispetto al totale dei posti disponibili sull'aereo;

c)

le restrizioni e le condizioni connesse ai biglietti venduti a un prezzo che si presume sleale;

d)

il livello di servizio proposto da tutti i vettori aerei che forniscono il servizio di trasporto aereo simile in questione;

e)

i costi effettivi del vettore aereo non comunitario che fornisce i servizi, maggiorati di un ragionevole margine di profitto; e

f)

la situazione, per quanto riguarda le lettere da a) ad e), su rotte comparabili.

3.   La Commissione sviluppa, secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 3, una metodologia dettagliata per stabilire l'esistenza di pratiche tariffarie sleali, che tenga conto tra l'altro del modo in cui sono valutati nel contesto specifico del settore dei trasporti aerei le normali pratiche tariffarie concorrenziali, i costi effettivi e i ragionevoli margini di profitto.

Articolo 6

Accertamento del pregiudizio

1.   L'accertamento dell'esistenza di un pregiudizio si fonda su elementi di prova positivi e implica un esame obiettivo:

a)

del livello dei prezzi praticati sui servizi di trasporto aereo in questione e dell'incidenza esercitata da tali servizi di trasporto aereo sulle tariffe praticate dai vettori aerei comunitari, e

b)

dell'incidenza di tali servizi di trasporto aereo sull'industria comunitaria, quale risulta dall'andamento tendenziale di vari indicatori economici, come il numero dei voli, l'utilizzo della capacità, le prenotazioni dei passeggeri, la quota di mercato, gli utili, la redditività dell'investimento, il livello degli investimenti e i livelli occupazionali.

Questi fattori, singolarmente o combinati, non costituiscono necessariamente una base di giudizio determinante.

2.   Deve essere dimostrato, con l'ausilio di tutti gli elementi di prova positivi presentati a norma del paragrafo 1, che i servizi di trasporto aereo in questione causano un pregiudizio ai sensi del presente regolamento.

3.   Oltre ai servizi di trasporto aereo in questione sono esaminati fattori noti che contemporaneamente causano un pregiudizio all'industria comunitaria, per evitare che il pregiudizio dovuto a tali altri fattori sia attribuito ai servizi di trasporto aereo in questione.

4.   L'esistenza di una minaccia di un pregiudizio è accertata sulla base di fatti e non di semplici asserzioni, congetture o remote possibilità. Il mutamento di circostanze atto a creare una situazione nella quale la sovvenzione è causa di pregiudizio deve essere chiaramente prevedibile e imminente.

Articolo 7

Apertura del procedimento

1.   Un'indagine ai sensi del presente regolamento è aperta in seguito alla presentazione di una denuncia scritta in nome dell'industria comunitaria presentata da persone fisiche o giuridiche o da associazioni, oppure per iniziativa della Commissione, qualora esistano prove sufficienti dell'esistenza di sovvenzioni (compreso, se possibile, il loro importo) o di pratiche tariffarie sleali compensabili ai sensi del presente regolamento, dell'esistenza di un pregiudizio e di un nesso causale tra i servizi di trasporto aereo che si presumono sovvenzionati e l'asserito pregiudizio.

2.   Quando esistono prove sufficienti per giustificare l'apertura di un procedimento, la Commissione, secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 2, avvia il procedimento entro 45 giorni dalla presentazione della denuncia e pubblica un avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Qualora la questione sia discussa nell'ambito di un accordo bilaterale dallo Stato membro interessato, il termine di 45 giorni è prorogato su richiesta dello Stato membro, per un periodo massimo di 30 giorni. Qualunque ulteriore proroga del termine è decisa dalla Commissione secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 2.

Se gli elementi di prova addotti risultano insufficienti, la Commissione, secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 2, ne informa il denunziante entro 45 giorni dalla data in cui la denuncia è stata presentata.

3.   L'avviso di apertura del procedimento annuncia l'inizio dell'indagine, ne indica l'ambito di applicazione, i servizi di trasporto aereo sulle rotte interessate, i paesi nei quali i governi avrebbero concesso le sovvenzioni o rilascia le licenze ai vettori aerei che avrebbero posto in essere le pratiche tariffarie sleali; indica inoltre i termini entro i quali le parti interessate possono manifestarsi, presentare le proprie osservazioni scritte e fornire informazioni, se tali informazioni devono essere prese in considerazione nel corso dell'indagine. L'avviso precisa inoltre il periodo entro il quale le parti interessate possono chiedere di essere sentite dalla Commissione.

4.   La Commissione informa i vettori aerei che forniscono i servizi di trasporto in questione, il governo interessato e i denunzianti dell'avvenuta apertura del procedimento.

5.   In qualsiasi momento, la Commissione può invitare il governo del paese terzo interessato a partecipare a consultazioni, allo scopo di chiarire la situazione con riferimento alle questioni di cui al paragrafo 2 e di pervenire ad una soluzione concordata. Se del caso la Commissione associa a tali consultazioni gli Stati membri interessati. Qualora siano già in corso consultazioni tra uno Stato membro e il governo del paese terzo interessato, la Commissione contatta preliminarmente detto Stato membro.

Articolo 8

Indagine

1.   Dopo l'apertura del procedimento, la Commissione avvia l'indagine, la quale riguarda sia le sovvenzioni o le pratiche tariffarie sleali nei servizi di trasporto aereo prestati dai vettori aerei non comunitari su talune rotte sia il pregiudizio. L'indagine è effettuata rapidamente e si conclude di norma entro nove mesi dall'apertura del procedimento, eccetto nelle seguenti circostanze in cui può essere prorogata:

se i negoziati con il governo del paese terzo interessato hanno registrato progressi tali da far apparire imminente una soluzione soddisfacente per quanto riguarda la denuncia; o

se è necessario ulteriore tempo per arrivare a una soluzione rispondente all'interesse della Comunità.

2.   Le parti interessate che si sono manifestate entro i termini stabiliti nell'avviso di apertura del procedimento sono ascoltate, a condizione che abbiano presentato entro il termine prescritto una richiesta di essere sentite nella quale dimostrino di essere parti in causa che potrebbero essere danneggiate dall'esito del procedimento e di avere particolari motivi per chiedere di essere sentite.

3.   Qualora una parte interessata rifiuti l'accesso alle informazioni necessarie oppure non le comunichi entro i termini prescritti, oppure ostacoli gravemente l'indagine, possono essere stabilite conclusioni provvisorie o definitive, positive o negative, sulla base dei dati disponibili. Se si accerta che una parte interessata ha fornito informazioni false o fuorvianti, non si tiene conto di tali informazioni e possono essere utilizzati i dati disponibili.

Articolo 9

Misure di riparazione

Le misure di riparazione, provvisorie o definitive, assumono di preferenza la forma di dazi imposti al vettore non comunitario in questione.

Articolo 10

Misure provvisorie

1.   Possono essere imposte misure provvisorie qualora sia stato accertato a titolo provvisorio che i vettori aerei non comunitari interessati beneficiano di sovvenzioni o pongono in essere pratiche tariffarie sleali e che da esse deriva un pregiudizio per l'industria comunitaria, e che l'interesse della Comunità richiede un intervento per prevenire un ulteriore pregiudizio.

2.   Le misure provvisorie possono essere adottate secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 2. Esse sono imposte per un periodo massimo di sei mesi.

Articolo 11

Chiusura del procedimento senza l'imposizione di misure

1.   In caso di ritiro della denuncia o qualora si sia ottenuto un rimedio soddisfacente nell'ambito di un accordo in materia di servizi aerei tra uno Stato membro e il paese terzo interessato, il procedimento può essere chiuso dalla Commissione, a meno che la chiusura non sia contraria all'interesse della Comunità.

2.   Qualora non siano necessarie misure di riparazione, il procedimento è chiuso secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 2. La decisione che chiude il procedimento è debitamente motivata.

Articolo 12

Misure definitive

1.   Quando dall'accertamento definitivo dei fatti si desume l'esistenza di sovvenzioni o di pratiche tariffarie sleali e del conseguente pregiudizio da esse causato e quando l'interesse della Comunità richiede un intervento a norma dell'articolo 16, è imposta una misura definitiva secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 3.

2.   Il livello delle misure imposte per controbilanciare le sovvenzioni non supera l'importo delle sovvenzioni, calcolate in base al vantaggio conferito all'impresa beneficiaria, di cui i vettori non comunitari hanno provatamente beneficiato, e dovrebbe essere inferiore all'importo totale delle sovvenzioni se tale minore importo è sufficiente per eliminare il pregiudizio arrecato all'industria comunitaria.

3.   Il livello delle misure imposte per controbilanciare le pratiche tariffarie sleali che beneficiano di un vantaggio non commerciale non supera la differenza fra le tariffe applicate dal vettore non comunitario interessato e la tariffa offerta dal vettore aereo comunitario concorrente in questione, ma dovrebbe essere inferiore a tale differenza se tale livello inferiore è sufficiente ad eliminare il pregiudizio subito dall'industria comunitaria. In ogni caso il livello delle misure non dovrebbe eccedere il valore del vantaggio non commerciale accordato al vettore non comunitario.

4.   È imposta una misura di importo adeguato per ogni caso, su base non discriminatoria, per i servizi di trasporto aereo prestati da tutti i vettori aerei non comunitari che abbiano provatamente beneficiato di sovvenzioni o che siano impegnate in pratiche tariffarie sleali sulle rispettive rotte, ad eccezione dei servizi aerei prestati dai vettori aerei non comunitari i cui impegni siano stati accettati ai sensi del presente regolamento.

5.   Le misure restano in vigore per il tempo e nella misura necessari per contrastare gli effetti delle sovvenzioni o delle pratiche tariffarie sleali che causano pregiudizio.

Articolo 13

Impegni

1.   Le indagini possono essere chiuse senza l'imposizione di misure provvisorie o definitive quando sono presentati impegni volontari soddisfacenti in base ai quali:

a)

il governo che concede la sovvenzione o il vantaggio non commerciale accetta di eliminare o di limitare la sovvenzione o il vantaggio non commerciale, ovvero di adottare altre misure relative ai loro effetti; oppure

b)

il vettore aereo non comunitario si impegna a modificare i suoi prezzi o a cessare la prestazione dei servizi di trasporto aereo sulla rotta in questione così da eliminare gli effetti pregiudizievoli della sovvenzione o del vantaggio non commerciale.

2.   Gli impegni sono accettati secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 2.

3.   In caso di violazione o di recesso da impegni ad opera di una delle parti, è imposta una misura definitiva ai sensi dell'articolo 12, in base ai fatti accertati nel corso dell'indagine nel cui ambito è stato accettato l'impegno, sempreché l'indagine sia stata conclusa con l'accertamento definitivo dell'esistenza delle sovvenzioni e il vettore aereo non comunitario interessato o il governo che ha concesso la sovvenzione, nei casi diversi dal recesso dall'impegno da parte del vettore aereo non comunitario o di tale governo, abbiano avuto la possibilità di presentare le proprie osservazioni.

Articolo 14

Riesame

1.   Se le circostanze lo giustificano, può essere svolto un riesame relativo alla necessità di mantenere le misure nella loro forma iniziale, per iniziativa della Commissione o su richiesta di uno Stato membro oppure, a condizione che siano trascorse almeno due stagioni IATA consecutive dall'istituzione delle misure definitive, su domanda di qualsiasi vettore aereo non comunitario soggetto alle misure o di qualsiasi vettore aereo comunitario.

2.   La Commissione inizia il riesame di cui al paragrafo 1 secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 2. Al riesame di cui al paragrafo 1 si applicano le pertinenti disposizioni degli articoli 7 e 8. Il riesame valuta se continuino a sussistere sovvenzioni o pratiche tariffarie sleali, e/o il pregiudizio da esse causato, e determina nuovamente nel contempo se l'interesse comunitario richieda la prosecuzione dell'intervento. Quando il riesame ne dimostra la necessità, le misure sono abrogate, modificate o mantenute, a seconda dei casi, secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 3.

Articolo 15

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato istituito dall'articolo 11 del regolamento (CEE) n. 2408/92 del Consiglio, del 23 luglio 1992, sull'accesso dei vettori aerei della Comunità alle rotte intracomunitarie (6) (in seguito denominato «il comitato»).

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 3 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

3.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

4.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 16

Interesse della Comunità

Per decidere a norma dell'articolo 10, paragrafo 1, dell'articolo 11, paragrafo 2 e dell'articolo 12, paragrafo 1 se sia necessario intervenire nell'interesse della Comunità o se le misure debbano essere mantenute a norma dell'articolo 14, paragrafo 2, è opportuno valutare i diversi interessi nel loro complesso. Si può decidere di non applicare alcuna misura qualora si possa chiaramente concludere che la loro applicazione non è nell'interesse della Comunità.

Articolo 17

Disposizioni generali

1.   Le misure di riparazione provvisorie o definitive sono imposte con regolamento ed eseguite dagli Stati membri secondo la forma, i livelli specificati e gli altri criteri stabiliti nel regolamento che impone tali misure. Qualora vengano imposte misure diverse dai dazi, il regolamento definisce la forma precisa di tali misure nell'osservanza delle disposizioni del presente regolamento.

2.   I regolamenti che impongono misure di riparazione provvisorie o definitive, nonché i regolamenti o le decisioni che accettano gli impegni oppure che sospendono o chiudono le indagini o i procedimenti, sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 18

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., addì

Per il Parlamento europeo

Il presidente

Per il Consiglio

Il presidente


(1)  GU C 151 E del 25.6.2002, pag. 285.

(2)  GU C 61 del 14.3.2003, pag. 29.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 14 gennaio 2003 (GU C 38E del 12.2.2004, pag. 75), posizione comune del Consiglio del 18 dicembre 2003 (GU C 66E del 16.3.2004, pag. 14) e posizione del Parlamento europeo dell'11 marzo 2004.

(4)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(5)  GU L 240 del 24.8.1992, pag. 1.

(6)  GU L 240 del 24.8.1992, pag. 8. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

P5_TA(2004)0171

Vettori aerei ed esercenti di aeromobili (assicurazioni) ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente i requisiti assicurativi applicabili ai vettori aerei e agli esercenti di aeromobili (13910/1/2003 — C5-0012/2004 — 2002/0234(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (13910/1/2003 — C5-0012/2004) (1),

vista la sua posizione in prima lettura (2) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2002) 521) (3),

vista la proposta modificata della Commissione (COM(2003) 454) (4),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 80 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo (A5-0088/2004),

1.

modifica come segue la posizione comune;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  Testi approvati del 13.5.2003, P5_TA(2003)0203.

(3)  GU C 20 E del 28.1.2003, p. 193.

(4)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TC2-COD(2002)0234

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura l'11 marzo 2004 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti assicurativi applicabili ai vettori aerei e agli esercenti di aeromobili

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 80, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

previa consultazione del Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Nel quadro della politica comune dei trasporti, e per tutelare più efficacemente i consumatori, è importante garantire un livello assicurativo minimo adeguato per coprire la responsabilità dei vettori aerei in relazione ai passeggeri, al bagaglio, alle merci e ai terzi.

(2)

Nel mercato interno dell'aviazione è stata soppressa la distinzione tra trasporto nazionale ed internazionale ed è quindi opportuno stabilire all'interno della Comunità requisiti assicurativi minimi per i vettori aerei comunitari.

(3)

È necessaria un'azione comune per garantire che detti requisiti si applichino anche ai vettori aerei di paesi terzi in modo da instaurare parità di condizioni tra essi ed i vettori aerei comunitari.

(4)

Nella sua comunicazione del 10 ottobre 2001 relativa alle ripercussioni degli attentati negli Stati Uniti sull'industria dei trasporti aerei, la Commissione ha comunicato l'intenzione di esaminare gli importi e le condizioni di assicurazione prescritti ai fini della concessione delle licenze di esercizio da parte degli Stati membri, con l'obbiettivo di garantire un approccio armonizzato. Inoltre nella successiva comunicazione del 2 luglio 2002 relativa alle assicurazioni nel settore del trasporto aereo a seguito degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti, la Commissione ha affermato che avrebbe continuato a seguire gli sviluppi nel mercato dell'assicurazione del trasporto aereo nella prospettiva di una revisione degli importi assicurati e dei requisiti assicurativi prescritti per la concessione delle licenze di esercizio da parte degli Stati membri.

(5)

Con la decisione 2001/539/CE del Consiglio del 5 aprile 2001 (4) la Comunità ha concluso la convenzione per l'unificazione di alcune norme relative al trasporto aereo internazionale, conclusa il 28 maggio 1999 a Montreal («Convenzione di Montreal»), la quale stabilisce nuove norme in materia di responsabilità nel trasporto aereo internazionale di persone, bagagli e merci. Tali norme dovranno infine sostituire quelle della Convenzione di Varsavia del 1929 e delle sue successive modificazioni.

(6)

L'articolo 50 della convenzione di Montreal dispone che le parti provvedano affinché i vettori aerei stipulino contratti di assicurazione idonei a coprire la loro responsabilità derivante dalla convenzione. La convenzione di Varsavia del 1929 e le sue successive modificazioni continueranno ad esistere accanto alla convenzione di Montreal per un periodo indeterminato. Entrambe le convenzioni prevedono la possibilità di una responsabilità illimitata.

(7)

L'articolo 7 del regolamento (CEE) n. 2407/92 del Consiglio, del 23 luglio 1992, sul rilascio delle licenze ai vettori aerei (5), prescrive che i vettori aerei siano assicurati in materia di responsabilità in caso di incidenti, in particolare per quanto riguarda i passeggeri, il bagaglio, le merci, la posta e i terzi, senza peraltro specificare gli importi minimi da assicurare e le condizioni di assicurazione.

(8)

Occorre tenere conto del fatto che la Conferenza europea dell'aviazione civile ha adottato, in data 13 dicembre 2000, la risoluzione ECAC/25-1 sui livelli minimi di copertura assicurativa per la responsabilità verso i passeggeri e i terzi, modificata il 27 novembre 2002.

(9)

È necessario definire requisiti minimi in materia di copertura assicurativa per i passeggeri, i bagagli, le merci e i terzi applicabili sia ai vettori aerei che agli esercenti di aeromobili che effettuano voli all'interno del territorio di uno Stato membro, incluse le acque territoriali o a destinazione o in provenienza dallo stesso, o che lo sorvolano.

(10)

Dovrebbero avere l'obbligo dell'assicurazione i vettori aerei muniti di una valida licenza di esercizio e, nel caso dei vettori aerei comunitari, di una valida licenza di esercizio rilasciata conformemente al regolamento (CEE) n. 2407/92. L'assenza o la scadenza di siffatta licenza non esime l'impresa dal rispetto di tale obbligo.

(11)

La convenzione di Montreal specificamente disciplina la responsabilità in relazione ai passeggeri, ai bagagli e alle merci, mentre la responsabilità per la posta è soggetta, conformemente all'articolo 2 di tale convenzione, alle norme applicabili alla relazione tra i vettori e le amministrazioni postali. Nella Comunità l'assicurazione per siffatta responsabilità è sufficientemente disciplinata dall'articolo 7 del regolamento (CEE) n. 2407/92.

(12)

L'assicurazione obbligatoria non dovrebbe essere prevista per gli aeromobili di Stato e per determinati altri tipi di aeromobile.

(13)

Occorrerebbe prevedere una copertura assicurativa minima nei casi in cui un vettore aereo o un esercente di aeromobili è responsabile nei confronti di passeggeri, bagagli, merci e terzi conformemente alle norme delle convenzioni internazionali, del diritto comunitario o del diritto nazionale, senza interferenze in tali norme.

(14)

L'assicurazione dovrebbe coprire la responsabilità specifica in materia di trasporto aereo per passeggeri, bagagli, merci e terzi. Per quanto concerne i passeggeri, i bagagli e le merci, l'assicurazione dovrebbe comprendere una copertura per la morte e le lesioni personali provocate da incidenti e per la perdita, la distruzione o il danneggiamento di bagagli e merci. Per quanto concerne i terzi, l'assicurazione dovrebbe comprendere una copertura per la morte, le lesioni personali e i danni ai beni provocati da incidenti.

(15)

Il presente regolamento non dovrebbe essere interpretato nel senso che richieda una doppia assicurazione. Per quanto il vettore contraente e il vettore effettivo ai sensi dell'articolo 39 della convenzione di Montreal possano essere tenuti responsabili per il medesimo danno, gli Stati membri possono stabilire specifiche misure al fine di evitare la doppia assicurazione.

(16)

Nonostante gli aggregati costituiscano una pratica di mercato che può consentire l'assicurabilità, in particolare per i rischi di guerra e terrorismo, in quanto permette agli assicuratori un maggior controllo delle loro responsabilità, tale pratica non esime i vettori aerei o gli esercenti di aeromobili dall'obbligo di rispettare i requisiti assicurativi minimi se si raggiunge l'aggregato stabilito dal contratto di assicurazione.

(17)

È necessario prescrivere che i vettori aerei dimostrino il costante rispetto dei requisiti minimi previsti dal presente regolamento in materia di copertura assicurativa. Per quanto concerne i vettori aerei comunitari e gli esercenti di aeromobili che utilizzano aeromobili immatricolati nella Comunità, la presentazione della prova della copertura assicurativa in uno Stato membro dovrebbe essere valida per tutti gli Stati membri, poiché tale assicurazione è stipulata con un'impresa autorizzata al riguardo ai sensi del diritto applicabile.

(18)

Per quanto concerne i sorvoli del territorio di uno Stato membro effettuati da vettori aerei non comunitari o da aeromobili immatricolati al di fuori della Comunità, che non comportano un atterraggio o un decollo da alcuno Stato membro, ciascuno Stato membro sorvolato ha la facoltà, conformemente al diritto internazionale, di chiedere la prova della conformità con i requisiti assicurativi stabiliti dal presente regolamento, ad esempio effettuando controlli a campione.

(19)

Decorso un determinato periodo di tempo, è opportuno procedere alla revisione dei requisiti assicurativi minimi.

(20)

È opportuno che le procedure per il monitoraggio dell'applicazione dei requisiti assicurativi minimi siano trasparenti e non discriminatorie e che non pregiudichino in alcun modo la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali.

(21)

Le misure necessarie per l'applicazione del presente regolamento sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (6).

(22)

Qualora siano necessarie ulteriori disposizioni volte a stabilire un'assicurazione adeguata che copra la responsabilità specifica dei trasporti aerei su aspetti che non sono contemplati nel presente regolamento, gli Stati membri hanno la facoltà di adottare siffatti provvedimenti.

(23)

Il 2 dicembre 1987, a Londra, il Regno di Spagna e il Regno Unito hanno convenuto, con una dichiarazione comune dei Ministri degli Affari esteri dei due paesi, accordi intesi a rafforzare la cooperazione sull'utilizzo dell'aeroporto di Gibilterra. Tali accordi devono ancora iniziare ad esercitare i loro effetti.

(24)

Poiché gli obiettivi del presente regolamento, vale a dire l'istituzione di requisiti assicurativi minimi che può contribuire al conseguimento degli obiettivi del mercato interno del trasporto aereo riducendo le distorsioni di concorrenza, non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono dunque essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Scopo

1.   Il presente regolamento stabilisce i requisiti assicurativi minimi per i vettori aerei e gli esercenti di aeromobili in relazione all'assicurazione dei passeggeri, dei bagagli, delle merci e dei terzi.

2.   In relazione al trasporto della posta i requisiti assicurativi sono quelli fissati nel regolamento (CEE) n. 2407/92 e nel diritto nazionale degli Stati membri.

Articolo 2

Ambito d'applicazione

1.   Il presente regolamento si applica a tutti i vettori aerei e a tutti gli esercenti di aeromobili che effettuino voli all'interno del territorio di uno Stato membro cui si applica il trattato, a destinazione o in provenienza dallo stesso, o che lo sorvolano.

2.   Il presente regolamento non si applica:

a)

agli aeromobili di Stato di cui all'articolo 3, lettera b) della convenzione internazionale per l'aviazione civile, firmata a Chicago il 7 dicembre 1944;

b)

agli aeromobili con un MTOM inferiore a 20 kg.;

c)

alle macchine volanti con decollo mediante rincorsa (inclusi parapendii e deltaplani entrambi a motore);

d)

ai palloni frenati (ancorati al suolo);

e)

ai cervi volanti;

f)

ai paracadute (compresi i paracadute ascensionali).

g)

agli aeromobili inclusi gli alianti, con un MTON inferiore a 500 kg, e agli ultraleggeri che

sono utilizzati per scopi non commerciali, oppure

sono utilizzati per corsi di pilotaggio a livello locale senza attraversamento delle frontiere internazionali,

nella misura in cui ciò riguarda gli obblighi assicurativi previsti dal presente regolamento relativamente ai rischi di guerra e terrorismo.

3.   Resta inteso che l'applicazione del presente regolamento all'aeroporto di Gibilterra lascia impregiudicate le rispettive posizioni giuridiche del Regno di Spagna e del Regno Unito in merito alla controversia relativa alla sovranità sul territorio nel quale è situato detto aeroporto.

4.   L'applicazione del presente regolamento all'aeroporto di Gibilterra è sospesa fino alla data in cui gli accordi previsti dalla dichiarazione comune resa dai Ministri degli affari esteri del Regno di Spagna e del Regno Unito il 2 dicembre 1987 cominciano ad esercitare i loro effetti. I Governi della Spagna e del Regno Unito comunicheranno al Consiglio tale data.

Articolo 3

Definizioni

Ai fini del presente regolamento si intende per:

a)

«vettore aereo», un'impresa di trasporto aereo munita di valida licenza d'esercizio;

b)

«vettore aereo comunitario», un vettore aereo munito di valida licenza d'esercizio rilasciata da uno Stato membro in conformità del regolamento (CEE) n. 2407/92;

c)

«esercente di aeromobili», una persona o organismo che pur non essendo un vettore aereo ha la reale continuativa disponibilità dell'utilizzo o dell'esercizio dell'aeromobile; la persona fisica o giuridica a nome della quale è immatricolato l'aeromobile si presume sia l'esercente, a meno che tale persona non possa dimostrare che l'utilizzatore è un'altra persona;

d)

«volo»

per quanto riguarda i passeggeri e i bagagli non registrati, il periodo di trasporto dei passeggeri mediante aeromobile, inclusi imbarco e sbarco;

per quanto riguarda le merci e i bagagli registrati, il periodo di trasporto dei bagagli e delle merci dal momento in cui i bagagli o le merci sono affidati al vettore aereo fino al momento della consegna al destinatario designato;

per quanto riguarda i terzi, l'utilizzo di un aeromobile dal momento in cui i motori sono accesi ai fini del rullaggio o dell'effettivo decollo fino al momento in cui esso è al suolo e i suoi motori sono completamente fermi; inoltre la movimentazione di aeromobili per mezzo di veicoli da traino o spinta o per mezzo di forze che sono appositamente utilizzate per lo spostamento e il sollevamento di aeromobili, particolarmente mediante correnti d'aria;

e)

«DSP», i diritti speciali di prelievo così come definiti dal Fondo monetario internazionale;

f)

«MTOM», la massa massima al decollo, che corrisponde a un totale certificato, specifico per ogni tipo di aeromobile quale figura nel certificato di aeronavigabilità dell'aeromobile;

g)

«passeggero», ogni persona che è su un volo con il consenso del vettore aereo o dell'esercente dell'aeromobile, esclusi i membri dell'equipaggio di volo e di cabina in servizio;

h)

«terzo», ogni persona fisica o giuridica, esclusi i passeggeri e i membri dell'equipaggio di volo e di cabina in servizio;

i)

«operazione commerciale», operazione eseguita a fronte di un corrispettivo e/o un nolo.

Articolo 4

Norme fondamentali in materia di assicurazione

1.   I vettori aerei e gli esercenti di aeromobili di cui all'articolo 2 sono assicurati ai sensi del presente regolamento in materia di responsabilità specifica nei trasporti aerei per quanto concerne i passeggeri, i bagagli, le merci e i terzi. I rischi assicurati includono atti di guerra, terrorismo, pirateria aerea, atti di sabotaggio, sequestro illegale di aeromobile e tumulti popolari.

2.   I vettori aerei e gli esercenti di aeromobili assicurano una copertura assicurativa minima per ciascun volo, sia che essi dispongano dell'aeromobile in quanto di loro proprietà sia che ne dispongano in base a qualsiasi tipo di accordo di noleggio, o attraverso operazioni in comune o in franchising, codici condivisi (code sharing) o per qualsiasi altro accordo della stessa natura.

3.   Il presente regolamento lascia impregiudicate le norme in materia di responsabilità derivanti da

convenzioni internazionali delle quali sono parte gli Stati membri e/o la Comunità;

il diritto comunitario, e

il diritto nazionale degli Stati membri.

Articolo 5

Rispetto degli obblighi

1.   I vettori aerei e, quando richiesto, gli esercenti di aeromobili di cui all'articolo 2 dimostrano di rispettare i requisiti assicurativi minimi stabiliti dal presente regolamento depositando presso le autorità competenti dello Stato membro interessato un certificato di assicurazione o fornendo un'altra prova di un'assicurazione valida.

2.   Ai fini del presente articolo per Stato membro interessato si intende lo Stato membro che ha rilasciato la licenza d'esercizio al vettore aereo comunitario o lo Stato membro in cui è immatricolato l'aeromobile dell'esercente di aeromobili. Per i vettori aerei non comunitari e gli esercenti di aeromobili che utilizzano un aeromobile immatricolato al di fuori della Comunità, per Stato membro interessato si intende lo Stato membro verso il quale o dal quale sono effettuati i voli.

3.   In deroga al paragrafo 1, gli Stati membri il cui territorio è sorvolato possono esigere che i vettori aerei e gli esercenti di aeromobili di cui all'articolo 2 forniscano la prova di una valida copertura assicurativa ai sensi del presente regolamento.

4.   Per quanto riguarda i vettori aerei comunitari e gli esercenti di aeromobili che utilizzano aeromobili immatricolati nella Comunità, la presentazione della prova della copertura assicurativa nello Stato membro di cui al paragrafo 2 è sufficiente per tutti gli Stati membri, fatta salva l'applicazione dell'articolo 8, paragrafo 6.

5.   In casi eccezionali di carenze del mercato delle assicurazioni la Commissione può determinare conformemente alla procedura stabilita all'articolo 9, paragrafo 2, le misure appropriate per l'applicazione del paragrafo 1.

Articolo 6

Assicurazione della responsabilità per i passeggeri, i bagagli e le merci

1.   Per la responsabilità riguardo ai passeggeri, la copertura assicurativa minima ammonta a 250 000 DSP per passeggero. Tuttavia, per le operazioni non commerciali con aeromobili di MTOM pari o inferiore a 2 700 kg gli Stati membri possono stabilire un livello di copertura assicurativa minima inferiore, purché tale copertura sia almeno pari a 100 000 DSP per passeggero.

2.   Per la responsabilità riguardo ai bagagli, la copertura assicurativa minima ammonta a 1 000 DSP per passeggero nelle operazioni commerciali.

3.   Per la responsabilità riguardo alle merci, la copertura assicurativa minima ammonta a 17 DSP per chilogrammo nelle operazioni commerciali.

4.   I paragrafi 1, 2 e 3 non si applicano per quanto riguarda i voli sopra il territorio degli Stati membri effettuati da vettori aerei non comunitari e da esercenti di aeromobili che utilizzano aeromobili immatricolati al di fuori della Comunità, che non implichino un atterraggio in tale territorio o un decollo dallo stesso.

5.   Se opportuno, i valori di cui al presente articolo possono essere modificati secondo la procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 2 nel caso in cui modificazioni delle pertinenti convenzioni internazionali ne indichino la necessità.

Articolo 7

Assicurazione concernente la responsabilità verso i terzi

1.   Per quanto riguarda la responsabilità verso i terzi, la copertura assicurativa minima per incidente per ciascun aeromobile ammonta a:

Categoria

MTOM

(kg)

Copertura minima

(milioni di DSP)

1

< 500

0,75

2

< 1 000

1,5

3

< 2 700

3

4

< 6 000

7

5

< 12 000

18

6

< 25 000

80

7

< 50 000

150

8

< 200 000

300

9

< 500 000

500

10

≥ 500 000

700

Se, in qualsiasi momento, la copertura assicurativa per danni a terzi derivanti da rischi di guerra o terrorismo non fosse disponibile per qualsiasi vettore aereo o esercente di aeromobile su base di incidente, tale vettore o esercente di aeromobile può soddisfare il suo obbligo di assicurare tali rischi mediante assicurazione su base aggregata. La Commissione segue da vicino l'applicazione di questa disposizione per assicurare che tale aggregato sia almeno equivalente all'importo pertinente che figura nella tabella.

2.   Se opportuno, i valori di cui al presente articolo possono essere modificati secondo la procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 2, nel caso in cui modificazioni delle pertinenti convenzioni internazionali ne indichino la necessità.

Articolo 8

Applicazione e sanzioni

1.   Gli Stati membri assicurano che i vettori aerei e gli esercenti di aeromobili di cui all'articolo 2 rispettino il presente regolamento.

2.   Ai fini del paragrafo 1 e fatto salvo il paragrafo 7, per quanto concerne i sorvoli effettuati da vettori aerei non comunitari o da aeromobili immatricolati al di fuori della Comunità che non comportano un atterraggio o un decollo da alcuno Stato membro, e per quanto riguarda gli scali tecnici effettuati negli Stati membri da tali aeromobili, lo Stato membro interessato ha la facoltà di chiedere la prova della conformità con i requisiti assicurativi stabiliti dal presente regolamento.

3.   Gli Stati membri, se necessario, possono chiedere prove supplementari al vettore aereo, all'esercente dell'aeromobile o all'assicuratore interessato.

4.   Le sanzioni per le violazioni del presente regolamento sono efficaci, proporzionate e dissuasive.

5.   Per quanto riguarda i vettori aerei comunitari, dette sanzioni possono includere il ritiro della licenza di esercizio, tenuto conto e ai sensi delle pertinenti disposizioni del diritto comunitario.

6.   Per quanto riguarda i vettori aerei non comunitari e gli esercenti di aeromobili che utilizzano aeromobili immatricolati al di fuori della Comunità, le sanzioni possono includere il divieto di atterraggio nel territorio di uno Stato membro.

7.   Gli Stati membri, ove ritengano che non siano soddisfatte le condizioni di cui al presente regolamento, vietano il decollo a un aeromobile finché il vettore aereo o l'esercente dell'aeromobile interessato non abbia presentato la prova di un'adeguata copertura assicurativa a norma del presente regolamento.

Articolo 9

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato istituito dall'articolo 11 del regolamento (CEE) n. 2408/92 del Consiglio, del 23 luglio 1992, sull'accesso dei vettori aerei della Comunità alle rotte intracomunitarie (7).

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

4.   Il comitato può inoltre essere consultato dalla Commissione in relazione ad ogni altra questione relativa all'applicazione del presente regolamento.

Articolo 10

Relazione e cooperazione

1.   La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'applicazione del presente regolamento entro ... (8).

2.   Gli Stati membri trasmettono alla Commissione, a richiesta, informazioni concernenti l'applicazione del presente regolamento.

Articolo 11

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore dodici mesi dopo la data della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., addì

Per il Parlamento europeo

Il presidente

Per il Consiglio

Il presidente


(1)  GU C 20 E del 28.1.2003, pag. 193.

(2)  GU C 95 del 23.4.2003, pag. 16.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 13 maggio 2003 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale), posizione comune del Consiglio del 5 dicembre 2003 (GU C 54 E del 2.3.2004, pag. 40) e posizione del Parlamento europeo dell'11 marzo 2004.

(4)  GU L 194 del 18.7.2001, pag. 38.

(5)  GU L 240 del 24.8.1992, pag. 1.

(6)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(7)  GU L 240 del 24.8.1992, pag. 8. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(8)  tre anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

P5_TA(2004)0172

Erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC) (14816/1/2003 — C5-0017/2004 — 2003/0147(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (14816/1/2003 — C5-0017/2004) (1),

vista la sua posizione in prima lettura (2) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 406) (3),

vista la proposta modificata della Commissione (COM(2004) 13) (4),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 80 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia (A5-0124/2004),

1.

modifica come segue la posizione comune;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  Testi approvati del 18.11.2003, P5_TA(2003) 0494.

(3)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(4)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TC2-COD(2003)0147

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura l'11 marzo 2004 in vista dell'adozione della decisione n. .../2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 156, primo comma,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

A norma dell'articolo 154 del trattato, per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di cui agli articoli 14 e 158 e per consentire ai cittadini dell'Unione, agli operatori economici e alle collettività regionali e locali di beneficiare pienamente dei vantaggi derivanti dall'instaurazione di uno spazio senza frontiere interne, la Comunità concorre alla costituzione e allo sviluppo di reti transeuropee.

(2)

La creazione di condizioni favorevoli alla mobilità delle imprese e dei cittadini attraverso le frontiere europee contribuisce direttamente all'eliminazione degli ostacoli alla libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali e alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato membro.

(3)

A norma dell'articolo 157 del trattato, la Comunità e gli Stati membri devono assicurare le condizioni necessarie alla competitività dell'industria della Comunità.

(4)

Con le decisioni n. 1719/1999/CE (4) e n. 1720/1999/CE (5) il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato una serie di azioni, di misure orizzontali e di orientamenti, che comprendono l'identificazione di progetti di interesse comune relativi alle reti transeuropee per lo scambio elettronico di dati tra le amministrazioni (IDA). Poiché il periodo di validità di tali decisioni scadrà il 31 dicembre 2004, è necessario prevedere un quadro per il seguito del programma IDA istituito dalle suddette decisioni.

(5)

Il programma IDAbc si baserà sui risultati positivi conseguiti dai precedenti programmi IDA che hanno migliorato l'efficacia della cooperazione transfrontaliera tra le amministrazioni pubbliche.

(6)

Nell'istituire e nell'attuare il programma IDAbc, che è il seguito dei precedenti programmi IDA, occorrerebbe tenere nel dovuto conto i risultati già ottenuti da tali programmi.

(7)

I lavori portati a termine nell'ambito del programma IDAbc costituiranno probabilmente la base dei lavori ulteriori. Ciò comporterà che, tenuto conto anche della rapidità dei cambiamenti tecnologici, il programma dovrà essere adattabile agli sviluppi futuri.

(8)

Le conclusioni adottate dal Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000 stabiliscono come obiettivo dell'Unione europea quello di diventare, entro il 2010, l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di svilupparsi in modo sostenibile, di accrescere la quantità e la qualità dell'occupazione e di rafforzare la coesione sociale.

(9)

Il Consiglio europeo di Bruxelles del marzo 2003 ha posto in rilievo l'importanza per l'Europa dei collegamenti telematici ai fini del rafforzamento del mercato interno e ha sottolineato il ruolo essenziale che le comunicazioni elettroniche svolgono nello stimolare la crescita, la competitività e l'occupazione nell'Unione europea, nonché la necessità di potenziare questo strumento per contribuire alla realizzazione degli obiettivi di Lisbona. A questo scopo, è opportuno sostenere e promuovere l'istituzione e lo sviluppo di servizi paneuropei di governo elettronico e delle connesse reti telematiche.

(10)

L'eliminazione degli ostacoli alle comunicazioni elettroniche tra le amministrazioni pubbliche di ogni livello e tra queste e le imprese e i cittadini contribuisce a migliorare le condizioni in cui le imprese operano, riducendo i gravami amministrativi e burocratici, e può indurre le imprese e i cittadini dell'Unione europea a profittare dei benefici della società dell'informazione e ad interagire elettronicamente con le amministrazioni pubbliche.

(11)

Il miglioramento dei servizi di governo elettronico consente alle imprese e ai cittadini di interagire con le amministrazioni pubbliche senza particolari competenze nel campo della tecnologia dell'informazione o senza una conoscenza preliminare dell'organizzazione e del funzionamento di un'amministrazione pubblica.

(12)

La creazione di reti telematiche transeuropee per lo scambio di informazioni tra amministrazioni pubbliche, istituzioni comunitarie e altre entità, quali le agenzie, le organizzazioni e i servizi europei preposti a promuovere gli interessi della Comunità, non dovrebbe quindi essere considerata un fine, bensì un mezzo, grazie al quale è possibile erogare a livello paneuropeo servizi interoperabili informativi e interattivi di governo elettronico, sfruttando ed estendendo ai cittadini e alle imprese i vantaggi risultanti dalla cooperazione tra le amministrazioni pubbliche in Europa.

(13)

La Commissione intraprende e, se del caso, aggiorna, esaurienti consultazioni con le parti interessate, nell'ottica di realizzare uno studio, riguardante tutti i pertinenti settori e incentrato in particolare sulle richieste delle imprese e dei cittadini e sui vantaggi che questi potrebbero ricavarne, onde stilare un elenco di servizi paneuropei di governo elettronico per i quali esiste una domanda e che sono vantaggiosi, da realizzare nel periodo di validità della presente decisione.

(14)

Servizi paneuropei di governo elettronico consentono alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini di stabilire migliori rapporti con le amministrazioni pubbliche di altri paesi. L'erogazione di tali servizi presuppone l'esistenza di sistemi di informazione e di comunicazione efficienti ed interoperabili tra le amministrazioni pubbliche nonché di processi amministrativi interoperabili «front office» e «back office» al fine di scambiare in modo sicuro, comprendere ed elaborare l'informazione del settore pubblico in tutta Europa.

(15)

Per l'erogazione di servizi paneuropei di governo elettronico è necessario tenere conto in particolare delle disposizioni della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (6), e della direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela delle vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (7).

(16)

È importante che l'azione svolta a sostegno del governo elettronico dalle amministrazioni nazionali tenga in considerazione le priorità dell'Unione europea.

(17)

È essenziale utilizzare nella massima misura possibile norme o specifiche pubbliche o aperte per lo scambio di informazioni e l'integrazione dei servizi, in modo da assicurare la piena interoperabilità e quindi accrescere i benefici dei servizi paneuropei di governo elettronico e delle connesse reti telematiche transeuropee.

(18)

La creazione di servizi paneuropei di governo elettronico e delle relative reti telematiche di cui la Comunità è un utente o un fruitore spetta alla Comunità e agli Stati membri.

(19)

È essenziale assicurare una stretta cooperazione tra gli Stati membri e la Comunità e, ove necessario, tra le istituzioni della Comunità e le parti interessate.

(20)

Le azioni svolte a livello comunitario dovrebbero stimolare lo sviluppo riuscito di servizi di governo elettronico a livello paneuropeo e le relative misure necessarie a tutti i livelli appropriati, tenendo nel debito conto le diversità linguistiche della Comunità.

(21)

Occorrerebbe incoraggiare la partecipazione di tutti gli Stati membri alle azioni a sostegno dei servizi paneuropei di governo elettronico erogati dalle amministrazioni pubbliche alle imprese e ai cittadini. Possono peraltro essere avviate azioni che coinvolgano vari Stati membri e gli Stati membri non partecipanti dovrebbero essere incoraggiati a partecipare in una fase successiva.

(22)

Occorrerebbe garantire uno scambio fecondo con le pertinenti iniziative nazionali, regionali e locali e l'erogazione di servizi di governo elettronico negli Stati membri.

(23)

Il piano d'azione «eEurope» 2005, approvato dal Consiglio europeo di Siviglia del giugno 2002, in particolare il capitolo sul governo elettronico, sottolinea l'importanza del programma IDA nel promuovere l'istituzione di servizi paneuropei di governo elettronico a sostegno di attività transfrontaliere, che completano e inquadrano le iniziative di governo elettronico prese a tutti i livelli appropriati.

(24)

Per utilizzare in modo efficiente le risorse finanziarie della Comunità, è necessario ripartire in modo equo i costi dei servizi paneuropei di governo elettronico e delle connesse reti telematiche tra gli Stati membri e la Comunità.

(25)

Il modo migliore per porre la creazione e il funzionamento di servizi paneuropei di governo elettronico e delle connesse reti telematiche sotto l'insegna della produttività, della rispondenza e della flessibilità consiste nel seguire una strategia orientata verso il mercato, scegliendo quindi i fornitori tra una pluralità di offerenti in concorrenza ed assicurando, se del caso, la sostenibilità operativa e finanziaria delle misure.

(26)

I servizi paneuropei di governo elettronico dovrebbero svilupparsi nel contesto di specifici progetti di interesse comune e di specifiche misure orizzontali. Occorrerebbe attuare altre misure orizzontali a sostegno dell'erogazione interoperabile di tali servizi, creando o potenziando servizi di infrastruttura.

(27)

È opportuno di conseguenza ammettere la partecipazione al programma IDAbc anche dei paesi dello Spazio economico europeo e dei paesi candidati e dovrebbe essere incoraggiata la cooperazione con altri paesi terzi. Altre entità internazionali possono partecipare, a proprie spese, all'attuazione dei progetti di interesse comune e delle misure orizzontali.

(28)

Al fine di garantire una sana gestione delle risorse finanziarie dell'Unione europea ed evitare l'inutile moltiplicazione di apparecchiature, la ripetizione delle indagini e la diversità dei metodi, dovrebbe essere possibile utilizzare i servizi creati nell'ambito del programma IDA o del programma IDAbc nell'ambito della politica estera e di sicurezza comune e della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, ai sensi dei titoli V e VI del trattato sull'Unione europea.

(29)

Poiché la creazione di servizi paneuropei di governo elettronico è un obiettivo che non può essere sufficientemente raggiunto dagli Stati membri e può, dunque, a motivo delle dimensioni e degli effetti dell'azione in questione, essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può adottare misure, secondo il principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del trattato. Secondo il principio di proporzionalità di cui all'articolo succitato, la presente decisione non va al di là di quanto necessario per il raggiungimento di tale obiettivo.

