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Document 32023R1298

Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1298 del Consiglio, del 26 giugno 2023, che attua il regolamento (UE) n. 359/2011 concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Iran

ST/10627/2023/INIT

GU L 160I del 26.6.2023, p. 1–4 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force: This act has been changed. Current consolidated version: 26/06/2023

ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2023/1298/oj

26.6.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 160/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/… DEL CONSIGLIO

del 26 giugno 2023

che attua il regolamento (UE) n. 359/2011 concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Iran

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 359/2011 del Consiglio, del 12 aprile 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Iran (1), in particolare l’articolo 12, paragrafo 1,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 12 aprile 2011 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 359/2011.

(2)

Il 25 settembre 2022 l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha formulato una dichiarazione a nome dell’Unione in cui deplora il diffuso e sproporzionato ricorso alla forza da parte delle forze di sicurezza iraniane nei confronti di manifestanti non violenti, osservando che ha comportato la perdita di vite umane nonché un elevato numero di feriti. Nella dichiarazione si afferma inoltre chiaramente che i responsabili dell’uccisione di Mahsa Amini devono essere chiamati a risponderne e si invitano le autorità iraniane a garantire indagini trasparenti e credibili per fare chiarezza sul numero di decessi e arresti, rilasciare tutti i manifestanti non violenti e garantire un giusto processo a tutte le persone detenute. Si sottolinea inoltre che la decisione dell’Iran di limitare drasticamente l’accesso a Internet e di bloccare le piattaforme di messaggistica istantanea viola palesemente la libertà di espressione. Infine, si afferma che l’Unione valuterà tutte le opzioni disponibili per reagire all’uccisione di Mahsa Amini e al modo in cui le forze di sicurezza iraniane hanno risposto alle successive manifestazioni.

(3)

In tale contesto, e in linea con l’impegno dell’Unione di affrontare con l’Iran tutte le questioni che destano preoccupazione, compresa la situazione dei diritti umani, come confermano le conclusioni del Consiglio del 12 dicembre 2022, sette persone dovrebbero essere inserite nell’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto delle misure restrittive di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 359/2011.

(4)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 359/2011,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’allegato I del regolamento (UE) 359/2011 è modificato conformemente all’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Lussemburgo, il 26 giugno 2023

Per il Consiglio

Il presidente

J. BORRELL FONTELLES


(1)  GU L 100 del 14.4.2011, pag. 1.


ALLEGATO

Le persone seguenti sono aggiunte all’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi che figura nell’allegato I del regolamento (UE) n. 359/2011:

Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«227.

Seyyed Mohammad MOUSVIAN

alias Seyed Mohammad MOUSAVIYAN

سید محمد موسویان

Funzione: procuratore generale e procuratore presso la procura rivoluzionaria, Isfahan (provincia di Isfahan)

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Mousvian è procuratore generale e procuratore presso la procura rivoluzionaria della provincia di Isfahan (Iran). In quanto tale è responsabile dei processi intentati contro i manifestanti Saleh Mirhashmi, Majid Kazemi e Saeid Yaqoubi, condannati a morte e poi giustiziati nel maggio 2023.

Mousvian ha inoltre emesso un atto di imputazione nei confronti dell’artista musicale iraniano Toomaj Salehi con l’accusa di seminare «corruzione sulla Terra» per la sua partecipazione alle proteste antigovernative e all’attivismo pubblico contro il governo iraniano nell’ottobre 2022. Da allora Salehi è detenuto nel carcere di Dastgerd in condizioni crudeli, in attesa di essere processato. Nel novembre 2022 i media statali hanno pubblicato un video in cui si vede Salehi bendato che confessa i suoi presunti crimini e chiede scusa per le sue parole.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani in Iran.

26.6.2023

228.

Ali Zare NOURI

سید علی زارع نوری

Funzione: giudice supplente e consigliere presso la Corte penale della provincia di Isfahan

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Nouri è giudice supplente e consigliere presso la Corte penale della provincia di Isfahan (Iran). In quanto tale è responsabile dei processi intentati contro i manifestanti Saleh Mirhashmi, Majid Kazemi e Saeid Yaqoubi, condannati a morte e poi giustiziati nel maggio 2023. In un video pubblicato dai media statali iraniani, si può vedere Nouri mentre interroga i tre imputati in tribunale.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani in Iran.

