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Combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne: programma Daphne II (2004-2008)
Il programma costituisce la seconda fase del programma Daphne. L'obiettivo è prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani e le donne mediante misure preventive e sostegno alle vittime. Il programma è inteso inoltre a assistere le organizzazioni attive nel settore e a rafforzarne la cooperazione.
ATTO
Decisione 803/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria (2004-2008) per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio [Gazzetta ufficiale L 143 del 30.04.2004].
SINTESI
Grazie al programma Daphne l'Unione apporta un valore aggiunto alle azioni che devono essere prevalentemente intraprese dagli Stati membri per prevenire la violenza, attraverso la divulgazione e lo scambio di informazioni ed esperienze, la promozione di un approccio innovativo, la fissazione congiunta di priorità, lo sviluppo di eventuali reti e la motivazione e mobilitazione di tutti i soggetti interessati.
Ambito d'applicazione
Tre sono le categorie identificate: i bambini (fino a 18 anni), gli adolescenti (dai 12 ai 25 anni) e le donne.
Sono prese di mira tutte le forme di violenza, che si verifichino nella sfera pubblica o privata: violenza familiare, violenza a scuola o in altri contesti sociali, violenza sul lavoro, sfruttamento sessuale a fini commerciali, mutilazione degli organi genitali e tratta degli esseri umani.
Possono partecipare al programma i paesi dell'Unione europea, dello Spazio economico europeo (SEE), la Turchia, la Romania e la Bulgaria (nel rispetto di alcune condizioni per questi tre paesi).
Accesso al programma
Il programma è aperto alla partecipazione di organizzazioni pubbliche e private senza fini di lucro e di istituzioni (autorità locali di livello competente, dipartimenti universitari e centri di ricerca) che operino al fine di prevenire e combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne, fornire sostegno alle vittime, promuovere il rifiuto di tali violenze o incoraggiare un'evoluzione degli atteggiamenti e dei comportamenti verso i gruppi vulnerabili e le vittime della violenza.
Obiettivi del programma
L'allegato alla decisione 803/2004/CE descrive le azioni transnazionali ammissibili al finanziamento, ossia quelle dirette alla costituzione di reti multidisciplinari, allo scambio di informazioni e divulgazione delle buone pratiche e alla promozione della sensibilizzazione. Il programma Daphne comporta i seguenti tipi d'azione raggruppati nell'invito a presentare proposte specifiche cofinanziate (cosiddetto "Invito I"):
In parallelo, sono previste azioni complementari, su iniziativa della Commissione, per colmare le lacune del programma e garantire la copertura anche di quei settori di cui non tengano adeguatamente conto le azioni proposte. Tali attività sono raggruppate nell'invito a presentare proposte per il trasferimento, l'adattamento e l'utilizzazione dei risultati disponibili (cosiddetto "Invito II"). Rientrano fra queste attività gli studi, l'elaborazione di indicatori e statistiche o altre iniziative dirette a garantire l'espansione della base di conoscenze.
Progetti ammissibili
Per ottenere il finanziamento, i progetti dovranno associare almeno due Stati membri e avere, per l'invito I, una durata di 12 o 24 mesi, nel qual caso il sostegno comunitario non potrà superare l'80 % del costo totale; per l'invito II, la durata dovrà essere di 12 mesi contro una sovvenzione a concorrenza del 100 % del costo totale.
Attuazione e follow-up
La Commissione è responsabile della gestione e dell'attuazione del programma e provvede affinché tutti i risultati o prodotti finanziati siano accessibili gratuitamente e in forma elettronica. Garantisce inoltre un approccio equilibrato, che rispetti i tre gruppi destinatari, bambini, giovani e donne. Un comitato l'assiste nello svolgimento dei diversi compiti.
È previsto che la Commissione presenti al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni una relazione di attuazione entro il 1° giugno 2006 e una relazione finale al termine del programma.
Contesto
Daphne II costituisce il seguito di Daphne I, conclusosi a fine 2003, dopo aver conseguito un grande successo e risposto a esigenze effettive nell'ambito della strategia di lotta contro la violenza.
Per questa seconda fase del programma (2004-2008), la dotazione di bilancio sale a 50 milioni di euro, contro i 20 milioni della prima fase. Il programma permette di finanziare progetti diretti a sostenere le vittime di atti di violenza e a prevenire l'esposizione futura alla violenza. Tali progetti devono servire ad accrescere la consapevolezza del danno, sociale e personale, che la violenza reca ai singoli, alle famiglie e alla collettività in generale.
Riferimenti
Atto |
Data di entrata in vigore |
Data limite di trasposizione negli Stati membri |
Gazzetta ufficiale |
Decisione 803/2004/CE |
30.04.2004 |
- |
GU L143 del 30.04.2004 |
Ultima modifica: 28.01.2005