(30)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente decisione sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (8).

(31)

La presente decisione stabilisce, per tutta la durata del programma, una dotazione finanziaria che costituisce, per l'autorità di bilancio, nel quadro della procedura di bilancio annuale, il riferimento principale ai sensi del punto 33 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (9),

DECIDONO:

Articolo 1

Ambito di applicazione

La presente decisione istituisce, per il periodo 2005-2009, un programma per l'erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche europee, alle istituzioni comunitarie e ad altre entità, nonché alle imprese e ai cittadini europei (in seguito denominato «programma IDAbc»).

Articolo 2

Obiettivo

1.   L'obiettivo del programma IDAbc è quello di individuare, sostenere e promuovere lo sviluppo e la creazione di servizi paneuropei di governo elettronico e delle connesse reti telematiche interoperabili, fornendo agli Stati membri e alla Comunità un ausilio per attuare, nelle rispettive sfere di competenza, le politiche e le attività comunitarie, ottenendo vantaggi sostanziali per le amministrazioni pubbliche, le imprese e i cittadini.

2.   Il programma si prefigge inoltre i seguenti obiettivi:

a)

permettere uno scambio efficace e sicuro di informazioni tra le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli appropriati, nonché tra tali amministrazioni e le istituzioni comunitarie od eventualmente altre entità;

b)

estendere i benefici dello scambio di informazioni di cui alla lettera a) al fine di facilitare l'erogazione di servizi alle imprese e ai cittadini tenendo conto delle loro esigenze;

c)

fornire un ausilio al processo di formazione delle decisioni nella Comunità e facilitare la comunicazione tra le istituzioni comunitarie sviluppando il relativo quadro strategico a livello paneuropeo;

d)

pervenire all'interoperabilità tra i diversi settori di intervento e al loro interno e, ove opportuno, con le imprese e i cittadini, in particolare sulla base di un quadro europeo di interoperabilità;

e)

contribuire agli sforzi delle amministrazioni pubbliche degli Stati membri e della Comunità in termini di semplificazione delle operazioni, accelerazione delle realizzazioni, sicurezza, efficienza, trasparenza, cultura del servizio e rispondenza;

f)

promuovere la diffusione delle buone pratiche e incoraggiare lo sviluppo di soluzioni telematiche innovative nelle amministrazioni pubbliche.

Articolo 3

Definizioni

Ai fini della presente decisione, s'intende per:

a)

«rete telematica»: un sistema complessivo di comunicazione di dati, comprendente l'infrastruttura e i collegamenti fisici nonché i servizi e gli strati d'applicazione connessi, che consente lo scambio di informazioni per via elettronica tra le amministrazioni pubbliche e al loro interno, come pure tra le amministrazioni pubbliche e i cittadini e le imprese;

b)

«servizi paneuropei di governo elettronico»: servizi informativi e interattivi transfrontalieri del settore pubblico, settoriali o orizzontali, ovvero di natura transettoriale, erogati dalle amministrazioni pubbliche europee alle amministrazioni pubbliche europee, alle imprese e alle loro associazioni e ai cittadini e alle loro associazioni per mezzo di reti telematiche transeuropee interoperabili;

c)

«progetto di interesse comune»: un progetto, nei settori d'intervento specificati nell'allegato I, intrapreso o proseguito a titolo della presente decisione e concernente la creazione o il potenziamento di servizi paneuropei di governo elettronico;

d)

«servizi di infrastruttura»: servizi erogati per rispondere a esigenze generali comprendenti soluzioni tecnologiche e di software, tra cui un quadro europeo di interoperabilità, sicurezza, middleware e servizi di rete. I servizi di infrastruttura costituiscono la base dell'erogazione di servizi paneuropei di governo elettronico;

e)

«misura orizzontale»: un'azione, come specificato nell'allegato II, intrapresa o proseguita a titolo della presente decisione e concernente la creazione o il potenziamento di servizi paneuropei di governo elettronico orizzontali, di servizi di infrastruttura o attività strategiche e di sostegno;

f)

«interoperabilità»: la capacità dei sistemi di tecnologia dell'informazione e della comunicazione e dei processi aziendali che su di essi si basano di scambiare dati e consentire la condivisione di informazioni e conoscenze.

Articolo 4

Progetti di interesse comune

Per realizzare gli obiettivi di cui all'articolo 2, la Comunità, in cooperazione con gli Stati membri attua i progetti di interesse comune specificati nel programma di lavoro «staffetta» di cui all'articolo 8, paragrafo 1, secondo i principi di cui agli articoli 6 e 7.

I progetti di interesse comune, nella misura del possibile, utilizzano i servizi paneuropei di governo elettronico orizzontali e i servizi di infrastruttura e contribuiscono all'ulteriore sviluppo di tali servizi.

Articolo 5

Misure orizzontali

1.   Per realizzare gli obiettivi di cui all'articolo 2, la Comunità, in cooperazione con gli Stati membri, adotta, a sostegno dei progetti di interesse comune, le misure orizzontali di cui all'allegato II specificate nel programma di lavoro «staffetta» di cui all'articolo 8, paragrafo 1, secondo i principi di cui agli articoli 6 e 7.

2.   Le misure orizzontali forniscono, mantengono e promuovono servizi di infrastruttura per le amministrazioni pubbliche nella Comunità sulla base di una politica di mantenimento e di accesso definita nell'ambito del programma IDABC. Esse prevedono altresì la gestione dei servizi paneuropei di governo elettronico orizzontali e istituiscono attività strategiche e di sostegno per promuovere servizi paneuropei di governo elettronico, eseguire l'analisi strategica dei relativi sviluppi nella Comunità e negli Stati membri ed assicurare la gestione del programma e la diffusione delle buone pratiche.

3.   Per poter identificare le misure orizzontali da adottare, la Comunità stabilisce una descrizione dei servizi paneuropei di governo elettronico orizzontali e dei servizi di infrastruttura. La descrizione comprende aspetti quali la gestione necessaria, l'organizzazione, le responsabilità connesse e la partecipazione ai costi, nonché una strategia da utilizzare nello sviluppo e nell'attuazione dei servizi paneuropei di governo elettronico orizzontali e dei servizi di infrastruttura. La strategia è basata sulla valutazione dei requisiti del progetto. La descrizione è riveduta annualmente.

Articolo 6

Principi di attuazione

1.   Nell'attuazione dei progetti di interesse comune e delle misure orizzontali si applicano i principi enunciati nei paragrafi da 2 a 10.

2.   La presente decisione costituisce la base giuridica per l'attuazione delle misure orizzontali.

3.   L'attuazione di un progetto richiede una base giuridica settoriale. Ai fini della presente decisione, un progetto è considerato conforme a tale requisito quando fornisce un contributo all'erogazione di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese o ai cittadini nell'ambito dell'attuazione di una base giuridica settoriale o di qualsiasi altra base giuridica pertinente.

Il presente paragrafo non si applica ai progetti di interesse comune che forniscono un contributo all'erogazione di servizi di governo elettronico tra le istituzioni comunitarie e le agenzie europee.

4.   È incoraggiata la partecipazione del maggior numero possibile di Stati membri ad un progetto a sostegno dei servizi paneuropei di governo elettronico erogati dalle amministrazioni pubbliche alle imprese e alle loro associazioni o dalle amministrazioni pubbliche ai cittadini e alle loro associazioni.

5.   I progetti di interesse comune e le misure orizzontali comprendono tutte le azioni necessarie per creare o potenziare servizi paneuropei di governo elettronico.

6.   I progetti di interesse comune e le misure orizzontali comprendono, ove opportuno, una fase preparatoria.

Essi prevedono una fase di fattibilità, una fase di sviluppo e convalida e una fase di attuazione, da attuare a norma dell'articolo 7

Il presente paragrafo non si applica alle attività strategiche e di sostegno di cui all'allegato II, parte C.

7.   Si tiene conto, ove opportuno, dei risultati ottenuti da altre attività pertinenti svolte dalla Comunità e dagli Stati membri, in particolare dai programmi della Comunità di ricerca e sviluppo tecnologico e da altri programmi e politiche della Comunità quali eTEN (10), eContent (11), eInclusion (12), eLearning (13) e MODINIS (14), nella definizione di progetti di interesse comune e di misure orizzontali, al fine di evitare doppioni e di accelerare lo sviluppo di servizi di governo elettronico. Si tiene conto anche dei progetti in fase di progettazione o di sviluppo.

8.   I progetti di interesse comune o le misure orizzontali sono definiti tecnicamente con riferimento alle norme europee o alle specifiche pubbliche o aperte relative allo scambio di informazioni e all'integrazione dei servizi e sono conformi ai servizi di infrastruttura, ove opportuno, per garantire l'interoperabilità e l'accessibilità tra i sistemi nazionali e quelli comunitari e tra i settori amministrativi e al loro interno, come pure con le imprese e i cittadini.

9.   I progetti di interesse comune e le misure orizzontali tengono conto, ove opportuno, del quadro europeo di interoperabilità fornito, mantenuto e promosso dal programma IDABC.

10.   Un esame post-attuazione di ogni progetto di interesse comune o misura orizzontale è effettuato entro un anno dalla fine della fase di attuazione.

L'esame comprende un'analisi dei costi e dei benefici.

Nel caso dei progetti di interesse comune l'esame è effettuato in coordinamento con gli Stati membri conformemente alle regole della politica settoriale e presentato al comitato settoriale competente.

Le conclusioni e le raccomandazioni formulate in seguito all'esame dei progetti di interesse comune sono presentate al comitato di cui all'articolo 11, paragrafo 1) per informazione.

Nel caso delle misure orizzontali l'esame è effettuato nell'ambito del comitato di cui all'articolo 11, paragrafo 1.

Articolo 7

Altri principi

1.   In aggiunta ai principi di cui all'articolo 6, si applicano i principi enunciati nei paragrafi da 2 a 8.

2.   La fase preparatoria si conclude con la stesura di una relazione preparatoria che stabilisce gli obiettivi, l'ambito e le motivazioni del progetto di interesse comune o della misura orizzontale e, in particolare, i costi e i benefici previsti, nonché l'ottenimento dell'impegno e dell'intesa necessari da parte dei partecipanti per mezzo di appropriate consultazioni, compresa un'indicazione del comitato competente a seguire l'attuazione del progetto o della misura.

3.   La fase di fattibilità si conclude con la definizione di un piano complessivo di attuazione comprendente le fasi di sviluppo e di attuazione e le informazioni contenute nella relazione preparatoria e:

a)

la descrizione dello sviluppo organizzativo programmato e, se del caso, della riconfigurazione delle procedure di lavoro;

b)

gli obiettivi, la funzionalità, i partecipanti e le tecniche impiegate;

c)

le misure volte a facilitare la comunicazione multilingue;

d)

le misure atte a garantire la sicurezza e la protezione dei dati;

e)

l'attribuzione dei ruoli alla Comunità e agli Stati membri;

f)

il preventivo di spesa dettagliato e la descrizione dei benefici previsti, con l'indicazione dei criteri per la valutazione dei benefici ottenuti oltre la fase di attuazione ed un'analisi dettagliata della remunerazione dell'investimento e degli obiettivi intermedi da raggiungere;

g)

uno schema che definisca una suddivisione equa tra la Comunità e gli Stati membri, ed eventualmente altre entità, dei costi di esercizio e di mantenimento dei servizi paneuropei di governo elettronico e di infrastruttura a conclusione della fase di attuazione.

4.   Durante la fase di sviluppo e di convalida, la soluzione proposta può, se del caso, essere applicata, sperimentata, valutata e monitorata su scala ridotta e i risultati sono utilizzati per modificare di conseguenza il piano complessivo di attuazione.

5.   Durante la fase di attuazione, i servizi pienamente funzionali interessati sono stabiliti conformemente al piano complessivo di attuazione.

6.   La relazione preparatoria e il piano complessivo di attuazione sono stabiliti utilizzando i metodi predisposti nell'ambito delle attività di sostegno del programma IDABC.

7.   L'avvio e l'attuazione di un progetto di interesse comune, la definizione delle sue fasi e la stesura delle relazioni preparatorie e dei piani complessivi di attuazione hanno luogo e sono controllati dalla Commissione secondo la pertinente procedura di comitato settoriale.

Quando non si applica la procedura di comitato settoriale, la Comunità e gli Stati membri istituiscono gruppi di esperti per esaminare tutte le problematiche pertinenti.

Le conclusioni raggiunte dai comitati settoriali e, se del caso, dai gruppi di esperti sono comunicate dalla Commissione al comitato di cui all'articolo 11, paragrafo 1.

8.   L'avvio e l'attuazione di misure orizzontali, la definizione delle sue fasi e la stesura delle relazioni preparatorie e dei piani complessivi di attuazione hanno luogo e sono controllate dalla Commissione secondo la procedura di cui all'articolo 11, paragrafo 2.

Articolo 8

Procedura di attuazione

1.   La Commissione mette a punto un programma di lavoro «staffetta» che copra l'intero periodo di validità della presente decisione per l'attuazione di progetti di interesse comune e di misure orizzontali. La Commissione approva il programma di lavoro e, almeno una volta all'anno, le eventuali modifiche, tenendo conto, se del caso, della ripartizione di bilancio per progetto di interesse comune e per misure orizzontali.

La procedura di cui all'articolo 11, paragrafo 2, si applica per quanto attiene all'adozione, da parte della Commissione, del programma di lavoro «staffetta» e di ogni sua eventuale modifica.

2.   Per ogni progetto di interesse comune e per ogni misura orizzontale il programma di lavoro di cui al paragrafo 1 comprende, ove opportuno:

a)

una descrizione degli obiettivi, dell'ambito di applicazione, delle motivazioni, dei beneficiari potenziali, delle funzionalità e delle tecniche impiegate;

b)

una presentazione dettagliata del consuntivo di spesa e degli obiettivi intermedi raggiunti, nonché dei costi e dei benefici previsti e degli obiettivi intermedi da raggiungere;

c)

un'indicazione precisa dei servizi orizzontali paneuropei di governo elettronico e di infrastruttura da utilizzare.

Articolo 9

Disposizioni di bilancio

1.   Senza pregiudizio dell'articolo 8, la procedura di cui all'articolo 11, paragrafo 2, si applica per quanto riguarda l'adozione, da parte della Commissione, del bilancio di ogni progetto di interesse comune o misura orizzontale in modo da coprire, nel rispetto delle regole applicabili in materia di bilancio, il programma di lavoro «staffetta» e ogni sua eventuale modifica, a norma dell'articolo 8, paragrafo 1.

2.   I fondi sono erogati in base al raggiungimento di specifici obiettivi intermedi, secondo la procedura applicabile al comitato settoriale competente per i progetti di interesse comune e al comitato di cui all'articolo 11, paragrafo 1 per le misure orizzontali. Per l'avvio della fase preparatoria, l'obiettivo intermedio è l'inclusione nel programma di lavoro «staffetta» del progetto di interesse comune o della misura orizzontale da attuare. Per l'avvio della fase di fattibilità, l'obiettivo intermedio è la relazione preparatoria. Per l'avvio della successiva fase di sviluppo e di convalida, l'obiettivo intermedio è il piano complessivo di attuazione. Gli obiettivi intermedi da raggiungere durante la fase di sviluppo e di convalida e la fase di attuazione sono integrati nel programma di lavoro «staffetta» come indicato nell'articolo 8.

3.   La procedura di cui all'articolo 11, paragrafo 2 si applica anche per quanto riguarda le proposte di incremento del bilancio per un importo superiore a 100 000 EUR per progetto di interesse comune o misura orizzontale in un anno.

4.   Il programma è attuato sulla base delle norme che regolano le gare pubbliche d'appalto. Il capitolato d'oneri delle gare indette è stabilito, per i contratti di valore superiore a 500 000 EUR, in coordinamento con gli Stati membri nell'ambito del comitato settoriale competente o del comitato di cui all'articolo 11, paragrafo 1.

Articolo 10

Contributo finanziario della Comunità

1.   La Comunità sostiene i costi relativi all'attuazione dei progetti di interesse comune e delle misure orizzontali in misura proporzionale al proprio interesse.

2.   Il contributo finanziario della Comunità per ogni progetto di interesse comune o misura orizzontale è determinato secondo le modalità indicate nei paragrafi da 3 a 7.

3.   L'erogazione di un contributo della Comunità per un progetto di interesse comune o una misura orizzontale è subordinata alla presentazione di piani concreti di finanziamento dei costi di mantenimento e di esercizio della fase post-attuazione, con una chiara attribuzione dei ruoli alla Comunità e agli Stati membri o ad altre entità.

4.   Nelle fasi preparatoria e di fattibilità il contributo della Comunità può coprire il costo totale degli studi necessari.

5.   Nella fase di sviluppo e di convalida e nella fase di attuazione la Comunità sostiene il costo dei compiti che le sono attribuiti nel piano complessivo di attuazione del progetto di interesse comune o della misura orizzontale in questione.

6.   Il finanziamento da parte della Comunità di un progetto di interesse comune o di una misura orizzontale concernente l'erogazione e il mantenimento di servizi di infrastruttura cessa, di norma, al più tardi quattro anni dopo l'inizio della fase preparatoria.

7.   Le risorse finanziarie previste dalla presente decisione non sono assegnate a progetti di interesse comune e a misure orizzontali o a fasi di progetti di interesse comune e misure orizzontali che fruiscono di un finanziamento proveniente da un'altra fonte comunitaria.

8.   Entro il 31 dicembre 2006 meccanismi destinati a garantire la sostenibilità finanziaria e operativa dei servizi di infrastruttura, se del caso, sono definiti e concordati secondo la procedura di cui all'articolo 11, paragrafo 2.

Articolo 11

Comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato denominato «comitato dei servizi paneuropei di governo elettronico (COPEGS)».

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 4 e 7 della decisione 1999/468/CE del Consiglio, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 4, paragrafo 3 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il COPEGS adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 12

Relazione annuale

La Commissione riferisce annualmente al COPEGS sull'attuazione della presente decisione.

Articolo 13

Valutazione

1.   La Commissione, in coordinamento con gli Stati membri, effettua una valutazione finale dell'attuazione della presente decisione al termine del programma.

2.   Inoltre, la Commissione effettua, in coordinamento con gli Stati membri, un valutazione dell'attuazione della presente decisione entro il primo semestre del 2006. Tale valutazione riguarda altresì l'efficacia e l'efficienza delle attività IDABC e comprende una stima quantitativa e qualitativa delle prestazioni rispetto al programma di lavoro. Nel contesto della suddetta valutazione la Commissione riferisce sulla coerenza dell'importo per il 2007-2009 con le prospettive finanziarie. Se del caso la Commissione intraprende le iniziative necessarie nell'ambito delle procedure di bilancio per il 2007-2009 al fine di assicurare la conformità degli stanziamenti annuali con le prospettive finanziarie.

3.   Le valutazioni accertano lo stato di avanzamento dei progetti di interesse comune e delle misure orizzontali di cui agli allegati I e II e, in particolare, come sono sviluppati, attuati e utilizzati i previsti servizi paneuropei di governo elettronico.

Le valutazioni prendono inoltre in esame, tenendo conto delle spese sostenute dalla Comunità, i benefici arrecati alla Comunità dai servizi paneuropei di governo elettronico e di infrastruttura per il progresso delle politiche comuni e della cooperazione tra le istituzioni per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni, le imprese e i cittadini, indicano in quali settori sono possibili miglioramenti e verificano le sinergie con altre attività della Comunità nel campo dei servizi paneuropei di governo elettronico e di infrastruttura.

4.   La Commissione presenta i risultati delle valutazioni quantitative e qualitative al Parlamento europeo e al Consiglio, con eventuali proposte di modifica della presente decisione. I risultati sono trasmessi prima della presentazione del progetto di bilancio generale dell'Unione europea per gli anni 2007 e 2010 rispettivamente.

Articolo 14

Cooperazione internazionale

1.   È ammessa la partecipazione al programma IDABC, nell'ambito dei rispettivi accordi con la Comunità, dei paesi dello Spazio economico europeo e dei paesi candidati.

2.   È incoraggiata la cooperazione con altri paesi terzi nell'attuazione dei progetti di interesse comune e delle misure orizzontali. È incoraggiata in particolar modo la cooperazione con le amministrazioni pubbliche dei paesi mediterranei, dei Balcani e dell'Europa orientale. Particolare attenzione è rivolta inoltre alla cooperazione internazionale a sostegno dello sviluppo e della cooperazione economica. I relativi costi non sono coperti dal programma IDABC.

3.   Le organizzazioni o altre entità internazionali possono partecipare, a proprie spese, all'attuazione dei progetti di interesse comune e delle misure orizzontali.

Articolo 15

Altre reti

1.   Per quanto riguarda la creazione o il potenziamento di altre reti che non rientrano nei progetti di interesse comune o nelle misure orizzontali (in seguito denominate «altre reti»), gli Stati membri e la Comunità, ai sensi delle pertinenti disposizioni della normativa comunitaria che disciplinano la realizzazione di tali reti, assicurano il rispetto delle disposizioni di cui ai paragrafi da 2 a 5.

2.   Fatto salvo il paragrafo 3, i servizi orizzontali paneuropei di governo elettronico e di infrastruttura erogati dalla Comunità nell'ambito della presente decisione possono essere utilizzati da altre reti.

3.   Ciascuna delle altre reti è definita tecnicamente con riferimento alle norme europee o alle specifiche pubbliche o aperte relative allo scambio di informazioni e all'integrazione dei servizi, per garantire l'interoperabilità tra sistemi nazionali e comunitari e al loro interno tra i settori amministrativi, come pure con le imprese e i cittadini.

4.   Entro il 31 ottobre 2005, e in seguito con cadenza annuale, la Commissione presenta al COPEGS una relazione sull'attuazione dei paragrafi da 1 a 5. In tale relazione la Commissione specifica le eventuali esigenze degli utenti o eventuali altre ragioni che impediscono ad altre reti di utilizzare i servizi di cui al paragrafo 2 ed esamina la possibilità di modificare tali servizi per estenderne l'uso.

5.   I servizi orizzontali paneuropei di governo elettronico e di infrastruttura creati nella Comunità nell'ambito del programma IDA o del programma IDAbc possono essere utilizzati dal Consiglio ai fini della creazione o del potenziamento di attività nell'ambito della politica estera e di sicurezza comune e della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, rispettivamente ai sensi dei titoli V e VI del trattato sull'Unione europea.

Una decisione circa l'uso di tali servizi può essere adottata e finanziata ai sensi dei titoli V e VI di detto trattato.

Articolo 16

Quadro finanziario

1.   La dotazione finanziaria per l'esecuzione dell'azione comunitaria prevista dalla presente decisione per il periodo dal 1o gennaio 2005 al 31 dicembre 2009 è pari a 148,7 milioni di EUR di cui 59,1 milioni di EUR per il periodo fino al 31 dicembre 2006.

Per il periodo successivo al 31 dicembre 2006 l'importo è considerato confermato se è coerente, per questa fase, con le prospettive finanziarie vigenti per il periodo che ha inizio nel 2007.

2.   Gli stanziamenti annuali per il periodo dal 2005 al 2009 sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro i limiti delle prospettive finanziarie.

Articolo 17

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Essa si applica dal 1o gennaio 2005 al 31 dicembre 2009.

Fatto a ..., addì

Per il Parlamento europeo

Il presidente

Per il Consiglio

Il presidente


(1)  GU C 80 del 30.3.2004, pag. 83.

(2)  GU C 73 del 23.3.2004, pag. 72.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 18 novembre 2003 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale), posizione comune del Consiglio del 18 dicembre 2003 (GU C 66 E del 16.3.2004, pag. 22) e posizione del Parlamento europeo dell'11 marzo 2004.

(4)  GU L 203 del 3.8.1999, pag. 1. Decisione modificata dalla decisione n. 2046/2002/CE (GU L 316 del 20.11.2002, pag. 4).

(5)  GU L 203 del 3.8.1999, pag. 9. Decisione modificata dalla decisione n. 2045/2002/CE (GU L 316 del 20.11.2002, pag. 1).

(6)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31. Direttiva modificata del regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(7)  GU L 201 del 31.7.2002, pag. 37.

(8)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(9)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(10)  GU L 183 dell'11.7.1997, pag. 12.

(11)  GU L 14 del 18.1.2001, pag. 32.

(12)  GU L ...

(13)  GU L 345 del 31.12.2003, pag. 9.

(14)  GU L 336 del 23.12.2003, pag. 1.

ALLEGATO I

Progetti di interesse comune: settori di intervento

I progetti di interesse comune che rientrano nel programma IDABC riguardano in particolare i seguenti settori:

A.   IN LINEA GENERALE

1.

Politiche e attività comunitarie (sezione B), scambio di informazioni tra istituzioni (sezione C), cooperazione internazionale (sezione D) e altre reti (sezione E).

2.

Funzionamento delle agenzie e degli organismi europei e sostegno del quadro giuridico derivante dalla creazione delle agenzie europee.

3.

Politiche relative alla libera circolazione delle persone, in particolare a sostegno dell'erogazione di servizi di uguale livello ai cittadini e alle imprese dei diversi Stati membri.

4.

Azioni che, nel quadro delle politiche e delle attività della Comunità e in circostanze impreviste, sono necessarie con urgenza per appoggiare l'azione della Comunità e degli Stati membri.

B.   POLITICHE E ATTIVITÀ DELLA COMUNITÀ

1.

Politica economica e monetaria.

2.

Rafforzamento dell'«acquis communautaire» a seguito dell'allargamento dell'Unione europea.

3.

Politiche regionali e di coesione, in particolare per facilitare la raccolta, la gestione e la diffusione di informazioni concernenti l'attuazione delle politiche regionali e di coesione a livello delle amministrazioni pubbliche centrali e regionali.

4.

Finanziamento comunitario, in particolare per creare un'interfaccia con le basi dati della Commissione per facilitare l'accesso di organizzazioni europee, in particolare le PMI, alle fonti di finanziamento comunitario.

5.

Statistiche, in particolare per quanto riguarda la raccolta e la diffusione di informazioni statistiche, nonché statistiche a sostegno del governo elettronico, per valutare l'interoperabilità tra i sistemi e la loro efficienza come parametro per misurare la riuscita.

6.

Pubblicazione di documenti ufficiali e gestione dei servizi ufficiali di informazione.

7.

Settori dell'agricoltura e della pesca, in particolare per quanto riguarda il sostegno alla gestione dei mercati e delle strutture agricole, una più efficace gestione finanziaria, lo scambio di dati contabili sulle aziende agricole tra organismi nazionali e la Commissione e la lotta contro le frodi.

8.

Settori dell'industria e dei servizi, in particolare per quanto riguarda lo scambio di informazioni tra le amministrazioni pubbliche responsabili delle questioni attinenti alla competitività delle imprese, e tra tali amministrazioni pubbliche e le federazioni industriali.

9.

Politica della concorrenza, in particolare grazie al potenziamento dello scambio di dati elettronici con le amministrative nazionali per facilitare le procedure di informazione e di consultazione.

10.

Istruzione, cultura e settore audiovisivo, in particolare per lo scambio di informazioni riguardanti questioni di contenuto su reti aperte e per promuovere lo sviluppo e la libera circolazione dei nuovi servizi audiovisivi e informativi.

11.

Settore dei trasporti, in particolare per promuovere lo scambio di dati riguardanti i conducenti, i veicoli, le navi e gli operatori dei trasporti.

12.

Turismo, ambiente, protezione dei consumatori e della salute pubblica; appalti pubblici.

13.

Politica della ricerca, in particolare per facilitare la raccolta, la gestione e la diffusione di informazioni relative all'attuazione di politiche della ricerca coordinate al livello delle amministrazioni pubbliche nazionali.

14.

Contributi agli obiettivi dell'iniziativa eEurope e del relativo piano d'azione, in particolare il capitolo sul governo elettronico e la sicurezza, finalizzato ad arrecare vantaggi alle imprese e ai cittadini.

15.

Politica dell'immigrazione, in particolare attraverso il potenziamento dello scambio di dati elettronici con le amministrazioni pubbliche nazionali per facilitare le procedure di informazione e di consultazione.

16.

Cooperazione tra le autorità giudiziarie.

17.

Sistemi di informazione che consentano la partecipazione dei parlamenti nazionali e della società civile al processo legislativo.

18.

Controllo dell'applicazione della normativa comunitaria negli Stati membri e scambio di informazioni tra gli Stati membri e le istituzioni comunitarie.

C.   SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA LE ISTITUZIONI

Scambio di informazioni tra le istituzioni, in particolare:

1.

a sostegno del processo di formazione delle decisioni della Comunità e delle interrogazioni parlamentari;

2.

per la creazione dei necessari collegamenti telematici tra la Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio (compresi il sito della presidenza in carica dell'Unione europea, le rappresentanze permanenti degli Stati membri e i ministeri nazionali con i quali esistono rapporti di cooperazione) e le altre istituzioni comunitarie;

3.

per favorire il multilinguismo negli scambi di informazioni tra le istituzioni, i mezzi di gestione del flusso di lavoro della traduzione e gli strumenti di sostegno alla traduzione, lo sviluppo e la messa in comune di risorse multilingue e l'organizzazione dell'accesso comune a tali risorse;

4.

per la messa in comune di documenti tra le agenzie e gli organismi europei e le istituzioni comunitarie.

D.   COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Estensione di progetti di interesse comune a paesi terzi, compresi i paesi candidati, e ad organizzazioni internazionali, con particolare attenzione per le iniziative per lo sviluppo e la cooperazione economica.

E.   ALTRE RETI

I progetti di interesse comune finanziati in precedenza dal programma IDA e che ora fruiscono di un proprio finanziamento comunitario, tuttavia, rientrano nella categoria «altre reti» di cui all'articolo 14 della presente decisione.

ALLEGATO II

Misure orizzontali

Le misure orizzontali adottate nel quadro del programma IDABC riguardano in particolare:

A.   I SERVIZI ORIZZONTALI PANEUROPEI DI GOVERNO ELETTRONICO E DI INFRASTRUTTURA

Misure orizzontali adottate per avviare, permettere e gestire la prestazione di servizi orizzontali paneuropei di governo elettronico, inclusi gli aspetti organizzativi e di coordinamento quali:

a)

un portale per fornire alle imprese e ai cittadini l'accesso alle informazioni online di carattere paneuropeo e multilingue e ai servizi interattivi;

b)

un unico punto di accesso, ad esempio ai servizi di informazione giuridica online negli Stati membri;

c)

applicazione interattiva per la raccolta delle opinioni e dell'esperienza delle parti interessate su questioni di pubblico interesse e sul funzionamento delle politiche comunitarie;

B.   SERVIZI DI INFRASTRUTTURA

Misure orizzontali adottate per fornire e mantenere soluzioni tecnologiche di software come servizi che offrono funzionalità specifiche connesse alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, dalle comunicazioni alle norme definite. Le soluzioni tecnologiche e di software comprendono i servizi di rete, il «middleware», la sicurezza e indirizzi, quali:

a)

una piattaforma di comunicazione sicura e affidabile per lo scambio di dati tra le pubbliche amministrazioni;

b)

un sistema sicuro e affidabile per la gestione di flussi di dati interconnessi con diversi flussi di lavoro;

c)

strumenti comuni per la gestione di siti e portali web multilingue in cooperazione;

d)

accreditamento di piattaforme ai fini del trattamento di informazioni classificate;

e)

definizione e attuazione di una politica di autenticazione per reti e progetti di interesse comune;

f)

studi sulla sicurezza e analisi dei rischi a sostegno di reti o altri servizi di infrastruttura;

g)

meccanismi destinati a creare fiducia tra le autorità di certificazione e permettere l'uso di certificati elettronici nei servizi paneuropei di governo elettronico;

h)

servizi di identificazione, autorizzazione, autenticazione e non disconoscimento per progetti di interesse comune;

i)

un quadro comune per la condivisione e lo scambio di informazioni e di conoscenze tra le amministrazioni pubbliche europee e con le imprese e i cittadini, compresi gli orientamenti per l'architettura dei servizi;

j)

specifica di vocabolari XML, schemi e prestazioni XML connesse a sostegno dello scambio di dati nelle reti;

k)

requisiti di modello funzionali e non funzionali per la gestione di registrazioni elettroniche nelle amministrazioni pubbliche;

l)

un quadro di metadati per l'informazione del settore pubblico in applicazioni paneuropee;

m)

confronto di norme di scambio aperto al fine di stabilire una politica dei formati aperti;

n)

specifiche comuni e servizi di infrastruttura che facilitino l'espletamento per via elettronica delle gare d'appalto in tutta Europa;

o)

sistemi di traduzione automatica e altri strumenti multilingue, tra cui dizionari, tesauri e sistemi di classificazione, per favorire il multilinguismo;

p)

applicazioni destinate a favorire la cooperazione tra le amministrazioni pubbliche;

q)

applicazioni destinate a favorire l'accesso ai servizi tramite una pluralità di canali;

r)

strumenti software cosiddetto «open source» ed azioni per facilitare lo scambio di esperienze tra le amministrazioni pubbliche e l'adozione di soluzioni da parte di queste ultime;

C.   ATTIVITÀ STRATEGICHE E DI SOSTEGNO

1.

Attività strategiche a sostegno della valutazione e della promozione dei servizi paneuropei di governo elettronico, quali:

a)

analisi delle strategie di governo elettronico e di gestione dell'informazione applicate in Europa;

b)

organizzazione di manifestazioni di informazione e sensibilizzazione che coinvolgano le parti interessate;

c)

promozione della creazione di servizi paneuropei di governo elettronico, con particolare attenzione ai servizi alle imprese e ai cittadini.

2.

Attività di sostegno per la gestione del programma, miranti a monitorare e migliorare l'efficacia del programma, quali:

a)

garanzia e controllo della qualità per migliorare la definizione degli obiettivi del progetto, la sua esecuzione e i suoi risultati;

b)

valutazione del programma e analisi dei costi e dei benefici di specifici progetti di interesse comune e misure orizzontali.

3.

Attività di sostegno per la diffusione di buone pratiche nell'applicazione delle tecnologie dell'informazione alle amministrazioni pubbliche, quali:

a)

relazioni, siti web, conferenze e, in generale, iniziative rivolte al pubblico;

b)

monitoraggio, analisi e diffusione tramite siti web delle iniziative e delle migliori pratiche relative ad azioni di governo elettronico a livello nazionale, comunitario e internazionale;

c)

promozione della diffusione delle migliori pratiche, ad esempio nell'uso del cosiddetto software «open source» da parte delle amministrazioni pubbliche.

P5_TA(2004)0173

Rete transeuropea dei trasporti ***I

Risoluzione legislativa sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica alla proposta modificata di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica alla decisione n. 1692/96/CE sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (COM(2003) 564 — C5-0485/2003 — 2001/0229(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura — nuova consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta recante modifica alla proposta modificata della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 564) (1),

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2001) 544) (2),

vista la proposta modificata della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2002) 542) (3),

vista la sua posizione nella prima lettura del 30 maggio 2002 (4),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 156 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0485/2003),

visti gli articoli 67 e 71, paragrafo 1 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo (A5-0110/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  GU C 362 E del 18.12.2001, pag. 205.

(3)  GU C 20 E del 28.1.2003, p. 274.

(4)  GU C 187 E del 7.8.2003, pag. 130.

P5_TC1-COD(2001)0229

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura l'11 marzo 2004 in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n. .../2004/CE recante modifica alla decisione n. 1692/96/CE sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (nuova consultazione)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 156, primo comma,

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

visto il parere del Comitato delle regioni (3),

deliberando conformemente alla procedura di cui all'articolo 251 del trattato (4),

considerando quanto segue:

(1)

La decisione n. 1692/96/CE  (5) ha stabilito gli orientamenti comunitari per la rete transeuropea dei trasporti, individuando i progetti di interesse comune la cui realizzazione deve contribuire allo sviluppo della rete ed elencando all'allegato III i progetti specifici ai quali i Consigli europei di Essen nel 1994 e di Dublino nel 1996 hanno attribuito particolare importanza.

(2)

Il prossimo allargamento dell'Unione europea, l'obiettivo di promuovere un riequilibrio tra i modi di trasporto e una rete infrastrutturale adeguata alle crescenti esigenze, nonché i tempi di realizzazione di determinati progetti talora superiori a dieci anni impongono il riesame dell'elenco di progetti di cui all'allegato III della decisione n. 1692/96/CE.

(3)

Il 2 ottobre 2001 la Commissione ha proposto di modificare la decisione n. 1692/96/CE sostituendo l'allegato III di tale decisione con un elenco di progetti prioritari che comprende i progetti specifici non terminati ai quali i Consigli europei di Essen e di Dublino hanno attribuito particolare importanza nonché sei nuovi progetti.

(4)

Nella relazione presentata alla Commissione il 30 giugno 2003, il gruppo ad alto livello sulla rete transeuropea dei trasporti (nel prosieguo: «il gruppo ad alto livello») ha individuato un numero limitato di progetti prioritari, applicando una metodologia basata su criteri quali l'esame della loro redditività economica potenziale, del grado di impegno degli Stati membri interessati a rispettare un calendario prefissato, del loro impatto sulla mobilità di beni e persone tra Stati membri, la coesione e lo sviluppo sostenibile. I progetti prioritari identificati dal gruppo ad alto livello includono i progetti proposti dalla Commissione il 2 ottobre 2001 e alcuni nuovi progetti, compresi quelli nei nuovi Stati membri che aderiranno all'Unione il 1o maggio 2004.

(5)

Occorre estendere in modo limitato l'elenco dei progetti prioritari, dichiararli di interesse europeo e attuare meccanismi che promuovano il coordinamento tra Stati membri per consentire la realizzazione di detti progetti entro le scadenze desiderate.

(6)

È opportuno che la Comunità concentri le proprie risorse verso il potenziamento delle infrastrutture di base prima di procedere alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali che comportano un elevato impatto economico e ambientale.

(7)

È opportuno istituire meccanismi di sostegno allo sviluppo di autostrade del mare tra Stati membri per ridurre la congestione stradale e migliorare l'accessibilità dei paesi periferici o insulari. L'introduzione di tali meccanismi, inquadrati tra l'altro da procedure di appalto, deve essere trasparente e orientata al fabbisogno, e non pregiudica le regole comunitarie in materia di concorrenza e di appalti pubblici.

(8)

Occorre prevedere per il finanziamento dei progetti prioritari che rafforzano la coesione territoriale anche l'utilizzo dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e dello strumento per le politiche strutturali di preadesione (SSPA).

(9)

È necessario rafforzare, sulla base della responsabilità individuale degli Stati membri , il coordinamento tra gli Stati che partecipano a progetti concernenti lo stesso asse per migliorare la redditività degli investimenti e facilitare la sincronizzazione e la copertura finanziaria.

(10)

Il sostegno allo sviluppo delle autostrade del mare dovrebbe essere considerato complementare alla fornitura di un aiuto comunitario come incentivo allo sviluppo di operazioni di trasporto marittimo a corto raggio nell'ambito del programma Marco Polo istituito dal regolamento (CE) n. 1382/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari destinati a migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci (Programma Marco Polo) (6). Tuttavia, la concessione di un'assistenza finanziaria comunitaria a titolo dei due strumenti non dovrebbe essere cumulativa.

(11)

Lo sviluppo dei progetti prioritari sarà soggetto ad una valutazione ambientale strategica in conformità delle disposizioni della direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente (7), e sarà pienamente compatibile con i requisiti della pertinente legislazione comunitaria in materia ambientale, comprese la direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (8), la direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (9), e la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (10). Una metodologia di analisi costi/benefici per le reti transeuropee dei trasporti dovrebbe essere concordata e applicata a tutti i progetti da inserire nell'allegato III della decisione n.1692/96/CE. Il bilancio a posteriori dei progetti prioritari agevolerà le revisioni future degli orientamenti e dell'elenco dei progetti prioritari e contribuirà a migliorare i metodi di valutazione preliminare praticati dagli Stati membri.

(12)

La compartimentazione tra Stati membri delle procedure nazionali relative alla valutazione degli impatti ambientali e socioeconomici di un progetto può rivelarsi inadatta alla dimensione transnazionale dei progetti dichiarati di interesse europeo. Per rimediarvi, occorre definire, oltre a metodi comuni di valutazione, procedure coordinate di valutazione e di consultazione dell'opinione pubblica o procedure di inchiesta transnazionale che riguardino i diversi Stati membri interessati e analizzino gli aspetti socioeconomici e ambientali. Queste procedure coordinate o di inchiesta transnazionale non devono incidere sugli obblighi derivanti dalla legislazione comunitaria in materia di protezione dell'ambiente.

(13)

Tutti i progetti relativi alle reti transeuropee in tutti i paesi dovrebbero essere sottoposti alla valutazione ambientale strategica di cui alla direttiva 2001/42/CE, prima di essere finanziati dalla Comunità.

(14)

La Commissione ha realizzato un'analisi di impatto delle raccomandazioni del gruppo ad alto livello. I risultati mostrano che la realizzazione dei progetti individuati dal gruppo, combinata con diverse misure della politica comune dei trasporti, come la tariffazione per l'uso delle infrastrutture e l'apertura alla concorrenza del trasporto ferroviario di merci, apporterebbe notevoli vantaggi in termini di risparmio di tempo, riduzione delle emissioni e della congestione, miglioramento dell'accessibilità dei paesi periferici e dei nuovi Stati membri nonché di benessere collettivo.

(15)

È pertanto necessario modificare la decisione n. 1692/96/CE,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione n. 1692/96/CE è così modificata:

1)

All'articolo 2, paragrafo 1, la data «2010» è sostituita dalla data «2020».

2)

All'articolo 3, il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   Le infrastrutture dei trasporti comprendono reti stradali, ferrovie e vie navigabili, autostrade del mare, porti di navigazione marittima e interna, aeroporti e altri punti di interconnessione tra le reti modali.»

3)

È aggiunto l'articolo 12 bis seguente:

«Articolo 12 bis

Autostrade del mare

1.   La rete transeuropea delle autostrade del mare intende concentrare i flussi di merci su alcuni itinerari marittimi in modo da stabilire nuovi collegamenti marittimi redditizi, regolari e frequenti per il trasporto di merci tra Stati membri onde ridurre la congestione stradale e migliorare il collegamento delle regioni e degli Stati insulari e periferici.

2.   La rete transeuropea delle autostrade del mare si compone di misure infrastrutturali generali concernenti almeno due porti situati in due Stati membri diversi. Queste misure infrastrutturali generali comprendono inoltre le apparecchiature portuali, sistemi elettronici di gestione logistica e procedure amministrative e doganali, nonché infrastrutture di accesso diretto, terrestre e marittimo ai porti, tra cui l'accesso durante l'inverno, utilizzate dai collegamenti di cui al paragrafo 1.

3.     Idrovie o canali che collegano due autostrade del mare europee e contribuiscono notevolmente a ridurre gli itinerari marittimi, aumentando l'efficienza e il risparmio di tempo nei trasporti marittimi, fanno parte della rete transeuropea delle autostrade del mare.

4.   I progetti di interesse comune della rete transeuropea delle autostrade del mare sono proposti da almeno due Stati membri. I progetti proposti associano il settore pubblico e quello privato secondo forme che permettono, prima della concessione degli aiuti dei bilanci nazionali, integrati eventualmente dalle sovvenzioni della Comunità, la messa in concorrenza secondo una delle seguenti modalità:

a)

tramite inviti pubblici a presentare proposte, organizzati congiuntamente dagli Stati membri interessati per stabilire nuovi collegamenti a partire dal porto della categoria A di cui all'articolo 12, paragrafo 2, che essi selezionano preventivamente all'interno di ogni regione marittima definita al progetto n. 21 dell'allegato III;

b)

quando l'ubicazione dei porti è simile, tramite inviti pubblici a presentare proposte, organizzati congiuntamente dagli Stati membri interessati e rivolti a consorzi che riuniscono compagnie marittime e porti, situati in una delle regioni marittime definite al progetto n. 21 dell'allegato III.

5.     I progetti di interesse comune della rete transeuropea delle autostrade del mare possono comprendere anche attività che procurano vantaggi più ampi e non sono legate a determinati porti, come le attività delle rompighiaccio, le operazioni di dragaggio ed i sistemi di informazione, compresi quelli di gestione del traffico e di trasmissione informatizzata di dati.

6.   I progetti di interesse comune concernono le misure infrastrutturali generali della rete delle autostrade del mare e possono includere, eventualmente, un'iniezione di capitali conformemente ai criteri del programma “Marco Polo”

7.     La Commissione pubblica un quadro di intervento finanziario preciso, allegato agli orientamenti comunitari, indicando la natura delle spese ammissibili in termini di dotazioni, infrastrutture e aiuti all'avviamento, e le modalità di intervento delle diverse fonti di finanziamento comunitario: bilancio RTE, FESR, Fondi di coesione.

8.   I progetti di interesse comune sono sottoposti alla Commissione per approvazione.»

4)

È aggiunta la seguente sezione 10 bis:

«SEZIONE 10 bis

COORDINAMENTO TRA STATI MEMBRI

Articolo 17 bis

Coordinatore europeo

1.   Per facilitare l'attuazione coordinata di alcuni progetti o sezioni di progetti tra quelli dichiarati di interesse europeo in forza dell'articolo 19 bis, la Commissione può designare, su richiesta degli Stati membri interessati, e previa consultazione del Parlamento europeo , una personalità, denominata “coordinatore europeo”. Il coordinatore agisce in nome e per conto della Commissione. In generale, la sua missione riguarda un progetto ma, se necessario, può essere estesa ad altri progetti situati sullo stesso asse.