26.6.2023

229.

Seyyed Nader SAFAVI MIRMAHALLEH

alias SAFAVI MIRMAHALLEH

سید نادر صفوی میرمحله

Funzione: governatore e capo del consiglio di sicurezza di Rezvanshahr, nella provincia di Gilan

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Indirizzo: Rezvanshahr, provincia di Gilan

Seyyed Nader Safavi Mirmahalleh è governatore e capo del consiglio di sicurezza di Rezvanshahr, nella provincia di Gilan. In quanto tale è responsabile di aver ordinato agli ufficiali di aprire il fuoco contro i manifestanti durante le proteste tenutesi in Iran a livello nazionale nel 2022-2023 e conclusesi con numerosi decessi e feriti, tra cui bambini.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani in Iran.

26.6.2023

230.

Seyyed Khalil SAFAVI

alias Seyed Khalil SAFAVI

سید خلیل صفوی

Funzione: comandante della polizia di Rezvanshahr, nella provincia di Gilan

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Indirizzo: Rezvanshahr, provincia di Gilan

Seyyed Khalil Safavi è comandante della polizia di Rezvanshahr, nella provincia di Gilan, e deteneva tale carica anche all’epoca della protesta. In quanto tale è responsabile del fatto che gli ufficiali di polizia di Rezvanshahr hanno aperto il fuoco contro i manifestanti durante le proteste tenutesi nella città a fine settembre 2022 e conclusesi con numerosi decessi e feriti, tra cui bambini.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani in Iran.

26.6.2023

231.

Seyyed Abbas HOSSEINI

سید عباس حسینی

Funzione: governatore di Amol (provincia di Mazandaran)

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Nel gennaio 2022 Hosseini è stato nominato governatore della città di Amol, nella provincia di Mazandaran. In quanto tale, è responsabile dell’uccisione di almeno due giovani manifestanti iraniani, Ghazaleh Chalabi ed Erfan Rezaei, entrambi assassinati nel settembre 2022 dalle forze governative della città di Amol. Inoltre, le forze di sicurezza di Amol hanno continuato a vessare manifestanti pacifici e famiglie dei defunti.

Nel giugno 2023 Hosseini è stato sostituito come governatore di Amol, ma è stato nominato governatore speciale della città di Amol. Nella sua nuova carica, Hosseini continua a svolgere un ruolo attivo in qualità di rappresentante del governo.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani in Iran.

26.6.2023

232.

Mojtaba FADA

مجتبی فدا

Funzione: comandante dell’IRGC nella provincia di Isfahan (secondo generale di brigata) e membro del consiglio provinciale di sicurezza

Cittadinanza: iraniana

Data di nascita: 21 marzo 1963

Luogo di nascita: Harsin, Iran

Sesso: maschile

N. di passaporto: F49973222, con scadenza 27 agosto 2024 (rilasciato dall’Iran)

Fada è il comandante delle forze dell’IRGC nella provincia di Isfahan ed è attualmente membro del consiglio provinciale di sicurezza. In quanto tale, ha supervisionato le azioni delle truppe dell’IRGC e di altre forze di sicurezza in risposta alle proteste antigovernative dell’autunno 2022, conclusesi con la morte di diversi manifestanti, tra cui quella della diciottenne Mahsa Mougouyi.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani in Iran.

26.6.2023

233.

Rashid KABOUDVANDI

رشید کبودوند

alias Rashid KABUDONDI

رشید کبودوندی

Funzione: comandante del Corpo delle guardie Imam Hossein di Karaj, nella provincia di Alborz

Sesso: maschile

Kaboudvandi è, dal maggio 2022, comandante del Corpo delle guardie Imam Hossein di Karaj, nella provincia di Alborz. In quanto tale è responsabile della detenzione e dell’uccisione di Mohammad Reza Ghorbani e della detenzione e dello stupro di Amrita Abbassi da parte delle forze di sicurezza di Karaj.

Le flagranti e gravi violazioni dei diritti umani da parte delle forze di polizia sono ampiamente documentate da quando sono iniziate le proteste per la morte di Mahsa Amini a metà settembre 2022.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani in Iran.

26.6.2023»


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