2.   Il coordinatore europeo è scelto in funzione della sua esperienza nell'ambito delle istituzioni europee e della sua conoscenza delle questioni relative al finanziamento e alla valutazione socioeconomica e ambientale dei grandi progetti.

3.   La decisione della Commissione sulla nomina del coordinatore europeo precisa le modalità di esercizio delle sue funzioni.

4.   Il coordinatore europeo:

a)

promuove metodi comuni di valutazione dei progetti, consiglia i promotori di progetti in merito alla copertura finanziaria dei progetti, contatta gli investitori privati potenziali e può fornire il suo parere su questioni relative al funzionamento delle reti;

b)

redige ogni anno una relazione all'attenzione del Parlamento europeo e della Commissione sui progressi compiuti nella realizzazione dei progetti di cui è responsabile, sui nuovi sviluppi della regolamentazione o di altro tipo suscettibili di influire sulle caratteristiche dei progetti, nonché sulle difficoltà e sugli eventuali ostacoli suscettibili di provocare un ritardo significativo rispetto alle date indicate nell'allegato III;

c)

operando in stretta cooperazione con le autorità degli Stati membri interessati e fatte salve le procedure applicabili nel quadro del diritto nazionale , contribuisce al dialogo, in particolare con le autorità regionali e locali nonché con gli operatori, gli utilizzatori dei trasporti, i rappresentanti della società civile, onde conoscere meglio la domanda di trasporto, le limitazioni e i parametri di servizio necessari per ottimizzare l'uso delle infrastrutture finanziate.

5.   Gli Stati membri interessati cooperano con il coordinatore europeo e gli forniscono le informazioni necessarie all'espletamento delle funzioni di cui al paragrafo 4.

6.   La Commissione può chiedere il parere del coordinatore europeo al momento dell'istruzione delle domande di finanziamento comunitario concernenti i progetti o gruppi di progetti cui è preposto.»

5)

All'articolo 18, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione i progetti dei piani e dei programmi nazionali che essi elaborano ai fini dello sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, in particolare per i progetti dichiarati di interesse europeo di cui all'articolo 19 bis, nonché i piani e programmi nazionali adottati. Successivamente alla loro adozione, gli Stati membri trasmettono i piani e i programmi nazionali alla Commissione per informazione.»

6)

L'articolo 19 è sostituito dal seguente:

«Articolo 19

Progetti prioritari

1.   I progetti prioritari sono progetti di interesse comune contemplati all'articolo 7 il cui esame permette di verificare che essi:

a)

mirino a riassorbire una strozzatura o a completare una parte mancante su un grande asse della rete transeuropea, in particolare i progetti che attraversano barriere naturali;

b)

siano di dimensioni tali che una pianificazione a lungo termine e a livello europeo apporta un valore aggiunto importante;

c)

comportino, a livello del progetto complessivo, una redditività socioeconomica potenziale e altri vantaggi socioeconomici, nonché l'impegno degli Stati membri interessati a realizzare gli studi e le procedure di valutazione in tempo utile per ultimare i lavori entro una data concordata in precedenza;

d)

apportino un valore aggiunto importante per agevolare la mobilità di merci e persone tra Stati membri, promuovendo anche l'interoperabilità delle reti nazionali;

e)

contribuiscano alla coesione territoriale dell'Unione europea integrando le reti dei nuovi Stati membri e migliorando le connessioni con le regioni periferiche e insulari, segnatamente comprendendo gli aeroporti e i servizi ancillari regionali ;

f)

contribuiscano allo sviluppo sostenibile dei trasporti, migliorando la sicurezza e riducendo l'impatto ambientale dei trasporti, promovendo in particolare un trasferimento modale verso la ferrovia, il trasporto intermodale, le vie navigabili interne e il trasporto marittimo, nella misura in cui detti progetti rispettino pienamente i requisiti della legislazione comunitaria in materia ambientale ;

g)

promuovano lo sviluppo della navigazione interna sostenibile conformemente ai requisiti della pertinente legislazione comunitaria in materia ambientale, in particolare della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (11) e conformemente agli orientamenti per la navigazione sostenibile elaborati a livello internazionale.

2.   I progetti prioritari il cui inizio dei lavori è previsto entro il 2010, le loro sezioni e le date di completamento dei lavori concordate di cui al paragrafo 1, lettera c), sono indicati all'allegato III.

3.    Ogni tre anni, a partire dall'entrata in vigore della decisione n. .../2004/CE , la Commissione presenta un bilancio dello stato di avanzamento dei progetti prioritari e del livello di impegno dei diversi partner finanziari interessati. Essa propone, se necessario, di modificare l'elenco dei progetti prioritari indicati all'allegato III in conformità con il paragrafo 1 e trasmette la proposta al Parlamento europeo e al Consiglio secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato .

(11)   GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1. Direttiva modificata dalla decisione n. 2455/2001/CE (GU L 331 del 15.12.2001, pag. 1).»"

7)

È aggiunto l'articolo 19 bis seguente:

«Articolo 19 bis

Dichiarazione di interesse europeo

1.   I progetti prioritari indicati all'allegato III sono dichiarati di interesse europeo. All'atto di programmare le proprie necessità finanziarie la Commissione accorda priorità ai progetti dichiarati di interesse europeo. Nelle aree sottodotate infrastrutturalmente, la Commissione può anche presentare una proposta volta a dichiarare di interesse europeo anche le infrastrutture ferroviarie di adduzione ai progetti prioritari indicati all'allegato III. Tale dichiarazione avviene soltanto secondo la procedura fissata nel trattato e gli atti giuridici su di esso fondati. Fissare arbitrariamente delle priorità nel quadro dei progetti prioritari indicati all'allegato III dovrebbe ritenersi inammissibile.

2.   Al momento della presentazione di progetti nel quadro del Fondo di coesione, conformemente all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1164/94 (12), gli Stati membri accordano adeguata priorità ai progetti dichiarati di interesse europeo.

3.   Al momento della presentazione di progetti nel quadro del bilancio riservato alle reti transeuropee, conformemente agli articoli 9 e 10 del regolamento (CE) n. 2236/95 (13), gli Stati membri accordano adeguata priorità ai progetti dichiarati di interesse europeo.

4.   La Commissione sollecita gli Stati membri a tener conto dei progetti dichiarati di interesse comune quando elaborano la programmazione dei fondi strutturali, in particolare nelle regioni che rientrano nell'Obiettivo 1.

5.   La Commissione provvede affinché i paesi beneficiari dello strumento strutturale di preadesione, al momento della presentazione dei loro progetti nel quadro di questo strumento e conformemente agli articoli 2 e 7 del regolamento (CE) n. 1267/1999 (14), accordino adeguata priorità ai progetti dichiarati di interesse europeo.

6.     La Commissione può proporre al Parlamento europeo e al Consiglio di far avanzare prioritariamente una parte dei progetti che figurano nell'allegato III al fine di perseguire obiettivi intesi a stimolare la crescita e a contribuire alla coesione economica, sociale e territoriale nonché all'intermodalità in seno all'Unione europea. Tali progetti possono allora beneficiare di un trattamento prioritario nel quadro degli strumenti finanziari comunitari.

7.   Se risulta che l'avvio dei lavori di uno dei progetti dichiarati di interesse europeo ha o avrà un ritardo significativo rispetto alla scadenza del 2010, la Commissione chiede agli Stati membri interessati di fornire entro tre mesi le ragioni di detto ritardo. Dopo aver ricevuto ed esaminato la risposta degli Stati membri interessati, nel rispetto del principio di proporzionalità la Commissione può decidere, previa consultazione del Parlamento europeo , di ritirare la qualifica di progetto dichiarato di interesse europeo per proteggere gli interessi finanziari della Comunità.

8.   Cinque anni dopo il completamento di un progetto dichiarato di interesse europeo o di una delle sue sezioni, gli Stati membri interessati elaborano un bilancio degli effetti socioeconomici e ambientali dell'opera, includendo gli effetti sugli scambi e sulla libera circolazione delle persone e delle merci tra Stati membri, sulla coesione territoriale e sullo sviluppo sostenibile. Gli Stati membri trasmettono alla Commissione i risultati di detto bilancio.

9.   Quando un progetto è dichiarato di interesse europeo, gli Stati membri interessati definiscono, per ogni sezione del progetto interessato, procedure coordinate di valutazione e di consultazione dell'opinione pubblica prima del rilascio delle autorizzazioni a costruire.

10.   Quando un progetto dichiarato di interesse europeo comprende una sezione transfrontaliera indivisibile dal punto di vista tecnico e finanziario, i due Stati membri interessati eseguono un'inchiesta transnazionale per valutare la sezione transfrontaliera in questione e per consultare l'opinione pubblica prima del rilascio delle autorizzazioni a costruire.

11.   Le procedure coordinate o di inchiesta transnazionale di cui ai paragrafi 9 e 10 non incidono sugli obblighi previsti dalla legislazione comunitaria in materia di protezione dell'ambiente, in particolare in merito alla valutazione dell'impatto ambientale. Gli Stati membri interessati informano il Parlamento europeo e la Commissione dell'avvio e del risultato di dette procedure coordinate o dell'inchiesta transnazionale.

12.     Se le procedure di valutazione e di inchiesta di cui ai paragrafi 9, 10 e 11 dimostrano che il progetto o i progetti in questione probabilmente avranno effetti indesiderati sul piano sociale, economico o ambientale, gli Stati membri si consultano con la Commissione per trovare il modo di alleviare tali effetti, esaminando anche la possibilità di ritirare il progetto o i progetti dall'elenco dei progetti prioritari.

(12)  Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1). Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1265/1999 (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 62)."

(13)  Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1). Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1655/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 197 del 29.7.1999, pag. 1)."

(14)  Regolamento (CE) n. 1267/1999, del 21 giugno 1999, che istituisce uno strumento per le politiche strutturali di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 73). Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2500/2001 (GU L 342 del 27.12.2001, pag. 1)»"

8)

L'allegato III è così modificato:

a)

il titolo è sostituito con «Progetti prioritari il cui inizio dei lavori è previsto entro il 2010».

b)

il contenuto è modificato conformemente all'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 3

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a ..., addì

Per il Parlamento europeo

Il presidente

Per il Consiglio

Il presidente


(1)  GU C...

(2)  GU C...

(3)  GU C...

(4)  Posizione del Parlamento europeo dell'11.3.2004.

(5)  GU L 228 del 9.9.1996, pag. 1. Decisione modificata da ultimo dalla decisione n. 1346/2001/CE (GU L 185 del 6.7.2001, pag. 1 ).

(6)  GU L 196 del 2.8.2003, pag. 1.

(7)  GU L 197 del 21.7.2001, pag. 30.

(8)  GU L 103 del 25.4.1979, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 807/2003 (GU L 122 del 16.5.2003, pag. 36).

(9)  GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(10)  GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1. Direttiva modificata dalla decisione n. 2455/2001/CE (GU L 331 del 15.12.2001, pag. 1).

ALLEGATO

Oltre ai progetti prioritari inclusi nella proposta della Commissione nell'ottobre 2001 (1) e approvati dal Parlamento europeo in prima lettura il 30 maggio 2002, l'elenco comprende anche i seguenti nuovi progetti prioritari :

Estensione del progetto n. 3 sull'asse ferroviario ad alta velocità del sud-est dell'Europa

Lisboa/Porto-Madrid (2011)

Dax-Bordeaux (2020)

Bordeaux-Tours (2015)

Estensione del progetto n. 6 sull'asse ferroviario Lyon-Trieste- Divaca /Koper-Ljubljana- Maribor-Graz- Budapest-frontiera ucraina (2)

Venezia — Ronchi sud — Trieste/Koper — Divaca — Ljubljana (2015);

Ljubljana- Maribor-Graz- Budapest (2015)

Estensione del progetto n. 7 sull'asse autostradale Igoumenitsa/Patra-Athina-Sofia-Budapest

Autostrada Sofia-Kulata-frontiera Grecia/Bulgaria (2010), sezione transfrontaliera

Autostrada Nadlac-Sibiu-(sezione verso Bucuresti e Constanta) (2007)

Estensione del progetto n. 16 sull'asse ferroviario merci Sines- Algeciras -Madrid-Paris

Linea ferroviaria Sines-Badajoz /Algeciras-Bobadilla (2010)

Estensione del progetto n. 17: Asse ferroviario Paris-Strasbourg-Stuttgart-Wien-Bratislava

Strasbourg-Stuttgart (2015) con il ponte di Kehl come sezione transfrontaliera

Wien-Bratislava (2010), sezione transfrontaliera

Estensione del progetto n. 18: Asse fluviale Reno-Meno-Danubio (3)

Reno-Mosa (2019) con la chiusa di Lanay come tratta transfrontaliera

Interventi per migliorare la navigabilità tra Straubing e Vilshofen (2013)

Wien-Bratislava (2015) sezione transfrontaliera

Palkovicovo-Mohàcs (2014)

Strozzature in Romania e Bulgaria (2011)

Estensione del progetto n. 20: Asse ferroviario del Fehmarn Belt

Linea ferroviaria di accesso alla Danimarca a partire dall'Öresund (2015)

Linea ferroviaria di accesso in Germania a partire da Hannover (2015)

Linea ferroviaria Hannover-Hamburg/Bremen (2015)

Progetto n. 21 (nuovo): Autostrade del mare

Progetti di interesse comune di cui all'articolo 12 bis e concernenti una delle autostrade del mare seguenti:

Autostrada del mar Baltico (che collega gli Stati membri del mar Baltico tra loro nonché a quelli dell'Europa centrale e occidentale, incluso il passaggio attraverso il canale tra il Mare del Nord e il mar Baltico (Nord-Ostsee-Kanal) ) (2010)

Autostrada del mare del Mare del Nord e del Mare d'Irlanda (2010)

Autostrada del mare dell'Atlantico (2010)

Autostrada del mare dell'Europa sudorientale (che collega il mare Adriatico al mar Ionio e al Mediterraneo orientale per includere Cipro) (2010)

Autostrada del mare dell'Europa sudoccidentale (Mediterraneo occidentale), che collega Spagna, Francia, Italia, compresa Malta, e che collega l'Autostrada del mare dell'Europa sudorientale (4) (2010)

La Commissione, entro un anno, definisce e pubblica un elenco di progetti specifici in merito ai quali avviare i lavori durante il periodo di programmazione attuale, per ciascuno dei mari interessati.

Progetto n. 22: Asse ferroviario Athina-Sofia-Budapest-Wien-Praha-Nürnberg/Dresden (5)

Linea ferroviaria frontiera greco-bulgara-Kulata-Sofia-Vidin/Calafat (2015)

Linea ferroviaria Curtici-Brasov (verso Bucuresti e Constantcedila) (2010)

Linea ferroviaria Budapest-Wien (2010), tratta transfrontaliera

Linea ferroviaria Brno-Praha-Nürnberg (2010), con Nürnberg-Praha come tratta transfrontaliera

Progetto n. 23: Asse ferroviario Gdańsk-Warszawa-Brno/Brastislava-Wien (6)

Linea ferroviaria Gdańsk-Warszawa-Katowice (2015)

Linea ferroviaria Katowice-Brno-Břeclav (2010)

Linea Katowice-Žilina-Nove Mesto n.V. (2010)

Progetto n. 24: Asse ferroviario Lyon/Genova-Basel-Duisburg-Rotterdam/ Antwerpen

Lyon-Mulhouse-Müllheim (con Mulhouse-Müllheim come tratta transfrontaliera (7)) (2018)

Genova-Milano/Novara

Basel-Karlsruhe (2015)

Frankfurt-Mannheim (2012)

Duisburg-Emmerich (2009) (8)

«Ferrovia del Reno» Rheidt-Antwerpen (2010)

Progetto n. 25: Itinerario autostradale Gdańsk-Brno/Brastislava-Wien (9)

Autostrada Gdańsk-Katowice (2010)

Katowice-Brno- Wien-Bratislava/Žilina-Budapest-Ivandarda

Autostrada Brno-Wien (2009), sezione transfrontaliera

Progetto n. 26: Asse ferroviario/stradale Irlanda/Regno Unito/Europa continentale

Corridoio stradale/ferroviario che collega Dublin con il Nord (Belfast-Larne) e con il Sud (Cork) (2010) (10)

Corridoio stradale/ferroviario Hull-Liverpool (2015)

Linea ferroviaria Felixstowe-Nuneaton (2011)

Linea ferroviaria Crewe-Holyhead (2008)

Progetto n. 27: «Rail Baltica»: asse ferroviario Warsaw — Kaunas — Riga — Tallinn

Warsaw — Kaunas (2010)

Kaunas — Riga (2014)

Riga — Tallinn (2016)

Progetto n. 28 : «Eurocaprail» sull'asse ferroviario Bruxelles-Luxembourg-Strasbourg

Bruxelles-Luxembourg-Strasbourg (2012)

Progetto n. 29 : asse ferroviario del corridoio intermodale ionico/adriatico /Mar Nero («Corridoio VIII»):

Kozani-Kalambaka-Igoumenitsa (2012)

Ioannina-Antirrio-Rio-Kalamata (2014)

Bari-Durazzo-Sofia-Varna/Burgas (Mar Nero) (2020)

Tra parentesi figura la data convenuta in precedenza di completamento dei lavori. Le date di completamento dei lavori dei progetti da 1 a 20 e il dettaglio delle sezioni sono quelli indicati nel rapporto del Gruppo ad alto livello, quando questi ultimi sono stati effettivamente individuati.

Progetto n. 30: navigazione fluviale Senna-Schelda

miglioramento della navigabilità Deulemont-Gent (2012)

canale Compiègne-Cambrai (2012)

Progetto n. 31: collegamento ferroviario Praha-Linz-Ljubljana

Collegamento ferroviario Praha-České Budějovice (2010)-Linz (2016)

Collegamento ferroviario Linz-Graz-Ljubljana-Zagreb (2016)

Collegamento ferroviario Wien-Graz-Ljubljana/Villach-Koper-Trieste (2018)


(1)  COM(2001) 544.

(2)  Parti di questo asse corrispondono al corridoio paneuropeo V.

(3)  Una parte di questo asse corrisponde alla definizione del corridoio paneuropeo VII.

(4)  Anche verso il mar Nero.

(5)  Questo asse principale corrisponde alla definizione del corridoio paneuropeo IV.

(6)  Questo asse principale corrisponde alla definizione del corridoio paneuropeo VI.

(7)  Comprendente il TGV Reno-Rodano, senza il ramo ovest.

(8)  Il progetto n. 5 (Linea Betuwe) collega Rotterdam a Emmerich.

(9)  Questo asse principale corrisponde alla definizione del corridoio paneuropeo VI.

(10)  Comprendente il progetto n. 13 di Essen: collegamento stradale Irlanda/Regno Unito/Benelux.

P5_TA(2004)0174

Sicurezza dell'aviazione civile ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2320/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile (COM(2003) 566 — C5-0424/2003 — 2003/0222(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 566) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 80, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0424/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo (A5-0061/2004),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0175

Sicurezza sociale per i lavoratori e i loro familiari che si spostano all'interno della Comunità ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 (COM(2003) 468 — C5-0368/2003 — 2003/0184(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 468) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e gli articoli 42 e 308 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0368/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A5-0058/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TC1-COD(2003)0184

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura l'11 marzo 2004 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2004 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità, e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 42 e 308,

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

previa consultazione del Comitato delle Regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Talune modifiche devono essere apportate al regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio (4) e al regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio (5) per tener conto dei recenti sviluppi della giurisprudenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee, facilitare l'applicazione di detti regolamenti e riflettere i cambiamenti intervenuti nella legislazione degli Stati membri in materia di sicurezza sociale.

(2)

Per tenere conto dell'evoluzione della giurisprudenza, occorre trarre le conseguenze dalle sentenze pronunciate in particolare nella causa Duchon (6) e nella causa Office national de l'emploi  (7).

(3)

Le sentenze Jauch e Leclere e Deaconescu  (8), concernenti la qualifica delle prestazioni speciali in denaro a carattere non contributivo, necessitano, per motivi di certezza del diritto, che i due criteri cumulativi da prendere in considerazione siano precisati affinché tali prestazioni possano validamente figurare nell'allegato II bis del regolamento (CEE) n. 1408/71. Su questa base, è opportuno rivedere l'allegato tenendo conto anche delle modifiche legislative intervenute negli Stati membri e riguardanti questo tipo di prestazioni che formano oggetto di un coordinamento specifico data la loro natura mista. Inoltre, occorre precisare le disposizioni transitorie relative alla prestazione che ha formato oggetto della sentenza Jauch precitata, per tutelare i diritti dei beneficiari.

(4)

Sulla base della giurisprudenza relativa ai rapporti tra il regolamento e le disposizioni delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale, e in particolare la sentenza Rönfeldt (9), è necessario rivedere l'allegato III del regolamento (CEE) n. 1408/71. Infatti, le iscrizioni nella parte A dell'allegato III si giustificano solo in due ipotesi: se siano più favorevoli per i lavoratori migranti o se riguardino situazioni specifiche ed eccezionali, il più volte delle legate a circostanze storiche. Inoltre, non è necessario inserire iscrizioni nella parte B tranne quando situazioni eccezionali e obiettive giustificano una deroga all'articolo 3, paragrafo 1, del regolamento e agli articoli 12, 39 e 42 del trattato (10).

(5)

Per facilitare l'applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 occorre prevedere talune disposizioni riguardanti da un lato i funzionari o membri del personale assimilato e dall'altro il personale per il trasporto via terra o navigante di imprese di trasporti internazionali di passeggeri o merci per via ferroviaria, stradale, aerea o di navigazione interna, nonchè precisare le modalità di determinazione dell'importo medio da prendere in considerazione nel quadro dell'articolo 23 di detto regolamento.

(6)

Per ristabilire, su richiesta degli Stati membri le cui istituzioni sono competenti per le prestazioni di malattia, un parallelismo nel trattamento dei titolari di pensione vecchi lavoratori migranti che ricevono rendite e pensioni versate dalle istituzioni di altri Stati membri e dei titolari di pensione di lavoratore sedentario che ricevono l'integralità di questi stessi redditi da parte delle sole istituzioni del loro Stato di residenza, occorre precisare il testo dell'articolo 33, paragrafo 1, del regolamento (CEE) n. 1408/71 per indicare che il calcolo dei contributi di sicurezza sociale per l'assicurazione malattia può essere effettuato tenendo conto dell'insieme delle pensioni o rendite versate agli assicurati, quando lo prevede la legislazione dello Stato competente. Tuttavia sono presi in considerazione per questo calcolo i soli importi effettivi delle pensioni o rendite corrisposti dalle istituzioni di altri Stati membri, cioè importi netti, che tengono conto di ogni prelievo che avrebbe già gravato su questi importi nello Stato membro dell'istituzione che li eroga.

(7)

La Commissione potrebbe invitare gli Stati membri per i quali alcune persone assicurate rischiano di essere lese a prevedere soluzioni bilaterali e a proporre un periodo di transizione,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il regolamento (CEE) n. 1408/71 è modificato come segue:

1)

All'articolo 4, il paragrafo 2 bis è sostituito dal seguente:

«2 bis.   Le disposizioni del presente articolo si applicano a prestazioni in denaro speciali non contributive corrisposte nell'ambito della legislazione che, a motivo del suo obiettivo personale, obiettivi e/o condizioni per avere il diritto presenta caratteristiche sia della legislazione in materia di sicurezza sociale di cui all'articolo 4, paragrafo 1 che dell'assistenza sociale.

Le prestazioni in denaro speciali non contributive sono prestazioni:

a)

intese a fornire:

i)

copertura supplementare, sostitutiva o ausiliaria contro i rischi coperti dai settori della sicurezza sociale di cui all'articolo 2, paragrafo 1 e che garantiscono alle persone interessate un reddito minimo di sussistenza in considerazione della situazione socioeconomica dello Stato membro interessato, o

ii)

unicamente una protezione specifica per i disabili, strettamente collegata con l'ambiente sociale della persona nello Stato membro interessato

e

b)

il cui finanziamento proviene esclusivamente da imposte obbligatorie destinate a coprire la spesa pubblica generale e le condizioni per la concessione e il calcolo delle prestazioni sono indipendenti da qualsiasi contributo riguardante il beneficiario. Tuttavia, le prestazioni concesse per integrare una prestazione contributiva non sono considerate prestazioni contributive soltanto per questo motivo,

e

c)

elencate nell'allegato IIa.»

2)

L'articolo 9 bis è sostituito dal seguente:

«Articolo 9 bis

Prolungamento del periodo di riferimento

Se la legislazione di uno Stato membro subordina il riconoscimento del diritto a una prestazione al compimento di un periodo assicurativo minimo durante un periodo determinato, precedente il verificarsi del rischio assicurativo (periodo di riferimento) e dispone che i periodi durante i quali sono state erogate prestazioni a norma della legislazione dello Stato membro o i periodi dedicati all'educazione dei figli nel territorio dello Stato membro prolungano il periodo di riferimento, i periodi nel corso dei quali pensioni d'invalidità o di vecchiaia o prestazioni di malattia, di disoccupazione o infortunio sul lavoro sono state erogate a norma della legislazione di un altro Stato membro e i periodi consacrati all'educazione dei figli sul territorio di un altro Stato membro prolungano anche detto periodo di riferimento.»

3)

All'articolo 10 bis, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Le disposizioni dell'articolo 10 e del titolo III non si applicano alle prestazioni speciali in denaro a carattere non contributivo di cui all'articolo 4, paragrafo 2 bis. Le persone cui si applica il presente regolamento beneficiano di queste prestazioni esclusivamente sul territorio dello Stato membro nel quale risiedono e in base alla legislazione di tale Stato, purché tali prestazioni siano menzionate nell'allegato II bis. Tali prestazioni sono erogate dall'istituzione del luogo di residenza e a suo carico.»

4)

All'articolo 23, è inserito il seguente paragrafo:

«2 bis.   Le disposizioni dei paragrafi 1 e 2 si applicano anche nel caso in cui la legislazione applicata dall'istituzione competente preveda un periodo di riferimento definito e che questo periodo corrisponda eventualmente, nella totalità o in parte, a periodi compiuti dall'interessato sotto la legislazione di uno o più altri Stati membri.»

5)

All'articolo 33, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   L'istituzione di uno Stato membro debitrice di una pensione o di una rendita che applica una legislazione che prevede trattenute di contributi a carico del titolare di una pensione o di una rendita, per la copertura delle prestazioni di malattia e di maternità da essa dovuta in virtù degli articoli 27, 28, 28bis, 29, 31 e 32, è autorizzata ad operare tali trattenute, calcolate secondo detta legislazione, sulle pensioni o rendite dovute dalla medesima o da un altro Stato membro. Tale istituzione tiene conto degli importi effettivi delle pensioni o rendite erogati dagli altri Stati membri.»

6)

All'articolo 35, il paragrafo 2 è soppresso.

7)

All'articolo 69, il paragrafo 4 è soppresso.

8)

Sono inseriti i seguenti articoli 95 septies e 95 octies:

«Articolo 95 septies

Disposizioni transitorie relative all'allegato II, sezione I, rubrica “C. GERMANIA”

1.   L'allegato II, sezione I, rubrica “C. GERMANIA”, modificata dal regolamento ...[il presente regolamento] non apre alcun diritto per il periodo anteriore al 1o gennaio 2004.

2.   Ogni periodo di assicurazione nonché, eventualmente, di occupazione, di attività subordinata o di residenza maturato sotto la legislazione di uno Stato membro entro il 1o gennaio 2004 è preso in considerazione per la determinazione dei diritti acquisiti conformemente alle disposizioni del presente regolamento.

3.   Con riserva delle disposizioni del paragrafo 1, un diritto è acquisito in virtù del presente regolamento anche se si riferisce a un'eventualità realizzata prima del 1o gennaio 2004.

4.   Ogni prestazione non liquidata o sospesa a motivo della nazionalità o della residenza dell'interessato è, su richiesta di quest'ultimo, liquidata o ripristinata dal 1o gennaio 2004, a condizione che i diritti anteriormente liquidati non abbiano dato luogo a un regolamento in capitale.

5.   I diritti degli interessati che hanno ottenuto, prima del 1o gennaio 2004, la liquidazione di una pensione o di una rendita possono essere riveduti su richiesta, tenuto conto delle disposizioni del presente regolamento. Questa disposizione si applica anche alle altre prestazioni previste dall'articolo 78.

6.   Se la richiesta di cui ai paragrafi 4 o 5 è presentata entro due anni dal 1o gennaio 2004, i diritti derivanti dal presente regolamento sono acquisiti a partire da tale data, senza che le disposizioni della legislazione di qualsiasi Stato membro relative alla decadenza o alla prescrizione dei diritti possano essere opponibili alle persone interessate.

7.   Se la richiesta di cui ai paragrafi 4 o 5 è presentata dopo la scadenza del termine di due anni successivi al 1o gennaio 2004, i diritti non passibili di decadenza o non prescritti sono acquisiti a partire dalla data della richiesta, fatte salve le disposizioni più favorevoli della legislazione di ogni Stato membro.

Articolo 95 octies

Disposizioni transitorie riguardanti la soppressione dell'iscrizione all'allegato II bis dell'assegno di assistenza austriaco

Nel caso delle richieste di assegni di assistenza (Pflegegeld) ai sensi della legge federale austriaca sull'assegno di assistenza (Bundespflegegeldgesetz) presentate entro l'8 marzo 2001 in virtù dell'articolo 10bis, paragrafo 3, del presente regolamento, questa disposizione continua ad applicarsi per tutto il tempo in cui il beneficiario dell'assegno di assistenza continua a risiedere in Austria dopo l'8 marzo 2001.»

9)

Gli allegati II, IIbis, III, IV e VI sono modificati conformemente all'allegato I del presente regolamento.

Articolo 2

Il regolamento (CEE) n. 574/72 è modificato come segue:

1)

All'articolo 4 è soppresso il paragrafo 11.

2)

È inserito il seguente articolo 10 quater:

«Articolo 10 quater

Formalità previste in caso di applicazione dell'articolo 13, paragrafo 2, punto d), del regolamento per i funzionari e il personale assimilato.

Per l'applicazione dell'articolo 13, paragrafo 2, punto d), l'istituzione designata dall'autorità competente dello Stato membro di cui si applica la legislazione, rilascia un certificato in cui si attesta che il funzionario o membro del personale assimilato è soggetto alla sua legislazione»

3)

L'articolo 12 bis è modificato come segue:

a)

Il titolo è sostituito dal seguente:

«Norme applicabili alle persone di cui all'articolo 14, paragrafi 2 e 3, all'articolo 14 bis, paragrafi da 2 a 4, e all'articolo 14 quater del regolamento che svolgono normalmente un'attività subordinata o autonoma nel territorio di due o più Stati membri»

b)

La frase introduttiva è sostituita dal testo seguente:

«Per l'applicazione delle disposizioni dell'articolo 14, paragrafi 2 e 3, dell'articolo 14 bis, paragrafi 2, 3 e 4, e dell'articolo 14 quater del regolamento, si applicano le seguenti norme:»

c)

E' aggiunto il seguente paragrafo 1 bis:

«1 bis.   Se, conformemente alle disposizioni dell'articolo 14, paragrafo 2, punto a) del regolamento, una persona che fa parte del personale di trasporto su strada o del personale navigante di un'impresa che effettua trasporti internazionali è soggetta alla legislazione dello Stato membro sul cui territorio si trova, a seconda dei casi, sia la sede dell'impresa, sia la succursale o la rappresentanza permanente che la occupa, sia il luogo in cui risiede ed è prevalentemente occupata, l'istituzione designata dall'autorità competente dello Stato interessato le rilascia un certificato in cui si attesta che è soggetta alla sua legislazione»

4)

L'articolo 32bis è soppresso.

5)

Gli allegati sono modificati conformemente all'allegato II del presente regolamento.

Articolo 3

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quella della sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. L'articolo 1, punto 8), del presente regolamento, relativo all'articolo 95 septies del regolamento (CEE) n. 1408/71 si applica a partire dal 1o gennaio 2004.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in tutti gli Stato membro.

Fatto a ..., addì

Per il Parlamento europeo

Il presidente

Per il Consiglio

Il presidente


(1)  GU C del ..., pag. ....

(2)  GU C 80 del 30.3.2004, pag. 118 .

(3)  Posizione del Parlamento europeo dell'11 marzo 2004.

(4)  GU L 149 del 5.7.1971, pag. 2. Regolamento aggiornato dal regolamento (CE) n. 118/97 (GU L 28 del 30.1.1997, pag. 1) e modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 631/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 100 del 6.4.2004, pag. 1).

(5)  GU L 74 del 27.3.1972, pag. 1. Regolamento aggiornato dal regolamento (CE) n. 118/97 e modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 631/2004.

(6)  Sentenza 18 aprile 2002, causa C-290/00, Duchon, Racc. pag. I-3567.

(7)  Sentenza 13 giugno 1996, causa C-170/95, Office national de l'emploi, Racc. pag. I-2921.

(8)  Sentenze 8 marzo 2001, causa C-215/99, Jauch, Racc. pag. I-1901, e 31 maggio 2001, causa C-43/99, Leclere e Deaconescu, Racc. pag. I-4265.

(9)  Sentenza 7 febbraio 1991, causa C-227/89, Rönfeldt, Racc. pag. I-323, il cui principio è stato costantemente utilizzato in seguito soprattutto nella sentenza 9 novembre 1995, causa C-475/93, Thévenon, Racc. pag. I-3813; sentenza 9 novembre 2000, causa C-75/99, Thelen, Racc. pag. I-9399 e sentenza 5 febbraio 2002, causa C-277/99, Kaske, Racc. pag. I-1261.

(10)

Sentenze 30 aprile 1996, causa C-214/94, Boukalfa, Racc. pag. I-2253;

30 aprile 1996, causa C-308/96, Cabanis-Issarte, Racc. pag. I-2097 e

Sentenze 30 aprile 1996, causa C-214/94, Boukalfa, Racc. pag. I-2253;

30 aprile 1996, causa C-308/96, Cabanis-Issarte, Racc. pag. I-2097 e

15 gennaio 2002, causa C-55/2000, Gottardo, Racc. pag. I-413.

(10)  

Sentenze 30 aprile 1996, causa C-214/94, Boukalfa, Racc. pag. I-2253;

30 aprile 1996, causa C-308/96, Cabanis-Issarte, Racc. pag. I-2097 e

15 gennaio 2002, causa C-55/2000, Gottardo, Racc. pag. I-413.

ALLEGATO I

Gli allegati del regolamento (CEE) n. 1408/71 sono modificati come segue:

1)

L'allegato II è modificato come segue:

a)

Alla sezione I, sotto la rubrica «C. GERMANIA», il testo è sostituito dalla menzione «Senza oggetto».

b)

La sezione II è modificata come segue:

i)

Sotto la rubrica «D. SPAGNA» la menzione «Senza oggetto» è sostituita da:

«Assegni di nascita (prestazioni in natura sotto forma di pagamento unico per la nascita del terzo figlio e dei figli successivi e prestazioni in denaro sotto forma di pagamento unico in caso di nascita multipla)»

ii)

Sotto la rubrica «M. FINLANDIA» il testo è sostituito dal seguente:

«L'assegno globale di maternità, l'assegno forfettario di maternità e l'aiuto sotto forma di importo forfettario destinato a compensare il costo dell'adozione internazionale, in applicazione della legge sugli assegni di maternità.»

c)

Alla sezione III, rubrica «C. GERMANIA», il punto b) è soppresso

2)

L'allegato II bis è sostituito dal seguente:

«Allegato II bis

PRESTAZIONI SPECIALI IN DENARO A CARATTERE NON CONTRIBUTIVO

(Articolo 10 bis)

A.   BELGIO

a)

L'assegno di sostituzione dei redditi (legge del 27 febbraio 1987);

b)

il reddito garantito agli anziani (legge del 1o aprile 1969).

B.   DANIMARCA

Spese di alloggio ai pensionati (legge sull'aiuto individuale codificata con legge n. 204 del 29 marzo 1995).

C.   GERMANIA

Le prestazioni dovute ai sensi della legge che istituisce un'assicurazione di base commisurata alle risorse per le persone anziane o nell'incapacità di guadagnarsi i mezzi di sussistenza.

D.   SPAGNA

a)

La garanzia di reddito minimo (legge n. 13/82 del 7 aprile 1982);

b)

le prestazioni in denaro di assistenza agli anziani e agli invalidi incapaci di lavorare (regiodecreto n. 2620/81 del 24 luglio 1981);

c)

le pensioni d'invalidità e di collocamento a riposo, di tipo non contributivo, di cui al paragrafo 1 dell'articolo 38 del testo riveduto della legge generale sulla sicurezza sociale approvato con regio-decreto legislativo n. 1/1994 del 20 giugno 1994;

d)

l'assegno di mobilità per compensare le spese di trasporto.

E.   FRANCIA

a)

L'assegno supplementare del Fondo nazionale di solidarietà (legge del 30 giugno 1956);

b)

l'assegno agli adulti con disabilità (legge del 30 giugno 1975);

c)

l'assegno speciale (legge del 10 luglio 1952).

F.   GRECIA

Le prestazioni speciali per le persone anziane (legge 1296/82).

G.   IRLANDA

a)

Assistenza disoccupazione (Social Welfare (Consolidation) Act 1993, terza parte, capitolo 2);

b)

pensioni di vecchiaia (non contributive) (Social Welfare (Consolidation) Act 1993, terza parte, capitolo 4);

c)

pensioni di vedova e di vedovo (non contributive) (Social Welfare (Consolidation) Act 1993, terza parte, capitolo 6, modificato dalla quinta parte del Social Welfare 1997);

d)

assegno d'invalidità (Social Welfare Act 1996, quarta parte);

e)

assegno di mobilità (Mobility allowance).

H.   ITALIA

a)

Le pensioni sociali ai cittadini senza risorse (legge n. 153 del 30 aprile 1969);

b)

le pensioni, gli assegni e le indennità ai mutilati e invalidi civili (legge n. 118 del 30 marzo 1974, n. 18 dell'11 febbraio 1980 e n. 508 del 23 novembre 1988);

c)

le pensioni e indennità ai sordomuti (legge n. 381 del 26 maggio 1970 e n. 508 del 23 novembre 1988);

d)

le pensioni e le indennità ai ciechi civili (legge n. 382 del 27 maggio 1970 e n. 508 del 23 novembre 1988);

e)

l'integrazione alla pensione minima (legge n. 218 del 4 aprile 1952, n. 638 dell'11 novembre 1983 e n. 407 del 29 dicembre 1990);

f)

l'integrazione dell'assegno d'invalidità (legge n. 222 del 12 giugno 1984);

g)

l'assegno sociale (legge n. 335 dell'8 agosto 1995);

h)

l'integrazione sociale.

I.   LUSSEMBURGO

Nulla.

J.   PAESI BASSI

a)

Prestazioni d'incapacità per i giovani disabili (legge del 24 aprile 1997).

b)

Legge sulla concessione di supplementi a concorrenza del reddito minimo sociale appropriato ai beneficiari della legge sull'assicurazione di disoccupazione, della legge sull'assicurazione malattia, della legge relativa all'assicurazione incapacità di lavoro degli autonomi, della legge relativa all'assicurazione incapacità dei giovani con disabilità, della legge sull'assicurazione incapacità di lavoro e della legge sull'assicurazione incapacità di lavoro dei militari (legge sui supplementi concessi ai destinatari di prestazioni sociali del 6 novembre 1986).

K.   AUSTRIA

L'integrazione compensativa (legge federale del 9 settembre 1955 sull'assicurazione sociale generale — ASVG, legge federale dell'11 ottobre 1978 sulle assicurazioni sociali per i lavoratori del commercio — GSVG e legge federale dell'11 ottobre 1978 sull'assicurazione sociale per gli agricoltori — BSVG).

L.   PORTOGALLO

a)

La pensione sociale di vecchiaia e invalidità (non contributiva) (decreto-legge n. 464/80 del 13 ottobre 1980);

b)

la pensione di vedovanza non contributiva (decreto regolamentare n. 52/81 dell'11 novembre 1981).

M.   FINLANDIA

a)

Assegno d'invalidità (legge sugli assegni d'invalidità 124/88);

b)

indennità di alloggio per pensionati (legge sulle indennità di alloggio per pensionati, 591/78);

c)

assegno per l'occupazione (legge sull'assegno per l'occupazione 1542/93).

N.   SVEZIA

a)

Supplemento abitativo per i pensionati (legge 1994: 308);

b)

assegno di sussistenza alle persone anziane (legge 2001:853).

O.   REGNO UNITO

a)

Il credito di pensione;

b)

assegni per persone in cerca di impiego basati sul reddito (Jobseekers Act 1995, 28 giugno 1995, sezioni I, (2) (d) (ii) e 3, e Jobseekers (Nothern Ireland), Order 1995, 18 ottobre 1995, articoli 3 (2) (d) (ii) e 5);

c)

l'aiuto al reddito (Income support). »

3)

L'allegato III è modificato come segue:

a)

Nella parte A, i seguenti punti sono soppressi:

I punti 1, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 22, 23, 24, 27, 29 lettere a) e b), 30 lettere a) e c), 31, 32, 35 lettere a), b), c), d), e), f), g), 36, 37, 38, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 48, 49, 50, 51, 52, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 116, 117, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 152 e 153.

b)

Nella parte B tutte le menzioni sono soppresse.

4)

All'allegato IV, la sezione B è modificata come segue:

a)

Sotto la rubrica «C. GERMANIA», il testo è sostituito dal seguente:

«Assicurazione vecchiaia degli agricoltori (Alterssicherung der Landwirte)»

b)

«Sotto la rubrica “H. ITALIA” il testo è sostituito dal seguente:

Assicurazione pensioni per:

medici

farmacisti

veterinari

infermieri, assistenti sanitari, vigilatrici infanzia

ingegneri ed architetti

geometri

avvocati

dottori commercialisti

ragionieri e periti commerciali

consulenti del lavoro

notai

spedizionieri doganali

biologi

agrotecnici e periti agrari

agenti e rappresentanti di commercio

giornalisti

periti industriali

attuari, chimici, dottori agronomi, dottori forestali, geologi»

5)

L'allegato VI è modificato come segue:

a)

Sotto la rubrica «B. DANIMARCA»al punto 6 il punto b) è soppresso.

b)

Sotto la rubrica «C. GERMANIA» i punti 3, 11 e 17 sono soppressi.

c)

Sotto la rubrica «E. FRANCIA» al punto 7 i termini «e l'assegno parentale d'istruzione» sono soppressi.

d)

Sotto la rubrica «G. IRLANDA» i punti 5 e 11 sono soppressi.

e)

Sotto la rubrica «O. REGNO UNITO» il testo è modificato come segue:

i)

Al punto 2b), i punti i) e ii) sono sostituiti dal testo seguente:

«i)

un coniuge o ex coniuge in cui la richiesta sia presentata da:

una donna coniugata, o

una persona il cui matrimonio sia cessato per cause diverse dalla morte del coniuge,

o

ii)

un ex coniuge, in cui la richiesta sia presentata da:

un vedovo che immediatamente prima dell'età pensionabile non beneficiava di una prestazione di superstite; o

una vedova che immediatamente prima dell'età pensionabile non beneficiava di una prestazione di madre vedova, prestazione di superstite o pensione di reversibilità o che ha unicamente diritto a una pensione di vedova connessa con l'età, calcolata in applicazione dell'articolo 46(2) del regolamento e per questo motivo “pensione di vedova connessa con l'età” significa una pensione di vedova erogabile a una percentuale ridotta in conformità con la sezione 39(4) del Social Security Contributions and Benefits Act 1992 (legge sui contributi e le prestazioni di sicurezza sociale)

ii)

Il punto 22 è soppresso.»

ALLEGATO II

Gli allegati del regolamento (CEE) n. 574/72 sono modificati come segue:

1)

All'allegato 4, sotto la rubrica «C. GERMANIA» è aggiunto il seguente punto:

«9. Casse di istituzioni di previdenza professionale:

Arbeitsgemeinschaft Berufsständischer Versorgungseinrichtungen, Köln»

2)

L'allegato 11 è soppresso.

P5_TA(2004)0176

IVA nel settore postale *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE relativamente all'imposta sul valore aggiunto nel settore postale (COM(2003) 234 — C5-0227/2003 — 2003/0091(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003) 234) (1),

visto l'articolo 93 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0227/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e il parere della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo (A5-0467/2003),

vista la seconda relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A5-0122/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTO DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

CONSIDERANDO 5 bis (nuovo)

 

(5 bis) Al fine di evitare aumenti dei prezzi, o almeno di ridurli al minimo, gli Stati membri applicano aliquote fiscali ridotte ai servizi postali.

Emendamento 3

CONSIDERANDO 5 ter (nuovo)

 

(5 ter) Gli Stati membri che, al 1 gennaio 2003, hanno applicato un'aliquota super ridotta ad un gruppo di beni e servizi possono applicare tale aliquota super ridotta ai servizi postali.

Emendamento 2

CONSIDERANDO 5 quater (nuovo)

 

(5 quater) Gli Stati membri dovrebbero adottare le misure necessarie per garantire che le associazioni e le organizzazioni benefiche non siano confrontate ad oneri finanziari supplementari a seguito della presente direttiva, ad esempio adottando disposizioni speciali in materia di meccanismi di rimborso.

Emendamento 13

CONSIDERANDO 7

(7) Affinché gli operatori postali dispongano di un regime di contabilizzazione semplificato e più efficace, deve essere possibile trattare i francobolli come beni, ma ignorarli ai fini fiscali quando i frncobolli forniti sono finalizzati all'ottenimento di servizi postali.

(7) Affinché gli operatori postali dispongano di un regime di contabilizzazione semplificato e più efficace, deve essere possibile trattare i francobolli come beni, ma ignorarli ai fini fiscali quando i frncobolli forniti sono finalizzati all'ottenimento di servizi postali. Lo stesso regime si applica alla fornitura di francobolli per finalità filateliche, qualora questi possano essere utilizzati anche come prove di pagamento anticipato dei servizi postali.

Emendamento 4

CONSIDERANDO 9 bis (nuovo)

 

(9 bis) Al fine di consentire agli operatori postali di adeguare i propri sistemi, agli Stati membri deve essere concesso tempo sufficiente per far entrare in vigore le leggi, i regolamenti e le disposizioni amministrative necessari al rispetto della presente direttiva.

Emendamento 5

CONSIDERANDO 10 bis (nuovo)

 

(10 bis) La Commissione esamina il funzionamento e l'impatto delle aliquote ridotte nelle relazioni previste agli articoli 7 e 23 della direttiva 97/67/CE (modificata dalla direttiva 2002/39/CE).

Emendamento 6

ARTICOLO 1, PUNTO 1

Articolo 9, paragrafo 2 bis, comma 1 (Direttiva 77/388/CEE)

2 bis. In deroga al paragrafo 2, lettera b), i servizi postali normalizzati concernenti buste o pacchi indirizzati, di peso individuale non superiore a 2 kg, contenenti corrispondenza ordinaria, pubblicità diretta per corrispondenza, libri, cataloghi, quotidiani o riviste si considerano prestati all'interno del paese in cui ha inizio il trasporto, tranne nel caso in cui la raccolta e la consegna sono pagate dal destinatario, nel qual caso il servizio si considera prestato nel luogo della consegna.

2 bis. In deroga al paragrafo 2, lettera b), i servizi postali normalizzati concernenti buste o pacchi indirizzati, di peso individuale non superiore a 10 kg, contenenti corrispondenza ordinaria, pubblicità diretta per corrispondenza, libri, cataloghi, quotidiani o riviste si considerano prestati all'interno del paese in cui ha inizio il trasporto, tranne nel caso in cui la raccolta e la consegna sono pagate dal destinatario, nel qual caso il servizio si considera prestato nel luogo della consegna.

Emendamento 7

ARTICOLO 1, PUNTO 1 bis (nuovo)

Articolo 12, paragrafo 3 bis (nuovo) (Direttiva 77/388/CEE)

 

(1 bis) All'ar ticolo 12, è inserito il seguente paragrafo 3 bis:

«Gli Stati membri applicano aliquote ridotte ai servizi postali.»

Emendamento 8

ARTICOLO 1, PUNTO 1 ter (nuovo)

Articolo 12, paragrafo 4 bis (nuovo) (Direttiva 77/388/CEE)

 

(1 ter) All'ar ticolo 12, è inserito il seguente paragrafo 4 bis:

«Gli Stati membri che, al 1 gennaio 2003, hanno applicato un'aliquota super ridotta ad un gruppo di beni e servizi possono applicare tale aliquota super ridotta ai servizi postali».

Emendamento 9

ARTICOLO 1, PUNTO 3

Articolo 15, paragrafo 13 (Direttiva 77/388/CEE)

13. le prestazioni di servizi, compresi i trasporti e le operazioni accessorie, ma eccettuate le prestazioni di servizi esenti conformemente all'articolo 13 e le prestazioni di servizi postali normalizzati concernenti buste o pacchi indirizzati, di peso individuale non superiore a 2 kg, contenenti corrispondenza ordinaria, pubblicità diretta per corrispondenza, libri, cataloghi, quotidiani o riviste, qualora dette prestazioni siano direttamente connesse all'esportazione di beni o all'importazione di beni che beneficiano delle disposizioni previste all'articolo 7, paragrafo 3 o all'articolo 16, paragrafo 1, parte A.

13. le prestazioni di servizi, compresi i trasporti e le operazioni accessorie, ma eccettuate le prestazioni di servizi esenti conformemente all'articolo 13 e le prestazioni di servizi postali normalizzati concernenti buste o pacchi indirizzati, di peso individuale non superiore a 10 kg, contenenti corrispondenza ordinaria, pubblicità diretta per corrispondenza, libri, cataloghi, quotidiani o riviste, qualora dette prestazioni siano direttamente connesse all'esportazione di beni o all'importazione di beni che beneficiano delle disposizioni previste all'articolo 7, paragrafo 3 o all'articolo 16, paragrafo 1, parte A.

Emendamento 10

ARTICOLO 1, PUNTO 6

Allegato H, paragrafo 18 (Direttiva 77/388/CEE)

18. Servizi postali normalizzati concernenti buste o pacchi indirizzati di corrispondenza ordinaria, pubblicità diretta per corrispondenza, libri, cataloghi, quotidiani o riviste, laddove il peso individuale degli invii non superi 2 kg, peso fissato come massimo per potere usufruire di questa opzione.

18. Servizi postali normalizzati concernenti buste o pacchi indirizzati di corrispondenza ordinaria, pubblicità diretta per corrispondenza, libri, cataloghi, quotidiani o riviste, laddove il peso individuale degli invii non superi 10 kg, peso fissato come massimo per potere usufruire di questa opzione.

Emendamento 11

ARTICOLO 1, PARAGRAFO 6

Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il . Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 1 gennaio 2007 . Essi ne informano immediatamente la Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0177

Accordo di cooperazione scientifica e tecnica CE/Israele *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnica tra la Comunità europea e lo Stato di Israele (COM(2003) 568 — C5-0478/2003 — 2003/0220(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2003) 568) (1),

visti l'articolo 170 e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0478/2003),

visti l'articolo 67 e l'articolo 97, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia (A5-0115/2004),

1.

approva la proposta di decisone del Consiglio e la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e allo Stato di Israele.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0178

Consiglio europeo (CIG)

Risoluzione del Parlament europeo sulla preparazione del Consiglio europeo del 25-26 marzo 2004

Il Parlamento europeo,

visto il progetto di trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, elaborato dalla Convenzione europea (1),

viste le sue risoluzioni del 24 settembre 2003 (2), 4 dicembre 2003 (3), 18 dicembre 2003 (4) e 29 gennaio 2004 (5),

viste la riunione del Consiglio europeo del 25-26 marzo 2004 e le elezioni del Parlamento europeo del 10-13 giugno 2004,

visto l'articolo 37, paragrafo 2 del suo regolamento,

A.

considerando che in seno alla Conferenza intergovernativa è già stato raggiunto un accordo sostanziale sul progetto di costituzione elaborato dalla Convenzione europea,

1.

invita tutti i membri del Consiglio europeo a dare prova della flessibilità inevitabilmente necessaria per evitare una situazione di stallo a livello di Conferenza intergovernativa;

2.

avverte che è improbabile che si raggiunga più facilmente in futuro un accordo sui problemi in sospeso a livello di Conferenza intergovernativa;

3.

rivolge un solenne appello al Consiglio europeo del 25-26 marzo 2004 affinché decida l'immediata ripresa della Conferenza intergovernativa, al fine di raggiungere una conclusione, sulla base del progetto di trattato costituzionale presentato dalla Convenzione europea, entro il 1o maggio 2004 e senza alterarne gli equilibri fondamentali (6);

4.

invita la Presidenza irlandese ad adottare tutte le misure necessarie a uscire dall'attuale situazione di stallo e appoggia pienamente qualunque iniziativa che consentirebbe una conclusione positiva della Conferenza intergovernativa;

5.

ritiene che, qualora non venisse raggiunto un accordo costituzionale, il processo di integrazione verrebbe compromesso e l'Unione non sarebbe in grado di contemplare ulteriori ampliamenti con una conseguente gravissima perdita di solidarietà e legittimità;

6.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio europeo e ai parlamenti degli Stati membri e dei paesi di prossima adesione.


(1)  GU C 169 del 18.7.2003, pag. 1.

(2)  P5_TA(2003)0407.

(3)  P5_TA(2003)0549.

(4)  P5_TA(2003)0593.

(5)  P5_TA(2004)0052.

(6)  in particolare CIG 60/03.

P5_TA(2004)0179

Spazio di libertà, sicurezza e giustizia (2003)

Risoluzione del Parlamento europeo sui progressi compiuti nel 2003 in ordine alla creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG) (articoli 2 e 39 del trattato UE)

Il Parlamento europeo,

visti il trattato sull'Unione europea e in particolare, da un lato, l'articolo 2, quarto trattino, il quale sancisce che uno dei suoi principali obiettivi consiste nel conservare e sviluppare l'Unione quale spazio di libertà, sicurezza e giustizia in cui sia assicurata la libera circolazione delle persone, insieme a misure appropriate per quanto concerne i controlli alle frontiere esterne, l'asilo, l'immigrazione, la prevenzione della criminalità e la lotta contro quest'ultima, nonché, dall'altro, l'articolo 39, paragrafo 3, il quale stabilisce che il Parlamento europeo procede ogni anno a un dibattito sui progressi compiuti verso la creazione di detto spazio,

visto l'articolo 61, lettera a) del trattato che istituisce la Comunità europea, che stabilisce, da un lato, un termine di cinque anni a decorrere dall'entrata in vigore del trattato di Amsterdam per la piena attuazione della libera circolazione delle persone, insieme a misure di accompagnamento direttamente collegate in materia di controlli alle frontiere esterne, asilo e immigrazione, e istituisce, dall'altro, un collegamento diretto tra le misure che devono essere adottate per la sua creazione e le misure specifiche volte a prevenire e combattere la criminalità a norma dell'articolo 31, lettera e) del trattato sull'Unione europea,

visto l'articolo 4 del protocollo 4 della Convenzione europea per i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e l'articolo 19, paragrafo 1 della Carta dei diritti fondamentali,

visto il Piano d'azione del Consiglio e della Commissione sul modo migliore di attuare le disposizioni del trattato di Amsterdam concernenti uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (noto come «Piano d'azione di Vienna») (1),

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo straordinario di Tampere, svoltosi il 15 e 16 ottobre 1999 al fine di creare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia nell'Unione europea,

viste le conclusioni delle rispettive Presidenze dei Consigli europei tenutisi a Vienna l'11 e 12 dicembre 1998, a Santa Maria da Feira il 19 e 20 giugno 2000, a Nizza dal 7 al 9 dicembre 2000, a Laeken il 14 e 15 dicembre 2001, a Siviglia il 21 e 22 giugno 2002, a Salonicco il 19 e 20 giugno 2003 e a Bruxelles il 16 e 17 ottobre 2003,

viste le nuove disposizioni del trattato di Nizza,

visti i trattati di adesione all'Unione europea dei dieci nuovi Stati membri, sottoscritti il 16 aprile 2003 ad Atene, che entreranno in vigore il 1o maggio 2004 e mediante i quali tali Stati accettano l'«acquis» comunitario e in particolare le disposizioni contenute nei rispettivi capitoli 24 concernenti la giustizia e gli affari interni,

visto il progetto di trattato costituzionale elaborato dalla Convenzione europea e l'evoluzione propugnata in relazione allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia,

visto il quadro di valutazione («scoreboard») della Commissione del 30 dicembre 2003, in cui si analizzano i progressi compiuti a livello di adozione delle misure necessarie e il rispetto dei termini stabiliti dal trattato di Amsterdam, dal Piano d'azione di Vienna e dalle conclusioni del Consiglio europeo di Tampere per la creazione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia nell'Unione europea,

viste le dichiarazioni rese dalla Presidenza del Consiglio e della Commissione nel corso della discussione svoltasi durante la tornata di febbraio 2004, in risposta alle interrogazioni orali presentate dalla commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni,

visto l'articolo 42, paragrafo 5 del suo regolamento,

A.

tenendo conto che il prossimo 1o maggio 2004 scadrà il periodo di cinque anni fissato dal trattato di Amsterdam per la creazione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia nell'Unione e che inoltre alla stessa data entreranno in vigore, da un lato, il trattato di adesione per dieci nuovi Stati membri e dall'altro alcune disposizioni del trattato di Nizza che rafforzano le competenze dell'Unione ai fini della costruzione di tale spazio,

B.

considerando il testo del progetto di trattato costituzionale elaborato dalla Convenzione europea, che prevede un importante consolidamento dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG), e su cui pertanto si concentrano varie aspettative per il prossimo futuro,

C.

dichiarando che occorre pertanto effettuare una valutazione generale delle misure adottate durante tutto il periodo trascorso dal maggio 1999 fino ad oggi, allo scopo di comprovare in quale misura i termini fissati dal trattato di Amsterdam e gli obiettivi stabiliti a Tampere e aggiornati nei successivi Consigli europei siano stati rispettati per la realizzazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia nell'Unione europea, senza dimenticare un concreto riferimento ai progressi registrati nel corso del 2003 e prendendo inoltre in considerazione la preparazione di un nuovo programma quinquennale che tenga conto delle nuove sfide a cui l'Unione si trova di fronte,

I.   VALUTAZIONE DELLA CREAZIONE DELL'SLSG PER QUANTO RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DI UNO SPAZIO SENZA FRONTIERE INTERNE BASATO SUL RISPETTO DEI DIRITTI DELL'UOMO

a)   per quanto concerne la tutela dei diritti fondamentali, il rispetto della vita privata, in particolare la protezione dei dati di carattere personale, e la lotta contro ogni forma di discriminazione

1.

deplora che il Consiglio non sia stato in grado di raggiungere un accordo sull'adozione di una legislazione organica in materia di protezione dei dati nell'ambito del terzo pilastro, che offra garanzie equivalenti a quelle della direttiva 95/46/CE (2) per quanto riguarda il primo pilastro dell'Unione; chiede alla Commissione di proporre uno strumento giuridico a tal fine; chiede inoltre al Consiglio di adottare il suddetto strumento giuridico in via prioritaria e urgente;

2.

fa presente che la protezione dei dati personali è un diritto fondamentale dei cittadini europei ai sensi dell'articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE e deplora che la Commissione abbia consentito il trasferimento ad agenzie di sicurezza degli USA dei dati personali dei cittadini europei che viaggiano verso gli Stati Uniti senza adeguate garanzie di rispetto del loro diritto fondamentale alla riservatezza di tali dati;

3.

esprime la sua preoccupazione per gli enormi rischi, per i diritti fondamentali, risultanti dall'inclusione di dati biometrici nei documenti di identità e chiede che qualsiasi sviluppo relativo al SIS ottemperi pienamente alla direttiva 95/46/CE;

4.

deplora l'accordo tra gli Stati Uniti e la Commissione relativo alla trasmissione di dati personali dei passeggeri dei trasporti aerei;

5.

ricorda al Consiglio la necessità di approvare la proposta della Commissione, del novembre 2001, concernente una decisione quadro sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia, sulla quale il Parlamento europeo ha adottato la propria posizione il 4 luglio 2002 (3);

6.

esprime sostegno e solidarietà alle vittime del terrorismo e alle loro famiglie nonché alle organizzazioni e collettività che le sostengono; raccomanda pertanto che l'Unione europea adotti l'iniziativa a livello mondiale di istituire una giornata internazionale delle vittime del terrorismo e, in tal senso, esorta la Commissione a presentare al Consiglio GAI la proposta di fissare sin d'ora una giornata europea in memoria e ricordo delle vittime del terrorismo, proponendo per la sua celebrazione la data dell'11 marzo;

7.

chiede che qualunque sviluppo del SIS sia effettuato nel pieno rispetto della direttiva 95/46/CE;

b)   per quanto concerne la libera circolazione dei cittadini in uno spazio interno senza frontiere

8.

ritiene di fondamentale importanza la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei membri delle loro famiglie di circolare e risiedere liberamente nel territorio degli Stati membri, presentata per la prima volta dalla Commissione il 23 maggio 2001, allo scopo di incorporare nella legislazione comunitaria la giurisprudenza della Corte di giustizia in materia, così come di unire in un solo testo il diritto di accesso e di residenza dei cittadini dell'Unione europea che attualmente si trova disperso in un complesso arsenale legislativo, composto da due regolamenti e nove direttive; prende atto della posizione comune del Consiglio e gli chiede di adottare la direttiva tenendo conto delle posizioni manifestate dal Parlamento europeo;

c)   per quanto concerne la gestione delle frontiere esterne

9.

chiede alla Commissione di presentare proposte concernenti l'istituzione di una politica comune di gestione integrata delle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione, finanziata con risorse comunitarie, e al Consiglio di approvare quanto prima tali proposte;

10.

accoglie con soddisfazione l'accordo raggiunto dal Consiglio dei ministri GAI del 27 novembre 2003 sul progetto di conclusioni del Consiglio relative ai principali elementi della proposta di regolamento del Consiglio, presentata dalla Commissione, sulla creazione di un'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne, come è stato chiesto ai Consigli europei di Tampere del 1999, di Laeken del 2001, di Siviglia del 2002, di Salonicco nel 2003 e di Bruxelles dell'ottobre 2003, anche se il controllo dell'entrata di cittadini provenienti da paesi terzi e la stessa gestione delle frontiere esterne dell'Unione sono tuttora di competenza dei vari Stati membri;

II.   VALUTAZIONE DELL'SLSG PER QUANTO RIGUARDA LA POLITICA IN MATERIA DI ASILO E DI IMMIGRAZIONE

d)   per quanto concerne la politica in materia di asilo

11.

si compiace del fatto che la Commissione abbia presentato alle scadenze previste tutte le proposte legislative necessarie per l'applicazione della prima fase di una politica comune di asilo, che ha richiesto l'avvio di un regime di protezione temporanea, la creazione di un fondo europeo per i rifugiati, l'adozione di una direttiva sulle condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo, l'adozione di un regolamento, destinato a sostituire la Convenzione di Dublino, che fissa qual è lo Stato responsabile dell'esame delle domande di asilo e, infine, l'istituzione del sistema Eurodac mediante l'adozione di un regolamento, per l'identificazione dei richiedenti asilo tramite la comparazione delle impronte digitali;

12.

deplora i ripetuti ritardi, la cui responsabilità è imputabile soprattutto al Consiglio, e il mancato rispetto delle scadenze fissate per l'istituzione della prima fase di un sistema europeo comune di asilo, come previsto dal trattato di Amsterdam e dalle conclusioni del Consiglio europeo di Tampere del 1999 e ribadito dai Consigli europei di Laeken del 2001, di Siviglia del 2002 e di Salonicco del 2003;

13.

chiede al Consiglio di adottare senza indugio i due atti essenziali che mancano per completare la prima fase del regime comune europeo in materia di asilo tenendo conto della posizione del Parlamento europeo:

i)

la proposta di direttiva del Consiglio recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato;

ii)

la proposta di direttiva del Consiglio recante norme sull'attribuzione, a cittadini di paesi terzi ed apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime da applicarsi da parte degli Stati membri per il riconoscimento e lo status di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale a cittadini di paesi terzi ed apolidi;

14.

chiede il divieto di qualunque espulsione collettiva;

15.

chiede alla Commissione e al Consiglio di prestare particolare attenzione agli aspetti esterni della politica di asilo tenendo conto della recente evoluzione dei regimi di protezione a livello mondiale e quindi ritiene opportuno adottare nuove impostazioni complementari per i sistemi di asilo attuali mediante l'adozione degli strumenti giuridici opportuni;

16.

chiede che i suddetti progetti costituiscano una normativa ambiziosa suscettibile di offrire un plusvalore europeo in termini tanto di efficacia quanto di rispetto degli obblighi internazionali degli Stati membri in materia;

17.

accoglie favorevolmente l'intenzione della Commissione di mantenere il Fondo europeo per i rifugiati oltre il 2004 con una dotazione di 670 milioni di euro per il periodo 2005-2010;

e)   per quanto concerne la politica in materia d'immigrazione

18.

deplora che il Consiglio non sia in grado di stabilire una linea coerente per la gestione di una politica complessiva dell'immigrazione all'altezza delle sfide del XXI secolo che preveda canali di ingresso, politiche di integrazione e rapporti con i paesi terzi volti a trasformare l'immigrazione in un fattore positivo sia per i paesi di provenienza che per quelli di destinazione; accoglie favorevolmente e con soddisfazione l'adozione della direttiva 2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, sullo statuto dei cittadini di paesi terzi residenti a lungo termine (4) al fine di agevolarne l'ointegrazione quale elemento chiave della coesione economica e sociale, e della direttiva sul ricongiungimento familiare, che costituiscono le prime norme adottate dalla Comunità europea nell'ambito dell'immigrazione legale, pur auspicando una limitazione inferiore a quella risultante dai negoziati in seno al Consiglio; deplora ancor più che il Consiglio non sia neppure in grado di approvare le misure già proposte in tema di ingresso e soggiorno per motivi di lavoro, di studio e formazione;

19.

sprona quindi il Consiglio, al fine di istituire una politica comune in materia d'immigrazione, ad accelerare, tenendo conto della posizione del Parlamento europeo in materia, i propri lavori, onde adottare le proposte presentate dalla Commissione ai sensi dell'articolo 63, paragrafo 3, lettera a) del TCE relative:

i)

alle condizioni d'ingresso e di soggiorno dei cittadini di paesi terzi che intendono svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo;

ii)

alle condizioni d'ingresso e di soggiorno dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, formazione professionale o volontariato;

iii)

ai criteri e alle modalità pratiche per la compensazione degli squilibri finanziari risultanti dall'applicazione della direttiva 2001/40/CE del Consiglio del 28 maggio 2001 relativa al riconoscimento reciproco delle decisioni di allontanamento dei cittadini di paesi terzi (5);

f)   per quanto concerne le misure volte a garantire un'integrazione armoniosa degli immigrati legali nelle società dell'UE e un trattamento equo ai cittadini di paesi terzi

20.

ricorda la necessità di sviluppare a livello dell'Unione europea una politica globale e multidimensionale sull'integrazione dei cittadini dei paesi terzi che risiedono legalmente sul suo territorio, riconoscendoli al fine di concedere loro diritti e obblighi comparabili a quelli dei cittadini dell'Unione europea, come sottolineato nelle conclusioni dei Consigli europei di Tampere e di Salonicco, e dando la priorità alla partecipazione alla vita politica su scala locale;

21.

chiede ai governi degli Stati membri di mettere a punto, da un lato, le relative politiche di integrazione nell'ambito di un quadro comunitario coerente e, dall'altro, di adottare le misure necessarie a promuovere la comprensione dell'immigrazione e dell'integrazione quali fattori positivi per l'economia e la crescita economica, nonché elementi di arricchimento culturale;

g)   per quanto concerne la cooperazione e l'associazione con i paesi di origine e di transito degli immigrati e gli accordi di rimpatrio

22.

chiede che, conformemente alle conclusioni dei Consigli europei di Tampere, Siviglia e Salonicco, l'Unione europea dia la priorità all'esame dei fenomeni migratori da un punto di vista integrale, globale ed equilibrato, differenziandone gli elementi in funzione della situazione in termini economici, politici e sociali e di rispetto dei diritti umani registrata nelle varie regioni e in ogni paese associato, cercando di far fronte alle cause profonde dell'immigrazione mediante l'incremento degli scambi commerciali, l'aiuto allo sviluppo e la prevenzione di conflitti e, infine, integrando la politica dei flussi migratori nella politica estera dell'Unione europea;

23.

chiede alla Commissione di presentare una relazione sulle priorità di una politica comune in materia di rimpatrio degli immigrati illegali nonché sulle misure che dovrebbero essere adottate per assicurare che nessuno sia rimpatriato in una situazione di pericolo;

24.

si compiace con la Commissione per la presentazione nel giugno 2003 di una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma di assistenza tecnica e finanziaria a favore dei paesi terzi nei settori dell'asilo e dell'emigrazione, che, nell'ambito della linea di bilancio B7-667, prevede un programma pluriennale di cinque anni (2004-2008), con una dotazione di 250 milioni di euro, allo scopo di fornire risposte specifiche e complementari alle necessità sperimentate dai paesi terzi di origine e di transito nei loro sforzi per garantire una migliore gestione dei flussi migratori sotto tutti gli aspetti e dimensioni, compresi quelli che si riferiscono alla protezione internazionale;

25.

appoggia la conclusione degli accordi di riammissione con Hong Kong, Macao e Sri Lanka, e invita la Commissione ad accelerare e a promuovere i negoziati in corso per gli accordi di riammissione con Albania, Russia, Marocco, Ucraina, Turchia, Cina, Pakistan e Algeria;

h)   per quanto concerne la lotta alla tratta di esseri umani

26.

insiste sull'importanza di una pronta attuazione degli impegni adottati nel quadro della Dichiarazione di Bruxelles dalla Conferenza europea sulla prevenzione e la lotta contro la tratta degli esseri umani;

III.   VALUTAZIONE DELL'SLSG PER QUANTO RIGUARDA LA GIUSTIZIA CIVILE

i)   per quanto concerne l'adozione di norme in materia di competenza, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni nonché di promozione della compatibilità delle norme applicabili negli Stati membri sui conflitti di legislazione e di giurisdizione, e la compatibilità delle norme di procedura civile applicabili negli Stati membri

27.

esprime la propria soddisfazione per l'adozione di sei regolamenti dopo l'entrata in vigore del trattato di Amsterdam nell'ambito della cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale relativi alle questioni che, conformemente all'articolo 65 del TCE, hanno incidenza transfrontaliera, e concretamente: in materia di procedure fallimentari; in materia di competenza giudiziaria, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (ex «Bruxelles I»); in materia matrimoniale e di responsabilità parentale per i figli minori (ex «Bruxelles II»); in materia di cooperazione tra le giurisdizioni degli Stati membri nell'ambito dell'ottenimento di prove in materia civile e commerciale; in materia di notifica negli Stati membri degli atti giudiziari e extragiudiziari in materia civile o commerciale; in materia di responsabilità parentale e questioni matrimoniali;

28.

si compiace con gli Stati membri dell'Unione che hanno ratificato la Convenzione dell'Aia del 1996 sulla responsabilità parentale;

29.

esorta il Consiglio ad adottare urgentemente la proposta di direttiva relativa alle norme minime concernenti il risarcimento delle vittime della criminalità che garantisca alle medesime un indennizzo per i danni subiti;

30.

chiede alla Comunità europea e agli Stati membri, al momento di legiferare, di prestare una particolare attenzione onde evitare il rischio di potenziali incoerenze che possono verificarsi se vengono creati due regimi giuridici differenti, uno per l'Unione nei casi in cui esista un elemento di carattere transfrontaliero, e un altro costituito da norme nazionali diverse che si applicano ai casi nazionali senza elementi transfrontalieri;

31.

esorta la Comunità europea a ravvicinare la legislazione degli Stati membri in materia di modalità alternative di soluzione dei conflitti nell'ambito del diritto civile e commerciale («ADR») mediante procedure extragiudiziarie di soluzione dei conflitti applicate da un mediatore, quale un terzo imparziale;

IV.   VALUTAZIONE DELL'SLSG PER QUANTO RIGUARDA LA COOPERAZIONE DI POLIZIA E GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE

j)   per quanto concerne la lotta contro la criminalità e il ravvicinamento del diritto penale sostanziale

32.

sostiene i progressi compiuti in materia di ravvicinamento del diritto penale sostanziale degli Stati membri e si compiace per l'adozione da parte dell'Unione europea di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e delle pene nei settori del riciclaggio di capitali, della protezione contro la falsificazione delle monete e dell'euro, contro la contraffazione di mezzi di pagamento, il terrorismo, la tratta di esseri umani, la protezione dell'ambiente mediante il diritto penale, lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile, la corruzione nel settore privato, la confisca dei proventi di reato e la cibercriminalità;

33.

deplora il blocco, a livello del Consiglio, del processo di adozione della decisione quadro relativa alla prevenzione e alla repressione del traffico di organi e tessuti umani, risultante da un'iniziativa della Repubblica ellenica e sulla quale il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione il 23 ottobre 2003 (6); raccomanda la sua approvazione definitiva al più presto possibile, date l'importanza e la gravità della materia;

34.

raccomanda un'articolazione il più possibile stretta in materia di politica sulla droga, compreso il continuo avanzamento nell'adozione di posizioni minime comuni nell'intera UE e nell'intero spazio di Schengen, in conformità della decisione quadro relativa all'introduzione di disposizioni minime concernenti gli elementi costitutivi delle infrazioni penali e delle sanzioni applicabili in materia di droga convenuta dal Consiglio GAI del 26 novembre 2003, nonché una più efficace cooperazione in sede di lotta al traffico di droga;

k)   per quanto concerne la tutela dei diritti individuali, il ravvicinamento delle norme di diritto processuale penale, la decisione quadro relativa al mandato d'arresto europeo e l'applicazione del principio del riconoscimento reciproco

35.

constata che, nell'ambito del diritto processuale penale, l'Unione europea ha soltanto adottato due decisioni quadro in questa materia: una sullo statuto delle vittime nel contesto del processo penale e l'altra sulla confisca dei proventi di reato;

36.

si compiace per l'adozione, da parte del Consiglio, della decisione quadro 2002/584/GAI (7) sul mandato d'arresto europeo e sulle procedure di estradizione tra gli Stati membri dell'Unione che scandisce un progresso estremamente importante, in quanto sostituisce i quindici meccanismi di estradizione; deplora che sette Stati membri non abbiano rispettato il termine per l'esecuzione del 31 dicembre 2003, previsto all'articolo 34, paragrafo 1 della detta decisione quadro; prende atto con compiacimento della dichiarazione della Commissione e del Consiglio secondo cui tale ritardo sarà interamente colmato entro il 31 marzo di quest'anno, per quanto riguarda gli attuali Stati membri, e tutti i dieci Stati dell'allargamento si integreranno a loro volta pienamente nello stesso quadro a decorrere dalla data di adesione, ossia a partire dal 1o maggio 2004; esorta questi ultimi a provvedere rapidamente alla trasposizione della direttiva;

37.

ricorda che il cardine della cooperazione giudiziaria penale è il principio del mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie; auspica che siano adottate altre misure di reciproco riconoscimento che facilitino la cooperazione giudiziaria penale — come il mandato europeo di ottenimento delle prove —, essenziale per la prevenzione e la repressione della criminalità in uno spazio senza frontiere interne;

38.

raccomanda che l'entrata in vigore del mandato di arresto europeo non porti a trascurare le garanzie processuali penali e la tutela dei diritti dei sospetti e degli imputati;

39.

ricorda che dal gennaio 2003 e dal gennaio 2004 tutti gli Stati membri dovrebbero avere incluso nei propri ordinamenti giuridici la definizione europea di delitto di terrorismo, prevedendone le corrispondenti sanzioni nonché il mandato d'arresto europeo; esorta pertanto gli Stati membri che ancora non abbiano provveduto a farlo ad adottare le norme necessarie affinché entrambi gli strumenti chiave della lotta contro il terrorismo siano applicati immediatamente;

40.

chiede al Consiglio di accelerare i negoziati che porteranno all'adozione di una decisione quadro sull'applicazione del principio «ne bis in idem»;

41.

chiede alla Commissione di presentare una proposta di decisione quadro sulle garanzie processuali per le persone sospettate, accusate, processate o condannate per reati nell'Unione europea, destinata a garantire il rispetto e la tutela dei diritti individuali e a creare la necessaria fiducia reciproca tra i vari sistemi giuridici degli Stati membri;

42.

invita gli Stati membri, conformemente al proprio dovere di lealtà, a evitare di recepire in modo tardivo, incompleto o incorretto le decisioni quadro nel diritto nazionale, così come ad adottare tutte le misure necessarie allo scopo di permettere ai meccanismi e agenzie creati nel contesto dell'Unione di svolgere efficacemente i propri compiti; in caso contrario si produrrebbero divergenze che porrebbero in pericolo l'applicazione del diritto, creerebbero disuguaglianze tra i detenuti e i condannati, chiamerebbero in causa la nozione dell'SLSG, così come la stessa dinamica del principio del riconoscimento reciproco;

l)   per quanto concerne Europol e la cooperazione europea di polizia

43.

si compiace dell'integrazione dell'«acquis» di Schengen nei trattati e della sua «comunitarizzazione», che ha consentito un miglior coordinamento tra i servizi giudiziari e di polizia degli Stati membri nella loro lotta contro la criminalità organizzata, e chiede all'Unione europea di procedere rapidamente con la creazione del nuovo sistema d'informazione Schengen (SIS II), a condizione che sia rispettato il diritto dei cittadini europei alla protezione dei dati personali;

44.

è assolutamente sicuro che, al livello dell'Unione europea, sia necessario adottare nuove misure legislative e non legislative per rafforzare l'attuale contesto comune in materia di cooperazione di polizia allo scopo di migliorare significativamente l'efficacia della cooperazione tra i servizi di tutela dell'ordine degli Stati membri in materia di prevenzione delle gravi forme di criminalità e di terrorismo e di lotta contro tali fenomeni;

45.

esorta l'Unione europea ad adottare uno strumento legislativo adeguato all'attuale livello di sviluppo dell'Unione nell'ambito della cooperazione di polizia che sostituisca, in tutto o in parte, la Convenzione Europol, che sia capace di adattarsi rapidamente alle nuove realtà attraverso una procedura giuridica meno complessa e farraginosa, e che preveda un controllo giurisdizionale e democratico su scala comunitaria;

m)   per quanto concerne Eurojust

46.

si compiace per l'approvazione da parte del Consiglio, il 28 febbraio 2002, della decisione con cui viene creata l'unità di cooperazione giudiziaria Eurojust, e chiede agli Stati membri di sensibilizzare le rispettive magistrature nei confronti della necessità di ricorrere sistematicamente ai servizi di Eurojust nei casi previsti e che rientrano nell'ambito delle sue competenze;

47.

deplora che del progetto di accordo in corso fra Europol e Eurojust il Parlamento europeo non sia stato neppure informato e sottolinea l'importanza di progredire in questi settori verso un'adeguata tutela dei diritti dei cittadini da parte della Corte di giustizia, ai fini di un maggior rispetto del principio democratico e in linea con la comunitarizzazione di Europol ed Eurojust;

V.   LE PRIORITA' ESTERNE DELL'UNIONE EUROPEA NELL'AMBITO DELL'SLSG

48.

si compiace per l'adozione, da parte del Consiglio europeo (Santa Maria de Feira, 19 e 20 giugno 2000), della relazione elaborata dal Consiglio e dalla Commissione sulle priorità esterne dell'Unione europea nell'ambito della giustizia e degli affari interni, che dovrebbero essere integrate nella strategia globale dell'Unione;

49.

chiede alla Commissione e al Consiglio di continuare a sviluppare gli accordi di stabilizzazione e di associazione con i paesi della regione dei Balcani occidentali in materia di lotta contro la criminalità organizzata, potere giudiziario, lotta contro la droga, gestione delle frontiere e immigrazione;

50.

invita la Commissione e il Consiglio a continuare a sviluppare la dimensione giustizia e affari interni nelle loro relazioni esterne;

51.

constata e approva che, sul piano internazionale, l'azione dell'Unione europea sia strettamente integrata con quella delle Nazioni Unite, del Consiglio d'Europa e della Conferenza dell'Aia sul diritto internazionale privato, che ha permesso la firma della Convenzione ONU contro la criminalità internazionale organizzata (e dei suoi tre protocolli aggiuntivi relativi alla tratta degli esseri umani, al traffico illecito di immigranti e al traffico illegale di armi da fuoco), così come la partecipazione all'adozione della Convenzione ONU sulla corruzione e della Convenzione del Consiglio d'Europa in materia di lotta contro la cibercriminalità;

VI.   PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELL'SLSG

n)   in generale

52.

constata che, sebbene globalmente si siano compiuti notevolissimi progressi in ordine alla creazione di alcuni ambiti dell'SLSG, alcuni obiettivi sono stati conseguiti senza rispettare i termini stabiliti a Tampere, mentre altri obiettivi già definiti rimangono ancora da raggiungere; segnala che i risultati più spettacolari sono stati registrati, in larga misura, a causa della pressione dell'opinione pubblica e degli attentati terroristici dell'11 settembre 2001;

53.

raccomanda al Consiglio che, già nel corso della Presidenza olandese durante il secondo semestre di quest'anno, o al più tardi durante quella lussemburghese nel primo semestre del 2005, sia convocato un nuovo vertice del Consiglio europeo dedicato alla creazione dell'SLSG (Tampere II); questo nuovo Consiglio europeo di Tampere II dovrà:

a)

effettuare seriamente e in modo trasparente un bilancio politico dell'SLSG nel periodo 1999-2004, accertandone i successi e i progressi, nonché i ritardi e gli insuccessi;

b)

dare immediato impulso alle tematiche ancora pendenti;

c)

elaborare una nuova agenda conforme alle esigenze che l'Unione europea ha tuttora in tale ambito, definendo con franchezza politica e ottica strategica un nuovo programma realistico a medio termine (2005-2009);

54.

attribuisce la massima rilevanza, ai fini di un migliore e più intenso sviluppo dell'SLSG, al rafforzamento del dialogo regolare con i parlamenti nazionali in merito ai temi in discussione e alle proposte all'esame; raccomanda che, a partire dalla prossima legislatura, la commissione per le libertà pubbliche, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo adotti una procedura di audizione e di cooperazione regolare con i parlamenti nazionali, analoga a quella attualmente seguita dalla commissione per gli affari costituzionali;

55.

deplora il persistere di un livello inaccettabilmente basso di legittimità democratica, dovuto al fatto che in materia di giustizia e affari interni il Parlamento viene consultato solo formalmente, mentre il Consiglio, quantunque tecnicamente rispetti gli obblighi derivatigli dal trattato di consultare il Parlamento europeo, spesso lo faccia secondo modalità che equivalgono a una richiesta di sottoscrivere accordi politici già raggiunti;

o)   per quanto concerne la politica in materia di informazione

56.

chiede alla Commissione e al Consiglio di realizzare campagne d'informazione e pubblicare «guide e schede informative multilingui» sulla cooperazione giudiziaria in seno all'Unione, dirette tanto al pubblico in generale quanto ad avvocati, giudici, procuratori, funzionari e agenti specializzati;

57.

chiede alla Commissione di sviluppare e migliorare i sistemi d'informazione permanente per mezzo di pagine specializzate su Internet che contengano schede informative su tutte le questioni essenziali connesse alla creazione dell'SLSG a livello tanto degli Stati membri, quanto dell'Unione e internazionale, e ciò in tutte le lingue comunitarie; ritiene che questa debba costituire una delle priorità nell'ambito dei programmi e dei piani d'azione e-Europa;

p)   per quanto concerne l'ampliamento dell'Unione

58.

chiede che i settori giustizia e affari interni siano rapidamente integrati nelle altre politiche dell'Unione e che sia completata la creazione dell'SLSG, come previsto dal Consiglio europeo di Tampere, segnatamente allo scopo di consentirne una fruizione ottimale ai dieci nuovi Stati membri dell'Unione;

59.

chiede alla Commissione di controllare l'applicazione dell'«acquis» comunitario nei paesi candidati all'adesione, in particolare nell'ambito della giustizia e degli affari interni, e l'applicazione del meccanismo di Schengen e dell'«acquis» pertinente in sede di controllo delle frontiere esterne;

60.

si compiace dello svolgimento dei negoziati del capitolo 24 «Giustizia e affari interni» con la Bulgaria e la Romania, così come del consolidamento delle relazioni con Turchia e Croazia in questo campo;

q)   per quanto concerne il consolidamento dei risultati ottenuti nella creazione dell'SLSG

61.

raccomanda che entro la fine del 2004 si adottino tutte le misure in ritardo, relative ad obiettivi e calendari già definiti;

62.

ritiene che la costruzione e il consolidamento di una genuina fiducia reciproca tra i sistemi giuridici nazionali dipendano dall'esistenza e dall'efficacia di un sistema, nel quadro dell'Unione europea, che garantisca la corretta applicazione sul piano locale, da parte delle autorità degli Stati membri, della legislazione comunitaria e dal fatto che la pratica nazionale sia in totale conformità con le norme comuni condivise;

63.

ritiene che sia opportuno istituire strumenti giuridici adeguati per garantire che gli Stati membri rispettino i loro obblighi nell'ambito dell'SLSG, anche in relazione alla legislazione adottata in conformità del titolo VI del TUE, alla sua integrazione negli ordinamenti nazionali e alla sua rispettiva applicazione; ricorda che attualmente, per quanto riguarda le materie del primo pilastro (titolo IV del TCE), si applicano le procedure per violazione previste agli articoli 226 e 227 del TCE;

64.

ritiene che, al fine di far fronte al deficit nel settore della giustizia, della libertà e della sicurezza, debbano essere istituiti una cultura e un processo di revisione fra pari e di reciproca sorveglianza che coinvolga tutti gli Stati membri;

65.

ritiene che la creazione e lo sviluppo dell'SLSG, in quanto spazio senza frontiere interne basato sul rispetto dei diritti dell'uomo, sia una realizzazione fondamentale dell'Unione europea quale «spazio del cittadino» e non solo delle istituzioni e dei sistemi nonché un'espressione qualificata della cittadinanza europea, sancita agli articoli 17 e seguenti del trattato CE;

r)   per quanto concerne la necessaria ridefinizione istituzionale e normativa dell'SLSG e la ripresa del trattato costituzionale

66.

deplora la situazione in cui si trova l'Unione europea dopo il Consiglio europeo di Bruxelles del 13 dicembre 2003, che ha visto interrompersi il processo di adozione di un trattato costituzionale sulla base del progetto elaborato dalla Convenzione europea, in cui si prevedevano importantissimi sviluppi in ordine all'SLSG;

67.

ritiene necessario per lo sviluppo dell'SLSG l'adozione del progetto di trattato costituzionale, segnatamente per quanto attiene ai seguenti punti principali:

i)

integrare nel testo del trattato costituzionale la Carta dei diritti fondamentali dell'UE, per assicurarne il rispetto in tutti i settori di attività dell'Unione;

ii)

porre fine alla struttura dei pilastri;

iii)

aumentare le decisioni adottate a maggioranza qualificata e in regime di codecisione con il Parlamento europeo, quale elemento indispensabile per rafforzare la legittimità democratica di decisioni, che, nell'ambito dell'SLSG, hanno così tante e così sensibili ripercussioni sulla vita e sui diritti dei cittadini;

iv)

rafforzare il diritto d'iniziativa della Commissione, fatto salvo quello degli Stati membri nei settori della cooperazione giudiziaria, di polizia e in materia penale;

v)

estendere il metodo comunitario anche alla cooperazione giudiziaria, penale e di polizia e rendere perciò più democratico ed efficace il processo decisionale in questo settore;

vi)

prevedere l'istituzione di un Procuratore europeo per la repressione delle frodi comunitarie e di altri gravi delitti transnazionali;

vii)

rafforzare il ruolo e la partecipazione dei parlamenti nazionali segnatamente nel controllo del rispetto del principio di sussidiarietà, nella valutazione reciproca dell'attuazione delle politiche dell'Unione e nel controllo parlamentare di Europol e di Eurojust;

viii)

ampliare le competenze della Corte di giustizia;

ix)

precisare e definire il regime di diritti fondamentali dell'Unione europea, anche in relazione con la Convenzione europea per la protezione dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950;

68.

sostiene che detti obiettivi devono essere conseguiti attraverso la ripresa del progetto di Convenzione, ma ricorda che i trattati in vigore contengono già disposizioni che consentono di progredire in molti di questi ambiti fondamentali, e afferma che, se del caso, occorre applicarle a tale scopo;

s)   per quanto concerne la questione del bilancio

69.

respinge la deplorevole iniziativa di Germania, Austria, Francia, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito, che recentemente hanno inviato una lettera alla Commissione con cui esigevano una riduzione significativa del bilancio comunitario nelle prossime prospettive finanziarie dell'UE per il periodo 2007-2013; ricorda l'avvertimento formulato dal Presidente della Commissione europea, Romano Prodi, secondo il quale, se così fosse, la Commissione non potrebbe svolgere il proprio lavoro nei settori della giustizia e degli affari interni, tra altre importanti politiche e responsabilità;

*

* *

70.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai parlamenti nazionali e ai governi degli Stati membri.


(1)  GU C 19 del 23.1.1999, pag. 1.

(2)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.

(3)  GU C 271 E del 12.11.2003, pag. 558.

(4)  GU L 16 del 23.1.2004, pag. 44.

(5)  GU L 149 del 2.6.2001, pag. 34.

(6)  P5_TA(2003)0457.

(7)  GU L 190 del 18.7.2002, pag. 1.

P5_TA(2004)0180

Nuovi Stati membri (relazione di valutazione globale)

Risoluzione del Parlamento europeo sulla relazione di valutazione globale della Commissione europea in merito al livello di preparazione all'adesione all'UE della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia (COM (2003) 675 — C5-0532/2003 — 2003/2201(INI))

Il Parlamento europeo,

viste le domande di adesione all'Unione europea presentate dalla Repubblica ceca, dalla Repubblica d'Estonia, dalla Repubblica di Cipro, dalla Repubblica di Lettonia, dalla Repubblica di Lituania, dalla Repubblica di Ungheria, dalla Repubblica di Malta, dalla Repubblica di Polonia, dalla Repubblica di Slovenia e dalla Repubblica slovacca,

vista la relazione di valutazione globale della Commissione in merito al livello di preparazione all'adesione all'UE della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia (COM (2003) 675 — C5-0532/2003),

viste tutte le sue precedenti risoluzioni e relazioni successive all'avvio del processo di ampliamento e le relazioni periodiche della commissione,

visto l'articolo 47, paragrafo 1 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa e i pareri della commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni, della commissione giuridica e per il mercato interno, della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo e della commissione per i diritti della donna e le pari opportunità (A5-0111/2004),

A.

considerando che i progressi effettuati dai paesi candidati dell'Europa centro-orientale durante il processo di trasformazione devono essere proseguiti affinché questi paesi traggano vantaggio dall'adesione all'UE,

B.

considerando che dal 1o maggio 2003 i rappresentanti dei parlamenti dei nuovi Stati membri sono osservatori attivi in seno al Parlamento europeo,

C.

considerando che i nuovi Stati membri hanno già partecipato pienamente alla Convenzione e partecipano alla Conferenza intergovernativa,

I dieci paesi candidati

1.

si compiace della firma del trattato di adesione e della imminente adesione dei dieci nuovi Stati membri il 1o maggio 2004; invita i parlamenti degli attuali e dei futuri Stati membri interessati a ratificare il trattato di adesione al più presto;

2.

si compiace del sostegno all'adesione, in taluni casi schiacciante, dimostrato dal pubblico, che si è concretizzato nel risultato dei referendum nei nuovi Stati membri;

3.

sottolinea che lo sforzo di creare un trattato costituzionale era ed è volto a creare un quadro inteso a garantire un efficace funzionamento dell'Unione ampliata ed eventualmente contribuire al consolidamento della pace e della democrazia; è preoccupato per il fallimento del Vertice di Bruxelles ed invita gli attuali e i futuri Stati membri a sgombrare la strada per l'adozione della costituzione sulla base della Convenzione prima del 1o maggio 2004;

4.

insiste sul fatto che l'Unione a Venticinque deve tentare di parlare ad una voce nella politica mondiale, considerate le sfide globali;

5.

si richiama ai nuovi e ai vecchi Stati membri affinché colgano l'occasione dell'ampliamento per rafforzare il senso di responsabilità comune nel plasmare l'attuale e futura Unione, dove l'interesse generale dovrebbe sempre prevalere sull'interesse nazionale di un unico Stato membro;

6.

osserva che la prospettiva dell'adesione all'Unione europea, legata alla necessità di rispettare i requisiti politici ed economici, ha costituito una potente forza propulsiva per il cambiamento in tutti i paesi che dovranno aderire nel maggio 2004, mobilitando i soggetti politici ed economici a effettuare le riforme in proporzioni tuttora impressionanti; sollecita i futuri Stati membri a non diminuire i loro sforzi per perseguire il loro obiettivo di rispettare pienamente i criteri europei al momento dell'adesione in settori ritenuti particolarmente sensibili (ad esempio i Rom);

7.

confida sulla disponibilità e la capacità dei futuri Stati membri di soddisfare gli impegni assunti e di ovviare alle restanti carenze identificate dalla Commissione nelle sue relazioni di valutazione; riconosce che seri problemi sono stati evidenziati dalla Commissione solo nel 3 % del processo legislativo e che in tutti gli altri settori i nuovi Stati membri avranno applicato adeguatamente l'acquis al momento dell'adesione, ma che esiste tuttora un profondo divario per quanto riguarda la relativa trasposizione e applicazione in importanti settori;

8.

è preoccupato del fatto che taluni dei nuovi paesi hanno avuto seri problemi di attuazione degli interventi previsti dal Sapard, il che ha comportato ritardi nello stanziamento dei fondi e, in taluni casi, non è iniziato prima del 2003 a causa di impedimenti burocratici; reputa che dovrebbe essere possibile trasferire nel prossimo bilancio, in una fase transitoria, il denaro destinato allo sviluppo rurale che non è stato utilizzato nel corso dell'esercizio di bilancio;

9.

auspica che la partecipazione dei nuovi Stati membri alla politica agricola comune consenta un'evoluzione favorevole delle regioni rurali, capace di promuovere il benessere e la qualità della vita; invita la Commissione a prendere iniziative atte ad impedire problemi sociali quali lo spopolamento delle zone rurali e un aumento della disoccupazione; sottolinea l'importanza dell'agricoltura di semi-sussistenza nonché la necessità di sostenere le aziende che la praticano;

10.

confida nel fatto che la Commissione, in quanto custode dei trattati, manterrà la pressione sugli Stati membri vecchi e nuovi affinché si adeguino al nuovo ambiente giuridico anche dopo l'adesione; sottolinea che, in una Unione europea basata su valori condivisi e sui diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali, il rispetto per le libertà e i diritti civili è una questione di comune interesse;

11.

chiede la protezione dello straordinario patrimonio ambientale dei paesi candidati attraverso la piena e tempestiva applicazione della normativa ambientale UE e l'integrazione dell'ambiente in tutte le politiche settoriali dell'UE; ribadisce che l'utilizzo dei fondi UE per lo sviluppo delle infrastrutture dei paesi candidati deve essere compatibile con la normativa ambientale UE;

12.

sottolinea l'importanza del rispetto della normativa ambientale esistente, soprattutto la valutazione dell'impatto ambientale per le proposte reti transeuropee di trasporto;

13.

condivide l'opinione della Commissione secondo la quale l'applicazione dell'acquis comunitario nei settori degli appalti pubblici, gli aiuti di Stato e la protezione ambientale costituisce un requisito di base per ottenere le risorse dei Fondi strutturali ed evidenzia che i paesi candidati interessati devono effettuare la valutazione di impatto ambientale strategica per il documento di programmazione e garantire la compatibilità con Natura 2000;

14.

rileva che i consumatori degli attuali paesi membri dell'UE sono particolarmente preoccupati per la sicurezza degli alimenti provenienti dai nuovi Stati membri che entrano nel mercato comune; evidenzia le persistenti carenze nel controllo veterinario di alcuni paesi; ricorda l'obbligo della Commissione di adottare misure per arrestare la vendita o l'esportazione di prodotti alimentari di una certa regione o di un certo Stato membro in caso di minaccia alla sicurezza alimentare;

15.

invita gli Stati membri che hanno introdotto accordi transitori per la libertà di circolazione ad esaminare attentamente gli effettivi modelli migratori a seguito dell'ampliamento e ad abolire quanto prima tali barriere alla libera circolazione;

16.

ribadisce la possibilità di applicare le attuali misure di salvaguardia nonché le nuove clausole contenute nel trattato di adesione che devono garantire in funzionamento del mercato interno e la protezione dei cittadini dell'Unione europea; sottolinea che le «clausole di salvaguardia» dovrebbero essere intese come strumento per limitare l'eventuale rischio di perturbazione del mercato interno e non come un segno di sfiducia nei confronti dei futuri membri; ribadisce la sua richiesta di essere pienamente associato alla procedura per la per l'applicazione delle «clausole di salvaguardia» che dovrebbero essere applicate in seguito ad una decisione adottata a maggioranza qualificata del Consiglio e al parere conforme del Parlamento europeo; invita la Commissione a informarlo sulle clausole di salvaguardia che intende applicare, prima dell'adesione del 1o maggio 2004;

17.

ricorda che la corretta applicazione dell'acquis UE, sostenuta da un'adeguata gestione amministrativa e da un sistema giudiziario efficiente e indipendente, costituisce una condizione necessaria per beneficiare pienamente dei vantaggi dell'adesione all'UE; sottolinea l'importanza di un corretto funzionamento dei sistemi per garantire la distribuzione dei fondi UE ed avverte che alcuni paesi non hanno ancora adottato tutti i passi necessari;

18.

constata purtroppo che grandi problemi restano insoluti; al riguardo è preoccupato per il fatto che l'amministrazione centrale e altri settori dell'amministrazione pubblica di molti paesi non siano in grado di garantire un'attuazione corretta del diritto comunitario, anche per quanto riguarda l'erogazione delle sovvenzioni all'agricoltura; ritiene che la corruzione diffusa nel settore pubblico susciti al riguardo preoccupazioni particolarmente gravi;

19.

è preoccupato per gli scarsi progressi compiuti da alcuni paesi aderenti per quanto riguarda la normativa veterinaria, soprattutto in materia di prevenzione del rischio BSE e trattamento delle interiora animali; insiste sul fatto che sono necessari urgenti progressi per quanto riguarda la sicurezza degli alimenti; invita la Commissione ad applicare lo stesso livello di flessibilità nei vecchi e nei nuovi Stati membri per quanto riguarda le norme igieniche per la commercializzazione diretta o locale e la trasformazione tradizionale degli alimenti, a distinguere tra requisiti in materia di igiene che migliorano la sanità pubblica ed esigenze infrastrutturali di trasformazione industriale dei prodotti alimentari e a tener conto dei mercati locali e regionali, dell'occupazione e delle preferenze alimentari dei produttori e dei consumatori delle rispettive regioni;

20.

invita i nuovi Stati membri ad integrare in misura ancor maggiore la società civile nella vita politica e socioeconomica, tenendo presente che si tratta di un fattore essenziale per conseguire una piena maturità democratica;

21.

osserva che, parallelamente ai loro impressionanti successi economici, alcuni nuovi Stati membri hanno altresì sperimentato un notevole aumento della disoccupazione, della disuguaglianza e dell'esclusione sociale; insiste sul fatto che questi problemi saranno ulteriormente affrontati e che la situazione dovrebbe migliorare gradualmente attraverso sostenuti investimenti nelle politiche sociali ed economiche, nell'istruzione e nella sanità;

22.

sottolinea l'importanza di efficaci sistemi per vigilare sull'effettiva applicazione dell'attuale acquis, soprattutto nel settore del mercato del lavoro e della sicurezza sul posto di lavoro; sostiene il ruolo delle parti sociali nella garanzia di un'effettiva applicazione al riguardo;

23.

invita i nuovi Stati membri ad affrontare la crescente segmentazione del proprio mercato del lavoro che si evince dall'esistenza di importanti carenze e scompensi in materia di competenze nonché dalle crescenti disparità delle prestazioni del mercato del lavoro tra persone con elevate e persone con scarse competenze;

24.

chiede ulteriori investimenti per il miglioramento della qualità e della reattività dei sistemi scolastici e di formazione alle esigenze delle imprese e dei singoli; chiede di ampliare l'accesso per tutti alle opportunità di apprendimento lungo tutto l'arco della vita, soprattutto promuovendo la partecipazione alla for- mazione sul luogo di lavoro e attraverso interventi mirati volti a rafforzare l'impiegabilità delle categorie vulnerabili che affrontano il rischio di esclusione dal mercato del lavoro;

25.

invita i nuovi Stati membri a ravvisare nella costruzione di un'infrastruttura paneuropea (trasporti, energia, ecc.) non soltanto un notevole contributo al proprio sviluppo bensì anche un rilevante sostegno alla coesione paneuropea;

26.

ribadisce che in alcuni nuovi e vecchi Stati membri saranno necessari ulteriori sforzi per garantire che tutti siano in grado di raccogliere i benefici delle varie dimensioni dell'adesione UE; sollecita i nuovi Stati membri ad affrontare con urgenza le crescenti disparità regionali nei loro territori;

27.

incoraggia i cittadini dei nuovi Stati membri a partecipare attivamente alle prossime elezioni al Parlamento europeo che saranno le prime elezioni comuni nella storia della nuova Unione ampliata; invita le autorità dei nuovi Stati membri a definire un quadro giuridico che sia conforme alle norme dell'Unione europea e garantisca a tutti i cittadini pari diritti a partecipare a tali elezioni; invita le istituzioni dell'Unione europea e le autorità dei nuovi Stati membri a garantire una sufficiente e pertinente informazione e comunicazione con i cittadini al fine di migliorare la legittimità democratica dell'UE; i nuovi Stati membri dovrebbero inoltre cogliere questa occasione per rilanciare il pubblico dibattito sul futuro assetto dell'Unione ampliata e il ruolo dei suoi nuovi membri;

28.

sostiene i governi di tutti i paesi interessati a proseguire una politica duratura ed intensiva che affronti i problemi delle minoranze (specialmente i Rom) ai fini di una loro integrazione sociale; invita la Commissione a compiere maggiori sforzi organizzativi e finanziari onde potenziare i corrispondenti sforzi dei vecchi e nuovi Stati membri e fare dell'integrazione dei Rom uno dei principali obiettivi della politica europea dei prossimi anni per la tutela delle minoranze;

29.

chiede a tutti i nuovi Stati membri di fare in modo che l'acquis UE antidiscriminazione sia pienamente recepito e attuato nella loro legislazione, compresa una piena e corretta trasposizione delle disposizioni riguardanti soluzioni ragionevoli per i disabili come previsto dalla direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (1), e di garantire che sia abrogata la normativa discriminatoria, ad esempio contro gli omosessuali;

30.

incoraggia in materia di previdenza sociale i paesi aderenti a continuare i loro sforzi tenendo segnatamente conto dei lavoratori atipici e delle varie forme che rivestono la discriminazione delle donne e la loro emarginazione sociale: donne immigranti, donne facenti parte di minoranze etniche, donne delle zone rurali o regioni remote nonché le famiglie con un solo genitore;

31.

sostiene i nuovi Stati membri nella loro lotta contro la corruzione e ricorda a tutti loro che la corruzione priva le società dai benefici di una efficiente distribuzione delle spesso scarse, ma sempre limitate risorse pubbliche e intacca la fiducia nella pubblica amministrazione;

32.

invita la Corte dei conti a rivolgere una particolare attenzione ai nuovi Stati membri nell'ambito dei suoi lavori sui sistemi di calcolo, di inoltro e di controllo delle tre risorse proprie del bilancio comunitario;

33.

insiste sulla necessità di migliorare ulteriormente la sicurezza delle frontiere esterne dell'Unione ampliata combattendo efficacemente il traffico illegale e la criminalità organizzata e di preparare la rapida realizzazione dei criteri Schengen come condizione per la libera circolazione, e, al contempo, sulla necessità di tenere debitamente conto delle tradizionali relazioni culturali ed economiche transfrontaliere tra popolazioni confinanti nonché di garantire il pieno rispetto della procedura d'asilo secondo la Convenzione di Ginevra e i suoi protocolli;

34.

sostiene l'importanza della strategia globale UE «Europa ampliata — Prossimità» nei confronti dei paesi che rimarranno fuori dall'Unione ampliata e conta sul fatto che i nuovi Stati membri contribuiranno attivamente a gettare «ponti» e a ricercare la reciproca comprensione e cooperazione; sottolinea l'importanza della dimensione nordica nelle regioni settentrionali;

35.

rileva che le relazioni tra la Lettonia, l'Estonia e la Russia, nonostante vari positivi mutamenti, sono ancora contrassegnate da tensioni e che il trattato sulle frontiere che costituisce un elemento essenziale della normalizzazione delle relazioni, non è stato ancora firmato per il rifiuto della Russia; ritiene che, in quanto nuovi membri dell'UE, la Lettonia e l'Estonia si impegneranno con la Russia in uno spirito di reciproca comprensione e relazioni di buon vicinato per quanto riguarda la cooperazione transfrontaliera in un'ampia gamma di questioni fra cui i contatti interpersonali; conferma che l'accordo di partenariato e cooperazione UE-Russia deve applicarsi senza distinzione a tutti gli Stati membri, compresi i nuovi Stati membri che aderiranno all'Unione europea il 1o maggio 2004 ed auspica un'applicazione tempestiva dei necessari adeguamenti tecnici;

36.

ricorda che è necessario l'accordo di partenariato e cooperazione UE-Russia sia esteso ai dieci nuovi Stati membri; a tal fine, invita la Commissione a proseguire i negoziati con la Russia e ad informare regolarmente il Parlamento europeo su tutti gli sviluppi del settore; esprime la propria preoccupazione sugli irrisolti problemi frontalieri tra alcuni dei paesi candidati e la Russia, dovuti al rifiuto russo di firmare e ratificare i trattati relativi alle frontiere;

Repubblica ceca

37.

riconosce i risultati positivi conseguiti dalla Repubblica ceca nella trasformazione della sua politica, della sua economia e della sua società negli ultimi anni, che ha preparato il paese all'adesione all'Unione europea;

38.

accoglie con favore la buona performance macroeconomica della Repubblica ceca, in particolare la crescita reale del PIL pari al 2 % nel 2002 e al 2,1 % nel primo semestre del 2003, nonché la leggera riduzione del tasso di disoccupazione che è passato dall'8 % nel 2001 al 7,6 % nel primo semestre del 2003;

39.

sostiene il governo negli sforzi volti a migliorare le condizioni di vita dei Rom e a lottare contro la loro esclusione sociale e la discriminazione in tutti i settori; sottolinea che tali sforzi devono essere portati avanti ancora per molti anni; invita l'amministrazione a utilizzare pienamente tutte le risorse concesse dall'Unione europea a tal fine;

40.

è preoccupato per il traffico di esseri umani e in particolare il supposto traffico di bambini al confine tra la Repubblica ceca e la Germania; invita il governo ceco a sostenere programmi che prevedano uno speciale aiuto alle vittime e la creazione di strumenti di tutela, nonché una formazione all'interno della polizia e delle guardie di frontiera per una maggiore sensibilizzazione sulla questione del traffico di esseri umani; invita i paesi interessati a rafforzare la propria cooperazione transfrontaliera sulla base di INTERREG, in modo da promuovere programmi comuni di prevenzione e sviluppare ulteriori piani di azione sociale;

41.

rivolge un appello al Parlamento della Repubblica ceca affinché ratifichi lo statuto di Roma sul Tribunale penale internazionale quale caratteristica comunitaria contestuale alla civiltà giuridica dell'UE;

42.

si compiace del fatto che la Repubblica ceca sia generalmente riuscita a completare la trasposizione della legislazione comunitaria in modo da poter applicare l'acquis UE a partire dalla data dell'adesione; invita tuttavia la Repubblica ceca a realizzare le ulteriori armonizzazioni necessarie, in particolare per quanto concerne la libera circolazione delle merci per i prodotti alimentari e le misure di lotta contro il riciclaggio di denaro;

43.

esorta la Repubblica ceca a procedere tempestivamente alle armonizzazioni giuridiche necessarie nel settore del reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali in campo sanitario, nonché nel settore del controllo finanziario dei Fondi regionali e strutturali; si preoccupa per il fatto che la mancata formazione soprattutto degli operatori locali della Repubblica ceca incida sulla qualità dei progetti; presume che la modifica della legge sugli appalti pubblici sarà presto approvata;

44.

è preoccupato per il giudizio della Commissione, secondo cui la Repubblica ceca non è ancora in grado di applicare integralmente l'acquis nel settore agricolo per quanto riguarda gli standard delle aziende di trasformazione, e invita la Repubblica ceca a trovare quanto prima dei rimedi onde evitare di mettere in pericolo i consumatori europei;

45.

ribadisce le sue richieste di essere pienamente informato dalla Commissione sull'attuazione dell'accordo Melk del 29 novembre 2001 per quanto riguarda la centrale nucleare di Temelin;

46.

invita la Repubblica ceca, alla luce delle esperienze acquisite a seguito delle inondazioni dell'estate 2002, a ripensare i progetti dei bacini idroelettrici sui tratti superiori dell'Elba; appoggia la richiesta della Commissione che tale progetto sia sottoposto ad una valutazione di impatto ambientale elaborando alternative intermodali;

Estonia

47.

sottolinea la determinazione e la continuità degli sforzi compiuti dalle autorità estoni nell'effettuare i preparativi all'adesione durante l'intero periodo di transizione che sono ormai pressoché completati, per consentire all'Estonia di diventare membro dell'UE al 1o maggio 2004; sostiene le raccomandazioni della relazione di valutazione della Commissione in merito alla necessità di ovviare urgentemente alle restanti carenze, soprattutto in settori come il reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali, la legislazione sul lavoro e la parità di trattamento fra donne e uomini;

48.

si compiace con l'Estonia per il buon risultato del suo referendum per l'adesione all'UE svoltosi il 14 settembre 2003, il quale evidenzia un forte sostegno pubblico nonostante diffuse preoccupazioni sui possibili svantaggi dell'adesione; ritiene che questo appoggio alla politica orientata sull'UE sia essenziale per compiere ulteriori sforzi al fine di conseguire condizioni di vita equivalenti a quelle esistenti negli attuali Stati membri ed estendere i benefici dello sviluppo economico a tutti i settori della società;

49.

invita le autorità estoni a procedere con urgenza al recepimento della legislazione UE nel settore della parità di trattamento tra donne e uomini e a garantirne l'efficace attuazione, al fine di affrontare questo importante problema; ricorda che la parità di genere dovrebbe essere considerata come una questione di principio democratico nella vita politica, civile ed economica a livello locale, regionale e nazionale e come parte della Carta UE dei diritti fondamentali che deve essere rispettata da tutti gli Stati membri;

50.

si compiace con l'Estonia per i solidi risultati economici contrassegnati da elevati tassi di crescita costanti (6 % del PIL nel 2002) con buone previsioni a medio termine, cospicui investimenti esteri diretti, un tasso di inflazione relativamente basso; ritiene che il disavanzo delle partite correnti costituisca motivo di preoccupazione, ma confida nel fatto che le autorità estoni affronteranno il problema con misure adeguate quali una più rigorosa politica fiscale;

51.

sostiene gli importanti progetti infrastrutturali transeuropei come la «Ferrovia Baltica» che dovrebbero avere un importante impatto sull'ulteriore modernizzazione dell'Estonia e ne agevolerebbe l'integrazione nel mercato unico; prende atto della disponibilità della Commissione a concedere assistenza finanziaria e tecnica per aiutare l'Estonia a realizzare questo progetto non appena saranno soddisfatte le necessarie condizioni;

52.

si compiace delle misure adottate dalla Commissione, parallelamente al processo di adesione, nel quadro dell'accordo Europa, per liberalizzare gli scambi in settori importanti come i prodotti agricoli e della pesca nonché i prodotti agricoli trasformati, al fine di facilitare l'integrazione dell'Estonia nel mercato unico;

53.

invita le autorità estoni a rafforzare il quadro strategico per lo sviluppo regionale e a sostenere queste politiche con efficaci strumenti a livello regionale, al fine di ridurre le attuali disparità regionali (regione di Ida-Viru); ritiene che il successo in questo settore sia essenziale per salvaguardare la coesione socioeconomica e promuovere lo sviluppo sostenibile;

54.

osserva che il programma governativo di integrazione delle minoranze nella società estone comporta risultati positivi; rileva tuttavia che il numero degli apolidi (circa 165 000 secondo il Consiglio estone sulla cittadinanza e la migrazione) costituisce tuttora una questione che richiede ulteriori sforzi e un incoraggiamento delle autorità estoni nonché un interesse e una motivazione maggiori da parte degli apolidi;

55.

rileva che, per quanto riguarda il settore energetico, la sicurezza delle forniture petrolifere sembra essere garantita nel rispetto dell'acquis; sottolinea gli sforzi compiuti ristrutturando il settore dello scisto bituminoso, ma rileva anche in generale, per quanto riguarda la competitività del mercato energetico, che l'Estonia deve compiere ulteriori sforzi per garantire la liberalizzazione dei settori dell'elettricità e del gas entro la fine del 2008, in linea con l'accordo transitorio che prevede di attuare le disposizioni di apertura del mercato della direttiva 2003/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica (2);

56.

auspica che l'Estonia svolga un ruolo importante nel sostenere le politiche UE nel quadro della strategia «Europa ampliata — Prossimità» e che l'UE tragga vantaggio dalla comprensione e dall'esperienza dell'Estonia nelle relazioni con la Russia, l'Ucraina, la Moldavia e la Bielorussia; ritiene essenziale per la stabilità politica della regione evitare nuove divisioni in Europa dopo l'ampliamento e rafforzare la cooperazione regionale nello spirito di un autentico partenariato;

Cipro

57.

constata che in base al trattato di adesione, firmato ad Atene il 16 aprile 2003, l'intera isola di Cipro diverrà membro dell'Unione il 1o maggio 2004, ma che l'applicazione dell'acquis comunitario sarà sospesa nella parte settentrionale dell'isola fino a quando sarà stata trovata una soluzione politica;

58.

ribadisce che lo scopo dell'Unione europea è quello di garantire l'adesione dell'intera isola; constata con soddisfazione la ripresa dei negoziati il 10 febbraio 2004 a New York, sotto gli auspici del Segretario generale delle Nazioni Unite, e il fatto che quest'ultimo abbia definito per entrambe le parti un programma rigoroso per giungere ad una soluzione definitiva prima del 1o maggio 2004;

59.

ricorda che nel luglio 2003 il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha indicato il leader dei ciprioti turchi, Rauf Denktas, come responsabile del fallimento dei negoziati condotti sotto l'egida delle Nazioni Unite; segnala che la posizione intransigente del sig. Denktas è condivisa da alcuni ambienti turchi, mentre altri si sono dichiarati disposti ad accettare il «piano Annan» come base dei negoziati;

60.

invita i ciprioti greci, nell'imminenza dell'adesione all'UE, a dar prova della loro buona fede (in linea altresì con l'iniziativa Balladur relativa al governo cipriota) nonché il leader dei ciprioti turchi ad impegnarsi appieno nei negoziati sulla base concordata del piano delle Nazioni Unite presentato dal Segretario Generale Annan, al fine di pervenire a una soluzione definitiva della questione cipriota prima dell'adesione all'Unione europea, piano che prevede la creazione di uno Stato federale, conformemente alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, composto di due parti e dotato di una personalità internazionale unica;

61.

sottolinea che la posizione del sig. Denktas non è condivisa dalla stragrande maggioranza della popolazione originaria turco-cipriota che è favorevole all'adesione all'UE di un'isola riunificata; constata che, in occasione della consultazione elettorale del 14 dicembre 2003, la maggioranza degli elettori si è espressa a favore dei partiti di opposizione, sebbene la loro vittoria non comporti la detenzione della maggioranza dei seggi a causa del sistema elettorale e della rapida concessione della cittadinanza a coloni provenienti dalla Turchia; invita la Turchia a cogliere questa opportunità e a impegnarsi a fondo per il raggiungimento di un accordo prima dell'adesione;

62.

esprime preoccupazione per le informazioni relative all'intimidazione della stampa nella parte settentrionale dell'isola e invita le autorità competenti a garantire l'incolumità dei giornalisti e a fare in modo che i principi del diritto di libera espressione e dello Stato di diritto siano tutelati in particolare nel periodo elettorale; si impegna ad approfondire i propri contatti con i partiti politici, la società civile e i media turco-ciprioti;

63.

condivide pienamente la valutazione politica della Commissione, secondo la quale l'assenza di un accordo su Cipro potrebbe divenire un serio ostacolo alle aspirazioni europee della Turchia; sottolinea che, sebbene la soluzione della questione cipriota non costituisca una condizione per l'adesione della Turchia, essa rappresenta un serio ostacolo sulla strada verso l'adesione e un test politico della volontà europea della Turchia; auspica che le autorità politiche turche comprendano pienamente l'importanza della questione, visto che è difficile immaginare che la Turchia possa aderire a un'Unione della quale non riconosce uno Stato membro, di cui occupa militarmente una parte del territorio, di cui boicotta le navi a al quale vieta l'accesso al suo spazio aereo;

64.

rileva che l'UE è disposta, nel caso di una soluzione al problema della divisione dell'isola, a convocare una conferenza internazionale di donatori, a fornire un sostegno addizionale di più di 300 milioni di euro ed a riconoscere il turco come lingua ufficiale; auspica che venga concluso un accordo in tempo perché le elezioni del Parlamento europeo possano essere organizzate nella parte settentrionale dell'isola il 10-13 giugno 2004;

65.

invita la Commissione seguire da vicino la procedura dei negoziati e sostenere attivamente gli attuali intensi sforzi del Segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, al fine di trovare una soluzione accettabile e funzionale;

66.

invita il governo e la Camera dei rappresentanti della Repubblica di Cipro a prestare immediatamente attenzione ai due problemi nel settore dell'agricoltura, vale a dire la creazione di un organismo pagatore e di un meccanismo per l'applicazione degli scambi; sottolinea che, per quanto concerne l'Agenzia per i pagamenti, è decisamente nell'interesse di Cipro disporre di un sistema creato per pagare gli agricoltori al momento dell'adesione;

67.

invita Cipro a portare avanti i suoi sforzi nel settore dei trasporti per quanto riguarda la sorveglianza della sicurezza marittima;

68.

constata inoltre con soddisfazione che la Commissione certifica che Cipro ha raggiunto un elevato livello di recepimento dell'acquis nella maggior parte dei settori e incoraggia le autorità competenti a non rallentare gli sforzi di preparazione all'adesione;

Lettonia

69.

accoglie con favore le attuali riforme compiute dalle autorità lettoni volte a ristrutturare e a rafforzare la capacità amministrativa, il che dovrebbe migliorare il coordinamento, la trasparenza e la responsabilità degli interventi amministrativi; ritiene però che sia estremamente importante rafforzare ulteriormente l'amministrazione pubblica, garantendo in particolare un nuovo sistema retributivo volto ad assicurare una remunerazione competitiva nel settore pubblico; richiama inoltre l'attenzione sulla necessità di accelerare l'attuazione della riforma amministrativa territoriale avviata nel 1998;

70.

è preoccupato per il persistente livello elevato di corruzione che continua ad offuscare l'immagine internazionale del paese e la fiducia all'interno; sostiene quindi pienamente i solidi impegni assunti dall'attuale governo di rafforzare l'efficacia delle misure anticorruzione, anche nel settore degli appalti pubblici, attraverso una nuova strategia messa a punto dal recentemente costituito ufficio di prevenzione e lotta contro la corruzione, in cooperazione con le istituzioni governative e le ONG; ritiene che l'attività di questo ufficio, in particolare le sue prime indagini sui casi di corruzione ad alto livello comprese le violazioni della legge sul finanziamento dei partiti politici, costituisca un positivo passo in avanti; è comunque preoccupato per la mancanza di controllo democratico su questo ufficio, che è sotto il controllo del primo ministro; ritiene che, per essere efficace, la lotta contro la corruzione debba essere accompagnata da sforzi per costruire una buona cultura della pubblica amministrazione, affinché il rispetto per la legge e le normative sia appoggiato dai singoli, applicando criteri etici di comportamento nella pratica quotidiana;

71.

si compiace della riforma dell'amministrazione giudiziaria volta a chiarire le competenze giuridiche nonché a semplificare le procedure giudiziarie; sottolinea in particolare il sostanziale miglioramento delle condizioni detentive dei detenuti minorenni, i requisiti in materia di qualifiche, il sistema retributivo e le garanzie sociali dei giudici che costituiscono un passo positivo nella giusta direzione; ritiene estremamente importante migliorare l'accesso dei cittadini al patrocinio giuridico nonché promuoverlo; è preoccupato per le lunghe indagini preprocessuali, per il sovraffollamento delle carceri e la scarsa priorità assegnata alle indagini sul traffico di esseri umani; accoglie quindi con favore l'elaborazione della strategia nazionale per la lotta al traffico di esseri umani completata il 1o novembre 2003 ed invita il gabinetto dei ministri ad adottarla senza ulteriore indugio;

72.

è preoccupato per la situazione della persone che, in Lettonia, sono vittime della povertà e dell'esclusione sociale e che, pur abitando da tempo il paese, non hanno uno status chiaro a causa delle modifiche alla normativa sulla cittadinanza e sono trattenute senza alcun accesso al gratuito patrocinio nel centro di raccolta di Olaine che è simile ad una prigione; sollecita quindi le autorità lettoni a concedere immediatamente a queste persone lo status di residenti e a compiere sforzi per integrarle nella società lettone; invita le autorità lettoni ad adottare decisioni umane nel settore della politica di asilo e della migrazione basate sulla Carte dei diritti fondamentali dell'Unione europea;

73.

riconosce che le politiche in materia di cittadinanza, lingua e istruzione nel loro quadro giuridico sono state portate in linea con i criteri internazionali; sollecita comunque le autorità lettoni a garantire un'istruzione bilingue fino all'età scolastica compresi gli esami finali in base alle attuali norme che prevedono il 60 % della lingua nazionale e il 40 % della lingua di minoranza e sottolinea la necessità di mantenere un ulteriore adeguato ambito di applicazione per l'insegnamento della lingua di minoranza; ritiene che un'applicazione flessibile della normativa sull'istruzione possa contribuire ad un'integrazione sociale ed economica della minoranza russa nella società lettone e promuovere il dialogo al fine di allentare le tensioni con tale minoranza che rappresenta una parte significativa della popolazione;

74.

è soddisfatto per l'aumento del tasso di naturalizzazioni nel 2003, il quale è principalmente dovuto alla campagna per il referendum sull'adesione all'UE, anche se il processo di naturalizzazione dei non cittadini procede in modo eccessivamente lento; invita pertanto le autorità lettoni a promuovere questo processo e ritiene che prevedere requisiti linguistici minimi per gli anziani potrebbe contribuire a tale processo; incoraggia le autorità lettoni a superare l'attuale divario nella società e a favorire un'autentica integrazione dei «non cittadini» garantendo pari opportunità di concorrenza nell'istruzione e nel lavoro; propone alle autorità lettoni di prevedere la possibilità di offrire ai non cittadini che risiedano da lungo tempo di prendere parte alle elezioni locali di autogoverno; si compiace del costante dialogo tra i rappresentanti del governo e la società civile per quanto riguarda la ratifica della Convenzione quadro del Consiglio d'Europa per la protezione delle minoranze nazionali nonché della costituzione di una sottocommissione specifica sull'integrazione sociale all'interno della commissione per i diritti dell'uomo della Saeima; raccomanda alle autorità lettoni di ratificare rapidamente la Convenzione quadro;

75.

riconosce i notevoli sforzi compiuti dal ministero dell'agricoltura per colmare le residue lacune prima dell'adesione; invita tuttavia le autorità lettoni a garantire che siano adottate tutte le necessarie misure per finalizzare le procedure nazionali al fine di garantire il pieno funzionamento di un'agenzia erogatrice che realizzerà i progetti di sviluppo rurale finanziati dall'UE;

76.

invita le autorità lettoni a migliorare ulteriormente il quadro strategico per lo sviluppo regionale e a sostenere queste politiche con efficaci strumenti a livello centrale e regionale tenendo presente che il successo in questo settore è indispensabile per la coesione socioeconomica e lo sviluppo sostenibile; ritiene importante tenere in seria considerazione i preparativi per la gestione del fondo sociale europeo nonché tutti i fondi strutturali; ritiene che, prima che queste politiche portino risultati e i fondi siano destinati, sarebbe opportuno creare opportunità alternative di occupazione nelle regioni agricole meno sviluppate e nelle ex regioni industriali e utilizzare i meccanismi di ridistribuzione per evitare crescenti disparità di reddito; sottolinea la necessità di proseguire l'organizzazione della formazione connessa ai partner locali e regionali, sociali e ambientali, per rafforzarne la capacità di partecipare al comitato di sorveglianza per l'attuazione dei Fondi strutturali;

77.

rileva che, soprattutto nelle zone rurali, il tasso di disoccupazione rimane ad un livello assai elevato e deplora che le statistiche della Commissione presentate dalla Lettonia per l'obiettivo 1 considerino la Lettonia nel suo insieme e non riflettano la grave disparità regionale della disoccupazione; tenendo presente che il principale problema delle regioni è la mancanza delle opportunità di lavoro, invita quindi la Commissione a riservare particolare attenzione alle regioni più svantaggiate, come ad esempio la regione di Latgale, e ad incoraggiare il governo lettone a concentrarsi su misure volte ad affrontare la disoccupazione, l'esclusione sociale, la povertà e la disuguaglianza nel quadro del documento unico di programmazione attraverso i fondi strutturali; ritiene che gli investimenti nei progetti assistenziali siano necessari per salvaguardare la coesione socioeconomica e consentire ai settori più poveri della società lettone di beneficiare dello sviluppo economico;

78.

chiede alla Lettonia di impegnarsi maggiormente per l'integrazione delle minoranze etniche; si rammarica delle carenze nel dialogo sociale bilaterale autonomo fra rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori e dell'assenza di contratti collettivi; sollecita la Lettonia a trasporre la normativa sull'orario di lavoro in taluni settori;

79.

sostiene che le realizzazioni concernenti gli standard in materia di igiene alimentare servono soltanto per proteggere i consumatori e per assicurare che gli alimenti siano di buona qualità; essi non dovrebbero essere all'origine di una concentrazione strutturale deliberata dell'industria alimentare, la quale attualmente provoca disoccupazione addizionale nelle regioni rurali; incoraggia il governo lettone a fare uso dei programmi di sviluppo rurale per diversificare la produzione e per sostenere una produzione alimentare decentrata di alta qualità;

80.

approva la decisione della Commissione di inserire i progetti infrastrutturali, come la «Ferrovia baltica» nell'elenco prioritario in modo da promuovere un'ulteriore modernizzazione della Lettonia;

81.

ricorda che la libertà di espressione di tutti i cittadini e, in particolare, dei parlamentari deve essere garantita al di là di ogni sospetto in tutti i paesi candidati, e che i parlamentari devono rimanere al riparo da ogni rappresaglia per le opinioni espresse nell'esercizio delle loro funzioni; sottolinea a tale riguardo le sue preoccupazioni circa il recente tentativo del parlamento lettone di revocare ad uno dei suoi membri il mandato di osservatore presso il PE;

Lituania

82.

si compiace dello schiacciante sostegno pubblico nel referendum per l'adesione (91 % a favore con una partecipazione del 64 %) il quale conferma l'attrattività del progetto europeo per la società lituana e ne dimostra la disponibilità a contribuire al suo ulteriore sviluppo;

83.

riconosce con soddisfazione l'enorme progresso compiuto dalla Lituania durante gli ultimi tre anni nel settore economico; partita come uno dei paesi candidati con lo sviluppo più lento, la Lituania si è trasformata in una delle economie europee più dinamiche con un tasso di crescita elevatissimo (9,4 % del PIL nel primo trimestre del 2003), un ridotto tasso di inflazione ed un importante volume di investimenti esteri diretti;

84.

rileva che, secondo la relazione di valutazione, la Lituania ha raggiunto un elevato livello di allineamento con l'acquis in gran parte dei settori strategici ed è riuscita, in larga misura, a soddisfare i propri impegni per cui è in testa a dieci paesi candidati; confida nel fatto che soddisferà i requisiti UE negli altri settori prima della data di adesione; ricorda quindi che occorre riservare una speciale ed urgente attenzione ai problemi irrisolti individuati dalla relazione di valutazione (fra l'altro nel settore della pesca, per quanto riguarda l'ispezione e il controllo in relazione alla gestione delle risorse e della flotta e i problemi di reciproco riconoscimento delle qualifiche);

85.

ritiene che la lotta contro la corruzione debba continuare ad ottenere elevata priorità; riconosce che il quadro giuridico e l'assetto istituzionale è in via di rafforzamento ma che sono necessari ulteriori sforzi per affrontare la corruzione in modo sistematico ed efficiente garantendo un'adeguata prevenzione ed ampliando il senso civico di responsabilità fra i soggetti economici e politici;

86.

incoraggia le autorità lituane ad affrontare ulteriormente il problema dell'elevata e costante disoccupazione, applicando politiche attive sul mercato del lavoro, a perseguire le riforme pensionistiche e sanitarie e tentare di ovviare al deficit della previdenza sociale, tenendo presente che questi settori sono particolarmente importanti per il benessere dei cittadini lituani;

87.

prende atto del livello soddisfacente di integrazione delle minoranze in Lituania che costituisce un importante fattore di coesione sociale e stabilità politica;

88.

sottolinea l'importanza di adeguati preparativi per l'efficace uso dei fondi strutturali, il che darebbe un ulteriore impulso alla crescita economica della Lituania, contribuirebbe a creare nuovi posti di lavoro e andrebbe a beneficio sia delle imprese che degli individui (istruzione, formazione professionale, ecc.); approva la fase avanzata in cui si trova il documento unico di programmazione che dovrebbe contribuire ad evitare l'accumulo di ritardi nell'attuazione dei fondi strutturali nel primo anno dopo l'adesione;

89.

si compiace delle relazioni di buon vicinato con la Russia e della ratifica dell'accordo del 1997 sulle frontiere tra la Russia e la Lituania nonché dell'accordo di riammissione recentemente concluso; prende atto dell'efficace funzionamento del transito delle persone sul territorio della Lituania da e per Kaliningrad;

90.

sottolinea l'importanza di garantire la sicurezza alle frontiere lituane che diventeranno la frontiera esterna dell'Unione ampliata; invita le autorità lituane a proseguire la lotta contro il traffico illegale e il crimine organizzato adottando energiche misure per indagare i crimini e punire i colpevoli; invita a dedicare speciale attenzione alla linea di frontiera Kaliningrad-Lituania dove la situazione è particolarmente fragile, come dimostrato dal recente caso di corruzione che ha visto implicati alcuni alti funzionari doganali e di frontiera;

91.

è consapevole della preoccupazione della Lituania per quanto riguarda lo sfruttamento del petrolio da parte della società russa Lukoil nel Mar Baltico (giacimento di Kravcovskoye), a 22 chilometri dal cordone dunare della Curonia figurante nell'elenco del patrimonio mondiale dell'UNESCO; invita quindi le parti interessate a compiere uno sforzo comune per garantire la sicurezza delle operazioni e minimizzare il rischio di inquinamento in questa regione particolarmente vulnerabile;

92.

sostiene gli importanti progetti infrastrutturali della «Ferrovia Baltica» e della rete elettrica Lituania-Polonia che potrebbero avere un importante impatto sull'ulteriore modernizzazione della Lituania e faciliterebbero l'integrazione della Lituania nel sistema energetico europeo; si compiace della decisione della Commissione di includerli nell'elenco prioritario' ed invita la Commissione a fornire assistenza finanziaria e tecnica per aiutare la Lituania a realizzare questi progetti purché siano rispettate tutte le necessarie condizioni;

93.

prende atto dei recenti progressi compiuti dalla Lituania in vari settori della sicurezza nucleare, compreso tra l'altro i suoi preparativi per la chiusura e lo smantellamento dell'impianto nucleare di Ignalina, i miglioramenti in materia di sicurezza, la nuova legge sulle garanzie sociali; ricorda l'impegno assunto dalla Lituania, su richiesta dell'UE, di chiudere l'Unità 1 dell'impianto di Ignalina prima del 2005 e l'Unità 2 entro il 2002 con l'aiuto finanziario dell'UE; a tale proposito si aspetta che la Commissione soddisfi il suo impegno nei confronti della Lituania nel modo più apprezzabile per entrambe le parti interessate;

94.

si compiace del ruolo attivo e positivo della Lituania nel rafforzare la cooperazione con i vicini dell'Est Europa dell'Unione ampliata, sostenendo in tal modo la politica UE «Europa ampliata — Prossimità» che riveste particolare importanza per salvaguardare gli attuali vincoli economici e culturali fra paesi confinanti e garantire la stabilità dell'intera regione; prende atto delle varie iniziative delle autorità lituane nel quadro della cooperazione regionale e della loro disponibilità a cooperare strettamente con i paesi del Caucaso meridionale condividendo le esperienze e i risultati nei settori economico, politico e della sicurezza;

Ungheria

95.

si compiace della continuità degli sforzi e del ritmo sostenuto dei preparativi per l'adesione all'Unione europea e prende atto della determinazione delle autorità ungheresi a soddisfare tutti gli impegni in tempo utile; condivide le conclusioni della relazione di valutazione della Commissione europea relative all'individuazione dei problemi che rimangono da risolvere prima del 1o maggio 2004 e insiste in particolare sull'urgenza di porre rimedio alle lacune nel settore dell'agricoltura per quanto riguarda la creazione di un organismo pagatore, del sistema integrato di gestione e di controllo e di misure a favore dello sviluppo rurale, nonché di garantire il rispetto dei necessari standard fitosanitari negli stabilimenti agroalimentari;

96.

constata che le prestazioni dell'economia ungherese, che figurano tra le più dinamiche della regione nell'intero periodo di transizione, si sono leggermente indebolite nel corso dell'ultimo anno (con un tasso di crescita pari a circa il 2,9 % nel terzo trimestre del 2003 contro il 3,3 % nel 2002), e che il deficit fiscale e commerciale vanno affrontati; prende atto con soddisfazione che il progetto di bilancio impone un maggiore rigore finanziario, accompagnato da riduzioni importanti delle spese legate alla gestione amministrativa (riduzione del servizio pubblico) e da nuove misure fiscali;

97.

sottolinea le misure adottate dalle autorità ungheresi per rafforzare la capacità giudiziaria, invitando tali autorità a garantire risorse finanziarie sufficienti e l'applicazione di procedure di selezione dei giudici secondo criteri chiari e standardizzati, che garantiscano il massimo grado di trasparenza indispensabile per promuovere la creazione del corpo professionale di giudici; si compiace dell'approvazione, il 20 ottobre 2003, di una legge volta a migliorare l'assistenza giuridica;

98.

mette in rilievo l'emendamento alla «Status law» sulle agevolazioni accordate ai cittadini dei paesi limitrofi di origine ungherese, adottato nel giugno 2003, che rende più flessibili le disposizioni iniziali considerate come discriminatorie controverse e inaccettabili dalla Romania e dalla Slovacchia, in particolare per quanto concerne gli effetti extra-territoriali della legge; accoglie con favore l'accordo raggiunto e incoraggia l'intensificazione del dialogo tra le parti interessate al fine di risolvere tutte le questioni in sospeso per giungere prossimamente alla firma dell'accordo globale tra l'Ungheria e i paesi vicini; invita le autorità ungheresi a garantire che le legislazioni secondarie siano applicate correttamente; sottolinea l'importanza di preservare e di consolidare le relazioni di buon vicinato con i paesi vicini dell'Ungheria, che costituiscono un fattore essenziale di stabilità nella regione;

99.

si compiace dell'approvazione della legge antidiscriminazione e della nomina di un ministro incaricato di tale questione; ritiene che, per essere efficaci, le misure di lotta contro la discriminazione, l'intolleranza e l'esclusione (in particolare per quanto riguarda la minoranza Rom) devono essere accompagnate dall'applicazione del metodo già proposto dal Parlamento europeo per promuovere, nel quadro generale delle politiche sociali e di sviluppo, un crescente coinvolgimento delle popolazioni interessate nella programmazione, nell'esecuzione e nella valutazione dei progetti e delle misure concrete di sostegno alla loro integrazione;

100.

si attende che la riforma dell'assistenza sanitaria permetterà di conciliare il perseguimento di una maggiore efficacia e di una migliore gestione dei servizi sanitari con le legittime aspettative dei cittadini di avere accesso a un adeguato livello di assistenza; prende atto delle numerose misure adottate nel frattempo per lo sviluppo dell'assistenza a domicilio e delle strutture ambulatoriali per i pazienti esterni nonché per la promozione delle assicurazioni private contro le malattie e dei programmi per l'assistenza infermieristica;

101.

evidenzia la presa di posizione dell'Ungheria a favore del rafforzamento della PESC e confida che l'Ungheria contribuirà attivamente al suo sviluppo; ritiene che l'esperienza maturata dall'Ungheria nelle relazioni con i paesi dei Balcani sarà particolarmente utile al fine di ancorare tale regione all'Unione europea;

102.

prende atto dei miglioramenti del quadro giuridico per quanto riguarda la lotta al crimine organizzato ed economico e dei progressi nella lotta contro il riciclaggio di capitali, nonché della messa in atto del programma anticorruzione e di tutta una serie di misure (tra cui la «tasca trasparente», programma adottato nell'aprile 2003) per garantire maggiore trasparenza e controllo nella gestione dei fondi pubblici; sottolinea tuttavia la gravità della corruzione che sfocia nello storno di fondi pubblici e auspica che le autorità competenti adottino tutte le misure necessarie per investigare e chiarire la materia;

103.

invita i cittadini ungheresi a partecipare attivamente alle elezioni del Parlamento europeo, mediante le quali l'Ungheria eleggerà per la prima volta i suoi rappresentanti in seno a questa Assemblea; esprime la propria preoccupazione sulla proposta recente di avere una lista elettorale comune dei partiti parlamentari alle elezioni europee e ritiene che questo è contro il principio basilare delle elezioni democratiche al Parlamento europeo e al diritto dei cittadini europei di eleggere i loro rappresentanti a suffragio diretto; incoraggia le autorità ungheresi ad accrescere ulteriormente il contributo estremamente positivo dell'Ungheria e dei suoi rappresentanti al processo costituzionale della Convenzione e al dibattito sul futuro dell'Europa impegnando i suoi cittadini nel processo politico europeo;

Malta

104.

si compiace del fatto che, come indicano i risultati inequivocabili del referendum e delle elezioni legislative, attualmente tutti i partiti sostengano senza riserve l'adesione di Malta all'Unione europea; ritiene che una siffatta unità politica possa contribuire alla buona riuscita dell'integrazione nell'Unione europea per tutte le pari interessate;

105.

accoglie con soddisfazione il fatto che il governo maltese sia riuscito, in condizioni politiche difficili, a trasporre l'acquis comunitario in quasi tutti i settori;

106.

incoraggia Malta a sostenere gli sforzi per essere pienamente preparata ad assumere gli obblighi dell'appartenenza all'UE al momento dell'adesione;

107.

rileva che Malta ha completato gran parte dei preparativi nel settore del reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali;

108.

accoglie con favore il fatto che Malta soddisfi la maggior parte dei suoi impegni in materia di aiuti di Stato e incoraggia il governo ad adottare misure tempestive anche per quanto concerne la ristrutturazione dei cantieri navali, affinché gli impegni rimanenti possano essere rispettati al momento dell'adesione;

109.

sostiene il governo maltese nei suoi sforzi di soddisfare i requisiti del trattato per quanto riguarda le politiche agricole e, in particolare, nel settore della sanità pubblica nell'industria di trasformazione, dell'agenzia di pagamento e del sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC);

110.

invita le autorità maltesi ad accelerare l'esame delle domande di asilo in modo da rispettare pienamente l'acquis; invita anche la Commissione ad appoggiare ulteriormente Malta nelle sue iniziative volte a potenziare la propria capacità amministrativa, anche in termini di risorse umane, ai fini della procedura d'asilo fino al momento dell'adesione e più tardi nel quadro del fondo transitorio;

111.

si compiace che Malta soddisfi la maggior parte dei suoi impegni nel settore dell'ambiente e si aspetta che siano portate avanti le riforme nel settore della gestione dei rifiuti, della protezione dell'ambiente e della qualità dell'aria e dell'acqua;

112.

si augura che dopo l'adesione siano completamente recepite ed attuate le disposizioni della direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 concernente la conservazione degli uccelli selvatici (3) ai fini della protezione delle specie fatte salve talune norme transitorie;

113.

ribadisce la propria raccomandazione secondo la quale Malta dovrebbe ottenere 6 seggi all'interno del Parlamento europeo, il che sarebbe proporzionale alla popolazione del paese;

Polonia

114.

prende atto della volontà e della determinazione del governo polacco a mettere in atto tutti gli sforzi necessari per porre rimedio alle carenze individuate nella relazione di valutazione globale, al fine di rispettare gli impegni assunti in occasione dei negoziati e di essere pronto per l'adesione il 1o maggio 2004; constata che i ritardi in taluni settori (per esempio l'audiovisivo) possono essere riassorbiti in tempi brevi in considerazione dei progressi realizzati dalla conclusione della relazione della Commissione;

115.

reputa indispensabile il proseguimento del processo di risanamento e di ammodernamento; riconosce tuttavia la difficoltà delle scelte alle quali sono confronti i responsabili politici, al fine di conciliare le rivendicazioni dei lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro a causa delle ristrutturazioni e della cessazione di attività delle imprese, con la sostenibilità economica di settori molto sensibili quali la siderurgia o l'industria mineraria;

116.

auspica una maggiore tutela per gli investitori stranieri;

117.

invita le autorità polacche ad agire diligentemente per recepire quanto prima le parti rimanenti dell'acquis relativo al reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali, in modo tale da permettere l'armonizzazione della legislazione nel settore della libera circolazione delle persone, che è necessaria per consentire ai rappresentanti delle professioni interessate di beneficiare delle opportunità di impiego sul mercato europeo;

118.

prende atto dell'importante riforma delle finanze pubbliche che si è dimostrata necessaria per ridurre il deficit e per risanare il sistema finanziario attraverso la razionalizzazione delle spese pubbliche e delle imposte nonché per preparare le finanze pubbliche all'adesione; a tale riguardo, riconosce lo sforzo accresciuto delle fasce particolarmente vulnerabili della società polacca che devono far fronte alle ripercussioni immediate di questa riforma sulle prestazioni sociali (pensioni di vecchiaia e di anzianità, indennità);

119.

rileva con soddisfazione un netto miglioramento degli indicatori macroeconomici nel secondo semestre del 2003 rispetto agli ultimi due anni, con un aumento del tasso di crescita pari al 3,8 % del PIL, generato da un'impennata delle esportazioni e da un leggero recupero della domanda interna; auspica che questa ripresa, una volta consolidata, contribuirà a ridurre il tasso di disoccupazione che rimane preoccupante ed esige costanti sforzi congiunti da parte del governo, delle autorità regionali e locali e dell'insieme dei soggetti economici e sociali; rileva con preoccupazione che nelle regioni più povere della Polonia ben modesti risultano i cofinanziamenti a livello locale onde attuare, con la necessaria intensità, sostenibili strategie di sviluppo;

120.

esprime preoccupazione per i ritardi nella creazione degli organismi pagatori (l'Agenzia per la ristrutturazione e la modernizzazione dell'agricoltura, ARMA) e del sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC) il cui corretto funzionamento è una condizione indispensabile per assicurare i pagamenti diretti agli agricoltori; constata che il grado di complessità delle procedure richiede una maggiore assistenza tecnica da parte della Commissione, abbinata agli sforzi delle autorità polacche che, conformemente alla decisione del governo del 6 novembre 2003, rafforzeranno in misura significativa il numero e le qualifiche del personale occupato in questo settore; insiste che la politica d'informazione e il coinvolgimento della società civile nelle misure di sviluppo rurale debbano essere sostanzialmente migliorate allo scopo di stabilizzare l'economia rurale e di evitare una ulteriore massiccia disoccupazione nelle regioni rurali; invita il governo polacco a attuare pienamente le misure agroambientali e a sostenere i gruppi di azione locale di tipo LEADER nei loro sforzi di integrazione dello sviluppo rurale;

121.

si compiace delle misure adottate dalla Polonia al fine di accrescere la sicurezza alla frontiera orientale grazie all'aumento del numero degli addetti al miglioramento dei mezzi di gestione e di controllo così come al rispetto delle norme in materia di visti per quanto riguarda i suoi vicini orientali a partire dal 1o luglio 2003 in modo da permettere una procedura semplificata per gli abitanti delle regioni frontaliere; sottolinea, a tale riguardo, l'opportunità di proseguire con le iniziative adottate dalla diplomazia polacca allo scopo di preservare le relazioni di buon vicinato e i legami economici e culturali con i vicini dell'Est, che dovrebbero essere sostenuti dall'Unione; sottolinea pertanto la necessità di istituire un programma transfrontaliero nell'ambito del processo di riforma di TACIS e utilizzando gli strumenti di vicinanza; richiama inoltre l'attenzione sulla necessità di decentralizzare il programma INTERREG verso le regioni transfrontaliere;

122.

plaude all'intesa raggiunta fra i governi polacco e ucraino diretta a sostenere il progetto di prolungare fino alla Polonia l'oleodotto Odessa-Brody;

123.

osserva con preoccupazione che il fenomeno della corruzione continua a interessare i diversi settori dell'attività economica e politica, sia a livello nazionale che locale, causando una perdita di prestigio della classe politica e un forte malessere sociale; ritiene che la lotta contro la corruzione, che figura tra le priorità del governo polacco, debba essere portata avanti con fermezza, nel rispetto della legge e con i mezzi che le sono propri;

124.

reputa importante migliorare l'efficacia dell'apparato giudiziario; accoglie con favore, a tale riguardo, l'adozione di leggi relative alle modifiche del codice di procedura penale e del codice di procedura civile (entrate in vigore rispettivamente il 1o luglio 2003 e il 14 agosto 2003), volte da un lato a semplificare e ad accelerare le procedure, il che dovrebbe permettere di ridurre l'arretrato dei processi in corso, e, dall'altro lato, a garantire un'esecuzione soddisfacente delle sentenze; insiste sulla necessità di migliorare l'assistenza giudiziaria ai cittadini;

125.

ribadisce la sua raccomandazione concernente l'effettiva creazione di un servizio pubblico professionale ed efficace, al servizio dei cittadini, in grado di assumere le funzioni che incombono all'amministrazione pubblica moderna e di garantire un buon coordinamento interministeriale; constata che il numero dei funzionari assunti tramite concorso rimane molto limitato (circa l'1 % del totale dei dipendenti) e che la legge sulla funzione pubblica, adottata nel 1999 e conforme alle norme dell'Unione europea, non è applicata in maniera soddisfacente; incoraggia le autorità polacche ad adottare una legislazione orizzontale che permetta di armonizzare tutti gli aspetti del funzionamento della funzione pubblica;

126.

prende atto del progetto di riforma del sistema di assistenza sanitaria il cui funzionamento, nel corso di questi ultimi anni, è stato oggetto di aspre critiche e di preoccupazioni in seno alla società polacca; auspica che la nuova riforma permetterà di conciliare un adeguato livello di assistenza sanitaria nell'interesse dei pazienti con le esigenze di buona gestione economica;

127.

approva l'iniziativa di presentare un progetto di legge sui diritti riproduttivi; sottolinea inoltre l'importanza delle recenti proposte normative sulle partnership registrate quale passo avanti contro la discriminazione a causa dell'orientamento sessuale;

128.

prende atto della legge elettorale per le elezioni del Parlamento europeo, che è stato firmato dal Presidente il 13 febbraio 2004; incoraggia le autorità e gli organismi non governativi a rilanciare la campagna d'informazione e di mobilitazione degli elettori polacchi, al fine di preparare nel modo migliore possibile questo primo appuntamento storico alle urne, dopo l'adesione della Polonia all'Unione europea;

Slovenia

129.

accoglie con favore i notevoli progressi economici della Slovenia e in particolare la crescita reale del PIL pari al 3,2 % nel 2002 e al 2,6 % nel 2003; è preoccupato della crescita del tasso di disoccupazione dal 6,0 % del 2002 al 6,8 % nel 2003; constata che l'economia di mercato funziona, e che la Slovenia ha eliminato le restrizioni agli investimenti stranieri diretti; ritiene che alla competitività dell'economia, il governo dovrebbe arrivare attraverso alcune riforme strutturali, attraverso la privatizzazione del settore finanziario, compresa la privatizzazione degli istituti di assicurazione; ricorda che, secondo le informazioni fornite dalla Commissione europea, la Slovenia è il paese, tra i dieci candidati, che ha meno inadempienze;

130.

si rallegra del fatto che la Slovenia abbia adeguato quasi tutta la sua legislazione in modo da soddisfare l'acquis dell'Unione europea sin dalla data di accesso; ricorda alla Slovenia che, per poter accedere a tutti i benefici derivanti dai Fondi strutturali europei e regionali, deve assicurare il rispetto delle regole europee in materia di appalti; osserva però che va accelerato il mutuo riconoscimento delle qualifiche professionali nel capitolo del libero movimento delle persone, in alcuni settori specifici; approva il fatto che siano state recentemente adottate le leggi in materia di cure sanitarie che recepiscono la legislazione comunitaria sul riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali;

131.

tiene presente che il Parlamento sloveno discute l'adeguamento di alcuni problemi non ancora allineati nel dibattito destinato ai cambiamenti costituzionali e che, fra i temi in discussione, figurano anche le pensioni, le pari opportunità, la suddivisione territoriale e alcune misure supplementari nel campo giudiziario;

132.

ricorda che la legge sul funzionamento della pubblica amministrazione è entrata in vigore pochi mesi fa ed è prematuro vederne gli effetti positivi; saluta il fatto che essa si riprometta di diminuire il numero dei funzionari nominati ai loro posti per motivi politici e che un consiglio del servizio pubblico di dodici membri garantisca la selezione politicamente imparziale degli alti funzionari; sostiene la Slovenia nei suoi sforzi volti a rafforzare le capacità del sistema giudiziario anche per combattere l'accumulo di cause in numerosi tribunali;

133.

constata, secondo studi ufficiali, che il cittadino medio non partecipa alla prassi corruttiva, ma il fenomeno è più rilevante a livelli alti; evidenzia che il processo di privatizzazione ha creato una serie di questioni difficilmente redimibili e che la Slovenia è più vicina al profilo sociologico dei paesi sviluppati che non alla corruzione assai diffusa nei paesi in via di transizione;

134.

nota che l'inflazione resta una delle preoccupazioni del governo e che, dall'7,2 % del 2002, è stata abbassata al 5,6 % del 2003; saluta il fatto che il governo si sia fissato come obiettivo di portarla al punto da poter entrare nella zona euro; ricorda che, per allineare la Slovenia ai paesi dell'Unione europea, è necessaria una maggiore competitività dell'economia, da raggiungere soltanto con un rilancio della privatizzazione e la piena applicazione delle riforme definite dall'acquis europeo;

135.

chiede di proseguire gli sforzi per realizzare la legge sui trasporti ferroviari, comprese le reti transeuropee; chiede altresì che, nella politica estera e di sicurezza comune e con le strutture esistenti, il paese partecipi al dialogo e si allinei alle dichiarazioni, sanzioni e misure restrittive dell'Unione europea;

136.

constata che uno dei principali problemi nelle relazioni con la Croazia è che la Croazia ha dichiarato unilateralmente una zona ecologica nel mar Adriatico, dichiarazione che è contraria alla posizione della Commissione europea; ritiene che sia necessario raggiungere prima un accordo su tutte le questioni con tutte le parti interessate e poi definire tale zona; rileva che è nell'interesse di tutte le parti di trovare una soluzione reciprocamente accettabile;

Slovacchia

137.

si compiace della perdurante riforma del settore giudiziario e ne sostiene i principali obiettivi, cioè ridurre il pesante carico di lavoro dei giudici assumendo funzionari della Corte suprema, applicando sistemi di gestione delle cause, rafforzando la formazione e la lotta contro la corruzione nel settore giudiziario; riconosce i primi risultati positivi di questa riforma a lungo termine; sostiene l'opinione secondo la quale l'effettiva attuazione del quadro legale ed amministrativo dell'UE continuerà a richiedere ulteriori sforzi per vari anni;

138.

invita la Commissione ad esaminare in quale misura la legge slovacca sulla registrazione delle comunità religiose sia in contrasto con le convenzioni internazionali in materia di libertà fondamentali;

139.

ricorda le più recenti relazioni di Transparency International e invita il governo a continuare a lottare contro la corruzione in via prioritaria; si compiace del fatto che la recente legislazione ha portato a vari processi di alto profilo, cosa che dovrebbe agevolare ulteriori sforzi nella lotta contro la corruzione; auspica la rapida approvazione delle leggi concernenti le proprietà acquistate illegalmente e i conflitti d'interesse, che sono entrambe all'esame del Parlamento;

140.

esorta il governo a migliorare le condizioni di vita economiche e sociali dei Rom in modo rapido e duraturo e a lottare contro l'esclusione sociale e la diffusa discriminazione nel settore dell'istruzione, dell'occupazione, della giustizia penale e dell'accesso ai servizi pubblici; rileva che tutti i livelli dell'amministrazione devono compiere sforzi per attuare strategie e piani di azione; sottolinea che tali sforzi devono essere proseguiti per vari anni a venire; invita l'amministrazione a sforzarsi per utilizzare appieno tutti i mezzi proposti dall'UE; sollecita il governo a rafforzare l'attuazione dei piani presentati al Parlamento europeo; sostiene la raccomandazione del Commissario per i diritti dell'uomo del Consiglio d'Europa concernente alcuni aspetti di diritto e di prassi relativi alla sterilizzazione delle donne nella Repubblica slovacca; si compiace per le modifiche proposte alla legislazione concernente la sterilizzazione;

141.

plaude alla cooperazione costruttiva fra la rappresentanza politica della minoranza ungherese e i loro partner nella coalizione governativa che ha comportato miglioramenti della situazione della minoranza ungherese per cui quest'ultima si è vista accogliere la sua richiesta di avere un proprio istituto di studi superiori grazie alla fondazione nella città Komárno dell'Università János-Selye di lingua ungherese;

142.

si compiace dei risultati macroeconomici in costante miglioramento della Slovacchia, soprattutto della crescita reale del PIL del 4,4 % nel 2002 e ancora del 3,9 % nei primi tre trimestri del 2003 nonché della leggera riduzione della disoccupazione che è passata dal 18,6 % nel 2002 al 17,5 % nei primi tre trimestri del 2003; è categorico per quanto riguarda il fatto che la crescita economica deve andare a beneficio dell'intera popolazione ed invita il governo slovacco a proseguire la lotta contro la disoccupazione e i suoi sforzi volti a ridurre le disparità regionali; invita il governo a fare in modo che non sia solo la parte più vulnerabile della società ad accollarsi l'onere della riforma;

143.

si compiace della costante riforma della pubblica amministrazione in Slovacchia ed invita il governo ad attuarla al più presto possibile;

144.

si compiace del fatto che la Slovacchia abbia varato tutta la legislazione destinata ad applicare l'acquis UE sin dal momento dell'adesione; è tuttavia preoccupato per i quattro settori problematici evidenziati dalla Commissione e sollecita il governo ad affrontarli prima del 1o maggio 2004;

145.

invita la Slovacchia a fare in modo di soddisfare le condizioni che ha accettato nei negoziati di adesione al fine di beneficiare di un periodo transitorio durante il quale dovranno essere concesse agevolazioni fiscali solo ad una particolare azienda nel settore siderurgico fino al massimo al 2009; rileva che la condizione sottesa riguarda le limitazioni della produzione e ricorda al governo slovacco che il settore siderurgico è un settore particolarmente sensibile per i produttori di altri paesi;

146.

si rallegra del fatto che è stata adottata la base giuridica per la costituzione della agenzia di pagamento per i fondi agricoli ed invita la Slovacchia a rendere operativa e pienamente funzionante l'agenzia al più presto possibile; ritiene in particolare che la mancata costituzione e operatività dell'agenzia al momento dell'adesione potrebbe pregiudicare seriamente gli agricoltori slovacchi; chiede alla Slovacchia di realizzare il sistema integrato di gestione e controllo (SIGC) e di migliorare la protezione della salute pubblica negli stabilimenti agroalimentari, il che — come in altri nuovi Stati membri — costituisce una grave preoccupazione per l'UE;

147.

ricorda alla Slovacchia che esistono tuttora alcuni problemi nel settore delle azioni previste dai fondi strutturali e di coesione, soprattutto nel settore dell'assegnazione dei compiti e del coordinamento delle strutture istituzionali a livello centrale e regionale e nel settore della gestione e del controllo finanziario e che il mancato conseguimento dei necessari criteri costringerebbe la Commissione a bloccare i fondi destinati alla Slovacchia;

148.

si compiace delle misure adottate dal governo slovacco per migliorare la protezione delle frontiere orientali del paese e invita ad aumentare ancora la sicurezza sulla frontiera Slovacchia-Ucraina, quale chiave per la riuscita integrazione della Slovacchia nell'accordo di Schengen;

*

* *

149.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e dei futuri nuovi Stati membri.


(1)  GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16.

(2)  GU L 176 del 15.7.2003, pag. 37.

(3)  GU L 103 del 25.4.1979, pag. 1.

P5_TA(2004)0181

Progressi compiuti dalla Bulgaria per soddisfare i criteri di adesione

Risoluzione del Parlamento europeo sui progressi della Bulgaria verso l'adesione (COM(2003) 676 — C5-0533/2003 — 2003/2202(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la relazione annuale 2003 della Commissione sui progressi della Bulgaria verso l'adesione e il documento di strategia (COM(2003) 676 — C5-0533/2003),

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Copenaghen del 12 e 13 dicembre 2002, del Consiglio europeo di Salonicco del 19 e 20 giugno 2003 e del Consiglio europeo di Bruxelles del 12 dicembre 2003,

viste le proprie risoluzioni dall'inizio della procedura di adesione,

visti l'articolo 47, paragrafo 1 e l'articolo 163 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa e i pareri della commissione per i bilanci, della commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia, della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo e della commissione per i diritti della donna e le pari opportunità (A5-0105/2004),

A.

considerando che la Bulgaria partecipa al processo di allargamento globale e irreversibile che è in corso,

B.

considerando che la Bulgaria ha già realizzato notevoli progressi sulla via dell'adesione, e che si avvia dunque verso la realizzazione della sua ambizione di concludere positivamente i negoziati del 2004 in vista dell'adesione nel 2007,

C.

considerando che sussistono ancora un certo numero di problemi importanti da risolvere e di riforme da realizzare,

D.

considerando che il processo di adesione deve basarsi sul principio dei «meriti propri»,

E.

considerando la scarsa partecipazione alle elezioni municipali organizzate il 26 ottobre 2003 in 263 città della Bulgaria, e che i risultati di questo scrutinio non si traducono in un chiaro sostegno ad alcun partito politico,

Situazione politica e criteri

1.

si congratula con la Bulgaria per essere pervenuta a concludere provvisoriamente 26 dei 31 capitoli dei negoziati; chiede alla Commissione, alla Presidenza e agli Stati membri di presentare in tempo utile delle proposte che permettano alla Bulgaria di concludere i negoziati all'inizio del 2004; esprime l'auspicio che l'Unione europea e la Bulgaria trovino una soluzione equa ai problemi finanziari che sono ora al centro dei tre capitoli restanti; rileva che le discussioni inerenti le future riforme politiche e le nuove prospettive finanziarie non devono né ostacolare né pregiudicare la conclusione dei negoziati condotti con la Bulgaria; sottolinea il significato simbolico di una conclusione dei negoziati parallela all'adesione all'Unione dei dieci nuovi Stati membri;

2.

esprime particolare apprezzamento per la riforma costituzionale, catalizzatore importante nella realizzazione di riforme amministrative e giudiziarie sostanziali; sostiene il governo nel suo tentativo di prendere tutte le misure amministrative e legislative necessarie per accelerare i progressi in questi settori; sottolinea che questo deve portare alla realizzazione di un sistema efficace, in grado di esprimere sentenze eque e fondate sul diritto; ricorda alla Bulgaria che un sistema giudiziario e amministrativo affidabile contribuirà anche al progresso economico e incoraggerà gli investimenti esteri;

3.

sottolinea i passi positivi compiuti nell'adottare provvedimenti legislativi contro la corruzione; chiede che siano adottate misure ancora più sistematiche contro la frode e la corruzione e si augura che ulteriori progressi siano compiuti nell'attuazione e applicazione delle misure anticorruzione;

4.

si compiace del miglioramento del quadro giuridico per la protezione infantile in Bulgaria, ma si augura di poter constatare un miglioramento sensibile nelle condizioni di vita dei bambini accolti in istituzioni; sostiene lo sviluppo di forme alternative di accoglienza dei bambini quali l'affidamento; esprime il suo sostegno quindi al piano di de-istuzionalizzazione; si congratula per l'accento posto sulla nuova politica di aiuto alle famiglie volta a permettere loro di allevare i propri bambini, così come per la decisione di aggiungere personale comunitario appositamente addestrato all'attuale corpo degli assistenti sociali;

5.

esprime preoccupazione alla prospettiva che l'Agenzia di Stato per la protezione dell'infanzia venga chiusa nella primavera del 2004 e confida che le sue funzioni saranno riprese e rafforzate dal ministero competente;

6.

esprime preoccupazione per il grande numero di bambini dati in adozione internazionale, il 90 % dei quali sono di origine Rom; insiste affinché si ricorra all'adozione internazionale come ultima risorsa e si dia priorità al benessere dei bambini da adottare e non al vantaggio che può derivarne alle famiglie, alle istituzioni o agli intermediari; insiste affinché il governo bulgaro adotti misure urgenti per risolvere tale situazione;

7.

riconosce che una percentuale importante dei bambini assistiti appartiene alla comunità Rom, e che è necessaria un'azione più efficace e più risoluta per superare le barriere tra questa comunità e la società in generale; considera che questo problema va al di là della discriminazione e che si tratta, in effetti, di un processo reciproco; prende atto del nuovo programma di azione del governo in favore dei Rom, che dispone di una dotazione considerevole; incoraggia il governo a perseverare nella sua azione per promuovere l'integrazione della comunità Rom nella società bulgara; chiede alle autorità bulgare e alla Commissione di concentrare i loro sforzi su programmi concreti che apportino miglioramenti sensibili, specialmente per quanto concerne l'educazione delle donne Rom in materia di pianificazione delle nascite e benessere dei bambini, nonché sull'apprendimento della lingua bulgara nelle comunità Rom; accoglie favorevolmente la pratica recentemente adottata di reclutare dei Rom nella polizia e invita il governo a continuare su questa strada; contemporaneamente, chiede ai rappresentanti della comunità Rom di identificare i problemi sociali e strutturali derivanti dallo stile di vita di questa comunità e di partecipare alla realizzazione di misure che apportino cambiamenti in seno a questa comunità per facilitare l'integrazione dei Rom nella società bulgara;

8.

invita il governo a migliorare ulteriormente le cure e l'assistenza ai portatori di handicap mentali o fisici; constata che la situazione finanziaria dei disabili ha cominciato a migliorare in seguito all'attribuzione di un reddito minimo garantito; esprime la sua preoccupazione che i bambini handicappati siano poco preparati a vivere in società dopo essere stati educati in istituti speciali; chiede che la formazione professionale sia potenziata e meglio adattata ai bambini «diversamente abili» per prepararli ad un'attività lavorativa; è consapevole del fatto che la situazione concreta potrebbe richiedere stanziamenti addizionali;

9.

plaude all'adozione, da parte della Bulgaria, di una normativa esaustiva contro le discriminazioni destinata a trasporre l'acquis dell'Unione in questo campo, che preveda di disposizioni in materia di parità di trattamento tra uomini e donne e di lotta alle discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali;

10.

esprime la propria costernazione per il perseverare della tratta di esseri umani; prende atto della nuova legge del maggio 2003 sulla lotta contro il traffico illegale di esseri umani e chiede che questa sia applicata con rigore in tutto il paese;

11.

esprime la propria preoccupazione per i risultati di alcune inchieste attestanti un gran numero di casi penali in cui sarebbe mancato l'avvocato della difesa in primo grado, mentre l'accesso alla difesa dovrebbe essere garantito a tutti; chiede con urgenza un miglioramento del sistema dell'assistenza legale;

12.

chiede alla Commissione di verificare la compatibilità della legge sulle denominazioni (in vigore dal 1o gennaio 2003) con le convenzioni internazionali sulle libertà fondamentali;

Problemi economici

13.

si congratula con la Bulgaria per il funzionamento della sua economia di mercato; incoraggia il governo a proseguire nel suo programma di riforma economica, che assicura la stabilità macroeconomica in un contesto difficile; accoglie favorevolmente l'accresciuta importanza del settore privato come principale motore di crescita; si preoccupa che ogni ritardo o annullamento delle procedure di privatizzazione possa portare ad una riduzione degli investimenti esteri diretti in Bulgaria; riconosce che la Bulgaria ha progredito nelle riforme strutturali e che deve proseguire sulla via del progresso per affrontare la concorrenza e le forze di mercato in seno all'Unione europea in un futuro prossimo;

14.

si compiace per la continua crescita del PIL, che ha raggiunto il 4,8 % nel 2002, pur in un contesto economico mondiale sfavorevole; si compiace altresì per il costante calo dell'inflazione, ridotta dal 7,4 % nel 2001 al 5,8 % nel 2002; esprime la speranza che la forte crescita registrata a Sofia e dintorni si possa estendere all'insieme del paese; esprime la propria ammirazione per la rigorosa posizione di bilancio della Bulgaria, che ha permesso di evitare un aggravarsi del deficit delle partite correnti e di compiere progressi nella riduzione del debito;

15.

si compiace dei risultati ottenuti dalla Bulgaria nella modernizzazione dell'amministrazione fiscale e nella riduzione del tasso di disoccupazione, ridotto al 12,9 % nell'ottobre 2003 e che si prevede in discesa; raccomanda al governo di concentrare i suoi sforzi sulla formazione professionale e i programmi di creazione di posti di lavoro e di vegliare a che la popolazione del paese tragga profitto dal miglioramento della situazione economica e a che le disparità regionali siano ridotte;

16.

esprime preoccupazione per la riduzione della popolazione bulgara a causa di un'emigrazione netta e, in particolare, dei giovani professionisti bulgari; fa rilevare che se la Bulgaria riuscirà a trattenere una manodopera flessibile e ben formata, potrà proseguire sulla via della crescita economica; chiede all'amministrazione di affrontare i problemi posti dal ritardo nel miglioramento del tenore di vita generale e di proporre misure volte ad incentivare la permanenza nel paese dei giovani laureati;

Criteri dell'acquis

17.

si congratula dei continui progressi realizzati dalla Bulgaria nella trasposizione dell'acquis; prende nota della valutazione della Commissione, secondo la quale si realizzano continui progressi relativamente ai restanti capitoli dell'acquis;

18.

chiede alla Bulgaria di abolire l'obbligo per i cittadini dell'Unione di disporre di un permesso di soggiorno permanente per esercitare attività economiche in Bulgaria, ai sensi delle disposizioni sulla libera prestazione dei servizi; prende atto del fatto che un progetto di legge è stato già presentato al Parlamento dal governo bulgaro per disciplinare la materia;

19.

esprime le sue congratulazioni per gli sforzi del governo volti a rafforzare l'amministrazione, specialmente per l'adozione delle recenti modifiche della legge relativa alla funzione pubblica; ribadisce che un'amministrazione riformata e rafforzata è non soltanto la condizione per migliorare le possibilità di applicare l'acquis e di gestire le risorse finanziarie comunitarie con efficacia, ma anche per rafforzare la capacità amministrativa e la competenza in materia di aiuti pubblici, per migliorare la qualità delle decisioni relative agli aiuti pubblici e per assicurare una cooperazione più efficace tra la Commissione per la concorrenza e il Ministero delle finanze, nonché per migliorare la fiducia generale del pubblico nei confronti del funzionamento del governo;

20.

ricorda che la Bulgaria è l'unico paese candidato a non aver definito meccanismi di attuazione in materia di pari opportunità e che tali meccanismi istituzionali rimangono una condizione irrinunciabile per la trasposizione dell'acquis dell'UE; si aspetta che la Bulgaria segua con attenzione le situazione specifica delle donne Rom, soggette ad una duplice discriminazione: sulla base del sesso e sulla base dell'appartenenza ad una minoranza; invita la Commissione ad integrare tali fattori nella sua analisi dei criteri politici;

21.

chiede che il buon rendimento delle istituzioni amministrative competenti per la sicurezza marittima continui a costituire una priorità e che vengano proseguiti gli sforzi volti a permettere alla Bulgaria di realizzare l'obiettivo di ritirare la sua bandiera dalla lista nera di Parigi;

22.

esprime la propria soddisfazione per la soluzione della maggior parte dei problemi non finanziari del capitolo relativo all'agricoltura; sostiene il governo nelle politiche di riforma in questo settore; sottolinea che l'attuazione di un sistema di meccanismi di aiuto agli agricoltori come l'Organizzazione comune dei mercati deve essere proseguito; riconosce che dei progressi concreti devono ancora essere realizzati nella ristrutturazione di questo settore a forte intensità di manodopera, attraverso la piena utilizzazione delle risorse destinate allo sviluppo rurale nel quadro di SAPARD ed elaborando politiche da finanziare, dopo l'adesione, nel quadro della sezione Orientamento del FEAOG; auspica che, d'altro canto, un sostegno migliore sia offerto ai piccoli agricoltori, segnatamente in materia di formazione e di servizi bancari fondamentali;

23.

rileva che nell'ambito del programma PHARE sono stati assegnati 1,5 miliardi di euro alla Bulgaria nel periodo compreso fra il 1992 e il 2003 e ne sono stati previsti 257,3 milioni per il 2004; nell'ambito del programma SAPARD sono stati assegnati 56,1 milioni di euro alla Bulgaria nel 2003 e ne sono stati previsti 58,3 milioni per il 2004; nell'ambito del programma ISPA sono stati stanziati 110 milioni di euro nel 2003 e ne saranno ripartiti 451,2 milioni fra Bulgaria e Romania nel 2004; esprime preoccupazione per il fatto che gran parte di tali aiuti di preadesione andrà perduta se il tasso di assorbimento non registrerà un notevole incremento, in particolar modo per quel che concerne il programma SAPARD, per il quale nel 2003 è stato impiegato soltanto il 33 % dei fondi; si compiace dei progressi fatti registrare dalla capacità amministrativa del paese in merito alla pianificazione, gestione e controllo degli aiuti di preadesione della Comunità; sottolinea la necessità di proseguire in questa direzione;

24.

ritiene che il lavoro volto all'introduzione di standard e norme in materia di salute animale e vegetale nonché per quanto riguarda la sicurezza alimentare si sia sviluppato in una direzione positiva; guarda tuttavia con preoccupazione alle carenze constatate a livello di controlli sulle TSE e sui prodotti di origine animale;

25.

è preoccupato per il fatto che le regole in materia di trasporto degli animali non soddisfino gli standard della UE; rivolge un appello alla Bulgaria affinché adotti misure celeri ed efficaci capaci di ridurre le sofferenze degli animali;

26.

riconosce che sforzi considerevoli sono ancora necessari nel campo della politica regionale ai livelli centrale e locale, specialmente per rinforzarne le strutture e delimitarne chiaramente le competenze;

27.

invita la Bulgaria a garantire un'efficace trasposizione ed esecuzione della normativa comunitaria in materia di ambiente; esorta la Commissione a porre maggiormente l'accento sullo sviluppo di capacità in campo ambientale;

28.

auspica che la Commissione prenda le misure necessarie perché i progetti infrastrutturali prioritari finanziati dall'Unione europea e avviati dal governo bulgaro rispettino pienamente la normativa dell'Unione europea in materia di ambiente e la Convenzione di Berna relativa alla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa; incoraggia inoltre le autorità bulgare a prendere seriamente in considerazione — nella costruzione dell'autostrada di Struma — un'alternativa che permetta di preservare il sito delle Gole del Kresna;

29.

esprime soddisfazione per la chiusura provvisoria del capitolo relativo alla cooperazione nel settore della giustizia e degli affari interni, che equivale a riconoscere i progressi raggiunti dalla Bulgaria in questi campi, e invita la Bulgaria a proseguire gli sforzi per instaurare un sistema giudiziario efficace e degno di fiducia;

30.

esprime la sua soddisfazione per il rafforzamento del dialogo politico strutturato fra l'Unione europea e la Bulgaria nel corso della fase di preadesione; riafferma l'importanza di continuare la collaborazione tra il parlamento bulgaro e i parlamenti nazionali degli Stati membri;

31.

sottolinea l'importanza di adottare norme di sicurezza rigorose per le centrali nucleari e decide che debbano essere chiusi i reattori che non soddisfano i requisiti di sicurezza; accoglie con favore i notevoli investimenti realizzati al fine di migliorare la sicurezza della centrale di Kozloduy; è del parere che il Consiglio e la Commissione debbano analizzare la relazione del Consiglio paritetico di controllo di sicurezza, tenutosi dal 16 al 19 novembre 2003 a Zozloduy 3 e 4; invita la Bulgaria a rispettare i suoi impegni in materia di sicurezza nucleare, segnatamente per quanto riguarda la chiusura della centrale nucleare di Kozloduy ed auspica che il Consiglio e la Commissione prevedano la possibilità di una ulteriore assistenza finanziaria a sostegno della chiusura e dello smantellamento delle unità in questione; invita a prendere misure che permettano alla Bulgaria di mantenere e sviluppare le sue fonti energetiche per far fronte al suo fabbisogno futuro;

32.

esprime la propria soddisfazione per la prospettiva dell'adesione alla NATO della Bulgaria nel secondo semestre 2004, e per la Presidenza in esercizio dell'OCSE nell'anno in corso; vede nella Bulgaria un importante pilastro di stabilità nell'Europa sudorientale;

33.

osserva che i negoziati di adesione con la Bulgaria procedono senza problemi rilevanti e secondo i tempi previsti; ribadisce che l'adesione della Bulgaria all'UE non dovrebbe essere necessariamente collegata a quella di altri paesi candidati;

*

* *

34.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Bulgaria.

P5_TA(2004)0182

Progressi realizzati dalla Romania per soddisfare i criteri di adesione

Risoluzione del Parlamento europeo sui progressi realizzati dalla Romania in vista dell'adesione (COM(2003) 676 — C5-0534/2003 — 2003/2203(INI))

Il Parlamento europeo,

visti il documento di strategia e la relazione periodica 2003 della Commissione sui progressi realizzati dalla Romania in vista dell'adesione (COM(2003) 676) — C5-0534/2003),

viste le conclusioni della presidenza del Consiglio europeo di Copenaghen del 12 e 13 dicembre 2002 e del Consiglio europeo di Bruxelles del 12 dicembre 2003,

viste tutte le sue risoluzioni dall'inizio della procedura di adesione,

visto l'articolo 47, paragrafo 1, del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa e i pareri della commissione per i bilanci, della commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia, della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo e della commissione per i diritti della donna e le pari opportunità (A5-0103/2004),

A.

considerando che la Romania ha compiuto notevoli sforzi sulla via dell'adesione all'Unione europea,

B.

considerando che la valutazione della Romania è subordinata al rigoroso rispetto dei criteri di Copenaghen e delle conclusioni della presidenza del Consiglio europeo di Helsinki del 10 e 11 dicembre 1999 nonché al principio di un'impostazione differenziata,

C.

considerando che la Romania ha contribuito in modo cooperativo ai lavori della Convenzione europea e partecipa anche alla CIG,

Situazione politica e criteri

1.

ritiene che, malgrado i progressi fatti registrare in vari campi, la Romania abbia attualmente serie difficoltà a soddisfare i criteri di Copenaghen; ritiene che non sia possibile che i negoziati di adesione si concludano alla fine del 2004 e che la Romania divenga membro dell'Unione nel 2007 a meno che il Paese non provveda ad attuare pienamente i seguenti punti:

adottare misure anticorruzione, in particolare affrontando il problema della corruzione a livello politico e applicando le leggi contro la corruzione,

garantire l'indipendenza e il funzionamento della magistratura, in particolare limitando i poteri del ministero della Giustizia e assicurando maggiori risorse all'apparato giudiziario,

garantire la libertà dei media, in particolare assumendo iniziative risolute per far cessare gli attacchi e le intimidazioni contro i giornalisti e ponendo un freno al controllo economico dei media, che ha portato all'autocensura,

adottare misure per far cessare i maltrattamenti nei posti di polizia, sulla base della relazione pubblicata nel 2002 del Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa sulle condizioni nelle stazioni di polizia,

2.

invita la Commissione a sviluppare insieme al governo rumeno piani d'azione accompagnati da chiari parametri di riferimento per queste riforme, al fine di poter meglio valutare i progressi compiuti;

3.

prende atto della riforma costituzionale, in particolare dei cambiamenti che possono rafforzare il ruolo del parlamento nell'adozione di decisioni legislative; esige che il governo si astenga dal ricorrere a ordinanze d'urgenza e utilizzi invece i normali iter legislativi parlamentari, che prevedono una consultazione, un'autentica discussione e un effettivo controllo parlamentare; invita il Parlamento rumeno a dotarsi degli strumenti finanziari necessari per assumere personale sufficiente e giuridicamente qualificato per la ricerca parlamentare e di personale ausiliario per i partiti parlamentari ai fini di prestare maggiore attenzione alla qualità della legislazione;

4.

si compiace del fatto che il potere esecutivo abbia adottato misure giuridiche per migliorare la trasparenza del processo di definizione delle politiche e per coinvolgere le parti interessate della società in tale processo; invita comunque le autorità a mettere effettivamente in atto queste leggi e a rendere le procedure più trasparenti;

5.

si compiace della strategia di riforme del sistema giudiziario e del piano d'azione attuati dal governo rumeno e invita la Romania a prevedere risorse umane e finanziarie sufficienti per attuare efficacemente tali iniziative; sollecita altresì il rafforzamento dell'indipendenza e della professionalità degli organi giudiziari i cui agenti dovrebbero poter usufruire di congrui corsi di aggiornamento; sollecita il governo a rafforzare il Consiglio superiore della Magistratura e a togliere al Procuratore generale la possibilità di presentare ricorsi straordinari in questioni penali e a formalizzare piuttosto un sistema coerente di possibilità di appello;

6.

si compiace del rafforzamento dell'indipendenza dei membri della Corte dei Conti conseguito nell'ottobre 2003 tramite una modifica costituzionale; si compiace altresì del potenziamento del personale della Corte dei Conti; sollecita adeguati corsi di formazione per il personale della Corte dei Conti ai fini del conseguimento di standard di controllo riconosciuti a livello internazionale nonché dell'acquis comunitario; raccomanda al Parlamento rumeno di introdurre una procedura formale per l'esame dei risultati delle verifiche effettuate dalla Corte dei Conti; invita la Commissione a seguire l'evoluzione della Corte dei Conti verso un'autorità di controllo indipendente ed esterna e a fornire, eventualmente, assistenza amministrativa e tecnica;

7.

sostiene l'impegno della Romania volto a sradicare l'alto livello di corruzione nello Stato e nella società; invita pressantemente il governo rumeno ad avvalersi dell'accordo di cooperazione concluso con Europol il 13 maggio 2003 per impostare con efficacia la lotta alla corruzione; considera le dimissioni di tre ministri il 20 ottobre 2003 un segnale che sta a indicare che questa questione è presa sul serio ai massimi livelli dello Stato; si mostra tuttavia preoccupato in generale per il fatto che i servizi dell'amministrazione competente in materia di corruzione appaiano troppo passivi quando indagano tali casi; riconosce l'esistenza di un quadro giuridico volto a combattere la corruzione e invita le autorità rumene a focalizzare l'attenzione sull'attuazione della legislazione esistente; a tale rispetto invita caldamente il governo ad aumentare ulteriormente l'organigramma dell'Ufficio nazionale di lotta contro la corruzione (NAPO) assumendo in modo permanente tutti i pubblici ministeri, invece di distaccarli da altri organismi governativi; invita il governo ad offrire formazione supplementare a tutto il personale oltre a rafforzarne l'indipendenza operativa, in particolare sopprimendo la responsabilità delle persone di nomina politica e dei politici per decidere sull'avvio delle indagini in materia di corruzione; rileva che innanzitutto è necessaria la volontà politica di sradicare la corruzione quale conditio sine qua non di un cambiamento di mentalità;

8.

invita il governo rumeno a garantire l'indipendenza dei mass media e ad adoperarsi per rintracciare gli autori di attacchi fisici ai giornalisti; incoraggia l'iniziativa volta a creare una federazione dei sindacati dei giornalisti;

9.

chiede alla Commissione di compiere uno studio sulle condizioni di lavoro e la sicurezza dei giornalisti in Romania per valutare il grado di libertà della stampa;

10.

accoglie favorevolmente le misure adottate dalla Romania per quanto riguarda le condizioni materiali delle istituzioni di assistenza e la strategia nazionale relativa alla protezione del fanciullo; chiede che si sviluppino ulteriormente i servizi di sostegno alternativi a favore dei bambini con esigenze particolari; ritiene primordiale creare un sistema efficace di tutela infantile che protegga i diritti del bambino e si concentri unicamente sugli interessi dell'infanzia e la cui attività non sia viziata dalla corruzione; esorta il governo romeno a proseguire il processo di riforma in conformità degli orientamenti della Commissione; riconosce il diritto delle famiglie interessate dalla moratoria di ricevere una risposta alle loro richieste; ritiene che la mancata risposta entro 3 anni costituisca una violazione dei più basilari diritti umani;

11.

riconosce che nel contempo non è stata prestata sufficiente attenzione ai servizi collettivi per gli adulti disabili; invita le autorità rumene a dedicare maggiore attenzione alla preparazione delle persone disabili ad una vita indipendente in seno alla collettività e a garntire un sostegno adeguato per la promozione dell'integrazione sociale di dette persone, promuovendo una politica coerente in materia di integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità, sviluppata in stretta partnership con le organizzazioni rappresentative delle persone disabili;

12.

plaude alla decisione della Romania di non ratificare l'accordo bilaterale con gli USA sulla non estradizione dei cittadini statunitensi al Tribunale penale internazionale, nonché della decisione del parlamento rumeno di attendere una soluzione comune tra l'Unione europea e gli USA prima di compiere altri passi;

13.

prende atto del fatto che il governo rumeno ha autorizzato la pubblicazione di una relazione del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti del Consiglio d'Europa; chiede al governo di adottare misure convincenti sulle principali constatazioni relative al fatto che le persone arrestate sono spesso informate male circa i propri diritti, hanno difficoltà ad ottenere consulenze giuridiche e sono spesso vittime di maltrattamenti di diversi tipi; invita il governo ad autorizzare senza indugio la pubblicazione di due relazioni del Consiglio d'Europa sui minori trattenuti da pubbliche autorità e presso posti di polizia, carceri e ospedali psichiatrici;

14.

spera che il processo di preadesione vada a vantaggio della fascia più povera della società rumena che non dispone, in molte zone, delle più semplici comodità, come acqua corrente e gabinetti; invita la Commissione ad analizzare attentamente le statistiche sanitarie delle Nazioni Unite e dell'OMS e ad apportare il suo sostegno alle misure volte a migliorare le condizioni di vita in Romania;

15.

sostiene il governo rumeno nell'attuazione della strategia a favore dei Rom e chiede un periodico monitoraggio dei risultati e che i dati raccolti consentano l'adozione di ulteriori risoluti provvedimenti contestuali alla strategia volta a risolvere i problemi dei Rom, in particolare la loro evidente mancanza di integrazione nella società e le condizioni di vita per lo più catastrofiche;

16.

sottolinea l'importanza di una coesistenza pacifica con le minoranze, e a tal fine invita il governo a risolvere le questioni relative ai diritti di proprietà delle chiese;

17.

auspica che il governo assuma iniziative per consentire alla minoranza ungherese che vive in Romania di usare la propria lingua nelle scuole e nelle università;

18.

ricorda i casi di matrimoni fra bambini, in particolare all'interno delle minoranze Rom, e sottolinea che si tratta di una pratica manifestamente incompatibile con la concezione moderna dei diritti dell'uomo e delle norme sociali; rivolge un appello alle autorità rumene affinché continuino ad occuparsi della problematica della criminalità organizzata con specifico riferimento alla tratta di donne e bambini a fini di sfruttamento sessuale ed invita gli Stati membri dell'UE, la Romania e i paesi del sud-est europeo, sulla base delle iniziative regionali già in atto, a coordinare le loro normative e misure di polizia finalizzate al contenimento dei traffici illegali in modo che agli autori degli stessi sia comminata dappertutto la stessa pena indipendentemente dallo Stato in cui sono catturati; invita altresì il governo ad esaminare ulteriori provvedimenti tesi ad aumentare l'efficienza della polizia ed a combattere l'inopportuno impiego della forza da parte della stessa nei confronti dei sospetti;

19.

rileva con preoccupazione che la Romania continua ad essere gravemente colpita dal fenomeno della tratta di esseri umani come paese d'origine, di transito e di destinazione delle vittime, malgrado la legge del 2001 per la lotta contro la tratta di esseri umani, che definisce il profilo penale di tale tratta e prevede assistenza e protezione per le vittime; rileva l'insufficienza di risorse e di personale del sistema giudiziario e invita le autorità, in cooperazione con la Commissione e le ONG, ad intensificare le campagne d'informazione rivolte soprattutto alle potenziali vittime della tratta;

20.

esprime preoccupazione per la legge relativa ai partiti politici che costituisce un vero ostacolo per i partiti piccoli e regionali; ritiene che la libertà di associazione faccia anch'essa parte dei criteri di Copenaghen;

Criteri economici

21.

si congratula con la Romania per i progressi compiuti in materia di raggiungimento della stabilità macroeconomica nel contesto della notevole crescita del suo PIL nel 2002 e nel primo semestre 2003; si aspetta che questi aumenti siano investiti nel proseguimento della modernizzazione dell'economia onde migliorare la competitività del paese e la sua capacità di far fronte alle pressioni in seno al mercato unico; è comunque preoccupato per le disparità regionali di reddito che continuano ad aumentare, considerato che il livello del PIL pro capite a Bucarest è quasi il triplo rispetto a quello della regione più povera; invita il governo a concentrare la sua attenzione in particolare sulle regioni più arretrate dal punto di vista economico;

22.

ricorda che la povertà è un problema enorme in Romania (fino al 30 % della popolazione ne è colpita) e che il sistema di protezione sociale è del tutto inadeguato per le famiglie con tre o più figli; è fermamente convinto dell'opportunità di sviluppare quanto prima una strategia nazionale integrata di promozione dell'inclusione sociale; chiede al governo rumeno di assicurare nel frattempo il finanziamento delle strategie e delle iniziative locali; si rammarica del fatto che si siano compiuti progressi modesti nella riforma del sistema pensionistico;

23.

plaude al fatto che l'economia rumena si stia avvicinando allo status di economia di mercato funzionante e invita la Romania a proseguire più energicamente il suo programma di riforme strutturali per essere presto in grado di far fronte alle pressioni concorrenziali nell'Unione;

24.

dà il suo sostegno alle autorità rumene nel loro impegno per completare il programma di privatizzazione; invita il governo rumeno a rafforzare la disciplina finanziaria nelle imprese non tollerando più i differimenti nel bilancio e alle imprese del settore dell'energia; è preoccupato per il fatto che molte imprese economicamente non valide possano ancora sopravvivere e impediscano ai meccanismi del mercato di seguire il proprio corso; invita il governo a continuare con la ristrutturazione o la chiusura di tali imprese; spera che la strategia di riforma giudiziaria aumenterà la sicurezza giuridica reale degli investitori e continuerà a migliorare il clima economico generale;

25.

si congratula con la Romania per l'accordo di conferma concluso con l'FMI e plaude all'impegno rumeno per sottoscrivere un accordo di precauzione con l'FMI nell'ambito di una cooperazione continua;

26.

ritiene che, malgrado i progressi fatti registrare dalle autorità rumene nel chiudere provvisoriamente 22 dei 31 capitoli dei negoziati sull'adesione, sia necessario uno sforzo concertato per due problemi strutturali endemici: lo sradicamento della corruzione che investe tutti gli aspetti della società e un'attuazione seria della riforma strutturale;

27.

ritiene che la strada che porterà la Romania all'adesione sia piuttosto difficile in parte a causa del tardivo inizio della privatizzazione e della ristrutturazione delle imprese pubbliche e in parte perché il mondo degli affari non è né idoneo a generare attività commerciali a livello locale, né capace di attirare investimenti esteri diretti; sottolinea che in tale contesto occorre pertanto sostenere urgentemente due priorità: la ristrutturazione dei settori chiave come quelli energetico, minerario e dei trasporti e l'introduzione di un meccanismo di tariffazione per il gas naturale che rifletta i costi a breve e a lungo termine;

Criteri dell'acquis

28.

plaude al fatto che la Romania registri complessivamente notevoli progressi in materia di allineamento sull'acquis comunitario nella maggior parte dei settori e che si sia già provvisoriamente chiuso l'esame di 22 capitoli dei negoziati; chiede tuttavia al governo rumeno di vegliare affinché tutti i testi legislativi contribuiscano a trasporre l'acquis comunitario; invita la Romania a concentrare il proprio impegno in materia di allineamento legislativo in particolare per quanto riguarda la libera circolazione dei servizi, la politica di concorrenza, la pesca, gli aspetti fiscali e la politica regionale;

29.

invita il governo rumeno a proseguire l'allineamento nel settore dell'agricoltura, a fare della riforma strutturale dell'agricoltura la propria priorità principale e a tentare di attuare una politica di sviluppo rurale che contribuisca a offrire altre possibilità di occupazione ai numerosi piccoli agricoltori che praticano l'agricoltura di sussistenza;

30.

rileva che nell'ambito del programma PHARE 2,286 miliardi di euro sono stati destinati alla Romania nel periodo compreso fra il 1992 e il 2003 e che 356,9 milioni sono stati previsti per il 2004; nell'ambito del programma SAPARD 162,2 milioni di euro sono stati destinati alla Romania nel 2003 e 168,4 milioni sono stati previsti per il 2004; nell'ambito del programma ISPA nel 2003 sono stati stanziati 255,1 milioni di euro e nel 2004 451,2 milioni saranno distribuiti a Bulgaria e Romania; è preoccupato perché parti considerevoli di tali aiuti di preadesione andranno perse nel caso in cui la velocità di assorbimento non registrasse un notevole incremento, in particolar modo per quel che concerne il programma SAPARD, in relazione al quale è stato utilizzato soltanto il 33 % dei fondi nel 2003; si compiace dei progressi realizzati dal paese per quanto concerne la sua capacità amministrativa in materia di pianificazione, gestione e controllo degli aiuti di preadesione della Comunità; sottolinea la necessità di proseguire in questa direzione per realizzare un miglioramento della programmazione, dell'esecuzione e della gestione e controllo finanziari dei fondi europei;

31.

ricorda alla Romania che la credibilità dei suoi impegni negoziali è subordinata in particolare a una riforma amministrativa profonda; chiede quindi al governo rumeno di raddoppiare il proprio impegno per sviluppare la capacità amministrativa in tutti i settori del diritto; chiede in particolare al Primo ministro di dare forti impulsi politici in tale settore onde preparare la Romania ad essere in grado di applicare la legislazione dell'Unione europea; il risultato di tali sforzi dovrebbe essere in particolare un chiarimento del ruolo dei livelli regionali dell'amministrazione e il rafforzamento della cooperazione interministeriale; invita il governo rumeno a porre in particolare l'accento su una migliore attuazione e applicazione in materia di concorrenza, di diritto societario, di agricoltura, di pesca, di trasporti e di giustizia e affari interni;

32.

invita la Romania ad aumentare in modo considerevole il suo allineamento legislativo nel settore della politica regionale e degli strumenti strutturali e a fare ulteriori sforzi per disporre della necessaria infrastruttura amministrativa a tutti i livelli per attuare i fondi regionali e strutturali; ricorda a questo paese che gli è indispensabile disporre degli strumenti operativi per poter usufruire dei notevoli fondi dopo l'adesione ma anche per usufruire dei finanziamenti di preadesione prima dell'adesione;

33.

lamenta l'assenza di progressi nella trasposizione della legislazione orizzontale in campo ambientale; sollecita le autorità rumene ad assicurare che la protezione dell'ambiente sia integrata in tutti i settori pertinenti, migliorando così il livello della sanità pubblica e la qualità della vita;

34.

è preoccupato per le informazioni secondo le quali il governo romeno avrebbe concesso un appalto per la costruzione di un'autostrada senza avere indetto l'apposita gara, in violazione dell'acquis dell'Unione europea in materia di appalti pubblici e dei principi dell'economia di mercato; invita la Commissione a condurre un'inchiesta approfondita su questo problema e a riferire in merito al Parlamento europeo;

35.

ribadisce che un migliore funzionamento delle istituzioni amministrative responsabili della sicurezza marittima deve continuare a costituire una priorità e che andrebbero sostenuti gli sforzi volti a far sì che la Romania realizzi entro la data dell'adesione l'obiettivo di cancellare la bandiera romena dalla lista nera di navi di Parigi;

36.

chiede alla Romania di aumentare notevolmente la sua capacità amministrativa nel settore dell'ambiente, nel quale l'allineamento legislativo è relativamente avanzato ma ove l'attuazione resta insufficiente; in particolare richiama l'attenzione sul progetto minerario aurifero di Rosia Montana ed esige che le valutazioni d'impatto ambientale siano svolte in modo accurato per valutare i rischi che l'impresa implica, soprattutto per quanto riguarda la potenziale contaminazione da cianuro ed il risanamento dopo la chiusura;

37.

si attende che i progetti avviati dalle autorità rumene prima dell'adesione non pregiudichino l'efficacia della legislazione ambientale dell'Unione europea al momento dell'adesione del paese all'Unione;

38.

constata con rammarico che lo stato generale della sanità nel Paese resta ampiamente peggiore rispetto alla media dell'Unione europea, malgrado i progressi compiuti per quanto riguarda la legislazione vigente in materia di sanità pubblica; invita la Commissione ad intensificare il suo lavoro di preparazione e a sollecitare un miglioramento degli standard, della formazione e delle capacità di laboratorio;

39.

ritiene che la situazione in campo veterinario e sul piano della sicurezza alimentare sia in generale allarmante; è particolarmente preoccupato per le carenze o addirittura la mancata effettuazione di esami patologici sugli animali trovati morti e per l'insufficiente adeguamento delle aziende di trasformazione alle norme dell'Unione europea;

40.

rileva che il tasso di assorbimento dei fondi durante il periodo in esame è leggermente migliorato, tuttavia la capacità generale di programmazione, di gestione operativa e di controllo finanziario resta insufficiente; ritiene che tale situazione sia preoccupante visto che la Romania dovrà gestire fondi sempre maggiori nel corso dei prossimi anni nell'ambito della strategia di preadesione, nonché notevoli fondi dopo l'adesione e sottolinea la necessità di ulteriori miglioramenti in questo campo; rileva che in caso di non comprovata capacità di assorbimento una parte degli aiuti finanziari dell'Unione europea potrebbe andare perduta;

41.

prende atto dello scambio di lettere tra il Primo ministro romeno e la Commissione; invita la Commissione a effettuare un'analisi dettagliata e un monitoraggio costante dei problemi indicati nella presente risoluzione e a riferire in merito al Parlamento; raccomanda pertanto alla Commissione e al Consiglio di riorientare, nel quadro del calendario stabilito al Consiglio europeo del dicembre 2003, la strategia di adesione con la Romania, per sostenere il paese ai fini del conseguimento della piena instaurazione dello Stato di diritto, che costituisce il più importante tra i criteri politici di Copenaghen; invita la Commissione a istituire con urgenza un piano per un monitoraggio rafforzato ed efficace dell'applicazione delle parti dell'acquis già adottate dalla Romania, in particolare nel settore della giustizia e degli affari interni, completato da chiari parametri di riferimento, dall'introduzione di revisioni periodiche e dall'assistenza nella lotta contro la corruzione; chiede inoltre al governo romeno di rispettare pienamente i diritti dell'uomo;

42.

rammenta alle autorità romene che, ai sensi dell'articolo 49 del trattato sull'Unione europea, il parere conforme del Parlamento europeo rappresenta una condizione preliminare per l'adesione della Romania;

*

* *

43.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Romania.

P5_TA(2004)0183

Strategia per il mercato interno, Priorità 2003-2006

Risoluzione del Parlamento europeo sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Strategia per il mercato interno — Priorità 2003-2006» (COM(2003) 238 — C5-0379/2003 — 2003/2149(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Strategia per il mercato interno — Priorità 2003-2006» (COM(2003) 238 — C5-0379/2003),

vista la relazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale europeo sul funzionamento della direttiva 98/34/CE negli anni 1999-2001 (COM(2003) 200),

visto il documento di lavoro dei servizi della Commissione sul quadro di valutazione del mercato interno (SEC(2003) 224),

vista la sua risoluzione del 13 febbraio 2003 sulla comunicazione della Commissione «2002 — Revisione della strategia per il mercato interno — Mantenere l'impegno preso» (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

visto l'articolo 14 del trattato CE,

visti l'articolo 47, paragrafo 2 e l'articolo 163 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione giuridica e per il mercato interno e i pareri della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e della commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia (A5-0116/2004),

A.

considerando che la necessità di tener conto dei disabili in fase di elaborazione della normativa inerente al mercato interno è sancita dalla Dichiarazione 22 allegata al trattato di Amsterdam; che un crescente numero di disposizioni legislative e regolamentari a livello nazionale ed europeo stabiliscono requisiti in materia di accessibilità e di progettazione per tutti; considerando che in questo settore è necessario un approccio strutturato e coordinato;

B.

considerando che il Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000 si è impegnato a trasformare l'Europa nell'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale; che obiettivi e finalità sono stati definiti nel 2000, per cui è giunto il momento di riflettere sui progressi compiuti e valutare se sia necessario aggiornare e rivedere tali obiettivi e finalità,

C.

considerando che il Consiglio europeo ha posto l'accento sul completamento del mercato interno come priorità per conseguire gli obiettivi di Lisbona,

D.

considerando che è stato anche fatto riferimento alla promozione dell'inclusione sociale, la quale comprende il miglioramento delle capacità professionali, la promozione dell'accesso alla conoscenza e all'opportunità, la lotta contro la disoccupazione e lo sviluppo di azioni prioritarie a favore dei gruppi minoritari, dei bambini, degli anziani e dei disabili,

E.

considerando che il completamento del mercato interno sarà indubbiamente uno dei principali fattori che aiuteranno l'Unione a realizzare condizioni di piena occupazione,

F.

considerando che, secondo la Commissione, si ritiene che il programma attuale relativo al mercato interno avrebbe fornito, nei primi dieci anni di funzionamento, 2,5 milioni di posti di lavoro supplementari e circa 900 miliardi di euro di ricchezza supplementare; considerando che il programma d'azione 2003-2006 promette ulteriori vantaggi in termini di benessere e di occupazione purché siano attuate misure di accompagnamento nel settore della politica sociale e dell'occupazione;

G.

considerando che il Piano d'azione per il mercato interno deve essere suffragato dalla strategia europea per l'occupazione a favore di una riforma strutturale dei mercati del lavoro, che è un elemento imprescindibile per la creazione di posti di lavoro più numerosi e migliori e deve coinvolgere le parti sociali, ovvero datori di lavoro e sindacati,

H.

considerando che — come ha ammesso la Commissione stessa — il ritmo lento della liberalizzazione e della riforma strutturale mina la competitività globale dell'Unione perché gli scambi intracomunitari ristagnano, la convergenza dei prezzi si è bloccata e gli investimenti diretti esteri sono in diminuzione,

1.

condivide senza riserve le priorità della strategia per il mercato interno 2003-2006 esposte dalla Commissione; plaude al quadro politico proposto in quanto equilibrato e realizzabile; approva l'accento posto sul rafforzamento delle «fondamenta del mercato interno»;

2.

rileva con soddisfazione che questa strategia riflette un gran numero di suggerimenti formulati nell'ultima relazione del Parlamento sulla strategia per il mercato interno;

3.

respinge i tentativi di fare disciplinare le acque e i servizi di smaltimento e dei rifiuti da una direttiva settoriale del mercato unico; ritiene che non si dovrebbe realizzare la liberalizzazione dell'approvvigionamento idrico (compreso lo smaltimento delle acque reflue) in vista delle caratteristiche spiccatamente regionali del settore e delle responsabilità a livello locale in materia di approvvigionamento di acque potabili e di vari altri aspetti relativi all'acqua potabile; chiede tuttavia, senza arrivare alla liberalizzazione, che l'approvvigionamento idrico venga «ammodernato» secondo principi economici, standard qualitativi e ambientali e requisiti di efficienza;

4.

approva l'alta priorità data dalla Commissione al rafforzamento degli «elementi di base» del mercato interno e sottoscrive con fermezza il pacchetto di azioni volte a risolvere la mancata trasposizione e la mancata attuazione di molte direttive in materia di mercato interno da parte degli Stati membri; plaude alle nuove iniziative come il progetto SOLVIT;

5.

ritiene che, essendo l'acqua un bene comune dell'umanità, la gestione delle risorse idriche non debba essere assoggettata alle norme del mercato interno;

6.

condivide l'opinione della Commissione secondo la quale il reciproco riconoscimento è la chiave di volta del mercato interno e riconosce la necessità di svolgere azioni per migliorare la trasparenza nei casi in cui è controverso il reciproco riconoscimento; ritiene che un nuovo regolamento volto a definire principi chiave potrebbe svolgere un ruolo importante in risposta alle frustrazioni espresse da molte società, in particolare le PMI;

7.

ritiene che le direttive elaborate nel quadro della «nuova impostazione» abbiano contribuito molto all'evoluzione del mercato interno; sottoscrive le riforme per migliorare la coerenza, l'attuazione, le procedure di certificazione e di sorveglianza;

8.

sottolinea la necessità di una coerente e corretta applicazione del marchio CE in modo da fornire sicurezza ai consumatori nelle loro decisioni di acquisto; invita la Commissione a vegliare affinché si intensifichi la cooperazione tra Stati membri per combattere l'uso fraudolento di questo marchio;

9.

chiede agli Stati membri di sostenere attivamente i lavori del Consiglio «concorrenza» nel riesaminare gli ostacoli ad un miglioramento della concorrenza e di incentrare la propria attività sul completamento del mercato interno;

10.

si chiede, alla luce dell'esperienza in materia di liberalizzazione dei settori elettrico e ferroviario e tenendo conto del rallentamento dell'economia, se questo esperimento dovrebbe essere esteso ulteriormente in mancanza di vantaggi evidenti e sicuramente non nel settore dell'approvvigionamento idrico e del trattamento delle acque in quanto tende a distogliere l'attenzione dai problemi reali e potrebbe mettere in pericolo la sicurezza degli approvvigionamenti;

11.

ribadisce che la dimensione sociale della strategia per il mercato interno dovrebbe essere sviluppata con l'intento di rafforzare piuttosto che di ostacolare l'effettivo ed efficace funzionamento del mercato interno; che, di converso, il mercato interno dovrebbe rafforzare la dimensione sociale grazie alla creazione di maggiori e migliori posti di lavoro, al benessere e alla coesione sociale;

12.

rileva che l'apertura del mercato alle industrie di rete ha fornito importanti vantaggi ai consumatori e alle imprese, grazie ad un aumento della concorrenza, delle possibilità di scelta, dell'innovazione tecnologica e alla diminuzione dei prezzi; accoglie con favore le proposte di continuare la liberalizzazione e l'apertura dei mercati in altri settori, ma rispettando sempre gli obblighi del servizio universale;

13.

insiste sul fatto che la liberalizzazione dei servizi dovrebbe procedere soltanto in un modo ragionevole e flessibile che tenga adeguatamente conto delle realtà, ad esempio, delle parti più remote dell'Unione; approva il potenziale di flessibilità per quanto riguarda i servizi locali di trasporto, come risulta dalla recente sentenza Altmark; deplora che la Commissione non dia prova di sufficiente flessibilità per quanto riguarda i servizi di traghetto interni nell'ambito degli Stati membri dove gli obblighi di servizio pubblico vengono applicati a tali servizi d'interesse economico generale;

14.

accoglie con favore la continuazione dell'analisi comparativa dei servizi liberalizzati; invita la Commissione ad assicurare che le analisi comparative siano basate su un ampia gamma di criteri che includano la protezione dei diversi gruppi di consumatori, la concentrazione dei poteri di mercato, l'impatto diretto ed indiretto sull'occupazione e l'ambiente; invita la Commissione a consultare attivamente le organizzazioni sociali ed ambientali, le associazioni dei consumatori e le parti sociali interessati per il tramite dei comitati per il dialogo sociale e settoriale dell'UE esistenti in settori come le telecomunicazioni, i servizi postali, l'elettricità e i trasporti, al momento di elaborare i parametri di riferimento;

15.

ritiene che la pressione da pari a pari, la politica di concorrenza e l'analisi comparativa siano strumenti efficaci per proseguire nel completamento del mercato interno e per rafforzare la competitività dell'UE sul mercato mondiale;

16.

aggiunge che i continui inadempimenti degli Stati membri nell'ottemperare agli obblighi ad essi incombenti nel mercato interno aggravano le difficoltà economiche attuali e alimentano la disillusione del mondo dell'industria e dei semplici cittadini nei confronti dell'Unione europea;

17.

critica severamente gli Stati membri per aver permesso un ulteriore aumento del deficit di recepimento, ritiene che il sistema di «naming and shaming» che utilizza il quadro di valutazione del mercato interno sia insufficiente e invita la Commissione a presentare nuovi piani per un esame rapido ed efficace dei casi di violazione delle norme, in particolare attraverso un approccio più sistematico all'imposizione di ammende agli Stati membri che non ottemperano ai loro obblighi e l'introduzione di una procedura rapida per il ricorso al Tribunale di primo grado;

18.

incoraggia gli Stati membri a diminuire almeno del 50 %, entro il 2006, le violazioni delle norme sul mercato interno; si compiace delle proposte volte a migliorare la coerenza e la velocità del recepimento di misure in materia di mercato interno; gradirebbe un maggiore impegno dei parlamenti degli Stati membri nell'affrontare i problemi di «cosmesi» normativa («gold-plating»);

19.

ricorda che gli Stati membri che registrano ritardi nel recepimento della legislazione comunitaria e agiscono in violazione delle norme comunitarie causano un danno economico agli altri Stati membri offuscando così le prospettive occupazionali; sollecita la Commissione a sviluppare strumenti più vincolanti che applichino sanzioni più severe e meno tardive agli Stati membri inadempienti;

20.

constata che le incoerenze nelle legislazioni nazionali, assieme al mancato rispetto del principio del riconoscimento reciproco, costituiscono un grave problema per la fornitura di beni e di servizi al di là delle frontiere; invita gli Stati membri a dar prova di maggiore disponibilità ad impegnarsi nella cooperazione amministrativa al fine di attenuare questo problema;

21.

manifesta a tale riguardo il proprio fermo sostegno al programma SOLVIT, ma deplora che gli Stati membri non abbiano stanziato risorse sufficienti per questo utile strumento;

22.

ribadisce l'importanza, alla luce della sua recente approvazione del pacchetto sugli appalti pubblici, di introdurre tempestivamente queste riforme, affinché i benefici derivanti da appalti più efficienti e efficaci possano andare a vantaggio dei cittadini realizzando la miglior soluzione in termini di qualità e di prezzo;

23.

invita la Commissione a elaborare orientamenti e strumenti di attuazione sulle nuove norme relative ai pubblici appalti, in particolare per quanto concerne l'integrazione di considerazioni sociali ed ambientali;

24.

invita gli Stati membri attuali e futuri a compiere tutti gli sforzi possibili per colmare il deficit d'informazione, affinché tutti i cittadini dell'Unione possano accedere a informazioni adeguate che permettano loro di trarre pienamente beneficio dal mercato interno, favorendo in particolare l'assistenza all'integrazione duratura di giovani lavoratori;

25.

fa presente che il completamento del mercato interno è una responsabilità condivisa dagli Stati membri, dalla Commissione e dal Parlamento; invita gli Stati membri a incentrare maggiormente le discussioni e decisioni politiche nazionali su questioni connesse con il mercato interno; ritiene che tutti gli Stati membri dovrebbero avere un «ufficio per il mercato interno» chiaramente identificato come punto focale di tutte le loro attività relative al mercato interno;

26.

sottolinea l'importanza di estendere i vantaggi del mercato interno ai paesi aderenti; nota che esistono rischi potenziali di frammentazione del mercato se le disposizioni sul mercato interno non vengono rapidamente promulgate; esprime il proprio compiacimento per le proposte di assistere i paesi candidati all'adesione a trasporre e mettere in pratica l'acquis «mercato interno»;

27.

approva l'insistenza della Commissione sulla cooperazione amministrativa fra Stati membri attuali e futuri e sollecita la Commissione e gli Stati membri attuali e futuri ad accelerare questa cooperazione per garantire la piena e coerente attuazione del mercato interno;

28.

sollecita coordinamento e cooperazione anche all'interno della Commissione così da garantire il coinvolgimento di altre direzioni generali interessate e che la protezione sociale, ambientale e dei consumatori sia integrata piuttosto che ignorata nelle proposte della direzione generale «mercato interno»;

29.

accoglie con favore l'accento posto sulla necessità di formare i funzionari pubblici in merito all'applicazione e al monitoraggio delle norme relative al mercato interno;

30.

è del parere che il Parlamento, la Commissione e gli Stati membri, in collaborazione con le associazioni dei consumatori, le organizzazioni dei datori di lavoro e delle imprese nonché i sindacati, dovrebbero operare di concerto per promuovere i vantaggi del mercato interno e incoraggiare le imprese a trarre vantaggio dalle opportunità che esso offre;

31.

accoglie con favore le proposte della Commissione nel settore della normalizzazione e del riconoscimento reciproco e invita la Commissione a sviluppare, di concerto con gli organi di normalizzazione e le parti interessate, norme comuni per l'integrazione dei requisiti di progettazione per tutti che agevolano l'accesso dei disabili alla progettazione del prodotto;

32.

esorta la Commissione a intraprendere uno studio sulla «cosmesi» normativa («gold-plating») della legislazione comunitaria, sugli eccessivi oneri burocratici e sui costi della mancata applicazione del riconoscimento reciproco e dei requisiti in materia di test e di certificazioni a livello locale; sottolinea che una valutazione degli effetti a livello europeo può rivestire un ruolo importante nel ridurre gli oneri amministrativi causati dalla normativa comunitaria;

33.

invita la Commissione a valutare l'impatto dei partenariati pubblico-privati (PPP) sulla responsabilità democratica delle autorità pubbliche per la fornitura di servizi pubblici e la praticabilità a lungo termine dei PPP, nonché a valutare le conseguenze sociali per i lavoratori e gli utenti e a consultarsi con le organizzazioni societarie interessate, incluse le parti sociali, per il tramite delle strutture settoriali ed intersettoriali di dialogo sociale;

34.

accoglie con favore l'accento posto sul miglioramento del clima imprenditoriale, in particolare nel campo della riforma regolamentare; saluta l'intenzione della Commissione di approvare la proposta del Parlamento relativa ad un «test di compatibilità» del mercato interno; condivide le nuove proposte per la messa a punto degli indicatori atti a misurare i progressi compiuti verso un quadro regolamentare di maggiore qualità;

35.

ribadisce la sua richiesta alla Commissione di intensificare il lavoro volto a semplificare l'oneroso sistema dell'IVA e a garantire che il suo reale impatto sulle imprese, in particolare sulle PMI, sia valutato in modo più approfondito nell'ambito della presentazione di nuove proposte di legislazione;

36.

sottolinea che la deregolamentazione e la riduzione degli oneri amministrativi della normativa comunitaria ed una severa analisi costi/benefici della legislazione rappresentano una condizione imprescindibile per conseguire gli obiettivi di Lisbona; osserva che la valutazione dell'impatto della normativa UE sulle imprese e degli aspetti economici della sussidiarietà e proporzionalità risulta attualmente insoddisfacente; chiede alla Commissione di istituire un gruppo consultivo indipendente per valutare l'impatto della regolamentazione UE sulle imprese;

37.

sottolinea la necessità di creare un miglior quadro giuridico per i diritti della proprietà intellettuale nel mercato interno; nutre preoccupazione sul fatto che il brevetto europeo continui a non essere operativo e che persistono incertezze per gli investitori nello sviluppo di strumenti digitali; attende la prevista comunicazione sulla gestione dei diritti d'autore e dei diritti connessi; attira l'attenzione della Commissione sulla recente relazione del Parlamento sull'argomento;

38.

accoglie con favore l'intenzione della Commissione di migliorare il profilo del mercato interno a livello internazionale e di concludere accordi di partenariato, cooperazione ed associazione con altri paesi; rileva l'importanza di una collaborazione molto stretta con gli USA, in particolare nei settori dei mercati finanziari, del governo societario, della protezione dei dati e della proprietà intellettuale, ma riconosce l'importanza di una promozione del modello sociale europeo quale elemento di rafforzamento del profilo internazionale del mercato interno;

39.

è preoccupato per quanto è emerso dagli studi del mercato interno per la mancanza di conoscenza dei diritti del mercato interno mostrata dai cittadini e dagli imprenditori; chiede alla Commissione di intensificare il suo impegno per promuovere il mercato interno e di lavorare di stretto concerto con le organizzazioni imprenditoriali, specialmente quelle che rappresentano le PMI;

40.

sottolinea che norme incoerenti in materia di protezione dei dati e restrizioni alla trasmissione dei dati costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo del mercato interno; invita la Commissione e gli Stati membri a trovare rapidamente un accordo su un modello di contratto per la trasmissione dei dati e sul recepimento della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (3);

41.

rileva che delle quattro libertà del mercato interno la libera circolazione dei lavoratori è quella meno sviluppata e che scarsa è l'ambizione per quanto concerne l'aumento della mobilità della forza lavoro nell'UE allargata in condizioni di buona qualità, sebbene si tratti di una risposta chiave all'invecchiamento della popolazione europea;

42.

invita la Commissione a rafforzare le reti EURES, a organizzarle quale effettivo servizio di collocamento transfrontaliero, a promuovere un chiaro collegamento con un meccanismo per la soluzione dei problemi rapido e accessibile, il SOLVIT, cui i cittadini e le imprese possano ricorrere, e a stimolare le attività del SOLVIT nel settore dei problemi connessi alla mobilità transfrontaliera della forza lavoro (ad esempio qualifiche o sicurezza sociale);

43.

concorda sul fatto che è altamente auspicabile l'attuazione completa e tempestiva della direttiva sui fondi pensione, dato che il consentire a società multinazionali di gestire singoli fondi pensione che coprano tutta l'UE agevolerà la mobilità transfrontaliera dei lavoratori, rafforzando così un elemento importante della dimensione sociale;

44.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi degli Stati membri.


(1)  P5_TA(2003)0058.

(2)  GU C 234 del 30.9.2003, pag. 55.

(3)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.

P5_TA(2004)0184

Assistenza sanitaria e assistenza agli anziani

Risoluzione del Parlamento europeo sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni relativa alla proposta di relazione comune su «Servizi sanitari e assistenza agli anziani: strategie nazionali di sostegno per assicurare un livello elevato di protezione sociale» (COM(2002) 774 — C5-0408/2003 — 2003/2134(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione (COM(2002) 774) — C5-0408/2003),

vista la relazione comune della Commissione e del Consiglio sulle strategie di sostegno nazionali per l'avvenire dei servizi sanitari e dell'assistenza agli anziani, approvata nelle sessioni del 6 e 7 marzo 2003 sia dal Consiglio «Occupazione, politica sociale, sanità e protezione dei consumatori» che dal Consiglio «Economia e finanze»,

viste le conclusioni del Consiglio europeo riunito il 20 e 21 marzo 2003 a Bruxelles, nonché le conclusioni dei precedenti Consigli europei di Lisbona, Göteborg e Barcellona, in materia di servizi sanitari e assistenza a lungo termine agli anziani,

vista la sua risoluzione del 15 gennaio 2003 sulla comunicazione della Commissione dal titolo «Il futuro dei servizi sanitari e dell'assistenza agli anziani: Garantire accessibilità, qualità e sostenibilità finanziaria» (1),

vista la sua risoluzione del 16 febbraio 2000 sulla comunicazione della Commissione concernente una strategia concertata per modernizzare la protezione sociale (2),

vista la raccomandazione 92/442/CEE del Consiglio, del 27 luglio 1992, relativa alla convergenza degli obiettivi e delle politiche della protezione sociale (3),

vista la sua risoluzione del 15 dicembre 2000 sulla comunicazione della Commissione dal titolo «Verso un'Europa di tutte le età — Promuovere la prosperità e la solidarietà fra le generazioni» (4),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo dal titolo «La risposta dell'Europa all'invecchiamento della popolazione mondiale — Promuovere il progresso economico e sociale in un mondo che invecchia — Un contributo della Commissione europea alla seconda assemblea mondiale sull'invecchiamento» (COM(2002) 143),

vista la sua risoluzione del 9 marzo 1999 sulla comunicazione della Commissione concernente la situazione della salute delle donne nella Comunità europea (5),

vista la sua risoluzione del 16 novembre 2000 sull'assicurazione malattia integrativa (6),

viste le conclusioni del Consiglio «Sanità» del 19 luglio 2002 (7) sulla mobilità dei pazienti e la relazione del processo di riflessione ad alto livello sulla mobilità dei pazienti e sugli sviluppi dell'assistenza sanitaria nell'Unione europea, dell'8 dicembre 2003,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni dal titolo «Potenziare la dimensione sociale della strategia di Lisbona: razionalizzare il coordinamento aperto nel settore della protezione sociale» (COM(2003) 261),

visti il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità (8) e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio, del 21 marzo 1972 (9), che ne stabilisce le modalità di applicazione, attualmente oggetto di revisione,

vista la decisione n. 1786/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che adotta un programma d'azione comunitario nel campo della sanità pubblica (2003-2008) (10)

visti la Convenzione europea sui diritti umani e le libertà fondamentali, l'articolo 5 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, l'articolo 7 della Convenzione internazionale sui diritti civili e politici nonché la .Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti,

visti l'articolo 47, paragrafo 2 e l'articolo 163 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e il parere della commissione per i diritti della donna e le pari opportunità (A5-0098/2004),

A.

considerando che i sistemi sanitari nell'Unione europea si basano sui principi di solidarietà, equità e universalità al fine di garantire a chiunque sia malato o non autonomo un'assistenza di qualità elevata e rispondente ai bisogni, a prescindere dal reddito, dal patrimonio e dall'età,

B.

considerando che la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea riconosce il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e di partecipare alla vita sociale, culturale e lavorativa, nonché il diritto di ogni individuo ad avere accesso all'assistenza sanitaria e alle cure mediche,

C.

considerando che la prevenzione costituisce un elemento centrale di una politica sanitaria a lungo raggio e che misure sistematiche di prevenzione aumentano la speranza di vita, riducono le differenze sociali nelle attese in campo sanitario, impediscono la diffusione di patologie croniche e che quindi diventa possibile risparmiare costi di terapie,

D.

considerando che i sistemi sanitari nell'Unione si trovano a dover affrontare sfide comuni, a seguito del progresso delle tecnologie mediche, dell'evoluzione demografica e della crescente domanda di servizi sanitari e di medicinali,

E.

considerando che la strategia e il programma d'azione della Comunità europea in materia di sanità pubblica (2003-2008) offrono un approccio integrato alle politiche della sanità e all'assistenza sanitaria basato, tra le altre cose, sulla promozione della salute e sulla prevenzione primaria, sull'eliminazione delle fonti di rischio per la salute, sull'inclusione di un elevato livello di protezione della salute nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche settoriali e sul superamento delle disuguaglianze in quanto fonte di problemi di salute,

F.

considerando che, sebbene l'organizzazione e il finanziamento dei sistemi sanitari continuino a rientrare nelle competenze degli Stati membri, occorre potenziare con urgenza la cooperazione nel settore dell'assistenza sanitaria e delle cure di lunga durata, per poter sostenere con efficacia gli Stati membri impegnati nelle riforme, attraverso uno scambio strutturato di informazioni, esperienze e prassi consolidate,

G.

considerando che, anche alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee, si verificherà un aumento della mobilità dei pazienti e del ricorso a prestazioni sanitarie transfrontaliere e che tale evoluzione, associata al consolidamento del mercato interno, avrà sempre maggiori ripercussioni sui sistemi sanitari nazionali, i cui fondamenti e obiettivi non dovranno essere compromessi,

H.

considerando che la Corte di giustizia a più riprese ha riconosciuto il diritto dei pazienti, pur operando una distinzione tra cure ospedaliere e non, di beneficiare di un rimborso nel caso di cure mediche dispensate in un altro Stato membro ed ha così favorito l'esercizio di questo diritto ad alcune condizioni volte in particolare a garantire l'equilibrio finanziario e la sicurezza sociale, sempre con l'obiettivo di assicurare un elevato livello di tutela della salute (11),

I.

considerando che la promozione di un elevato livello di protezione sociale è un obiettivo permanente dell'Unione e che una cooperazione più efficace nel settore dell'assistenza sanitaria e delle cure di lunga durata contribuisce ad una modernizzazione sostenibile del modello sociale europeo e ad una maggiore coesione sociale,

J.

considerando che l'assistenza sanitaria e le cure di lunga durata sono servizi d'interesse generale per i quali occorre privilegiare il principio della solidarietà,

K.

considerando che, a seguito dell'invecchiamento della popolazione, si dovranno fare i conti con un numero molto più elevato di persone anziane, il che comporterà un aumento delle malattie croniche, come il morbo di Alzheimer o altre forme di demenza, che non richiedono necessariamente cure mediche intensive, ma un'assistenza prolungata molto impegnativa e che pertanto in futuro acquisterà rilevanza anche la medicina palliativa,

L.

considerando che l'assistenza a lungo termine costituisce un notevole rischio sociale per gli assistiti e/o i loro familiari e che in non pochi Stati membri gli appositi meccanismi di protezione sociale o sono relativamente recenti ovvero si trovano soltanto in fase di predisposizione,

M.

considerando che l'assistenza domiciliare prestata da un servizio professionale di assistenza mobile, da un familiare o da un'altra persona, oltre a consentire all'assistito di rimanere a casa propria, ha il vantaggio di essere fornita da persone con le quali egli ha un rapporto di familiarità; che questa forma di assistenza di lunga durata è relativamente economica ma che occorre garantire un adeguato sostegno sociale e formativo, finanziario e psicologico nonché un sistema per dare temporaneamente il cambio ai familiari e ai vicini che prestano assistenza, oltre alla disponibilità di servizi di assistenza mobili,

N.

considerando che le donne che lavorano sono spesso gravate da un doppio onere a motivo dell'attività di cura e di assistenza dei propri familiari prestata oltre all'attività lavorativa e che la cura e l'assistenza delle persone che ne hanno bisogno comportano un grande impegno di natura fisica e psichica,

O.

considerando che le donne nell'UE raggiungono, secondo uno studio del 2000, una quota del 63 % nella fascia d'età compresa tra i 75 e gli 84 anni e una quota del 72 % nella fascia d'età oltre gli 85 anni, ragion per cui saranno in particolare le donne, in veste di prestatrici e poi di beneficiarie di cure ed assistenza, a essere interessate, a lungo termine, dai problemi legati all'assistenza sanitaria e alle cure di lunga durata,

P.

riconoscendo che i cambiamenti nella composizione del nucleo familiare potrebbero rendere questa forma di assistenza da parte della famiglia meno possibile in futuro,

Q.

considerando che la disponibilità di assistenza professionale sta diventando sempre più importante perché in futuro le persone dipendenti avranno meno familiari che oltretutto spesso vivono lontano o svolgono un'attività lavorativa,

R.

considerando che il settore socio-sanitario e di cura rappresenta uno dei più importanti settori occupazionali e con forte crescita nell'Unione europea,

S.

considerando che l'utilizzo di letti gabbia negli istituti psichiatrici e nelle case di cura è riconosciuto come una contravvenzione diretta delle norme internazionali in materia di cure alle persone con problemi di salute mentale e/o disabilità intellettuali,

T.

considerando che il problema può essere più grave nelle zone rurali e di montagna, in cui un numero maggiore di anziani può scegliere di vivere,

1.

si compiace della cooperazione avviata tra gli Stati membri nel settore dell'assistenza sanitaria e delle cure di lunga durata; conferma il proprio sostegno ai tre obiettivi principali, vale a dire accesso all'assistenza per tutti, indipendentemente dal livello di reddito o di ricchezza, grado elevato di qualità e sostenibilità finanziaria;

2.

invita la Commissione e gli Stati membri a tenere maggiormente conto dell'importanza della prevenzione e della promozione sanitaria al momento della definizione degli obiettivi e degli indicatori comuni;

3.

sottolinea che i grandi «killer» (come il cancro e le malattie cardiovascolari), insieme alle gravi malattie menomanti (quali i disturbi muscolo-scheletrici e altre affezioni croniche collegate al lavoro, i problemi di salute risultanti da diete poco sane, droghe, degrado ambientale e attività fisica ridotta) potrebbero essere notevolmente ridotti mediante politiche di prevenzione intersettoriali e il miglioramento della salute e della sicurezza sul lavoro;

4.

rileva che, stante il crescente aumento delle malattie molto diffuse occorre annettere alla prevenzione ed alla promozione sanitaria la stessa rilevanza riconosciuta alla terapia ed alla riabilitazione visto che senza una maggiore prevenzione e promozione sanitaria la medicina curativa non sarà in grado di far fronte al crescente numero di affezioni; ritiene che per giungere alla sostenibilità finanziaria sia necessario esaminare a fondo l'enorme potenziale di riduzione dei costi delle strategie preventive invece di limitarsi ad operare tagli nei sistemi sanitari degli Stati membri; sollecita lo sviluppo delle offerte di prevenzione per le scuole, le aziende e l'intera popolazione nonché l'introduzione di programmi nazionali di prevenzione delle malattie a larga diffusione;

5.

si compiace del potenziamento della dimensione sociale nell'ambito del processo di Lisbona; ritiene che la creazione di un quadro integrato e un coordinamento più funzionale nel settore della protezione sociale diano la possibilità di mettere in evidenza l'importanza socioeconomica della dimensione sociale della protezione in quanto tale, rispetto al coordinamento delle politiche economiche e occupazionali;

6.

sollecita gli Stati membri e i paesi di prossima adesione a rafforzare le proprie istituzioni di cura e di assistenza, pubbliche e private, attraverso l'utilizzazione dell'intera offerta disponibile nello Stato di origine, anche in considerazione del fatto che, pur in presenza di una crescente mobilità delle persone e quindi dei pazienti all'interno dell'UE, esistono ampie fasce della popolazione di ciascun Stato UE che per ragioni economiche, fisiche e generazionali sono costrette a dover far riferimento solo alla disponibilità ed efficienza dei propri sistemi nazionali;

7.

si compiace del fatto che il Consiglio abbia deciso di potenziare la cooperazione, lo scambio di informazioni ed esperienze e l'individuazione delle migliori prassi nazionali nel settore dell'assistenza sanitaria e di lunga durata; chiede che la Commissione presenti nella primavera 2004 proposte per ulteriori interventi, che il Consiglio, nel quadro del Consiglio europeo del giugno 2004, decida in linea di principio l'applicazione del metodo di coordinamento aperto ed un calendario concreto e che gli Stati membri definiscano obiettivi e indicatori comuni in vista del Consiglio europeo della primavera 2006; invita la Commissione, il Consiglio e il Comitato per la protezione sociale ad informare il Parlamento europeo in merito alle loro proposte;

8.

sollecita gli Stati membri e la Commissione a considerare l'abolizione delle disparità dello stato di salute come un obiettivo a lungo termine che comprenda sia il trattamento delle disparità legate alla condizione socioeconomica, al sesso e all'età, sia l'accesso equo ad una assistenza sanitaria e a cure di lunga durata di alto livello; esorta la Commissione e gli Stati membri a coordinare tale azione con le politiche antidiscriminatorie cui avevano aderito nel 2000, in particolare per quanto riguarda la discriminazione basata sull'età nell'accesso alla sanità;

9.

sottolinea la necessità di avviare progetti di ricerca su talune malattie e disturbi medici e di diffondere le informazioni risultanti in tutta l'UE; invita la Commissione a potenziare lo scambio di informazioni nel settore della salute;

10.

sottolinea che la sanità e l'assistenza rappresentano obiettivi sociali, ovvero un servizio a persone bisognose che non si può paragonare ad un bene in vendita;

11.

ricorda che gli Stati membri stanno aumentando la parte dei costi sanitari a carico dei pazienti ma si aspetta che tale sistema continui a fornire ai gruppi meno favoriti un'assistenza sanitaria adeguata;

12.

invita gli Stati membri a prendere disposizioni affinché il cattivo stato di salute non porti all'impoverimento e un reddito basso non limiti l'accesso all'assistenza sanitaria;

13.

sottolinea la necessità di una ripartizione equilibrata sul territorio delle strutture per l'assistenza sanitaria e le cure di lunga durata, tra centri urbani e rurali nonché tra ragioni ricche e povere; invita la Commissione e gli Stati membri ad adoperarsi affinché in futuro e soprattutto nelle zone dell'obiettivo 1, i contributi a titolo dei Fondi strutturali ed altri strumenti di sostegno comunitari opportuni siano impiegati in misura maggiore per investimenti nell'infrastruttura dell'assistenza sanitaria e le cure di lunga durata nonché per la formazione e il perfezionamento professionale del personale sanitario e assistenziale;

14.

esprime preoccupazione per il fatto che in tutti gli Stati membri si registri — pur se in misura diversa — una crescente carenza di medici e di personale paramedico e assistenziale ben preparati; invita espressamente gli Stati membri a intraprendere sforzi mirati per migliorare la qualità del lavoro, rendere queste professioni più attraenti ed eliminare le attuali strozzature nel personale; sottolinea la necessità di promuovere la formazione ed il perfezionamento del personale volontario e di quello già qualificato impiegato in tale settore; sottolinea nel contesto che gli attuali Stati membri dovrebbero offrire gli stessi standard in materia di qualità del lavoro, qualifiche professionali e retribuzione al momento di assumere personale medico e assistenziale proveniente dai nuovi Stati membri nonché cercare di limitare le assunzioni di personale proveniente da paesi terzi meno ricchi, in modo da non contribuire a peggiorarne la situazione;

15.

fa notare agli Stati membri che, nell'attuare le loro politiche di protezione e inclusione sociale, occorre attribuire il medesimo riconoscimento sia alle responsabilità dei lavoratori nei confronti delle persone anziane non autonome che nei confronti dei bambini a carico;

16.

esprime preoccupazione per il fatto che in un numero piuttosto elevato di Stati membri sussistono tempi d'attesa eccessivi per il trattamento di determinate patologie acute e non; invita tali Stati membri ad adoperarsi per ridurre detti tempi;

17.

ritiene che un sistema sanitario e di assistenza finanziato sulla base della solidarietà debba essere caratterizzato da qualità, diversità e libertà di scelta;

18.

segnala il rischio che l'obiettivo della sostenibilità finanziaria sia sopravvalutato rispetto ai costi dell'accessibilità e della qualità; evidenzia che le anticipazioni sul prevedibile aumento dei costi sono molto complesse e dipendono fortemente dalle premesse adottate inizialmente;

19.

sottolinea che il miglioramento della qualità e della trasparenza per quanto riguarda la l'assistenza sanitaria e le cure di lunga durata dovrebbero coprire tutti gli elementi della «catena della politica sanitaria », dalla promozione della buona salute, alla prevenzione, alle cure mediche, all'assistenza e alla rieducazione;

20.

sottolinea che la sostenibilità finanziaria presuppone un utilizzo ottimale delle risorse disponibili; rileva che tale obiettivo si può raggiungere solo rendendo più trasparente la qualità dell'assistenza sanitaria e solo se gli Stati membri introducono programmi sistematici di garanzia della qualità e protocolli di cura basati sull'evidenza e se impiegano i finanziamenti pubblici solo per prodotti e tecnologie mediche di comprovata utilità;

21.

invita la Commissione ad organizzare uno scambio di esperienze sulla tematica dell'informazione e dei diritti dei pazienti, a concordare criteri comuni fra gli Stati membri e una Carta europea dei diritti del paziente; invita gli Stati membri ad adottare una legge sui pazienti ovvero una carta dei pazienti che riconosca agli stessi i seguenti diritti:

il diritto ad un'assistenza medica adeguata e qualificata da parte di personale qualificato;

il diritto ad un'informazione comprensibile, pertinente e congrua nonché alla consulenza da parte del medico,

il diritto all'autodeterminazione previa ampia informazione;

il diritto alla documentazione terapeutica nonché alla consultazione della documentazione da parte del paziente;

il diritto alla riservatezza e alla tutela dei dati;

il diritto all'inoltro di reclami;

il diritto a non essere sottoposto a osservazione o sperimentazione medica senza la sua autorizzazione preventiva;

22.

invita gli Stati membri e la Commissione ad associare maggiormente le organizzazioni dei pazienti alle decisioni sanitarie, sostenendo congruamente le loro attività;

23.

ritiene che il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, accessibilità e qualità dei servizi sanitari richieda, fra l'altro, la creazione di un mercato interno dei servizi e dei prodotti sanitari che offra, in primo luogo, garanzie di servizi sanitari di elevata qualità accessibili e sostenibili finanziariamente per tutti tenendo conto della redditività e della capacità finanziaria dei sistemi negli Stati membri, che garantisca la libera circolazione dei cittadini e l'accesso ai servizi in tutti i paesi dell'Unione e che sia compatibile con i principi sopra esposti dei sistemi sanitari nazionali e non metta a repentaglio gli obiettivi di politica sanitaria degli Stati membri;

24.

esorta gli Stati membri a dare priorità al potenziamento delle capacità e alla garanzia della qualità dell'assistenza di lunga durata; invita gli Stati membri a:

a)

predisporre una più ampia ripartizione dei rischi dell'assistenza di lunga durata, mediante la messa a disposizione diretta dell'assistenza a domicilio, compreso un sistema per dare il cambio ai familiari che assicurano l'assistenza, o di opportune strutture ovvero attraverso strumenti assicurativi solidali;

b)

assicurare alle persone anziane l'accesso a cure preventive, fisioterapia, riabilitazione e altri servizi idonei a garantire loro autonomia il più a lungo possibile, a migliorare la loro qualità di vita e a prevenire le malattie; rispettare il diritto all'autodeterminazione delle persone anziane poiché è comprovata la grande rilevanza che ciò riveste per la riabilitazione mentale;

c)

integrare meglio l'assistenza sanitaria e le cure di lunga durata delle persone anziane, intensificare la ricerca nel settore della gerontologia onde contrastare la disparità di livelli negli Stati membri dell'UE, trasferire le strutture di riabilitazione geriatrica e postacuta al di fuori degli ospedali, adottare misure mirate a sostegno dell'assistenza a domicilio e istituire servizi sanitari specializzati nelle malattie riconducibili all'età;

d)

definire livelli adeguati per l'assistenza domiciliare e di lunga durata e svolgere controlli di qualità in misura sufficiente;

e)

predisporre appositi programmi finalizzati alla promozione della ricerca nel settore della medicina palliativa;

f)

ottemperare agli obblighi delle normative internazionali, che si sono assunti nel settore dell'assistenza alle persone con problemi di salute mentale e/o disabilità intellettuali; continuare nel loro impegno di proibire l'utilizzo di letti gabbia quale misura limitativa, forma di punizione o a qualsiasi altro fine;

25.

sottolinea che occorre procedere con molta attenzione nella definizione di indicatori e nell'interpretazione dei risultati e tener conto delle differenze esistenti tra i sistemi sanitari; esorta piuttosto a creare indicatori idonei a misurare l'accesso equo, la qualità dell'assistenza e l'efficienza;

26.

invita gli Stati membri e la Commissione a provvedere, in particolare tramite il programma di azione sanitaria, ad un'armonizzazione del rilevamento dei dati nonché ad un miglioramento degli stessi consentendo altresì ai cittadini ed ai prestatori di servizi l'accesso alle informazioni sull'assistenza sanitaria e le politiche sanitarie di altri Stati membri e ciò tramite il portale sanitario dell'UE attualmente in allestimento;

27.

esprime preoccupazione per le notevoli disparità esistenti tra gli attuali Stati membri e la grande maggioranza dei paesi in via di adesione per quanto riguarda lo stato di salute della popolazione nonché l'accesso, la qualità e le risorse impiegate nel settore dell'assistenza sanitaria e delle cure di lunga durata; invita la Commissione e gli Stati membri a sostenere, con l'ausilio del programma d'azione sanitaria e di altri strumenti idonei, gli sforzi dei nuovi Stati membri per migliorare l'assistenza sanitaria e le cure di lunga durata;

28.

plaude alla relazione conclusiva del «processo di riflessione ad alto livello sulla mobilità dei pazienti e sullo sviluppo dell'assistenza sanitaria nell'Unione europea»; invita la Commissione a presentare proposte più concrete corredate da uno scadenzario sulla base delle 19 raccomandazioni per un'azione comune a livello dell'UE;

29.

invita la Commissione a procedere ad una rassegna generale sulla mobilità dei pazienti nonché ad uno studio sulle esperienze sinora maturate nelle regioni frontaliere;

30.

invita la Commissione ad esaminare, di concerto con gli Stati membri, le modalità per potenziare, in base alla giurisprudenza della Corte di giustizia, la certezza giuridica dei pazienti in ordine alla possibilità per gli stessi di avvalersi delle prestazioni sanitarie in un altro Stato membro, avendo cura di presentare congrue proposte in materia;

31.

appoggia l'allestimento di una rete di centri europei di riferimento per le malattie che conglobi risorse o conoscenze scientifiche; invita la Commissione a procedere ad un inventario dei potenziali centri di riferimento e a presentare una proposta sull'accesso, l'accreditamento ed il finanziamento di futuri centri di riferimento dell'UE;

32.

ritiene che la Commissione dovrebbe proporre, ai fini di un migliore utilizzo comune delle capacità disponibili nelle regioni frontaliere o, in caso di strozzature, lo scambio delle informazioni all'uopo necessarie nonché un contesto chiaro e trasparente per l'acquisto transfrontaliero di prestazioni sanitarie, comprensivo di norme sulle questioni dell'accesso, della qualità e dei costi;

33.

sottolinea che la telematica può recare un notevole contributo al miglioramento dell'efficienza e della qualità; rileva che finora gli Stati membri si sono soltanto in parte avvalsi delle sue potenzialità; invita la Commissione ad intensificare i suoi sforzi provvedendo ad un migliore coordinamento delle iniziative e programmi in atto;

34.

sottolinea la necessità per gli Stati membri di vagliare maggiormente l'efficienza, l'utilità e la redditività dei progressi compiuti in campo medico e tecnologico; invita la Commissione ad esaminare la possibilità di un collegamento in rete e di un coordinamento delle valutazioni compiute negli Stati membri in ordine alle tecnologie sanitarie e agli orientamenti medici;

35.

invita la Commissione e gli Stati membri a tener debitamente conto, in tutte le azioni sanitarie, degli aspetti specificamente femminili; invita altresì la Commissione a presentare una nuova relazione sulle condizioni sanitarie delle donne nell'Unione europea;

36.

invita gli Stati membri, in presenza di lunghe liste d'attesa e qualora un trattamento identico o che presenti lo stesso grado di efficacia per il paziente non possa essere ottenuto sul territorio nazionale in tempo utile (anche in caso di cure ospedaliere), a cooperare strettamente affinché si possa comunque assicurare, nel rispetto del principio di sussidiarietà e del mantenimento dell'equilibrio dei sistemi nazionali e dell'equilibrio finanziario, un elevato livello di tutela della salute e di sicurezza sociale di tutti i cittadini dell'Unione europea;

37.

mette in guardia da un approccio esclusivamente individuale alla mobilità dei pazienti e all'assistenza sanitaria transfrontaliera, quale attualmente risulta, sulla base delle sentenze della Corte di giustizia, nelle proposte della Commissione europea relative ad una direttiva sul mercato interno dei servizi; invita la Commissione a presentare proposte più ampie e ponderate onde proteggere maggiormente i sistemi sanitari nazionali da eventuali effetti negativi del mercato interno e pertanto salvaguardare il carattere sociale e solidale dei sistemi di assistenza sanitaria;

38.

ritiene che per tutelare in misura più adeguata i diritti dei pazienti occorra stabilire a livello europeo criteri più trasparenti onde garantire la qualità, l'accessibilità e la convenienza economica dell'assistenza sanitaria;

39.

constata che, quantunque circoscritta, la domanda di assistenza transfrontaliera diventa sempre più rilevante per talune categorie e regioni; invita gli Stati membri ad addivenire insieme agli assicuratori, agli operatori, alle associazioni dei pazienti ed altri interessati, ad intese pratiche in modo da consentire un certo margine di manovra nel reperimento di soluzioni regionali;

40.

invita la Commissione, contestualmente alla relazione conclusiva del «processo di riflessione ad alto livello sulla mobilità dei pazienti e sugli sviluppi nell'assistenza sanitaria nell'UE» a sottoporre a disamina l'impatto delle norme inerenti al mercato interno europeo sulla politica sanitaria degli Stati membri; invita inoltre la Commissione a predisporre un meccanismo permanente a livello dell'UE teso a coadiuvare la cooperazione europea nel settore dell'assistenza sanitaria nonché a monitorare le incidenze della normativa dell'UE sui sistemi sanitari nazionali;

41.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché al comitato per la protezione sociale e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 38 E del 12.2.2004, pag. 269.

(2)  GU C 339 del 29.11.2000, pag. 154.

(3)  GU L 245 del 26.8.1992, pag. 49.

(4)  GU C 232 del 17.8.2001, pag. 381.

(5)  GU C 175 del 21.6.1999, pag.68.

(6)  GU C 223 dell'8.8.2001, pag. 339.

(7)  GU C 183 dell'1.8.2002, pag. 1.

(8)  GU L 149 del 5.7.1971, pag. 2, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 118/97 (GU L 28 del 30.1.1997, pag. 1).

(9)  GU L 74 del 27.3.1972, pag. 1.

(10)  GU L 271 del 9.10.2002, pag. 1.

(11)  Nella sentenza Müller-Fauré-van Riet (Causa C-385/99 del 13 maggio 2003, Raccolta 2003, I 4509) la Corte si è pronunciata sulla questione dell'autorizzazione al rimborso nel caso di cure prestate in un altro Stato membro. Tale sentenza fa seguito ad una serie di altre sentenze rese dalla Corte su tale argomento dal 1998 . Va ricordato che la Corte si è nuovamente pronunciata al riguardo nella causa Inizan.

La sentenza Kohll, causa C-158/96 del 28.4.98, Raccolta 1998, pag. I-1931, Sentenza Decker, causa C-120/95 del 28.4.98, Raccolta 1998 pag. I-1831, Sentenza Smits e Peerbooms, causa C-157/99 del 12.7.01, Raccolta 2001 pag. I-5473, Setenza Vanbraekel, causa C-368/98 del 12.07.01, Raccolta 2001 pag. I-5363. La Causa Patricia Inizan/Caisse Primaire d'Assurance Maladie des Hauts de Seine, causa C-56/01 del 23.10.03 (non ancora pubblicata). E' alla luce dell'insieme di questa giurisprudenza che devono essere considerati i quesiti posti alla Commissione.

P5_TA(2004)0185

Ucraina

Risoluzione del Parlamento europeo sull'Ucraina

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sull'Ucraina,

visto l'accordo di partenariato e cooperazione (APC) tra l'Unione europea e l'Ucraina (1), che è entrato in vigore il 1o marzo 1998,

vista la strategia comune dell'Unione europea sull'Ucraina (2), adottata dal Consiglio europeo di Helsinki l'11 dicembre 1999,

vista la Dichiarazione comune del Vertice Ucraina-Unione europea del 7 ottobre 2003,

vista la Dichiarazione della Presidenza a nome dell'UE sulle proposte di modifica della Costituzione dell'Ucraina del 29 gennaio 2004,

vista la risoluzione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa sulla crisi politica in Ucraina, approvata il 29 gennaio 2004,

viste la Dichiarazione finale e le raccomandazioni della Commissione parlamentare di cooperazione UE-Ucraina del 16-17 febbraio 2004,

vista la sua risoluzione del 20 novembre 2003 (3) sull'Europa ampliata,

visto l'articolo 50, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che la politica UE «Europa ampliata-prossimità» riconosce l'importanza dell'Ucraina come un paese che ha profondi vincoli storici, culturali ed economici con gli Stati membri dell'UE;

B.

considerando che la Commissione sta attualmente preparando il piano di azione che dovrebbe essere pronto nella primavera del 2004 e dovrebbe contenere proposte volte ad incoraggiare le riforme politiche e istituzionali che consentiranno all'Ucraina di integrare progressivamente le politiche e i programmi UE,

C.

rilevando che un'autentica ed equilibrata partnership può svilupparsi solo sulla base di comuni valori condivisi, in particolare per quanto riguarda la democrazia, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani e civili,

D.

considerando che le carenti condizioni delle carceri, la detenzione arbitraria e l'eccessiva durata dei periodi di carcerazione preventiva in Ucraina continuano a costituire dei gravi problemi,

E.

considerando che la libertà di espressione in Ucraina sta subendo un'ulteriore minaccia e che si registra un numero crescente di gravi violazioni contro i mezzi di informazione e i giornalisti indipendenti, come le pressioni dirette e l'intervento dei servizi ufficiali contro certi mezzi di informazione, le azioni arbitrarie di carattere amministrativo e legale contro le stazioni televisive e altre voci dei media, nonché le molestie e la violenza nei confronti dei giornalisti,

F.

considerando che di recente la nuova gestione della radio privata Dovira ha bloccato le trasmissioni di Radio Liberty, il principale giornale dell'opposizione Silsky Visti è stato citato in giudizio e le autorità hanno lanciato una campagna contro la Fifth Channel, suscitando quindi paure dell'opposizione in merito a un'ulteriore interferenza del governo nella libertà della stampa,

G.

considerando che le recenti modifiche costituzionali, aventi un serio impatto sulle istituzioni democratiche dell'Ucraina, sono state parzialmente emendate dal parlamento ucraino dopo che l'opposizione aveva chiesto l'annullamento di un precedente voto parlamentare irregolare,

H.

considerando che la pronuncia della Corte costituzionale sulle recenti riforme costituzionali ha dimostrato la vulnerabilità dell'indipendenza del potere giudiziario in Ucraina,

1.

invita le autorità ucraine a migliorare le condizioni delle carceri, a porre fine alla detenzione arbitraria e all'eccessiva lunghezza dei periodi di carcerazione preventiva;

2.

invita il governo dell'Ucraina a rispettare la libertà di espressione e ad adottare misure sostenute ed efficaci per prevenire e sanzionare gli interventi contro i mezzi di informazione liberi e indipendenti, le azioni arbitrarie di carattere amministrativo e legale contro le stazioni televisive ed altre voci dei media, nonché le molestie e la violenza nei confronti dei giornalisti;

3.

esprime la propria preoccupazione per la recente chiusura del quotidiano Silsky Visti, per l'azione di disturbo delle trasmissioni di Radio Liberty e per la campagna contro la Fifth Channel;

4.

invita il governo dell'Ucraina a chiarire le voci secondo le quali i suoi servizi segreti sono stati incaricati di spiare i giornalisti, nonché esponenti politici ucraini e stranieri nei rispettivi paesi d'origine, per scoraggiarli, se necessario, dal continuare ad occuparsi di problemi di diritti dell'uomo in Ucraina;

5.

invita il governo ucraino a compiere ogni sforzo per chiarire le sospette circostanze riguardanti la morte del giornalista Yuri Cecik e di altri giornalisti di primo piano che sono stati vittime di incidenti stradali o sono morti in strane circostanze;

6.

invita il governo dell'Ucraina a combattere il presunto traffico illegale di organi, parti di organi e tessuti umani, ma anche il traffico illegale di esseri umani, specialmente bambini;

7.

prende atto del fatto che il parlamento ucraino ha respinto parte del progetto di legge sulle modifiche alla Costituzione dell'Ucraina e degli sforzi dell'opposizione al riguardo;

8.

ritiene che la legittimità della modifica alla Costituzione debba derivare da un autentico sostegno pubblico ai suoi obiettivi e incoraggia l'Ucraina a rispondere positivamente all'offerta della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia) in merito ad un'ulteriore cooperazione nel settore delle riforme costituzionali;

9.

ricorda che rientra nel potere sovrano delle autorità ucraine — come in quello delle corrispondenti autorità di qualsiasi Stato membro dell'Unione europea — proporre alla rappresentanza nazionale una riforma costituzionale che risponda ai requisiti giuridici in vigore e persegua un obiettivo di razionalizzazione e trasparenza dei servizi dello Stato, dal momento che l'eventuale adozione non ha come conseguenza pratica l'impossibilità di qualsiasi alternativa politica reale al vertice dello Stato e alla testa del governo;

10.

sollecita la Commissione ad accelerare i programmi di TACIS — democrazia in modo da rafforzare la società civile e i mezzi di informazione indipendenti e sostenere il consolidamento delle istituzioni democratiche;

11.

esorta il Consiglio e la Commissione a controllare attentamente la situazione in Ucraina, a prendere parte attiva nella corsa alle elezioni presidenziali del prossimo autunno, nonché a sostenere un'azione comune con l'OSCE/ODHIR e il Consiglio d'Europa;

12.

chiede alle autorità ucraine di impegnarsi formalmente a tenere le prossime elezioni presidenziali di ottobre in condizioni di massima trasparenza;

13.

ricorda il chiaro invito a monitorare le elezioni presidenziali di ottobre, comunicato personalmente dal Presidente dell'Ucraina a deputati che hanno partecipato alla recente riunione della delegazione per le relazioni con l'Ucraina svoltasi a Kiev;

14.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Segretario generale del Consiglio d'Europa, al Segretario generale dell'OSCE/ODHIR, nonché al governo e al parlamento dell'Ucraina.


(1)  GU L 49 del 19.2.1998, pag. 3.

(2)  GU L 331 del 23.12.1999, pag. 1.

(3)  P5_TA(2003)0520.

P5_TA(2004)0186

Venezuela

Risoluzione del Parlamento europeo sul Venezuela

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sul Venezuela, e in particolare quella del 13 febbraio 2003 (1) e quella del 15 maggio 2002 sul secondo Vertice Unione europea-America latina e Caraibi (2),

viste le dichiarazioni del Presidenza del Consiglio del 23 febbraio e del 4 marzo 2004,

vista la risoluzione n. 040302-131 del Consiglio nazionale elettorale del Venezuela (CNE),

visto il comunicato emesso dalla missione dell'Organizzazione degli Stati americani (OSA) in merito alla relazione preliminare sul processo di verifica delle firme,

visto l'articolo 50, paragrafo 56 del suo regolamento,

A.

considerando la risoluzione con cui il Consiglio nazionale elettorale ha respinto 143 930 firme per incompatibilità con il registro elettorale e 233.573 firme per presunti errori nel processo di raccolta, ed «espresso obiezioni» a 876 017 firme aventi una calligrafia simile, considerando valide solo 1 832 493 delle 3 086 013 firme presentate per convocare un referendum abrogativo nazionale,

B.

considerando che il numero richiesto di firme per convocare tale referendum è di 2 436 083 firme, quantità ampiamente superata dalla totalità delle firme presentate,

C.

considerando che tale risoluzione ha generato negli ultimi giorni in Venezuela un'ondata di proteste e conflitti, nel corso dei quali vari cittadini hanno perso la vita e numerosi altri sono rimasti feriti,

D.

considerando altresì le dilazioni prodottesi quanto alla pubblicazione dei risultati sul processo di raccolta di firme, inizialmente prevista per il 13 febbraio, poi ritardata e ora rinviata al 29 febbraio, e considerando inoltre che essa ha carattere esclusivamente provvisorio, data la decisione di «riconsiderare» un determinato numero di firme,

E.

considerando che la missione di osservazione dell'OSA e gli osservatori del Centro Carter non condividono la decisione adottata a maggioranza risicata dal Consiglio nazionale elettorale,

F.

considerando che le decisioni del CNE devono attenersi allo spirito degli accordi raggiunti il 29 maggio 2003 tra il governo e il Coordinamento democratico, con il sostegno del Segretario generale dell'OSA, in consonanza con la risoluzione n. 833 del Consiglio permanente di tale organizzazione, e rispettare in ogni caso i diritti dei cittadini, sanciti nella Costituzione della Repubblica bolivariana del Venezuela,

1.

respinge totalmente gli atti di violenza, deplora profondamente la perdita di vite umane ed esprime le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime;

2.

rivolge un appello alla calma e alla moderazione, riconosce il diritto dei cittadini di manifestare nell'alveo della legalità costituzionale e chiede alle autorità di mantenere le azioni volte a ristabilire l'ordine nel quadro del rispetto dei diritti dell'uomo e dello Stato di diritto;

3.

chiede al Consiglio nazionale elettorale di accettare e adottare senza indugio le raccomandazioni della missione d'osservazione dell'OSA e del Centro Carter riguardo alla relazione preliminare sul processo di verifica delle firme;

4.

ribadisce il proprio sostegno agli impegni contratti dal governo e dal Coordinamento democratico negli accordi del 29 maggio 2003, che offrivano una soluzione pacifica, basata sul dialogo, democratica, costituzionale ed elettorale alla crisi, e riconosce agli stessi piena validità;

5.

esprime preoccupazione per il fatto che la situazione attuale, ben lungi dallo svolgersi nel quadro dei citati accordi, si stia allontanando dagli stessi, e in ogni caso dalla soluzione prevista dal tavolo dei negoziati e dal gruppo di paesi amici nonché dalla Commissione internazionale tripartita;

6.

condivide pienamente i termini della dichiarazione del 23 febbraio e 4 marzo 2004 della Presidenza irlandese sul Venezuela, paese che accoglie numerose comunità di emigranti, alcune delle quali originarie di Stati membri dell'UE,

7.

esorta la Commissione, che sta prestando un aiuto importante nel quadro dell'assistenza tecnica per l'applicazione degli accordi a vigilare, in coordinamento con la missione dell'OSA e con gli osservatori del Centro Carter, sul corretto funzionamento degli accordi summenzionati e sulla totale trasparenza delle loro procedure;

8.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al gruppo di paesi amici e al Segretario generale dell'OSA.


(1)  GU C 43 E del 19.2.2004, pag. 368.

(2)  GU C 180 E del 31.7.2003, pag. 389.

P5_TA(2004)0187

Birmania (rinnovo delle sanzioni nel mese di aprile)

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Birmania/Myanmar

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzione sulla Birmania, in particolare quelle dell'11 aprile 2002 (1), del 13 marzo 2003 (2), del 5 giugno 2003 (3) e del 4 settembre 2003 (4),

vista la posizione comune del Consiglio 96/635/PESC, del 28 ottobre 1996, definita dal Consiglio sulla base dell'articolo J.2 del trattato sull'Unione europea, relativa alla Birmania/Myanmar (5), così come rinnovata e ampliata dalla posizione comune 2003/297/PESC del Consiglio, del 28 aprile 2003, sulla Birmania/Myanmar (6),

vista la riunione del Consiglio «Relazioni esterne» del 16 giugno 2003, che ha anticipato l'applicazione delle sanzioni rafforzate,

vista la Dichiarazione della Presidenza del 20 gennaio 2004, per conto dell'Unione europea, sull'elenco UE aggiornato delle persone soggette al divieto di visto e al congelamento dei beni,

visto il regolamento (CE) n. 552/97 del Consiglio, del 24 marzo 1997, che revoca temporaneamente i benefici derivanti dalle preferenze tariffarie generalizzate all'Unione di Myanmar (7),

visto il regolamento (CE) n. 1081/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, che vieta la vendita, la fornitura e l'esportazione in Birmania/Myanmar di attrezzature che possono essere utilizzate per la repressione interna o a fini terroristici e congela i capitali di determinate persone che ricoprono importanti cariche pubbliche sul suo territorio (8),

visto l'articolo 50, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando la necessità di rivedere e prorogare entro il 29 aprile 2004 le sanzioni mirate dell'UE contro il regime militare birmano (il Consiglio di Stato per la pace e lo sviluppo — SPDC),

B.

considerando che il 20 gennaio 2004 la Presidenza dell'Unione ha annunciato che l'elenco UE aggiornato delle persone soggette al divieto di visto e al congelamento dei beni nei confronti dell'SPDC era stato aggiornato in seguito a un rimpasto di governo,

C.

considerando che il 16 giugno 2003 il Consiglio ha deciso di anticipare l'applicazione delle sanzioni rafforzate contro l'SPDC, la cui entrata in vigore era originariamente prevista per l'ottobre 2003, a seguito della detenzione di Daw Aung San Suu Kyi e di altri leader dell'NLD; considerando che il Consiglio ha deciso di tenere sotto controllo l'ulteriore sviluppo della situazione in Birmania/Myanmar, ribadendo il proprio impegno a reagire in modo proporzionato agli sviluppi della situazione,

D.

considerando che Aung San Suu Kyi era detenuta fino al settembre 2003 e che successivamente è stata confinata agli arresti domiciliari, in cui si trova a tutt'oggi senza il diritto di utilizzare il telefono e senza poter ricevere visite in assenza del permesso del governo,

E.

considerando che in Birmania/Myanmar altri 1350 prigionieri politici si trovano ancora in stato di detenzione e che il governo birmano continua a negare ai detenuti un'adeguata assistenza medica,

F.

considerando che il 30 agosto 2003 il Primo ministro birmano, il generale Khin Nyunt, ha annunciato un programma in sette punti con una convenzione costituzionale che dovrebbe culminare in elezioni libere ed eque,

G.

considerando che l'inviato speciale delle Nazioni Unite in Birmania/Myanmar, Razali Ismail, si è incontrato più volte, la scorsa settimana, nel paese, con Daw Aung San Suu Kyi, il generale Khin Nyunt ed esponenti delle diverse etnie,

H.

considerando la dichiarazione ufficiale di Amnesty International sulla Birmania/Myanmar del 22 dicembre 2003,

I.

considerando il rapporto del Relatore speciale della Commissione per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 5 gennaio 2004, riguardo alla situazione dei diritti dell'uomo in Birmania/Myanmar,

J.

considerando che, rientrato a Kuala Lumpur, Razali Ismail ha affermato che la liberazione di Daw Aung San Suu Kyi e di altri leader dell'NLD costituisce la premessa fondamentaleper l'avvio di un qualsiasi dialogo con il regime,

K.

considerando che Razali Ismail ha incontrato nel febbraio 2004 i dirigenti dell'SPDC in Thailandia e che in tale occasione il ministro degli Esteri Win Aung gli ha assicurato che l'SPDC intende avviare quest'anno il dialogo con le diverse parti,

L.

considerando che nel gennaio 2004 il Relatore speciale della Commissione per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite ha dichiarato, sulla situazione dei diritti dell'uomo in Birmania/Myanmar, che tra gli imperativi più urgenti attualmente vi è l'abolizione di tutte le restrizioni ancora in vigore alla libertà di espressione, di circolazione, di informazione, di riunione e di associazione, l'abrogazione della relativa legislazione sulla «sicurezza», nonché l'apertura e la riapertura degli uffici di tutti partiti politici sull'intero territorio del paese,

M.

considerando che i cittadini birmani sono soggetti a violazioni dei diritti dell'uomo, tra cui il lavoro forzato, la persecuzione dei dissidenti, la coscrizione dei bambini-soldato, le violenze sessuali da parte delle truppe governative nei confronti di donne e bambini appartenenti alle minoranze etniche, nonché lo sfollamento coatto,

N.

considerando che l'NLD ha invocato l'imposizione di sanzioni agli investimenti contro la Birmania/Myanmar,

O.

considerando che gli Stati membri dell'Unione europea restano tra i principali investitori e partner commerciali della Birmania/Myanmar,

P.

considerando le segnalazioni secondo i cui i leader dell'Associazione degli Stati del Sudest asiatico (ASEAN) — di cui la Birmania/Myanmar è uno Stato membro e di cui dovrebbe assumere la presidenza nel 2006 — avrebbero invitato la Birmania/Myanmar a partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri dell'ASEM («Asia-Europe Meeting») prevista per l'aprile 2004 in Irlanda e al vertice dell'ASEM dell'ottobre 2004 in Vietnam,

1.

chiede l'immediata e incondizionata liberazione di Daw Aung San Suu Kyi e di tutte le persone detenute o agli arresti domiciliari dal maggio 2003 e ritiene che il rilascio di tutti prigionieri politici costituirebbe un importante passo avanti ai fini del ripristino della democrazia in Birmania/Myanmar;

2.

chiede l'immediata riapertura di tutti gli uffici dell'NLD chiusi nel maggio 2003;

3.

insiste sulla necessità che l'SPDC abbandoni il controllo sul potere e che i risultati delle ultime elezioni siano pienamente rispettati;

4.

esorta l'SPDC ad avviare immediatamente un dialogo concreto con l'NLD e i gruppi etnici onde favorire il ritorno alla democrazia e al rispetto dei diritti dell'uomo, tra cui i diritti delle minoranze etniche, in Birmania/Myanmar;

5.

chiede la revisione, sotto l'egida della comunità internazionale, del proposto programma di riforme, onde assicurare che l'eventuale convenzione costituzionale sia fondata su principi democratici e che nell'ambito di tale processo si garantisca il pieno rispetto dei risultati delle ultime elezioni;

6.

insiste sulla necessità di dare attuazione alle raccomandazioni del Relatore speciale delle Nazioni Unite;

7.

ribadisce il proprio impegno e il pieno sostegno per le riforme democratiche, giudiziarie e politiche in Birmania/Myanmar;

8.

invita il Consiglio e la Commissione a dare prova della propria responsabilità, in collaborazione con le Nazioni Unite, ad apportare un contributo per agevolare il processo di riconciliazione nazionale in Birmania/Myanmar;

9.

insiste sulla necessità di rafforzare la posizione comune dell'Unione europea sulla Birmania/Myanmar, affinché possa entrare in vigore qualora l'attuale regime non abbia compiuto progressi tangibili verso il ripristino della democrazia nel paese; la posizione comune dovrebbe prevedere le seguenti misure: divieto per le persone fisiche e giuridiche di investire in Birmania/Myanmar; divieto di importazione di beni e servizi forniti da imprese di proprietà dei militari, del personale militare e dei loro associati; divieto di importazione di beni di importanza strategica forniti dai settori dell'economia birmana che formano oggetto di monopolio, quali ad esempio pietre preziose e legname;

10.

propone che tali misure siano incorporate nella posizione comune all'atto della sua revisione prevista per l'aprile 2004 ma ritiene che il Consiglio debba procedere a un riesame della situazione nel giugno 2004 e quindi dare attuazione alle suddette misure qualora non abbia avuto luogo un dialogo tripartito tra l'NLD, gli esponenti delle minoranze etniche e le autorità birmane o non sia stato compiuto alcun progresso tangibile ai fini del cambiamento della situazione politica;

11.

sottolinea l'importanza di definire una forte posizione comune sulla Birmania/Myanmar successivamente all'allargamento dell'Unione;

12.

esorta tutti gli Stati membri ad attuare pienamente e senza indugio le sanzioni adottate;

13.

invita le Nazioni Unite a imporre sanzioni mirate alla Birmania/Myanmar e chiede al Consiglio di sicurezza di affrontare con urgenza la situazione in tale paese;

14.

invita i paesi dell'ASEAN ad esercitare una maggiore pressione sull'SPDC per l'immediata liberazione di Daw Aung San Suu Kyi e di altri membri dell'NLD e ad adottare provvedimenti concreti per esercitare la propria influenza sul regime birmano affinché realizzi il cambiamento democratico; invita inoltre tali paesi a negare alla Birmania/Myanmar la presidenza dell'ASEAN nel 2006;

15.

insiste sulla necessità che la Birmania/Myanmar non partecipi alla riunione dell'ASEM prevista per l'aprile 2004 nella Repubblica d'Irlanda e che il paese asiatico non possa aderire all'ASEM in assenza di un cambiamento politico irreversibile verso la democrazia;

16.

deplora che il governo della Repubblica d'Irlanda, subito dopo aver assunto la Presidenza del Consiglio, abbia deciso il 10 febbraio 2004 di instaurare relazioni diplomatiche con la Birmania/Myanmar mediante un ambasciatore non residente;

17.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri dell'ASEAN e dell'ASEM, a Daw Aung San Suu Kyi e agli esponenti dell'NLD e delle minoranze etniche, al Segretario generale delle Nazioni Unite, all'SPDC e all'inviato speciale delle Nazioni Unite, Razali Ismail.


(1)  GU C 127 E del 29.5.2003, pag. 681.

(2)  GU C 61 E del 10.3.2004, pag. 420.

(3)  P5_TA(2003)0272.

(4)  P5_TA(2003)0385.

(5)  GU L 287 dell'8.11.1996, pag. 1.

(6)  GU L 106 del 29.4.2003, pag. 36.

(7)  GU L 85 del 27.3.1997, pag. 8.

(8)  GU L 122 del 24.5.2000, pag 29.

P5_TA(2004)0188

Haiti

Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione a Haiti

Il Parlamento europeo,

vista la risoluzione 1529 adottata all'unanimità dal Consiglio di sicurezza dell'ONU, in cui si decide di inviare una forza interinale in attesa dello spiegamento di una missione di caschi blu 90 giorni dopo,

vista la dichiarazione dei capi di governo CARICOM del 3 marzo 2004 a conclusione di una sessione di emergenza sulla situazione ad Haiti,

visto il rinnovo, nel gennaio 2003, della parziale sospensione della cooperazione dell'UE con Haiti,

viste le sue precedenti risoluzioni al riguardo,

visto l'articolo 37, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che le proteste contro il governo sono diventate sempre più forti e violente portando al controllo dell'intero paese da parte di un movimento armato di ribelli e causando la morte e il ferimento di centinaia di civili,

B.

considerando che il secondo mandato del presidente Aristide è stato caratterizzato da crisi, compreso un tentativo di colpo di stato nel luglio 2001, e che l'opposizione politica gli ha chiesto di dimettersi quale condizione per partecipare alle elezioni legislative,

C.

considerando che la situazione politica insurrezionale è sfociata nelle dimissioni forzate del Presidente Jean-Bertrand Aristide,

D.

considerando che il presidente della Corte Suprema, Boniface Alexandre, garantisce la presidenza ad interim, come prevede la Costituzione di Haiti,

E.

considerando che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso di autorizzare lo spiegamento di una forza multinazionale provvisoria ad Haiti per tre mesi al fine di promuovere la sicurezza e la stabilità, di agevolare l'assistenza umanitaria e di assistere la polizia e la guardia costiera haitiane nel mantenimento del diritto e dell'ordine e nella tutela dei diritti umani,

F.

considerando che vi è un certo disagio in merito alla caduta e alla partenza da Haiti del suo Presidente democraticamente eletto, Jean-Bertrand Aristide, e soprattutto le riserve espresse dalla CARICOM in merito alle condizioni delle dimissioni forzate del Presidente Aristide,

G.

considerando che il piano d'azione CARICOM, sostenuto dall'Unione europea, si basava sui precetti del governo condiviso, vincolando sia il Presidente Aristide che la legittima opposizione ad impegni specifici,

H.

considerando che l'elezione del Presidente Aristide nell'ottobre 2000 è avvenuta senza la partecipazione delle forze politiche dell'opposizione, che intendevano protestare contro il computo dei voti in occasione delle elezioni legislative del maggio 2000, e che da allora la situazione politica era rimasta bloccata nonostante i vari tentativi di mediazione,

I.

considerando che la polizia nazionale e il sistema giudiziario non sono stati in grado di far rispettare lo Stato di diritto,

J.

considerando la creazione di un comitato tripartito per preparare il periodo di transizione dopo la partenza del presidente Aristide,

K.

considerando che è stato istituito un consiglio di sette «saggi» con il compito di presentare un nuovo primo ministro al presidente haitiano ad interim e di essere consultato nella scelta dei membri del futuro governo provvisorio,

L.

considerando che gli insorti e le milizie devono essere tutti disarmati per porre fine ai diffusi saccheggi e alle ritorsioni omicide,

1.

deplora che tutte le forze vitali del paese non siano riuscite a trovare una soluzione politica, pacifica e negoziata, a causa dell'incapacità di tutti i partiti politici di risolvere il contenzioso relativo alle elezioni legislative del 2000 in maniera pacifica, democratica e nel rispetto dello stato di diritto;

2.

deplora il fatto che l'intervento delle forze internazionali non sia avvenuto prima, come pretendeva la CARICOM, per porre fine alla spirale di violenza;

3.

si compiace per la creazione del comitato tripartito di transizione e del consiglio dei sette «saggi», che rispecchiano la diversità della società haitiana, al fine di pervenire ad una soluzione pacifica della crisi che sconvolge il paese;

4.

chiede la creazione di un governo provvisorio ad ampia base di unità nazionale;

5.

si appella alla riconciliazione nazionale e chiede alle autorità di transizione di prevedere la convocazione di una «conferenza nazionale» per discutere del futuro del paese e ricercare il consenso per l'azione futura;

6.

chiede alle autorità di transizione di costituire una «commissione elettorale» indipendente e rappresentativa;

7.

chiede che tutte le parti in conflitto ad Haiti cessino di ricorrere ai mezzi violenti e ribadisce che tutte le parti devono rispettare il diritto internazionale, anche per quanto riguarda i diritti dell'uomo, e che vi sia responsabilità individuale e nessuna impunità per i responsabili di violazioni;

8.

invita le autorità di transizione, con l'aiuto delle forze internazionali, a sciogliere tutte le organizzazioni armate non costituzionali, ad obbligarle a deporre le armi, a porre fine alla corruzione e ad intensificare la lotta contro il traffico di droga con l'aiuto delle agenzie internazionali specializzate;

9.

chiede un'indagine imparziale in merito alle presunte violazioni dei diritti umani e che le persone condannate per violazione di tali diritti siano tradotte in giudizio; chiede in tale ambito l'istituzione di una commissione «verità e riconciliazione»;

10.

propone la creazione di un «Alto commissariato per i diritti dell'uomo» incaricato di vigilare in modo indipendente sul loro rispetto;

11.

chiede che la forza multinazionale interinale, costituita da militari francesi, americani e canadesi, sia rapidamente sostituita dai caschi blu delle Nazioni Unite alla data prevista dal Consiglio di sicurezza;

12.

si compiace del finanziamento d'emergenza di 1,8 milioni di euro predisposto dalla Commissione, ma chiede un incremento dell'aiuto UE e internazionale, onde poter non solo affrontare le esigenze umanitarie ma anche fornire aiuti a lungo termine per la ricostruzione del sistema giuridico, della polizia nazionale e delle forze di sicurezza, basandosi sul rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto;

13.

deplora e condanna il proseguimento della violenza che causa nuove vittime, in particolare la morte del giornalista spagnolo Ricardo Ortega, deceduto nell'adempimento del suo mestiere di fotografo giornalista,

14.

chiede alla Commissione di intensificare il suo aiuto sul piano umanitario e sanitario, in particolare rispondendo agli appelli della Croce Rossa internazionale e fornendo un'assistenza specifica alle vittime delle violenze;

15.

auspica il ripristino della piena e totale cooperazione con Haiti non appena saranno soddisfatte le condizioni;

16.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Consiglio ACP, ai copresidenti dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP/UE, al Segretario generale dell'ONU, all'Organizzazione degli Stati americani, alla CARICOM, al Presidente ad interim e al comitato tripartito haitiano.


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